Sfoglia il Catalogo feltrinelli024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6361-6380 di 10000 Articoli:
-
Il mio nome è Caino
La storia di un uomo chiamato dal destino a essere un mafioso, il più implacabile. E per questa ragione premiato dagli altri con il più feroce dei soprannomi: Caino. Fedele a se stesso fino a quando intuisce che da qualche parte della città c'è Abele che lo aspetta perché il sacrificio si compia. Perché tutto è già scritto: Caino ucciderà ancora affinché il bene diventi martirio. Un romanzo provocatorio sulla necessità del male e sulla banalità del bene. Ma anche un ampio sguardo sui riti della mafia e su quelli dell'antimafia. Il racconto, in prima persona, si sviluppa come un lungo flashback di Caino dal momento della sua morte. È la sua bocca che racconta i crimini compiuti, la perfezione della violenza, il delitto che si fa teorema, ma anche la pedanteria dell'antimafia, quel suo ostentato bisogno di lutto e di sacrificio. Fino al gran rifiuto, l'ultimo omicidio che Caino decide di non commettere. E per il quale paga con la vita. Caino non è mai esistito. E al tempo stesso recupera, nella propria storia, la cronaca di oggi e del passato prossimo, dalla grande corruzione mafiosa alla ferocia dei delitti di mafia, dall'epoca furente dell'indignazione antimafiosa fino alla strage di Capaci. Ci sarà chi tenterà di ritrovare nel libro il ritratto d'un boss di questi anni: scrupolo legittimo ma inutile. Caino è la pura essenza del male; i mafiosi, quelli veri, sono sempre un mosaico di imperfezioni. -
La notte del lupo
Yoshua è il figlio di Dio, venuto in terra per portare il suo verbo tra gli uomini. Ha impressionato il popolo d'Israele con i suoi miracoli - ha resuscitato un morto, sfamato un'intera folla moltiplicando pani e pesci - e turbato la tranquillità dell'Impero romano. I suoi discepoli, nonostante qualche perplessità da parte delle mogli, sembrano seguirlo con fiducia cieca, finché Giuda non lo tradisce. Poi ""trascorsero gli anni e i secoli. Le civiltà umane cambiarono di nome e di significato: l'Impero romano si dissolse, la croce di Yoshua diventò il simbolo di una nuova civiltà, capace di trasformare la vita degli uomini e i loro stessi pensieri, gli Ebrei abbandonarono la Palestina e poi vi ritornarono. Essendo un diavolo, Giuda di Quéirot non morì: o, per meglio dire, morirono i suoi corpi mentre lui vagava da un'epoca all'altra"""", fino a incarnarsi in Ali Agca, e attentare alla vita di Papa Giovanni Paolo II. """"La notte del lupo"""" è la storia di tutte le storie, di come il bene non sia che un male rovesciato: è la storia di come le infantili follie umane finiscano per determinare ogni atrocità della storia."" -
I re neri
Cicero Grimes è uno psichiatra che soffre di una forte forma di depressione. È steso a terra, in cucina, tra i rifiuti accumulati in lunghe giornate di accidia. Un misterioso avvocato gli consegna una lettera: Clarence Jefferson, un capitano di polizia, gli comunica dove trovare due valigie piene di documenti scottanti, in grado di far cadere parecchie teste. Cicero, immischiato suo malgrado in qualcosa di grosso e pericoloso, incontrerà sulla sua strada Lenna Parillaud, facoltosa vedova con un passato oscuro che, come lui, ha uno speciale legame con il capitano Jefferson. Insieme a loro si ""macchieranno di sangue"""" un procuratore corrotto, dei cubani sanguinari, un pazzo anfetaminico sfuggito a una orribile prigionia e assetato di vendetta, un pilota contrabbandiere che si sta convertendo all'Islam e un duro veterano ex sindacalista: il padre di Cicero Grimes. Già pubblicato in Edizioni BD con il titolo: """"Re macchiati di sangue""""."" -
Uno, nessuno e centomila. Snoopy. 176 travestimenti del bracchetto più amato
Quanti sono i travestimenti del più grande bracchetto trasformista della storia? Snoopy sogna, scrive, filosofeggia. E intanto diventa boy scout, studente, agente segreto, giocatore di baseball, chirurgo, pilota, surfista, ballerino... Noi sogniamo con lui, mentre gioca a ""facciamo che io sono"""": il gioco di tutti i bambini, ma anche degli adulti, del mondo. In un volume unico la collezione completa dei 176 travestimenti di Snoopy, accompagnati dalle strisce in cui sono apparsi per la prima volta. Per chi ama i personaggi creati da Charles M. Schulz."" -
Spaghetti paradiso
Un praticante avvocato, Alessandro Flachi, inesperto e anche un po' maldestro, si ritrova coinvolto nella difesa di due donne molto differenti tra loro per età ed estrazione sociale, accomunate dal fatto di essere entrambe vittime di violenza. Si dipana da qui, condito da intriganti commistioni culinarie, un fitto intreccio di storie e di persone che, tra suspense e istanti di serenità, si addentra nel fenomeno dello stalking e della manipolazione attraverso un susseguirsi di eventi destinati a rivelare realtà insospettabili. In una fascinosa Puglia raccontata in modo quanto mai originale, Nicky Persico conduce per mano il lettore in un mondo di individui pericolosi - nemici invisibili eppure sotto gli occhi di tutti, invidiosi della vita e della vitalità delle vittime che perseguitano - proponendo la ricetta che il suo protagonista ha ideato per trasformare ingredienti banali in filosofia di vita: gli spaghetti con il Paradiso. -
Soltanto una vita
La storia di una madre, Laura Lombardo Radice, ricostruita dalla figlia Chiara Ingrao attraverso le sue lettere, le poesie, le interviste, gli articoli, gli appunti, e ripensata attraverso il filtro della propria esperienza. Ma anche la storia del Novecento, dietro e dentro la vita di una donna comunista, compagna di vita e di lotte di Pietro Ingrao. Un dialogo postumo, fra due generazioni di donne che hanno tentato un cammino di libertà per se stesse e per gli altri. -
L' ordine innaturale degli elementi
Le Rogazioni non avevano potuto evitare alla comunità la nascita dell'unica femmina in una famiglia di quattro fratelli. Nata nel 1972 in una casa colonica tra l'Adige e il Po, Caterina viene vissuta come una avversità e si misura da subito con l'arcaicità delle sue origini contadine, dove i padri antepongono la salute delle barbabietole a quella dei propri figli e li privano dell'infanzia affidando loro già da piccoli la faticosa cura dei campi al sorgere del sole. Sognando cannoni che sparano al cielo cospiratore si affida allora al calore dei pulcini, unici possibili alleati nella logica crudele del patriarcato rurale di una casa da cui non si usciva mai se non per andare rigorosamente in gruppo alla fiera agricola annuale. La smielatura, i venditori ambulanti a domicilio, le tempeste che lavano i campi, le luci lampeggianti dell'ambulanza che rompe l'isolamento scandiscono il suo vangelo personale. Caterina si ritaglia una sua vita nel silenzio che la proteggerà più dei santini che abbondano nella casa. E per salvarsi dovrà invertire l'ordine di elementi ineluttabili quanto le buriane e scatenare a sua volta la fantasia e gli arcobaleni contro quella terra stregata, rompendo schemi primitivi con i suoi dispetti e i suoi finti mutismi che esasperano e depistano anche il prete e la maestra, incappando in sofferte penitenze quali la reclusione nella camera dei salami, la denuncia ai carabinieri all'età di cinque anni e la gita scolastica a casa sua. -
Movimento per la disperazione
Il giornalista Michele Rota investe i 98 milioni di euro vinti al Superenalotto nella fondazione di un nuovo partito: il Movimento per la disperazione. Una formazione dal programma incompatibile con i partiti tradizionali, ma con una precisa idea politica: l'umanità deve mirare esclusivamente a estinguersi. L'Mpd si lancia quindi in campagne in cui invita a non fare più figli, allo spreco consapevole di energia, ad abbandonare la battaglia persa contro le mafie e a limitare la libertà personale di chi si proclama contro l'eutanasia. I sondaggi spaventano centrodestra e centrosinistra, che convergono su un unico candidato premier: Pina Bettini, ex sessantottina e cattolica integralista. La contrapposizione crescerà fino al drammatico finale. Un romanzo comico, grottesco e tragico, fatto solo di frammenti: pagine web, e-mail, sms, registrazioni di dibattiti televisivi, comizi, articoli di giornale, podcast di notiziari radiofonici e intercettazioni telefoniche. -
La vampira snob
Jerne Voltampère, l'ultima discendente di una stirpe di vampiri, vive a Budapest con la nonna centenaria, donna maliarda e sensuale di giorno e spietata cacciatrice di notte, che tenta invano di spingere la nipote verso la tradizione di famiglia. Jerne infatti persegue testardamente il suo sogno: fare la scrittrice di favole per bambini. Tra riflessioni sull'opera di Hans Christian Andersen e un odio verso Winnie the Pooh, le giornate trascorrono prima nel lavoro come correttrice di bozze in una casa editrice, poi come lavapiatti in un ristorante vegetariano, fra la relazione con un vampiro dalla personalità disfunzionale e l'apparizione di un angelo sino alla sua morte, cui seguirà la rinascita come vampira. Una sarabanda di personaggi e storie raccontata da una voce colta, ironica e grottesca, che tratta con disincantata leggerezza e sano cinismo temi attuali come l'appartenenza a categorie quali genere e nazionalità, il rapporto tra uomo e donna e il disagio dei giovani verso il mondo. -
Un giorno sarai un posto bellissimo
Essere ragazzi a Palermo: la contraddizione di trovarti con Giovanni Falcone che ti fa gli auguri di compleanno e il figlio di un noto boss mafioso che è tuo amico perché essere amici, alle scuole elementari, è normale, e bello. Anni dopo, con alle spalle l'Italia degli anni Novanta, i suoi riti e le sue stragi, come quella di Capaci - rimasta impressa nella memoria di un ragazzo ora divenuto adulto - un vassoio d'argento che appartiene a quel periodo potrebbe rappresentare un'altra prova, vera e concreta, dei rapporti fra la mafia e i vertici politici dello Stato. -
La lezione di Obama. Come vincere le elezioni nell'era della politica 2.0
Che ruolo hanno svolto le nuove tecnologie nella campagna più finanziata della storia, quali innovazioni si sono sperimentate, e come è stato costruito l'intreccio delle informazioni sugli elettori tratte dai social media e dalla rete sino a permettere l'elaborazione di spot mirati quasi a livello personale (microtargeting)? E soprattutto: quale è stata la chiave comunicativa di fondo, senza la quale nulla avrebbe funzionato? Nel momento in cui l'antipolitica tocca il suo apice, questo viaggio nei segreti della campagna più innovativa del mondo dispiega una prima mappa sulle strategie delle prossime elezioni del 2016, ma soprattutto fornisce una raccolta di idee e spunti per il dibattito pubblico italiano. Prefazione di Mario Calabresi. Postfazione di Roberto D'Alimonte. -
Non sei mai stato qui
Joe è un ex marine e un ex agente dell'FBI che ha visto troppe scene del crimine e conosciuto troppi traumi, e non solo nella sua vita professionale. Solitario e tormentato, ha scelto di essere invisibile: non ha amici o amanti e passa la sua vita a salvare giovani ragazze finite nelle grinfie mortali del sesso a pagamento. Ma quando viene assunto da un politico di New York per districare la figlia adolescente da un bordello di Manhattan, Joe scopre una rete di corruzione lui non può essere in grado di svelare, e quando rapiscono l'unica persona rimasta al mondo che conti per lui abbandona la sua promessa di non fare danni. Se qualcuno può uccidere nel cammino verso la verità, questi è Joe. -
Il giocatore (ogni scommessa è un debito)
Da una vita vissuta come un romanzo, un racconto serrato, sospeso tra i toni ironici e grotteschi tanto cari al conduttore radiofonico toscano, e la cruda realtà. La storia di un gioco che si trasforma in vizio e poi in malattia. Marco Baldini, fiorentino purosangue, animatore radiofonico con la passione della scrittura e il diploma di ragioniere, si mette a nudo e lo fa con l'autoironia consapevole e il sarcasmo dissacrante. Tra un prestito, un debito e una corsa di cavalli, un'autobiografia nella scia della tradizione inglese, quella che unisce storie di strada e stile nella narrazione. -
I giochi che giochiamo. Le insidie psicologiche che intossicano la nostra vita
Quanto spesso, nelle nostre giornate, sentiamo che qualcosa non è andato come avremmo voluto con le persone che amiamo o con quelle che semplicemente frequentiamo? Si tratta di tanti piccoli, ma a volte dolorosi, momenti di difficoltà. Si tratta di sofferenza che, anche se con intensità diversa da situazione a situazione, finisce per rovinare un momento, una giornata e nei casi più gravi persino una vita. Sono momenti spiacevoli di cui tutti hanno esperienza: si possono verificare nella coppia, con i genitori, con i figli, sul lavoro, con gli amici, per strada, sui mezzi pubblici, insomma quando meno ce l'aspettiamo. Sono i momenti in cui rimaniamo ingabbiati in un diffusissimo fenomeno della vita quotidiana: il gioco psicologico. -
Cuori meccanici
Brillante ritratto di questo primo scorcio del nuovo secolo, ""Cuori meccanici"""" sorprende per la lucidità e l'ironia con cui tratteggia i sogni, le paure e le contraddizioni delle nostre frenetiche vite metropolitane. A tutta prima, il giovane protagonista appare simile a tanti altri: un ottimo lavoro a Milano, in un'agenzia di pubblicità; un girotondo inesauribile di amici, di incontri, di viaggi; una ricerca del piacere esuberante e spensierata. Ma dietro questa sfavillante apparenza emerge, fin dalle prime pagine, il tema di fondo del romanzo: la consapevolezza, da un lato, di essere un arido collezionista di oggetti, di corpi, di emozioni; e la necessità, dall'altro, di infrangere la seducente prigionia di un consumo fine a se stesso."" -
Il bastone di Virginia Woolf
Il bastone piantato nel fango come ""una firma"""" sulle rive del fiume Ouse dove Virginia Woolf si lascia annegare il 28 marzo del 1941 verrà ritrovato dal marito Leonard che, sconvolto, viene sopraffatto dai ricordi della loro storia d'amore. Ai frammenti tratti dal diario di Virginia e ai commenti quasi lapidari del dottor Fine sullo stato di salute della scrittrice, Leonard alterna osservazioni personali, immaginarie, in cui esprime il proprio smarrimento davanti alla guerra e alla grave depressione della moglie, perdendosi nell'inutile ricerca di una risposta alla sua """"ebraiche"""" e lottando contro d dolore per non essere stato capace di infondere il coraggio di vivere a Virginia, che """"era la sua vita"""". Come contraltare, i monologhi impregnati di cognac della vecchia domestica Louie, allo stesso tempo tristi e truculenti, commentano i comportamenti di questi intellettuali murati nei loro stati d'animo, in mezzo alla campagna inglese battuta dal vento, dalla pioggia e dalle bombe: lei, persa nelle sue lunghe passeggiate, con quello sguardo vuoto che la spinge lontano, e lui, angelo custode premuroso e devoto, prigioniero della sua impotenza. In alto, il cielo e l'indifferenza di Dio verso le sue creature. Proprio davanti a questo incomprensibile silenzio, Leonard brucerà la Bibbia in cui non ha mai creduto fino in fondo. L'uomo è solo, di fronte alla malattia, alla sofferenza e alla morte."" -
L' angelo nelle nove
Chi non vorrebbe essere al posto di Carla Donati? È un personaggio televisivo dal passato importante, sempre avvenente nonostante abbia passato da tempo i quaranta, nuova testimonial di un seggiolino pancia piatta-brucia grassi. Se qualcosa nella sua vita non va, può sempre chiedere un consiglio via Skype ad Alessandra, la sorella che vive a Berlino, o a Cristina, la più amata fra le amiche o, ancora, farsi divinare il futuro da Andreina, cartomante per diletto e notaia di mestiere. Quando ha voglia di socializzare, c'è sempre un vernissage o una raffinata cena segreta, nuovo fenomeno sociale che funziona col passaparola, che si svolge in prestigiose case private trasformate per una sera in veri e propri ristoranti. In una di queste cene conosce Fernando, uomo dai mille mestieri, che si prende gioco dei suoi sentimenti. I problemi di Carla con l'universo maschile finirebbero qui se non riconoscesse, in una foto a una mostra, il padre che ha abbandonato lei e la sua famiglia trent'anni prima. Seguendo le sue tracce, si imbatte in un affascinante ristoratore fiorentino, Bruno. Ma ancora una volta Carla dovrà trovare in se stessa la forza di andare avanti. -
Futebol. Lo stile di vita brasiliano
Parlare di calcio per non parlarne. Alex Bellos ha attraversato l'immensa patria del bel gioco per trovare nel pallone e nei suoi protagonisti ricchissimi professionisti o sconosciuti pedatori che siano - la chiave con cui interpretare e spiegare i misteri di un popolo e i suoi eccessi. Perché in tutte le arti, in ogni forma di costume (dalla danza alla musica, dalla religiosità animistica alle soap opera, dalla sessualità al... calcio), lo stile di vita brasiliano è quello dell'impossibile e sublime eclettismo. Nel caso del calcio, poi, magia, fanatismo e arte di arrangiarsi sono le molte facce di un carattere nazionale inafferrabile: dai club di tifosi più accesi e pericolosi, ai santuari pieni di reliquie calcistiche, dagli stregoni assoldati dalle società per scacciare il presunto malocchio che le fa perdere al disoccupato dal look stravagante che viene pagato dagli sponsor per mostrarsi nelle immagini dei grandi eventi sportivi, dal calcio-fango giocato sulle rive dei fiumi amazzonici al nostalgico che gestisce l'unica bottega del Paese di calcio-bottoni, ogni personaggio di questo continente di umanità che si chiama Brasile contribuisce al fascino delle sue insolubili contraddizioni. Ma altri contrasti vanno aggiunti, come lo strapotere dei dirigenti di società, spesso deputati nazionali, o una Federazione calcistica nazionale corrotta, che, a detta di alcuni, ha trasformato il mercato interno in una vetrina per i club europei. -
La sindrome di Brontolo
Bollani si confronta con i sogni e gli incubi dei suoi personaggi. Una giornata nella vita di uomini e donne semplici, sognanti e stralunati è lo spunto per il suo esordio narrativo, un romanzo che lo pone fuori dal coro e ci regala il suo sguardo scanzonato sulle cose del mondo, la sensazione che tutto possa succedere senza che nulla davvero accada. Che cose la sindrome di Brontolo? Secondo un sondaggio la maggior parte della gente è convinta che i nani siano sei. Tutti gli intervistati al momento di elencare i nomi dei nani si dimenticano un nome. Sempre lo stesso. La tendenza è quella di ricordare i nomi dei nani che racchiudono al loro interno un difetto. Quindi Pisolo dorme, Eolo starnutisce, Brontolo appunto brontola, Cucciolo è muto, Mammolo è timido, e infine Dotto è noioso. Dunque la gente non rammenta il nome del nano chiassoso e gioioso perché trova più facile ricordare i difetti delle persone anziché i pregi? Un venditore di palloncini che fanno volare via chi li possiede, una donna con il solo difetto di essere donna e bella, un tassista logorroico ma imprevedibile, un uomo dalle mille identità: questi personaggi costruiti con grazia sono inconsapevoli protagonisti di un disegno solo in apparenza casuale, che li farà incontrare e scontrare secondo la volontà dell'autore e che apriranno altre porte su altri mondi. -
L'estate alla fine del secolo
Nell'estate del 1999 un nonno e un nipote si incontrano per la prima volta, dopo che una lunga serie di incomprensioni li ha tenuti distanti. Il nonno, ebreo, nato il 17 novembre 1938, giorno in cui in Italia vengono promulgate le leggi razziali, ha trascorso la propria vita senza sentirsi autorizzato a esistere. Andato in pensione, si ritira nella borgata di montagna dove durante la guerra si era rifugiato con la sua famiglia e dove vuole morire. Il ragazzino, un preadolescente sensibile ed estroverso, che viene affidato a lui perché il padre, malato, deve sottoporsi a una delicata terapia, entra in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in modo perentorio e imprevisto. Così, mentre il giovane verrà in contatto con il proprio passato e con il proprio futuro, il nonno riceverà, tramite lui, quell'iniziazione gioiosa alla vita che la Storia gli aveva negato, riuscendo, forse, al crepuscolo del secolo, a non essere più un fantasma.