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Lavori di loggia
La vera essenza della massoneria non è argomento di accademia. Non è credenza o seduzione del sapere scientifico e della speculazione filosofica ma è movimento della ragione verso l'assoluto, verso il non conosciuto che è sempre e comunque un itinerario umano. È innata la tensione che spinge ognuno di noi ad ampliare i propri orizzonti e di spaziare su territori di confine, di rottura e di messa in discussione di tutto ciò che da apparenza di sé. Un itinerario, dunque, che per l'iniziato risulta impervio ma avvincente e che attraversa le ragioni stesse dell'esistenza. Il coraggio è la forza che spinge avanti ma sarebbe mera illusione se non riuscissimo a comprendere anche il lessico misterioso con il quale la natura si disvela, ci parla. -
La via del compagno. Lavori in secondo grado e alcune variazioni
Il grado di compagno spesso viene ingiustamente sottovalutato. Lo si considera un momento di transizione. In realtà rappresenta un momento fondamentale nella formazione del libero muratore. Se il compito dell'apprendista è quello di imparare, dal compagno ci si attende che sappia mettere in pratica ciò che ha appreso. Il lavoro quindi è al centro della attività del compagno, un lavoro che si è svolto in una sfera meno materiale i cui risultati traspaiono dalle tavole che fanno parte di questa pubblicazione. La parola negata all'apprendista è stata concessa solo per far comprendere che le parole non servono. L'io non conta, conta il noi. Lungo il cammino intrapreso abbiamo imparato a vedere con gli occhi del fratello, ascoltare con le orecchie del fratello, gustare con la bocca del fratello, toccare con la mano del fratello. Abbiamo imparato a essere partecipi della realtà e condividerla. Abbiamo imparato che i sensi vanno dominati, non repressi. Abbiamo condiviso il nostro cuore strappandolo dal petto per offrirlo al fratello. -
L'apocalisse svelata
Un libro di iniziazione ""queencierra"""" la dottrina segreta del cristianesimo. È considerato una delle opere più importanti dell'esoterismo del secolo XIX. Un testo conosciuto soltanto dai cultori delle opere di esoterismo della fine del XIX secolo e l'inizio del XX. Prefazione di Vincenzo Gallucci."" -
La regina di Saba e altri saggi etiopi
I saggi pubblicati in questa raccolta rappresentano gli interventi del Convegno Antropologando, il nono, che, a Pesaro, prosegue la ricerca relativa ai comportamenti dell'uomo nel corso dei millenni o, potremmo dire, nei milioni d'anni, attraverso i simboli, praticamente immutabili, di favole, miti e leggende. Numerosissime le interpretazioni e le equivalenze dei comportamenti nelle diverse parti del mondo. Questa volta il soggetto scelto è stato l'Etiopia e i miti ad essa legati, dalla regina di Saba alla ricerca dell'Arca, passando per il Sommo poeta. -
Sulla quaresima iniziatica e altri scritti per «Ignis»
Nel 1925 Arturo Reghini diede vita e dirisse «Ignis. Rivista di stadi iniziatici». Il volume raccoglie i suoi scritti lì comparsi. Particolarmente di rilievo la parte proveniente dai documenti inediti del Santo Uffizio riguardanti il processo a Cagliosto, ma anche di non poco conto gli altri articoli e le recensioni da esso redatte, in quanto delineano sia il pensiero dell'autore, quanto il suo rapporto con le correnti esoteriche dell'epoca. -
La via del cuore. Qabbalà e alchimia. Sefer Ghimel
La Qabbalà e l'alchimia sono preziose per chiunque stia percorrendo un cammino di sviluppo personale e spirituale, poiché aiutano con i loro metodi a creare corrispondenze tra tutti gli aspetti della vita e a fissarli su una mappa della coscienza. I loro insegnamenti possono essere applicati dal ricercatore nella propria vita. Egli, dopo aver affrontato il buio nelle profondità del proprio essere, in un processo chiamato in Alchimia Nigredo, dopo aver fatto sprofondare anche il mondo che lo circonda in tale Tenebra, è chiamato con questa nuova opera a individuare un nuovo percorso, una nuova vita, a risorgere dalle proprie ceneri come la Fenice. Per lui è arrivato il momento di percorrere la via del cuore. -
La cabala ebraica e altri scritti tradotti da Reghini
Questo volume raccoglie tre interventi di René Guénon apparsi sulla rivista «Ignis» diretta da Arturo Reghini e da questi tradotti in italiano; testimoniano la vicinanza culturale tra i due e un afflato non indifferente sui temi tradizionali. René Guénon, con la scusa di recensire il volume di Paul Vulliaud sulla Cabala ebraica, delinea il suo pensiero su come sia stato male affrontata la cultura ebraica e la sua tradizione; con lo stesso metodo, nel secondo saggio, delinea la figura di de Maistre prendendo spunto per delineare (e criticare) gli studi martinezisti e, principalmente, l'approccio a questi da parte di Papus. L'ultimo scritto, invece, è un'accusa di plagio (e le successive reazioni) che Guénon rivolge a un noto autore martinista italiano del tempo. -
La posizione dell'uomo
Tutti ci poniamo le stesse domande: di che cosa è fatto il mondo? Perché le cose cambiano? La vita ha un senso? Magari un destino, o è un futile agitarsi per nulla? Esiste Dio? Cosa siamo noi di fronte a Dio? Le nostre quattro dimensioni non bastano per arrivare alla conoscenza sulla ""posizione dell'uomo"""". La complessità dell'uomo viene sostanzialmente dall'essere energia, che tradotta posteriormente in amore produce la quintessenza. In questo saggio si provano le sensazioni attraverso un viaggio umano che parte dal confronto tra persone stesse e tra persone ed i loro sentimenti: emozione, fede, rimozione. Arrivando dunque a dare un'interpretazione alle forze fondamentali che compongono il tutto, cioè la forza dell'anima e la forza dell'amore. Attraverso l'intuizione possiamo dare un senso alle nostre posizioni temporali. Fino a poco tempo fa eravamo tutti convinti che la Terra fosse piatta, ferma e che il sole fosse in movimento. Le nostre idee, convinzioni e pensieri sono la conformazione dell'energia che diventa amore e si trasforma in sostanza materiale. La vita è un'avventura con uno scopo finale che noi non riusciamo a percepire integralmente. Come se fosse multicolore e noi potessimo percepire soltanto il bianco e il nero. L'origine delle nostre percezioni sono comunque nel nostro pensiero per cui allenando le nostre convinzioni è che la nostra mente comincerà a mutare e viaggiare nella direzione opportuna."" -
Verba volant. Interventi, Tavole, conversazioni
Questa piccola pubblicazione nasce sia come necessità personale che come tentativo di dare organicità a una visione che ha preso corpo in questi anni. Essa è composta da interventi o anche da Tavole che ho avuto modo esporre in vari incontri. Credo che quando si ricopre un ruolo, quale quello che ho l'onore di ricoprire, si ha non solo il dovere ma anche l'obbligo di esporre il proprio pensiero ai fratelli tutti. Perché è evidente che il nostro Ordine vive un costante apparente contrasto: i tempi che cambiano e la fedeltà alla tradizione. La conciliazione di questi due opposti sta proprio nell'applicare con rigore la tradizione e su questa costruire i mutamenti che la società ci impone. -
Introduzione al percorso rituale. Antico e primitivo rito di Memphis e Misraim
L'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim si propone, con la sua specificità, come strumento offerto a quanti volessero un effettivo percorso di ricerca, unico nelle sue qualità per il patrimonio iniziatico di cui è divenuto custode esclusivo, come pervenutogli ed arricchitosi nel corso della sua storia istituzionale. Tale approccio viene tratteggiato dai Fratelli autori dello scritto con la giusta sintesi e come primo impatto alla complessa ed esaustiva via iniziatica proposta. Viene, dunque, tratteggiata l'idea un percorso che si propone di modificare la struttura stessa dell'essere umano, e l'approccio di esso ad una realtà che, pur se da sempre esistente e connaturata, sfugge alla percezione dell'uomo comune. L'Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim all'obbedienza del Grande Oriente d'Italia è custode di una Tradizione iniziatica la cui origine corrisponde all'evoluzione dell'Uomo in quanto tale ed è stato inoltre il primo ed unico rito egizio riconosciuto dalle Massonerie Regolari e Legittime. -
Sator-Rotas. Il segreto svelato
"Qual è il segreto nascosto dietro le cinque parole del Quadrato Magico Sator? Perché la """"N"""" e la """"S"""" si trovano in alcuni casi al contrario? Il Sator (o Rotas) è un simbolo cristiano? Le cinque parole attestano un percorso preciso o sono frutto del caso? Trae le sue origini dalla simbologia pagana? Esiste un collegamento con gli antichi cavalieri templari? Esistono Sator (o Rotas) diversi? E soprattutto, chi lo realizzò e perché? Queste sono solo alcune delle domande che troveranno risposta nel libro che risolve il Rebus che da duemila anni ha incuriosito e affascinato il mondo""""." -
Tre anni da oratore nella R.L. Acacia 669 all'Oriente di Roma
Quello di Oratore è un ruolo delicato e molto impegnativo all'interno di qualsiasi officina. Claudio Saporetti ha voluto suggellare questa funzione - che lui ha ricoperto per tre anni nell'ambito della sua officina -, dando alle stampe questo suo libro che è al tempo stesso il ricordo e l'esperienza di un preciso dovere per chi ricopre la carica di dignitario con passione, sacrificio e grande senso di responsabilità. Presentazione di Stefano Bisi. -
Oltre le nebbie di Avalon. Cronache celtiche e magia dei druidi
L'immagine del druido biancovestito con una lunga e candida barba che si aggira per fitti boschi con in mano il suo falcetto dorato ha sempre colpito l'immaginario collettivo, complice la copiosa produzione letteraria e cinematografica, il cui emblema può essere rappresentato da Mago Merlino, fedele consigliere di Re Artù. Quest'opera, al di la delle partizioni formali, risulta idealmente divisa in due parti: nella prima viene analizzata l'origine della società tribale celtica, condita e arricchita dalle leggende che accompagnano la storiografia e la letteratura ufficiale, passando poi all'esame della società e la relativa cosmogonia e teogonia. A questo punto il lettore, reso ormai edotto dal punto di vista conoscitivo, è pronto ad affrontare la seconda parte del libro, un viaggio vero e proprio in compagnia di un druido che gli farà percorrere, per quanto sia possibile rivelare, il sentiero iniziatico per aspirare a diventare sacerdote e penetrare le nebbie di Avalon. -
Le luci del Settecento. Tra illuminismo ed esoterismo
In Germania, per le particolari condizioni storico-culturali del Reich, si esprimeva, in maniera più evidente e acuta che altrove, il disagio spirituale che si andava diffondendo nella cultura europea e che corrodeva il nucleo stesso della concezione razionalistica, risvegliando un vivace interesse per esperienze rituali e simboliche, affermate dalle società segrete e specialmente dalla massoneria. In loggia ci si poteva abbandonare, senza timore di passare per bigotto, alla commozione e alla malinconia per la limitatezza individuale e all'ansia mistica per una luce più ardente di quella della ragione. Ciò che costituiva l'attrattiva culturale di tale singolare atmosfera settecentesca era l'insolita commistione tra un diffuso entusiasmo intellettuale che animava le indagini culturali del secolo e un aristocratico senso di noia, una sorta di intimo fastidio per la monotonia quotidiana, un malessere, questo, provocato da un eccessivo intellettualismo, ma anche dall'impazienza, dall'attesa per accadimenti e scoperte nuove. -
Baron Knigge. Dall'occultismo alla politica
L'opera culturale e letteraria di Adolph Knigge (1752-1796) è ricca di contraddizioni che hanno reso ardua la comprensione storica di questo singolare personaggio della cultura tedesca verso la fine del Settecento. L'analisi delle opere letterarie, come pure dell'attività massonica, illuminata e politica di Knigge può contribuire a precisare la specificità storica della crisi finale della cultura illuministica in Germania, esaminata dal suo interno e non giudicata col metro ""impietoso"""" dei suoi superamenti classici e romantici."" -
I sogni degli antichi. La Mesopotamia e i popoli vicini
Nel mondo antico sognare era uno dei tanti modi per tentare di conoscere il volere delle divinità e la storia futura: proprio come studiare l'eterno ruotare degli astri, esaminare il volo degli uccelli, scrutare le viscere di una vittima. Quest'opera distingue con dovizia di particolari e acume filologico tali varie categorie; ne scaturisce un mondo che si agita nel sottofondo; interpreti, sovrani, divinità ed eroi, protagonisti della storia e della letteratura. In primo piano sono gli esempi provenienti dalla Mesopotamia, comprensivi delle testimonianze sumere e assiro-babilonesi. Ad essi ne sono accostati altri, scelti dalla letteratura di vari popoli del passato: Ittiti, Egizi, Ugaritici, Ebrei fino ad alcuni casi tratti dal mondo greco più antico. Se ne potranno osservare, di conseguenza, le affinità, ma anche le profonde differenze, a rimarcare i caratteri peculiari che li hanno contraddistinti. -
Le lezioni dei tre gradi nella Libera Muratoria
La ritualità Emulation, oggi, si differenzia dalle altre ritualità libero muratorie in molte delle comuni pratiche: viene dedicato poco tempo alla contemplazione, alla ricerca filosofica, alla speculazione sulla ""ricerca della verità"""" e ad altri concetti esoterici similari. Questi aspetti di moralizzazione, nelle Logge di tradizione anglosassone, sono limitati alle Letture del rituale promulgate, nel 1770, da William Preston. Il resto è lasciato al pensiero e alla coscienza di ogni massone. Allo stesso modo le Logge di Istruzione servono all'essenziale e lodevole funzione della perfetta conoscenza ed applicazione mnemonica del Rituale nei vari gradi. Le Lezioni Muratorie sono associate ai tre Gradi dell'Ordine, e ne descrivono il rituale e il significato morale e simbolico. Esse sono in forma catechetica, cioè di domanda e risposta, per essere eseguite da due o più Fratelli. Come il rituale stesso, le Lezioni si sono sviluppate nel corso di molti anni, incorporando nelle varie epoche pensieri e idee di un gran numero di Fratelli che hanno ricevuto una qualche generale accettazione nell'Ordine. Potrebbe esserci una gran quantità di pensieri e di materiali che non sono mai sfociati in tali Lezioni, mentre parte del contenuto ora incluso, potrebbe anche essere non più attuale."" -
Il pensiero iniziatico. Prolegomeni
Il pensiero iniziatico è, nelle intenzioni dell'autore, l'opera nella quale si svilupperà il percorso di formazione della coscienza nella forma graduale tipica dell'iniziazione. Percorso di formazione ascendente, perché non presuppone una rivelazione da porre a base della gnosi, ma si struttura su un metodo che comprende necessariamente, per svilupparsi, il lavoro del singolo che inserisce il contenuto del pensiero nel metodo. Un percorso, quindi, che non parte dalla Verità ultima ma che pone le basi per la sua ricerca e si trasforma nella crescita progressiva. Il primo libro introduce il tema, delineando il rapporto del pensiero iniziatico con il nichilismo dell'occidente, nell'ottica del suo superamento. Presentazione di Leo Taroni. -
Storia di un grembiule errante. Dall'Ordine al rito
La Massoneria è palestra etica, il luogo di incontro di ""fratelli"""" che si vogliono bene, tutti impegnati a costruire il Tempio della condivisione, fatto di affetti, di confidenze, di paure, è un Tempio di pietra viva, un Tempio vivente, fatto di anima, non c'è la freddezza della pietra, ma la robustezza di una cosa che dura. Ecco in che senso la Massoneria la devi vivere, e allora sì che la puoi raccontare, è l'emozione di indossare per la prima volta i guanti, è il grembiulino che ti stringi per la prima volta in vita. La Massoneria è fatta degli errori che farai, delle delusioni che avrai quando tutto ti sembrerà inutile. Ma lei sarà sempre lì, e quando le nuvole saranno passate la troverai più vera, più presente, più bella. L'autore ci invita nel suo vissuto, all'interno del Rito più antico e diffuso nel mondo, lì dove è possibile ascoltare la Verità iniziatica della muratoria senza contaminazioni e corruzioni."" -
Il libro di Ermete. Le ventidue chiavi ermetiche celate negli Arcani Maggiori dei tarocchi. Vol. 2
I ventidue arcani maggiori dei Tarocchi hanno un'origine molto antica e recondita sulla quale si discute ancora oggi. L'unica cosa certa è che in questi simboli è racchiuso un immenso potenziale di significati derivanti dalle principali discipline esoteriche della Tradizione mediterranea. Solo mediante lo studio comparato delle Vie del Sapere sarà possibile ottenere una piena comprensione delle ventidue raffigurazioni archetipiche che compongono il ""Libro di Ermete"""". Ogni simbolo contenuto nei Tarocchi è come uno scrigno misterioso che racchiude in sé immensi tesori ma, per dischiuderne la conoscenza, è necessario possedere le giuste chiavi d'accesso. In questo volume attraverseremo il percorso iniziatico dorico, scandito dalle prime undici tappe dei Tarocchi, cercando di penetrarvi attraverso le chiavi esegetiche forniteci dalla massoneria, dalla gnosi, dall'astrologia, dall'alchimia, dalla cabalà e soprattutto dalla ghematria. L'applicazione della ghematria allo studio del Tarot fornirà al lettore orizzonti di senso inesplorati che potrebbero far luce su alcuni simbolismi esoterici rimasti occulti fino ai giorni nostri.""