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Le scintille di Alma
Alma Boselli è una trentacinquenne di origini nobili, ricercatrice di Economia Aziendale in una prestigiosa università milanese. Segnata da un profondo dramma infantile, la misteriosa morte della madre, è fondamentalmente insicura. L’incontro con Marzio, anche lui con un’infanzia difficile, si trasformerà in un rapporto intenso, sebbene irto di ostacoli. La sfuggente sensualità dell’uomo, tuttavia, porterà ben presto Alma a fare i conti con il suo passato e a trasformare il sentimento in una sorta di ossessione. Il tutto mentre anche nell’ambiente professionale le acque si faranno sempre più agitate. E sarà proprio nel momento in cui si sente sprofondare maggiormente che la giovane conoscerà un gruppo di persone molto particolari, con le quali cercherà di riemergere a una vita più tranquilla. Sullo sfondo di una Milano trafelata e sempre di corsa, un romanzo accattivante sugli umori e i malumori di una donna in carriera scombussolata dalla ricerca dell’amore esistenziale e dalla risoluzione di un antico dolore. -
Folisca
È una notte d’estate del 1913 e una ragazza che sogna di riscattare la sua vita viene aggredita violentemente da chi per mestiere dovrebbe far rispettare la legge. Diranno che quello che è successo non è mai avvenuto. Diranno che era solo una prostituta, una poco di buono, una poveretta che si è suicidata con il veleno usato da quelle come lei. A smentire la versione ufficiale è il giornalista che non ti aspetti, quando ancora credeva nella verità. È il direttore del quotidiano socialista e presto farà tremare il mondo. Questa è la storia di Rosetta Andrezzi, personaggio realmente esistito, una giovane sciantosa, fragile e affascinante. Nei teatri italiani la conoscono come Rosetta di Woltery. Il suo nome verrà ricordato per sempre nelle canzoni della mala milanese, la leggendaria ligéra. Sullo sfondo di una Milano immersa nella Belle Époque, nella magia dei café chantant e della vivacità artistica di giovani letterati che si tuffano nella modernità, con l’apocalisse della Grande Guerra alle porte e le contraddizioni di una democrazia immatura, la storia di Rosetta, del suo amore e della sua breve vita diventano il simbolo di un periodo travagliato e ricco di fermenti. -
Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno
Con questo saggio, che riprende gli studi già pubblicati, Andrea Pubusa si interroga ancora sulla questione dell’autogoverno della Sardegna e sulla felice stagione angioyana della fine del XVIII secolo. Soprattutto si interroga se esistesse consapevolezza di un progetto autentico di autodeterminazione, quali ne fossero le spinte, quali rapporti intercorressero tra i vertici e la base della società. Partendo da queste riflessioni l’autore ripercorre a grandi linee le vicende dell’isola giungendo alle trincee della Prima guerra mondiale, al movimento combattentistico successivo agli eventi bellici e allo Statuto speciale sardo del 1948. Una lunga cavalcata tra pensatori e idee di riformismo e indipendenza, sapientemente indagate dall’occhio attento dello storico. -
Teatro Pereyra
Una multinazionale farmaceutica. Una convention aziendale sull'isola della perdizione. Una spirale autodistruttiva di sballo e dissoluzione, tra droghe sperimentali e notti senza fine, da un locale all'altro, da un piacere all'altro. Un uomo alla deriva nell'oceano dei propri demoni, perso nel vortice incessante di godimento e depravazione, trascinerà con sé chiunque incrocerà il suo cammino. Fino alle conseguenze più estreme. Teatro Pereyra è una discesa all'inferno priva di redenzione, un romanzo senza limiti che scaraventa il lettore nel buio più fitto, fino a fargli toccare il fondo. O forse, fino a scoprire che non esiste un fondo, e che stiamo tutti precipitando a velocità vertiginosa in un baratro infinito. -
I luoghi
Tre storie raccontate da tre diversi punti di vista ma con lo stesso protagonista. A Buenos Aires cammina per il quartiere di Belgrano in cerca di un libro di Peter Handke. Prende l'autobus, va al cinema e perlustra le bancarelle dell'usato, poi torna a casa. A Francoforte partecipa alla Fiera del Libro insieme a una delegazione argentina, gira per la città e tiene una conferenza su Ernesto Sabato, ma soprattutto si gode il tempo libero. A Montevideo passeggia per la città vecchia insieme a una donna con cui, un tempo, ha avuto una storia d'amore. Prendono un caffè, conversano e si salutano sulla porta dell'hotel. In ognuna di queste tre storie c'è una trappola, un'evasione nascosta, lo sguardo misterioso e contemplativo dell'artista che tiene insieme i nodi dell'esperienza. Nel loro insieme costituiscono un costante invito a occupare il tempo, per guadagnarlo o perderlo, attraverso uno sguardo che crea nel lettore la sensazione di muoversi attraverso le città e di smarrirsi nella stessa lettura. Tradotto per la prima volta in Italia, Elvio Gandolfo rappresenta oggi uno dei massimi esponenti della letteratura argentina. -
La mentalità della sardina
Angela e Severino sono sposati da trentacinque anni, ma a vederli adesso non sembrano fatti l’uno per l’altra. Oramai in pensione si annoiano, soprattutto Angela che, da quando ha smesso di lavorare in libreria, a parte il corso di yoga, non vede più nessuno. Come tante coppie della loro età, tirano avanti nella piattezza dell’abitudine, lui abbrutito in salotto e lei indaffarata in cucina, rivolgendosi la parola solo di rado e in genere con esiti negativi. I figli sono grandi e lontani… Che cosa resta? I ricordi, qualche innocente momento di sfogo – ballare nuda per casa, ubriacarsi di limoncello – e un progetto: percorrere la Via Francigena. Angela alla fine partirà, da sola, e il viaggio che affronterà non sarà fatto esclusivamente di chilometri e luoghi, ma soprattutto di persone ed emozioni. Olivia Crosio ci regala un romanzo che ci apre alla speranza e al cambiamento. -
Maria Luigia d'Austria. L'arciduchessa che fu imperatrice e sovrana
All'alba di una Europa che sarà presto sconvolta da rivoluzioni e guerre, Maria Luigia d'Asburgo diverrà protagonista di un'epoca che tutto cambierà. Figlia dell'imperatore Francesco II, viene sacrificata sull'altare della Realpolitik e data in sposa al cerbero francese, Napoleone, del quale seguirà l'ascesa e la caduta rovinosa. Sovrana, poi, del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla, qui si ritaglierà una nuova epopea regalando un momento aureo al proprio piccolo Stato. Bistrattata dagli storici, sottovalutata, la figura di Maria Luisa riveste invece un'importanza fondamentale per capire le dinamiche della società tra la fine del XVIII e il principio del XIX secolo e le grandi tragedie che funestarono quel periodo, accanto ai massimi rivolgimenti rivoluzionari che hanno concorso a creare il mondo che conosciamo oggi. Claudia Zani indaga approfonditamente sulla figura di una donna per certi tratti molto moderna, che ha attraversato il passaggio tra due secoli incandescenti e ricchissimi di contrasti politici e sociali. -
Palazzo Leoni
Palazzo Leoni si trova nel Villaggio Santa Rosalia, un quartiere popolare di Palermo. È un condominio degli anni Sessanta del Novecento, un casermone si direbbe, ma gli abitanti dei suoi appartamenti lo definiscono orgogliosamente ""palazzo"""". In questo dedalo di scale e portoni, si muove un'umanità che rispecchia fedelmente tutte le nostre virtù e debolezze. Nelle sei storie che compongono il libro - a tratti surreali e grottesche - si incrociano personaggi di ogni tipo, carichi delle loro speranze e delusioni, di momenti comici e di quelli drammatici. Ma, anche se improbabili, le storie di Palazzo Leoni potrebbero essere ambientate ovunque e ogni lettore potrà immedesimarsi. Così Ipazia Mazzara, Sabrina Monteleone, l'albero di pompelmo rosa, la casa dimenticata, l'avvocato, i dolci della pasticceria Di Benedetto, per quanto frutto dell'immaginazione assumono, lungo il racconto, una consistenza reale, si ricoprono durante lo scorrere delle pagine di una patina di possibilità che rende le vicende meno inverosimili. Forse esiste veramente da qualche parte un Palazzo Leoni e probabilmente le sue storie vere sono ancora più incredibili di quelle raccontate in questo libro."" -
Economia della Sardegna. 29° Rapporto 2022
Il Rapporto è il principale risultato delle attività di ricerca sull'economia della Sardegna condotte nell'ambito della Convenzione tra il CRENoS e la Fondazione di Sardegna. Questo volume è stato elaborato da un gruppo di ricerca coordinato da Gianfranco Atzeni, Giuliana Caruso e Barbara Dettori. Il Rapporto illustra in modo dettagliato ed esaustivo l'andamento dell'economia sarda, dello sviluppo sociale da esso derivato e dai necessari corollari. -
La stirpe dei Wurdalak
Abruzzo, 2009. Un terribile terremoto scuote la terra. In una cripta che viene liberata dalle macerie i soccorritori trovano il corpo di una ragazza con un foro di proiettile in piena fronte e un medaglione che reca il nome Lorena Diodati. Al principio viene creduta morta ma, poco dopo, si ridesta e viene portata d'urgenza all'ospedale e sottoposta a un delicato intervento. Durante l'operazione emerge un altro mistero che mette in crisi tutti quanti. Chi è veramente questa giovane donna che pare aver perso la memoria? Come mai si trovava nella cripta? E perché alcuni strani personaggi sembrano avere un grandissimo interesse nei suoi confronti? Quali sono i segreti che pare avvolgano l'esistenza della giovane? Chi sono i Wurdalak e cosa hanno a che fare con questi avvenimenti? Una storia in cui il destino della protagonista si intreccia con quello di eminenti figure che combattono per il dominio sul mondo della finanza e della politica. -
La scrittrice obesa
Susanna Rosso è una donna sola, scontrosa, posseduta da due passioni: quella per il mangiare e quella per la scrittura; da anni conduce un'esistenza sedentaria scrivendo improbabili romanzi e ingozzandosi di cibo spazzatura. Ha lavori precari e una vita sentimentale disastrosa. Frequenta solo due amiche che qualche volta vanno a trovarla e lei maltratta. Sarà per questo che per lungo tempo nessuno si accorgerà della sua scomparsa. Nessuno si preoccuperà di cercarla e del suo improvviso silenzio. Ma chi è veramente Susanna? Perché ha deciso di condurre un tipo di vita che la isola dal resto del mondo? Pagina dopo pagina la sua vita si snoda tra accadimenti drammatici e situazioni comiche. Vicende grottesche condotte con un piglio narrativo coinvolgente, che rivelano al lettore un'eroina del tutto particolare. -
Vicolo chiuso
Amsterdam. Lo scienziato di fama internazionale Victor Van Dis viene ucciso a coltellate nel bagno di un hotel. Lascia la moglie Linda e il figlio Martin. Nonostante le indagini serrate da parte del comandante della polizia Sandra Van der Meer, l'omicidio resta senza un colpevole. Trascorso qualche tempo, Linda si trova in Italia per una vacanza. Desidera buttarsi alle spalle il passato e conosce l'affascinante Marc, anche lui uomo di scienza e dotato, al contrario del suo defunto marito, di un carattere solare e brillante. È l'inizio di una nuova relazione, contrastata però da Martin. Ed è proprio a questo punto che nella vita di Linda iniziano a manifestarsi strani episodi: chi sono le persone che lei è convinta la stiano spiando tenendola costantemente sotto controllo? Sarà il comandante Van der Meer a cercare di fornire una soluzione a questa vicenda dai contorni così poco chiari, convinta che tutto ruoti intorno alla morte di Victor. Ma sarà un secondo omicidio a far franare definitivamente la situazione, innescando una serie di colpi di scena di cui sono protagonisti una serie di personaggi ambigui e pericolosi. Toccherà a Sara Van der Meer sbrogliare la matassa, in un continuo susseguirsi di menzogne e false piste, fino all'inaspettato epilogo finale. -
Tessa, per caso
Tessa Bernardi lavora nella divisione risk management di un’importante agenzia assicurativa bolognese. È quella che si dice una donna forte, sia al lavoro sia nella vita privata. Per aiutare la sua amica Manuela che, dopo la morte del fratello, vuole vendere la tenuta di famiglia, si ritrova a studiare a fondo il settore dell’agricoltura biologica, a cui è sempre stata attenta per via delle allergie alimentari di cui soffre suo figlio. Scoprirà così che la morte dell’uomo non è stata affatto un incidente e che forse la causa va cercata nei pericolosi segreti che condivideva con la sorella. Spaventata ma testarda, Tessa inizia una rincorsa per scoprire la verità, una personale indagine che la porterà dentro un mondo rischioso e dalle frequentazioni ambigue. Il nuovo libro di Zannoni, sullo sfondo di un universo molto particolare, quello del comparto agroalimentare, è una storia “aperta” a più interpretazioni in cui i personaggi si muovono sul filo del rasoio. -
La lacrima della giovane comunista
Inghiottito nel profondo di un lager, in una delle epoche più buie dell'egemonia culturale sovietica, in un momento storico in cui l'élite intellettuale tace e si gira da un'altra parte, Venedikt Erofeev scompare nel nulla lasciando dietro di sé un grande vuoto. Sarà un professore universitario a mettersi sulle sue tracce, decidendo di partire per Mosca alla ricerca di un perché e di un significato. Durante il lungo viaggio in treno che lo condurrà alla sua meta, il professore si interroga sulla vita di Erofeev, sulle sue opere censurate dal regime comunista, sulla tragicità del suo destino e sulla sua misteriosa fine. Dall'incontro con l'amante dello scrittore, poi, emergeranno pagina dopo pagina alcuni residui di un'esistenza travagliata e maledetta, sullo sfondo di una Russia completamente diversa da quella dei tempi moderni. La lacrima della giovane comunista è un romanzo intenso che conduce il lettore in un periodo travagliato e affascinante, in cui bellezza e splendore si fondono con i loro opposti. Dove l'ideologia e il male sembrano prevalere senza lasciare scampo a nessuno. -
La laguna dei sogni sbagliati
Venezia, anni Novanta. Alessandro Onofri ha dodici anni e, dalla morte dei suoi genitori, vive con una vecchia zia eccentrica, amante dell'esoterismo, che lo adora. È un'esistenza quasi normale la sua, tra nuovi amici e primi amori, ma il trauma subito lo porta a confondere fantasia e realtà, a rincorrere il sogno di evocare i fantasmi dei suoi genitori. Per esaudire questo desiderio farebbe qualsiasi cosa. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri e forse questo spiega il fiorire di sette sataniche, gli atti di violenza, i delitti rituali che travolgono la città e la provincia. Intanto, mentre l'inquinamento del polo petrolchimico di Porto Marghera e le cupe vampe della guerra nella vicina Iugoslavia segnano la fine di un secolo e di un millennio, il mondo di Alessandro è scosso ancora di più dall'arrivo di una nuova insegnante che terrorizza i suoi alunni. È solo malvagia o nasconde qualcosa di più segreto, mentre cerca di attirarlo a sé facendo leva sui suoi desideri più oscuri? Perché cerca di indirizzarlo in un percorso iniziatico che unisce Crowley, LaVey e altri maestri dell'occulto a un pittore russo della metà del secolo scorso? -
I capitoli dimenticati di Cervantes
"I capitoli dimenticati di Cervantes"""" è la continuazione del Don Quijote de la Mancha, considerato tra le migliori ricostruzioni del personaggio di Cervantes. È ambientato in America, e nelle sue pagine compaiono molti personaggi storici contemporanei dell’autore. Emulare, non copiare o imitare, è ciò che Juan Montalvo si propone “umilmente” di fare quando resuscita Don Chisciotte e il suo scudiero per farli partire alla ricerca di nuove avventure con giganti, cavalieri e creature incantate. In attesa di Pierre Menard, però, Montalvo ha seguito gli stessi metodi del personaggio di Borges per sostituire il più grande autore in lingua spagnola di ogni tempo, per scrivere ciò che mancava alla sua grande opera e rimanere Juan Montalvo. In questo libro ingegnoso, tradotto per la prima volta in Italia, troviamo una miscela delle innumerevoli tendenze personali dell’autore: l’amore per i classici, la venerazione e il culto della lingua spagnola, il senso etico e morale della vita umana, lo spirito combattivo, lo stile saggistico con incursioni nella poesia e nella narrativa, il donchisciottismo personale, il desiderio di un mondo migliore, la critica di certe posizioni politiche e religiose, l’umorismo popolare e la capacità di divagazione." -
Gli ultimi romantici
La vita di Irune si svolge tra la sua casa e la fabbrica di carta dove lavora, in una città industriale vicino Bilbao, dove si è trasferita per stare vicino alla tomba dei suoi genitori. Insicura, un po’ maniacale e ipocondriaca, questa giovane donna è capace di affrontare il mondo quando sente di doverlo fare, e cerca di vivere secondo valori che la società sembra aver dimenticato. La sua cerchia si riduce ai colleghi di lavoro, alla vicina di casa e a un operatore telefonico delle ferrovie che lei chiama furtivamente per consultare gli orari dei treni che non riesce mai a prendere. Quando nella fabbrica sorge un conflitto, senza sapere esattamente come, Irune finisce per essere coinvolta. Da quel momento la sua vita prende una piega inaspettata e l’opportunità che stava inconsapevolmente aspettando le si presenta davanti. Gli ultimi romantici, romanzo vincitore del Premio Euskadi di Letteratura 2021, parla dei sogni che ci spingono ad agire e del valore di ciò che è veramente importante, nelle nostre vite. La scrittura di Txani Rodríguez è elegante, luminosa e diretta, e ci parla di ciò che ci rende una comunità: la cura delle persone, la solidarietà e il rapporto con la natura che ci circonda. -
Luoghi letterari. Sardegna
Un interesse rinnovato per i piccoli borghi, fuori dagli itinerari turistici tradizionali, attraverso gli occhi di sette grandi scrittori capaci di ammaliare con le loro opere milioni di lettori. Ognuno, con lo stile che lo contraddistingue, racconta il paese in cui ha soggiornato, per dare al lettore la sua interpretazione del vissuto attraverso l’arte della scrittura. Nel solco tracciato dalla grande letteratura di viaggio, uno spaccato della Sardegna da un punto di vista totalmente nuovo che farà viaggiare con la mente in luoghi misteriosi e poco conosciuti. In questo volume Carlo A. Martigli, Valeria Gargiullo, Giulia Ciarapica, Michela Tanfoglio, Paolo Roversi, Bea Buozzi e Diego Galdino raccontano Villacidro, Desulo, San Giovanni Suergiu, Sant’Anna Arresi, Ovodda e Dolianova. -
Satisfiction book. Una bellezza vertiginosa
Una cavalcata tra i migliori pezzi mai pubblicati e ora quasi introvabili della mitica rivista “Satisfiction”. Un concentrato di emozioni, parole, ricordi, con decine di grandissime firme della letteratura italiana. Il volume comprende oltre cinquanta recensioni e saggi brevi scritti tra il 2015 e il 2021 per lo storico portale e rivista di critica letteraria italiana “Satisfiction”, tra i più noti in Europa per avere ospitato grandi firme della critica italiana e la pubblicazione di centinaia di inediti di importanti scrittori del presente e del passato, tra i quali Stephen King, Paul Auster, Michel Houellebecq, Edgar Allan Poe, Charles Dickens, Albert Camus, Jack London e Carlo Emilio Gadda. Questa raccolta ragionata comprende pezzi critici in larga parte ormai non più reperibili nella rete: alcuni brevi saggi tratti da Punto di svolta, una rubrica sui libri che hanno impresso un cambiamento significativo sull’idea di letteratura (La vita agra di Bianciardi, Il gioco del mondo di Cortazar, Pastorale Americana di Roth, Zero K di DeLillo, Una specie di solitudine di Cheever e Il Giovane Holden di J.D. Salinger), e a seguire una cinquantina di recensioni delle ultime uscite di autori contemporanei italiani e stranieri (Covacich, Haruf, Petruccioli, Onofri, Permunian, Pareschi, Zavattini, Szabò, Fenoglio, Sereni, Roveredo, Gamberini, Piovesan, Roberto Saporito, Alessandro Zannoni). -
Il mare delle illusioni
Gregorio Boni non sa cosa gli riserverà il futuro, ma continua a cercarlo giorno dopo giorno. Un romanzo struggente, sulla solitudine e sulla possibilità di riscattarsi. Gregorio Boni ha quarantasei anni e vive in un albergo, un grande hotel affacciato sul mare di Viareggio. Da oltre un anno conduce un'esistenza isolata in una sorta di esilio volontario. Le sue uniche relazioni sono quelle con il personale e il proprietario dello stabile, Valerio Pepe, con il quale una volta alla settimana consuma il rito di giocare una partita a backgammon. Nessuno conosce il suo segreto, la circostanza da cui è originata la scelta di fermarsi in quel preciso luogo ad attendere ogni giorno che un determinato evento accada. Gregorio però sa che quella circostanza ha un nome. Nel suo nuovo romanzo Martini porta in scena, in un albergo di lusso sul litorale della Toscana, la precarietà dell'esistenza attraverso il racconto di personaggi disillusi che tuttavia non smettono di immaginarsi un futuro migliore, un'altra vita, nuove possibilità. Una storia trasversale, nella quale si intrecciano le vite dei personaggi e le atmosfere dei luoghi, abilmente narrata, ordita come un tessuto prezioso. Un romanzo che indaga sul destino di ognuno, sul significato dell'attesa e che pone il lettore nella condizione di interrogarsi se tutto, in questo mondo, sia davvero governato dal caso.Proposto da Giovanni Pacchiano al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Parte sconfitto, ma… Il romanzo di Sebastiano Martini è un piccolo gioiello che naviga con eleganza fra il limpido stile e l’aura malinconica di una lunga attesa. Costruito in flashback, Il mare delle illusioni ha una grazia sommessa che incanta, e non comune finezza di scavo psicologico. «Nessuno forse dovrebbe rimanere troppo a lungo solo», pensa Gregorio. E se sono veri i versi dell’immenso Giorgio Caproni sull’uomo che di notte, solo, spinge il cancello e «solo – rientra nei suoi sospiri», è anche vero che l’ultima pagina del romanzo ci riserverà una confortante sorpresa.»