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Il durare del tempo
La silloge di poesie «Il durare del tempo» mette in evidenza la profonda concezione dell'umano esistere che Egidio Longhi custodisce nel suo animo di poeta e, al contempo, la capacità di generare una visione lirica raffinata e sempre coinvolgente... La Parola di Egidio Longhi evoca la sostanza autentica dell'amore e lo conduce, ammantato da quell'immenso amore, a scrivere per lei ""parole di canto"""" in una fusione totale, cuore nel cuore, come a sfidare il tempo perché emerge prepotente l'idea che """"nulla può toglierci l'Amore"""". Il poeta si mette in ascolto della vita e la reinventa con la sua poesia, pulsante e penetrante, come a ricordare che il """"sangue distilla poesia"""" e, con la sua Parola, ne cerca il mistero: la visione lirica diventa atto liberatorio e, al contempo, salvifico. (dalla prefazione di Massimo Barile)"" -
Le voci del parco
Questa piccola raccolta è ambientata nell'area interna ed esterna alla Riserva Naturale regionale Isola della Cona, nei pressi della foce dell'Isonzo, in Friuli Venezia Giulia. È composta da tre favole che narrano la vita di alcuni animali e piante, autoctone e non, che entrano in relazione tra loro. Esse presentano delle similitudini con alcune situazioni umane: la lucertola che si affanna per trovare un posto sicuro dove dormire e cade in preda all'ansia; un'amicizia nata tra animali che normalmente non avrebbero nulla in comune; un alberello la cui autostima pare andarsene con il vento invernale che imperversa in questo territorio lagunare. I protagonisti vengono colti da emozioni che hanno a che fare con la paura, che spesso incontriamo nel nostro cammino di crescita, ma magicamente l'aiuto per trasformarle in punti di forza arriva sempre, anche se spesso da chi non ce lo saremmo mai aspettato. Età di lettura: da 6 anni. -
Dettagli. Espressioni, aforismi, stranezze
Il libro si compone di tre diversi ""momenti"""". Il primo è chiamato """"Espressioni"""". È un lungo riflettere veloce che si compone di circa cinquecento brevi pensieri che si riferiscono al mio mondo intimo e culturale. Da qui ho attinto la """"materia"""" per comporre frammenti di punti di vista che, attraverso i contenuti della mia esperienza personale, ma anche tramite il """"succo"""" di vari personaggi famosi, hanno come scopo principale, la comunicazione. E questa si presenta a tratti malinconica e a tratti divertente, provocante e originale. E sempre la comunicazione è l'aspetto del secondo """"momento"""" intitolato """"Aforismi"""" in cui sono presenti delle massime che non hanno la presunzione di ergersi a verità o certezze, bensì desiderano lasciare che il lettore si confronti con esse. Infine il terzo """"momento"""" è chiamato """"Stranezze. Ognuno a suo modo""""."" -
La menzogna
«Il romanzo ""La menzogna"""", di Miriam De Berardis, rappresenta, simbolicamente, il distillato dolceamaro della vita che, da un lato, può regalare immensa felicità e far credere che tutto sia perfetto, dall'altro lato, può catapultare in un vortice doloroso e far scoprire alcune verità nascoste, per confermare, come scrive l'Autrice, che i mondi perfetti non esistono... La narrazione di Miriam De Berardis è pervasa di profonda umanità, ammantata di estrema sensibilità, capace di toccare il cuore e di penetrare nel profondo dell'animo: le riflessioni della protagonista rappresentano la colonna portante del romanzo, sempre alimentato dal desiderio di scandagliare l'animo, fino a coglierne le più celate percezioni.» Dalla prefazione di (Massimo Barile)"" -
Mia signora
In un mondo e in un'epoca molto lontani dai nostri, una ragazza plebea prova a coronare il proprio sogno di diventare aristocratica attraverso una gloriosa affermazione nel mondo della cavalleria, ma il suo, anche in quanto donna, sarà un percorso assai difficile. Nel frattempo, un ministro e alcuni suoi illustrissimi amici tentano, mediante una serie di riforme che reputano innovative, di rendere più moderno e civile il regno in cui vivono, così come cercano di farlo diventare più ricco grazie all'allestimento di una spedizione che sembra avere i requisiti giusti per scoprire l'esistenza di quel possibile nuovo continente, il quale, in caso di conquista e di riuscito sfruttamento,varrebbe un'enorme fortuna, che potrebbe nascondersi al di là di un oceano mai oltrepassato da nessuno. -
Non chiederlo al tempo
"La silloge di poesie 'Non chiederlo al tempo', di Giovanna Scutiero, rappresenta la fedele espressione della visione poetica, intensa e profondamente sentita nell'animo, costantemente alimentata dal respiro lirico dell'esistere che si veste di stupore nei confronti della vita, sempre percepita come un meraviglioso dono da custodire e preservare. Giovanna Scutiero, con la sua silloge, offre un canto lirico che ricerca l'armonia universale, la linfa vitale che genera ogni cosa, tendendo ad una dimensione superiore, in totale fusione con il mondo naturale, seguendo l'intima propensione a superare le limitazioni di spazio e di tempo, al contempo, far risplendere la sostanza stessa della concezione poetica per cercare spiragli luminosi nella coscienza, nel divenire della sua poetica, nella ricerca del nutrimentum spiritus che sia purificazione dell'animo, fino al messaggio salvifico, estremo sigillo lirico: 'Voglio vivere per la verità' come ad offrire il desiderio di tuffarsi in una dimensione di pacificazione interiore che diventa lirismo esistenziale"""". (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Tutte in rima. Filastrocche per grandi e piccini
"Tutte in rima. Filastrocche per grandi e piccini"""" raccoglie ventiquattro poesie a motivo di filastrocca, che si rivolgono ai bambini ma anche agli adulti." -
Arcobaleno. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 4 anni. -
Don Peppinu 'ntre guai
Commedia brillantissima in tre atti in vernacolo calabrese. -
Il ramo secco di una quercia
"La vicenda si svolge in un'isola meravigliosa, bagnata da un mare tropicale, circondata da monti granitici che rendono selvaggio, caratteristico e misterioso l'ambiente, animata da una flora e da una fauna uniche al mondo, abitata da persone che, da secoli, si dedicano all'agricoltura, alla pastorizia, alla pesca e al commercio import-export... Brevi scorci storici aiutano il lettore a mettere a fuoco la situazione reale del vissuto isolano, dove emergono figure umane relegate nel buio dell'emarginazione e luci fatue emergenti da altre categorie umane che impediscono alla società di progredire civilmente: i ricatti, le vessazioni, l'arroganza e la prepotenza di alcuni potenti tendono a fermare il corso della vita, a limitare le libertà personali, a riportare la società verso i primordi della vita."""" (Maria Giovanna Casu)" -
Profumo di tigli
"Profumo di tigli"""" è un romanzo che narra la gita di classe di un gruppo liceale affiatato e professori solleciti; c'è qualcuno che non riesce a stare nel gruppo, ci sono gli scherzi e le sofferenze dell'adolescenza, i dubbi e le gioie di quel magico momento della gioventù che tutti abbiamo attraversato e che, proprio nella gita scolastica, ha il suo rito di passaggio più intenso. E poi un incidente di percorso e gli eventi che mettono in moto vicende e scoperte sorprendenti, incontri di persone che non si vedevano da molti anni e scoprono di avere in comune più di quanto avessero mai immaginato. Quel """"profumo di tigli"""" che racconta la magia della realtà e l'incantamento della giovinezza, il lettore non lo dimenticherà più." -
Racconti di luce amore e destino
"Loredana Moreni propone cinque brevi racconti che pongono, al centro delle narrazioni, l'amore nel significato più autentico e puro, che viene illuminato nelle sue molteplici manifestazioni, tra malinconie e gioie, tristezze ed estasi, sempre offrendo una visione positiva della vita, mai dimenticando il ruolo dominante giocato dal destino. Nel processo narrativo, Loredana Moreni segue un canovaccio conosciuto e reiterato: l'incontro tra una donna e un uomo; la storia triste che accompagna uno dei protagonisti; il destino che dirige i fili della vita e l'esito finale che vede trionfare l'amore... La sua parola è pervasa di profonda sensibilità, di dolcezza e tenerezza nel raccontare le storie d'amore con purezza d'animo e si avverte chiaramente che Loredana Moreni sente nel profondo del cuore che solo l'amore può illuminare la vita"""". Dalla prefazione di Massimo Barile." -
L' illusione e le sue spine
Ho avuto lacrime con diverso sapore e sotto il sole molte volte sono morto senza mai morire. Ho vissuto saltando da un interrogativo ad un altro senza mai davvero comprendere, mentre il tempo depositava polvere sui miei giorni. Le stagioni mi hanno invecchiato e così è cambiato lo scenario. Mi sono intossicato di illusioni e la cura la sto pagando cara, ora che anche il mattino ha un altro colore... -
La linea gialla
"Con il suo libro """"La linea gialla"""", Gualtiero Lelli offre un serrato dialogo interiore sulle dinamiche esistenziali, spostandosi tra reale e visione surreale, intessendo una trama giocata sul filo di una consapevolezza della propria dimensione e sguardo critico nei confronti del mondo. Nel costante flusso di pensieri trasposti in un poema dell'anima, come scrive il poeta, emergono le continue riflessioni relative al senso della vita e alle molteplici manifestazioni del vivere, osservate nelle loro metamorfosi estreme, seguendo una visione poetica moderna, che riconduce ad una sorta di parallelismo con la beat generation..."""" Dalla prefazione di Massimo Barile." -
Inseguendo Zagara
"In un gioco di specchi e di identità mi riconosco come comparsa, come elemento del paesaggio in questo poetico peregrinare. È la poesia che si muove per il globo, e noi siamo gli spettatori. È la poesia, come una forza vitale che visita e poi abbandona, vivifica e poi svuota, i luoghi e i popoli che quotidianamente interpretano la loro farsa o tragedia. È la poesia che ha già realizzato l'imbarco per il prossimo volo, che ha già disfatto le valigie ed è uscita dalla camera d'albergo e che da poco ha lasciato le sue orme sulla battigia..."""" Dalla prefazione di Alessandro Di Pauli." -
La grazia, la bellezza
La poesia di Patrizia Berlicchi torna a disegnare - anche graficamente - lievi arabeschi di parole liquide e armoniose che sanno dire anche il dolore senza fare male, velandolo di dolce pena... -
Schegge
"Luna ti prego. - Trema il bambino. - Ho fatto per te un viaggio senza fine. Non mi lasciare solo. Vieni a giocare con me."""" Le sue parole gli ritornano infrante in mille echi dai nascondigli infernali dove s'acquattano i mostri. """"Madre! - Implora sgomento. - Ho paura."""" Ma ecco, quando già non spera più, ecco il miracolo della luna che sorge; ed è una luna straordinariamente grande e rasserenante. Non ha gli occhi, né la bocca, né il sorriso di sempre; ma gli sembra di riconoscervi lassù, in un canto, proprio la sua casa, e la sua mamma, e il suo papà brontolone... Ed è così luminosa e bella come non l'ha vista mai. """"Grazie luna."""" Piange infine il bambino. E stranamente ora non la vuole più. Vuole che resti nel cielo per tutti i bambini che hanno paura. """"Non te ne andare più, luna. Ti prego. Resta nel cielo perché nessuno, neppure il grillo del prato, neppure il pavido topo grigio abbiano mai più paura del buio non più buio della notte.""""" -
Game over
Anton, sedici anni, la sua passione i giochi al computer. Gioca giorno e notte come la maggior parte dei suoi compagni di scuola. Una sera finalmente il sogno si avvera! Una delle squadre più forti lo contatta e gli offre l'occasione di diventare un giocatore professionista di Counter Strike! Anton andrà a Stoccolma dove incontrerà ragazzi che, come lui, hanno fatto del gioco la loro vita. Il gioco che si fa realtà o la realtà che diventa gioco? Per Anton la vera sfida sarà quella di non lasciarsi confondere! E tu quando giochi sei dentro o sei fuori dal gioco? Io sono Anton e questo è il mio gioco. Chiunque può essere Anton. -
la festa dei cuori
«La silloge di Francesco Sinibaldi, dal titolo ""La festa dei cuori"""", rappresenta, in modo fedele, la luminosa visione poetica che lo contraddistingue fin dai primi componimenti. Francesco Sinibaldi offre un canto lirico, costantemente purificato dalla sua parola, che diventa respiro universale, in un continuo vagheggiamento tra sguardo estatico e rivisitazione memoriale, tra velate malinconie ed infiniti richiami alle suggestioni del mondo naturale: la percezione poetica si ammanta di simbolica luminosità, meravigliosa e penetrante, che circonda l'animo del poeta e illumina il suo cuore """"d'eterna dolcezza""""... Tutto risplende, emozionante ed incantevole, rinnovando il prodigio di una sorgente lirica cristallina, d'una parola dorata che diventa salvazione dal """"veloce fuggir del mortal cammino"""".» Massimo Barile"" -
Incontro al divin verbo
Il Vangelo interroga e dà senso all'interrogarsi. L'uomo, attraverso esso, non vive solo il suo presente ma anche il suo passato e il suo futuro recuperando la sua dimensione di totalità e divenendo un solo tempo con Cristo e con Dio. È questo a insegnargli che la vita è un progetto e mai un insieme di istanti tra loro slegati e che il suo significato si annida al di fuori della singolarità dei giorni e delle ore per acquisirsi gradualmente come valore unico: in ogni minuto di vita vi è una vita, in ogni vita vi è Cristo. E in quel solo Cristo il valore e lo scopo della vita che si svelano. Senza ombra di equivoco.