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L' infinito anelando. Clemente Rebora poeta e testimone di Cristo
Quasi tutti gli studi su Clemente Rebora considerano soprattutto la produzione poetica precedente alla conversione e all'ingresso nei rosminiani. Eppure, altrettanto importanti sono i versi successivi, religiosi e mistici. Nel silenzio la poesia di Rebora, come la sua vita, si fa preghiera. E la preghiera, poesia. Coinvolgente e illuminante, Massimo Corsinovi ci guida con sobrietà e discrezione in questi territori interiori. Sulle tracce di un uomo che, nel mondo ma non del mondo, come ogni vero cristiano procede controcorrente. In un tempo confuso come il nostro, in cui la profusione e la vacuità delle parole sono imperanti, quella che con nitida essenzialità Corsinovi ci propone è - come scrive Umberto Muratore nella prefazione - ""una lettura spirituale nel senso più alto della parola""""."" -
Spiritualità indiana. Magistero e mistica carmelitana
La spiritualità indiana è qui intesa come ricerca di un cammino spirituale, una ricerca dell'Assoluto che trova le sue origini nello Yoga, via degli antenati, antico sentiero di realizzazione per l'uomo indiano. L'autore si pone l'obiettivo di offrire gli orientamenti introduttivi alla spiritualità indiana con lo scopo di individuare gli elementi spirituali comuni che possano far incontrare le antiche religioni dell'India e la fede cristiana. -
Migrazioni, segno dei tempi. Economia, diritti, politiche locali
Il migrare dai paesi della povertà alla ricerca di una fuga dalla miseria o coltivando la speranza di un futuro migliore si propone oggi in modalità per molti aspetti originali nel mondo della globalizzazione: ""I volti e le storie dei migranti ci raccontano le tragedie che ancora oggi affliggono molti popoli, le loro povertà, i loro bisogni, le loro speranze"""". Il volume indaga il fenomeno da molteplici punti di vista perché molteplici sono le motivazioni che hanno spinto e spingono tutt'ora a migrare; l'intento degli autori è di far riflettere il lettore facendogli abbandonare, qualora ne abbia, pregiudizi e stereotipi legati al mondo della migrazione. I migranti non rappresentano una minaccia per la nostra sicurezza ma rappresentano la globalizzazione in maniera concreta e forniscono un esempio della """"corsa interminabile per la sopravvivenza, la capacità dell'uomo e della donna di non arrendersi di fronte ai drammi della vita""""."" -
L' aristocrazia della morte nella chiesa di San Domenico a Pistoia
A partire dal secolo XII divenne frequente annotare in un libro i religiosi defunti, e anche i laici che volevano essere sepolti nei loro cimiteri. È proprio questo il tema portante del libro, che analizza attraverso questi necrologi o ""libri dei morti"""" le pratiche legate alla sepolture e alla ricerca della """"buona morte"""". I necrologi di San Domenico a Pistoia presi in esame, quattro in tutto, ci forniscono il quadro di una vita civile e culturale assai vivace, contrassegnata da eventi i cui protagonisti, uomini e donne, furono tutti attenti a salvaguardare e tramandare ai figli quei valori che nella pietà religiosa, nella dedizione alla professione, nella cura della famiglia e della città trovavano i loro punti di sicuro ancoraggio. Questi testi funerari sono, quindi, davvero degni di nota per il valore documentario che presentano non solo per la biografia dei personaggi citati, ma anche perché raccontano la vita civile, culturale, politica e religiosa che si è svolta in Pistoia in quel periodo."" -
Pio Alberto Del Corona. Un vescovo nell'Italia nascente
Monsignor Pio Alberto Del Corona, nato a Livorno nel 1837, fu ordinato Vescovo di S. Miniato nel 1874 da Pio IX. Si ripubblica la prima biografia, scritta subito dopo la morte di Mons. Pio, avvenuta nel 1912, da un suo amico Domenicano, il Padre Lodovico Ferretti. A suo tempo tale testo aveva goduto di discreta fortuna, tanto che il Beato Cormier, allora Maestro Generale dei Domenicani, l'aveva tradotto in francese, inserendo ampliamenti e riflessioni. L'attuale edizione è arricchita da altri testi: due capitoli tratti dalla biografia di Padre Cormier, un opuscolo scritto da Ambrogio Luddi e, in appendice, un aggiornamento storico. Ripresentando testi del passato, il curatore, Marco Marrocchini, ne ha reso il linguaggio accessibile al lettore odierno e ha inserito numerose note di carattere esplicativo per rendere il testo totalmente comprensibile anche a chi non avesse una cultura teologica, liturgica e storica. -
Supplemento alla vita di Santa Caterina da Siena
Si tratta di testimonianze dirette e originali di coloro che hanno condiviso la vita della santa senese, in particolare del suo confessore, fra Tommaso della Fonte, che non mancò di annotare su alcuni quaderni parole, fatti e fenomeni straordinari riguardanti la vita della sua penitente. Il documento approfondisce la dimensione mistica dell'esistenza privata della santa. Questo Libellus de supplemento nacque dalla volontà dei discepoli di Caterina che fecero notare a fra Tommaso da Siena-Caffarini, postulatore della sua causa di canonizzazione, che nella principale biografia della santa, la Legenda maior compilata da Raimondo da Capua, mancavano fatti importanti della sua vita. Il Libellus de supplemento rappresenta quindi una fonte primaria e originale, fondamentale per quanti intendono acquisire una conoscenza approfondita della figura di santa Caterina. -
Griselli nelle avanguardie 1911-1923
Il volume presenta la storia poco conosciuta di Orlando Italo Griselli, scultore e pittore del Novecento italiano. Uno studio sul periodo futurista, che traccia un'idea abbastanza precisa della vita e dell'opera dell'artista, documentandola con fotografie e richiami alle vicende politiche del fascismo. Griselli sfiorò il futurismo a Firenze nel 1912 e lo sviluppò in Russia, a San Pietroburgo, a partire dal 1914, come testimonia la realizzazione del Ritratto di Marinetti presentato nel 1914 alla Galleria Sprovieri nell'Esposizione libera futurista internazionale. L'amicizia con Nathan Al'tman introdusse poi l'artista nel circuito delle avanguardie russe. -
Cieli nuovi e terra nuova. Sintesi teologica su morte, risurrezione e vita eterna
Cosa succede dopo la morte? È la domanda che l'uomo si pone da sempre. Le ipotesi su ciò che ci aspetta dopo la morte sono varie: c'è chi parla di un progresso indefinito, riconoscendo un certo progresso perpetuo e liberissimo di tutto l'universo; altri sostengono l'idea del cerchio eterno, caratteristico del mondo greco, per cui la storia universale procede a cicli più o meno ampi che la riconducono sempre allo stesso punto, una specie di eterno ritorno, cosicché l'umanità viene ad avere le stesse leggi del cosmo, dove i movimenti del sole, della luna, delle stelle e delle stagioni ricominciano sempre da capo. Questo volume, scritto in modo semplice adatto anche a un grande pubblico, guida il lettore alla comprensione e all'approfondimento della risposta che al tema della morte dà il cristianesimo, confrontandosi anche con gli esiti delle neuroscienze e con le risposte fornite dalle altre religioni. -
L' eredità dell'Occidente. Cristianesimo, Europa, nuovi mondi
Assumendo la prospettiva della fede cristiana, si può fare solo un tentativo per individuare ciò che sarebbe più auspicabile tramandare, a beneficio di chi prenderà il nostro posto sullo scenario della storia. Sarà la scienza? La democrazia? Il capitalismo? La tecnologia? Tutti doni molto apprezzati dalle altre culture, talvolta rivelatisi vere e proprie ""mele avvelenate"""" e """"cavalli di Troia"""", capaci di far passare, insieme a grandi benefici, anche il peggio di quanto è stato prodotto nei quattro millenni della nostra civiltà. Sarà il peculiare atteggiamento teoretico e pratico? La risposta è no, nella misura in cui questo atteggiamento di distaccato controllo ha scatenato le potenze disumanizzanti della modernità, allontanando l'uomo occidentale da Dio... Ma la risposta è anche sì, nella misura in cui l'orientamento-atteggiamento indoeuropeo, trasfigurato dall'incontro con Gesù Cristo ed elevato dal piano della sacralità naturale a quello della santità soprannaturale, ha accolto il messaggio biblico e si è costituito come afferma Benedetto XVI «parte integrante della fede cristiana»."" -
Football story. Musei e mostre del calcio nel mondo
Questo libro è una storia del football raccontata attraverso i musei e le mostre del calcio nel mondo. Il racconto di un avvincente viaggio intrapreso tra le diverse culture calcistiche in Europa, Asia, Nord e Sud America, alla scoperta del culto e della mitizzazione del gioco del calcio. L'autore passa al setaccio e ci fa esplorare, uno dietro l'altro, i luoghi che custodiscono la memoria dello sport più popolare e praticato: musei permanenti e mostre temporanee, dai ""santuari"""" della F.I.F.A. alle squadre di club, federazioni nazionali e associazioni di sostenitori, senza tralasciare il fenomeno del collezionismo privato, con i casi dei musei virtuali su internet. Il tutto raccontato con immagini e interviste in esclusiva agli artefici della storicizzazione del calcio: i direttori di mostre e musei. Da Manchester a Torino, dal Giappone al Nepal, passando per Scozia, Brasile, Italia, Olanda, Stati Uniti, Uruguay, Norvegia, Argentina, Germania e Paraguay. Forse un giorno non ci sarà al mondo una città senza il suo museo del calcio."" -
Se t'incontro, mi conosco. Un cammino alla scoperta dei sentimenti
L'autore sonda la condizione e lo spirito umano quasi in punta di piedi, invitando a riflettere, ad allargare l'orizzonte della mente e dello spirito, a riprendere in mano la propria esistenza, nella ricerca del significato della vita e, in ultima analisi, della felicità. Il percorso seguito è preciso e può essere riassunto in tre verbi: esistere, osare, sperare. Il cammino da intraprendere per imparare a conoscerci, a discernere il bene dal male, è per itinerari ignoti, irti di incertezze. L'invito è a «disdire viaggi programmati nell'automatismo delle abitudini per incamminarci lungo sentieri d'autonomia e libertà». In questo nostro viaggiare, quando ci imbatteremo nel diverso, in colui che non conosciamo, sarà molto forte la voglia di rimanere sulla propria sponda con il fagotto delle proprie parole, delle proprie idee e non proseguire oltre. Sivelli ci dice invece che dobbiamo trovare il coraggio di lasciare il porto sicuro, di staccarci dalle rive delle abitudini e dei pregiudizi e di salpare per lidi sconosciuti. -
Le vie dell'Italia unita. La politica stradale italiana nell'epoca delle ferrovie (1850-1900)
Il saggio ripercorre la politica sulla viabilità ordinaria dai primi decenni del Regno unitario all'inizio del XX secolo, una fase in cui l'Italia dovette concentrare le proprie forze nell'intento di darsi un'effettiva unità, non solo territoriale, e in cui ci fu il primo passaggio dal governo della Destra storica alla Sinistra. Questo tema si inserisce nella più generale problematica dello sviluppo delle comunicazioni nella prospettiva di una modernizzazione dello stato unitario, volto ad acquisire standard economici e culturali in linea con quelli dei più avanzati paesi occidentali. Oltre alla presentazione dettagliata dei costi e delle strategie amministrative e gestionali susseguitesi in quegli anni, sono evidenziati i dibattiti politici che tali tematiche sollecitavano. Una ricerca, a cavallo fra la storia economica e quella delle istituzioni, che riveste un deciso interesse storiografico poiché si inserisce in un settore finora ampiamente trascurato, nonostante la sua crucialità. -
Epistolario di mons. Vincenzo Ercolani, O. P.. Vol. 1: 1538-1566.
Questo volume riporta una parte del carteggio di monsignor Vincenzo Ercolani, predicatore domenicano, fattosi frate sulla scia di Savonarola ben quaranta anni dopo l'esecuzione del riformatore. Grazie alle sue lettere, preziosa fonte storica per gli studiosi del periodo, vengono ricostruiti non solo la complessa personalità del religioso, ma anche il contesto in cui operava, con tutti i suoi problemi politici, religiosi e sociali. Emergono così i tratti caratterizzanti della vita conventuale del futuro vescovo, il suo ruolo di guida spirituale per laici e religiosi, il suo contributo alla spinosa questione savonaroliana e il suo apporto all'espansione dell'Osservanza ai conventi dell'Italia centrale e meridionale. L'Epistolario, qui presentato solo parzialmente vista la voluminosità dell'intera opera, rappresenta inoltre l'augurio per un proseguimento degli studi sul savonarolismo esaminando i suoi effetti non solo sulla Chiesa e sull'Ordine domenicano, ma sull'intera società. Il commento storico alle singole lettere è in lingua spagnola. -
Un secolo di politiche stradali. La grande viabilità in provincia di Siena
Dal contesto generale delle politiche nazionali in tema di viabilità al caso specifico della grande viabilità senese contemporanea, disegnata all'indomani della decisione sull'itinerario dell'autostrada del Sole nel sud della Toscana. -
I bambini e la guerra. Il Corriere dei Piccoli e il primo conflitto mondiale (1915-1918)
Il potere della propaganda ai tempi della Prima guerra mondiale dalle pagine del ""Corriere dei Piccoli"""" all'industria culturale del Fascismo: storia di come uno strumento comunicativo destinato ai ragazzi si è trasformato in una potente arma di per persuadere il """"popolo bambino""""."" -
Da grande farò la santa. Modelli etici e valori religiosi nella stampa cattolica per l'infanzia e la gioventù (1950-1979)
Attraverso i documenti dell'epoca, uno sguardo inedito, sgombro da pregiudizi e visioni stereotipate, sulla stampa femminile cattolica del secondo dopoguerra e sul modello di bambina, ragazza, donna che emergeva. -
Un sogno nella storia della Chiesa. La canonica di Arialdo a Cucciago
La storia della chiesa e della canonica dei Santi Gervasio e Protasio di Cucciago (Como), in occasione del Millennio dalla nascita di sant'Arialdo (1010-2010). -
Una nazione da inventare. Le guerre d'indipendenza alle origini della fratellanza militare
Il volume raccoglie vari contributi che illustrano come da un lato il tributo del sangue e, dall'altro, la volontà popolare contribuiscano alla formazione di un'identità nazionale dal Risorgimento fino alla Prima guerra mondiale. È in questo clima che nasce la Fratellanza Militare. -
Un convento, una città. San Domenico di Pistoia
La pubblicazione di questo volume ha come scopo l'indagine su momenti diversi della storia del convento di San Domenico di Pistoia: è un tentativo di far luce su elementi e momenti di una vicenda poco conosciuta. Sulla base di documenti percorsi con attenzione, l'indagine si fa preziosa nell'offrire squarci di ricostruzione di una vicenda che si rivela affascinante: appaiono così improvvisamente frammenti della vita di una comunità nei secoli, con le sue luci e le sue ombre, soprattutto emerge la rete di legami che da questo luogo si dipartivano e a questo luogo convergevano nella realizzazione appunto di quel convenire che sta alla base di un ideale e di una missione e la vicenda di S. Domenico diviene un tassello che aiuta a comprendere meglio anche le vicende della città di Pistoia. -
Tracce di arte e di spiritualità in San Domenico di Pistoia
Il complesso conventuale di San Domenico a Pistoia conserva un patrimonio d'arte di grande rilevanza. Esso è composto per lo più dagli affreschi che arricchivano la chiesa sin dall'epoca medievale e alcuni luoghi della vita comune, come la Sala capitolare, sin dai secoli XIII e XIV. Ma vi sono anche affreschi che ricordano le decorazioni dei chiostri avvenute in epoche successive come i cicli pittorici del portico della Maddalena di epoca secentesca e gli episodi della vita di san Domenico opera di Sebastiano Vini nel chiostro grande. A seguito delle diverse vicende che il convento subì negli otto secoli della sua storia, e in particolare a seguito del bombardamento che colpì il convento nell'ottobre del 1943, quasi nulla rimane oggi della decorazione del chiostro grande, tranne un prezioso affresco della Madonna che allatta, ora conservato nella sala dell'antico refettorio. L'intento del volume è quindi di proporre, pur nella frammentarietà del patrimonio artistico, un quadro di insieme che possa rendere possibile la valutazione e la valorizzazione del complesso nel suo essere custodia di tali tesori d'arte.