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Path (2020). Vol. 192: spirito, artista divino, all'opera..., Lo.
Il presente fascicolo raccoglie gli atti del X Forum internazionale dedicato alla riflessione sulla bellezza in prospettiva teologica. Tutte le espressioni di autentica bellezza possono essere riconosciute come un sentiero che aiuta a incontrarsi con il Signore Gesù. Si tratta di recuperare la stima della bellezza per poter giungere al cuore umano e far risplendere in esso la verità e la bontà del Risorto. -
La nuova geografia del diritto alla salute. Innovazione tecnologica, relazioni spaziali e forme di sapere
Questo lavoro nasce dall'esigenza di tracciare un nuovo approccio teorico allo studio delle relazioni che intercorrono tra diritto e innovazione tecnologica e, in particolare, allorché si tratti di indagare le dinamiche che presiedono alla diffusione e al funzionamento. Per quanto la riflessione esposta in questo lavoro si focalizzi in via esclusiva sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione utilizzate in ambito sanitario, la stessa offre nozioni e riscontri di carattere empirico che possono tornare utili anche in ulteriori analisi che si prefiggono di indagare le connotazioni e gli effetti dei processi di innovazione tecnologica nell'era digitale. delle nuove tecnologie all'interno delle società contemporanee. -
Il giudizio riflettente in bioetica
La metodologia della decisione morale in bioetica è un aspetto cruciale che percorre trasversalmente i vari modelli in questo campo. Tradizionalmente, un approccio alla verità e al valore come quello kantiano, uno dei più percorsi dalla riflessione etica, si concentra sull'inconoscibilità della metafisica e sull'universalità della legge morale, risultando spesso poco spendibile nell'ambito bioetico. In questo volume, l'autrice intende rispondere al problema esplorando gli spazi di applicabilità del giudizio riflettente di ispirazione kantiana. Scopre così la fecondità che il giudizio estetico e il giudizio teleologico possono avere nell'identificare sia il requisito di concretezza delle situazioni bioeticamente rilevanti, sia l'esigenza oggettiva di tutela della vita umana nelle condizioni più disparate. -
Ricerche di etica applicata. Vita, scienza e società
La metodologia della decisione morale in bioetica è un aspetto cruciale che percorre trasversalmente i vari modelli in questo campo. Tradizionalmente, un approccio alla verità e al valore come quello kantiano, uno dei più percorsi dalla riflessione etica, si concentra sull'inconoscibilità della metafisica e sull'universalità della legge morale, risultando spesso poco spendibile nell'ambito bioetico. In questo volume, l'autrice intende rispondere al problema esplorando gli spazi di applicabilità del giudizio riflettente di ispirazione kantiana. Scopre così la fecondità che il giudizio estetico e il giudizio teleologico possono avere nell'identificare sia il requisito di concretezza delle situazioni bioeticamente rilevanti, sia l'esigenza oggettiva di tutela della vita umana nelle condizioni più disparate. -
Il volo dell'aquila. Ermeneutica ed epistemologia nel Prologo al Super Iohannem di Alberto Magno
Il volume qui presentato costituisce una ricerca filosofica, con aperture alla teologia e all'esegesi biblica, sul Prologo di Alberto Magno al Vangelo di Giovanni. A partire dall'esperienza che secondo Alberto Magno ha reso possibile la rivelazione giovannea, l'autore affronta l'ermeneutica del testo per individuare i limiti epistemologici nella conoscenza dell'assoluta trascendenza divina e tracciare il confine tra filosofia e teologia. Allo studio teoretico, segue l'edizione critica del Prologo e la traduzione italiana. Chiude il volume un'appendice dedicata alla storia dei commenti al Vangelo di Giovanni dall'antichità al secolo XIII. -
Don Bosco e la scuola. Per una storia della scuola salesiana
"Don Bosco e la scuola"""" presenta storicamente l'attività di don Bosco per la scuola a Valdocco dagli inizi fino alla sua morte nell'alfabetizzazione, nelle scuole elementari e nelle scuole classiche, oltre che nella formazione professionale. Emerge come don Bosco abbia immediatamente compreso che la statalizzazione della scuola portava alla scristianizzazione del nostro Paese e, per questo, vi si è impegnato con tutto se stesso. Eccezionale il suo intervento negli anni 1879-1881 per salvare le scuole ginnasiali di Valdocco. Non siamo di fronte ad una mera trasmissione di idee, ma ad un'esperienza educativa, fondata sulla relazione educativa del docente con gli allievi e sulla formazione dei docenti e la loro professionalità evangelizzatrice. Non si tratta di abbandonare la scienza e la storia, ma di essere pienamente fondati sulla scienza e sulla storia, proprio per abbattere le ricostruzioni elaborate da coloro che hanno inteso scristianizzare i giovani attraverso le scuole e imposte pure nei libri di testo. Presentazione di Ángel Fernández Artime." -
Le più belle icone mariane. Per una lettura teologica delle icone
Il testo analizza tredici icone mariane, fra le più antiche e venerate nella Chiesa orientale e occidentale. Le icone sono descritte dall'autrice in chiave teologico-artistico-spirituale per proporne una lettura che guidi a scoprirne il profondo significato dottrinale e, nello stesso tempo, la bellezza iconografica. Tale bellezza è quella che conduce, gradualmente, coloro che guardano queste icone, a entrare in una dimensione ""altra"""", spirituale, ovvero pervasa dalla stessa pienezza di relazione nello Spirito Santo che ha guidato gli iconografi a """"scrivere"""" ciascuna icona. E quindi a poter iniziare quel dialogo interiore con il Dio uno e trino, la preghiera contemplativa, cui l'immagine rimanda."" -
Memorie di guerra e di pace. Ricordi di un ex oratoriano di san Giovanni Bosco
Nella serenità di un popolare quartiere di Roma, irrompe il dramma della guerra: la paura per i primi allarmi per i bombardamenti, ma la contemporanea convinzione di molti della vittoria in una guerra lampo. Poi il terrore della morte: il bombardamento delle fortezze volanti americane, nel luglio 1943. La consapevolezza di combattere contro un nemico più organizzato e potente, la necessaria richiesta di un armistizio, dettata ""dalla riconosciuta impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante forza avversaria"""", richiesta di resa accolta ma imposta """"senza condizioni"""". I drammatici nove mesi di occupazione, da parte dell'esercito tedesco, un alleato divenuto improvvisamente nemico in casa, culminano nella grande gioia dei romani all'arrivo delle truppe di liberazione alleate. Infine il dopoguerra, con i suoi drammi, le sue speranze, e la meravigliosa opera di assistenza svolta dai salesiani di San Giovanni Bosco verso migliaia di giovani orfani, triste prodotto emerso dalle rovine della guerra appena conclusa. L'autore, allora bambino, ricorda e descrive gli episodi dei quali fu testimone."" -
San Giuseppe il custode dell'amore. Vita, spiritualità e devozione
Il volume presenta la vita, la spiritualità e la devozione a San Giuseppe volendo mostrare come la sua persona e il suo ruolo sono stati importanti nella storia della salvezza. Per questo motivo San Giuseppe è definito il custode dell'Amore, in quanto ha accolto e protetto, col suo amore tenero e forte, il Figlio di Dio e sua madre, Maria. Nella prima parte, l'autrice ripercorre le fonti bibliche e apocrife nell'analisi della paternità e della sponsalità esercitate da San Giuseppe come contributo al progetto redentivo di Dio per l'umanità. Nella seconda parte offre una riflessione su alcuni aspetti caratteristici della spiritualità del santo, come la fede, l'obbedienza, l'umiltà, la purezza, il silenzio, la laboriosità, l'amore. Nella terza parte presenta alcune pie pratiche di devozione e le preghiere più care alla tradizione orientale e occidentale, riportando, infine, le indulgenze concesse da papa Francesco per l'Anno dedicato a San Giuseppe. -
L' antropologia cristiana di fronte alla scienza
Il corso L'Antropologia cristiana di fronte alla scienza, qui presentato in forma di dispense per gli studenti, vuole confrontare l'antropologia teologica cristiana con i risultati della scienza in alcuni campi del sapere che, ad un superficiale sguardo, potrebbero negare la dimensione spirituale dell'uomo. Così si passano in rassegna temi di particolare rilievo, come la relazione tra mente e cervello, le scienze cognitive, lo statuto dell'embrione umano, la teoria scientifica dell'evoluzione, la morte e l'immortalità, inquadrandoli in una dimensione armonica tra ragione e fede. Un approccio scientista alla realtà nega l'esistenza dell'anima spirituale, perché non si accetta l'uso della ragione al di là dell'ambito meramente empirico. -
Preghiere a san Giuseppe
San Giuseppe è certamente il più amato e il più famoso fra i santi, a causa della missione che Dio stesso gli affidò: essere padre putativo di Gesù e sposo della Vergine Maria. Fu una missione a cui Giuseppe si dedicò con tutto il suo essere, custodendo, amando e proteggendo la sacra famiglia. Per questo suo privilegiato ""stare"""" con Gesù e Maria e per il ruolo che ha ricoperto, con valore salvifico, è stato nominato da Pio IX protettore della Chiesa universale. Questa raccolta di preghiere e pie pratiche di devozione vuole essere un aiuto per pregare San Giuseppe con fiducia e amore, perché possa esercitare ancora la sua intercessione per la Chiesa e per il mondo, aiutando ogni credente a conformarsi a Gesù e a superare ogni ostacolo, o vincere ogni tentazione, che lo blocca nel cammino, confortandolo nel dolore e facendogli sentire la stessa tenerezza paterna con cui ha accompagnato il Figlio di Dio su questa terra."" -
Una libertà per amare. Esperienza della libertà e libertà cristiana
Qual è la specificità della libertà cristiana? La libertà cristiana è la stessa libertà umana nel suo più corretto esercizio, elevata dalla grazia divina alla ricerca dei beni soprannaturali. La libertà non è solo scelta di contingenza, votata al nonsenso. La libertà è un dono, è una missione, è un compito da eseguire durante tutta la vita. La libertà è la possibilità che ha l'uomo di poter aderire al suo Creatore con un atto che è pienamente suo e, a sua volta, fondato sulla Libertà assoluta. Dio non è quindi una minaccia né un limite all'esercizio della libertà umana. Egli è il garante di questa stessa libertà. Lontano da Dio, non ci può essere che schiavitù e morte spirituale. La libertà interiore si costruisce nel sacrificio, nella lotta, nel dominio di sé, nel rifiuto della concupiscenza della carne, della concupiscenza degli occhi e della superbia della vita (cf. 1 Gv 2,16). Questo certamente costa fatica. Ma alla luce della libertà che ci viene promessa - e che già siamo in grado di sperimentare su questa terra - il giogo si fa dolce ed il carico leggero (cf. Mt 11, 30), nulla infatti è impossibile a Dio ed ogni sacrificio è piccolo per colui che ama. -
Il suono della bellezza. Note di vita e filosofia
Con il presente testo Virginia Saba ha voluto ricostruire il proprio viaggio nel tempo e nello spazio attraverso i periodi storici e i luoghi, gli uomini e le donne noti e meno noti, gli accadimenti, gli aneddoti, i dolori e le gioie per dedicarlo a tutti coloro che non riescono a cogliere le sfumature e la bellezza che la vita ci offre. La particolarità di questo percorso risiede nel fatto che l'autrice compie tale itinerario con l'aiuto delle 32 Variazioni Goldberg di Bach, ciascuna delle quali - nota dopo nota - offre uno spunto per afferrare alcuni dei segreti più profondi della nostra esistenza. Non sappiamo cosa il lettore troverà alla fine di questo viaggio. È un fatto però che la penna evocatrice di Virginia Saba ci descrive la scoperta più straordinaria che una donna o un uomo possano fare su questa terra: la fede. Tutto è bellezza se siamo bellezza dentro noi stessi, come l'eco di un paradiso perduto che mai ci abbandona. -
Relazioni umane. Ri-educandosi, dopo il covid-19, nei rapporti «sociali» e «interpersonali»
Gli educatori di oggi e di domani saranno capaci di prepararsi sempre più e sempre meglio a relazionarsi nel nuovo contesto digitale nel quale vivono i giovani? Come gli educatori dei giovani conoscono, riflettono, si collocano e approfondiscono la realtà dei social-network fino al punto da diventare competenti per interagire con i giovani che incontrano? Gli spazi educativi formali che si offrono in famiglia, nelle scuole, nelle parrocchie e negli oratori, saranno abbastanza ""sensibili"""" e """"permeabili"""" da entrare in sintonia con i giovani e il """"loro mondo digitale""""? Questa è una dimensione umana di tale importanza che non si può trascurare, come se non fosse qualcosa di vitale, fondamentale nell'evangelizzazione e nell'educazione oggi. E poiché è così vitale e fondamentale, deve essere presa in seria considerazione nella formazione delle nuove generazioni di educatori, dal momento che si tratta di un campo in cui i giovani, """"nativi digitali"""", sono chiamati a essere il nuovo umanesimo del domani."" -
Messale romano. Una introduzione
La giusta accoglienza della nuova edizione chiede di non perdere un'occasione preziosa, così è stata definita anche dai Vescovi italiani nella lettera con cui ""riconsegnano"""" il Messale alla Chiesa italiana, per riscoprire la fecondità del celebrare l'Eucarestia e far riemergere tutta la bellezza di questo rito che forse, troppo spesso, rischia di sfiorire sotto il peso della routine pastorale. Cogliamo al volo la possibilità di far risplendere la celebrazione dell'Eucaristia in tutte le sue potenzialità, così come l'ha pensata il Concilio e come ci è stata consegnata nella Riforma liturgica. La liturgia è fatta per essere vissuta, per essere celebrata e sperimentata in modo che quello che celebriamo si faccia vita: le innovazioni introdotte hanno la funzione di rispondere al mutato linguaggio e alla mutata sensibilità dei fedeli del nostro tempo per aiutarli a comprendere più pienamente e consapevolmente la realtà dell'Eucaristia: la presenza e la centralità di Cristo, che celebra la propria morte e resurrezione per la nostra salvezza. La vera liturgia presuppone che Dio, parlandoci, ci mostri come possiamo adorarLo e testimoniarLo con la nostra vita. Un valore carismatico che possiamo riscoprire proprio a partire da don Bosco, ricordando l'importanza da lui attribuita a particolari espressioni della vita liturgica, quali la frequente Confessione, la frequente Comunione e la Messa quotidiana, ritenute le colonne del suo sistema educativo. Ciò si invera ancora di più pensando a tutto l'ardore che veniva vissuto a Valdocco nella preparazione delle celebrazioni dell'anno liturgico, soprattutto le più importanti."" -
Sveglia il tuo sogno. Il volto del desiderio
È possibile educare al desiderio? Se desiderare non è il capriccio di un momento o il fare ciò che si vuole come spesso oggi si intende ma una vocazione cioè raggiungere ciò che può dare senso alla vita e non ciò che la dissipa e la rende inconcludente, desiderare non è solo possibile ma è un dovere. Desiderare è una forza, una spinta, una vera e propria energia. Sognare e desiderare sono i due movimenti che tengono in vita la persona. Bisogna saper alzare lo sguardo quando la maggior parte delle persone fissano gli occhi sulla terra e si accontentano di una cultura dal fiato corto. Aprire le finestre della propria casa al grande respiro del mondo per inseguire obiettivi alti. Occorre il coraggio di non fermarsi all'apparenza che appiattisce e spegne ogni entusiasmo e voglia di vivere. La vita è estasi, è uscire dal piccolo perimetro di se stessi verso il grande giro delle stelle per viaggiare con l'intelligenza e con il cuore. Desiderare è seguire un'intuizione; credere in una promessa. Ogni oggi è il momento per desiderare, per cercare, per trovare. È il desiderio che muove il cuore dell'uomo. -
Dal counselling alla narrazione nella relazione d'aiuto
Il presente lavoro si occupa di raccontare esperienze di counselling, orientato secondo la teoria originaria Analitico Transazionale, con l'obiettivo di evidenziare la funzione educativa e curativa del counselling applicato al gruppo. L'approccio di counselling, di cui si tratta in questo libro, utilizza la narrazione. Il counselling viene usato per imparare a narrarsi e a narrare come strumento di conoscenza e di cura. Nella narrazione del ""gruppo in azione"""", la centralità del comunicare viene messa sotto attenta osservazione. Attraverso le favole narrate, il gruppo scopre la consapevolezza della propria unicità, cosicché raccontando la sosta del mondo di fronte alla pandemia, il gruppo si è espresso su due piani, quello del contenuto e quello del processo. Favole e giochi infatti ora come allora, sono strumenti che sono appartenuti alla nostra infanzia e ci hanno aiutato a crescere."" -
Il segreto del pilota
Questa pubblicazione rappresenta la nuova edizione, rivista, del romanzo già pubblicato con il titolo Operazione Crosspoint. È la storia di un pilota americano che alcuni anni dopo la fine della seconda guerra mondiale arriva a Roma, apparentemente per un semplice viaggio di piacere. Siamo nel mese di luglio del 1958. Nella Roma spensierata della ''Dolce Vita'' l'ex militare statunitense Jim Morris, in vacanza, ha in realtà un preciso e misterioso interesse che lo guida lungo itinerari diversi da quelli dei tanti turisti che affollano la Capitale. Una spontanea amicizia nasce tra lui, un giornalista e un'archeologa - guida turistica - che porta il peso di un dramma vissuto durante l'infanzia. Con un improvviso, incomprensibile cambiamento di programma lo statunitense deciderà di rientrare anzitempo negli Stati Uniti. Il tempo passa e Jim Morris sperimenta un sofferto mutamento della sua vita, che lo porterà a distanza di anni a prendere una decisione che darà finalmente il definitivo senso alla sua esistenza. -
Il problema del metodo in ecclesiologia alla luce del Vaticano II. Istanze, presupposti e prospettive per uno statuto epistemologico dell'ecclesiologia
Il saggio consente di verificare e valutare, in modo documentato, le ragioni per cui la riflessione sul metodo in ecclesiologia è stata, e resta tuttora, un capitolo importante della storia della teologia contemporanea, a partire dalla svolta impressa dal Concilio Vaticano II. Per il suo carattere di bilancio storico-critico, l'opera offre una rassegna piuttosto esauriente delle proposte più significative, elaborate nel corso di alcuni decenni, per uno studio del mistero della Chiesa impostato secondo le esigenze emergenti dal rinnovamento del metodo teologico. Uno studio condotto in chiave misterica, teandrica e trinitaria; attento, quindi, al fondamento trinitario, cristologico ed eucaristico, come pure alla dimensione storico-salvifica ed escatologica dell'ecclesiologia post-conciliare. -
Valutazione delle implicazioni antropologico-teologiche dell'ascesi cristiana in una prospettiva della teologia mistica tomista
Ha senso continuare a parlare di un tema tendenzialmente ostico quale quello dell'ascesi cristiana, nel XXI secolo, e in un contesto sociale che rigurgita di edonismo? Qualora la risposta fosse affermativa, sopra quale fondamento teoretico poggerebbe il discorso, che oggi si preferisce affrontare da una visione prospettica intrisa di spiritualità orientaleggiante, quale ad esempio quella New Age? Partendo da questi interrogativi di fondo, l'autore tenta una rilettura dell'argomento (oggetto di ricerca della tesi di Licenza in Teologia dogmatica) in una luce positiva, culminante nella divinizzazione del battezzato, e in risposta ai quesiti anzidetti, propone un approccio al tema alternativo rispetto ai trattati di ascetica e mistica, contemplante il fondamento immutabile del dogma a sostegno della necessità dell'impegno ascetico, sotto la guida sicura di San Tommaso d'Aquino.