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Orsù, Orsà e i grandi enigmi
Nel corso del loro viaggio dalla profondità delle steppe asiatiche alle contrade occidentali, i bambini Orsù e Orsà sono alle prese con avvenimenti meravigliosi e straordinari. Con l'aiuto del loro amico Cavaliere Giovanni senza paura, tentano di risolvere i grandi enigmi della vita attraverso i percorsi segnati dalla ricerca filosofica, dall'indagine sulle tradizioni mitiche e religiose, e dallo studio degli avvenimenti storici. -
Nessuno lo farà per te
Mauro è un giovane aspirante giornalista con un avvenire molto incerto, ritornato a vivere dai suoi dopo diversi anni vissuti in una città straniera, trascinandosi dietro l'ingombrante peso di una profonda storia d'amore. Elena è una donna matura, lavora per una rivista d'arte e cura delle mostre di artisti più o meno famosi, ma non è soddisfatta della sua vita, appena uscita da una dolorosa convivenza che le ha lasciato indelebili ferite. Da queste premesse nasce ""Nessuno lo farà per te"""", un romanzo commovente e avventuroso, dotato di una travolgente ironia, dove i protagonisti vengono costantemente posti di fronte a pure prove di vita fatte di frustrazioni e delusioni e dove al lettore sarà facile identificarsi in uno di loro. Di capitolo in capitolo la storia si snoda dai vari punti di vista dei caratteri principali che raccontano a se stessi le vicende attraverso differenti prospettive, percezioni, stati d'animo e insicurezze. Con questo romanzo l'autore ha raccolto la sfida di raccontare il mondo di oggi con i suoi pregi, difetti, paure e tutte le contraddizioni che lo caratterizzano."" -
Valori e funzioni delle simulazioni nell'Orlando furioso
In nessun altro poema cavalleresco, né prima né dopo, le similitudini svolgono un ruolo di tale importanza come nell'""Orlando furioso"""": la novità quantitativa e qualitativa- le rende un unicum. Questo volume mira a individuare le caratteristiche precipue dei paragoni ariosteschi, analizzandoli innanzitutto da un punto di vista strutturale e in seguito intertestuale. Chiude il volume una rilettura dei Frammenti autografi dell'""""Orlando furioso"""", dai quali emerge la propensione ariostesca a inserire le similitudini 'a freddo', in una fase di revisione: l'operazione conferma la natura accorta dell'invenzione artistica dell'autore e rivela la funzione di controllo svolta dai paragoni nel poema. Passando dal singolo artificio retorico all'interpretazione globale viene alla luce anche il legame che si instaura fra la prassi compositiva e l'esperienza dell'uomo."" -
Il rullo dei tamburi e le idee di Matilde
Due giovani, Davide e Matilde, del tutto sensibili all'aggravamento della generale decadenza, che non accettano, propongono originali e radicali soluzioni ed idee per contrastarla. Davide condivide la politica del Partito Comunista. Matilde è invece particolarmente attratta da problemi filosofici, che discute ed approfondisce in un'elevata dialettica con un illuminato scrittore e filosofo, Arturo. Davide si lascia sempre più coinvolgere dalla lotta politica. Licenziamenti, scioperi e manifestazioni di piazza sono all'ordine del giorno. Uno sciopero generale e un imponente corteo di protesta nelle vie della città, trovano una grande e generale adesione, pur sminuita da manifestazioni incontrollate, dirette da un vecchio compagno dei due giovani, un estremista rivoluzionario in buona fede. La cronaca degli avvenimenti politici prosegue con un tratteggio degli anni dell'implosione dell'Unione Sovietica e del sopravvento del liberismo. Matilde, con la collaborazione di Arturo, affina sempre più le sue idee sulla missione dell'uomo, quale creatura dell'Universo, di far prevalere l'idea del vero amore per la soluzione dei problemi fondamentali della vita. -
Qualcosa di insolito
Questo romanzo rispecchia in pieno il suo titolo. Giallo psicologico o, a seconda dei punti di vista, thriller fantastico e poliziesco, si articola in quattro parti incastonate l'una sull'altra come scatole cinesi, dove il gioco tra finzione erealtà si fa avvincente e inquietante al tempo stesso. Un romanzo che è, in buona parte, l'analisi impietosa dellanostra società, vista attraverso occhi singolari e condita dalla sana ironia di Kasper... La trama è progressivamente dominata, in un crescendo di colpidi scena, dall'antagonismo tra l'enigmatico conte Woyacek e il commissario Boranga, uomo burbero e ""politicamente scorretto"""", da due anni capo della squadra omicidi di Grosseto. L'indagine, che si muove tra la Maremma, Catania, Londra e Stonehenge diventa alla fine una sperimentazione del retroterra oscuro della nostra civiltà, di ciò che da sempre siamo ma che tendiamo a negare o a rimuovere."" -
Politiche neoliberiste in Asia: stato, società e il «nuovo» ordine globale
Le ricerche presentate in questo volume si inseriscono nell'ambito degli studi critici sulla globalizzazione, con un'attenzione particolare per l'intensificazione dei flussi transnazionali di capitali, beni e persone, associata alla diffusione mondiale di un sistema di governance neoliberista. L'idea progettuale è partita dal presupposto che le epocali trasformazioni del sistema capitalistico contemporaneo, iniziate negli anni Settanta - e il conseguente intensificarsi di un'interdipendenza economica, sociale e politica - hanno modificato le società e le culture, i regimi politici e i sistemi economici nei diversi angoli del pianeta in maniera tanto radicale da richiedere nuove concettualizzazioni. Nel volume sono presenti saggi di Francesca Congiu, Nicola Mocci, Barbara Onnis, Claudia Ortu, Cristina Pinna e Alfredo Saad-Filho. -
Ritratti d'autore. Tra fumetto, illustrazione e animazione
Quattro interviste a quattro autori sul tema del fumetto, aspettando BilBOIBul. Thierry Van Hasselt, Blexbolex, Gipi e Kitty Crowther raccontano la loro storia, la loro ricerca e la loro poetica in conversazioni pubbliche con Daniele Barbieri, Alessio Trabacchini e Ilaria Tontardini. Autori di fama internazionale riflettono sulle potenzialità della narrazione per immagini, tra fumetto e illustrazione in un continuo dialogo con altre discipline artistiche, dal cinema alla danza e alla poesia. -
Il carnaio
"La verità ha più facce della menzogna"""" dichiara con acido sarcasmo Guido Arduini, Presidente del Tribunale di Monticelli, all'avvocato Parenti, impegnato nel difficile tentativo di dimostrare l'innocenza di un giovane senegalese, Omar Dulé, accusato di aver ucciso la moglie in un modo terribile e spettacolare. Una bomba è esplosa nella modesta casa di vico Carnaio, a ridosso del borgo vecchio, uccidendo Jasmine mentre la cugina Fatima è rimasta ferita. Un delitto oscuro nel movente, eseguito,con un comando a distanza. Da questo evento inizia una rocambolesca narrazione in cui si intrecciano le sorti dei personaggi: il brillante giornalista Petri, l'ispettore Valente, segugio cinico e servile sempre pronto al gioco sporco, lo spregiudicato avvocato Parenti pronto a tutto per salvare il suo cliente.... Attraverso colpi di scena, pericolosi traffici d'armi, antiche rivalità sentimentali, scandali temuti e spudorati doppi giochi, sullo scenario di un Italia dominata dalla corruzione, dagli appalti pilotati e dalla speculazione edilizia, una ricerca della verità che condurrà il lettore nelle più oscure profondità della psiche umana." -
Le radici culturali del disagio contemporaneo
Da qualche tempo è in atto un sensibile cambiamento delle forme del disagio individuale. L'aspetto inedito e problematico al tempo stesso sembra essere quello di un vissuto quotidiano che assume la precarietà esistenziale come fonte principale delle crisi di identità, delle dipendenze compulsive (chimiche e/o digitali) e di tutte le altre ricorrenti sofferenze psico-fisiche. L'idea che viene espressa in questo saggio è che, al di là delle apparenze, l'origine dei problemi del disagio contemporaneo è non solo e non tanto di natura individuale o psicologica, ma più decisamente di carattere culturale. È dai contesti in cui prende corpo la relazione formativa, dunque, che bisogna ripartire per invertire la tendenza. -
Papaveri sul mare
Claudia Onori è uno stimato cardiochirurgo che vive e lavora a Roma, ha una storia d'amore con Piero ingegnere elettronico ricco e di buona famiglia. A seguito di alcuni episodi di crisi sul piano sentimentale e professionale decide di prendersi una vacanza tacendo ad amici e familiari sulla sua destinazione, che sarà un'isola dell'Arcipelago toscano. Al suo arrivo, dopo una positiva accoglienza, alcuni elementi la mettono in allerta: qualcuno la sta seguendo e attenta alla sua vita. Nel frattempo conosce Andrea, il sindaco dell'isola, che mostra un certo interesse nei suoi confronti ed è anche l'unico a sapere dove lei si trovi. Claudia, decisa a scoprire l'identità dell'uomo che la sta terrorizzando, inizia una serie di pericolose indagini, aiutata dalla sua amica pediatra e il suo amico giornalista. Seguendo indizi sempre più torbidi giungerà ad una verità molto dolorosa, che porterà alla luce altre vittime e orrendi omicidi. Una potente organizzazione criminale a livello internazionale è sulle sue tracce. Lei non ne conosce i motivi ma sa di non avere scampo. -
No alla grande guerra (1915-1918)
Il no alla grande guerra affondava le radici nella lotta antimilitarista che a inizio Novecento, dopo la repressione seguita alle proteste sociali del 1898, aveva trovato nuovo vigore. Governo e Comando Supremo dell'esercito adottarono gravi provvedimenti per prevenire e reprimere l'opposizione alla guerra. Tuttavia minoranze politiche e sociali non desistettero dal ribadire il proprio dissenso: in nome di ideali di fraternità universale, in obbedienza al comandamento del ""non uccidere"""". Queste forze controcorrente si sarebbero rafforzate, assumendo carattere di massa, di fronte alle dimensioni del massacro e al suo protrarsi aldilà di ogni più pessimistica previsione."" -
Calm Beach
"Affondo lentamente i passi sulla sabbia e risalgo con le ossa indolenzite in direzione del chiosco. Sotto il cannicciato e nei dintorni impazzano le danze al ritmo di Boom Boom con la voce graffiante di John Lee Hocker e la birra che scorre a fiumi. La vita è in prepotente deflagrazione e tutto ciò mi appartiene. Mi appartiene perché sono povero. Direbbe così il vecchio Alien mentre scarica i vuoti nel bidone ricolmo. Intanto quei tamburi battono il tempo partecipe di una gioia melanconica. Va tutto bene qui sulla sponda orientale del Sunset Boulevard.""""" -
Allegoria e teatro tra Cinque e Settecento: da principio compositivo a strumento esegetico
Sin dalle origini della nostra tradizione romanza il fascino dell’allegoria promana dal suo essere un oggetto di riflessione problematico e sfuggente nel suo carattere di alieniloquium che rinvia ad un’alterità: un tropus che «aliud enim sonat, aliud intelligitur», capace di collegare il «visibile» con l’«invisibile», il profano con il sacro, l’immanente con il trascendente. La sua connaturata ambivalenza, che nei secoli la raffina sia come strumento concettuale dell’interpretazione sia come modalità poetica ed estetica dell’espressione, fa dell’allegoria una categoria cardine, di assoluto rilievo per la conoscenza delle strutture culturali e delle forme rappresentative che contraddistinsero la mentalità e la sensibilità delle diverse epoche storiche. Il volume intende raccogliere la sfida ambiziosa di una perlustrazione sistematica sulla presenza e i caratteri della fenomenologia allegorica nel teatro della prima modernità. -
Ideations of the body. Neurosciences and theory of society
Il soffio da cui trae origine l'anima si esprime attraverso il corpo, e la gioia e il dolore, la creatività e la malinconia, l'egoismo o l'altruismo, sia che nascano da un brivido della pelle o da un'immagine della mente, sono stati ideativi del corpo vivente. -
Costruttivismo e teoria della società. Procedendo sulla scia di Niklas Luhmann
La riflessione dello studioso tedesco Niklas Luhmann si inserisce all'interno delle spinose problematiche epistemologiche del costruttivismo verso cui convergono differenti ambiti di indagine (biologia, neurofisiologia, termodinamica, scienze cognitive, teoria dell'informazione, cibernetica di secondo ordine, teoria dell'evoluzione, scienze dell'educazione e della formazione e altro ancora), sviluppandone ulteriormente la portata nel quadro di una prospettiva genuinamente sociologica. Questo libro intende ripercorrere i passaggi topici della realizzazione del progetto luhmanniano di una teoria sistemico-costruttivista della società, e ciò nel tentativo di far emergere, da questo percorso indubbiamente complesso, problemi inediti e stimolanti - o quantomeno, più modestamente, facendo affiorare certe idee del passato sotto una luce nuova. -
Liberté
L'amore parallelo di Philippe verso Alia, parigina d'Arabia, e verso Sabine, parigina di Parigi, è il fil rouge di un romanzo che ha come trama un intrigo ambientato nelle metropolitane della città. Una Parigi certamente contemporanea, ma oniricamente al riparo da influenze contingenti. Philippe, Chef della prestigiosa stazione di Louvre-Rivoli del Mètro Parisien e rampollo della borghesia parigina, si trova ad essere tra i protagonisti della rivolta di un gruppo di Chef de Station che cerca di ""deporre"""" la dirigenza corrotta e affarista per riportare il Mètro Parisien agli antichi fasti. Proprio nel combattere questa """"guerra"""", come la chiama Jaurès (leader dei rivoltosi), Philippe si innamora progressivamente e parallelamente di Alia e Sabine, anche loro Chef de Station. Un amore vissuto tra sensi di colpa e tentativi di autogiustificarsi, attinti a passate reminiscenze scolastiche: """"A scuola ero bravissimo in fisica e rapito dalla magia dell'equilibrio, frutto di forze uguali e contrarie. Ecco, Alia e Sabine """"crescono"""" insieme come se si dovessero reciprocamente compensare per non mandare all'aria il mio equilibrio"""". E """"amori e guerra"""" si intersecano sempre più, tra gelosie e rivelazioni, tra misteriose scomparse e clima da basso impero (che riporta, con assoluta levità, a contemporanei déjà-vu), a cui fa da contrappunto il costante riferimento al piacere di una cucina raffinata di cui Jaurès e Philippe sono estimatori."" -
Grammatiche. Narrazioni, linguaggi, fumetto
Cinque interviste a sei autori sul tema del fumetto, aspettando BilBOIBul. Giacomo Nanni, Lilli Carré, Richard McGuire, Benoît Pretesele e David B., José Parrondo raccontano la loro storia, la loro ricerca e la loro poetica in conversazioni pubbliche con Alessio Trabacchini, Ilaria Tontardini, Franco Minganti, Emilio Varrà, Matteo Stefanelli. Autori di fama internazionale riflettono sulle potenzialità della narrazione per immagini, tra fumetto e illustrazione in un continuo dialogo con altre discipline artistiche e le potenzialità narrative dei nuovi media. -
Intuito e strategia. L'avventura di una piccola impresa nel mercato globale
L'opera affronta il tema della gestione strategica nelle piccole e medie imprese attraverso lo strumento della narrazione. In particolare, racconta la storia di un'azienda di moda, partita da una dimensione artigianale e riuscita a evolversi e a superare un periodo di crisi grazie a un radicale cambio di mentalità e all'acquisizione di competenze manageriali. Il testo tratta argomenti complessi, quali lo sviluppo di una strategia, la sfida dei mercati esteri e il passaggio generazionale, in forma semplice e concisa, per offrire a tutti - imprenditori, studenti e appassionati di management - elementi di conoscenza e spunti di riflessione su aspetti essenziali dell'attività d'impresa. -
Sguardi sull'Asia. Scritti in onore di Michelguglielmo Torri
Il volume si suddivide in quattro parti, che rispecchiano i nuclei tematici principali attorno ai quali si sviluppano i saggi. La prima sezione indaga l'immagine che si è venuta a creare dell'India nel resto del mondo a partire dell'epoca romana, quando essa veniva percepita come la terra lontana e misteriosa da cui provenivano preziose spezie e seducenti aromi. Seguono riflessioni sull'immagine dell'India nel Medioevo e nei secoli successivi: non si tratta più di una visione creata da osservatori occidentali, bensì da un autorevole asiatico: al-Biruni. Nel volume viene infatti pubblicata la traduzione in italiano del capitolo iniziale di al-Hind, compiuta direttamente dal testo originale in arabo da Claudia M. Tresso. Rileggendo al-Biruni si scopre che la sua idea dell'India sembra inaspettatamente precorrere quella dell'orientalismo europeo tra il Settecento e gli inizi del Novecento. I saggi raccolti nella seconda sezione mettono in luce il passaggio dalla fase della fascinazione dell'Occidente per l'Asia alla fase in cui ha preso corpo l'egemonia occidentale in Asia. Dopo una rapida parentesi sul Medio Oriente, nella quarta e ultima sezione si affrontano alcune delle più importanti questioni che riguardano la storia e la politica dell'Asia dal dopoguerra a oggi: lo scontro tra la leadership maoista e le forze di governo esterne al Partito Comunista; la crisi del laicismo in India a partire dai governi di Indirà Gandhi; la crisi del sistema liberale in Giappone; i mutamenti scaturiti dalla fine della Seconda guerra mondiale, dalla caduta dell'Unione Sovietica e dalla fine della guerra fredda. -
Identità,lettere e virtù. Le lezioni accademiche degli Insensati di Perugia (1561-1608)
L’autore pone al centro dell’indagine le lezioni accademiche composte tra gli anni ’60 del Cinquecento e la prima decade del Seicento, nelle quali emerge con maggior evidenza il carattere collettivo del sodalizio. Nella fase iniziale, che corrisponde all’incirca al periodo 1561-1590, gli Insensati si dedicarono principalmente a plasmare la loro identità etica e letteraria. Nei discorsi accademici essi illustravano da un lato il significato del termine ""insensato"""", che nella """"medolla"""" veniva a definire un uomo libero dai sensi e dato alla contemplazione, e dall’altro disciplinavano le forme iconiche e letterarie in cui doveva realizzarsi questa condivisa «insensataggine». L’inclinazione verso temi più strettamente filosofici divenne preponderante nella successiva fase di maturità dell’accademia (1590 ca.-1608), la cui attività venne disciplinata dalla sapiente guida di Cesare Crispolti. Questo rinnovato atteggiamento portò con sé una curiositas nuova, che diede vita ad una produzione più aperta, pronta ad accogliere una grande varietà di temi mondani, letterari, etici, e a dare maggior spazio alla dimensione retorica della conoscenza.""