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Il profumo dell'alba
Un sentimento pervade potentemente la poesia di Patrizia Lampone: l'amore. È amore per la natura, per un uomo, per l'amore stesso. Lei ama l'amore. Non c'è nostalgia per la gioventù. Nella maturità dei sentimenti si viene quindi a trovare il giusto equilibrio tra sesso e desiderio puro. Scompare quindi quell'ombra di peccato che qualcuno potrebbe erroneamente intravedere. Patrizia Lampone non conosce rimpianto né alcun senso di colpa. Le parole, mirabilmente scelte, danno un tocco di eleganza alle composizioni. La musicalità è sempre vivamente e correttamente rappresentata. Dietro un apparente monotematismo brucia invece un fuoco variegato. -
Brivido
Quando ci si accosta alla poesie di Francesco Costantini, è singolare l'effetto che se ne ricava: per alcuni aspetti emerge prepotente la forza struggente e vagamente ingenua dell'adolescente innamorato della sua donna, avuta o semplicemente attesa, cercata come dei luoghi che gli piace permeare del suo spirito, ma dall'altro ci si trova di fronte a un uomo già maturo, dagli occhi fondi e sapienti che sembra aver sperimentato molto dalla vita, amando e soffrendo e che da essa pare attingere sempre nuova linfa per andare oltre, per innamorarsi ancora di nuove città, nuovi territorio inesplorati, per scrutare, osservare, indagare ancora nell'animo dei tanti passanti che gli capiterà di incontrare nel suo appassionato viaggio di scoperta. -
Poggio di Otricoli. I ricordi diventano storia
Di Poggio di Otricoli, piccolo paese umbro situato nella provincia di Terni, si conoscono le origini storiche, ricostruite attraverso alcuni documenti e citazioni raccolti da studiosi di storia locale, ma non c'è nessun documento che sia testimonianza della sua storia recente e niente che ricordi come si viveva a Poggio qualche decennio fa. Cosa c'è da raccontare del recente passato di Poggio? Pochissimo forse, ma poiché nessuno ha provveduto fino ad oggi e probabilmente nessuno riterrà utile farlo in futuro, per scongiurare il pericolo che i ricordi siano cancellati per sempre dalla memoria forse vale la pena farlo. Ne nasce un racconto che rispecchia ciò che è accaduto, è stato vissuto ed è ricordato. -
I toponimi nel territorio del comune di Configni
La Storia di un territorio, nel nostro caso, del Comune di Configni, non è fatta solo dalla descrizione degli usi, dei costumi e dei fatti accaduti nel tempo a Configni e Lugnola, ma importante pure è la conoscenza dei nomi propri delle singole località che lo compongono, nella loro evoluzione nel tempo e nella loro etimologia. Questo è lo scopo della presente ricerca. Infatti, lo studio dei toponimi, e le relative colture succedutesi nel tempo, rivestono una rilevante utilità anche per ricostruire le trasformazioni subite nel tempo dalle coltivazioni, l'aspetto del paesaggio, il modo di coltivare e lo stile di vita dei suoi abitanti. La ricerca compiuta anche se minuziosa non vuole essere esaustiva ma si pone come obiettivo quello di fissare i nomi dei luoghi e la loro ubicazione, affinché rimanga nel tempo la memoria del nome. -
Una storia. I nobili Vitelleschi
Breve storia di una famiglia che più di mille anni fa si insediò nei territori fra Terni e Rieti. Fondò, fra gli altri, l'incastellamento di Labro, scelto come residenza per la sua posizione vantaggiosa rispetto a possibili assalti nemici. Il racconto contiene storia, avvenimenti e ricostruisce la precisa genealogia della casata. Nel corso dei secoli la famiglia Nobili Vitelleschi, oltre ai Castelli, ebbe anche altre dimore, palazzi a Rieti e a Roma. Oggi, quando i tempi moderni hanno spazzato via gli antichi possedimenti, a questa famiglia resta il Castello di Labro, dove tutto ebbe inizio. -
Three six five. Tutto in 365 giorni
"Three six five. Tutto in 365 giorni"""" è un romanzo realistico e comune e potenzialmente comuni a molti sono le vicende narrate. Vi è narrata un'esperienza di vita, quella dell'autore. È il racconto di una vita """"normale"""", di un uomo adulto che con costanza e impegno ha raggiunto i propri obiettivi e traguardi, ma che non è esente da colpi bassi, delusioni e dolori in ambito familiare quanto in quello lavorativo." -
Mio amore. Amor che nella mente mi ragiona
"Quando si leggono i versi di Ercole Mattioli, o meglio ancora quando li si ascolta recitare con trasporto e passione da lui stesso, si tocca con mano il potere della poesia di accogliere interrogativi, evocare sentimenti, esorcizzare inquietudini e poi... poi arriva quella pace, quel senso di appagamento e di consapevolezza. 'La poesia è un'oasi per l'anima. Al di fuori di essa l'uomo si trova in un luogo orribilmente bello: la vita'. Come dare torto a queste parole dell'Autore stesso? La poesia è un'oasi in cui trovare ristoro ma è anche occasione di confronto e di scontro con inquietudini e ombre sulla natura umana. Questa nuova raccolta dal titolo 'Mio Amore. Amor che nella mente mi ragiona' ha un respiro nuovo, rinnovato. È un dialogo con l'anima, un interrogarsi sul tempo, sulla fuggevolezza della cose e della natura, un esorcizzare la paura dell'ignoto e un tentativo di dialogo anche con la morte. Mattioli ricorda Dante e il titolo della silloge ne è già anticipatore, ma non l'Alighieri della 'Commedia' ma del 'Convivio'. L'Autore, così come nel trattato dantesco, canta l'Amore, ma un amore che ha molte sembianze; sentimentale, terreno filosofico, appassionato""""." -
Cellule sotto attacco. Come prevenire i tumori e il morbo di Alzheimer
"Ho intrapreso questo lavoro nel tentativo di colmare con la ricerca, scovando con pazienza lavori, pubblicazioni, studi che fossero inerenti con l'argomento che mi ero prefisso di trattare; nella maniera più accessibile a tutti, fornendo notizie su terapie e cure per due tra le più dolorose patologie che sono presenti nel nostro tempo, quelle più invalidanti: i tumori e le malattie neurodegenerative, e informare i lettori che probabilmente queste malattie si possono prevenire oltre che curare."""" (R. T.)" -
Cortocircuito
Gianantonio è un avvocato cinquantenne ""moderatamente"""" soddisfatto della sua vita che, senza troppe preoccupazioni e senza troppe aspettative, procede tranquilla fra lavoro, famiglia e un po' di attività sportiva. L'imprevista e casuale scoperta di un vecchio segreto di famiglia fa saltare tutti i suoi equilibri e lo porta inesorabilmente a un radicale cambiamento di vita. È una specie di cortocircuito quello che scatta nella sua testa."" -
Giampaolo Palazzesi. Una vita da raccontare
Conoscere fino in fondo Giampaolo Palazzesi richiamando alla memoria alcuni periodi, i più significativi, standone all'esterno; ricordarne i pensieri, le idee e gli atti con lo scopo di ribadire quali insegnamenti ne scaturiscono. Gli interventi racchiusi in questo libro sono stati raccolti con questo scopo. Quelli di Giampaolo Palazzesi sono insegnamenti di vita prima di tutto: la determinazione e il coraggio mai disgiunti da un profondo senso dell'umanità; la voglia di conoscenza mai assopita, l'entusiasmo nell'affrontare le difficoltà; il comportarsi nel rispetto di convincimenti radicati sulla base di una partecipazione ideologica che pone in prima fila il rispetto degli altri, l'amore per la libertà, la volontà di essere parte di una comunità che si contribuisce a far crescere mettendo a disposizione di tutti le proprie energie, tante o poche che siano. Il non arrendersi mai, nemmeno quando l'educazione e il rispetto non sono valutati come frutto di una consistente forza interiore. Il saper guardare oltre le amarezze e riuscire a rispondere con un sorriso anche a chi non lo meriterebbe. Allievi e collaboratori, pazienti e colleghi raccontano il Giampaolo conosciuto. -
Tramonti. Esternazioni esistenziali di un uomo incapace d'intendere questo mondo e tuttavia di non volerlo cambiare
Questo volume di poesie e pensieri di Maurizio Vitale, è un diario di vita e sopravvivenza umana che ci racconta l'intima essenza di una umanità consapevole delle proprie debolezze dalle quali però l'autore attinge forza ed energia per osservare il mondo circostante e affrontare le sfide alle quali ogni uomo è chiamato durante una intera esistenza. Dolori, estremi abbandoni di persone care, ricordi di un tempo passato che si capitalizzano in un presente maturo in cui meditare e interpretare la vera essenza di questa avventura che si chiama vita. A tratti mistico, a tratti romantico, spesso malinconico, ma sempre profondo, si evidenzia il suo tratto poetico che dall'intimo ascende all'universale poiché ogni singola vita è parte del tutto terreno e cosmico. -
Tutto bene... anzi malissimo
A prima vista questo può sembrare un normale dizionario, ma le parole scelte con cura e la delicata ironia contribuiscono a farne un grande manuale di vita. Sì, di vita, perché affronta problematiche, situazioni, comportamenti e critica velatamente le contraddizioni della società italiana: a partire da crisi e democrazia fino a ipocrisia, politica e truffa, passando per giovinezza e vecchiaia! Da maestra quale era, l'autrice ha usato tutto il suo estro per scrivere un libro sulla sua personale visione del mondo e dell'umanità - a suon di battute e di humour! -
Memoria storica. Vol. 49
Le tematiche affrontate in questo numero sono state suddivise nei due ambiti degli ""Studi""""e delle """"Ricerche"""", destinando al primo i saggi riguardanti tematiche sui beni culturali o di taglio antropologico e storico-geografico, mentre al secondo quelli che possiamo ascrivere alla dimensione della storia politica. Cialfi si cimenta nell'analisi del monumento ai caduti di Terni e anche Ileana Tozzi affronta il tema del monumento ai caduti della sua città (Rieti). Roberto Marinelli affronta uno studio di taglio storico-antropologico su due mezzi di trasporto(Vespa e Ape) che segnarono lo sviluppo a partire dall'immediato secondo dopoguerra. Sabina Cristina conduce uno studio intitolato""""Luoghi, Risorse e devozione del Catasto Piano della collegiata di San Nicolò in Collescipoli (1778)"""", Romano Cordella scioglie definitivamente ogni ambiguità accumulatasi sulla figura di Bernardino Campilio e conduce accurato""""restauro"""" delle iscrizioni del trittico di Arrone (opera non più in sito in quanto trafugata). Le """"Ricerche"""" si aprono con un saggio di Sergio Bellezza sulla guerra di Spagna e il coinvolgimento degli umbri di vario riferimento ideologico."" -
Ribelle. Dalla parte giusta. Biografia di Gustavo Rovinelli
Ecco la testimonianza di un'esperienza di un giovane, allora poco più che sedicenne, che oggi superata la soglia degli ottant'anni, ha deciso di descriverla, facendolo con obbiettività ma anche con freschezza e, soprattutto senza indugiare sui toni paternastilici o celebrativi, cercando di trasmetterci, il senso di una prova, affrontata con coraggio e consapevolezza. Ammirevoli gli anni difficili della sua infanzia. Ci racconta il suo apprendistato, la sua testimonianza diretta di un'esperienza di guerriglia in città, e di partigiano in montagna poi, e ancora prima, in pagine molto istruttive, la durezza della sorte di un giovanissimo proletario, la scuola stentata, gli anni di orfanotrofio, il precoce sfruttamento in fabbrica, l'adesione alla Resistenza. E' un apprendistato di vera asprezza, fatto di angosce, di successi, di subitanee maturazioni. Il racconto che ci offre è consapevolezza, però meglio di un vissuto reale e concreto, che svela aspetti finora ignorati o poco approfonditi, inquadrandoli da una prospettiva di rado assunta, cioè quella di un conflitto visto da dentro, e dal basso, nella quotidianità di ogni giorno. -
La compagnia strampalata ai bordi di una Cascata e altre storie
Cinque racconti per imparare ad ammirare e amare la bellezza della Cascata delle Marmore, ""Lei, la signora seduta sprofondata in una poltrona verde a volte vestita a festa, a volte appena sveglia in pigiama, suono e canto, silenzio e tempesta, chiasso e poesia..."""" e i simpatici personaggi che vivono e ruotano intorno a Lei."" -
La filosofia della volpe
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze: tutto quello che dicono questi versi, le storie, i paesaggi, i personaggi, le avventure, le feste, le lacrime, le domande, è tutto vero. Sono veri e reali, prima di tutto, i personaggi di queste poesie, la loro quantità e varietà: molti sono animati dall'autore, che sembra passare la sua arcivernice sugli oggetti di casa, come lo stendi panni felice, la biro, la lampadina, le palline del calcetto o il surgelatore; molti sono animali spaesati e maldestri come quei pesci metropolitani, quegli insetti con la valigia, sempre pronti a partire, o viceversa quell'innominato immobile animale a due teste sul fondo del mare; e molti infine sono personaggi bambini, cuccioli d'uomo ancora difesi dalla propria scorza di vita come i bambini formichini o la bambina cerbiatta. Ma nell'apparente confusione dei loro gesti, mano a mano che leggiamo le loro storie paradossali e credibili ci accorgiamo che tutti si muovono come seguendo un ritmo, come adagiandosi su una musicalità non uniforme certo ma non dissonante. -
Noi
"Noi"""", è una raccolta di liriche che vuole narrare la vita dell'uomo attraverso i giorni, le stagioni e il tempo. È un percorso trasfigurato ed esaltato dalle bellezze del creato che incantano l'anima: il vento allora diventa musica, il sole vivida luce, l'acqua che canta un bene essenziale e vitale, la notte è poesia che riempie il cuore di sogni e di attese. È una riflessione su quell'umanità che è alla perenne ricerca di una vita più armoniosa e consapevole, pur tra le tante difficoltà generate dall'incomprensione, dall'intolleranza, dalla violenza, dalle guerre, dalle ingiustizie, dalla terra travagliata da molteplici calamità e che richiede sempre più attenzione e cura. La terra, unico bene comune a tutti gli esseri viventi, va salvaguardata affinché possa tornare ad elargire con generosità i suoi frutti e tempi scanditi da un più sereno vivere civile." -
Sogno, dunque sono. Il grande viaggio onirico verso le origini dell'«essere»
Il libro di Piero Bocci è un'accurata rassegna che cerca di curiosare all'interno del viaggio esistenziale dell'essere umano riflettendo sul significato dei sogni di uomini e donne, da secoli sempre pronti a sognare. Sono riflessioni e pensieri da consultare che fanno bene alla mente. Del resto c'è tanta letteratura nei sogni. Bocci si è mosso con perizia nella narrazione che sviluppa varie tematiche dalla scienza sacra degli egiziani ai miti greci, dalla visione metafisica dei vangeli alla visione interiore di artisti, poeti e scrittori dell'Occidente, con accostamenti suggestivi. Ma in tutto questo l'autore lascia al lettore la più ampia libertà di approccio. -
Elianto. Poesie del girasole
"Vorrei entrare per un momento nel laboratorio poetico di Giorgio Filippi, nella progettazione editoriale da cui viene questo suo nuovo libro di poesia 'Elianto. Poesie del girasole' che è il sesto di una 'serie' tutta riconoscibile come la sua e la riconoscibilità è una dote importante della poesia. Perché il titolo 'Elianto'? Elianto è la versione dotta di girasole, e allora ho pensato che il girasole gira sì la sua testa, ma non verso il sole (come si pensa), ma dalla parte opposta, verso l'ombra. E così è Giorgio, e la sua poesia: che non è, per fortuna, 'solare', e chiama sempre in causa (anche qui) la luna, piuttosto. Sempre perdutamente volti, lui e la sua poesia, a questo corpo di donna in ombra, ai suoi riccioli, alla sua bocca, alla fonte del desiderio, come il Marte lucreziano alla sua Venere: ma non mitizziamo, Giorgio, più schiettamente, dice come un caprone (e così, in fondo, era anche il dio Marte, con tutta la sua prosopopea). Non ha troppi pudori, per fortuna: non deve nascondere nulla. E non è che la poesia - per il fatto di essere poesia - nobiliti questa materia desiderante impudica: no, è il contrario, è il desiderio che fa grande il linguaggio poetico.""""" -
Memoria storica. Vol. 50-51
In questo numero di Memoria Storica nella sezione ""Studi"""" si trova un saggio di Miro Virili dedicato al famoso disegno di Leonardo (inv. 8P) degli Uffizi, rappresentate """"Paesaggio con fiume e cascata"""", identificato da Lucio Tomìo come """"La Cascata delle Marmore e la valle di Terni"""". L'architetto ternano, quale esperto del paesaggio storico e sulla scorta delle sue vaste competenze sull'Opera della cascata e delle bonifiche rinascimentali, mette in evidenza i punti di forza e di debolezza di questa identificazione. Nell'ambito delle ricerche dedicata alla ricorrenza della Grande Guerra spicca l'elaborato di Zefferino Cerquaglia incentrato sui cambiamenti imposti alla conduzione della guerra, soprattutto circa la condizione della massa dei fanti, evidenziando nella disfatta di Caporetto lo spartiacque decisivo tra il prima e il dopo. A questo saggio fa seguito quello di Adolfo Puxeddu sul valore dei sardi impegnati nel conflitto mondiale e ne ripercorre le gesta sino alla disfatta di Caporetto. La sezione si chiude con un elaborato di Silvia Filippi dedicato alle memorie militari di suo nonno Emilio Cianca.""