Sfoglia il Catalogo feltrinelli021
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8781-8800 di 10000 Articoli:
-
Il fiume carsico della Gnosi. Vol. 1: Lo gnosticismo storico
È difficile per l'uomo contemporaneo riuscire a comprendere un fenomeno composito ed articolato come lo gnosticismo. I suoi sistemi filosofici ricchi di immagini affrontano la questione ontologica in modo diametralmente difforme da come essa è trattata nei sistemi ermetici e nelle religioni monoteiste del bacino del mediterraneo; la potenza delle loro effigi, la moltitudine di tenebrose forze avverse, la nostalgia per un mondo perfetto contrapposto a questa nostra manifestazione e la solitudine dell'anima gnostica, appaiono all'odierno lettore più prossimi alla favola che a tentativi di comunicare una qualche auspicabile forma di redenzione e salvezza. Tale asimmetria comunicativa è dovuta sicuramente all'incapacità dell'uomo che vive nel terzo millennio di liberarsi dalla costrizione di una informazione frammentaria, scomposta ed enunciativa, che limita la sua capacità di riflettere oltre un vacuo e dilatato presente. -
Il fiume carsico della Gnosi. Vol. 2: La Chiesa Gnostica
Il fenomeno della Chiesa Gnostica, e delle sue successive mutazioni ed articolazioni, è emblematico esempio della convulsa ripresa del movimento esoterico europeo. La fine dell'ottocento è un'epoca di profonde inquietudini sociali politiche e spirituali, al contempo costellata da invenzioni tecnologiche e da profonda curiosità verso nuove forme di spiritualità. Perimetri fino a quel momento separati o maggiormente impermeabili, quali la sfera religiosa, quella magica-occultista e quella afferente la libera muratoria, sembrano cedere e franare innanzi alla propria inadeguatezza riguardo l'interpretazione del cambiamento secolare. Ecco quindi che quanto da essi si riversa giunge a dare vita alla Chiesa Gnostica, capace di essere catalizzatrice di personaggi sospesi fra il tragicomico ed il disturbo psicologico; come in una sorta di collage, spesso frettoloso ed ingenuo, viene data composizione ad una struttura che raccoglie la gerarchia e l'articolazione sacramentale della Chiesa Cattolica, in una cornice rituale paramassonica dall'anima apparentemente gnostica. -
Il fiume carsico della Gnosi. Vol. 3: Il neognosticismo
Sicuramente il neognosticismo, nelle sue varie articolazioni di magico movimento eterogeneo di massa, e proprio in virtù della camaleontica adattabilità che lo caratterizza, ha saputo avvicinare un numero sempre crescente di individui in cerca di una risposta al perché dell'esistenza. Indubbiamente questo fenomeno ha molto più in comune con le Chiese Gnostiche, essendone la naturale evoluzione, piuttosto che con lo gnosticismo storico. Il neognosticismo si rivolge all'uomo contemporaneo attraverso una particolare modulazione capace di avvolgerlo e di farlo sentire, pur nella propria inadeguatezza ed elementare massificazione, un essere speciale: un individuo, il quale proprio perché 'speciale' e soggetto alle malevole attenzioni delle forze di questo mondo, soffre ed è disagiato, come un vaso di terracotta in mezzo ad un mondo di ferrea spigolosità. -
La saggezza dell'India. Il pensiero indiano tra religione e filosofia
Fra tutti i popoli l'indiano è stato quello che maggiormente e più liberamente si è dedicato allo studio dei rapporti fra l'Uomo e quella sfera, a stento definibile, che siamo soliti chiamare, del Sacro, o dello Spirituale. Il mondo dello Spirito, per continuare ad usare un termine familiare alla filosofia Occidentale, è stato indagato a fondo, e con grande intensità dai pensatori dell'India da tempi primordiale, ben anteriori ai Veda, fino ai nostri giorni. All'uopo è stato codificato per così dire, tutto un apparato lessicale e terminologico, cui dobbiamo ricorrere se vogliamo addentrarci nei vasti, e per noi occidentali in gran parte tanto ignorati quanto affascinanti territori della dimensione dello Spirito. -
La menorah e altri interventi
Tre interventi di Ivan Mosca che raccolgono buona parte del suo sentire; si inizia trattando il tema del bene e del male, del vizio e della virtù, argomenti sempre presenti nelle discussioni d'officina; si prosegue con un approfondito studio della Menorah, il suo utilizzo e la sua storia; si conclude con l'allocuzione tenuta da Mosca alla prima Assemblea del rinato Ordine degli Eletti Cohen. -
Tehillim. L'uso rituale dei Salmi
L'uso rituale dei Salmi, sia come forma di preghiera privilegiata, che come orma operativa di tipo magico è stato nei secoli ben conosciuto e praticato nell'occidente cristiano; sia come uso colto e organizzato negli eremi tebaici o nei cenobiti degli ordini religiosi, che nelle forme più estreme della stregoneria o della superstizione popolare. La loro caratteristica di preghiera ""ortodossa"""", in quanto compresa nei libri sacri della cristianità, ne ha fatto una sorta di invocazione magica quasi lecita ed era per ciò tanto più efficace quanto più rassicurante per chi la usava a livello popolare. L'uso magico dei Salmi da parte degli ordini religiosi, ufficializzato primamente dalla Regola di San Benedetto, seguiva un raffinatissimo codice magico-ermetico, fondato tecnicamente sulla sequenza caldea delle ore magiche e teoricamente sull'influenza analogica dei pianeti astrologici. Questi nuovi e rivelatori strumenti di comprensione, uniti alla corretta divulgazione della ritualità ebraica da parte dello Sholem e della sua scuola ci permettono di definire e ricostruire con sufficiente puntualità l'uso tradizionale dei Salmi e quindi verificare la possibilità del loro uso operativo all'interno di un Ordine iniziatico."" -
Biografia di un superiore sconosciuto
Nell'era della comunicazione elettronica le distanze non sono più quelle di una volta. È possibile oggi venire in contatto con persone che mai avresti immaginato di poter conoscere e, infatti, non le avresti mai più conosciute se non grazie a quel meraviglioso mezzo che è il computer. Mi ero iscritto, un paio d'anni prima, a un ""gruppo di discussione"""" in internet su temi esoterici e vi partecipavo attivamente e con entusiasmo. Fu in quel gruppo virtuale che entrai per la prima volta in contatto con colui che si firmava Agrippa. Annunciai in un messaggio che, per motivi di lavoro, mi sarei dovuto recare per qualche giorno a Berlino. Poco dopo egli mi scrisse privatamente, proponendomi di incontrarci in quella città. Ne rimasi oltremodo sorpreso. Avevo immaginato, da come scriveva, che egli fosse italiano e che abitasse in qualche nostra città. Mai avevo avuto sentore che potesse risiedere all'estero e, in particolare, in Germania, perché mai ne aveva fatto cenno. La curiosità di conoscerlo fu tanta che accettai con entusiasmo la proposta."" -
Peripezie dell'imago dei. Una ricerca senza fine
Due mete un unico viaggio. In questo libro l'autore propone una ricerca delle similitudini alla base delle religioni, cui se ne associa una interiore. Nella convinzione che un'esistenza, per essere pienamente vissuta, debba confrontarsi con la spiritualità, in qualsiasi modo la si voglia intendere, vengono illustrati il pensiero ebraico, nella sua declinazione anche kabalistica; l'islamismo e la sua anima esoterica, espressa dal sufismo; il cristianesimo e il suo tentativo di rinnovamento, avvenuto con l'alchimia. La visuale si allargherà anche al pensiero orientale buddhista, nel suo sviluppo in Tibet, e a quello induista. Il basso continuo del libro è che la ricerca e la scoperta del divino si associano e riducono ad una introspezione, ad un viaggio nella propria psiche ed al divenire ciò che si è. Come emerge in tutte le manifestazioni del religioso, il divino è in noi e, oltre a contattarlo, possiamo fonderci e confonderci con Esso, per poi, forse, scoprire di esserlo noi stessi. -
La rivoluzione russa
Un secolo comprende cinque o quattro generazioni: troppe poche, quindi, ne sono trascorse dalla Rivoluzione d'Ottobre, per tracciarne un bilancio. In fondo, erano solo i nostri bisnonni, i testimoni di quegli eventi! E l'onda – piuttosto: lo tsunami – scatenato da quegli eventi ha sconvolto il pianeta, e ancora oggi genera conseguenze. È ovvio che, oltre alle fazioni combattenti, si siano formate opinioni diverse, tanto contrastanti, da essere causa di ulteriori bagni di sangue, forse non ancora conclusi. Ora, a distanza esatta di un secolo, sette autori, sette personalità dalla formazione e dalla cultura diversa, si riuniscono qui, per esporre dei punti di vista, staccati dal gorgo torbido della passione di parte. Né incensamenti, né maledizioni! ma sette valutazioni serene. -
La via gnostica nell'ortodossia occidentale
Riappaiono oggi agli occhi del mondo quelle chiese gnostiche, di legittima successione apostolica, d'Occidente e d'Oriente, che si ritirarono nel segreto e nel silenzio, per evitare persecuzioni e conservare intatto il proprio patrimonio iniziatico. Nel 2017, su iniziativa di Tau Sendivogius (Paul Sanda), alcune fra le Chiese Gnostiche precedentemente celate agli occhi dei profani sono confluite, in qualità di Riti indipendenti, nella chiesa HELIOS, Alta Chiesa Liberale Indipendente Ortodossa Siriaca. Erede diretta della fondazione di San Pietro, secondo la successione di Sant'Evodio, viene qui presentata dal suo Patriarca quale Chiesa non settaria, aperta a tutti, che esercita senza dogmi il culto cristiano delle origini, che non si arroga nessuna infallibilità e non fa proselitismo, pur mettendo incessantemente a disposizione di ciascuno saperi antichi utili all'opera di Pace, secondo la Via della Preghiera del Cuore. HELIOS è Associazione di Culto riconosciuta dallo Stato francese. -
Viaggio intorno al Libro rosso
Un volume che induce a pensare e ripensare la funzione potente del ""Libro Rosso"""" che tocca le coscienze di ognuno di noi; apre domande e dubbi che spingono a vivere nell'hic et nunc e contemporaneamente spingono a re-immaginare la nostra vita e il futuro aprendoci alla categoria della possibilità come antidoto alla necessità del reale con tutte le contraddizioni e i limiti. """"Il libro Rosso"""" attiva nel lettore la totalità delle funzioni tipologiche (sensazione, intuizione, pensiero, sentimento) e gli permette di bagnarsi con la complessità della vita che, seguendo il ritmo delle onde del mare (metafora preziosa dell'inconscio), impone la propria 'Opera'."" -
La via in due. Qabbalà e alchimia. Sefer Dalet
Fare gli asceti o gli eremiti presuppone un allontanamento dalla vita profana, un isolamento dal mondo che non è previsto, non è necessario, anzi non è auspicabile, se si parla di Qabbalà e Alchimia. Per questo motivo l'Autrice tratta il tema della coniuctio, procedendo in due lungo la Via a due Vasi, e quello della realizzazione dell'Uno entro di sé, unica e vera Reintegrazione, con l'aiuto dell'Altro. -
L'isola e i Rosacroce. Storia e segreti di Ustica
Ustica è l'antica Osteodes, l'isola cui furono abbandonati i legionari punici che si nutrirono delle loro stesse membra riducendola in un ossario, Osteodes? È l'isola dove si ambienta la leggenda della maga Circe? Deriva il nome dal verbo latino urso, brucio? Il mistero si infittisce nell'analisi criptata dei molti simboli presenti nell'isola che, comparata con le fonti archivistiche, induce a sostenere come molti personaggi che animarono la vita isolana possedessero una vasta conoscenza esoterica e alchemica. Un percorso che, incredibilmente, conduce all'antico ordine dei Rosacroce. -
Nuove tavolette. Lavori pensati, sofferti e a volte condivisi con chi ne ha dato la possibilità
"La frequentazione di una Loggia deve essere motivo di gioia e di interesse, deve essere un magico momento in cui i Fratelli si uniscono per trovare quell'unione che è tipica della Massoneria. Stasera è sera di Loggia e sono felice, sono un Massone. Sarebbe bellissimo andare alle tornate di loggia sempre con lo spirito di chi ha scritto le righe che seguono, sarebbe bello sentirsi sempre a casa propria nella propria loggia, sarebbe bello che i fratelli di loggia fossero anche amici nella vita, sarebbe bello poter parlare e dire quello che si pensa senza avere rancori e piccole vendette, sarebbe bello che ogni volta che incontri un fratello per strada diventi un piacevole evento, una piacevole e bellissima festa""""." -
La via. Un approccio olistico alla spiritualità
Chi siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo? Come rispondere a tali quesiti ancestrali senza la conoscenza dei meccanismi di funzionamento dell'essere umano nel suo complesso? Un viaggio basato sull'esperienza diretta, scevro da posizioni faziose, che si pone anzi come obiettivo quello di evidenziare la trasversalità della sostanza tradizionale a prescindere dalla forma assunta nelle differenti culture. Quello proposto è un approccio fondamentalmente olistico, atto a mostrare come si possa rinvenire la spiritualità in ogni aspetto della manifestazione: dalla medicina alla fisica, dalla storia alla filosofia, dal teatro alla cucina. -
Sotto la guida del Decano. Percorsi di un anno
Il libro raccoglie le Tavole dei Lavori che i Fratelli della R.L. Iside 1481 all'Oriente di Catania hanno esposto durante le Tornate in Primo Grado nel quarto anno dalla propria fondazione, durante il quale il maglietto è stato magistralmente tenuto dal Decano dell'Oriente. Un percorso che continua e che, unito ai volumi pubblicati negli anni precedenti (sempre per i tipi della Tipheret), evidenzia lo sviluppo e la crescita dell'Officina. Una crescita e uno sviluppo avvenuti anche, forse principalmente, dalla costante frequentazione dei Lavori delle altre Officine della Comunione. -
La loggia femminile «Anita Garibaldi» all'obbedienza del Grande Oriente d'Italia
Il volume racconta la vicenda, breve ma particolarmente interessante, della loggia ""Anita Garibaldi"""" all'Obbedienza del G.O.I. negli anni dell'immediato secondo dopoguerra. Le vicende della loggia si intrecciano con quelle del voto alle donne, dell'Assemblea Costituente, delle prime elezioni amministrative e politiche dopo il ventennio fascista, dell'influente presenza degli Alleati nel paese, della gran maestranza di Guido Laj, della riunione tra """"simbolici"""" e """"scozzesi"""", del riconoscimento del G.O.I. da parte degli Stati Uniti. Il dato fondamentale è l'esistenza autorizzata e riconosciuta di una loggia esclusivamente femminile da parte di un'Obbedienza maschile per tradizione. Presentazione di Monica Doti. Prefazione di Massimo Bianchi."" -
L'esoterismo di Dante
L'idea di Guénon, in questo volume apparso nel 1925, è che Dante Alighieri sia stato membro di un ordine iniziatico e che, scrivendo la Divina Commedia, abbia voluto lasciare ai lettori della sua opera un messaggio dottrinale nascosto nei versi. Il poema, infatti, è ricco di parallelismi massonici ed ermetici e come tale potrebbe essere letto e capito solo dagli iniziati. Le tre cantiche della Divina Commedia rappresentano quindi un percorso iniziatico: l'Inferno rappresenta il mondo profano; il Purgatorio illustra le prove iniziatiche e il Paradiso rappresenta l'illuminazione. Il numero tre compare ripetutamente nell'Opera e ha una grande importanza nel percorso iniziatico: tre sono i principi massonici (libertà, uguaglianza e fratellanza), tre le virtù teologiche (fede, speranza e carità), tre gli elementi alchemici (zolfo, mercurio e sale) necessari per creare la ""Grande Opera"""". Il libro appare qui nella traduzione e curatela di Arturo Reghini."" -
Fiabe ed esoterismo. Un aiuto a evolvere
Apriamo le porte alla conoscenza esoterica che si cela dietro le fiabe. Scopriamone segreti e misteri. L'obiettivo primario è ""crescere tornando bambini"""". Viaggiare """"dentro"""" le storie, scoprire i simbolismi e i significati ci svelerà ogni dettaglio delle fiabe, ci farà comprendere il loro linguaggio ed i loro messaggi segreti. In questo volume analizzeremo attentamente Cappuccetto Rosso, poi voleremo sul tappeto volante di Alandin, ascolteremo le note dei Musicanti di Brema, seguiremo i sentieri di Hansel e Gretel, di Pollicino e Tremotino per arrivare a scoprire come trasformare la nostra vita in una favola. Per questo viaggio ci lasceremo guidare dalla saggezza della Kabbalah, la lampada al nostro piede, e dai colori, la luce sul nostro sentiero."" -
Lo schiaffo a Benedetto Croce
«Croce polemizza con la Massoneria. E fin qui niente di straordinario. In pagine purtroppo poco conosciute si racconta uno scontro tra l'esperienza culturale tra le più importanti in Europa e un protagonista dell'effervescenza filosofica del Novecento. Croce aveva torto, ha voluto a tutti i costi gettar fango. E basta una risposta del Gran Maestro Ernesto Nathan per metterlo a posto. I protagonisti dello scontro non lo sanno ma dagli anni cinquanta subiranno lo stesso destino. Croce sarà messo in soffitta perché considerato ""retrivo"""" e """"provinciale"""". La Massoneria dopo il Fascismo faticherà ad essere degna di sé e della ricchezza della sua storia.»""