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Il femminismo dell'isteria. I disturbi narcisistici della femminilità
In questo volume l'autrice spiega il fenomeno dell'isteria nella donna come manifestazione di obbedienza e contemporaneamente di rifiuto nei confronti degli stereotipi riguardanti la femminilità e descrive, attraverso gli schemi dell'identità di genere presenti anche nell'opera freudiana, i fantasmi sessuali, identificandone il raggio d'azione e le regole che li determinano. -
La sfida della conoscenza. Il progetto Genoma e le sue implicazioni
Il libro affronta luci e ombre del ""Progetto genoma"""", il grande disegno multinazionale che dovrebbe condurre alla """"schedatura"""" del patrimonio genetico dell'umanità. La speranza è quella di debellare malattie come il cancro e l'AIDS. Ma non sarà quella conoscenza anche """"pericolosa"""", poiché consentirà un controllo capillare delle caratteristiche di ogni individuo, con conseguenze perverse sulla nostra stessa libertà?"" -
Filosofia della medicina
Un medico, un filosofo e uno psichiatra si confrontano sugli interrogativi di fondo che sottendono l'esercizio della medicina. E' lecito affermare che vi sono ""entità"""" come le malattie? Esiste qualcosa come una """"malattia"""" mentale? Che tipo di connessione c'è tra mente e corpo? Gli autori mostrano come gli strumenti concettuali delle varie tradizioni filosofiche permettano di affrontare le sfide che emergono dal progresso stesso dell'arte medica. Che l'ammalato sia qualcosa di più di un """"orologio guasto"""" da riparare non è solo una nobile presa di posizione etica, ma deve diventare la regola del rapporto medico-paziente."" -
Teoria dei sistemi evolutivi
Gli autori rispondono ad alcune domande cruciali per la psicologia del ciclo di vita: che cos'è lo sviluppo? Come ha luogo? Quali sono le sue dinamiche generali? La definizione di sviluppo tiene in debita considerazione i concetti di stabilità, variabilità, cambiamento, fino a proporre un concreto modello del funzionamento e della struttura degli esseri umani. -
Etica e psicologia
Il libro affronta i problemi etici che riguardano la psicologia come pratica sociale. Alla base vi è la considerazione del ruolo consolidato della psicoterapia e delle varie forme di aiuto psicologico all'interno della cultura occidentale per far fronte a una moltitudine di problemi. Nei diversi capitoli, le implicazioni etiche della psicologia vengono evidenziate in relazione alla morale sociale, alla responsabilità e alle identità terapeutiche che si delineano nelle forme di aiuto e nelle teorie psicologiche. -
La disponibilità ad apprendere. Dimensioni emotive nella scuola e formazione degli insegnanti
Le più recenti ricerche in ambito psicoanalitico hanno messo in luce il ruolo fondamentale dei fattori emotivo-affettivi nel favorire o ostacolare l'apprendimento. Il volume ha quindi l'obiettivo di aiutare gli insegnanti a cogliere le dinamiche emotive presenti nel loro lavoro quotidiano e nell'interazione con l'allievo e di mostrare come, per realizzare questa integrazione, sia necessaria una specifica preparazione e formazione finalizzata a sviluppare la capacità di gestione della relazione. -
Una scintilla nella cenere. Teologia e ribellione
Durante la prima delle rivoluzioni moderne (1640-1660), nelle pianure d'Inghilterra dove si affrontarono gli eserciti della guerra civile, si formarono anche le prime teorie della cittadinanza, dei diritti civili, della rappresentanza politica. Un grande sommovimento ideale, prima ancora che economico e sociale, ha fornito le principali direttive intellettuali della nostra stessa modernità: macchina statale e garanzie per l'individuo, scoperta dell'interiorità e gusto per l'esperimento. -
La formazione dello spirito scientifico
"La formazione dello spirito scientifico"""" è ormai un classico della filosofia, per l'audace collegamento che Gaston Bachelard istituisce tra le discipline scientifiche, apparentemente più pure e disinteressate, e l'indagine psicoanalitica. Bachelard non trascura però l'apporto del mito, della fede, della teologia e della metafisica, e focalizza l'attenzione anche sugli aspetti emotivi che intervengono nella formazione dei concetti di ogni disciplina scientifica. Quello che alla fine emerge è la percezione sempre più chiara delle componenti soggettive e oggettive di ogni sapere che ambisca al titolo di """"scientifico""""." -
Senso comune, scienza e scetticismo
Il libro di Musgrave costituisce una introduzione storico-critica ai temi e problemi della filosofia della conoscenza, ma oltre che agli studenti e studiosi di filosofia si raccomanda anche a tutte le persone curiose di come varie conquiste scientifiche, dalle geometrie non euclidee alla neurofisiologia, abbiano profondamente modificato l'immagine che l'uomo ha di se stesso come essere capace di conoscere l'ambiente che lo circonda e il proprio destino. -
Terapia sistemica individuale
Il volume descrive il primo adattamento del modello sistemico al contesto individuale. Dopo un'introduzione storica e epistemologica, gli autori offrono una trattazione dei presupposti, delle procedure e delle tecniche della terapia sistemica individuale, illustrandoli con l'aiuto di numerosi casi clinici. Particolare enfasi è posta sulla metodologia di conduzione delle sedute e sull'analisi linguistica dell'interazione tra terapeuta e cliente, trattate soprattutto per mezzo dell'analisi di trascrizione di sedute. -
La tribù di Caino. L'irresistibile ascesa di homo sapiens
Cosa potremmo rispondere se un extraterrestre si materializzasse accanto a noi e ci chiedesse informazioni sulla strana specie a cui apparteniamo, che ai suoi occhi appare contraddittoria, generosa e feroce, creativa e distruttiva, in guerra con la natura e con se stessa? La risposta va cercata, dice il volume, nelle nostre radici biologiche ma anche, se non principalmente, in quel fenomeno unico nella natura che chiamiamo mente e che può forse fornirci delle ipotesi sul nostro incerto futuro. -
Sull'orlo della scienza. Pro e contro il metodo
Questo epistolario fra i due pensatori rappresenta la testimonianza più intensa di un confronto intellettuale che è stato uno dei più significativi del Novecento e rivela come il gusto per l'indagine spregiudicata costituisca il miglior antidoto al conformismo degli accademici e dei politici di professione. -
Dialogando con Gadamer
Allievo di Martin Heidegger, Hans-Georg Gadamer (Marburgo 1900) è uno dei massimi filosofi tedeschi viventi e tra i più significativi rappresentati dell'ermeneutica contemporanea. Articolato nei tre ambiti della filosofia dell'interpretazione, dell'arte e della prassi, il testo che qui presentiamo ricostruisce, in una sintesi agile ed efficace, il suo cammino di pensiero. La strada maestra del percorso, il dialogo, si dirama in più direzioni: il dialogo con la tradizione nelle scienze dello spirito; il dialogo con l'opera d'arte nell'esperienza della comprensione estetica; il dialogo con l'Altro (l'altro individuo, l'altro popolo) nella ricerca di una convivenza razionale sotto il segno della solidarietà. E per strada Gadamer si ferma a conversare con Platone e Aristotele, Hegel e Heidegger, giù giù fino a Derrida e ai filosofi tedeschi a lui contemporanei, come Gehlen, Ritter, Marquard, Jauss, Frank. Parlare con Gadamer significa entrare nel vivo della discussione con un filosofo che ha elevato il dialogo a cifra del proprio pensiero: discussione che termina senza finire. Poiché ""un dialogo è qualcosa in cui si capita, in cui si vien coinvolti, del quale non si sa mai prima cosa ne 'salterà fuori', e che si interrompe non senza violenza, perchè c'è sempre qualcosa d'altro ancora da dire... Ogni parola ne desidera una successiva; anche la cosiddetta ultima parola, che in verità non esiste""""."" -
La formazione degli adulti come autobiografia. Il percorso di un educatore tra esperienza e idee
Knowles, autore molto noto negli Stati Uniti e pioniere dell’educazione degli adulti, racconta in questo libro la storia della sua lunga carriera, vissuta sullo sfondo di cinquant’anni di rapida evoluzione in questo settore. Knowles descrive i casi che hanno accompagnato una scelta professionale inizialmente inconsapevole, rivelatasi poi altamente gratificante; evidenzia le forze formatrici che hanno forgiato una carriera esemplare portando alla costruzione dell’andragogia, una “teoria-prassi” educativa, sintonizzata su bisogni e interessi di apprendimento propri degli adulti, qualche volta in aperto contrasto con i sistemi educativi tradizionali. Descrivendo i suoi sforzi per migliorarsi come autore e come insegnante, Knowles mostra l’origine biografica delle sue proposte innovative nel campo dell’educazione. Offre consigli pratici su alcune sfide che tipicamente si presentano ai formatori. Descrive soluzioni creative di problemi specifici, come la motivazione intrinseca all’apprendimento, la formazione degli educatori di domani, l’innovazione istituzionale. Ma soprattutto, Knowles riesce a trasmettere la passione, l’impegno, la sensibilità che caratterizzano il suo modo di vivere questa professione, uniti a una grande fiducia nelle possibilità di crescita dell’adulto e nella condivisione delle esperienze. -
Relazioni d'amore. Normalità e patologia
Dopo aver esaminato, nei precedenti lavori, le dinamiche dell'aggressività, Kernberg qui si occupa dell'amore. Le vicissitudini dell'amore di coppia, della passione e della sessualità si snodano in un percorso che va dall'infanzia all'adolescenza all'età adulta. L'autore prende in esame il gioco delle interazioni emotive tra i partner, comprese quelle di natura superegoica, che si attivano a livello inconscio. Egli suggerisce che i partner strutturino un ideale dell'Io congiunto in quanto membri di una coppia, e che tale istanza giochi un ruolo poi fondamentale nel destino della loro relazione. Ma la coppia vive l'amore e il sesso nel contesto di un determinato ambiente sociale. Viene quindi illustrata anche la natura dei rapporti tra la coppia e il gruppo: il piccolo gruppo di amici, o il grande gruppo costituito dalla società in cui essa nasce e si sviluppa. Il modo in cui i mezzi di comunicazione di massa, in particolare il cinema,rappresentano l'amore e il sesso si inserisce in questa dialettica, in gran parte determinata da motivazioni inconsce. Dopo aver descritto le basi biologiche e psicologiche dell'esperienza sessuale, Kernberg illustra la natura di tale esperienza alla luce della teoria delle relazioni oggettuali. Nei rapporti di coppia è appunto l'attivarsi di specifiche relazioni oggettuali interiorizzate a innescare sia i più ampi conflitti sia le esperienze più appaganti. L'analisi delle relazioni ""normali"""" e di quelle patologiche, il ruolo del narcisismo, del masochismo e dell'aggressività nei rapporti d'amore costituiscono dunque il nucleo centrale del testo."" -
La diagnosi nella clinica infantile. Strumenti proiettivi tematici
Il testo sollecita a riflettere sul concetto stesso di esame psicologico con bambini di età compresa tra i tre anni e il periodo di latenza, proponendo un metodo diagnostico capace di cogliere i continui cambiamenti che caratterizzano questo periodo evolutivo. Sulla base di un'ampia esemplificazione clinica, l'attenzione è focalizzata sul modo in cui ciascun bambino può comunicare attraverso il gioco e il linguaggio. -
Il delitto perfetto. La televisione ha ucciso la realtà?
Scrittura, calcolo, immagine, informazione: la storia della rappresentazione del mondo sembra arrivata al suo compimento e il mondo sta scomparendo, inghiottito dalla sua immagine riprodotta, come fosse un buco nero. E' questo il ""delitto perfetto"""" di cui parla il testo, la """"risoluzione anticipata"""" del mondo per clonazione della realtà e sterminio del reale da parte del suo doppio. Che fare dunque? Bruciare la televisione o sparare a delle immagini virtuali, come fa lo sfortunato eroe di Videodrome di Cronenberg? Per fortuna, come insegna Sherlock Holmes, il delitto perfetto non esiste: in ogni crimine c'è un dettaglio che stona. Sta al lettore di Braudillard scoprirlo."" -
Cracking up. Il lavoro dell'inconscio
Bollas prosegue in Cracking Up l'esplorazione del mondo interno iniziata con le opere precedenti, nelle quali aveva dimostrato che la concezione freudiana del processo onirico è in realtà il modello di tutte le esperienze incosce. Ciascuna di esse prende avvio da una serie di esperienze pscicologicamente pregnanti che avvengono durante il giorno e alle quali rispondiamo frantumando i diversi fattori che ne sono parte (ricordi, movimenti corporei, reazioni istintive) e ricombinandoli in una nuova comprensione di noi stessi. Da questo processo, vitale per la creatività inconscia del soggetto, si sviluppa ciò che Bollas definisce un ""senso separato"""", attraverso il quale valutare gli innumerevoli significati della nostra esperienza e migliorare l'empatia con gli altri e la comunicazione. I capitoli dedicati all'analisi del concetto di passato, alla particolare struttura personologica dei serial killer e alle diverse figure del comico sono altrettante occasioni per riflettere sui molti modi nei quali il """"senso separato"""" può esprimere le qualità peculiari di ciascun individuo; la presentazione di alcuni casi in trattamento analitico fornisce il materiale clinico necessario a comprendere la natura e le conseguenze dei traumi che inibiscono la capacità di conseguire tale obiettivo."" -
Questo è un gioco. Perché non si può mai dire a qualcuno «Gioca!»
A Princeton, nel 1955, un gruppo di illustri scienziati di campi diversi ingaggia una serrata discussione sul significato da dare alla parola ""gioco"""", o più precisamente, su come intendere il messaggio """"questo è un gioco"""". Gregory Bateson pone il problema e le sue parole sono il filo che avvolge l'intera discussione. Bateson approfondisce qui le sue riflessioni sul gioco, le amplifica, aggiungendo altri giri di pensiero, come l'immagine della struttura """"a buccia di cipolla"""" o le spiegazioni del perché non si può mai dire a qualcuno """"gioca!""""."" -
La filosofia dalla scala di servizio. I grandi filosofi tra pensiero e vita quotidiana
A volte entrando in una dimora attraverso la scala di servizio, si riesce a capire chi ci abita meglio che entrando dall'ingresso principale. Questo vale anche e soprattutto per i filosofi. Talete, troppo assorto nel calcolo delle orbite dei pianeti, non vede il pozzo sotto i propri piedi e vi cade tra le risa delle donne di Tracia. Socrate, per sfuggire alla petulanza della moglie Santippe a casa propria, inventa in piazza l'interrogazione filosofica cui sottopone sacerdoti e politici...