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Di fronte allo straniero. Un percorso biblico leggendo il presente
L'incontro con lo straniero costituisce oggi una tra le principali sfide per la costruzione di un futuro di convivenza a livello di popoli, culture e religioni. Le riflessioni che in questo testo vengono presentate sono sorte nel quadro di un convegno di formazione promosso dalla Caritas di Vicenza per i propri operatori nel febbraio del 2011, poi rielaborate e predisposte per la stampa. Costituiscono quindi una riflessione per quanti desiderano vivere con maggiore consapevolezza un presente sempre più segnato dall'esperienza dell'incontro con lo straniero. Nel tempo difficile in cui sembrano prevalere messaggi di rifiuto e di incomprensione dell'altro, la Bibbia, letta come testo di fede ma anche di profonda umanità, può offrire criteri e orientamenti per attuare scelte di libertà e coraggio di fronte alla chiamata dell'altro nel nostro presente. -
La travagliosa e miserabil vita di Niccolò de' Veronesi Pesciolini de' Conti de Strido
Memoriale vivace e avvincente quello di Niccolò Venerosi Pesciolini, brillante personaggio fino ad oggi poco noto che visse e operò nella Toscana e nell'Europa del XVI e XVII secolo. Cavaliere dell'Ordine di Santo Stefano fu stimato e fidato uomo dei Medici che difatti si avvalsero più volte dei suoi servigi: nel 1596 fu scelto per accompagnare da Marsiglia a Firenze la nuova granduchessa Cristina di Lorena, sposa di Ferdinando I de' Medici, mentre nel 1600 ebbe l'onore di accompagnare la nuova regina Maria de' Medici con il suo seguito in Francia. Soggiornò alla corte di Enrico IV stringendo con i sovrani un forte legame di stima e di amicizia; e proprio per questo legame Cosimo II de' Medici lo incaricherà di trasportare a Parigi la statua equestre di Enrico IV realizzata dal Giambologna. Amicizie, amori, ambascerie, battaglie: vita privata ed eventi storici si intrecciano sapientemente in un'autobiografia che avvicina il lettore ad alcuni dei più importanti protagonisti della storia della Toscana e dell'Europa del tardo Cinquecento e del primo Seicento. -
Briciole di vita
La poesia è per sua natura frammentaria. Ogni lirica non può che rendere una tessera di quel grande mosaico che è l'umana esistenza. Anzi neppure una tessera, ma una scheggia, dove tra l'altro il mosaico nella sua interezza nessuno lo conosce, neppure chi quell'esistenza l'ha vissuta o la sta vivendo, perché non si conosce il mosaicista né si conosce il disegno che sottostà all'opera d'arte. Forse è questo il senso di questa raccolta e del titolo che la segna: raccogliere questi insignificanti minuzzoli e osservarli con la lente della poesia per tentare di scoprirne il mistero che vi si cela e la trama segreta, che nel loro sparpagliamento li tiene uniti. -
Solesino e i suoi ambulanti tra Otto e Novecento
Questo volume dall'argomento originale racconta le gesta degli abitanti di Solesino, paese della bassa padovana e vera capitale del commercio itinerante nel Veneto meridionale. Raccogliendo testimonianze dai giornali d'epoca e dalla cronaca locale, l'autore ricostruisce nel suo lavoro la fisionomia di un paese noto nella zona come patria di commercianti ""trafficoni"""" e venditori ambulanti. E dal momento che la cattiva fama sembra spesso accompagnare i paesi che hanno a che fare con i nomadi e gli ambulanti, appunto, ecco che emerge un ritratto colorito di gente scaltra dalla parlantina sciolta e la battuta pronta. Al di là dell'aneddotica, comunque, questo volume è un vero e proprio studio sulla situazione economica di un paese marginale, di campagna, che a un certo punto è stato sopraffatto dall'industrializzazione ma che, nel bene e nel male, ha sempre agito per tener viva la propria economia."" -
Paradigma Bemporad. Percorsi e linee evolutive dell'illustrazione nel libro per l'infanzia in Italia tra Ottocento e Novecento
Pagina decisiva nella cultura italiana dal 1889 al 1938, tra eredità post unitarie e future premesse per la riorganizzazione dell'editoria italiana su basi industriali, la storia della casa editrice R. Bemporad & Figlio delinea lo sfondo teorico privilegiato entro cui riconsiderare lo sviluppo dell'illustrazione per l'infanzia nel libro non scolastico, calandolo direttamente nel suo contesto produttivo. È nell'avventura della Bemporad, dall'ascesa al declino, che tale sviluppo trova pieno chiarimento, legandosi alla mediazione editoriale, di cui pure è diretta espressione, non meno che alle sorti commerciali della casa editrice stessa. La sistematica analisi materiale dei cataloghi, delle collane e dei singoli volumi, non può così prescindere da una medesima attenzione alla corrispondenza, alle scritture sociali e amministrative, individuando nella parabola della Bemporad un modello di ricerca e di indagine tale da assurgere ad autentico paradigma. -
Inchiostro e incenso. Il Giornalino: storia e valori educativi di un periodo cattolico per ragazzi (1924-1979)
Un viaggio lungo cinquant'anni fra le pagine del periodico per ragazzi più longevo d'Europa: Il Giornalino. Dai difficili esordi durante il ventennio fascista fino alla fine degli anni Settanta, questa ricerca indaga per la prima volta le motivazioni che portarono alla nascita della pubblicazione della Pia Società San Paolo, la sua specificità in quanto portavoce dei valori cattolici fra bambini e adolescenti, il ruolo di mediazione fra le opposte istanze della formazione e dell'evasione. Al centro lo speciale rapporto instaurato coi lettori e la missione educativa del Giornalino, un ""amico di carta"""" con cui confrontarsi e dialogare."" -
Niccolò da Prato e i frati predicatori tra Roma e Avignone
Il ritratto di un domenicano d'eccezione, finalmente indagato a tutto tondo: Niccolò da Prato e la sua epoca. -
L' esercizio dell'arte sanitaria a Siena (secoli XVI-XXI)
Il volume è frutto della riflessione dell'autrice dopo anni di esperienza maturata nella Facoltà medica senese in quanto docente e ricercatrice. Grazie allo studio approfondito delle fonti archivistiche e delle collezioni mediche di strumentazione storico-scientifica conservate presso l'Università di Siena, vengono qui approfonditi i temi di storia della medicina moderna che Francesca Vannozzi insegna presso lo stesso ateneo. Lo studio si focalizza su una precisa area quale quella della bassa Toscana, ma ogni tema viene sempre messo a confronto con il più ampio panorama nazionale. Quest'opera, che si avvale anche del contributo di altri docenti e ricercatori, vuole essere un utile strumento per gli studenti di Medicina, in maniera che essi imparino a usare la storia della medicina come mezzo interpretativo delle attuali scienze mediche. -
La Confindustria dalla ricostruzione al miracolo economico. Angelo Costa (1945-1970)
Il volume ripercorre la storia di Confindustria dal secondo dopoguerra all'autunno caldo, e lo fa attraverso la ricostruzione della vicenda umana e professionale di Angelo Costa, che ne guidò le sorti per quasi un trentennio, attraverso due mandati, un primo dal 1945 al 1955 e un secondo dal 1966 al 1970, accreditandosi come guida morale e punto di riferimento costante di quella che è stata da più parti riconosciuta come la ""stagione eroica"""" dell'associazionismo industriale. Quando, nel lontano 1945, Costa venne chiamato a guidare le sorti della Confindustria della ricostruzione, anche in virtù della sua estraneità a ogni coinvolgimento con il regime, pochi avrebbero immaginato che il suo nome avrebbe segnato in modo indelebile una pagina cruciale della storia dell'industrialismo italiano, intrecciando la sua biografia con le vicende di un trentennio che ha cambiato per sempre il volto del paese."" -
Falce e fumetto. Storia della stampa periodica socialista e comunista per l'infanzia in Italia (1893-1965)
Questo volume collettaneo nasce dall'esigenza di ricostruire la storia della stampa periodica socialista e comunista per l.infanzia in Italia tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, cui in passato pochi studiosi si sono dedicati con una certa continuità, in genere concentrandosi sui periodici comunisti per ragazzi prodotti nel secondo dopoguerra e trascurando quasi completamente i pur numerosi omologhi socialisti precedenti. Colmando questa lacuna, il presente lavoro ne offre allora un profilo esaustivo che, partendo dalle prime strenne tardo-ottocentesche (Figli del Popolo e Strenna Minima Socialista) e passando attraverso i numeri unici primonovecenteschi (I Maggio dei Fanciulli e Alba di Maggio) e i periodici illustrati pre-fascisti (Il Germoglio, Cuore e Il Fanciullo Proletario), giunge fino al più noto giornaletto a fumetti dell'Associazione pionieri d'Italia (Il Pioniere), amatissimo dai suoi lettori, che ancora oggi lo ricordano con nostalgia. Realizzato attingendo al ricco patrimonio emerografico e archivistico, in larga parte esclusivo, conservato presso gli istituti e i centri di documentazione specializzati nella storia e nella memoria del movimento operaio italiano, il volume si inserisce all'interno del più ampio dibattito internazionale sul processo di ""politicizzazione dell'infanzia"""" nel corso del XX secolo, fattosi di recente sempre più animato."" -
Seicento inedito. L'ultima età dell'oro della città di Norcia
L'idea di pubblicare questo studio nasce dalla stupefacente scoperta, da parte dei due autori, di un'insospettata messe di documenti archivistici riguardanti committenze artistiche del Seicento nursino. In un periodo come quello preso in esame, così ricco di splendenti realizzazioni, ma spesso oscurato dall'ombra greve della crisi socio-economica dell'Italia martoriata da invasori e pestilenze, la documentazione raccolta dagli autori risulta quanto mai interessante. Ne scaturisce, infatti, un quadro di intensa attività realizzativa di oratori, cappelle ed edifici sacri e di generale rinnovamento del loro arredo, quasi una gara tra i maggiorenti e le confraternite cittadine in quest'alba del XVII secolo. Per la prima volta, e con il supporto di un importante corredo iconografico e documentale, emerge un ritratto esaustivo di Norcia in questa sottovalutata e dimenticata ""ultima età dell'oro""""."" -
Infedeli. Esperienze e forme del nemico nell'Europa moderna
Si è detto che c'è stato un tempo in cui gli infedeli sono stati sul punto di conquistare l'Europa intera, fare strage dei cristiani e insediarsi a Roma, ponendo così le basi di un dominio politico e religioso illimitato. Si è anche detto che furono le armate cattoliche, che a Lepanto inflissero una sconfitta memorabile ai Turchi nel 1571, a salvare il continente, la sua cultura, la sua religione. Ma questa è una visione del tutto approssimativa perché i rapporti tra cristiani e islamici, e in particolare tra europei e Ottomani, sono stati al tempo stesso proficui e conflittuali, segnati dal rigetto e dalla comprensione, dall'emulazione e dal rifiuto. Da parte cristiana gli 'infedeli' furono infatti soprattutto studiati e ammirati, e non solo combattuti. E altrettanto dicasi di loro, degli islamici: essi svilupparono infatti un interesse profondo per l'occidente cristiano e le sue istituzioni politiche che cercarono perfino in più occasioni di emulare; non si dimentichi che Istanbul fu da loro considerata come la nuova Bisanzio e il potere sultaniale come una continuazione di quello imperiale bizantino, e dunque romano. Questo libro cerca di indagare, al di là dei molti luoghi comuni, quali sono stati i sentimenti che in proposito hanno pervaso gli europei, come e perché sono nati tra XV e XVII secolo, riflettendo sulle categorie di giudizio, le forme e le strategie che sono state approntate per rapportarsi allo straniero. -
Dal bene comune al bene del comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami
Questo volume è la ripresa del lavoro ""Dal bene comune al bene del comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami nella Firenze dei bianchi-neri"""", già pubblicato su """"Memorie domenicane"""", N.S., 16, 1985 e qui riproposto, con il corredo di nuove puntualizzazioni e il sussidio di una traduzione italiana ampiamente commentata che accompagna l'edizione di due testi latini. Remigio parte dal presupposto aristotelico che il bene del popolo o della città è più importante del bene del singolo membro della comunità e applica questa premessa ai problemi e ai profondi contrasti della società e della vita politica del Comune: il dualismo caratteristico della vita politica fiorentina si manifesta dapprima come lotta politica senza esclusione di colpi tra Guelfi e Ghibellini, per riproporsi poi, dopo la vittoria dei primi, nel contrasto non meno duro tra Guelfi Bianchi e Guelfi Neri. È merito di Panella aver unito, a un'impegnativa analisi dottrinale che affianca il pensiero remigiano ai dibattiti dello Studio francescano di Santa Croce, una vasta ricerca archivistica per ricostruire il momento storico da cui nasce il De bono comuni, e datare il trattato e in tal modo situarlo, comprenderlo, valutarne le implicazioni."" -
Lo specchio indiano
Una sorta di diario autobiografico che ricostruisce le tappe di un viaggio o, per meglio dire, di un'esperienza di vita. Il presente volume è il racconto dell'avverarsi di un sogno di equità e giustizia: la realizzazione nel cuore dell'India, quell'India dove le donne sono spesso sfruttate e maltrattate, di una fabbrica di camicie che ha dato lavoro e dignità a molte di esse. La descrizione del lavoro della missione francescana di Madaplaturuth, con la coraggiosa costanza delle sue suore a sostegno della condizione femminile locale e il racconto della loro esperienza imprenditoriale dietro questa fabbrica fanno di questo testo quasi un romanzo. La narrazione di una toccante esperienza di vita e anche di fede, dove per la prima volta questo spicchio d'India è un esempio di globalizzazione positiva. -
Roberto di Molesme e la Fondazione di Cîteaux
Borgogna, 1098: un gruppo di monaci al seguito dell'abate Roberto abbandona definitivamente l'abbazia benedettina di Molesme, dopo una serie di tentativi vòlti a svincolarsi dai condizionamenti della realtà monastico-feudale del tempo, per edificare una nuova realtà spirituale, comunitaria e sociale ispirata alla Regula S. Benedicti e ai Padri del deserto. Nasce così il Nuovo Monastero nella località paludosa chiamata Cistercium, Cîteaux. Pertanto la figura del «capostipite» della generazione cisterciense, Roberto, lungi dall'essere rivestita dalla patina di una letteratura edificante (eccettuata almeno in parte la sua agiografia), si presenta al lettore odierno come l'oggetto di opposte interpretazioni a partire dal tempo della sua morte, fino ai nostri giorni. Il presente volume intende fornire una ricostruzione e un'interpretazione della vicenda delle origini di Cîteaux nel contesto della riforma della Chiesa dell'XI secolo, attraverso un'originale rilettura delle fonti storiche e letterarie (tra cui testi rari o poco visitati) e uno studio sistematico del dibattito storiografico. -
I trasporti in provincia di Grosseto. Studi per i cento anni della Rama (1913-2013)
Il libro deriva da una ricerca svolta dall'Università di Siena per l'Amministrazione provinciale di Grosseto ed è diviso in due parti. La prima si occupa del passato e ripercorre la storia dei trasporti in Maremma, partendo con una testimonianza del viaggio di fine Settecento e occupandosi poi dell'Ottocento e del Novecento, con particolare attenzione alla Rete automobilistica maremmana amiatina (Rama), fondata nel 1913. La seconda parte ricostruisce il quadro del presente, con i dati statistici, la situazione delle ferrovie, la mobilità sostenibile, la comunicazione nei trasporti, per terminare con una descrizione dei viaggi sui mezzi pubblici a inizio XXI secolo. Sullo sfondo della ricerca ci sono i temi generali riguardanti il cambiamento della Maremma, un territorio che più di altri ha visto una completa trasformazione negli ultimi due secoli, quando la modernizzazione economica e sociale ne ha modificato del tutto la percezione interna ed esterna. Con saggi di Annalisa Giovani, Enrico Giunta, Federica Voltolini. -
Ex amore veritatis. Ediz. bilingue
Questo volume propone una raccolta di scritti di p. Daniel Ols, alcuni dei quali finora inediti, elaborati nel corso di una quarantina d'anni. I contributi toccano diversi ambiti della teologia: cristologia, teologia morale, teologia dei sacramenti, ecumenismo, mariologia. Personaggio centrale di questa raccolta è san Tommaso d'Aquino, sul cui pensiero l'autore ha imperniato il proprio insegnamento e la propria ricerca, auspicando di portare in tal modo qualche contributo a una migliore conoscenza e a una più vasta diffusione della sua dottrina, al fine di indicare e illustrare, specialmente in un momento di crisi come quello attuale, una via sicura a coloro che si mettono in cerca della verità. Alcuni testi sono in italiano, altri in francese. -
La Chiesa e il Convento di San Domenico di Fiesole
Puntuale ricostruzione del percorso edificativo del complesso conventuale di San Domenico alla luce delle ricerche d'archivio e dei rilievi architettonici. -
Alla ricerca del lavoro perduto. Idee sul lavoro che cambia
Tema di stringente attualità per un volume che si interroga sulle conseguenze della crisi economica nel campo del lavoro. -
Storie di testimoni, sfide di pace
Riflessioni sul tema della pace come riconoscimento e tutela dei diritti umani.