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Il terzo binario
Max de Carolis, brillante professore universitario di mezza età, brutalmente ferito dalla vita, inizia un percorso di conoscenza introspettiva, sviscerando la sua storia in un singolare dialogo con Specchio, suo alter ego e interlocutore ideale per sfogarsi. Max, infatti, deve fare i conti con un matrimonio fallito, una figlia costretta a crescere troppo in fretta, la sua salute. Il dolore più grande, che gli toglie il respiro e il sonno, è però per Erika, la giovane studentessa che l'ha lasciato. Alcune studentesse di Max, insospettite dal suo cambiamento d'umore, scoprono la storia e mettono in atto un piano per vendicare l'amato professore. La scrittura di Giuseppe De Silva si inabissa nell'animo, tutt'altro che lineare, dell'uomo, indaga il sentimento e con questo gli aspetti più meschini dell'amore: la gelosia retrospettiva, le debolezze carnali, la volubilità delle emozioni. Prefazione di Eleonora Belfiore. -
Jona e le altre
Dieci storie, dieci donne protagoniste e compagne di viaggio. Seducenti, disincantate, dolci, sfortunate, fragili, anche dure, ma sempre forti e pronte a reagire. Una raccolta di racconti in cui le donne affrontano con tenacia e consapevolezza le sfide che la vita mette loro davanti. Gli uomini rimangono sullo sfondo senza riuscire a sfuggire al richiamo di quel mondo che sembra imperscrutabile, le osservano, si interrogano e, a volte, forse, imparano. La scrittura delicata di Lorenzo Mignosa descrive, in queste dieci storie al femminile, una realtà viva e in costante movimento, una convincente commedia umana, nella quale lettrici e lettori potranno ritrovare un po' di sé. -
L' ultimo vagone
Quanto costa risalire dagli abissi e continuare a inseguire i propri sogni? Paloma trascorre dieci anni in prigione per aver commesso un barbaro omicidio. Le conseguenze sono devastanti, la più importante è l'allontanamento del figlio Pietro. Una volta libera, Paloma è costretta a reinventarsi completamente. Si trasferisce in un'altra città e ricomincia una nuova vita. Il tempo le ha insegnato, come in un viaggio catartico, a mettere a tacere il frastuono del mondo rimanendo in ascolto, perché la vita parla sottovoce e le rivela la via. Con questo rinnovato spirito, Paloma attraversa un tornado di emozioni: incontra gente incredibile che gioca con il destino in una partita in cui vince solo chi non ha barato. Fra le nuove amicizie, quella con una singolare ragazza, Bianca. Riappaiono personaggi del passato, s'intrecciano e si rincorrono di continuo mentre un atroce delitto segna e stravolge nuovamente la sua vita. -
Sicilia in 45 giri
Una Sicilia a suon di musica, raccontata da quarantacinque scrittori e dalle loro penne che tratteggiano una regione e delle storie tanto armoniose quanto varie e sfaccettate. Punto in comune è la musica, che fa da colonna sonora alle vicende dei personaggi: storie di fughe sofferte, di ritorni e nostalgie e di resistenze, storie di rimpianti e incertezze, di amori e di creature misteriose. Da nord a sud, da est a ovest, tutte le anime e le atmosfere della Sicilia sono raccontate: quella popolare che sembra uscita da una canzone di De André, quella mistica e misteriosa dei brani di Battiato e di certi racconti di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, quella scanzonata e beffarda dei canti popolari e quella straziante e profonda delle musiche più commoventi. Tutte facce di una terra, la Sicilia, che in questa antologia trova la perfetta rappresentazione in una figura ricorrente: quella della sirena, creatura fatta di mare e di musica. -
Notturni alcolici. L'aroma del vino. Il piacere del cibo. Vittorie e fallimenti
Dieci storie per dieci racconti, tra momenti di riflessione e grandi bevute. Le vite dei personaggi si sfiorano, si avvicinano, si uniscono o si dividono. Alessio rischia tutto per vivere un sogno, Vanessa sfugge da una vita che non ha scelto, Roberto cerca di superare una delusione d'amore. E ancora, Alain prova a mettersi in discussione con una relazione stabile, mentre Gloria non riesce a dimenticare un grande amore. Infine, un assassino impunito darà filo da torcere a una portinaia curiosa. Cullati dai piaceri della cucina e dagli aromi del vino, i protagonisti si mostrano in tutta la loro umanità, riscoprendo se stessi. -
A 1000 km dai ricordi
In una piccola cittadina francese, Rachele, una pittrice famosa per i suoi ritratti scomposti, perde il marito a seguito di una malattia. La scomparsa è devastante, e ritrovare l'amore per la vita pare un'impresa impossibile. Nulla e nessuno, neanche i due figli, sembrano in grado di colmare quel buco che la morte le ha scavato nel cuore. I ricordi affiorano in modo tempestoso e non fanno che accrescere la sua sofferenza. Il presente è offuscato dal passato e il futuro diviene inimmaginabile: l'unica via d'uscita dal dolore è rimuovere il lutto e fingere che nulla sia successo. Inizia così un viaggio senza meta, affidato al fato, in cui Rachele porta con sé la sola cosa che sopravvive nel profondo della sua anima, il talento artistico. La misteriosa imprevedibilità della vita la condurrà nell'oblio esistenziale del popolo dei dimenticati, che prima la proteggerà dai ricordi ma poi la traghetterà verso la presa di coscienza e la rinascita. La scrittura di Silvana Turchi, evocativa e precisa, segue il viaggio emotivo di ognuno dei personaggi, testimoniandone tappe e umori. -
Voglia d'amore
Emma, Vanessa e Clarissa, tre amiche tanto diverse tra loro quanto unite e solidali. Emma, la protagonista, scrittrice e innamorata dell'amore, che però sembra destinata a inseguire senza raggiungere mai, si getta con tutta sé stessa nella ricerca della sorella mai conosciuta; Vanessa, superficiale e arrivista, crescerà scontrandosi con la dura realtà delle proprie scelte; Clarissa, pittrice svagata e idealista, dovrà scontrarsi con i difficili imprevisti della vita. A loro si aggiunge Perla, ragazza sola e introspettiva, con un passato segnato dalla sofferenza e un presente votato alla cura degli altri. Amalia Barbara Di Bartolo ci accompagna nelle vicissitudini di queste quattro donne moderne: le pene d'amore, le sfide della vita, la spasmodica ricerca del calore della famiglia. Non è solo l'amore romantico quello che dà il titolo al romanzo, ma l'amore per la vita, per l'umanità e per sé stesse, l'unico che riuscirà a dare un senso alle loro intricate storie. -
Una volta, ancora una volta
La vita di Stefano, amato e popolare speaker radiofonico, è una continua girandola di progetti, incontri, relazioni e strani eventi. Ed è proprio uno di questi strani eventi che un giorno gli cambia la vita: nell'era dei social e della tecnologia, riceve una lettera da una persona incontrata tanti anni prima in una discoteca in Toscana, dove metteva dischi. È Alessia, che entra nella sua vita con prepotenza, facendogli conoscere il vero amore che fa vacillare la sua sicurezza e lo spinge a superare i suoi limiti. Come sempre nella sua vita, Stefano si butta in questo rapporto con tutto sè stesso, nonostante gli alti e bassi tipici dell'amore vissuto nella sua totalità e meravigliosa incertezza. -
Giudice per nessuno
"Sono stato un notaio del crimine libero, un compilatore di necrologi, il rappresentante di un sistema dove troppo spesso prevale l'impunità"""": così Michele, giovane giudice del Nord, sintetizza la sua dura esperienza di giudice di prima nomina a Locri. Sono gli anni Ottanta, quelli delle vendette più cruente e dei sequestri di persona. Il giudice si immerge nella natura selvaggia dei posti, ma si scontra anche con la durezza della realtà sociale: violenza, morti ammazzati, faide fra clan. Intimidazioni, dirette o trasversali. Sono anni di formazione, di sofferenza e di sconforto, ma anche di scoperta. Ed è con la passione per il suo lavoro di magistrato e con la forza della giovinezza che la sua narrazione ci restituisce, all'unisono con la prefazione del poeta Dante Maffia, una vivida testimonianza, il racconto di una terra di paradiso o d'inferno, di paura folle o di orgiastica bellezza, da cui si può voler scappare, ma che resterà impressa per sempre sulla pelle di chi l'ha vissuta." -
La manutenzione del corpo
La manutenzione del corpo è una raccolta di poesie suddivisa in quattro parti. La suddivisione è pensata per evocare e smontare - cioè guardare dentro e attraverso - le esperienze più estreme che può vivere un corpo. In Guasti c'è la decadenza della carne, la malattia; in Eredità, quello che stringono le mani di chi resta dopo una morte; le terre battute nei viaggi in Traslochi; la vita che prende forma dentro un utero, la bellezza e il terrore, in Prima e dopo. Il movimento è circolare, le poesie animate da nostalgia, il respiro con cui Francesca Scialanga compone i suoi scritti gravido di ricordi. Al centro le contraddizioni dell'amore quale sentimento trainato fino al confine della possibilità, invocata e sperata, di dare un senso alla vita. -
Reverie di una vita in terza persona
La réverie,per definizione, è quell'abbandono esclusivo all'immaginifico che elude ogni riferimento al Reale. Réverie di una vita in terza persona è il continuo dialogo intimo e soggettivo tra la particolare e sognante interiorità svelata di Lei, protagonista e voce narrante senza nome, e il mondo rarefatto in cui si muove. I brevi capitoli del libro, ognuno compiuto in sé, sono espressione dell'essenza di Lei e sono sempre protesi verso l'altro e verso l'esterno, costruendo un'esperienza tradotta in una struttura ideale. Una struttura multiforme e multi sensoriale che, grazie alla capillare presenza della musica, come un etere che sostiene il movimento di Lei, e delle immagini, dipinge la percezione reale del mondo e al contempo quella rarefatta e frammentata, ma non meno reale, dell'essere di ""Lei"""", in un movimento simbolico ed evocativo costruito con sapienza e abilità."" -
La prima volta dai la mano all'angelo
"La prima volta dai la mano all'angelo"""" è una raccolta di racconti nata dall'esperienza sul campo e dall'esigenza di raccontare una realtà complicata e affascinante. Sullo sfondo c'è una Torino fatta di comunità, di SerT, di drop-in. Una Torino sconosciuta, ma esistente. L'autore, attraverso una lente hegeliana, racconta le storie di molti personaggi, dialoga con loro, li intervista, a volte scompare dentro al loro sguardo, dentro alla loro voce. E quello che emerge è la pluralità: un caleidoscopico rifrangersi di immagini di vita che restituisce tutta la complessità di un universo sulla bocca di tutti ma allo stesso tempo silenzioso, quello della tossicodipendenza." -
La mela spezzata
Sofia trova sul tavolo della sala il diario che Caterina, sua figlia, ha scritto prima di morire. Fino a quel momento, la mamma si è rifiutata di leggerlo; Carlo, il marito, prima di lasciare definitivamente la casa, ha tentato di distruggerlo. L’apertura del diario da parte di Sofia corrisponde all’inizio di un viaggio: Caterina ha costruito un paesaggio corrispondente al cuore della mamma. Sofia si trova a camminare in se stessa, negli angoli bui di un cuore che soffre, nell’oscurità di un’anima che ha perso la speranza. Ma a compiere questo viaggio, che la fa avventurare in un cuore spaccato a metà, non è sola. Marco Candiani, con una scrittura ricca di sensibilità, crea luoghi e personaggi evanescenti come un respiro, ma dalla fede incorruttibile, tanto leggeri quanto solenni. Questi personaggi, infatti, mutano colore e calore al cuore di Sofia, e riescono anche a far vacillare le spinose convinzioni che accompagnano il tema della morte. “La mela spezzata” racconta quanto fragile sia la soglia tra il visibile e l’invisibile. -
Tutte le vite di merlochenonparla
Merlochenonparla è un guerriero indiano, un pellerossa che tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento vive esperienze molto dolorose, alle quali riesce a sopravvivere grazie agli insegnamenti del suo maestro, Vecchiopescatore. Dalle parole del suo mentore, il protagonista scopre che la via privilegiata per vivere esistenze parallele è quella onirica. Sognando diviene così Federico, un giovane dei nostri tempi; si trasforma in Christopher Marlowe, rivale e alter ego di Shakespeare ai tempi della regina Elisabetta; veste i panni di Polifemo. Nella vita reale, che continua a scorrere fuori dal sogno, Merlochenonparla sarà costretto a confrontarsi con la tragedia che ha colpito il suo villaggio: i Lunghi Coltelli hanno bruciato e devastato ogni cosa, uccidendo vecchi, donne e bambini. -
Le intermittenze del nome
Un commissario di polizia di quarantacinque anni, dopo dieci anni di servizio in diverse città del Nord, ritorna nella sua Salerno. Si considera una persona realizzata, dal punto di vista professionale e privato. Ma quando il tuo nome, imposto con l'inganno da un nonno anarchico e anticlericale, è quello di Giordano Bruno, l'imprevisto è dietro l'angolo. Iniziano una serie di singolari ritrovamenti - un pitone corroso dall'acido, due cani uccisi e mascherati da orso, una lancia conficcata in un'aiuola, un tronco di ulivo imbiancato e il corpo di una donna senza vita. Ogni rinvenimento rimanda a diverse conoscenze filosofiche che sembrano parlare direttamente a Giordano Bruno. Non gli sarà sufficiente, però, solo la sua memoria, sarà necessario recuperare il significato più recondito dei suoi studi per anticipare l'ultima terribile tragedia. -
La lingua delle madri
La notizia di un attentato a Parigi arriva a sconvolgere la vita di Irene e Giacomo alla vigilia del loro trentesimo anniversario di matrimonio. Si susseguono ore di frenetica attesa nella ricerca del figlio Luca, che da pochi mesi si è trasferito da Roma nella capitale francese per un incarico di docenza alla Sorbona. Alla conferma del coinvolgimento di Luca nella notte di violenza che ha sconvolto il quartiere del Marais, la coppia parte per Parigi. Durante le giornate trascorse al capezzale del figlio, Irene scopre un aspetto sconosciuto della vita di Luca. Una rivelazione che manda in frantumi la sua identità di madre e di donna. Sopraffatta dal dolore e dalla rabbia, segnata dalla paura, annichilita dal tradimento, Irene inizia un viaggio introspettivo alla ricerca del senso profondo della maternità. Racconto di radici. Una ferita alla Storia. Il ricordo del grembo. -
Racconti su persone che non conosco
Cosa succede se osserviamo le persone che vediamo per strada e fantastichiamo sulle loro vite e i loro pensieri? È quello che fa l'autore in questi quindici racconti per quindici personaggi, apparentemente degli sconosciuti catturati in attimi della loro vita, che diventano però familiari agli occhi di chi scrive e di chi legge. Persone ritratte nel bel mezzo delle loro storie diventano parti di noi, grazie a brevi racconti nati da uno sguardo rivolto all'esterno, ma che sono in fondo autobiografici. Ognuno affronta diverse sfaccettature e aspetti della vita: immaginiamo cosa c'è dietro a una proposta di matrimonio fatta in pubblico, a una ragazza che torna all'alba dopo una serata, a una donna seduta in un locale davanti a un bicchiere di vino e a un'altra che chiede l'elemosina alla stazione. Tutti i personaggi hanno una storia ricca e complessa nella sua semplicità, una storia che è riconoscibile come quella di tutti noi, dimostrando quanto sia facile creare legami se solo si è disposti a fare lo sforzo di immaginazione e di immedesimazione che D'Alessandro fa con uno stile delicato e attento. -
Italia tra lockdown e zone rosse
Come per la maggior parte delle sue coetanee, il futuro di Catherine, quindici anni, è già scritto: identico a quello di sua madre e della madre di sua madre. Un giorno, però, la ragazza fa tardi a scuola ed è costretta a tornare a casa correndo. La sensazione di forza e di libertà che prova è un'autentica rivelazione! Ma nel 1966, per una donna, correre è inconcepibile persino in Francia, il paese della libertà e dell'imminente rivolta studentesca. Catherine comincia allora a prendere coscienza di sé, a sognare una vita diversa e a lottare per conquistarla. -
Per un pugno di storie
Sperimentalismo, storia, sentimento, commozione, onirismo, attualità: sono soltanto alcune delle tematiche che i racconti di Per un pugno di storie esplorano e attraversano, con uno stile senz'altro diversificato per ogni opera ma capace di captare l'attenzione del lettore in un viaggio avventuroso e dinamico tra una storia e l'altra. Dodici racconti ben scritti, frutto della fantasia e della penna di autori di tutte le età, ognuno con la sua storia, il suo background culturale e le sue passioni. Ad accomunarli, oltre alla bravura, è la forza espressiva delle loro parole. -
Portami ancora al mare
Andrea è un giovane medico all'ultimo anno di specializzazione in Medicina interna. Ha trent'anni e una carriera spianata, è fidanzato con Irene, la figlia del suo capo, il dottor Martini, il Professore come lo chiamano tutti, un uomo tutto d'un pezzo in cui Andrea ricerca l'approvazione che gli è mancata da ragazzo visto che il padre un giorno, di punto in bianco, ha deciso di abbandonare lui e la madre. Accanto a lui per vent'anni c'è sempre stata Annalisa, sono amici da sempre, da quando facevano il bagno nella stessa vasca, sempre insieme, non adesso, non parlano da sette mesi, da quando tra loro è cambiato tutto, il falò sulla spiaggia, una birra grande per due, non si sono fermati. Pensa a lei ma è troppo rischioso mettere a repentaglio il suo futuro per il brivido di una notte, non la cerca neppure adesso che fuori c'è un nemico invisibile che mangia il respiro alle persone. Fino a quando non se la ritrova lì, stesa su un letto d'ospedale, a lottare affinché il suo corpo torni sano.