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Fili di fumo
Modena, primavera 1936. La bellezza femminile ha molte forme e declinazioni, ma una cosa accomuna tutte le belle donne: non si dimenticano facilmente. Quando Azzurra entra nel piccolo commissariato di Santa Caterina, seguita solo da una scia impalpabile di profumo, il brigadiere Clemente Poggioli si accorge immediatamente di assistere a un'apparizione del tutto eccezionale, e lo strano comportamento del commissario Dallari non fa che confermargli questo sospetto. Ma poi l'incalzare delle quotidiane incombenze, non ultimo il ritrovamento di un corpo senza testa, sembrano relegare sullo sfondo la misteriosa figura femminile, svanita nel nulla insieme all'aroma del suo prezioso tabacco egiziano. A meno che... -
Allegri che tra poco si muore
Allegri che tra poco si muore è un romanzo che parla di una generazione e a una generazione. Quella dei nativi digitali, dei precari, degli emotivamente instabili, degli eterni adolescenti divenuti trentenni appassiti. È un'opera che parla di profondo Nord e di profondo Sud, dell'Italia e del mondo, in una teoria di personaggi e scene di genere che si susseguono come irrisolte comparse oniriche. Sono pagine sciolte di prosa spontanea, lasse narrative che danzano intorno a un nucleo, quello dell'amore per una ragazza e - perché no - del senso della vita. La cornice è quella di mille e più bar, che come piccoli limbi di penitenza disegnano situazioni grottesche. Amaro, intensamente depressivo, sconsolato e sconsolante, questo è però anche - inevitabilmente - un libro divertente, di una desolazione catartica che trova nella comicità il suo destino inesorabile. -
Noi! Quelli delle Collodi. Una scuola di frontiera a Modena 1957-1972
"Dopo varie sollecitazioni a continuare la nostra ricerca fotografica sulla Crocetta, per non ripetere quello che negli anni passati abbiamo cercato di far vedere del quartiere ci siamo 'imbarcati in questa avventura molto pretenziosa, a dire il vero, che tenta di documentare fotograficamente quanti hanno frequentato dagli inizi fino ai primi anni '70 quella che era la scuola elementare del quartiere, 'le Collodi', una scuola di frontiera"""" (Gli autori)." -
Il respiro dei sogni
"Se siamo fortunati i sogni ci possono salvare la vita, nella peggiore delle ipotesi ci migliorano la giornata. Ho sempre adorato sognare. Scoprire mondi fantastici e sconosciuti, personaggi surreali e storie utopistiche. Risvegliarsi al mattino e avere ancora in bocca il sapore di avventure fantastiche, mi mette di buon umore e mi predispone ad una buona giornata. Quello che poi ho scoperto nel corso degli anni è la meravigliosa possibilità di sognare anche di giorno. È sufficiente chiudere adagio gli occhi e affidarsi alle proprie sensazioni, venendo avvolti in un mantello di emozioni e stupori. Da quel momento non se ne può più fare a meno""""." -
Cesare Marverti e il socialismo modenese (1850-1920)
"Certe idee di giustizia e di umanità le chiamate poesia, e avete ragione perché gli affamati sono sempre poeti: ma badate bene che le rivoluzioni sono sempre state fatte dai poeti e dagli affamati"""". La vita e le opere di Cesare Marverti, socialista attivo nel modenese tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, trovano in questa tesi di laurea - discussa all'inizio degli anni '70 da Enio Superbi e fino ad ora inedita - una prima meritoria ricostruzione." -
Rapina al porto
Una spietata rapina nel porto di Alessandria d'Egitto, un prezioso amuleto che finisce nelle mani sbagliate, una fascinosa e giovane ereditiera che deve ritrovare ciò che ha perso, l'eterna lotta tra il bene ed il male. Nel 1843, in un'Africa che assomiglia ancora al sogno esotico dei più amati romanzi d'avventura, criminali della peggior specie si mescolano a giovani di belle speranze e seducenti creature femminili. Che i nostri eroi siano alla ricerca di un tesoro sepolto, è forse inutile specificarlo. Dalle bettole di Alessandria d'Egitto fino all'impenetrabile foresta amazzonica, passando per una memorabile traversata dell'Atlantico, si incontrano strani animali marini e terresti, le crudeli usanze delle società tribali, figure imprevedibili e personaggi inquietanti. Tra fughe rocambolesche e suggestive ambientazioni, suspense, paure e psicosi, peripezie, curiosità storiche, scientifiche e mitologiche, non si può resistere alla tentazione dell'amore, che tutto rimescola e sconvolge a proprio piacimento. -
La bambina sotto il pianoforte. Storie d'amore e di musica nella Modena di Mirella Freni, Leone Magiera e Luciano Pavarotti
"... me ne stavo buona buona a giocare sotto il pianoforte mentre Luciano, papà e mamma lavoravano, e non mi rendevo quasi conto di ascoltare due delle più grandi voci dell'epoca"""". Micaela Magiera ci racconta in queste pagine la giovinezza e gli esordi di Mirella Freni, Leone Magiera e Luciano Pavarotti, tre figure di somma statura nella scena belcantistica e musicale del Novecento, tre ritratti carichi di vita e di umanità riletti attraverso lo sguardo limpido e sincero della bambina di allora." -
La scuola di Josef
Germania, estate 1944. Josef ha dieci anni e vive in una fattoria persa nelle sconfinate lande della Germania centrale. La terra è avara di frutti, ma il lavoro quotidiano di mamma Ester e papà Hugo strappano alla natura ciò che basta per vivere decorosamente. E poi c'è il Nonno, solenne patriarca dal cuore tenero, che accompagna il piccolo Josef alla scoperta delle vigne, dei campi, degli animali, rendendo visibile agli occhi del nipote i minuscoli segnali che provengono dalle cose viventi. Un equilibrio perfetto, sull'orlo di una guerra folle e devastante che aspetta il momento giusto per mietere la sua messe innocente. Una mattina di luglio, il profilo nero di una grossa Mercedes si staglia in fondo alla strada della fattoria, alzando dietro di sé una sinistra nuvola di polvere... -
Collezionare biglietti d'ingresso
Questo volume è il frutto della passione di Patrizio Mazzanti che da sempre ama viaggiare e conservare biglietti di ingresso a musei, mostre e luoghi visitabili in genere. Per questa pubblicazione ha selezionato alcuni biglietti cui è particolarmente legato; la collezione contiene ormai 40.000 pezzi. -
Sua Maestà il tortellino di Modena. The king. Ediz. italiana e inglese
Come accade per le stirpi di principi e sovrani, anche il Tortellino vanta una discendenza divina, seppur limitata a una minuscola parte della celestiale sembianza: si dice infatti che esso abbia tratto origine dalla visione dell'ombelico di Venere, divenendo nei secoli pietanza regale e corredo indispensabile di ogni festa celebrata all'ombra della Ghirlandina e del Nettuno... In questo primo volume dedicato al Re Tortellino vi presentiamo più di cento locali ed esercizi della provincia di Modena in cui si può gustare la specialità nella sua versione rigorosamente geminiana. Una volta seduti a tavola, inebriati dai fumi di un sontuoso brodo di cappone e solleticati dal ronzio di un perfetto Lambrusco, potrete abbandonarvi a un'allegra chiacchierata in compagnia. Senza dimenticare, tuttavia, che sedete al cospetto di un re: con il tortellino si ride, ma non si scherza. -
Il ladro di miracoli
Modena, 30 gennaio 1930. Dalle finestre del commissariato, Eleuterio Dallari scruta il cielo con trepidazione: è un cielo che promette neve, proprio come piace a lui. Eppure, mentre una coltre candida ammanta una città sempre più silenziosa, uno strano caso giunge a turbare la vigilia della festa del partono. Un caso che insegue il commissario Dallari fin dentro le mura domestiche, e che non lo abbandonerà fino a quando tutti gli attori di un'intricata vicenda non avranno gettato la maschera: chi ha sottratto la venerata immagine della Madonna del Murazzo? Chi si è introdotto nello studio dell'avvocato Bisighini? A chi appartiene quel corpo, rinvenuto fortunosamente sotto la neve? Sullo sfondo, la roboante macchina del regime fascista si appresta laboriosamente ad accogliere in città il segretario del partito Turati. Tutto deve essere perfetto. O almeno, apparire perfetto. -
Profumo di gigli
Tutto comincia con un incontro inaspettato, uno di quei piccoli e marginali eventi che possono cambiare un destino. Beatrice e Noa si trovano uno di fronte all'altra in un giorno d'estate, e qualcosa fa capire ad entrambi che non si dimenticheranno facilmente. Un incontro che diventa occasione, per Beatrice, di guardarsi indietro e rileggere la propria storia - per la prima volta - andando alla radice di sé stessa. Beatrice è affetta, fin dalla prima giovinezza, dalla sindrome bipolare. Un disturbo sempre celato al mondo che lei, con caparbietà, è riuscita nel tempo a trasformare nella propria ""marcia in più"""", in quella particolare sensibilità che le consente di entrare in empatia con gli altri e di avere una visione più ampia delle cose. Ma il percorso verso la serenità è irto di cadute e di ostacoli. Beatrice racconta e si racconta, in un diario-confessione idealmente indirizzato a Noa che diventa, pagina dopo pagina, una discesa nei sentimenti più sinceri, alla ricerca di quella libertà che, forse, non tutti sanno accettare."" -
Misteri lungo la Romea Francigena. In cammino sulle tracce di Galgano, Artù e Geminiano
"""""...Capita anche a te che, soffiando sulla polvere depositata dagli anni, emergano chiare le tue origini e l'irrequieta voglia di intraprendere un'avventura prenda il sopravvento?"""". I pellegrini medievali si spostavano molto, per terra o per mare, fedeli e crociati, mercanti e banchieri, preti e principi, cavalieri Templari e cercatori di gloria, navigatori ansiosi di """"seguir virtute e conoscenza"""", cantastorie affamati di cultura o godimenti. Mi trovavo sul tratto toscano della via Francigena perché l'eredità di nonno Giuseppe mi aveva fortemente avvicinato al camminare e all'esplorare. Il tutto era cominciato quando trovai una mappa su pergamena sotto al quadro della sua medaglia al valore militare. Sembrava volermi portare a scoprire terre lontane, prima l'Africa, dove aveva combattuto ad El Alamein, poi la Toscana e l'Emilia per risalire la via Romea Francigena che lui aveva fatto tornando dalla prigionia. Le tracce di Sigerico mi porteranno poi fino a Gerusalemme e alla Cornovaglia, estremità di un mondo che non esiste più. Là, cercando Galgano trovai invece Galvano, prode combattente, al fianco di Artù di Britannia. Camminai nella bruma inglese fino a immaginare i nitriti della sua cavalleria sarmata e i loro riti pagani, centrati sull'adorazione di spade conficcate nel terreno. Sulla Francigena, cari lettori, """"L'uomo torna all'uomo"""", avrebbe detto Kipling.""""" -
Diario di guerra 1915-1918. Lettere e documenti di vita militare dal fronte e dalla prigionia
Indimenticabili vicende e cari ricordi di un combattente italiano nella guerra 1915 - 1918. Testo stralciato dalla corrispondenza e dal diario di guerra del Serg.te Rompianesi Battista decorato al valore militare sul campo. -
Come eravamo a Modena e non solo
Uno zibaldone di ricordi che, come delicati acquerelli, riportano il lettore a costumi, modi d'essere e di vivere che hanno caratterizzato gli anni '60 e '70 a Modena... e non solo. Per natura attento e curioso osservatore di cose e persone e con buona memoria del passato, Stefano Moschi ha ""fotografato"""" il modo di vivere a Modena - ma non soltanto - nel periodo di tempo che abbraccia i decenni 1960-1980. Il libro è diviso in tre principali sezioni, ognuna delle quali rappresenta un pezzo di vita e di ricordi vissuti dall'Autore. Che ci fa ricordare, descrivendo con tratto lieve, ironico e garbatamente malinconico, usi e abitudini ormai dimenticati ma anche luoghi, negozi, locali da ballo, ristoranti, pizzerie e personaggi della Modena di un tempo."" -
Il balsamico della tradizione secolare
La Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto presenta la seconda edizione de ""Il Balsamico della tradizione secolare"""", l'opera più completa, aggiornata e autorevole sull'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, eccellenza gastronomica ormai famosa e apprezzata in tutto il mondo. Il volume propone al pubblico degli intenditori e degli appassionati, le testimonianze storiche e le conoscenze tecnico-scientifiche più aggiornate, frutto del lavoro di tutela degli esperti assaggiatori della Consorteria di Spilamberto e dell'approfondimento scientifico degli studiosi dell'Università di Modena e Reggio Emilia."" -
The age-old tradition of traditional balsamic vinegar of Modena
La Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto presenta la seconda edizione de ""Il Balsamico della tradizione secolare"""", l'opera più completa, aggiornata e autorevole sull'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, eccellenza gastronomica ormai famosa e apprezzata in tutto il mondo. Il volume propone al pubblico degli intenditori e degli appassionati, le testimonianze storiche e le conoscenze tecnico-scientifiche più aggiornate, frutto del lavoro di tutela degli esperti assaggiatori della Consorteria di Spilamberto e dell'approfondimento scientifico degli studiosi dell'Università di Modena e Reggio Emilia."" -
La Via Bibulca. Da Modena a San Pellegrino il Alpe, attraverso la Via del Secchia
Una lenta e costante salita da Modena fino a San Pellegrino in Alpe lungo la val Secchia e le valli del Dolo e del Dragone, attraverso un cammino antico, molto battuto e testimone dell'evoluzione, dal Neolitico fino al boom economico degli anni Sessanta. Una strada che ha generato le valli e le attività connesse, la cui creazione si perde all'interno della nebbia della storia, dandone la paternità ai Longobardi, o forse ai Romani o forse anche prima. Una strada litigata dal comune di Modena e il monastero di Frassinoro, una strada che è passata dallo status di ricca a quello di quasi dimenticata, funestata da frane e briganti, usata per commerci dai Galli fino ai mercanti toscani, per gli spostamenti strategici dagli uomini primitivi fino all'esercito spagnolo prima e da quello tedesco poi. La Bibulca non è una e sola, ma una serie di variazioni in simbiosi con il suo territorio. Gli edifici religiosi che si incontrano dalla umile maestà fino al Duomo, sono l'eredità di generazioni devote all'unico mezzo di speranza, in epoche dove il cibo era un miraggio e la miseria una realtà, e in molte di queste costruzioni la firma di Matilde di Canossa è un'identità territoriale. C'è di tutto: dalla caotica città al paesotto e al borgo abbandonato, dal bosco isolato ai sentieri battuti quotidianamente, dalle rive del Secchia alla fonte anonima, dalle industrie moderne agli scultori. Ogni paesaggio, ogni paese, ogni bosco ha visto orde di pellegrini, mercanti, eserciti, briganti, nobili e anche poeti andare e venire dalla Toscana. Se solo i sassi potessero parlare. -
Mutina. Geminiano e il crepuscolo degli dei
I Goti sono accampati alla foce del Danubio e saccheggiano la Tracia e la Moesia, province fiorenti vicine a Costantinopoli. È una storia di corruzione quella che ha consentito ai Goti di sconfinare. Politici infidi, comandanti incapaci. È titanica la sfida che attende l'Imperatore Valente, ottimo soldato ma irascibile e geloso del giovane e affascinante nipote, l'Imperatore d'Occidente Graziano, impegnato in Gallia contro i Germani. Con gli imperatori lontani, spetta a Lucio Vinicio Marciano aiutare Flavio Teodosio a indagare sulle mele marce che minano le fondamenta dell'Impero. L'Impero è giunto lacerato alla battaglia per la sua sopravvivenza: tra i Cristiani l'eresia ariana è forte e diffusa anche nelle corti imperiali di Mediolanum e Costantinopoli. I tradizionalisti, che i Cristiani chiamano pagani, sanno di lottare per la loro stessa sopravvivenza. A Mvtina il cantiere della nuova cattedrale voluta dal Vescovo Geminiano è vittima di sabotaggi mentre la stessa vita del Vescovo sembra in pericolo. Riuscirà Geminiano a tornare indenne dalla missione che Ambrogio gli ha affidato a Costantinopoli? Sarà in grado di liberare Gioviana dai demoni che le imprigionano la mente? Quale sarà il destino del secolare Impero di Roma? -
L' anima ospite
Morte e rinascita, due costanti da quando veniamo al mondo. Succede al nostro corpo come ai nostri sentimenti, quasi anch'essi possedessero una propria biologia. Un paese di provincia, un ragazzo e una ragazza, gli anni Novanta che gocciolano lentamente verso il nuovo secolo. Lui, venticinque anni, per vivere gestisce un sito pornografico sul web e a suo modo si considera un pioniere. Lei, l'amica di sempre, lavora per lui come spogliarellista. Intorno a loro ci sono gli U2, gli Aerosmith, le notti insonni davanti ai film di David Lynch, le colazioni al bar, mentre i giorni si trascinano placidi in una scanzonata malinconia. Fino a quando un filmato sgranato e fugace irrompe nella loro vita e compromette il sottile equilibrio di un dolore di provincia, intenso quanto inesprimibile... Un romanzo d'esordio denso di atmosfere convincenti, capaci di affondare nei sentimenti di un decennio vissuto in bilico tra il riso e il pianto, tra realtà e finzione, in un fuggire di chimere sempre più inafferrabili e ardite, e sempre più lontane da ciò che inesorabilmente rimane a terra: la vita di ogni giorno.