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Corpo a corpo
Corpo a corpo si svolge nell’arco di diciotto ore, all’interno di una palestra della periferia milanese, luogo in apparenza illeso dal tempo, rifugio di vite disfatte e rimesse assieme a colpi di pugni sopra il ring. rnQui si rifugia Stefano, professore di liceo ed ex pugile promettente, dopo avere ucciso Marta, la compagna poco più che ventenne. Torna nel luogo che un tempo gli fece da casa e famiglia per raccontare la propria storia tragica a Mario, proprietario della palestra e suo ex allenatore. rnDurante la confessione, Stefano legge alcuni estratti del diario di Marta, perché “serve conoscere la voce di lei per arrivare alla disfatta di lui”. Marta che ha cercato di salvare la sorella Ada dalla condanna della perfezione. Ada che quasi clandestinamente si allena tirando di boxe perché sente che il suo corpo ha bisogno di esplodere, di non essere ingabbiato nei canoni della perfezione ma di essere autentico, Ada che poi si è uccisa e nessuno ha mai capito il perché. Marta che era troppo normale per essere vista, troppo brillante per non vedere l’insopportabile, troppo esigente per non impazzire. Ada e Marta, il bene e il male che non possono essere divisi, pena la nascita del terribile. rnMario, attraverso le regole della boxe e il richiamo ad alcuni campioni del passato come Joe Louis, Willy Pep e James Walter Braddock – un vero e proprio omaggio alla storia del pugilato – e la concretezza dei fatti, aiuterà Stefano a comprendere “la cosa giusta da fare”, se cosa giusta esiste, a trovare un senso e una nuova strada alla sua esistenza irrimediabilmente segnata.rnElena Mearini racconta il bene e il male presenti in ciascuno di noi con grande precisione e crudezza; la metafora pugilistica si rivela perfetta per consentire al lettore di entrare pienamente nelle dinamiche emotive dei protagonisti. E sarà proprio la forza della parola e del racconto a svelare la verità su questa vicenda familiare particolarmente intensa e coinvolgente.Proposto da Ilaria Catastini al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Corpo a corpo, di Elena Mearini, è un noir psicologico costruito come una sequenza di round, quasi fosse un incontro di boxe, sport che fa da sfondo e da elemento strutturale del romanzo e che lega l’allenatore di pugilato Mario, il protagonista Stefano e le due figure femminili, centrali nella trama ma di sfondo nel chiaroscuro della narrazione.rnrnIl ring che rappresenta la vita, con l’attacco e la difesa, lo stare in guardia, lo studio dell’avversario. Catturare il momento giusto per assestare il colpo, non fermarsi mai. Nel ring della vita si sfidano anche l’amore e la volontà di controllare l’altro; si sfidano il fato e la capacità di governare il proprio destino.rnrnÈ in questo ring simbolico della vita che Marta sfida in un corpo a corpo la sorella Ada, la ragazza perfetta e inarrivabile, andata incontro a un tragico destino.rnE un ring diventa il rifugio di Stefano dopo aver ucciso Marta; su quel ring altrettanto simbolico Stefano lotta con se stesso svelando al lettore, attraverso le... -
La bambina impazzita
In un percorso lirico particolare e accattivante, la poetica di Viviana Viviani conduce il lettore verso un mondo ancora inesplorato. La bambina impazzita è una silloge poetica ma anche un testo narrativo, poiché tramite i diversi componimenti compie un percorso tra le diverse fasi della vita: l’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta, la vecchiaia e la morte. Tra i temi narrati l’amore, la passione, la gelosia, il senso di inadeguatezza, la caducità, il rapporto con la poesia, con alternanza di quadretti di vita quotidiana e riflessioni più alte. Particolare attenzione è dedicata alla virtualità, ai rapporti nati via chat e a come il mezzo può influenzare sentimenti e relazioni. Si affacciano a tratti temi sociali come il lavoro e la povertà. Lo stile è tendenzialmente prosastico, ma non mancano momenti lirici, così come si alternano verso libero e metrica rigorosa. Il linguaggio è semplice e comprensibile ma condito di ironia a volte feroce e affondi spietati sulle contraddizioni dei rapporti umani. -
Nonostante le apparenze
Uscito una mattina di settembre dalla casa avita sul Naviglio della Martesana, a Milano, l’anziano e solitario scrittore Ettore Federico Bacca scompare senza lasciare traccia. È il 2012. A distanza di anni, il documentarista Pietro Delleri si imbatte in questa enigmatica storia e comincia a indagare sulla vicenda. L’incontro con Giulia, una psicoterapeuta quarantenne, nipote di Bacca, porterà Pietro a delineare una prima trama, ma il vortice di avvenimenti in cui si immerge evocano – uno dopo l’altro – i fantasmi della sua esistenza. Sempre più alla disperata ricerca di una verità per se stesso e per la misteriosa sparizione di Bacca, Pietro intraprenderà un percorso, professionale e privato, che gli riserverà non poche sorprese, e non tutte gradite. Nonostante le apparenze è un romanzo in cui indagine, “racconto di vita”, scontro tra bene e male si intrecciano in modo armonico, giocando sui fili di vite sospese e in bilico. -
Il codice Stradivari
Il ritrovamento a Venezia di una lettera datata 1943, che contiene misteriosi riferimenti al trittico di un pittore del XIV secolo e al grande Antonio Stradivari, innesca fin da subito un’avventura dai contorni rocamboleschi. I fratelli Dario e Marco Mannelli, informati della scoperta da un amico, decidono di partire per la città lagunare in compagnia della loro Intelligenza Artificiale, LUCIA, pronti a fare luce sull’enigma. E sarà tra calli e ponti che i protagonisti inizieranno un’indagine serrata sulle tracce dei pannelli smembrati dell’opera di Jacobello del Fiore, custodi di importanti indizi per venire a capo del caso. Venezia, Parigi, Berlino, sono solo alcuni degli scenari in cui si dipana la trama di un intrigo che affonda le sue radici in un passato remoto, riemerso solo per caso, in un carosello di viaggi, imprevisti e labili tracce, mentre i tre investigatori tenteranno di comprendere quali elementi uniscano un pittore trecentesco a un artista vissuto a cavallo tra Seicento e Settecento, il più famoso liutaio d’Europa. Sulla scia della loro ricerca, però, Dario, Marco e Lucia non immaginano neanche lontanamente il vaso di Pandora appena scoperchiato. -
La ragazza dell'Opéra
Milly Desmoulins è una splendida creatura che la povertà della famiglia e l’ambizione della madre spingono nelle fauci dell’Opéra de Paris per lavorarvi come petit rat. Sottoposta a una disciplina ferrea, patisce la fame, conosce l’ignoranza, subisce l’interesse spesso vizioso di gentiluomini che la mantengono agli studi in cambio dell’innocenza che presto sfiorirà fra le loro mani. La sua vita romanzesca, sullo sfondo di una Parigi ottocentesca, è costellata di aneddoti curiosi sul suo ambiente e di episodi che travolgono Milly senza mai toglierle la linfa vitale che la anima. Due amori, quello per il principe italiano Valerio Cedronio e per l’inglese Lord Sutton Bunbury, la salveranno in maniera diversa dall’abisso che avrebbe potuto risucchiarla. -
Umor vitreo
Dopo molti anni dalla scomparsa di Marla Naiges, moglie e compagna politica del dittatore Arteno Gora, la sua amica d’infanzia Ania Ledon, oramai ultraottantenne, accetta per la prima volta di rilasciare una testimonianza del loro lungo e controverso rapporto a un noto giornalista. Ambientato in un Paese immaginario, la Livania, ma con una descrizione verosimile sulle dinamiche che conducono all’instaurazione di una dittatura, il racconto di Ania è l’estremo tentativo di difendersi dall’accusa di complicità con il regime di allora, di respingere la riduttiva definizione di amica della diavolessa, diventando poco a poco l’autoanalisi spietata di un rapporto d’amicizia avvelenato dall’invidia, dalla prevaricazione e dall’impossibilità di superare psicologicamente le differenze sociali. -
Il cavaliere senza onore
Mentre l’Impero spagnolo attraversa l’ennesima fase di decadenza, acuita dal governo del re Carlo II e dei suoi ministri, la Sardegna degli ultimi decenni del XVII secolo è ancora sconvolta dagli effetti della peste e della crisi politica conseguente all’assassinio del viceré Camarassa. Ed è proprio in questo periodo che si svolgono le vicende del quadrillero Juan Domingo Meloni, nato in una famiglia benestante, a capo di una banda di briganti che infesta la zona centrale dell’isola. Protetto dal clero, ammantato di un’aura misteriosa, rispettato e temuto, Juan Domingo si inserisce negli scontri tra le varie fazioni nobiliari, inseguendo i propri interessi ed evitando di essere travolto dalle lotte che insanguinano la Sardegna del periodo. Ma qualcuno non si è dimenticato dei suoi delitti, del suo passato burrascoso, dei favori concessi a caro prezzo e della ferocia con cui ha perseguito i propri scopi. Sullo sfondo di un periodo storico a tratti crudele e amorale, Nicolò Migheli ripercorre le vicende di un personaggio storico in un momento cruciale per i destini dell’isola e dell’Europa. Un romanzo incalzante che trascina il lettore in un periodo turbolento e affascinante. -
I Proscritti
I Proscritti narra ""l'epopea"""" dei Freikorps tedeschi nel primo dopoguerra: l'esperienza storica ed esistenziale dei """"soldati di ventura"""" che prestarono la loro ferocia alla guerra civile che segnò l'origine della Repubblica di Weimar, protagonisti prima della crudele repressione in cui furono assassinati Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, infine della lunga vicenda terroristica che culmina con l'assassinio del ministro Rathenau, cui l'autore prese parte attiva. Un documento per comprendere la storia europea che preparò il nazismo e, allo stesso tempo, un romanzo, paurosamente attuale, di quell'estetica della violenza che è alla base di ogni rivoluzione."" -
Il viaggio di Vittorio
Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni, ci racconta la breve vita di suo figlio, il cui barbaro assassinio, avvenuto a Gaza nella notte tra il 14 e il 15 aprile 2011, è stato pianto dai giovani di tutto il mondo. Giovani che attraverso Vittorio hanno conosciuto e capito come si può dare un senso a ""Utopia"""", come la sete di giustizia, di pace, di fratellanza e di solidarietà abbiano ancora cittadinanza e che, come diceva Vittorio, """"la Palestina può anche essere fuori dall'uscio di casa"""". Vittorio, il volontario, l'attivista, il pacifista, la voce libera che raccontava Gaza dall'interno. Racconto che ci ha permesso di conoscere giorno dopo giorno una situazione mai così ben rappresentata, senza slogan, ma con la ferma convinzione che """"conoscere è il primo passo per la soluzione"""". Fra madre e figlio la corrispondenza è frequente - """"io e Vittorio eravamo molto uniti, come idee, obiettivi e ideali, sono molto orgogliosa di lui, è sempre stato così"""" - e in questo libro Egidia Beretta ne ha fatto una selezione dettata dal sentimento e dall'importanza del contenuto, che ci fa capire quanto fosse forte il legame madre-figlio: """"...domenica scorsa ero a Nazareth. Percorro strade che rappresentano la nascita, il viaggio esistenziale, il miracolo, il calvario di un Dio che di queste terre sembra essersi scordato. Lo faccio anche per te, mummy, per quella devozione fanciullesca..."""""" -
Vertigine
Nella Milano del febbraio 1958 si muove Greta Morandi, avvocato penalista e donna dalla doppia natura, spavalda in Tribunale ma spaventata in amore, con il suo assistente investigatore Marlon, al secolo Mario Longoni, ex pugile, ex partigiano, proletario e comunista. A sconvolgere il quadro, l'arrivo in città di Tom Dubini, rampollo borghese e avventuriero di lungo corso. Fra di loro si gioca la partita a scacchi di una morte misteriosa con comprimari di lusso: un'antiquaria con la passione per le perle deformi; una ragazza bella come Brigitte Bardot che vuole vendicare la morte dell'amante; un commissario che assomiglia a Pietro Germi e sa molto di più di quello che racconta; un siciliano che ha la capacità di presenziare senza che nessuno si accorga mai di lui. -
Manuale di cucina sentimentale
Cosa possono avere in comune una foodblogger imprigionata nel corpo di un avvocato (Cecilia, una crema di prezzemolo biologico), una giornalista di moda sovrappeso con l'ossessione della dieta (Agata, un hamburger con maionese light e patatine fritte) e una bio-donna integralista del km zero (Tessa, una carbonara indecisa tra uovo intero o solo tuorlo)? Niente, se non la loro amicizia e la passione per la cucina e per lo starsene a casa il venerdì sera stordendosi di chiacchiere. -
Trilocale di plastica
Un'opera in bilico tra pornografia e commedia semiseria. -
Non nel mio giardino
Narrando delle sue esperienze umane e professionali, l'autore propone un ambientalismo che guarda alla scienza, alla ricerca, alle tecnologie come origine e fondamento della qualità della vita. Che sappia valorizzare un'idea nuova di ambientalismo per il nostro paese che ha assistito per molto tempo all'imporsi di una concezione ideologica della salvaguardia dell'ambiente, incapace di trovare soluzioni ai problemi. -
Pecore matte
Pecore matte è una saga famigliare, una narrazione accorata di infanzie tradite che si intreccia con la storia. La vita di paese, la guerra, la fabbrica, la Resistenza, il lavoro in campagna, la scoperta della sessualità compongono un universo raccontato magnificamente dalla grande scrittrice-maestra. -
Io non mi arrendo. Con DVD
Una doppia autobiografia, del prete di strada da poco scomparso, e della sua Genova. Il racconto di una vita straordinaria, fra storia e sofferta quotidianità, spesa per restituire ad una città e a chi la abita cuore e dignità. Al libro è allegato il DVD ""Benvenuti nel ghetto"""" di Maurizio Fantoni Minnella."" -
Palude
Le paludi pontine sono terra di città nuove, ""trionfali"""" e desolate, che nessun turista visitava fino a ieri. Sono un alveare di contadini, gente che parla in romanesco e ricorda in veneto, spediti lì dal Duce - quello """"buono"""", quello che mieteva il grano - a bonificare stagni e pantani. Che poi, mica la voleva, lui, Littoria. Lui si accontentava di qualche borgo rurale, perché gli italiani sono un popolo di agricoltori. Ma alla fine ci si è affezionato, e anche ora che si chiama Latina il suo fantasma ci si aggira sempre, di notte, a bordo d'un rumorosissimo Guzzi 500-Falcone sport. Controlla che tutto vada bene e che la gente del posto non combini troppi casini. Perché """"di là"""" vogliono caricarlo pure dei peccati loro. In fondo è a causa sua che abitano quel brandello di Lazio. Perfino il sindaco è un uomo suo. Ai tempi lo avevano nominato federale, """"federale facente funzioni"""" a essere precisi, e adesso che una classifica del Sole-24 ore ha piazzato Latina fra le peggiori città del Paese, per migliorarne l'immagine ha partorito un'idea folgorante: i trapianti di cuore. I trapianti sono una cosa ultramoderna e si fa una grandissima figura, sostiene. E c'è infine Palude che ne ha bisogno, Palude che quando era ancora in forze ti alzava con una mano sola, se non stavi zitto. Adesso ha il cuore stanco. Peccato solo che sia un operaio rosso e comunista. Ma non importa, è deciso: il trapianto si farà. Per procurarsi un donatore basta in fin dei conti spargere una latta d'olio sopra la Pontina..."" -
In piena libertà e consapevolezza. Vivere e morire da laici
Dalla scienziata più amata d'Italia un discorso sulle libertà individuali, su cosa significhi essere laico e sulle battaglie civili nell'Italia di ieri e di domani. Dalla fecondazione sino al suicidio assistito. Dall'inizio alla fine di una vita. -
Vita, morte e miracoli
Da generazioni, nella famiglia di Canio Calicchia si tramandano due cose: il ginocchio valgo e il lavoro come custode nel cimitero di Retolo. Per Canio un impiego qualsiasi in una vita piatta e ripetitiva, tra la tumulazione di un defunto e una sigaretta di trinciato forte, tra una visita settimanale dal dottore e una dalla prostituta. Quando in paese inizia a girare la voce che Nunziatella Levo, una vecchietta che da sempre bada alla sua terra e alle sue galline, parla con Gesù, la Madonna e con le anime del Purgatorio, le cose iniziano a cambiare. Arrivano i primi fedeli in pellegrinaggio, poi il flusso aumenta di giorno in giorno, e con questo arriva anche tanto denaro destinato a contaminare la quiete della comunità. Soltanto Canio, col suo candido e isolato spaesamento, rimarrà insensibile alle ragioni della convenienza. Perché sa qualcosa che gli altri non sanno: un segreto che lo unisce al padre che non c'è più. Tra ex sindaci alcolizzati e ragazze dark, cani randagi e colombi torraioli, ciechi, talassemici, orfani, depressi, posseduti e personaggi famosi, professori materialisti sull'orlo del divorzio, parenti rapaci e consiglieri attenti al soldo e alla morale, si snoda questa commedia atroce sulla superstizione e la corruttibilità umana. -
Le conseguenze estreme
Sicilia. Nell'immediato dopoguerra viene ucciso il segretario della Camera del lavoro dell'immaginario paese di Xacca. Indaga un commissario di polizia riflessivo e disilluso, che da Cechov ha imparato che la realtà è sfuggente e bisogna accettare il mondo così com'è. Fin da subito si individuano esecutori e mandanti, noti latifondisti che si appoggiano alla mafia agraria per contrastare in tutti i modi l'esproprio delle terre incolte assegnate a contadini e braccianti. Ma alla verità si può usare violenza in tutti i modi. Gli imputati vengono scarcerati. Il Partito comunista con un'interpellanza parlamentare farà riaprire le indagini ma la giustizia sarà vittima di una pantomima dell'ipocrisia in cui a vincere sarà il potere. Ispirato alla storia vera del sindacalista Accursio Miraglia. -
Asparagi, bagoss e altre cose buone
Dall'autrice del blog di cucina untoccodizenzero.it, un libro che dà voce alla cucina del territorio attraverso la storia e la tradizione gastronomica di tutte le regioni italiane. Un calice di buon vino, una spezia o un formaggio: ogni ingrediente e ogni ricetta sono lo spunto per raccontare molti dei tesori nascosti del nostro Paese attraverso aneddoti, consigli e curiosità.