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Viaggiatori inglesi in Puglia nel Novecento
Frederick Jackson Hamilton, da competente architetto qual era, descrive minutamente monumenti, cattedrali e città pugliesi, mostrando interesse anche per le feste patronali e i pellegrinaggi ai santuari della regione agli inizi del Novecento; analoga la formazione culturale di Martin Shaw Briggs che studia attentamente le opere d'arte leccesi; un affresco raffinato della Puglia degli anni Sessanta ci è invece offerto da Henry Canova Vollam Morton. -
Viaggiatori francesi in Puglia nel secondo Novecento. Vol. 10
All'inizio del volume IX dei Viaggiatori francesi in Puglia scriviamo: ""Il nostro progetto mirava a collegare storicamente la Puglia all'Europa e al Mediterraneo, lungo l'asse della storia. Volevamo dimostrare che la nostra regione da sempre dialoga con il mondo conosciuto, offrendo ai viaggiatori stranieri le sue tradizioni, i suoi monumenti, le sue biblioteche, i suoi paesaggi, i suoi centri abitati, i suoi mari, le sue pianure e le sue colline e montagne, e soprattutto le sue genti. Dopo tanti anni di lavoro, possiamo dire che il progetto è riuscito. Esso è stato imitato in diverse regioni italiane, in Atenei piccoli e grandi, e sono nati altri centri di ricerche sul viaggio [...]. Così le indagini su questo tipo di letteratura si sono moltiplicate in maniera straordinaria, producendo frutti di primaria importanza"""". Questo decimo volume ne è una ulteriore prova. Al viaggiatore del nostro tempo si rivela sempre la Puglia dell'acqua e della pietra, la Terra d'Oriente e d'Europa, con la sua civiltà, la terra di Federico II, la regione del vino, dell'olio e del grano, un mondo di grandi tradizioni d'arte si offre all'ammirazione europea."" -
Pantelleria, l'isola mediterranea. Storia tradizioni ricette
L'Animo Pantesco, a Pantelleria, l'Isola Mediterranea, lo avvertivi di Vento. Lo stesso che lieve, a non farsi sentire, ammorbidisce le calure estive o che pesante, di furie a travolgere, scompone le gelate invernali. Lo stesso che, Genitore mite d'affetto, soltanto nel pieno del sonno, sfiora la Fronte al Figlio acché l'intenda pure a non vederlo o che Tutore, saggio e coraggioso, trova risorse buone e insospettate tra Nubi nere e Schiume ribollenti. Lo stesso che, generoso Ospite, accoglie aprendo casa al Naufrago in approdo alla sua soglia o che, Curioso di metodi e maniere, sceglie nel nuovo l'innesto per l'antico. Lo stesso che, Inventore d'arti e di mestieri, quando necessità porta a virtù, studia e s'ingegna coltivando in cura un'Isola d'Orti, Giardini, Vigneti, Campi, Terrazzamenti e Parchi o che da Esploratore inveterato, su Nuove Zolle immaginando ricchezza di risorse e di successi, parte e guadagna Spazio Civile. L'Animo Pantesco, a Pantelleria, l'Isola Mediterranea, lo avvertivi di Vento. E il Vento, per fortuna, soffia ancora! -
Mietimi di rosso
Un paese senza nome. Un casermone in cui capeggia il perpetuo dramma del peccato. È la storia di un mondo caduto, in cui la caducità della gloria con l'immediata levata dello scudo del regresso, le ingiurie tese a ledere la dignità dell'uomo e il suo motio nel progresso, regolamentano la legge barbarica di una società sfaldata, di una divergenza funzionale in cui il senso del passato si rivela innaturale, dacché si ricostituisce con ripetibilità nel presente. -
La gorgiera e il delirio
"Non ho mai desiderato una forma perfetta che fosse soltanto poesia e prosa insieme - per un non comprendersi rivolto a tutti con misera sofferenza per il poeta e il suo lettore. La poesia è decente quando è estranea a se stessa: da noi si genera tutto ciò che già sapevamo, gli occhi sono fissi per accogliere perfino una tigre - senza requie lei nella luce con la sua coda immobile. È ingiusto pensare che la poesia è soggetta agli angeli - umilmente si crede che siano dei demoni. Ma nei poeti si genera in luoghi conosciuti - la loro superbia è possanza della consapevolezza. Quale creatura irrazionale desidera il potere degli angeli che una sola lingua ciarlano in una casa non loro e che felici e gioiosi donano labbra e dita per non mutare a loro vantaggio la sua destinazione? Perché ciò che ieri era sano è stato disprezzato. Tutte le creature non hanno idea di come io sia triste e che invano ho cercato una maniera per odiare l'Arte con estrema severità.""""" -
Sinfonia, di rose, di cera
Una storia d'amore tra un uomo e una donna raccontata dal figlio che, molti anni dopo la loro scomparsa, decide di affrontare il suo passato. Sceglie di farlo provando a guardare negli occhi la verità della vita. Il racconto è uno stendardo alla bellezza dell'universo, un vero e proprio trionfo della vita. Esso vuole denunciare ciò che è successo e succede tuttora in Tibet, facendosi portavoce delle 137 persone che si sono date fuoco in segno di protesta. Viene raffigurata la solitudine che si può trovare in ognuno di noi in questo universo. All'interno di ogni animo vi è qualcosa di veramente vivo, oltre alla pura materia carnale, vi si trovano le idee sviluppatesi nel corso della storia dai più grandi uomini passati su questa terra (Cristo, Buddha, Dalai Lama, Platone, Shakespeare, Seneca e via dicendo). Il tutto è tenuto insieme da poesia e molto amore, ciò a cui ambisce e in cui si trova immerso ognuno di noi senza rendersene conto. Denuncia lo spreco di vita e affronta la paura che si trova in ogni uomo. Questo romanzo è un vero e proprio elogio alla vita ed alla bellezza. -
Da Nicolantonio Brudaglio a Francesco Paolo Antolini. La scultura in Puglia nel Settecento
Benché gli scultori pugliesi continuino a formarsi nelle prestigiose botteghe napoletane è significativo che nella seconda metà del Settecento proprio una bottega pugliese, quella di Nicolantonio Brudaglio ad Andria, registri un considerevole numero di contratti per la realizzazione delle opere tra la Puglia e la Basilicata. Infatti la committenza lucana, da sempre legata alla capitale partenopea, come hanno dimostrato recenti indagini, comincia a rivolgersi in questi anni anche a Nicolantonio Brudaglio, e ai suoi allievi, per la commissione di sculture in legno policromo (Splendori del Barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al Settecento, a cura di E. Acanfora, Catalogo della mostra 2009). La bottega dei Brudaglio in Puglia ha rappresentato per due secoli un punto di riferimento per la produzione della scultura in legno e condizionerà parte della successiva produzione in legno policromo pugliese. -
Qohèlet rejected
"Il personaggio di Qohelet prende voce in un contesto tutto contemporaneo: quello dell'universo asfittico della stanza in cui un adolescente si è rinchiuso per comunicare solo via web con i complici - suoi unici interlocutori - un efferato crimine, mai nominato e sempre incombente. Così si intuisce dalla lettera alla madre all'inizio del libro, scritta da un linguista innominato da Milano, nel 2042. Questo passaggio nel futuro dà un giro di volta alla storia e forse ne custodisce il segreto, quel senso di inafferrabilità, mutuato dal testo madre, che il lavoro di Gaggianesi trasmette in maniera impressionante a chi legge e ascolta. Mi piace pensare a Qohèlet rejected come a una sorta di dittico, in italiano e in dialetto, e avvicinare questo lavoro alla esperienza dei grandi scrittori dialettali in Italia, che per far cantare alto il dialetto, sperimentarne le possibilità espressive, per trovarne tutta la maestà di suono e di ragioni, si facevano le ossa traducendo in lingua dialettale quanto di più alto trovavano in letteratura: alcuni canti della Divina Commedia o della Gerusalemme liberata: Porta, Balestrieri, De Lemene per restare in area lombarda."""" (Franca Nuti)" -
Torna a casa
All'età di diciassette anni, Riccardo si innamora per la prima volta, scoprendo in Marlena, affermato medico e madre del giovane Edoardo, tutto ciò che egli ha sempre desiderato: affetto, comprensione, voglia di vivere appieno quelle giornate che prima sembravano non giungere mai al termine. Una storia in bilico fra passione e tormento, angoscia e desiderio, una lotta interiore che porta con sé il profumo deciso delle rose rosse e la fragilità di petali bianchi. -
Giardini pubblici storici della Puglia. Ediz. illustrata
"I giardini pubblici storici sono nati come beni diffusi, costruiti per essere luoghi d'incontro della città, all'interno della quale si riversano i ricordi, la storia, l'immagine della comunità. Il volume affianca all'indagine la catalogazione delle realtà di alcune cittadine pugliesi e rimane un validissimo strumento per tutelare questi beni comuni, oggetto spesso d'interventi poco attenti, dove la cura per le alberature, le aiuole, i viali, i percorsi di passeggio devono andare di pari passo con la manutenzione degli arredi, delle fontane, delle statue e dei monumenti. Il grande merito di questo volume è quello di aver reso visibili i giardini pubblici storici pugliesi che conservano ancora la loro caratteristica e peculiarità. Questa operazione è volta a stimolare iniziative e strategie per la tutela e valorizzazione. La pubblicazione di questo """"inventario"""" è una testimonianza del lavoro dei volontari di Italia Nostra, che nella valorizzazione dei beni culturali del Paese, si dedica con grande responsabilità e professionalità, promuovendo e rendendo a queste attività un grande valore non solo culturale ma anche sociale."""" (Mariarita Signorini Presidente Italia Nostra)" -
Le rane. Raccolta di racconti
Racconti di: Nunzio Bellassai (La stazione); Gaia Bugamelli (Le rane); Giorgio Cozzatelli (Fuga dall'aggressività); Carlotta Ferrari Angelo Comneno (La speranza); S. Fongaro, A. Nicolini, M. Ruffo, D. Zenari (La storia di Amber); Irene Hosmer Zambelli (Occhi che salvano); Martina Milello (Eleonora amava la vita); Fabiana Pellegrini (Chi non è senza peccato, scagli la prima pietà); Alice Scalas Bianco (Andrea e Beatrice). -
Acta diurna. Divagazioni sul mito e temi di varia umanità tra antico e moderno
"L'accurata conoscenza da parte del prof. Simone della grande letteratura dell'antichità conduce per mano i lettori, di quest'era disincantata e ipertecnologica, a misurarsi con i grandi e ancestrali dilemmi dell'animo umano. Sebbene spesso sopiti e relegati in fondo alla coscienza atrofizzata dell'odierno vivere contemporaneo, quei dilemmi riemergono con prepotenza e a volte inaudita violenza repressa nelle situazioni di conflitto: generazionali, relazionali tra uomo e donna, e sempre più tra nazioni e genti di diversa etnia. La potenza evocativa del mito ci aiuta a comprendere il valore assoluto e senza tempo delle passioni umane e dei conflitti, ma anche della potenza del sogno, della speranza e del rapporto con il divino. Il mistero dell'umanità è racchiuso ancora nel peregrinare di Ulisse in un viaggio interminabile: segnato, ancor più che da insidie mortali, dal rapporto con l'imponderabile del fato e della volontà degli dei. Un viaggio, quello dell'uomo contemporaneo, che non ha varcato le colonne d'Ercole dell'imprevedibile e del caso, se non attraverso la fede nell'ultraterreno o nella religione laica del perfezionamento."""" (Andrea G. Laterza)" -
Manuale della dieta mediterranea. Effetti benefici sulle malattie
La definizione di ""Dieta Mediterranea"""" fu data negli anni '50 dal fisiologo nutrizionista americano A. B. Keys che si stabilì nel Cilento e organizzò uno studio epidemiologico sull'alimentazione in soggetti adulti di 7 aree geografiche (Italia, Grecia, Iugoslavia, Finlandia, Olanda, Giappone e Stati Uniti). Le loro condizioni cardio-vascolari furono seguite per diversi anni. I risultati dimostrarono una ridotta incidenza delle malattie cardio-vascolari nel Sud Europa e in Giappone rispetto al Nord Europa e agli Stati Uniti. Questi risultati furono attribuiti alla Dieta Mediterranea, praticata nel Sud Europa e ad una dieta simile, ricca di pesce, praticata in Giappone. Uno studio effettuato su soggetti anziani per 10 anni dimostrò che i soggetti non fumatori, bevitori di una modica quantità di vino e praticanti attività fisica quotidiana, sottoposti alla Dieta Mediterranea presentavano un dimezzato tasso di mortalità per cause morbose rispetto a quelli che non osservavano questi principi, consacrando la Dieta Mediterranea come elisir di lunga vita. Lo stesso Keys visse 100 anni."" -
I vescovi a Bitonto. Chronologica Series Episcoporum Butuntinae Ecclesiae
Mancava un lavoro di tal genere, sullo studio dei pastori che si sono succeduti sulla cattedra vescovile di Bitonto nella loro successione temporale, e il prof. Milillo ora colma questo vuoto attingendo e vagliando varie fonti finora inesplorate e/o sconosciute, da quelle vaticane a quelle presenti a Bitonto nello stesso Archivio diocesano che egli ha avuto il merito di accogliere dalle mani di mons. Marena, custodire e incrementare favorendo il conferimento in uno stesso luogo della documentazione relativa alla memoria storica della Chiesa bitontina. -
Giuseppe De Nittis. Da Barletta a Parigi. Nuova ediz.
Giuseppe De Nittis, che nella sua breve vita ha avuto riconoscimenti, fama e benessere come pochi pittori dell'Ottocento italiano, è uno degli artisti più illustri della Puglia. Nonostante abbia lasciato Barletta, sua città natale, molto presto, prima per trasferirsi a Napoli, poi a Parigi, egli mantenne sempre vivi i contatti con la terra d'origine, come documentano i numerosi paesaggi pugliesi che percorrono l'intero arco della sua produzione, dal giovanile dipinto L'Ofantino alla malinconica Guardiana delle oche, eseguito nell'ultimo anno di vita. Ma quest'aspetto della sua produzione, per molto tempo ignorato dalla critica, è solo un tassello della sua opera affascinante, varia e sorprendentemente moderna. -
Teoria della percezione visiva e psicologia della forma
L'obiettivo fondamentale di questo libro è la comprensione di quei meccanismi individuati dalla psicologia della Gestalt, che coinvolgono l'oggetto visivo e il soggetto che percepisce. Comprendere questa circostanza significa anche riconoscere che esiste un'autonomia funzionale dell'immagine con delle leggi che la governano e la qualificano, attribuendole significato e funzione. La nuova edizione di questo libro, ha mantenuto contenuti e impostazione ed è stata arricchita di argomenti e immagini. Riguardo gli indizi di profondità, sono stati aggiunti quelli di ombra e deformazione. Vengono descritti gli indizi di movimento, gli indizi fisiologici e gli indizi stereoscopici. L'aumento delle note al testo e dei riferimenti bibliografici, consente di approfondire i contenuti e di interpretare gli stessi in chiave aggiornata. Il lettore troverà inoltre un approfondimento del fenomeno della trasparenza considerato come un caso particolare della sovrapposizione. I numerosi esercizi sulla verifica delle premesse teoriche, forniscono un indispensabile supposto didattico a quanti considerino evidenti i rapporti fra percezione e progettazione, cioè tra Gestalt e design. -
Altari policromi marmorei del settecento ad Andria. E altri arredi sacri
Questo prezioso volume arricchisce notevolmente gli studi sulla città di Andria, offrendo in particolare notizie inedite su artisti e botteghe di provenienza degli altari settecenteschi e degli arredi su otto chiese di Andria, e al tempo stesso smentisce alcune notizie errate che ancora si tramandano negli attuali testi di storia andriese relativamente alle suddette opere d'arte. Uno scritto originale che si basa su un attento e puntuale studio delle fonti dirette del Settecento, gli Atti notarili, ed offre dunque un fondamentale contributo alla storia sacra andriese, sottolineando le relazioni fra le chiese, l'intreccio fra società civile e quella religiosa in molti momenti della storia. Emergono così per Andria nomi nuovi di valenti artefici marmorari del Settecento attivi a Napoli e provincia, che abbelliscono gli interni delle chiese storiche della città. -
La mente sognante
PREMIO VALERIO GENTILE - SEZIONE RACCONTO: Questo premio, riservato ad opere inedite di autori di età inferiore a 30 anni, è nato in collaborazione con il Centro Studi Valerio Gentile, per proporre e per promuovere giovani talenti letterari. È Intitolato alla memoria di Valerio Gentile, lo sfortunato ragazzo morto tragicamente, che, nonostante la verde età, aveva dato già prova di notevoli doti letterarie. La formula di premiazione è quanto mai utile e singolare: la pubblicazione immediata, da parte dell'editore, delle opere vincitrici nella Collana Meridiana, in modo tale che, nel giorno della premiazione, il nuovo libro sia pronto per affrontare il giudizio dei lettori e della critica. In un periodo come questo, di crisi dell'editoria e della lettura, questo Premio può avere un ruolo ben preciso di stimolo per i giovani. FRANCESCO FUMAROLA - Ricordo con te; LEONARDO MENEGOLA - Distillato di fuoco; ELEONORA L. PASQUALETTO - Famelici; FEDERICA PREIATO - La mente sognante; ANGELA SCHIRRIPA - Era più facile apparire; CHIARA TENNANT - Amori fragili; CATERINA VERGA FALZACAPPA - L'odio dell'amore; ADRIANA ZANNA - Emma. -
Come orme lasciate sulla sabbia
"Siediti qui e ascolta: voglio raccontarti una storia. Per la verità, non avrei voluto raccontarla affatto, ma mi dicono, i pochi che si occupano di me, che è necessario. Che se non riportassi, su queste pagine, a fatica, con strazio infinito, quello che tu sei stato e per me sei e sarai finché la vita si ostinerà a farmi vivere, come posso e non vorrei, se non lo facessi, lentamente la tua immagine svanirebbe e solo pochi, anzi pochissimi, saprebbero di te, di noi. Non ho voluto che fossimo soltanto orme lasciate sulla sabbia. Ora ci sono, ora non più. Non mi riesce tollerabile pensare che tutto è stato e sarà per sempre cancellato. Mi sarei contentata, se fosse stato possibile, fermarle in qualche modo e per sempre quelle orme, la tua, cercando di farla coincidere con la mia. Ma non si può. Bisogna che mi abitui a cercarti altrove, e proprio in queste pagine."""" (L'autrice)" -
Le irriverenti. Da Eva alle altre dal patriarcato al cyborg
Le irriverenti sono le donne che, nel succedere dei tempi, hanno avuto un atteggiamento critico di fronte ad un potere precostituito a misura di uomo; donne che, in forme diverse, hanno lottato e lottano per essere riconosciute, perché non è solo l'uomo che popola la terra. Il processo di emancipazione traluce nel mito, ha inizio in tempi remoti e acquisisce una valenza sempre più incalzante tanto da richiedere un termine nuovo più incisivo: femminismo. Il femminismo è finalizzato a dare voce ad un disagio ed all'aspirazione di costruire una società più giusta anche a misura di donna; nasce dalla presa di coscienza di un'asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi e pertanto si configura come movimento sociale e politico eterogeneo al proprio interno e nei diversi periodi e contesti; presenta una pluralità di posizioni sui rapporti tra i sessi, sullo statuto simbolico dell'appartenenza di sesso, sulle donne, ma anche sugli uomini.