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Pentalfa. Rivista del Gran Capitolo d'Italia, Ordine della Stella d'Oriente. 2019
In questo numero: Ai Lettori di Hygeia; Editoriale di Marilena De Sanctis; Chi siamo? di Angela Bistoni - Leopoldo Muratori; L'appartenenza di Capitolo Mediterranean1, Napoli; Suono come divenire che libera la mente alle emozioni di Capitolo Minerva, Roma; La magia delle stelle nei tre passi nel labirinto: coscienza, conoscenza, consapevolezza... di Capitolo F. De Carolis, Cosenza; Dalla spada al calice di Capitolo Cisalpino, Torino; L'etica: un privilegio per pochi di Capitolo Beatrice, Firenze; La presa di coscienza di ciò che siamo e ciò che potremmo divenire di Capitolo Iside, Perugia; Iside e Osiride di Capitolo Adriatico, Taranto; Il Pentalfa di Capitolo Osiride, Ferrara; Luci e Ombre di Capitolo Fiorenza, Firenze; La Quarta punta della stella: Marta di Capitolo Andromeda, Terni; L'uomo senza tempo di Capitolo Pallade, Catanzaro; Dal Pentalfa al Sillabo. Riflessioni intorno al significato dei vocaboli di Capitolo Athena, Novara; A proposito di Magia, Stregoneria e altri luoghi comuni di Capitolo Morgana, Messina; Iniziazione femminile e maschile in Egitto di Capitolo Aldebaran, Roma; Arianna e Teseo (del femminile e del maschile) di Capitolo Avalon, Cosenza; Artemide di Capitolo Artemide, Cosenza; L'iniziazione femminile e maschile di Capitolo Ariel, Fano; Diversità è opportunità di Capitolo Ipazia, Sciacca; Il labirinto di Capitolo Kinzika, Pisa; Il mistero di un cammino di Capitolo Turan, Palermo. -
Favole e fiabe. Percorsi iniziatici e insegnamenti esoterici
"I simboli sono ovunque. La loro importanza è indiscutibile. Rapiscono lo Spirito, evocano, innescano attenzione inconscia e così rinviano a verità superiori, indicibili e irrappresentabili con linguaggio e grammatiche ordinarie. E le fiabe ne sono piene, esattamente come i sogni e le opere d'arte. Analizzando una favola della tradizione si incorre in un triplice ambito di significanti: quello letterale e artistico, che suscita piacevolezza alla lettura e gusto per l'esercizio di stile; quello psicologico, che evoca passati ancestrali del vissuto personale e collettivo e, infine, quello più prettamente attinente alla sfera dello Spirito, della Volontà coscienziale recondita, di cui ne libera le espressioni, indicando la via tradizionale al ricercatore del Sé. Ecco che simboli e archetipi sono formati da elementi centrali (la paura, la morte, l'amore, il coraggio), che combinandosi tra loro danno vita ai miti e alle fiabe, in un processo apparentemente senza inizio né fine: proprio come la giostra della Vita. Non è un caso che una caratteristica comune di molte fiabe sia il loro potere iniziatico, difatti sono numerose quelle che celano elementi collegati a miti e rituali di ingresso o passaggio. Questo testo rende omaggio alla tradizione fiabesca cara a bambini ed esoteristi di ogni epoca, analizzando gli aspetti iniziatico-esoterici di dodici testi, da quelli più noti ad alcune ricercatezze della tradizione ebraica e sufi, dei quali si approfondiscono i messaggi reconditi e i suggerimenti iniziatici. La speranza è quella di fornire una traccia di studio e uno stimolo all'approfondimento personale sulla base di una chiave di lettura originale e non preconcetta, elaborata in stimolanti serate di studi collegiali e iniziatici.""""" -
Il divorzio dei nomi. Ghet ha-Shémot
In questo lavoro Abulafia delinea il palcoscenico cosmico in cui opera l'intera cabala e ne spiega lo scopo generale: la perfezione della mente per mezzo dell'intelletto. Ciò fa del ""Get Ha-Shémot"""" un'introduzione all'intera cabala. Abulafia spiega come la cabala sia la parte della Torah che deve rimanere nascosta al pubblico, ricevuta solo oralmente da un degno insegnante a un degno studente. Tuttavia, per dare delle linee guida riguardo alla forma che questa deve avere, ci delinea qui quelli che ritiene siano i principi fondamentali. Questo capolavoro della mistica ebraica costituisce un'introduzione molto lucida e attuale all'argomento, tanto per i principianti che per gli studenti avanzati."" -
L'esoterismo spiegato al popolo bruto
Esoterismo: termine indicante genericamente dottrine di carattere segreto i cui insegnamenti sono riservati agli adepti, ai quali è riservata la possibilità della rivelazione della verità occulta, del significato nascosto. L'esoterismo si contrappone all'Occultismo e soprattutto all'essoterismo (o exoterismo) e consente un ampliamento del proprio orizzonte mediante la ricerca di quel ""di più"""" che potenzialmente è presente in ogni individuo appartenente all'umanità. Ogni uomo (e ogni donna) ha in sé lo spirito che proviene da Dio, ed è proprio lo spirito, in quanto divino, che possiede tutta la conoscenza, ma questa conoscenza del Tutto è a livello inconscio. Attraverso il linguaggio simbolico, l'allegoria e la metafora l'esoterismo configura, sotto forme immaginarie, verità e messaggi astratti di contenuto filosofico riservati a coloro che possono """"intendere"""", tenendone il significato occulto ai più. Un saggio """"divulgativo"""" sulla storia e il senso dell'esoterismo. Un viaggio attraverso i secoli per chiarire il significato, ancora oggi oscuro per molti, del termine."" -
La gioia di guardare in alto. L'Opus Magnum di Giovanni Valenti
"La gioia di guardare in alto"""" è il titolo che Giovanni Valenti ha dato al suo grande dipinto nel soffitto del Teatro Regina Margherita di Caltanissetta. Era anche il titolo che voleva dare a una pubblicazione monografica sulla sua opera pittorica più importante. Con l'improvvisa scomparsa dell'artista niscemese è purtroppo calata una fitta nebbia sulle sue opere. Giovanni Valenti ha sempre inserito nelle sue realizzazioni elementi grafici che a prima vista appaiono alieni alla stessa rappresentazione artistica. Taluni elementi raffigurati, invero, a seguito di attenta rilettura, disvelano l'essenza e il fondamento del messaggio pittorico. Il libro è una lettura in chiave esoterica del dipinto, basata su ciò che la memoria conosce. Nessuna verità rivelata ma, piuttosto, una lettura funzionale al vedere della mente di chi scrive, rendendo essoterico il messaggio contenuto nell'opera, cercando di svelare quello che è opportuno far conoscere, lasciando all'osservatore ulteriori enigmi." -
Corso di taumaturgia in sette lezioni
Il «Corso di taumaturgia in sette lezioni», pubblicato nel 1955, è uno strumento per chiunque voglia imparare l'arte del pendolo. Metodicamente, Roger Caro porta il lettore a comprendere, passo dopo passo, questo nuovo ambiente e le leggi che lo guidano. Dagli schizzi, dalle esperienze e dalle spiegazioni pratiche basate sull'esperienza sul campo, l'autore insegna la manipolazione del pendolo e la comprensione degli eventi che ne conseguono. Come egli stesso afferma, «questo corso spiega più da vicino i dettagli e fa penetrare lo studente nel perché e nel come delle varie realizzazioni taumaturgiche riportate alla portata dell'uomo». -
Saint-Martin e il suo maestro Martinez de Pasqually
Saint-Martin e Martinez sono i rappresentanti più illustri delle tendenze spirituali del loro tempo, i capi più incisivi di una resistenza dello spiritualismo all'avanzare del materialismo razionalista ma è far torto al secondo considerarlo minore. Sicuramente le opere del Filosofo Incognito sono state lette in tutta Europa, ma la loro specificità le rendeva pressoché oscure alla quasi totalità dei suoi lettori, con l'eccezione di rari privilegiati. Saint-Martin non fu né un caposcuola né un mistico mondano, più che altro amò essere un estatico solitario. Martinez per molto tempo fu la prima e unica guida di Saint-Martin sulla via dell'Iniziazione ed ebbe, al contrario, la tempra del capo, seppe dare alle sue dottrine una struttura, trovare il modo per metterle in pratica e fare proseliti per un Ordine molto organizzato. L'importanza storica di Martinez è dunque di gran lunga superiore a quella di Saint-Martin e ripercorrere la storia dell'Ordine degli Eletti Cohen significa svelare qualcosa che il XVIII secolo non ha detto. -
Gli eletti Cohen e la tradizione sapienziale
«Quale Dio può essere il residuo della nostra analisi dell'universo, quale Dio può essere ospite nostro o compagno della nostra vita, qualche Dio possiamo opporre alle inoppugnabili evidenze del nulla e della morte? Forse l'inganno dei nostri sensi ci fa credere alla loro positività affermativa, e ci vieta di vedere nell'universo la manifestazione, il fenomeno di un'immensa e universale negatività». Così scriveva, nei suoi Diari, Andrea Emo. «Grazie alla nostra negatività possiamo identificarci alla negatività universale; possiamo identificarci alla assoluta diversità dell'universo e dell'infinito». L'Ordine degli Eletti Cohen di Martinez de Pasqually è stato nel Settecento forse l'unico tentativo, fuori dal mondo massonico, di definire il perimetro della nostra speranza, di quella speranza che ci sopravviverà anche quando non spereremo più. -
La forza del silenzio
«Ho tanto cercato nella mia vita, ma non sapevo cosa trovare, ma quando un giorno mi svegliai da un lungo sonno, mi accorsi di possedere una sola cosa, me stessa, quindi cercai di diventare la persona più divertente, brillante e fantastica del mondo, così da rimanere nell'eterno divenire del tempo presente». -
Uno stato nello stato. Sette segrete, complotti e rivolte nella Sicilia di primo Ottocento
L'itinerario rivoluzionario che portò all'Unità d'Italia è cadenzato da movimenti incerti e da tratti ancora oscuri spesso rintracciabili decenni prima nei meandri della formazione delle sette segrete. In associazioni come la massoneria e soprattutto la carboneria si ebbe l'incontro e lo scontro di quelle ideologie politiche che permisero alle diverse classi sociali di entrare nel dibattito istituzionale con evidenti differenze finalistiche ma con un unico intento: il cambiamento in senso partecipativo. Il volume intende proporre l'analisi della complessità del sistema settario che fece esplodere i moti rivoluzionari del 1820 in Sicilia, partendo dal delineare la delusione per le mancate riforme promesse dai Borbone amplificata dalle novità politiche assorbite dagli influssi giacobini e, ancor più, dalla ""dominazione"""" inglese. Attraverso l'utilizzo di fonti inedite d'archivio verranno descritti gli ideali ma anche le connivenze e gli interessi privati che portarono al fallimento della rivolta."" -
I cristalli magici. Commento al Trattato di Johannes Trithemius
Traduzione in lingua Italiana di un manoscritto del XIV secolo di Johannes Trithemius, alias Johann Heidenberg, abate di Sponheim e Würzburg. Un manoscritto raro non soltanto per la difficile consultazione, ne esiste una sola copia a Londra presso il British Museum, ma anche per il suo contenuto. Esistono in realtà alcuni studi, anch'essi rari, nella letteratura di settore, sugli specchi magici (ricordiamo quello del Sédir che Bose de Vèze riprese in seguito), ma nessuno tratta lo specchio sferico di cristallo di rocca, comunemente noto come ""sfera di cristallo"""" e che la letteratura, il teatro, il cinema e persino la caricatura ci offrono come necessario complemento ad ogni gabinetto di cartomanzia. Il """"cristallo"""", per usare un termine abbreviato, è oggi considerato solo come un supporto della chiaroveggenza naturale, ma in passato era uno degli elementi essenziali di certe evocazioni teurgiche; il rituale lasciatoci da Trithemius, qui tradotto, ne è la prova."" -
Il decoro. Dalla cappella Sansevero a Palazzo Bongiorno
La statua del ""Decoro"""" è la chiave per entrare dentro la Cappella Sansevero di Napoli, per decodificarla e per comprenderne e spiegarne le implicazioni e la portata sociale, così come il dipinto del """"Decoro"""" di Palazzo Bongiorno lo è per gli affreschi del palazzo. Leggendo le pagine di questo volume comprenderete il significato del motto """"Sic Floret Decoro Decus"""", che è combinato con il corpo della statua della cappella e del dipinto dell'affresco del palazzo, e imparerete il metodo per raggiungere tale comprensione. Sono codici ermeneutici, questi, ben visibili anche a Palazzo Bongiorno, dove c'è l'affresco del Decoro e dove, nell'affresco di un'altra sala, c'è il motto """"Fides sine Operibus - Mortua est""""."" -
Qigong e alchimia. Teoria e pratica del tempo interiore
Questo libro descrive, in un'ottica transculturale, i collegamenti profondi tra pratica alchemica, scienza dell'energia (qigong) e teoria della coscienza. L'autore dimostra l'attualità della tradizione ermetica europea e come sia possibile utilizzarla per la promozione della salute e la ricerca del sé. Attraverso riferimenti teorici e pratici - che vanno dal pensiero arcaico alla tradizione rinascimentale europea, dalle recenti scoperte della fisica a quelle della neurologia, dalle analisi della fisiologia occulta del corpo alle implicazioni operative della teoria dell'immagine - si ha la possibilità di comprendere come la medicina orientale e la via alchemica occidentale siano strettamente intrecciate. -
Rituale emulation. Come eseguito dalla Emulation Lodge of Improvement di Londra
Dopo una aspra rivalità, durata quasi un secolo, i due rappresentanti delle Gran Logge rivali, quella degli Antichi e quella dei Moderni, nel corso della Grande Assemblea per l'Atto d'Unione del 1813, firmarono l'unificazione della nuova Gran Loggia Unita d'Inghilterra. Fra gli articoli ve ne era uno che imponeva anche una perfetta unità di rituali, e che tra le altre cose recitava: ""Con questo solenne Atto dell'Unione tra le due Grandi Logge dei Muratori d'Inghilterra si dichiara e proclama che la pura e Antica Muratoria si compone di tre gradi e non più: Apprendista Ammesso, Compagno di Mestiere e Maestro Muratore, ivi compreso il Supremo Ordine del Sacro Arco Reale"""". Fu compito della Lodge of Reconciliation studiare ed emanare, con l'approvazione della Gran Loggia, il nuovo rituale concordato. La Emulation Lodge of Improvement ebbe invece il compito di verificare le fonti, proseguire la ricerca e conservare il rituale approvato. La Gran Loggia Unita d'Inghilterra fu sempre, rigorosamente, del parere che non si dovesse in alcun modo dare alle stampe il rituale. Pertanto nel periodo subito successivo alla sua approvazione - e per circa mezzo secolo dopo - l'unica forma d'apprendimento fu la ripetizione orale. Il Rituale, nella forma autorizzata, è stato dato alle stampe, per la prima volta, solo nel 1969. Questo Libro offre una nuova versione italiana della traduzione diretta e puntuale, rivista e corretta rispetto alle precedenti. Oggi il Rituale Emulation, dopo due secoli, è il sistema rituale liberomuratorio più diffuso al mondo e comprende, oltre ai Tre Gradi del Craft, la Cerimonia di Installazione del Maestro Venerabile. In esso si riconcilia l'antica Massoneria operativa delle origini, con le sue connotazioni teistiche, e quella moderna, più deista e marcatamente esoterica e misterica."" -
Il Golem. Il primo vero romanzo esoterico
Uscito a puntate tra il 1913 e il 1914 sulla rivista Weiße Blätter, Il Golem ottenne un tale successo che già nel 1915 venne ristampato in volume. L'autore, da sempre interessato a occultismo ed esoterismo, sfruttando l'antico mito del Golem e la storica fama di Praga, città per definizione colma di enigmi dal sapore gotico, compone una trama imbevuta di mistero. Un uomo scambia il proprio cappello con quello di Athanasius Pernath, un intagliatore di pietre preziose, e inizia rivivere, in una sorta di visione e sdoppiamento di personalità, l'esistenza di questi. Il protagonista incontra spesso la misteriosa figura del Golem, l'oscuro costrutto capace di obbedire a qualsiasi ordine gli venga impartito tramite un messaggio legato al suo collo, che, a differenza del mito ebraico, assume una personalità quasi opposta e complementare a quella del protagonista, rivelandosi un suo alter ego o, forse, il suo lato oscuro dell'anima. -
Adunare ciò che è sparso
"Adunare ciò che è sparso"""": ritroviamo sovente questo concetto espresso e ripreso da numerosi Autori; ma cosa si potrebbe celare dietro ad una prima interpretazione che potrebbe risiedere semplicemente nel riunire quanto di """"universale"""" viene espresso da alcune dottrine e da alcune religioni...? In questo Lavoro l'Autore ha semplicemente """"messo insieme"""" alcuni pensieri di grandi Iniziati del passato che hanno formato e continuano ad evolvere la Tradizione sapienziale. Un ampio spazio è dedicato a descrivere la figura di W.A.Mozart, un Massone che ha saputo guardare ben più avanti ed in profondità rispetto ai suoi coevi e le cui idee risultano essere ancora più che attuali a distanza di qualche secolo: pensiamo solamente alla Tolleranza ed al rispetto per la Natura, attenzioni che oggi sembrano essere vilipese da chi ha davvero in mano il destino terreno dell'Uomo..." -
Il gran Cofto
Il Gran Cofto altri non è che il Conte di Cagliostro, mago e avventuriero siciliano, capo di una loggia di rito egizio, avversato dal massone ""illuminato"""" Goethe perché seminatore di pericolosi inganni. Tutto si incentra sul famoso Affaire della collana (un mistero che coinvolge, a pochi anni dalla Rivoluzione, la regina Maria Antonietta, un ambizioso aristocratico, due fantasiosi avventurieri e, sullo sfondo, anche Cagliostro) al quale Goethe si appassiona, vi vede annunciati destini storici, vi trova conferme ai timori espressi nelle sue polemiche all'interno della massoneria. Il Gran Cofto rappresenta il """"fondamento morale"""" della catastrofe che Goethe vide nella Rivoluzione francese. La caduta dei miti, il contaminarsi di ideale e reale. Prefazione Marino Freschi."" -
Il mondo primitivo. La Caduta e la Restaurazione
Le forme antropomorfe, i Parufim, descritti da Francis Warrain, nel presente testo, curato da Federico Pignatelli, sono l'oggetto più scrutato dallo studio dei cabalisti contemporanei. Le Sephiroth danzano, si dispongono in ordinate figure geometriche che compongono volti maschili e femminili che rappresentano le tendenze cosmiche opposte che con il loro percorso di incontro e di scontro danno vita al mondo manifesto. Il Padre, la Madre, il Figlio, la Figlia, il Volto Infinitamente Lungo ed il Piccolo Volto sono ipostasi di concetti intermedi fra l'Essere Umano ed il Divino, una strada del Riorno che non è un percorso contrario ad una ""caduta""""."" -
Pensieri su Salomone
Salomone è uno straordinario personaggio noto dalla Bibbia, che ne esalta la sapienza e il senso della giustizia. Secondo i libri Re (1) e Cronache (2) il suo regno avrebbe raggiunto l'àpice della potenza, della ricchezza e della fama. Come tipico esempio, scarno ma significativo, viene riportato l'episodio della regina di Saba. Tuttavia nella letteratura successiva, dietro suggerimento di un passo di Giuseppe Flavio, la figura di Salomone è incredibilmente mutata, perché questo sovrano è divenuto via via un mago capace di dominare i dèmoni e i venti. Conseguentemente è mutata la figura della regina di Saba, divenuta pian piano una donna malefica e strega. Tutte queste narrazioni appaiono mistificazioni e alterazioni successive, probabilmente frutto, specialmente quelle bibliche, di una visione fantasiosa dovuta alla nostalgia di un'epoca mitica e gloriosa sognata da un popolo deportato e reduce da un passato non particolarmente esaltante. Lo pseudo potere di Salomone è così degenerato in quello di un mago ed esorcista, padrone della natura e del mondo malefico, ma non privo di difetti e di colpe. -
Il mito della sfinge
Il significato delle immagini e dei racconti che costituiscono il simbolismo antico si ricollega da una parte allo schematismo (fonetico, numerico, geometrico) dall'altra all'animismo (caratteri, tendenze, proprietà). È riconducendo le cose e le azioni concrete alla loro architettura schematica, e ancora alla loro caratteristica animica che si può trasformare in nozioni esplicite le intuizioni suggerite dalle figure stesse. La sfinge è il simbolo dell'Unità, riassume in lei le forme le più strane l'una all'altra. Simbolo della Verità, mostra la ragione di tutti gli errori nei suoi contrasti stessi. Simbolo dell'Assoluto, manifesta il quaternario misterioso. Essa si erge sopra tutte le discussioni, immobile, riassunto dell'Unità di tutti i culti, di tutte le scienze. Mostra al cristiano l'angelo, l'aquila, il leone ed il toro che accompagnano gli evangelisti; l'ebreo vi riconosce il sogno dell'ebreo Ezéchiel; l'Indù i segreti di Adda Nari, e lo ""scienziato"""" stava per passare sdegnoso quando ritrova sotto tutti questi simboli le leggi delle quattro forze elementari: Magnetismo, elettricità, calore, luce.""