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L' Ayatollah nel cuore
Questa è la seconda opera, dopo ""A fior di labbra"""", che combina una nuova serie di collages ad aforismi, pensieri, favole reinterpretate, piccoli racconti e poesie. Stavolta scritti ed immagini, queste ultime sempre realizzate con riviste e giornali destinati al macero, sono tutti declinati al femminile. La possibilità di far convivere la capacità procreativa con quella lavorativa resta una delle più importanti conquiste femminili, a mio avviso quella portatrice del più grande potenziale rivoluzionario, benché ancora in fase di transizione. """"L'Ayatollah nel cuore"""" è un lavoro interamente dedicato alle donne e al loro controverso cammino come soggetti politici all'interno della società. (dalla presentazione di Liviana Daolio)"" -
Tutti salvi. La vicenda dei ragazzi ebrei di villa Emma a Nonantola 1942-1943
La vicenda di Villa Emma - una grande casa padronale a Nonantola, nei pressi di Modena, dove fu nascosto e aiutato a fuggire un gruppo di ragazzi ebrei - è un episodio della seconda guerra mondiale che può considerarsi simbolico della solidarietà che tanta parte della popolazione civile seppe dimostrare agli ebrei perseguitati dai nazifascisti. Le autrici hanno costruito con questo testo uno strumento di lavoro ricco e approfondito, che nelle tre sezioni Perseguitati, In fuga e Villa Emma - ripercorre le fasi essenziali dell'episodio, mettendo chiaramente in luce i rapporti tra la singola vicenda e la grande storia. -
La preghiera della carità. Attilio Bondi: diario di un prete di pianura
La mattina è piena di sole, l'odore penetrante dell'estate invade la pianura padana. Nel piccolo cimitero di Spilamberto una lapide incornicia il viso intelligente di don Attilio Bondi, parroco della chiesa di San Giovanni dal 1911 al 1948. Inizia da un luogo di memoria il dialogo che Stefano Magagnoli conduce a distanza di tempo ma non di sentimento con il colto prete modenese che, in odore di modernismo, fu allontanato dall'insegnamento della teologia nel seminario di Modena e confinato in quello che era allora un povero borgo di campagna, Spilamberto. Un esilio che si trasformerà per don Bondi, in quasi quarant'anni di cura delle anime, in un'esperienza piena e profonda della missione di carità: senza abbandonare la scienza ma mettendola al servizio dei piccoli, senza rinunciare all'orgoglio del cristiano di fronte alla prepotenza del fascismo, umile in mezzo agli umili. Questa vita semplice, perché fatta di silenziose rivoluzioni, don Attilio la racconta al lettore con la propria voce, attraverso le pagine di un diario che Magagnoli ha immaginato intessendolo della vita reale e di quella possibile del sacerdote. Ma non è quella di don Bondi l'unica voce che attraversa il romanzo: come in una moderna sacra rappresentazione gli eserciti del bene e del male si fronteggiano, agendo e mutando di volta in volta la storia. Così, mentre don Bondi appunta le sue esperienze, la misteriosa voce senza volto del Qohèlet si erge come cinico controcanto delle speranze di Attilio. -
Le cattive intenzioni
L'estate della maturità non si dimentica. Stefano ha deciso che la passerà da solo, nel posto dove ha trascorso tutte le estati della sua infanzia: la vecchia casa di nonno Costantino. In un luogo che sembra essere sfuggito al tempo, sotto lo sguardo severo delle montagne e del bosco, c'è sempre lo stesso piccolo paese e l'antica costruzione uguale a tutte le altre. Ma Costantino non c'è più, se n'è andato all'inizio dell'inverno. Di lui resta il ricordo, un vuoto nel cuore e quella casa piena di poveri oggetti e... inquietanti segreti. Perché i vecchi amici del nonno vogliono a tutti costi ficcare il naso? Forse la risposta è incastrata in quel cassetto che per caso ha svelato a Stefano il suo terribile contenuto: chi era veramente Costantino? Una domanda che riporta indietro di mezzo secolo, sulle tracce di una vicenda oscura che nessuno ha voglia di ricordare. Unica via di fuga, la travolgente sensualità di Bianca e l'amicizia invitante di Milena. Mentre buio e luce rincorrono vecchi e nuovi delitti, nuvole rapide si staccano dai monti travolgendo rivelazioni, reticenze e inganni. -
Il violino della Plaka
Il violino della Plaka... Un titolo inquietante. Il libro parla proprio di quel violino e di quella Plaka, il vecchio gomitolo di vicoli che si arrampica su per l'antica Atene. È lì che un giovane tedesco, vent'anni prima, ha trovato breve ma folgorante fortuna facendo suonare mirabilmente il suo violino a una bizzarra marionetta. Era uno studente del conservatorio, timido, impacciato, allampanato, era... lui! -
10 cartoline. Il treno della memoria. Auschwitz
Dal 2005 un Treno della memoria porta ragazzi di tutte le regioni d'Italia verso i luoghi polacchi dell'olocausto, su tutti il campo di lavoro e di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Un'iniziativa che attraversa le generazioni creando momenti di riflessione su una tragedia storica che deve essere conosciuta per essere superata. È questo che sembrano suggerire le cartoline di Diego Poluzzi, scatti delicati e silenziosi che con rispetto attraversano quei luoghi di dolore ammantati di neve. Un velo bianco che nasconde l'orrore e attutisce il pianto, ma non cancella la memoria scritta nella coscienza collettiva. Nella desolazione del paesaggio senza vita, l'obiettivo di Poluzzi si sofferma sulle macchie di colore disegnate dalle corone di fiori che i visitatori lasciano come omaggio di speranza e rinascita di una nuova umanità: segno che il silenzio dei morti rimbomba nel cuore dei vivi. -
All'ombra di un mito. Matilde di Canossa
Un padre autoritario e orgogliosamente affezionato alla figlia minore, la Grancontessa per eccellenza, l'umile mondo contadino reggiano della metà del '900, i castelli fortificati e imponenti del Basso Medioevo: sono queste le figure e gli ambienti, così lontani cronologicamente e socialmente tra loro, che popolano il romanzo. Romanzo storico lo si potrebbe definire, ma anche romanzo di formazione; infatti è attraverso il racconto delle vicende storiche della Contessa che il padre diviene magister vitae per la figlia prediletta, nella quale ripone desideri e aspettative di riscatto socioculturale. Matilde di Canossa assurge a modello di vita non tanto per i grandi avvenimenti storici di cui fu protagonista e artefice, ma, soprattutto, per i valori che contraddistinsero la sua esistenza: onestà e correttezza sia politica sia intellettuale. -
Nato a Betlemme
Vite che si affollano intorno a un muro alto nove metri, storie raccolte per strada o nella povertà accogliente di piccole case. Nelle lunghe attese davanti al check-point si intrecciano racconti e si prova a sorridere ancora. A Betlemme, in questo luogo di frontiera tormentato dal conflitto, sono in tanti a credere e operare per la pace. Valentina Lanzilli e Luigi Ottani hanno raccolto alcune di queste esperienze di impegno, visitando orfanotrofi come la Creche e l'Hogar Niño Dios e ospedali come il Caritas Baby Hospital, dove da decenni preti, suore, dottori e infermieri spendono vita e talenti per alleviare le sofferenze di una terra che si chiama ""santa"""" ma porta spesso i suoi nati a domandarsi """"perché proprio qui?""""."" -
Riccardo Simonini pediatra e storico. La nascita della pediatria nella società modenese 1865-1942
Un'ampia e documentata ricostruzione della vita e dell'opera di uno dei pionieri della pediatria in Italia, il modenese Riccardo Simonini. Accanto alla ricostruzione della vicenda umana, condotta soprattutto attraverso lo spoglio degli archivi privati, e del contesto storico-culturale, riproposto attraverso approfondimenti e raccolte di documenti e curiosità, il libro offre excursus di carattere scientifico che ricostruiscono l'opera di Simonini inquadrandola nella coeva storia della medicina. Un intero capitolo e ampie parti della trattazione sono poi dedicate all'attività filantropica di Simonini, che più di ogni altra cosa ne contraddistinse la carriera dagli albori sino alla morte: la visione sociale del compito della pediatria spinsero infatti il giovane pediatra prima, lo stimato professore poi, a prodigarsi sia con mezzi propri sia attraverso gli strumenti pubblici a lui accessibili per promuovere la fondazione di istituti di cura, case di accoglienza, asili ed enti che servissero, oltre ogni retorica, a tutelare concretamente la maternità e l'infanzia infelici. -
La partita decisiva. A Enzo Piccinini, amico
"Non molto tempo fa viveva da queste parti un bambino di nome Enzo, che adorava giocare a calcio"""". Così comincia questa storia, che potrebbe essere la storia di ogni bambino italiano che si rispetti. E come ogni bambino, anche Enzo si trova a giocare la sua partita. Una partita che lo porta a fare un lungo viaggio misterioso, che continua fino ai giorni nostri. Una partita decisiva e ancora aperta per i maestri della Bottega Rinascimentale. L'ultimo numero della serie, intitolato """"La partita decisiva"""" è dedicato all'ideatore e fondatore della Carovana, Enzo Piccinini, prematuramente scomparso nel 1999. Un libro intenso, che vuole essere un tributo """"a Enzo Piccinini, amico"""" ma che allo stesso tempo riesce attraverso il linguaggio e i colori dell'infanzia a trasmettere un messaggio che guarda con gioia al futuro: """"Il loro amico pareva dire: Vi faccio filtrare una palla in profondità. Adesso tocca a voi. La partita deve continuare..."""". E se certamente continuerà l'avventura della Carovana, i bambini hanno chiesto a gran voce che prosegua anche il progetto della Bottega Rinascimentale, che è già stato esportato con lo stesso successo in altre città italiane tra cui Bologna, Cesena e Albinea." -
Lo scriptorium e la biblioteca di Nonantola
In questa monumentale e inedita ricerca l'autrice, dopo una parte iniziale dedicata allo studio delle vicende storiche relative allo ""scriptorium"""" ed alla biblioteca dell'Abbazia benedettina di Nonantola, illustra gli 85 codici ritrovati legati al monastero nonantolano ed oggi conservati, oltre ai tre ancora nell'Archivio Abbaziale di Nonantola, a Modena, Bologna, Roma, Londra, Ginevra, Parigi, Bamberga e in altre località. L'interpretazione dei manoscritti, già noti nei diversi ambiti specialistici, spesso utilizzati nelle edizioni dei Padri della Chiesa e degli esegeti medievali, quindi sostanzialmente citati, ma mai studiati in modo completo e organico né unitario, ha permesso di ricostruire la storia culturale dell'abbazia di Nonantola dalla fondazione al XII secolo. Ogni singola scheda, così come i testi di commento e di sintesi, si sono estesi ben oltre il taglio storico-artistico per affrontare doviziosamente gli aspetti codicologici, paleografici, contenutistici, liturgici e storici. Ne è risultato un lavoro estremamente ricco e complesso, che presenta in modo completo e con estremo rigore lo status quaestionis su ogni manoscritto, sempre inserito da un lato nella cultura dell'abbazia, dall'altro valutato nell'ottica dei più ampi dibattiti culturali e dei rapporti a livello europeo. Il volume è completato con la riproduzione a colori di alcuni fogli, tra i più significativi, per ogni codice."" -
L' archivio della Società d'agricoltura del dipartimento del Panaro (1804-1813)
Questa pubblicazione fa seguito a quella dedicata all'Archivio della Società d'Arti Meccaniche questa ugualmente ricca disamina sull'Archivio della Società d'Agricoltura del Dipartimento del Panaro, ente attivo durante il Regno Italico (1804-1814) e scioltosi in concomitanza con la Restaurazione. La Società Agraria può dunque in primo luogo considerarsi una significativa espressione delle politiche economiche attuate in Italia, e in particolare a Modena, in epoca napoleonica. L'approfondita analisi di Taddei, corroborata da ricche appendici documentarie, prende in esame l'istituzione sotto diverse angolature, rendendo conto del suo inserimento nel contesto politico, sociale ed economico e ripercorrendone cronologicamente la decennale esistenza. Accanto a ciò, Taddei si sofferma sui temi ispiratori della Società - il rilancio economico e l'innovazione tecnologica in campo agrario - mettendo in luce da un lato le difficoltà nei rapporti con il potere politico e, dall'altro, gli scontri con una diffusa resistenza al cambiamento persistente nei soggetti produttivi. L'autore non trascura, infine, di riflettere sulla composizione interna della società e sui limiti ad essa connessi. Uno sguardo storico a tutto tondo, che a partire dal rigoroso spoglio delle fonti d.archivio si sforza di dare voce a un capitolo importante della storia economico-sociale del Modenese. -
L' autorità del leader
Mai come in questo periodo stiamo assistendo a un lento, ma graduale evolversi delle regole della vita sociale. I valori, le motivazioni che fondano la società di oggi si sono evoluti e trasformati in qualcosa di profondamente diverso e migliore. Nell'evoluzione della società moderna si sono profondamente modificati sia i riferimenti, sia i valori. Con la globalizzazione, imposta dal mercato per evidenti motivi finanziari, si sono trasformati i riferimenti naturali e tradizionali come la patria, la famiglia, il sacro, l'autorità, che sono stati mischiati e indifferenziati in altre identificazioni, mutando sostanzialmente tante cose della vita sociale. I risultati di questo mutamento, di questo meccanismo sono sotto gli occhi di tutti, ma spesso non sono riconosciuti. Alcuni episodi, che coinvolgono persone giovani, fanno urlare e ci chiediamo: dove erano i familiari, gli insegnanti, le autorità, gli adulti? Perciò l'educazione, la formazione alla civiltà e al rispetto della vita umana devono essere modulate da principi precisi e calati in una realtà vera, in una realtà dove l'autorità sia proprio l'Autorità e non soltanto autoritarismo o lassismo. -
Guanda Delfini e la cultura modenese
Nel centenario della nascita (2005 e 2007) di Ugo Guanda e Antonio Delfini, Modena ospitò un convegno dedicato allo scrittore e al suo rapporto con l'editore Ugo Guanda, nell'intento non solo di raccogliere testimonianze, riflessioni, documenti sulla vita dei due illustri intellettuali modenesi, ma di far luce sulla cultura nella città dagli anni Venti ai primi anni Quaranta del secolo scorso. Il convegno era articolato in diverse sezioni che vengono integralmente riproposte nel volume. L'editoria, le lettere, le arti, il pensiero filosofico e religioso, filtrati attraverso le scelte editoriali e gli scritti di Ugo Guanda, di Antonio Delfini e dei loro amici (Pietro Zanfrognini, Giovanni Cavicchioli, Guido Cavani, Giulio Bertoni, Fernando Losavio, Carlo Mattioli e i numerosi altri) ci consegnano lo specchio, levigato a tutto tondo, del ventennio modenese nei suoi più importanti aspetti civili e intellettuali. -
Madonnina. Salvarsi insieme. 50 anni di parrocchia
Cinquant'anni di gioia, sacrificio, entusiasmo di una comunità che nasce e cresce, nella storia, giorno dopo giorno. In oltre 200 pagine le testimonianze, i racconti e le immagini di diverse generazioni di parrocchiani che ci trasmettono l'entusiasmo e il coraggio del cristiano che vive nella certezza del Cristo risorto. Ancora nei primi anni cinquanta la frazione ""Madonnina"""" faceva parte della parrocchia di San Cataldo, retta dai Frati Minori Francescani. Era formata da un gruppo di case sorte lungo la Via Emilia Ovest, separata dal centro storico di Modena dai binari della ferrovia. Oggi la parrocchia della Madonnina è composta da 10.000 abitanti suddivisi in circa 4.000 famiglie, comprende anche la storica realtà di Freto, la cui chiesa è stata restaurata nel 1997."" -
Il bambino e il dolore. Come valutare, capire e trattare
"Il bambino e il dolore"""" è pensato per aiutare i professionisti di tutte le discipline del settore pediatrico a migliorare la propria comprensione e le proprie abilità su come approcciare e trattare i bambini con dolore, aiutandoli a dare un senso alle loro sofferenze e ad affrontarle nel modo corretto. La ragione principale per la quale un bambino si reca dal medico è infatti proprio il dolore, che a volte rappresenta anche il motivo per cui non si vuole sottoporre ad una cura. Paure ed ansie non affrontate e non trattate rendono più complessa la gestione del dolore e del relativo recupero. Uno dei temi centrali di questo libro è l'esame delle ansie e delle paure associate al bisogno di alleviare il dolore, nonché l'analisi degli strumenti di comunicazione verbali e non verbali che calmano e mitigano tali paure. Il volume è organizzato in tre parti: la prima esplora la conoscenza scientifica del dolore come parte dello sviluppo infantile. La seconda indaga i trattamenti del dolore, la loro efficacia e come combinarli per un effetto terapeutico. La terza parte utilizza queste acquisizioni per tradurre la teoria in pratica clinica in tre campi della medicina pediatrica: quello medico, quello dentistico e quello ospedaliero." -
Oltre l'impossibile
La tranquilla routine di villa Murdock viene brutalmente spezzata da un efferato delitto. Nessuno meglio del detective William Henson può risolvere rapidamente la misteriosa questione, ma l'investigatore non sembra riuscire a lavorare in presenza dell'enigmatica Miss Morris. D'altronde, come può ragionare lucidamente alla presenza di questa giovane tanto incantevole quanto sfuggente? William è un detective troppo in gamba per non vedere che Helena Morris nasconde qualcosa, che non è chi dice di essere... Possibile che sia lei? Che dietro le mirabili fattezze di Helena si nasconda la straordinaria sovrana di Allerville? Coinvolti loro malgrado in una serie di casi che diventeranno via via più intricati e pericolosi, la regina e il detective cadranno senza volere l'uno nelle braccia dell'altro, catturati da un travolgente sentimento reciproco. In questo primo capitolo della trilogia di Helena di Allerville e Sir William Henson, i due protagonisti nati dalla penna di Elena Messori si trovano ad affrontare una duplice sfida, salvare il regno dai pericolosi criminali che lo minacciano e inseguire il loro amore ben ""oltre l'impossibile""""."" -
Enciclopedia ragionata della salsa. Storia tradizioni folklore
Un'investigazione storica di taglio enciclopedico sul mondo della salsa che indaga in maniera dettagliata la vita dei principali protagonisti e gli aspetti culturali della tradizione e del folklore musicale latino americano. Un percorso che si sviluppa dalle origini africane all'era del Palladium di New York, transitando attraverso biografie di uomini politici, scrittori e musicisti dal 1800 fino ai giorni nostri. Un taglio trasversale senza confini, che offre un punto di vista a 360 gradi della storia della salsa: dai rituali religiosi africani al cha-cha-cha, dal danzon al mambo, con descrizioni accurate degli strumenti che hanno dato vita al ritmo conosciuto in tutto il mondo con il nome di Salsa. Le oltre 3.000 voci che compongono l'enciclopedia sono completate da una ricca selezione di immagini rare e d'epoca, una discografia con oltre 1.000 titoli, una videografia aggiornata, una cronologia completa e una vasta e accurata bibliografia, per soddisfare ogni domanda e curiosità. Il volume contiene anche mille nominativi e indirizzi di scuole italiane di danza Latino-Americana, suddivisi in ordine alfabetico per regione e provincia. Le pagine sono arricchite parallelamente da aforismi, testi musicali e brani raccolti tra i principali protagonisti del mondo della salsa, che raccontano con orgoglio, contraddizioni, rancore, nostalgia e soddisfazione l'evoluzione del loro inestimabile patrimonio musicale. -
Le leggi dei notai della Modena ducale (1653-1815)
Il volume raccoglie, in riproduzione anastatica, una selezione delle norme più importanti tra quelle promulgate dalle autorità competenti - e in particolare dai duchi estensi - al fine di regolare i doveri del notaio, le modalità di confezione e di conservazione degli atti, il funzionamento dei pubblici archivi. L'introduzione, anch'essa a cura di Elio Tavilla, permette di contestualizzare i provvedimenti normativi e di orientarsi tra i molteplici obiettivi a cui essi sono indirizzati. Ne risulta un quadro ricco e complesso, capace di disegnare una traiettoria che vede i notai modenesi, organizzati sin dal medioevo in corporazioni autoregolate quali elementi di spicco tra le élites dirigenti della città, essere progressivamente attratti nella sfera pubblica statale e condizionati ai percorsi di formazione e di carriera a cui le leggi li sottopongono. Uno strumento indispensabile per la conoscenza storica di questa antichissima categoria professionale. -
Ortiche di Natale. Racconti inconsueti sul Natale
Sono buoni e cattivi i personaggi che si incontrano in questi strani e inconsueti 40 racconti dedicati al Natale, corredati da illustrazioni simboliche a contrasto con le sfavillanti luci della festa. Come un'ortica pungente l'autore affronta ogni tipo di argomento in un susseguirsi grottesco di vicende mistiche, fantasmagoriche e reali, di Babbi Natale veri e fasulli, di storie di vigilie e Natali d'altri tempi, di oggi, che inducono il lettore a riflettere sulla società che ci circonda, sui sentimenti, sulla vita e sulla morte.