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Le origini del grado di Maestro nella Libera Muratoria
Tra i vari testi presenti nello scenario editoriale sulla Libera Muratoria questo lavoro non può mancare nelle biblioteche di tutti gli studiosi della materia. L'autore non ha bisogno di presentazioni data la sua notorietà ed autorevolezza ed in occasione dei 170 anni dalla nascita è opportuno commemorarlo con la riproposizione di quest'opera. In questo lavoro che fu vincitore di un concorso promosso dal Grande Oriente del Belgio nel 1905, d'Alviella affronta l'origine del grado di maestri nella Massoneria sia attraverso lo studio delle carte fondamentali sia attraverso il mito sino ad arrivare ad un finale ricco di liricità e di profondi insegnamenti iniziatici. -
Il re del mondo
Prendendo spunto da ""Bestie, uomini e dèi"""" di Ossendowski, Guénon illustra dottrine e miti, di cui si trovano tracce dal Tibet (con la nozione dell'Agarttha) alla tradizione ebraica (Melchisedec e la città di Salem), dagli antichi testi sanscriti, al simbolismo del Graal. Con pochi e sobri gesti Guénon riesce a mettere in contatto tali e così diverse cose che ci troviamo dinanzi a una sterminata prospettiva, che attraversa tutta la storia fino ai nostri giorni, dalle origini inattendibili della Tule iperborea fino all'occultamento del centro iniziatico della nostra """"età nera"""", il Kali-Yuga."" -
I rituali «Archimede». I primi tre gradi
L'Archimede, Loggia Madre all'Or, di Siracusa, hanno sentito l'esigenza di proporre dei rituali, per i tre gradi azzurri, che rispetto ai rituali del '98, si possono ben definire ""restaurati"""". Detto lavoro è stato svolto per il tramite di un imponente ricerca e riscontro su testimonianze antiche e recenti, su documenti: Rituali, Catechismi, Antichi Doveri, età, su divulgazioni e pubblicazioni, sia a stampa, che on line: testi dai secoli XVII e XVIII, fino ai giorni nostri. Tale """"Restauro"""" del testo del Rituale, non è stato effettuato introducendo o espungendo dal testo in maniera creativa e personale, secondo proprie propensioni o idiosincrasie, ma cercando di ritornare, se utile e possibile, e soprattutto se ragionevole, a quanto già in uso in passato nella Massoneria Italiana. Naturalmente più ragionevole, non è sinonimo di migliore, né di più antico, ed è con questo criterio che sono state individuate alcune mancanze o incongruenze nei Rituali in uso, e sono state proposte alcune modifiche. I Rituali che qui presentiamo, sono stati realizzati nello spirito di servizio fraterno, col quale sono stati concepiti, e offerti alla considerazione dei Fratelli."" -
Dall'antichità alla modernità. Studi dell'Accademia Templare
Per il terzo anno consecutivo l'Accademia Templare-Templar Academy mette a disposizione dei propri Soci e Simpatizzanti i testi delle memorie divulgate nel 2014 sotto forma di Quaderni dell'Accademia. Questo libro ne contiene otto; altre sei memorie sono contenute nel libro dal titolo Nuovi percorsi medievali, mentre i rimanenti cinque Quaderni del 2014, dopo la loro divulgazione on-line, sono stati pubblicati separatamente sotto forma di monografie. I temi trattati sono tutti interessanti e spaziano dalla storia alla filosofia e all'archeologia, ma hanno in comune una caratteristica: la passione degli autori per la cultura, per la conoscenza delle vicende dell'umanità, sia quelle antiche che quelle moderne, che qui sono trattate con rigore scientifico e rispetto per la verità. -
Nuovi percorsi medievali. Studi dell'Accademia Templare
Per il terzo anno consecutivo l'Accademia Templare-Templar Academy mette a disposizione dei propri Soci e Simpatizzanti i testi delle memorie divulgate nel 2014 sotto forma di Quaderni dell'Accademia. Questo libro ne contiene sei; altre otto memorie sono contenute nel libro dal titolo Dall'antichità alla modernità, mentre i rimanenti cinque Quaderni del 2014, dopo la loro divulgazione on-line, sono stati pubblicati separatamente sotto forma di monografie. I temi trattati sono tutti interessanti e spaziano dalla storia alla filosofia e all'archeologia, ma hanno in comune una caratteristica: la passione degli autori per la cultura, per la conoscenza delle vicende dell'umanità, sia quelle antiche che quelle moderne, che qui sono trattate con rigore scientifico e rispetto per la verità. -
Nati nella porpora. La storia di Berengario da Paradyse alla corte imperiale d'Oriente
Dopo ""Il Bimbo e la Quercia"""", continua la storia di Berengario da Paradyse, ultimo allievo del grande teologo tedesco Meister Eckhart. Fuggendo dall'Inquisizione, Berengario è giunto a Costantinopoli dove viene chiamato alla corte imperiale come precettore dei giovani principi. Il destino legherà la sua vita al declino dell'Impero di Bisanzio, dilaniato dalla guerra civile, mentre gli Ottomani minacciano i suoi confini. D'ora in poi Berengario sarà diviso tra la ricerca spirituale e la lotta per salvare l'Impero. La voce narrante è quella di Eirene, sua moglie, sorella del ministro imperiale Demetrio Kydones. È lei ad accompagnarci in questo viaggio pieno di misteri e colpi di scena in un mondo al tramonto, visto attraverso gli occhi di una donna, dipingendo un quadro affascinante che, dopo il primo volume imperniato sul misticismo di Eckhart, svela l'arcana spiritualità dell'ortodossia greca e del Monte Athos."" -
Padre nostro. Considerazioni esoteriche e non
Spesso questa preghiera è recitata a memoria quasi inconsapevolmente o per lo meno senza una profonda riflessione su ciò che si dice. Certo i significati sono tanti e così profondi, che pensarci ogni volta che si recita diventa difficile. In realtà sono richiesti uno studio e una conoscenza particolare che abbracciano più branche del sapere umano. Si è dimostrato, spero, che l'approfondimento religioso-spirituale sia compatibile e si possa coniugare alla ricerca dell'esegesi scientifica in termini religiosi, storici e filosofici. Ciò che suscitano le parole di questa preghiera è qualcosa di speciale. Ci si rende conto della debolezza umana nei confronti delle meraviglie che ci circondano, della necessità che ha l'uomo di pregare e di vivere la sua preghiera in modo attivo. -
L'uomo e l'intuizione conoscitiva
Ciascuna delle dodici liriche immettono il lettore in una dimensione nella quale il metafisico si apre alla conoscenza ed alla diretta sperimentazione attraverso una gamma di sollecitazioni percettive ed emozionali. L'immaginazione, in tale dimensione, attraverso la qualità delle sensazioni e l'aristocrazia della sensibilità, dona la possibilità di raggiungere una conoscenza dove realtà e fantasia, pensiero e natura cessano il loro innato dualismo e confluiscono in una innovata prospettazione della realtà. Più il lettore si immerge e più nettamente potrà avvertire lo Spirito immanente nelle cose confermare l'esistenza di un ponte tra l'uomo ed il trascendente. Ogni separazione è innaturale; anche il tempo contribuisce a sclerotizzare le nostre possibilità di comprensione dell'unità, attraverso la falsa esperienza della divisione della realtà in passato, presente e futuro. -
I quattro sigilli. La vera storia di un Cagliostro moderno
La dea Madre del Mondo concede la sua protezione ai primi Homo Sapiens. Il Supremo risveglia gli Dei dell'Enneade con l'incarico di supervisionare la crescita morale degli uomini. In epoca preistorica, la semidea Anzel, corrotta dalla materia, viene esiliata sulla terra. Sotto forma di ombra indistinta, prende il nome di Falce Oscura e giura vendetta contro gli dei. Dal Diario Segreto di Cagliostro scopriamo come Cagliostro viene condotto da Althotas verso la Montagna sacra. Nella salita l'adepto si blocca e non riesce a procedere. Ai nostri tempi: il giovane Lucio Tolmai si risveglia da un sogno profetico: si inerpica su una ripida scalinata che porta al Tempio, ma a mezza via si ferma incapace di andare avanti. Con l'amico Michele, medium dilettante, Lucio affronta le prime sedute spiritiche e successivamente viene da lui introdotto in massoneria. Comincia così un'avventura che ci fa attraversare, tra mito e realtà, tantissimi paesi alla scoperta della radice più profonda della Tradizione iniziatica. -
L'alchimia dalla sua origine sino al secolo XIV
Pur risentendo della prospettiva positivista e della volontà dell'autore di collegare l'alchimia alla scienza medica o farmaceutica, vi sono degli aspetti che non possiamo non prendere in considerazione. Tra i vari insegnamenti e riflessioni che questa dissertazione offrono all'attenzione dei lettori troviamo quello di un possibile approccio allo studio delle così dette scienze occulte. -
Origine del rito di Memphis e Misraïm
L'Ermetismo è una via iniziatica tutta mediterranea, tenuta a battesimo in Egitto, si è poi data, come corrente sapienziale, al neoplatonismo per splendere a riaffermarsi nella cultura che conta nel Rinascimento, con Marsilio Ficino e Pico della Mirandola. Giordano Bruno è il suo interprete più geniale e riconosciuto. Agli inizi del Settecento la sua storia si intreccia, a Napoli, con quella della Massoneria dando origine a quello che diventeranno i Riti di Memphis e Misraïm. Impossibile stare dietro a tutte le filiazioni. Bricaud (e Constant Chevillon, che ha completato il lavoro) tentano una sintetica ricostruzione fino a Robert Ambelain. Prefazione di Gabriele La Porta ed Egidio Senatore. -
Meditazioni per ogni settimana
Sédir è stato capace, in quest'opera, di evocare senza interruzione l'Amore, aspetto sensibile del Divino, esortandoci costantemente a compiere ogni gesto di fraternità umana, anche quando dubitiamo di riuscire a farlo e aspettiamo che sia la Provvidenza a provvedere a tutto. Per Sédir, è necessaria una ferrea disciplina per usare quest'energia d'Amore, perché essa sia prima domata e poi addestrata, così da evitare che gli slanci accidentali siano causa di scoramenti e insuccessi. Soltanto allora, quando l'allenamento sarà perfetto potremo cedere alla spinta dell'entusiasmo, perché il suo slancio sarà diretto esclusivamente in senso Cristico. Perché ciò abbia successo, bisogna sottoporsi prima a una preparazione, poi una mondatura, infine a una purificazione. Per quanto difficili, e forse dolorose, possano sembrarci queste fasi, dobbiamo sempre aver presente l'insegnamento evangelico: ""In verità, in verità vi dico, essere miei discepoli è semplice: basta che ognuno di voi prenda sulle spalle la sua croce e mi segua"""". Ma se ci rifiutiamo di prendere sulle spalle la nostra croce, di sopportarne il peso e di seguire l'unico e vero Maestro, allora noi ci saremo persi lungo il cammino. Sédir sa che l'analisi e la trasformazione del profondo, secondo la regula psicanalitica, necessita di una successione di cicli operativi della durata di una fase lunare. Si può affermare che le 52 meditazioni settimanali sono indispensabili per percorrere la """"Via del Fuoco"""" lungo l'Albero della Vita."" -
Abramo
"Abramo. Non si conosce nemmeno il vero significato del nome, ma lo vedremo poi; non è nemmeno chiaro quando sia vissuto, ma lo vedremo poi; e nemmeno sappiamo con certezza quando siano vissuti gli autori che scrissero di lui, ma lo vedremo poi. Diciamo fin da ora che la descrizione di tutte teorie che hanno individuato nel Libro Genesi (che è il Libro della Bibbia in cui c'è la storia di Abramo) due e più mani, distinte nel tempo, a seconda che il nome di Dio venga scritto in un modo o nell'altro, oppure che certe espressioni siano caratteristiche di uno scrittore più che di un altro, vanno lasciate ad un libro che non voglia essere, come questo, di facile lettura, altrimenti certi lettori per i quali sto scrivendo lo rimetterebbero nello scaffale (o in altra peggiore sede) fin dalle prime pagine.""""" -
L'ombra della verità
La morte di un professore universitario e l'ostinazione della nipote Lea nel voler dimostrare che si è trattato di un omicidio, aprono le porte a un'indagine fatta di enigmi e misteri che cambieranno non solo la sua visione della vita ma anche quella dell'investigatore Andrea Bruschi. Catapultati in una dimensione apparentemente avulsa dalla realtà da una ricerca frenetica e senza sosta delle prove, presto scopriranno che, a Roma, uomini potenti operano in modo occulto all'interno della società per perseguire indisturbati i loro scopi. E saranno coinvolti nell'eterna lotta tra chi ha deciso di seguire il Bene e chi invece non resiste al fascino del Male. -
Martinez De Pasqually e l'illuminismo cristiano. Con i catechismi degli eletti Cohen
Sembra un caso, il fortuito ritrovamento degli archivi. E non lo è. Perché lo Spirito si serve degli uomini quando si deve manifestare nella loro storia. E la storia, in questo caso, è quella dell'Ordine degli eletti Cohen e del loro misterioso fondatore, quel Martinez de Pasqually il cui epistolario, commentato nel dettaglio dall'autore, ci aiuta a capire un po' meglio, con incursioni anche nella sua vita privata. -
All'ombra della riconciliazione. Martinez de Pasqually e l'Ordine degli eletti Cohen
Non bisogna limitarsi a vivere una cosa, dice Aldo Masullo, bisogna ragionare su di essa. Anche perché tutto si consegna alla nostra ragione. Martinez de Pasqually e il suo Ordine degli Eletti Cohen ha voluto abitare dentro il problema esistenziale, e lo ha fatto con arredi che pochi, in Europa, avevano visto. Con quella tensione che è partecipazione, i Cohen tentarono di superare persino i limiti imposti della Ragione. Dissero che era alla loro portata. E aggiunsero anzi che questo è il compito dell'uomo, riposarsi alla prima ombra dopo aver corso i metri più importanti della vita, quelli della comprensione e della conoscenza. -
L'universo a portata di mano. Gli statuti dell'Ordine degli eletti Cohen. Le lettere
Le lettere di Martinez e gli Statuti del 1767 hanno un valore aggiunto che è quello di farci curiosare dietro le quinte. Il sincero interpretare il suo compito, e il genuino sforzo affinché tutti i suoi discepoli, 'operando', potessero arrivare ad assistere, dentro e fuori la loro coscienza, alla manifestazione della 'chose', qualcosa di simile alla parousìa, alla shekinà, la presenza di Dio. Shekinà vuol dire anzi abitazione di Dio, e nell'ebraismo indica l'esserci fisico dell'Eterno nel tempo, prima nel Tabernacolo e poi nel Sancta Sanctorum. Il R+, cioè l'adepto dell'ultimo grado dell'Ordine degli Eletti Cohen, ha tra l'altro anche gli strumenti per far sì che il suo 'laboratorio', diventi 'casa della presenza'. -
Genesi. Dalla luce all'arca
Vorrei partire dal principio e il principio di Genesi, lo sappiamo, riguarda la creazione del mondo. Segue la storia del ""Paradiso Terrestre"""", il peccato originale, il diluvio, e le generazioni che partono dai figli di Noè, con l'intermezzo della torre di Babele. Ho messo accanto al testo, allora, degli excursus su argomenti che richiedono una trattazione particolare, ed alla fine, un po' per completare un po' per abbellire, una piccola scelta di """"fonti"""" per chi voglia consultarle. È da tempo che penso e dico che il """"giardino dell'Eden"""" non era né un giardino né un Eden e che, sopra il conto, non c'erano serpenti. Per chi mi ha ascoltato in qualche peregrina conferenza, e non ne è uscito convinto, ha qui l'occasione di approfondire e, se ancora continua a non essere convinto, di dissentire con tutti i dati per farlo."" -
L'uomo di Desiderio
L'Uomo di Desiderio venne pubblicato a Lione nel 1790 e ristampato a Metz, in due volumi, nel 1802. Claude de Saint-Martin, il ""Filosofo incognito"""", la figura principale del movimento mistico della fine del XVIII secolo, lo ha scritto durante i suoi soggiorni a Londra e Strasburgo, scoprendo Jacob Boehme. Il volume però non è influenzato dal grande teosofo tedesco; vi si scova piuttosto Swedenborg e soprattutto Martinez Pasqually il fondatore del Martinismo, è da lui che Saint Martin prende in prestito la maggior parte delle proprie teorie. Ciò significa che il contenuto ideologico non è originale, tanto che lo stesso titolo è preso da Martinez. Il libro ebbe particolarmente successo nei circoli teosofici per il suo stile di fuoco, pieno di sensibilità mistica. Più che un'opera dottrinale, si tratta di una raccolta di inni a imitazione dell'Apocalisse."" -
L'arredo del Tempio. Lavori in primo grado
A differenza del volume precedente ""Lavori in Loggia. Il primo anno"""", che raccoglieva tutte le tavole dei fratelli di Loggia e degli ospiti lette durante le tornate rituali, si è preferito pubblicare solo i lavori dei fratelli Apprendisti, come giusto riconoscimento al lavoro muratorio delle nuove leve. Questi lavori assumono un valore ancora più alto in quanto chi le ha redatte ha dovuto cimentarsi anche nella costruzione dell’oggetto analizzato, in maniera da poter sentirlo proprio e viverlo. Questa operazione ha portato per la Loggia la possibilità di avere un Tempio mobile completo da poter utilizzare in occasione di Tornate esterne.""