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Psicologia dello sviluppo religioso
La psicologia della religione ha ormai riconosciuto l'universalità del comportamento religioso e l'incidenza che il sentimento religioso può esercitare sulla vita di una persona. Teologia e psicologia hanno superato le vecchie barriere e pregiudizi, entrambe, infatti, nel rispetto della propria autonomia e dei propri metodi di ricerca, studiano l'uomo. La psicologia dello sviluppo religioso osserva e analizza l'aspetto soggettivo dell'esperienza religiosa, ne studia gli aspetti emotivi, intellettivi e volitivi, seguendone il loro percorso evolutivo. Una serie di studi considera la religiosità come risposta dell'uomo alla proposta della divinità, e la colloca dentro il vissuto trutturale e dinamico della personalità. Attraverso le varie dimensioni dello sviluppo umano che si determinano reciprocamente nel loro sviluppo, il sentimento religioso si evolve e matura, fino a rappresentare per la persona, un fattore d'integrazione che può dare significato alle istanze tipicamente psichiche. -
Don Tito Oggioni Macagnino. Una pedagogia sulle orme del Concilio Vaticano II
Il volume ""Don Tito Oggioni Macagnino: una pedagogia sulle orme del Concilio Vaticano II"""", ha come finalità quella di far emergere tra vissuti, vicende storiche ed episodi del quotidiano, la figura e il pensiero educativo del sacerdote don Tito Oggioni Macagnino, amico di don Tonno Bello, con il quale condivise il fervore e lo spirito di rinnovamento del Vaticano II. La ricerca è stata condotta attraverso un percorso tra le fonti storiche: documenti pubblici, foto, e testimonianze scritte e orali. Nell'opera sono state descritte le vicende che hanno caratterizzato e influenzato la sua vita nella comunità salentina; facendo riferimento al periodo della sua formazione, a quella di seminarista, d'insegnante, di Rettore del Seminario Vescovile di Ugento e sacerdote nella comunità di Acquarica del Capo, dove ha trascorso trent'anni della sua esistenza. Dal Concilio indetto da Giovanni XXIII nell'ottobre del 1962, emergeva una Chiesa che si apriva al dialogo andando incontro all'uomo contemporaneo."" -
Roberto Beccaceci. Stile etica poetica
Giuseppe Lattante firma questa analisi musicale che dà conto delle opere di Roberto Beccaceci, protagonista assoluto nel panorama musicale contemporaneo. La musica del compositore anconetano parla di un distacco dal mondo, che non è però distacco dal tempo. E il tempo musicale, per lui, non è una metafora del destino: è un'immanenza delle cose. A questa visione, Beccaceci, giunge per vie interiori, mosso dalla convinzione che la musica trascende l'esistere, si radichi nell'essere e sia un vero e proprio stato di coscienza. Ma peculiarità della musica contemporanea in generale e quella di Beccaceci in particolare è quella di esigere un'esegesi, una spiegazione che ne illustri le chiavi di lettura. Ed è qui che si inserisce ""Roberto Beccaceci, Stile, etica, poetica"""" di Giuseppe Lattante."" -
Liborio Salomi. Un illustre salentino quasi sconosciuto
Liborio Salomi (Carpignano salentino. 1872 - Lecce 1952), geologo, paleontologo, per lungo tempo anche educatore, ma soprattutto naturalista, con particolare inclinazione per la tassidermia e i preparati osteologici, pur avendone avuto l'intenzione, non fece in tempo a produrre scritti sistematici sulle sue ricerche nei più svariati campi. Morì, infatti, forse per le complicanze di quella che oggi sarebbe una ""malattia professionale"""", provocata da una sostanza tossica utilizzata per decenni nei suoi preparati tassidermici. Questo volume nasce perciò con l'intento di recuperarne la memoria e far vedere nella giusta luce l'opera dello scienziato, dandone un'immagine a tutto tondo e collocandolo sullo stesso piano degli altri personaggi, finora più noti, che hanno fatto la storia della scienza e della tecnologia del Salento del XX secolo. Sono qui ricostruite le vicende (ordinarie e straordinarie) della sua vita e analizzati, con l'aiuto di specialisti, la tesi di laurea (1907), sulla datazione della pietra leccese, e i suoi appunti di anatomia comparata e di embriologia."" -
Uno spirito puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica
Questo libro accende i riflettori su uno dei matematici più straordinari del '900: Ennio De Giorgi. Il suo debutto nella scena internazionale avvenne a soli 29 anni, quando risolse uno dei problemi del secolo, il 19° problema di Hilbert, battendo sul tempo John Nash, il Nobel protagonista del libro e del film ""A Beautiful Mind"""". In seguito De Giorgi ha rivoluzionato lo studio delle superfici minime come le bolle di sapone e ha inventato svariate tecniche che hanno aperto nuovi orizzonti alla matematica. È stato anche una figura di riferimento per una generazione di matematici italiani e un campione della difesa dei diritti umani, nonché uno dei personaggi più carismatici e riveriti della Scuola Normale di Pisa, dove ha vissuto per quasi quarant'anni. Il libro offre sullo sfondo del personaggio uno spaccato originalissimo della storia d'Italia, dal fascismo nel Salento al dopoguerra a Roma, dall'ex colonia Eritrea ai movimenti studenteschi del '68, dalla Guerra Fredda alla vita quotidiana nella Scuola Normale di Pisa."" -
Le urla del muto
Può la lingua della poesia farci riscoprire la nostra radice emozionale, con cui poter parlare 'di nuovo' con il mondo? I versi di Luigi Indraccolo sono una risposta affermativa a questa possibilità. Con la poesia la coscienza comincia ad interrogarsi, a partire da una pretesa: che il parlante che è in noi ascolti il 'volerci' esprimere, 'dentro' il brusìo del tacere altrui. Da dove maturare una 'parola aurorale'. Come il 'farsi giorno' di un dire più vero, con cui riconoscerci intima verità in dialogo: con il tempo, nella natura e per l'altro. -
Stato Nazione Cittadinanza. Studi di pensiero politico in onore di Leonardo La Puma
Il volume offre un panorama della storia e del pensiero politico nazionale e internazionale, dal Cinquecento agli anni più recenti, attraverso l'analisi di dibattiti e di pensatori, che spesso sono anche protagonisti della vita politica del proprio tempo. I contributi confluiscono in tre sezioni: I. Il buon governo e i governati. Dalla ragion di stato alle autonomie locali, II. Dall'Illuminismo al ""Risorgimento"""" delle Nazioni: diritti, identità nazionale ed europea, democrazia, III. La cittadinanza di genere. Partecipazione politica femminile e rivendicazione dei diritti. Gli studiosi hanno omaggiato Leonardo La Puma trattando periodi storici, autori, temi o nodi storiografici che direttamente o indirettamente richiamano i suoi interessi scientifici: il socialismo francese, in particolare Péguy e Leroux, e anche Proudhon, il dibattito europeo degli anni 1849-1859, il pensiero politico democratico risorgimentale, specialmente di Pisacane, Ferrari, Mazzini e Garibaldi, l'associazionismo, il liberalismo, il comunalismo, il federalismo, l'illuminismo e il giacobinismo meridionale, l'influenza di Machiavelli sul pensiero politico meridionale, il pensiero politico di Astore, Bovio..."" -
Incontri a sud-est
Ogni racconto un ritratto, in ciascun ritratto la storia di una personalità che si forma, grazie ad una vita dal sentire diverso, dal volere proteso sempre in un altrove: distante e vicino; dentro e fuori di noi. La protensione motiva i personaggi a viaggiare in cerca di una meta, pure senza traguardo: l'essenziale è andare in direzione verso Sud-Est, dove accede simbolicamente l'Incontro. Incontro con l'altro sé, scoperto a Sud della propria passione; intravisto ad Est della propria tensione. Che è origine di un sorgere già nato nell'intima, singolare coscienza. Con questi ritratti liricamente narrativi Rita Rucco ci accompagna in un universo umano ben scolpito nella geografia dell'animo: entro dove riconoscerci come ospiti di un viaggio; compagni di viaggio, in quanto personaggi narrabili anche noi. Sospesi tra reale e possibile, non siamo, in effetti, simili ai personaggi di carta, a metà strada tra desiderio e ricerca, da cui partire verso il nostro realizzarci? -
Torno quando voglio. Storie di salentini all'estero, oggi
Londra, Parigi, Berlino, Bruxelles, Barcellona, l'Albania, New York, Buenos Aires, l'Oceania, la Cina: un viaggio in dieci puntate sulle tracce dei salentini che vivono all'estero oggi. Cinquanta storie per raccontare le ragioni di chi parte e le mille sfumature della vita fuori dall'Italia. -
Ogden clinico. Epistemologia e fenomenologia della comunicazione autistico-contigua
Il saggio presenta i nuclei innovativi del pensiero di Thomas Ogden e ne evidenzia gli sviluppi clinici di tipo operativo in virtù del continuo rimando all'esperienza clinica e per il richiamo alla formazione e alla supervisione analitica. Il paradigma psicoanalitico è ampliato dalla scoperta della autisticocontigua e dello spazio del ""terzo analitico intersoggettivo e interpersonale"""". In questo spazio si crea la nuova alleanza tra emozione e pensiero, indispensabile per il cambiamento, e si dispiega la comunicazione più idonea a istituire e mantenere il contesto analitico. La posizione autistico-contigua, la più primitiva tra le modalità di organizzazione della mente individuale e della vita di relazione, è in continua dialettica con le posizioni schizo-paranoide e depressiva. Ognuna delle tre posizioni presenta forme specifiche di comunicazione che vanno da quella a dominante sensoriale cinestetica e presimbolica a quella simbolica."" -
Sentieri nascosti. Studi sulla letteratura italiana dell'otto-novecento
Nel presente volume, articolato in tre parti, sono raccolti alcuni studi dedicati prevalentemente a scrittori rimasti un po' ai margini del lavoro critico, trascurati, se non a volte ignorati, o ad aspetti meno noti dell'opera di altri. La prima parte costituisce un trittico per Sigismondo Castromediano, preso in esame sia come autore delle Memorie, una delle opere più significative della memorialistica risorgimentale, sia nella trasfigurazione in personaggio letterario che ne fece Anna Banti nel romanzo ""Noi credevamo"""". La seconda comprende studi dedicati a scrittori e scrittrici del Novecento (Ada Negri, Vittorio Bodini, Anna Maria Ortese, Rina Durante, Nicola G. De Donno), dei quali si analizzano singole opere, in versi o in prosa, o aspetti particolari della loro produzione. La terza parte infine affronta tre figure di critici letterari due dei quali (Mario Marti e Donato Valli) sono particolarmente legati all'autore, in quanto sono stati i suoi maestri presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Ateneo salentino."" -
Ecosostenibilità. Colori e sapori del Salento
L'autrice traccia un sentiero a ritroso alla ricerca del benessere perduto attraverso il recupero dell'antica tradizione culinaria salentina. Il cibo, di cui viene ampiamente illustrato il potenziale curativo, diviene oggetto di indagine scientifica e a tratti di riflessione filosofica. Terapia dunque a condizione che sia frutto di un sano legame con il territorio, di cui vengono forniti cenni storici e geografici, unitamente a una ricerca sulle abitudini alimentari nel XVIII secolo condotta su documenti appartenenti al monastero di San Giovanni Evangelista di Lecce. -
Tutte le poesie. Vol. 1
Nicola G. De Donno (Maglie, Lecce, 1920-ivi, 2004) è stato uno dei maggiori poeti neodialettali del secondo Novecento. Nella sua lunga attività ha pubblicato numerose raccolte, ora riunite nel presente volume, imponendosi all'attenzione di critica e pubblico. Nella poesia di De Donno la dimensione locale assurge a paradigma universale; l'apparente umiltà del dialetto non ha meno potenzialità poetiche dell'italiano e permette all'autore di affrontare non solo impegnativi temi civili e sociali, ma anche di ordine simbolico e metafisico. ""E ddunque stu dialettu ca me zzicca, sta palora majesa ca me fiocca senza chiamata, se an canna me tocca o cosa de ricordu o de rripicca o se risu a lla mente se bbalocca, sta palora majesa sicca e rricca ca prute e cchiange, ca caranfa e llicca e ssula su lla carta se trabbocca, ete puru però pisu ca stocca, catina de bbarcune ca ne ttacca, mente e ccarne, a stu pizzu de bbicocca de paese perdutu, ca lu scacca lu sule e lli rrifiata bboccabbocca distini chiusi comu ciralacca."""""" -
Vénti sul quadrante
"Quindici racconti (polizieschi? filosofici? onirici? psicanalitici?), talora brevi, ognuno dei quali ha una sua precisa autonomia, un suo sviluppo individuale, con un principio e una fine, ma tra loro tutti reciprocamente connessi da fili che si intrecciano, da un'avvertenza intrigante che, con metodo filologico, denuncia omissis e lacune, ipotizza varianti, da un protagonista del quale forse, è possibile, si dovrebbe, accadrà di conoscere l'identità e la personalità (ma è vero? accertato? verificato?) e che ci trascina, concedendoci e concedendosi pennellate di realismo descrittivo e di ironica autoanalisi, nella sua vita quotidiana; questa si svolge forse in un commissariato o in una stanza d'ospedale o per le vie di Roma e il protagonista la percorre attraverso i suoi giochi enigmistici e linguistici, le sue stanchezze fisiche e psichiche, attraverso le sue indagini attente e professionali, solitario e burbero e insieme sentimentale, malinconico, generoso."""" (dalla prefazione di Marta Fattori)" -
Generazioni in Palio
Anna Maria Andriani con sguardo attento, penetrante e accogliente ci conduce attraverso pagine ricche di analitica documentazione a cogliere la grazia e il segreto della tradizione. Il Palio non rimanda soltanto alla storica figura di Federico II così cara alla memoria del popolo di Oria e della Puglia, ma rinvia anche agli innumerevoli protagonisti che, nel fluire del tempo, si sono avvicendati nell'attuazione di tale manifestazione. Un popolo intero, il popolo della Città di Oria, si incontra e si riconosce, di generazione in generazione, nell'annuale riproporsi dell'antico Corteo storico. L'organizzazione di ogni edizione mette in luce il valore delle Istituzioni e le qualità dei diversi responsabili che si sono avvicendati nel governo della Città. Un frammento della storia di Oria accolto, custodito, salvato, aiuta a ricostruire l'assetto urbano, l'evolversi dei costumi, il vecchio e nuovo configurarsi di mappe relazionali che rivelano la fecondità del rapporto tra tradizione e creatività. Non sono soltanto gli stendardi dei rioni a parlare, ma anche i calendari, gli album delle figurine, le fotografie. -
I Salomi antica famiglia del Salento
Un volume che fornisce informazioni, storicamente documentate, sulla famiglia Salomi e sulle altre con questa imparentate nel corso di cinque secoli; questo lavoro riporta immagini, notizie e documenti, in diversi casi inediti, in altri desunti dalla consultazione di numerosi testi. -
Eros e follia. DVD
[...] Ma l'amore è anche dolore. È confusione e tradimento, in qualsiasi forma esso sia 'consumato'. Non si dà amore senza possibilità di tradimento, così come non si dà tradimento se non in un rapporto d'amore. Non è forse nel Vangelo di Giovanni (capitolo 21) che riecheggia - tremenda! - la domanda inaudita che Gesù rivolge ad uno dei suoi seguaci: «Simone, mi ami tu?». [...]. -
Novità e tradizione in Antonio Galateo. Studi e testi
Antonio Galateo - nato forse nel 1448 a Galatone, morto a Lecce nel 1517 - ha avuto una vita non particolarmente avventurosa, ricca di opere letterarie di grande significato e incidenza nei suoi anni, trascorsa per lungo tempo e a più riprese presso la corte aragonese come medico dei re di Napoli. La sua preparazione culturale ebbe un'ampiezza tale da collocarlo fra gli intellettuali del suo tempo e gli consentì anche di coniugare il lavoro professionale con una vasta attività letteraria rivolta allo studio dei classici latini, senza trascurare i volgari e i greci, come gli suggeriva l'origine in una regione dove assai forte e dominante era proprio la cultura ellenica. -
L'epistemologia
Il presente testo, pubblicato da Bruno Widmar nel 1974, conclude un percorso di ricerca iniziato sul finire degli anni ’50; pur rispondendo a bisogni di carattere didattico, anche per i costanti interessi verso i problemi educativi che hanno caratterizzato gran parte del suo impegno, Widmar traccia un panorama delle problematiche tipiche della riflessione epistemologica. Si delinea, così, un approccio storico-critico, attraverso una metodologia incentrata sugli stretti rapporti fra filosofia e storia delle scienze, sulla scia delle diverse tradizioni europee di epistemologia storica che, in quegli anni, stavano contribuendo a creare un clima da più parti definito ‘post-neopositivista’. Tale percorso è ben visibile già nella ""Introduzione alla filosofia della scienza"""" (Bologna 1970), in """"Le geometrie non euclidee in rapporto alla filosofia"""" (Lecce 1971) e in """"La memoria. Saggio storico-epistemologico"""" (Napoli 1974) oltre che in precedenti profili di scienziati-filosofi confluiti, con altri scritti, nel volume """"Libertà, ragione, società"""" (Napoli 1967)."" -
I segreti dell'arte e della natura e confutazione della magia
Secondo l'edizione critica di John Dee del 1622.