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Ogni sguardo è unico. Esperienze di arteterapia con bambini e adolescenti. Emozioni e soggettività
L'autore descrive alcune esperienze vissute direttamente come arteterapeuta con bambini e adolescenti. Esperienze in cui l'elemento emotivo è stato determinante e la mediazione artistica strumento fondamentale del percorso terapeutico. -
Gli ospedali italiani nell'età delle transizioni. Vol. 1
Il bisogno di rivedere il funzionamento degli ospedali alla luce della evoluzione della società e dei bisogni del malato sta all'origine di quest'opera che, dall'analisi dei numerosi problemi attualmente presenti e messi ancor più in evidenza dalla pandemia, tende a proporre soluzioni organizzative e gestionali per migliorare l'offerta di cura. Nella prima parte sono prese in considerazione modificazioni della governance istituzionale delle Aziende e degli ospedali e delle relazioni tra Servizi Sanitari Regionali e Aziende periferiche. Nella stessa prospettiva sono analizzati i modelli ge-stionali della tecnostruttura e del sistema delle tecnologie sanitarie con riferimenti ad esperienze internazionali. È in particolare sottolineata l'esigenza del miglioramento della qualità della produzione e della produttività finora considerata ""politicamente non corretta"""" negli ospedali. Un gruppo più ampio di contributi riguarda la gestione finanziaria e mette in luce sia sprechi gestionali sia proposte di riduzione dei costi. Le ultime parti del volume analizzano i bisogni di salute semplici e complessi dei cittadini per come si manifestano nel corso dei ricoveri e delineano l'andamento della nuova epidemiologia che influenza in modo significativo la domanda di cura. La pandemia da COVI D-19 con i suoi originali problemi organizzativi, gestionali e clinici è stata utilizzata anche per rendere evidente le capacità e le difficoltà di offerta dell'ospedale nel corso di uno stato di eccezione. Presentazione di Silvio Brusaferro."" -
Gli ospedali italiani nell'età delle transizioni. Vol. 2
Il volume è dedicato alla produzione di cura negli ospedali caratterizzata da problemi relativi alla mancanza di risorse, burocratizzazione del lavoro, difficile gestione della cronicità complessa e dei percorsi, sia nell'urgenza che tra ospedale e territorio, e da una insufficiente attenzione alla crescita delle iperspecializzazioni. Le nuove attese dei cittadini nei confronti dell'offerta sanitaria evidenziano gravi carenze e discontinuità del sistema. I cambiamenti sociali hanno indotto modificazioni significative del lavoro clinico come risulta dalle riflessioni sulla comunicazione e sulla umanizzazione nella relazione di cura. Nuovi modelli di partecipazione sono ipotizzati per quanto attiene al lavoro medico ed infermieristico e per l'empowerment dei cittadini che è stato avviato in molti paesi occidentali. Viene sottolineato il ruolo dello spreco burocratico, dei ricoveri e delle cure, con particolare riferimento al problema non risolto del sistema delle appro-priatezze e lo spreco finanziario. Questi fenomeni sono stati posti in relazione alla mobilità sanitaria e alle attese che generano ulteriori costi per il cittadino (out of pocket). La produzione clinica viene analizzata per quanto attiene ai modelli territoriali e delle malattie complesse. In tale prospettiva vengono presentati modelli organizzativi come l'ospedale territoriale virtuale, la concreta applicazione dell'hospital-sparing e infine strutture per la cura della complessità che prevedano presenze multispe-cialistiche e multiprofessionali. Presentazione di Silvio Brusaferro. Postfazione di Dario Antiseri. -
Catwalks. Le sfilate di moda dalle Pandora al digitale
Catwalks intende indagare il ""fenomeno"""" sfilata, come disciplina a sé stante, non solo limitato alla presentazione e messa in scena di una collezione o mero strumento di comunicazione, ma come forma di discorso, campo di sperimentazione creativa e progettuale. Il volume é strutturato in due sezioni: la prima affronta l'evoluzione delle sfilate dal XVII secolo, fino al contemporaneo e al loro consolidarsi, non solo come strategia comunicativa e commerciale, ma come forma di intrattenimento e modalità di comunicazione diretta tra il marchio e il consumatore finale. La seconda sezione presenta i quattro principali ambiti ai quali la sfilata fa riferimento: prodotto, spazio, atto performativo e da ultimo la """"sfera"""" del digitale. Vengono inoltre presentati una serie di casi studio che rappresentano un esauriente compendio delle sperimentazioni attuate negli ultimi anni."" -
La decolonizzazione della moda. Lingua, appropriazione e sostenibilità nelle culture native nordamericane
La Collana Scientifica “Culture, moda e società” si propone di diventare un punto di riferimento per le riflessioni critiche e le ricerche che si orientano verso il panorama degli studi culturali, con particolare ma non esclusiva attenzione ai fenomeni legati al sistema della moda visto come oggetto che coinvolge molteplici saperi, e invadendo territori d’interesse ampi e diversificati per un campo di analisi complesso e interdisciplinare. La Collana Scientifica “Culture, moda e società” è promossa dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della vita dell’Università di Bologna - Campus di Rimini -
Vincenzo Montella. La costruzione di un sogno
Vincenzo Montella è stato uno dei migliori e più prolifici attaccanti italiani dalla metà degli anni Novanta fino ai primi anni del nuovo secolo, in un periodo in cui il nostro Paese ha sfornato, in quel ruolo, giocatori di eccellenza mondiale come Baggio, Del Piero, Inzaghi, Mancini, Totti, Vialli e Vieri. Soprannominato ""l'aeroplanino"""" per il suo caratteristico modo di esultare, simulando con le braccia distese il volo di un aereo, dotato da madre natura di un sinistro incantevole e implacabile, ha fatto innamorare i tifosi delle sue squadre per la bellezza dei suoi gol, mai banali e sempre di pregevole fattura, tutti siglati dalla sua inconfondibile firma. Diventato allenatore, ha continuato a ricercare la bellezza nel gioco delle sue squadre, imponendosi all'attenzione generale come uno dei tecnici emergenti e più innovativi del calcio europeo. Questo libro, però, non parla solo delle imprese sportive di Vincenzo, ma racconta anche la storia della sua vita, il percorso interiore di un campione, il viaggio di un bambino che diventa in fretta uomo, in continuo dialogo con la sua voce guida, e che tappa dopo tappa, dribblando difficoltà di ogni tipo, raggiunge gli obiettivi che si era prefissato. Oggi lo sguardo di Vincenzo è come sempre rivolto in avanti, la Fiorentina è un cantiere aperto, ma dalle recinzioni si intravede la costruzione di un sogno atteso 44 anni. Se poi si realizzerà dipenderà da tanti fattori. Prefazione di Bruno Pesaola."" -
Max Biaggi. L'ultimo corsaro
Con sei titoli mondiali, quattro nella 250 e due in Superbike, conquistati in vent'anni di gare ai massimi livelli, Max Biaggi è stato senza dubbio uno dei migliori piloti italiani di sempre, e soprattutto uno dei pochi che in tempi recenti abbiano vinto guidando moto italiane. Un'integrità fisica eccezionale gli ha consentito di diventare il numero uno della SBK a trentanove anni e di confermarsi addirittura due anni dopo, a dimostrazione che l'età, in alcuni sport, conta fino a un certo punto. Le carte vincenti di Max? La grande esperienza e uno stile di guida pulito ed essenziale, dote innata. A queste vanno aggiunte una grandissima serietà professionale e una metodicità di lavoro quasi maniacale nella messa a punto del mezzo. Questo libro è un viaggio nel pianeta Max: con l'aiuto delle parole di chi lo conosce bene, riviviamo la storia dell'uomo e del pilota, dagli esordi a Vallelunga fino alla scelta competizioni da campione del mondo in carica, al massimo della gloria sportiva, rinunciando a un contratto d'oro con l'Aprilia per dedicarsi totalmente alla famiglia. -
Chi running. Un rivoluzionario approccio naturale alla corsa
Ispirandosi ai principi del movimento del T'ai Chi, Danny Dreyer ha inventato un modo di correre completamente innovativo, che consente di bilanciare lo sforzo ed evitare gli infortuni. I suoi elementi fondamentali sono l'allineamento della postura e il rilassamento: l'appoggio sulla zona mediana della pianta del piede combinato con un'inclinazione in avanti del corpo permette di utilizzare la forza di gravità e la potenzialità del controllo del baricentro e di indurre una naturale propulsione sostituendo il lavoro di spinta delle gambe. Questo approccio (simile per certi versi a quello dei grandi campioni del Kenya e dell'Africa orientale) è esattamente la traduzione del ""non-agire"""" del T'ai Chi: nel ChiRunning l'energia della corsa scorre attraverso di noi. Negli ultimi dieci anni la pratica del ChiRunning si è progressivamente diffusa negli Stati Uniti e in molti altri paesi, fino a costituire un vero e proprio fenomeno di massa."" -
Nuotare. Perché amiamo l'acqua
Che cosa ci spinge in modo improvviso e irresistibile a tuffarci? Perché restiamo incantati alla vista di un'ondeggiante distesa turchese? Qual è il senso profondo della magia senza tempo che ci avvolge quando siamo in acqua? In questa deliziosa lettera d'amore al suo sport preferito, Lynn Sherr riesce a rispondere alle più intriganti domande sul nuoto e a tracciarne una rapida e coinvolgente storia culturale, presentandoci in una prosa fluente una grande quantità di informazioni ""acquatiche"""": dall'origine della bracciata all'evoluzione dei costumi da bagno, dalla fisiologia dei campioni olimpionici alle abitudini di nuotatore nudo di John Quincy Adams, fino a domande quali """"le giraffe possono nuotare?"""" (la risposta è sì, per quanto non molto bene). Più di tutto, Sherr riesce a catturare l'emozione fisica dell'unica attività umana che si svolge in un elemento completamente alieno."" -
La corsa
Quenton Cassidy, giovane promessa della corsa sul miglio, viene espulso dalla sua squadra ed escluso dal meeting annuale del suo college per aver firmato una petizione contro il rigido codice di condotta del dipartimento di atletica. Seguendo il consiglio del suo preparatore, l'olimpionico Bruce Denton, Cassidy abbandona la carriera scolastica, la fidanzata e forse anche il suo stesso futuro e per dedicarsi esclusivamente alla corsa, in una sorta di ritiro monastico in campagna. La solitudine e il rigore di questo stile di vita lo portano molto vicino ai propri limiti fisici e mentali, ma quando Bruce gli sottopone un programma di allenamento che potrebbe consentirgli di competere con il campione del mondo del miglio, tutto ciò sembra finalmente assumere il suo vero significato. E quella diventa la Corsa verso la quale Quenton può lanciare tutto il suo essere, l'unico traguardo che non può mancare di raggiungere. Pubblicato in proprio dall'autore nel 1978 e venduto per anni dal baule della sua auto in occasione delle gare a cui partecipava, ""La corsa"""" ha cominciato a diffondersi come libro di culto fra gli atleti dei licei e dei college americaniDopo decenni in cui è stato uno dei pezzi più ricercati del mercato americano dei fuori catalogo, la nuova edizione del 2009 ha dato inizio alla sua seconda vita."" -
Psycho killer. Omicidi in Fa maggiore
Estate del 2011. Nel giorno in cui a Londra muore Amy Winehouse, a Milano la polizia trova il corpo senza vita del più noto e potente ufficio stampa dello show business: si è impiccato nella cucina di casa mentre dal suo stereo uscivano le note di un brano di Iggy Pop. Dopo di lui, muoiono in circostanze misteriose altri personaggi importanti del mondo della musica: le loro fini si capisce presto - ricordano quelle di leggendarie rockstar del passato. Dopo ogni omicidio, qualcuno manda a Radio Popolare un file mp3 con una cover di Bob Dylan che, secondo la mente contorta di chi lo spedisce, indica una traccia. L'ispettore Marco Molteni, romano trasferito da pochi giorni a Milano, è a capo delle indagini. Tifosissimo del Milan, vero o presunto tombeur de femmes, Molteni odia il rock e i suoi protagonisti. Ma, coadiuvato dal fido assistente Carlucci, dal medico legale dottor D'Errico, dal musicista di strada Sunflower e da altri esperti musicofili, prova a dare un senso all'intricato puzzle. Intanto però la striscia di sangue si allunga, e Molteni, oltre al misterioso assassino, si troverà suo malgrado a mettere in discussione anche se stesso e le proprie convinzioni più profonde. -
Educare allo stupore
I nostri bambini crescono circondati da un ambiente sempre più frenetico ed esigente, che complica ulteriormente il difficile compito di educarli. Sentiamo l'obbligo di programmare per loro una serie infinita di attività che ci rassicurano sulla buona riuscita del loro futuro, ma che nel complesso li privano del tempo libero, del gioco, del contatto con la Natura, del silenzio, ovvero dei doni più preziosi della loro età, di ciò che da sempre la caratterizza in modo unico e irripetibile. La vita dei bambini si è trasformata in una vera e propria gara di corsa, che li induce a saltare delle tappe fondamentali. Molti si stanno così perdendo il meglio della vita: l'emozione di esplorare il mondo, di inoltrarsi nel cuore della realtà. Un rumore assordante zittisce le loro domande e satura i loro sensi, arrestando quella lenta acquisizione che nasce dalla meraviglia di scoprire le cose per la prima volta. Catherine L'Ecuyer, basandosi sui risultati di anni di ricerche e sulla diretta esperienza di madre, ha scritto questo libro per aiutarci a invertire la rotta: educare allo stupore significa reimpostare l'apprendimento alla stregua di un viaggio che salpa dal molo più intimo di una persona e si spinge verso un'avventura entusiasmante, nel rispetto delle esigenze intrinseche del bambino, della sua innocenza, dei suoi tempi, del suo senso del mistero e della sua sete di bellezza. -
Carlito's way. Vita e opere di Carlos Tévez, l'Apache
Case ancora da finire, spazzatura ovunque, auto abbandonate, cavi dell'alta tensione che penzolano dalle finestre di abitazioni improvvisate e nell'aria, per completare il quadro, la ""fragranza"""" delle fogne a cielo aperto. Benvenuti a Fuerte Apache, estrema periferia ovest di Buenos Aires. La rincorsa al grande calcio di Carlitos Tévez inizia proprio da questo barrio infernale, un luogo in cui nessuno vorrebbe trascorrere cinque minuti, figurarsi l'infanzia. Uscito di lì, non si è più fermato: dal Boca, al Brasile, alla Premier League. E qui, prima il West Ham, poi i successi con lo United, il """"tradimento"""" a favore dei Citizens, le liti con Mancini. Tévez non si è fatto mancare nulla, men che meno i gol: di potenza, d'istinto, dopo serpentine ubriacanti oppure da un metro dalla linea di porta. Ora lo attende una sfida impervia e bellissima: essere all'altezza delle aspettative della Signora del calcio italiano. Il suo sbarco sotto la Mole ha infiammato il popolo bianconero come non succedeva da tempo. L'Apache di Buenos Aires è il più grande acquisto della Juventus degli ultimi vent'anni, e non per nulla indossa la sacra maglia numero 10, quella che per vent'anni, appunto, è stata di Alex Del Piero. Ma non solo: Tévez è l'antitesi del calciatore moderno, tutto gel, cerchietti e moda. Cura pochissimo il look, se ne frega dei rapporti con la stampa, il marketing non sa neanche cosa sia. A lui interessa solo vincere e fare gol, a modo suo. Carlito's way. Prefazione di Darwin Pastorin."" -
Credevo fosse colpa mia (ma non era vero). Come sconfiggere la cultura della vergogna e riprendersi la propria vita
Se nei ""Doni dell'imperfezione"""" Brené Brown ha indicato le coordinate per una vita libera dai condizionamenti del perfezionismo e in """"Osare in grande"""" ha rivendicato l'importanza di avere il coraggio della propria vulnerabilità, in """"Credevo fosse colpa mia (ma non era vero)"""" la celebre ricercatrice statunitense va dritta al cuore del problema: la vergogna. C'è infatti """"la sensazione intensamente dolorosa di essere difettosi e quindi immeritevoli di accettazione e appartenenza"""" alla base del disagio che nella nostra società avvolge molte esistenze, soprattutto quelle di donne che si trovano a gestire un crescente senso di colpa a causa del conflitto fra i multiformi ruoli che sono quotidianamente impegnate a impersonare. Con la sua prosa insieme rigorosa ed emotiva e il ricorso costante all'esempio tratto dalle esperienze vissute delle centinaia di donne intervistate, Brown ci mostra come sia fondamentale individuare il senso di vergogna, anche quando si presenta nelle sue forme più insidiosamente mascherate, comprendere le ragioni psicologiche e sociali dalle quali viene generato e alimentato, esporlo con coraggio all'empatia delle persone che ci circondano e riuscire così a lasciarselo alle spalle, disinnescando tutte le """"trappole della colpa"""" che ci impediscono di vivere la vita con pienezza."" -
Intelligenza musicale
A cosa serve la musica? Perché riesce a commuoverci? Per poterla comprendere è davvero necessaria una preparazione specifica? Íñigo Pirfano risponde a queste e a molte altre domande, ma soprattutto ci conduce in un affascinante e misterioso viaggio nell'universo sonoro, un viaggio che è prima di tutto un'esperienza di conoscenza e di formazione in grado di estendersi a tutti gli aspetti della nostra vita; la musica dunque non dialoga esclusivamente con la nostra struttura cognitiva ed emozionale più intima, ma può influenzare la nostra vita affettiva, sociale, lavorativa e spirituale. In ""Intelligenza musicale"""" Pirfano, facendo tesoro della sua esperienza di direttore d'orchestra, imprenditore e saggista, propone un nuovo approccio all'arte musicale."" -
Diventare padre
Che cosa succede davvero quando si diventa padri? Quali sono i primi cambiamenti che il miracolo più frequente e naturale del mondo genera nella psiche e nella vita quotidiana di un uomo? Quali sono i primi passi che un padre deve compiere per adeguare se stesso al suo nuovo ruolo? Deve assecondare in tutto il proprio istinto o deve porlo sotto il controllo della ragione? Moltissime domande si affacciano alla mente e al cuore di un neopapà: domande di carattere pratico, emotivo e filosofico generate dalla spinta rivoluzionaria che la nascita di un figlio imprime all'esistenza di chi diventa genitore, specie quando questo avviene per la prima volta, e alimentate dalla forza vitale - ma spesso anche un po' spaventosa - che il lieto evento sprigiona. Domande che non finiscono mai, neanche quando i figli crescono, superano la boa decisiva dell'adolescenza, e il rapporto si trasforma. Ma ovviamente di essere padre - così come di essere figlio -non si smette mai. In questo libro non si dà per scontata nessuna risposta, accompagnando in modo semplice e diretto tutto il percorso della paternità, nella convinzione che il mestiere di padre, il più bello e difficile che un uomo possa trovarsi a fare, si può e si deve anche imparare. -
Affrontare il divorzio
La domanda che dà il titolo a uno dei primi capitoli di questo libro (Ho due pomeriggi alla settimana: sono ancora padre?) è quella che sono costretti a porsi ogni anno nel nostro Paese decine di migliaia di uomini neodivorziati. Una domanda a cui non si può che rispondere con un forte e chiaro sì, ma alla quale sono evidentemente sottesi il dolore e la difficoltà di affrontare la nuova dimensione genitoriale ed esistenziale. Questo manuale, basato su una lunga e articolata esperienza nell'assistenza a migliaia di padri separati e ai loro figli, nasce con l'obiettivo di aiutare gli uomini che si trovano a vivere la rottura del nucleo familiare a mantenere innanzitutto il fondamentale equilibrio, senza sottovalutare, ma anche senza drammatizzare, la portata del cambiamento. Per questo nessun ambito viene tralasciato: si parte dall'informazione puntuale sugli aspetti salienti della legislazione vigente e della relativa giurisprudenza (che è in costante aggiornamento), si prosegue con i suggerimenti, raccolti in una vera e propria guida alla separazione mite, utili ad attutire l'impatto traumatico del divorzio sulla vita dei propri figli, e ci si concentra infine sull'insieme di pratiche, concrete e psicologiche, attraverso le quali un uomo divorziato riesce a mantenere, e perfino a potenziare, le proprie irrinunciabili prerogative di padre. -
Portieri. Eroi di sventura
Papere e infortuni, ma anche incidenti stradali, sciagure aeree, colpi di Stato, evasioni, alcolismo, cocaina, fulmini in campo, lutti in famiglia, scelte tecniche e discriminazioni politiche. Abbandonato alla sua proverbiale solitudine nello sport di squadra per eccellenza, dotato di poteri straordinari come l'uso delle mani ma proprio per questo immeritevole di pietà quando non riesce a evitare la disfatta del gol subito, il portiere sa di ricoprire un ruolo naturalmente esposto al vento malevolo del destino. E il vento soffia spesso anche fuori dal campo, tant'è che attraverso le disavventure dei suoi ""goalkeeper"""" si può ripercorrere tutta la storia del calcio. Dal 1885 ai giorni nostri, dall'epoca naif dei pionieri a quella del professionismo esasperato, tra leggende e meteore, campioni e semplici comparse, ecco allora una carrellata di interpreti del ruolo che hanno dovuto fare i conti con la sfortuna più nera. Da Wharton, discendente della famiglia reale ghanese finito a partecipare agli scioperi nelle miniere inglesi, a Ceresoli, che si infortunò per due volte consecutive alla vigilia delle due coppe Rimet poi vinte dall'Italia; da Barbosa, che in quarant'anni non riuscì mai a farsi perdonare il gol di Ghiggia, a Dasaev, a cui la magia di Van Basten nella finale europea spense la luce; da Duckadam, colpito dall'invidia del figlio di Ceausescu dopo l'impresa in Coppa dei Campioni, alla favola olandese senza lieto fine di Jongbloed, il portiere tabaccaio."" -
Le strade dei miracoli. Guida ai luoghi della fede e al turismo in Italia
Tra pietre levigate dalla storia, sacri reliquiari e preziosi tabernacoli, si riscopre la straordinaria ricchezza delle tradizioni religiose italiane. Percorrendo le strade dei miracoli e dei santi, si scoprono luoghi che lasciano un segno profondo nella vita dei milioni di pellegrini che ogni anno scelgono l'orizzonte del viaggio spirituale. Le mete di culto disseminate in Italia sono moltissime e per tante persone rappresentano anche gratificanti soluzioni turistiche a basso costo. Ma, se si decide di viaggiare da soli non è sempre facile scovare le migliori opportunità. Questa guida offre ogni genere di suggerimento e di informazione pratica per percorrere le tortuose strade che ci portano alla ricerca di Dio. Tappa dopo tappa, si snoda un sentiero affascinante che attraversa le più belle regioni italiane, dal Nord estremo al profondo Sud, e ci accompagna nei luoghi in cui la spiritualità è vissuta in modo più forte e spontaneo. -
La spa nell'orto. Benessere naturale fatto da te
È possibile curare capelli, viso, corpo senza spendere una fortuna? Se consideriamo nostri alleati la polvere di caffè, lo zucchero di canna, il rosmarino, le banane o i cetrioli, potremo riuscirci senza grossi sforzi, crearci un efficace benessere letteralmente con le nostre mani. Questa piccola guida ai cosmetici e rimedi naturali, tutti realizzabili in poche e semplici mosse, illustra come utilizzare per fini estetici frutta e verdura di stagione, spezie e altri elementi base che probabilmente già abbiamo in cucina.