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Apocalypse now? Clima, ambiente, cataclismi. Possiamo salvare il mondo. Ora
Per disegnare le nuove rotte di una società sostenibile e a misura d'uomo non servono teoremi astrusi, ma semplici ricette e la volontà di metterle in pratica. Da tempo ci sentiamo ripetere che esiste un'emergenza ambientale, e la maggior parte di noi ha imparato sui banchi di scuola che cosa sono l'effetto serra antropico, il buco nell'ozono, la deforestazione, lo smaltimento dei rifiuti e altri temi riguardanti l'ambiente. Sempre sui banchi di scuola, o attraverso i canali di informazione, la maggior parte di noi ha imparato quali sono le buone pratiche ambientali e si è fatto un'idea degli interventi necessari a livello globale e locale per arrestare il disastro ambientale al quale stiamo andando incontro. Tuttavia, anche se ciò potrebbe apparire del tutto inspiegabile a un osservatore extraterrestre, continuiamo a preferire incendi, uragani, inondazioni, siccità, desertificazione, epidemie ed altre catastrofi legate ai cambiamenti climatici piuttosto che mettere in discussione il nostro stile di vita e modello di sviluppo. Che costa, alle nostre tasche e a quelle del Pianeta. E che, in fin dei conti, non ci piace neanche più di tanto. In una coinvolgente conversazione scientifica, Luca Lombroso affronta l'importante tematica dei cambiamenti climatici e delle nefaste conseguenze che, in un futuro niente affatto remoto, si prospettano per la Terra e per la specie umana. Illustra le buone pratiche ambientali, con curiosi consigli per affrontare il caldo e risparmiare acqua. -
La galleria delle statue
Il volume presenta il catalogo completo dei gessi che compongono la collezione della riaperta ""Galleria delle Statue"""" di Modena, la cui lunga storia comincia all'epoca dell'Accademia Atestina (1790) e giunge fino all'Istituto d'Arte Venturi degli anni Trenta del Novecento, per poi divenire oggetto di interesse e riscoperta a partire dagli anni Novanta. Da poco inaugurata, la Galleria delle Statue rappresenta il punto d'arrivo di un lungo percorso di restauro e valorizzazione. Oltre alle schede dettagliate dedicate alle singole opere presenti nella galleria, calchi in gesso di alcune delle più importanti sculture di ogni tempo, il libro presenta saggi e approfondimenti che consentono di ricostruire da un lato la storia dello spazio espositivo, dall'altro il contesto culturale in cui è andata costituendosi la prestigiosa scuola di scultura modenese. Il libro si completa di un approfondimento tecnico sulla produzione dei gessi e sulle operazioni di restauro che hanno interessato il patrimonio oggi esposto nella Galleria."" -
Darwin a Modena
Un consistente volume di atti raccoglie il frutto delle celebrazioni per il bicentenario della nascita di Charles Darwin organizzate a Modena nel 2009 dall'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti. Nel ripercorrere l'ingresso delle teorie evoluzionistiche del grande naturalista inglese nella società modenese degli anni '60 dell'Ottocento, sono emersi interessanti scorci storici che hanno consentito di ricostruire il quadro degli orientamenti scientifici delle maggiori istituzioni scientifiche modenesi e dei loro rappresentanti: dalla nascita della Società dei naturalisti e matematici, fondata dal professore di storia naturale Giovanni Canestrini e di chiaro orientamento evoluzionista, agli attacchi sferrati al darwinismo dall'allora presidente dell'Accademia di Scienze, Geminiano Grimelli. Il successo e l'interesse suscitato dal rifiorire di studi sul tema dell'evoluzionismo e sulla più generale storia della comunità scientifica modenese hanno spinto gli organizzatori a realizzare altri incontri, raccolti sempre nel presente volume, sul tema dell'evoluzione culturale. -
Io corporeo
"Queste poesie coprono un arco temporale in cui si inserisce il mio percorso di vita e formazione in psichiatria, che si affianca ad altri, sotterranei percorsi, altrettanto cruciali. A trentadue anni posso finalmente dire di stare meglio, di sentirmi a mio agio con me stesso. Oggi mi guardo allo specchio e sono soddisfatto dell'immagine che mi rimanda: non ho più paura degli stimoli, delle sensazioni che nascono in questo corpo e che un tempo disapprovavo; ora li lascio emergere, perché non c'è nulla da vergognarsi ad essere vivi. Così, i miei difetti non riassumono più la totalità della mia esistenza; non è un corpo perfetto, ma è un corpo che posso abitare sentendomi a mio agio, a casa mia; è una musica che posso ascoltare - forse anche… cantare - senza temere le stonature e le imperfezioni, perché sono proprio queste a renderla unica, a renderla la mia musica. E, soprattutto, posso farne poesia. Per questo io corporeo: è come se fossi tornato a casa."""" G.M." -
Blu principe
"Urbino, aprile 1505. Alberto buttò con un gesto del braccio il corto mantello dietro le spalle, poi alzò il viso in alto, verso il cielo, guardando come in una giostra le finestre dai telai di marmo che seguivano l'andamento degli archi. Vide una delle ante aprirsi piano, creando uno spiraglio d'ombra in tutta quella luce. Dal davanzale si era quasi affacciata una giovane donna, in un turbinare di biondo e di azzurri. Ne aveva intravisto per un istante il sorriso, i capelli sciolti di spighe chiare mescolati ad un celeste più intenso di quello del corpetto e delle maniche. Aveva sorriso a lui, guardandolo negli occhi e sfiorandosi appena il collo con le dita, prima di scomparire di là dei vetri opachi, in un soffio, gli parve, di seta."""" La storia dell'amore impossibile del principe Alberto III Pio, raffinato signore di un antico e glorioso casato. All'alba del Cinquecento, tra scenari politici in continua mutazione e l'eco di antichi e nuovi poeti, sboccia un amore prezioso destinato a segnare per sempre i destini dei protagonisti." -
Il fante di cuori
Quando tre amiche di vecchia data si incontrano per caso, la complicità ritorna a galla in un istante, incurante del tempo e dei capricci della vita. Sullo sfondo di una vacanza cominciata come un gioco, una crociera scintillante dove è tutto perfetto, Rita, Gabriella e Susanna ritrovano emozioni che credevano perdute per sempre. Tra chiacchiere, serate di gala, bagni al sole e... Lui, Brian Howard, affascinante e misterioso scrittore che entra con il suo potente magnetismo nelle loro vite. Un romanzo che comincia nei salotti bene, tra le pieghe di un universo femminile fatto di apparenze e sogni inconfessabili, e si spinge fino ai paradisi esotici dei Caraibi, in un crescendo di tensione, erotismo, inganni. Fino a quando il gioco non si tinge di sangue. -
L' épopée Savorgnan. Un voyage en images-L'epopea Savorgnan. Un viaggio per immagini
Che bella storia, dagli aromi inebrianti di leggenda, quella di Pietro Savorgnan di Brazzà e dei suoi compagni! Una storia che rappresenta una pagina singolare nel gran libro delle esplorazioni africane e dell'espansione coloniale europea. Una pagina che, nel bel mezzo di una epoca di violenze e di arroganza, dimostra invece l'esistenza di una speranza di fratellanza universale. Una pagina che racconta come uomini giusti abbiano affrontato pericoli e superato i propri limiti umani, non per sete di denaro e potere, ma per spirito di conoscenza e di apertura sul mondo, anche verso i suoi angoli allora sconosciuti e considerati, in una Europa conquistatrice ed egocentrica, come ""selvaggi"""". Un racconto per immagini unico, testimonianza della spedizione Savorgnan di Brazzà del 1883-1885, in gran parte basato sulle fotografie realizzate da Giacomo Savorgnan, il fratello cadetto del grande Pietro, scienziato, naturalista, fotografo e cronachista appassionato di questo terzo capitolo dell'epopea Brazzà."" -
L' arte nell'epicentro. Da Guercino a Malatesta, opere salvate nell'Emilia ferita dal terremoto
Il presente catalogo vuole essere una memoria storica di quanto successo in Emilia nella primavera del 2012. Vi si mostrano perciò le ferite (purtroppo ancora aperte) di intere comunità, ma anche gli aspetti positivi che quegli eventi hanno portato: l'ampia solidarietà che ha mobilitato tante persone in gesti grandi e piccoli, l'impegno delle istituzioni e degli enti che a vario titolo hanno dato il loro contributo, la forza d'animo e la dignità di una popolazione in ginocchio che non si arrende. Questo è quanto raccontano la cronaca e la sezione fotografica del volume. La seconda parte racchiude una descrizione storica delle chiese colpite dal terremoto, mostrando immagini sia precedenti che successive al sisma, cui seguono le schede delle opere esposte. La terza parte contiene una presentazione del Museo Diocesano della Diocesi di Carpi, con le schede di catalogo delle opere provenienti da quel territorio così profondamente martoriato dal sisma ed ospitate in segno di fratellanza tra Chiese sorelle nel Museo benedettino e Diocesano d'Arte Sacra di Nonantola. -
Storie al volante
C'è stato un tempo, tra la metà degli anni '60 e gli anni '90 del secolo scorso, in cui il viaggio organizzato in pullman divenne una formula quasi irrinunciabile del turismo culturale e vacanziero, un rito codificato di socialità attraverso il quale ufficialmente si entrava nell'era del benessere. Scrittori e cineasti si sono sbizzarriti a ritrarre questo peculiare fenomeno di costume, dando vita a satire agrodolci che sono ormai dei classici. Mauro Rossi, autista granturismo in pensione, ci riporta dentro a quel microcosmo fatto di sketch esilaranti - a volte volontari, a volte no - avventure e disavventure, piccole magie e clamorose scivolate, straordinarie esperienze vissute in trent'anni dal posto di guida: una posizione sopraelevata, che permette di abbracciare con lo sguardo non solo la bianca riga di mezzeria ma anche la multiforme umanità che, viaggio dopo viaggio, si avvicenda sui sedili di una società che cambia. Da quell'altezza strategica Mauro Rossi ha capito che per fare l'autista Granturismo occorrono almeno due cose: amore per il prossimo e tanto, tanto senso dell'umorismo. -
Che tu sia maledetto
In una Modena deserta e arroventata dal sole di ferragosto, il detective Elvis Zanasi ci trascina in un'avventura fatta di incidenti sospetti, sparatorie, rapimenti, fughe e trappole mortali, un viaggio in carne e ossa che assume via via i contorni di una discesa agli inferi, negli spazi più oscuri della coscienza, in bilico tra il rosso e il nero. Come un vortice sempre più stretto, la storia si impone con il suo ritmo incalzante, travolgendo personaggi vecchi e nuovi in una sfrenata resa dei conti, fino alla prova decisiva. -
Musica a scuola e disturbi specifici dell'apprendimento (DSA)
"In una scuola dell'inclusione, perché non permettere a ciascuno di vivere le esperienze irripetibili che il codice universale della Musica consente?"""". A partire da una riflessione sull'essenzialità dell'esperienza sonora nella crescita e nello sviluppo intellettuale, emotivo e relazionale di ciascuno, questo testo propone un nuovo e rimeditato approccio all'insegnamento della musica nella scuola, con particolare attenzione agli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento. L'autore, prendendo in considerazione alcuni approcci metodologici, pianifica percorsi per i vari ordini di scuola e suggerisce piccoli accorgimenti di Didattica Musicale; analizza, a tal proposito, i software di compositing ed editing più diffusi. Le metodologie suggeriscono tutte un approccio multisensoriale alla Musica che, attribuendo significatività ad ogni esperienza, permettono l'inclusione scolastica di tutti gli alunni, non solo di quelli con disturbi specifici dell'apprendimento: anche in relazione al linguaggio musicale, tutti gli allievi possono essere in grado di costruire un proprio percorso, singolo ma integrato con gli altri. Le attività propedeutiche, proposte in una ricca appendice, possono essere realizzate anche nel contesto familiare." -
Giulitti. Castelfranco Emilia in bianco e nero
A Parigi si trovano delle persone eleganti - scriveva Stendhal - in provincia possono esserci delle persone di carattere. Castelfranco Emilia, dall'inizio del secolo scorso al secondo dopoguerra, è un paese animato da figure memorabili: Barilèin, Minestra, Cicion, Tromba, Rizioti, Walter Sarachèina, uomini di altri tempi e di altri costumi, che appena affacciati al mondo ricevono un soprannome da portarsi dietro per tutta la vita. Come Francesco Gherardini, detto Giulitti per via della mai nascosta ammirazione per il grande statista liberale Giovanni Giolitti. Poi, per tutti quei ragazzini che avevano appena dismesso i pantaloni corti, viene la guerra. La guerra che li porta in Africa, in Europa, in Russia. A Giulitti tocca, dopo il servizio militare in Libia, la disastrosa guerra di Grecia. Tra le nevi e il fango ghiacciato del Monte Kosika, in mezzo a voci che non riconosce e al servizio di un credo che non sente suo, Francesco vive l'esperienza universale della trincea. Una medaglia di bronzo ricorda l'impresa eroica che lo ha visto, per due giorni e due notti, stare al fianco di un commilitone ferito e riportarlo in salvo sulle spalle, tra i fischi del fuoco nemico. Cose che si leggono nei poemi, e si vivono nei paesi. Il dopoguerra cambia gli stili di vita, ma non gli animi. Alberto Poppi, zinzèla, onora con questo racconto la memoria di nonno Giulitti, e con essa la memoria di un'intera epoca: quando ci si dava del Voi ma ci si trattava come fratelli. -
La coppia perfetta
Non c'è bisogno di essere sentimentali per credere all'esistenza della coppia perfetta. È sufficiente lasciarsi conquistare da una delle più celebri e antiche specialità modenesi, il gnocco fritto, e gustarlo in uno dei 40 abbinamenti da gourmet proposti in questo ricettario atipico. Dieci variazioni sul tema ""gnocco"""" inventate da alcuni dei più celebri chef italiani nel mondo, oltre a una ricca rassegna di abbinamenti creati sposando il gnocco ai migliori prodotti del territorio, con esiti sempre convincenti e mai scontati. Se vi siete spesso domandati cosa far assaggiare a un ospite di riguardo, queste pagine sapranno certamente ispirarvi: senza timore di deludere i palati più sofisticati e curiosi, né di scontentare i custodi delle patrie tradizioni. La Confraternita del Gnocco d'Oro mette a segno un altro squisito capitolo dedicato alla prelibata pietanza, accostando alla tradizione i migliori spunti per il gnocco del futuro. Contributi di: Filippo Chiappini Dattilo, Ettore Bocchia, Giovanni D'Amato, Massimo Bottura, Luca Marchini, Aurora Mazzucchelli, Bruno Barbieri, Valentino Marcatilii, Igles Corelli, Davide Scabin, Annie Feolde, Italo Bassi, Riccardo Monco."" -
Il sogno di Giove
È la storia di due fratelli che a metà degli anni '60 partono da un paese pedemontano, tra Modena e Bologna, per il Brasile in cerca di fortuna e finiscono a lavorare in uno stabilimento di concia di pelli nel bel mezzo della foresta amazzonica. Il più grande, Guido, muore in circostanze piuttosto misteriose. Il fratello, Carlo, quando ritorna al paese, non rivela come morì il fratello. Carlo, un tipo particolare, schivo, ma nello stesso tempo generoso e simpatico, avvia la sua attività di falegname, mette su famiglia e per via di quel carattere molto forte e un po' autoritario gli viene dato il soprannome di ""Giove"""". Il romanzo è ambientato tra il nord del Brasile e un paese emiliano."" -
Dalla nostra memoria può nascere un futuro migliore
Con questo libro Geppe Bertoni affronta i nodi e le tematiche della storia di Nonantola nel periodo del secolo scorso (Geppe ha ora 80 anni). Storia simile a tanti paesi e piccole città della pianura padana e dell'Italia intera. Infanzia e giovinezza dense di prove durissime, a volte per la sola sopravvivenza. Quale insegnamento possono trarre le nuove e le future generazioni? Geppe con questo volume desidera tramandare ""il sapere"""" che ha acquisito più che dai banchi di scuola, dalla vita stessa, desidera passarlo ai ragazzi di oggi e di domani. """"...Fino a quando la memoria non mi tradisce...""""."" -
Estensi. Storia, simboli e magie di corte
Verso la fine del 1300 tutta la sapienza classica additata fino ad allora come pagana, riaffiora dalla polvere degli archivi dei conventi. Gli scritti dei filosofi greci e mediorientali andranno a costituire l'essenza della tradizione ermetica che, come un fiume mai esaurito, ora riemerge alla superficie grazie alla mentalità laica della nuova classe dirigente. I codici antichi vengono rivalutati e dissepolti dalla polvere dei monasteri dove giacevano da secoli, incompresi. Su queste basi si forma l'originalissimo linguaggio artistico che contraddistinguerà tre secoli d'oro di dinastia Estense, dalla fine del '300 sino al 1598, incrociando influssi nordici e stile gotico con le nuove teorie sulla prospettiva, coniugando tradizione e innovazione. Ferrara diventa un crocevia di grandi artisti e letterati. Nel tessuto locale emergono personalità straordinarie. La particolarità e la magia del territorio contribuiscono a far sì che intorno alla corte Estense si diffonda un'aura intrisa di mistero e di misticismo che permea l'arte così come i simboli di corte. È questa magia che darà corpo a opere uniche in tutto il mondo, che ispira allora come oggi artisti, poeti e letterati, che dà voce a un linguaggio, quello dei simboli, ancora oggi poco compreso. Questo libro nasce dall'incontro dei trentennali studi sul simbolismo e sull'astrologia dell'autrice con l'esperienza di guida turistica e unisce a questi la passione per la storia e per i paesaggi metafisici dove vissero gli Estensi. -
I preti e le mamme di Nomadelfia
Valeria Cammertoni, ""vecchia sposa di Nomadelfia"""", dedica una nuova preziosa testimonianza all'esperienza vissuta per diciotto anni insieme alle mamme, ai preti e agli sposi della comunità fondata da Don Zeno Saltini, il rivoluzionario di Dio. Brevi note biografiche, tracciate con semplicità e affetto, consentono di riportare alla memoria i generosi protagonisti di un grande progetto di """"fraternità"""", iniziato nel 1947 nel Campo di Fossoli e portato avanti fino a oggi, tra innumerevoli difficoltà ma con immutato entusiasmo, nella nuova Nomadelfia che ha sede in Maremma."" -
Il giorno dopo. Una storia di gratitudine
Mirandola, 19.05.2012 - Una sera Luisa torna a casa e si accorge che basta, non ne può più: è venuto il momento di lasciare un posto di lavoro che non assomiglia per niente a nessuna delle sue aspirazioni. Il giorno dopo, senza logica e senza preavviso, quel posto di lavoro giace sotto un cumulo di macerie, nuvole e polvere. Ciò che rimane dell'azienda di Patrizio è una carcassa di detriti e cemento: in trenta secondi si sono sbriciolati trent'anni di sogni, sacrifici e soddisfazioni. In quel trambusto e nei mesi successivi, Luisa e Patrizio sono costretti a reagire. I loro cuori sono lontani, mentre i loro corpi si muovono sotto agli stessi capannoni, condividono gli spazi angusti dei container, si adattano a mense improvvisate. Vedono con occhi diversi la stessa umanità che si adopera, si reinventa e lentamente risorge, aggrappandosi al miraggio di una normalità che si chiama lavoro. Il lavoro che non c'è più, dentro alle fabbriche e ai capannoni crollati, ma esiste ancora dentro alla forza delle braccia e del cuore. In questa storia, ispirata alla vera vicenda di un gruppo di donne e di uomini che lavoravano in uno degli epicentri del terremoto dell'Emilia, il dramma di una catastrofe senza tempo incontra i turbamenti di una generazione precaria. L'esito, prevedibile o meno, ha il sapore della rinascita. -
Giudicare o capire. Il giudice Giovanni Lodi e il suo mondo
"La legge è lo strumento che consente agli orsi di difendersi dai lombrichi secondo regole prestabilite"""" (G. Lodi). Per più di un ventennio, da pretore e da pubblico ministero, il giudice Giovanni Lodi si è interrogato sul rapporto tra la legge e la giustizia. Poi d'improvviso, nel 1980, la scelta di lasciare per sempre la magistratura. Una scelta discussa e non da tutti compresa. Quel che è certo, è che si trattò di una scelta difficile, per un uomo che aveva vissuto il suo ruolo istituzionale non come il freddo adempimento di un dovere, ma come un'alta responsabilità morale, per la quale valesse la pena di spendere passione e impegno civile. Dentro questo libro - un po' saggio, un po' racconto, un po' testimonianza - ci sono gli elementi che consentono a chi legge di avvicinarsi al mondo di Giovanni Lodi, alla sua figura complessa e alla pluralità di interessi e di riflessioni che hanno caratterizzato il suo essere giudice e, prima e dopo, il suo essere uomo. Se un ritratto biografico è affidato alle parole della moglie Antonella e alle testimonianze di autorevoli Contributori, larga parte dell'opera è costituita dagli scritti letterari, saggistici, umoristici di Giovanni Lodi, che valgono - pur nella varietà degli argomenti e degli stili - a restituire un quadro omogeneo e coerente del pensiero, della sensibilità e delle domande di fondo che hanno attraversato l'intera vita di un uomo che ha voluto guardare """"la verità dal di dentro""""." -
Don Lorenzo Milani. L'intervista mai avvenuta. A cento anni dalla nascita
In occasione del centenario della nascita del priore di Barbiana, esce alle stampe Don Lorenzo Milani, l'intervista mai avvenuta, nella quale l'autore Danilo Bertani ricostruisce un dialogo immaginario, ma non per questo non veritiero. Infatti, le risposte sono tutte formate da parole che don Milani ci ha lasciato sia in forma scritta, nel suo libro Esperienze Pastorali e nelle numerosissime Lettere, pubbliche e private, sia in forma orale, nei rari e preziosi filmati e mediante le testimonianze dei suoi ex alunni e di chi lo ha conosciuto. A questa intervista si affianca una ricostruzione biografica in forma di testo teatrale, messo in scena dai soci del Gruppo Don Lorenzo Milani di Modena e recentemente anche dalla Compagnia Canto di Antigone. Non sarà inutile riscoprire l'attualità degli insegnamenti di un uomo di fede, sacerdote, maestro e scrittore, che ha speso tutta la sua vita e le sue energie per dare la parola e dignità agli ultimi, vittime delle ingiustizie sociali.