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Manuale di criminal profiling. Teorie e tecniche per tracciare il profilo psicologico degli autori di crimini violenti
Il criminal profiling e la behavioral analysis applicano la psicologia all'investigazione criminale per tracciare il profilo dell'autore (ignoto) di un delitto partendo dall'analisi del crimine, aiutano a comprendere il modus operandi e la firma dell'offender e a individuarlo fra diversi sospettati, permettono di collegare tra loro crimini con caratteristiche analoghe (crime linking) e di stimare l'area di residenza e/o di lavoro del sospettato (geographical profiling). Il ritualistic profiling e la symbolic analysis sono metodiche che possono essere utilizzate per l'analisi degli elementi rituali e dei simboli occulti presenti sulla scena del crimine, così da poter risalire agli autori dei delitti commessi.Questo volume propone una raccolta di studi e ricerche sul criminal profiling, offrendo a investigatori, magistrati e forze dell'ordine (ma anche a studenti universitari e lettori interessati alla materia) un pratico supporto per tracciare il profilo psicologico degli autori di crimini violenti. -
Osare il ritorno
«""Osare il ritorno"""": un ritorno al regno dell'infanzia, un ritorno al paese natio, come direbbero i poeti Léopold Sédar Senghor e Aimé Cesaire. """"Osare"""": l'autore ha scelto bene la parola. Esprime un sentimento di paura e d'incertezza. Un sentimento certamente giustificato dai motivi per i quali si parte, sempre gli stessi. Ma l'autore, come un terapeuta, un pedagogo, suggerisce un metodo e un percorso per riuscire a tornare. Così, da vero esperto, indica proposte pertinenti per sostenere coloro che scelgono il ritorno, sia sul piano economico che su quello istituzionale, tecnico e amministrativo. Una riflessione importante che può essere servita sul piatto delle politiche pubbliche di sviluppo. Attraverso questo libro, Karounga Camara viene allo scoperto e combina con grande facilità uno stile narrativo degno di un romanzo con uno stile tecnico che rivela tutta la sua professionalità. Gli auguro pieno successo.». (Babacar NGOM, magistrato e scrittore, Senegal)"" -
Lezioni di algebra lineare. Con esercizi svolti
Il presente testo vuole essere una introduzione alle nozioni basilari di algebra lineare per i corsi di Ingegneria, e trae origine dalle lezioni ed esercitazioni tenute dagli autori al Politecnico di Torino nell'ambito di corsi di Algebra Lineare (presso la II Facoltà di Ingegneria, sede di Vercelli) e di Geometria. In particolare, il contenuto di questo libro può coprire la prima parte degli attuali corsi di Geometria per Ingegneri e fornire uno strumento efficace per lo studio successivo della geometria e dell'analisi a più variabili. -
Appunti di «ragioneria pubblica applicata»
Il volume contiene gli appunti del corso di «Ragioneria pubblica applicata» strutturati sotto forma di «diapositive di sintesi», quale spunto di approfondimento dei temi specifici della ragioneria pubblica. Gli appunti sono strutturati seguendo un approccio del management per aree funzionali; sono sviluppati i temi del bilancio, del controllo di gestione, della finanza e della tesoreria, con specifici approfondimenti su: amministrazione razionale fondata sul bilancio; processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato, sistema ""unico"""" di rilevazione in partita doppia; princìpi contabili di bilancio delle aziende pubbliche; equilibrio di bilancio e patto di stabilità; programmazione e controllo di gestione nelle aziende pubbliche; tesoreria accentrata delle aziende pubbliche; consolidamento dei bilanci pubblici. Il volume si rivolge agli studenti universitari del corso di «Ragioneria pubblica applicata», nell'ambito della laurea magistrale in «Amministrazione e controllo aziendale» percorso in Management pubblico."" -
Historiká. Studi di storia greca e romana (2017). Vol. 7
Eccezionalmente questo volume è interamente dedicato alla pubblicazione dei contributi che sono stati presentati in occasione del 5° Seminario Avanzato di Epigrafia Greca, tenutosi presso l'Università di Torino dal 18 al 20 gennaio 2017, e che ora giungono a pubblicazione in forma più ampia e rivista anche a esito della discussione scientifica svoltasi in quella sede e di un rigoroso percorso di revisione. -
Guerra pace politica. La stampa cattolica piemontese durante la Prima guerra mondiale
Il volume costituisce la prosecuzione di Pace o guerra? La stampa cattolica nelle diocesi piemontesi: 1914-1915, uscito nell'ottobre del 2017 in questa stessa collana. L'arco cronologico preso in esame va dal 24 maggio 1915 all'appello sturziano ai ""liberi e forti"""" del 19 gennaio 1919. Un periodo di grandi trasformazioni e tensioni che inciderà sui decenni successivi in Italia e in Europa. Al centro della ricerca il mondo cattolico e la sua stampa nella fase in cui lo Stato invade le realtà locali in misura massiccia e senza precedenti. I saggi qui confluiti mettono in luce come la stampa cattolica, anche quella minore, sia protesa a difendere le peculiarità del proprio universo politico-religioso lottando con tenacia contro i suoi avversari: socialisti, nazionalisti, massoni e anticlericali di ogni specie."" -
Costruire l'inconscio. Una supervisione di gruppo come sogno e racconto condiviso
Il libro nasce da un'esperienza prolungata nel tempo di supervisione con Antonino Ferro di un gruppo di analisti. Il tema in sé della supervisione è sempre presente. A volte come oggetto dichiarato della riflessione, a volte tra le righe. Abbiamo pertanto la possibilità di conoscere dal di dentro e da parte di chi l'ha esperita in cosa consiste un modo nuovo di intendere questa forma di relazione, dopo quella dell'analisi, inventata da Freud. L'obiettivo non è evidenziare dall'alto le dinamiche inconsce del paziente ma, come farebbe l'analista in seduta, provare a dare finalmente un senso condiviso ad aspetti emotivi rimasti sino ad allora scissi. Per dirla con Ogden, passare dal non poter sognare a sognare per la prima volta oppure passare dall'incubo al sogno. Benché fisicamente assente nella seduta di supervisione, il paziente è convocato come miglior collega dell'analista o del gruppo di analisti. Se si fa attenzione alle sfumature del dialogo analitico, non solo al contenuto ma anche alla forma, ci si può lasciar guidare e avere una nozione, sempre provvisoria e rivedibile, del clima affettivo che si respira nella stanza d'analisi. -
La Cavallerizza. Stato di conservazione e proposta di manutenzione straordinaria
La Cavallerizza è un complesso edilizio che appartiene alla Zona di Comando di Torino (patrimonio dell'UNESCO), pensata quale autonomo pezzo di città, a partire dal XVII secolo, la cui facies è il risultato degli interventi edilizi di Benedetto Alfieri negli anni centrali del Settecento. L'area della Cavallerizza, una sorta di città nella città, con edifici rettilinei e cortili quadrangolari, ha subito un processo di stratificazione plurisecolare, avvenuto attraverso successive trasformazioni che hanno innescato una continuità di usi compatibili e di tutela, che si sono interrotti a partire dal secondo dopoguerra. Della Cavallerizza si documenta qui l'importanza storica (con un'indagine a cura di Giovanni Maria Lupo) e architettonica, ma anche la fragilità, individuandone quale parte nodale il settecentesco Maneggio di Benedetto Alfieri che dà il nome all'adiacente e articolato complesso edilizio, voluto dalla corte sabauda per consentire le evoluzioni ippiche e la gestione dei cavalli. -
Culture vive. Saggi di filosofia e pedagogia delle relazioni interculturali
L'interazione fra persone portatrici di bagagli culturali, credenze religiose e modi di vita differenti è una delle esperienze più comuni nelle società moderne, ma anche una delle più problematiche e generatrici di conflitti.L'approccio interculturale, che scommette sui processi di trasformazione reciproca che scaturiscono da questa interazione fra i diversi, si fa oggi sempre più spazio nella controversia fra il multiculturalismo, che tende a tenere separate minoranze e maggioranze, e l'assimilazionismo, che impone un modello uniformante e inefficace di integrazione.I tempi e i luoghi dell'educazione sono particolarmente toccati da questa sfida, perché in essi si rivela in modo più evidente la natura dinamica delle culture e la loro influenza sui percorsi che portano bambini e ragazzi a diventare persone adulte e cittadini consapevoli.In questo volume, un gruppo di studiosi di filosofia e pedagogia si interroga sulla natura delle relazioni interculturali e porta alla luce le domande di fondo che le accompagnano nei processi educativi: qual è il rapporto fra identità individuale e contesto culturale? È davvero possibile andare oltre il proprio orizzonte culturale e diventare capaci di relazioni interculturali? Ci sono vie all'integrazione che non comportino necessariamente l'assimilazione? -
La memoria dei luoghi. Gli storici locali in Piemonte tra Ottocento e Novecento
Gli storici locali sono senz'altro figure paradigmatiche nella società italiana dell'Otto e del Novecento, una presenza capillare e diffusa, fra i due secoli, in tante comunità della Penisola. Dalle città ai più piccoli borghi sono infatti moltissimi i luoghi la cui storia è stata studiata, oggetto di saggi e monografie, ad opera di autori sovente non professionisti, mossi in questo impegno intellettuale da motivazioni molteplici. Si tratta di persone provenienti da differenti percorsi umani e culturali che ad un certo punto della propria vita hanno sentito il bisogno di scrivere, a beneficio soprattutto dei concittadini, la storia del proprio paese. Obiettivo di questo volume è quello di riflettere concretamente su queste figure, cercando cioè di comprendere come gli storici locali rappresentino un elemento significativo tanto della storia quanto della storiografia italiana. Attraverso numerosi approfondimenti bio-bibliografici, relativi in particolare a Piemonte e Valle d'Aosta, la ""storia della storia locale"""" è analizzata sia muovendo da una serie di specifici territori, sia presentando singole figure di intellettuali che si sono dedicate allo studio della storia della propria piccola patria. Si tratta di una storia che non è solo storia civica e istituzionale, ma che si apre anche a significativi e originali contributi nel campo dell'etnografia e dello studio delle culture popolari. Guardare oggi alla vita e all'opera di chi ha dedicato anni, talvolta decenni, a indagare la storia locale dei comuni piemontesi è anche un modo per rendere riconoscenza a questi studiosi, il cui lavoro è stato sovente interpretato negativamente e troppo frettolosamente tacciato di dilettantismo. Parafrasando quando Michel Foucault riferiva degli psichiatri dell'Ottocento, si potrebbe dire che è facile ridere degli storici locali del XIX secolo, mentre bisognerebbe piuttosto riconoscerne la serietà e il rigore del metodo, che va giudicato sempre in relazione agli strumenti e alle conoscenze dell'epoca. È del resto grazie anche al loro silenzioso e misconosciuto lavoro se in molte comunità oggi è possibile leggere e conoscere la storia dei luoghi, rivendicando e praticando fattualmente il «diritto a un po' di storia locale», come ha con efficacia sottolineato Zadie Smith: un'eredità culturale ancora attuale, quella lasciataci degli storici locali con le loro opere, che tuttora ci parla e ci arricchisce."" -
Famiglie transnazionali dell'Italia che emigra. Costi e opportunità
Si parla tanto dei giovani che emigrano, ma poco sappiamo delle loro famiglie. Questo volume punta l'attenzione proprio su chi resta: i genitori. In particolare, analizza le relazioni economiche che si stabiliscono all'interno delle nuove famiglie transnazionali: quanto spendono i genitori per aiutare i figli a conseguire una formazione superiore o a costruirsi una carriera lavorativa soddisfacente in un altro paese? Attraverso i risultati di un'inchiesta condotta on line tra le famiglie italiane dei giovani migranti e le testimonianze dei diretti interessati (genitori e figli), la ricerca esplora le nuove relazioni familiari, declinate anche in termini economici, confermando l'importanza del sostegno della famiglia, soprattutto nelle fasi iniziali, alla vita dei figli all'estero. -
Historiká. Studi di storia greca e romana (2018). Vol. 8
Historika intende proporre al lettore ricerche su ""oggetti"""" storici e storiografici che, segnati nel mondo greco e romano dall'identità linguistica e metodologica di historia, continuano a suscitare oggi come allora scritti storici. In particolare sono specifici obiettivi di Historika la storia politica, istituzionale, sociale, economica e culturale, la ricerca epigrafica e il suo contributo alla macro e microstoria, l'uso politico e ideologico del passato greco e romano nelle età postclassiche. Historika sperimenta la diffusione on line ad accesso aperto e, nell'ambito della ricerca universitaria in storia antica, promuove la comunicazione e il dibattito scientifico nell'età del web, senza rinunciare all'edizione cartacea grazie alla collaborazione con la casa editrice torinese Celid."" -
Granelli di sabbia. Donne contro, sfida all'integralismo islamico e al patriarcato
Integralismi e vecchi patriarcati, l'Iran è il ""paese delle crisi"""". Una donna, Maryam Rajavi a capo del movimento politico di opposizione all'oscurantismo del governo teocratico degli Ayatollah instaurato dalla Rivoluzione islamica di Khomeini, la questione femminile, le violazioni dei diritti umani e il ruolo del regime nell'ambito del terrorismo internazionale."" -
Il monitoraggio dei Centri di Accoglienza Straordinaria. Esperienze a confronto
Una tipologia oramai molto diffusa in Italia di centri di accoglienza per persone migranti sono i CAS (Centri di Accoglienza Straordinaria), istituiti nel 2014 e amministrati dalle Prefetture locali che periodicamente ne effettuano il monitoraggio. Questo volume scaturisce da un momento di riflessione collettivo sulle differenti modalità con cui è possibile monitorare ciò che avviene all'interno di centri che, sebbene sussunti sotto uno stesso acronimo - CAS, appunto - sono tra loro molto diversi. Presenta quindi strategie differenti di monitoraggio che sono state recentemente proposte e in alcuni casi attuate, in Piemonte ma anche in altre regioni, provando a rispondere agli stessi interrogativi: come svolgere un monitoraggio serio, trasparente e uniforme dei/nei diversi CAS? A cosa serve e a quali risultati può portare? -
Iren, protagonista della storia industriale italiana. Dal primo Novecento a oggi
"Nel 2020 il Gruppo Iren compirà 10 anni: """"10 anni, oltre 100 di storia"""". Questo lo slogan che accompagnerà il compleanno di un'azienda che si colloca oggi tra le 25 aziende italiane per fatturato e dà lavoro a decine di migliaia di famiglie in modo diretto o indotto. Per capire come e perché siamo giunti a questo risultato abbiamo deciso di guardare indietro, di indagare con spirito critico e curioso le vicende, i progetti, le decisioni, le relazioni, le esperienze e i contesti che hanno costituito e costruito la nostra storia. E dalla analisi degli archivi di Iren, che hanno dato vita al progetto Iren Storia, dai documenti, dai disegni, dai verbali dei consigli di amministrazione, dagli accurati progetti tecnici, dalle campagne di comunicazione e dalle cartelle del personale, emerge la Storia. Storia di donne e di uomini, pionieri in molti campi e protagonisti del futuro del Paese...""""" -
Cronache. Vol. 9: Progetto degrado urbano. Vandalismo grafico e ragni tessitori.
Il progetto Degrado Urbano, nelle sue due accezioni del vandalismo grafico e dei ragni tessitori nei sottoportici del centro storico di Torino, affronta questi due temi, molto distanti tra loro ma entrambi legati ad uno stesso motivo di fondo: il degrado che causano in Torino.Il filo conduttore è stata la volontà di applicare la ricerca alla realtà torinese partendo da ricognizioni in situ mirate alla mappatura dei due fenomeni nel centro storico di Torino.Nella sezione sul vandalismo grafico, partendo dalla letteratura scientifica, si è avviato un percorso per lo studio sistematico degli effetti delle puliture su materiali lapidei di pregio. Il Centro ha valutato e confrontato diversi metodi di rimozione dei graffiti da materiali lapidei di pregio nel rispetto dell'integrità della superficie. Rispetto al tema dei ragni e delle relative tele nei sottoportici, è stato possibile sperimentare una nuova forma di acquisizione dei dati per stimare la densità di tele in una data superficie. La modellizzazione statistica ha permesso di identificare i principali fattori ecologici che guidano la proliferazione delle tele di Brigittea civica nei sottoportici di Torino. Ancora lontani da soluzioni attuabili, la ricerca si presenta tuttavia come un primo importante contributo alla comprensione di questo fenomeno.L'auspicio, al termine di questo progetto, è quello di poter trasferire i risultati di laboratorio ai casi reali per poter intervenire con azioni mirate alla rimozione di queste due problematiche, senza creare ulteriori danni alle superfici da preservare. -
Historiká. Studi di storia greca e romana (2019). Vol. 9
Historika intende proporre al lettore ricerche su ""oggetti"""" storici e storiografici che, segnati nel mondo greco e romano dall'identità linguistica e metodologica di historia, continuano a suscitare oggi come allora scritti storici. In particolare sono specifici obiettivi di Historika la storia politica, istituzionale, sociale, economica e culturale, la ricerca epigrafica e il suo contributo alla macro e microstoria, l'uso politico e ideologico del passato greco e romano nelle età postclassiche. Historika sperimenta la diffusione on line ad accesso aperto e, nell'ambito della ricerca universitaria in storia antica, promuove la comunicazione e il dibattito scientifico nell'età del web, senza rinunciare all'edizione cartacea grazie alla collaborazione con la casa editrice torinese Celid."" -
Dalla contabilità al bilancio. Casi ed esercizi
Materiali didattici per gli studenti del Dipartimento di Management dell'Università degli Studi di Torino. -
Pietro Piffetti
In rinnovata veste grafica la collana Il Mondo della Corte dedica questo numero a Pietro Piffetti Ebanista del re. Un suo intenso profilo biografico e stilistico nel secolo d'oro dell'arte torinese, che sotto la regia di Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri richiama un cast di artisti di eccezione nel quale il genio di Piffetti segna il trionfo della fantasia creativa. -
Il Castello di Govone. Architettura, appartamenti e giardini
"Trent'anni ormai sono passati da quando nel 1987 Edoardo Borra ha pubblicato il volume Govone e il Castello, che ha aperto la stagione di valorizzazione del Castello Reale di Govone. Il Centro di Promozione Culturale """"Govone e il Castello"""", fondato da Ornella Ponchione, Emilio Cantamessa, Massimo Marescotto, Ester Porro e Giuseppe Cotto, ha poi raccolto la sua volontà aprendo il palazzo alle visite con i suoi numerosi volontari e ha permesso di farlo apprezzare fino al suo riconoscimento nel 1997 come patrimonio UNESCO, all'interno del sito seriale delle Residenze Sabaude. Infine, l'Associazione Govone Residenza Sabauda ha aperto una nuova fase di gestione del castello che attraverso il costante dialogo con l'Amministrazione Comunale ha permesso la realizzazione, negli ultimi anni, di numerosi restauri interni che si sono aggiunti a quelli delle Sale Cinesi, delle Scuderie, della Serra, delle Facciate esterne realizzati tra gli anni a cavallo del millennio.Trent'anni sono passati e non si sono esauriti gli sforzi per la valorizzazione del Castello affiancati a numerosi e nuovi studi che hanno approfondito la conoscenza storica del Castello e le fasi costruttive in relazione ai nuovi restauri che sono stati esposti nel Convegno """"30 anni di valorizzazione del Castello Reale di Govone"""", tenutosi il 5 maggio 2018. Questo nuovo volume vuole raccoglie le ultime ricerche che hanno aumentato la comprensione sul Castello Reale di Govone e vanno a integrare i contributi dei numerosi autori dei volumi a cura di Laura Moro, Il Castello di Govone. L'architettura e Gli appartamenti, rappresentando non un punto di arrivo, ma un punto di svolta per la valorizzazione e conoscenza del nostro Castello di Govone, patrimonio dell'umanità e dei govonesi"""". (Sindaco Elio Sorba)."