Sfoglia il Catalogo feltrinelli026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3901-3920 di 10000 Articoli:
-
La bioetica. Questione civile e problemi teorici sottesi. Atti del Convegno (dal 24 al 25 febbraio 1998)
Si tratta della raccolta degli Atti del Convegno di Studio organizzato dalla Facoltà di Teologia di Milano il 24-25 febbraio 1998. Il tema della bioetica, fra i più attuali non solo in ambito ecclesiastico ma anche in quello storico-civile viene criticamente rivisitato dai saggi contenuti nel volume sia per ricostruirne la genesi e l'incerta vicenda a partire dai suoi massimi esponenti in campo internazionale, sia per dare per situare lo sfondo obiettivo entro il quale è lievitato l'interesse per questa disciplina: l'ambito della malattia e l'ambito di una cultura dominata dalla tecnica. Si affrontano anche due emblematiche questioni della vicenda della bioetica quale quella costituita dalla eugenetica e dalla eutanasia per poi concludere con un saggio sintetico relativo al senso della vita della vita e della morte, del generare e del nascere, del soffrire e dello sperare alla luce della tradizione cristiana. -
Teologia morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria
Il testo si presenta, già dal titolo, come un trattato di teologia morale fondamentale. Nato da un'esperienza ventennale di insegnamento della disciplina morale, si prefigge l'ambizioso progetto (non privo di novità e di originalità sia dal punto di vista metodologico che contenutistico) di un ripensamento a tutto campo della materia morale, specie per ciò che concerne l'indirizzo teorico di fondo. Quasi una sorta di modello di pensiero e di trattazione di cui non si potrà fare a meno nel dibattito teologico come nell'insegnamento.Materialmente il volume si presenta in quattro parti. La prima dedicata alla riflessione sintetica sullo stato attuale della teologia morale fondamentale; essa è volta a predisporre l'orizzonte per la ricognizione di tutta la vicenda storica - la tradizione - del pensiero morale cristiano, con particolare riferimento alla sintesi di Tommaso, che per molti secoli ha costituito il referente teorico privilegiato della theologia moralis (seconda parte) e per la successiva ed estesa trattazione dell'ermeneutica biblica (terza parte) sul tema. Ad un formale e sintetico tentativo di ripresa teorica è dedicata l'ultima sezione dell'opera (quarta parte). -
Bernanos l'angoscia redenta. La santità cristiana come risposta all'angoscia di un'epoca
Bernanos è il cristiano Bernanos, uomo di cristianità alla prese con il processo di scristianizzazione, animato inizialmente da propositi di riconquista, ma capace poi anche di riconoscere progressivamente un fondo cristiano ormai incapace di esprimersi, una santità anonima, popolare e marginale o addirittura extraecclesiale, mostrando come Cristo rimanga il cuore del reale anche quando è il Cristo nascosto e crocifisso, secondo la legge fondamentale dell'Incarnazione. -
Il profeta ammutolito. Meditazioni su Ezechiele
Il libro di Ezechiele è ""difficile""""; così spesso riconoscono gli esperti, così soprattutto constatano i cristiani che incautamente tentino di cimentarsi con esso. Oltre che difficile da comprendere in molte sue pagine ermetiche,esso appare spesso """"freddo"""" come una pietra. La parola di Dio assume un suono deliberatamente freddo, perché nessuno si illuda; in quella parola non si può cercare una compensazione domenicale all'aridità feriale della vita. Occorre convertire la qualità di tutta la vita, perché la parola di Dio torni a essere un rimedio per il gelo di pietra che la minaccia"" -
L' uno e l'altro Testamento. Vol. 2: Compiere le Scritture.
Dopo il primo volume di ""L'uno e l'altro testamento. Saggio di Lettura"""", tradotto in lingua italiana nel 1985, l'editrice Glossa inaugura una nuova collana (Biblica) dedicata agli studi in ambito biblico, con il proseguimento del progetto di approfondimento del rapporto tra i due Testamenti del noto gesuita francese. Il testo, """"L'uno e l'altro Testamento. 2. Compiere le Scritture"""", apparso in francese nel 1990, diventa ora disponibile anche in lingua italiana, impreziosito da un saggio introduttivo di A. Bertuletti, sul modello di teologia biblica elaborato da Beauchamp. Come è noto infatti, il nucleo della riflessione di Beauchamp in questa sua opera principale, verte sull'articolazione dei due Testamenti, come luogo proprio di elaborazione della teologia biblica, cioè di uno """"studio del rapporto della Bibbia con la realtà; uno studio condotto da uomini che si interrogano su ciò che significa 'realtà'"""". Tale operazione comporta una lettura teologica del Libro sacro, procedente dalla fede, in grado cioè di comprendere il testo nella sua verità, che sta oltre la pagina, nell'origine che è in Dio stesso; si tratta cioè di passare dalla ricerca delle idee della Bibbia all'ascolto della sua 'Parola'. Primato del testo e del lettore permettono di elaborare la teologia che attraversa i due Testamenti; permettono altresì di cogliere Gesù come compimento delle Scritture e assieme a Lui, ogni lettore, di 'compiere' egli stesso le Scritture."" -
Cammini di perfezione cristiana. Modelli definitivamente superati?
Tesi fondamentale del volume è che la perfezione della vita cristiana non consiste 'in una qualche via spirituale alternativa all'ordine sacramentale della Chiesa (al quale la Chiesa stessa è sottomessa, nell'obbedienza della fede). Né d'altra parte, può aspirare a una perfezione maggiore di quella che l'ordine sacramentale fonda, ispira, sostiene e contiene' (P. Sequeri).Con l'invito a rifrequentare la tradizione cristiana, per ritrovarvi i molti 'cammini' che essa ha saputo elaborare nel tentativo di favorire il raggiungimento dell'ambiziosa meta della 'perfezione'. 'Cammini' che - quando non segnati da improvvisazioni e personalismi, purtroppo sempre possibili hanno trovato con naturalezza la loro ispirazione e il loro criterio normativo precisamente nell'ascolto della Parola e nella celebrazione del Sacramento. -
Il figlio come sé e come altro. La questione dell'aborto nella storia della teologia morale e nel dibattio bioetico contemporaneo
Il presente studio, accurato e documentatissimo, si distende in tre parti. La seconda (e centrale) parte è dedicata alla riflessione etica e bioetica contemporanea sull'aborto; essa a sua volta, per poter essere adeguatamente compresa, rimanda a una lunga tradizione morale, filosofica e teologica, che è oggetto di studio nella prima parte del volume. Le più radicali questioni etiche sul tema sono quindi affrontate nella terza e ultima parte, a partire dalle riflessioni di autori come Ricoeur, Lévinas e Marcel che nel ridare valore all'esperienza e all'esistenza, forniscono elementi istruttivi in vista di una interpretazione del senso in gioco in un dibattito come quello sull'aborto. Tra questi spicca il rimando all'evento dell'attività sessuale e del matrimonio, dunque della generazione e all'interpretazione del senso che ha 'volere' un figlio. -
La qualità della preghiera cristiana
La preghiera è pratica ancora oggi diffusa tra i cristiani. A questa diffusione della preghiera sembra però non corrispondere un'adeguata consapevolezza delle sue caratteristiche. Quando infatti una preghiera è una 'buona' preghiera?Per rispondere adeguatamente alla domanda è importante mettersi alla scuola di buoni maestri dello Spirito che abbiano una ricca esperienza di preghiera e che si siano a lungo impegnati nello sforzo di comprenderla. -
La verità della fede. Spunti di teologia spirituale
I saggi raccolti in questo volume intendono suggerire e articolare il nesso tra fede nell'evangelo e verità dell'umano. Essi interrogano l'esistenza (nella sua ricerca di Dio, nella 'perdita' della fede, nello stile di vita cristiano, etc.) circa la singolare necessità della fede e la qualità veritativa dell'esperienza e del sapere che la riguardano. Provando quindi a 'pensare', per verificare ultimamente la qualità delle idee sulle quali è appoggiata oggi la vita spirituale. Alle riflessioni proposte fa spesso da contrappunto il confronto con il pensiero di Simone Weil, che rappresenta un 'modello' di interrogazione spirituale in quanto mantiene fedelmente tutti gli elementi costitutivi dell'intelligenza della fede. -
L' idea della fede. Trattato di teologia fondamentale
L'esposizione teologica della credibilità cristiana a partire della globalità dell'idea di fede non è abituale nell'orizzonte manualistico. Il trattato dell'antropologia cristiana è in effetti ancora privo di un capitolo sulla coscienza credente che è la forma appropriata della relazione fra la creatura umana e Dio. Simmetricamente, l'apologetica della ratio fidei ha trascurato l'articolazione storica della grazia con la coscienza umana. Al di fuori di questo duplice raccordo, una trattazione teologica del fondamento cristiano non può illustrare compiutamente la sua reale possibilità e necessità. Ulteriore motivo di novità di questo trattato è lo sforzo di delineare la comprensione della verità, cercata dalla coscienza, in riferimento alla suprema istanza della giustizia dell'Essere e della giustificazione dell'esistenza. -
La via crucis di San Leonardo da Porto Maurizio
Leonardo da Porto Maurizio (1676-1751), francescano, fu il più grande propagatore del pio esercizio della Via Crucis; adoperandosi anche alla sua determinazione e codificazione, sia nelle chiese francescane che nelle altre chiese italiane fino ad erigerne quasi 600. Esse abitualmente erano il ricordo lasciato a conclusione delle missioni popolari. Il presente saggio si pone nell'ottica di rileggere e interpretare il vissuto spirituale, cioè il vissuto cristiano presente in questo pio esercizio, quale emerge dalla descrizione della passione di Gesù Cristo e dagli atteggiamenti conseguenti che vengono di volta in volta rivolti ai credenti. Viene così proposta anche una gustosa silloge di dei testi composti dal santo per l'erezione della Via Crucis, nei quali si potrà cogliere l'eco vibrante di una esperienza cristiana e del suo stretto legame con la vita, che a fatica è dato di riscontrare, in generale, nell'odierna predicazione. -
Dialoghi sull'eloquenza. Testo francese a fronte
Opera postuma di taglio teologico-spirituale, i ""Dialogues sur l'éloquence"""" riflettono una preoccupazione diffusa circa il tema dell'eloquenza in generale e della predicazione in particolare."" -
Personaggi del quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni
Nella convinzione della possibilità feconda di elaborare e applicare una ""scienza del personaggio"""" per la lettura critica dei testi narrativi, il presente studio (giunto alla sua seconda edizione rinnovata e ampliata dopo tre precedenti ristampe) ne abbozza in un primo momento i termini teorici e metodologici, per applicarli successivamente ad alcune figure del Quarto Vangelo.Tommaso (e con lui Natanaele e il funzionario regale), Nicodemo, la Samaritana, Giovanni Battista insieme al Discepolo Amato, e infine Giuda Iscariota, vengono così indagati secondo un indirizzo di tipo narratologico. I personaggi del IV Vangelo emergono in tal modo come rappresentativi della fede cristologica su cui i contemporanei di Gesù e il lettore del Vangelo (Gv 19,35; 20,30-31) sono chiamati a misurarsi - in vista dell'unica grande """"opera di Dio: credere in colui che egli ha mandato"""" (Gv 6,29)."" -
L' umiltà cristiana
Atti della giornata di studio che si é tenuta il 9 gennaio 2003 presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale. -
I frutti dello spirito. Immagini moderne della vita spirituale
Meditazione sulla vita secondo lo Spirito, prendendo spunto da una piccola antologia di testi, tratti dagli scritti di maestri rappresentativi della spiritualità cattolica moderna (l'Imitazione di Cristo, Filippo Neri, Teresa d'Avila, Giovanni della Croce, Ignazio di Loyola, Francesco di Sales, Vincenzo de' Paoli, Fénelon, Bossuet, Olier, Rosmini, Newman, Teresa di Lisieux). I testi sono stati raccolti secondo l'elenco dei doni dello Spirito Santo. E a margine di ciascuno dei doni dello Spirito,l'Autore ha scelto alcuni testi della letteratura spirituale, che potessero in qualche modo illustrare la comprensione che la coscienza cristiana moderna ha avuto e dovrebbe avere di quel dono. -
Verso il tramonto
L'esistenza umana si è prolungata, ma la sera scende presto: siamo tutti verso il tramonto? Uno sguardo timido sul passato? e sul poco futuro che resta, forse non è una cattiva intenzione. Così recita l'autore nella presentazione di questo volumetto che si configura come una sorta di esercizio di cristianesimo. Articolato in tanti capitoli che costituiscono come l'ambiente concreto nel quale scorre la vita cristiana (la preghiera, la liturgia, la lettura degli esempi dei santi, l'elemosina, la penitenza, il prete, il prossimo, il tempo, il lavoro, il matrimonio, il pensiero della morte, la gioia e la sofferenza, la parrocchia, etc.) si viene aiutati a discernere fino a che punto la medesima vita cristiana si è risolta felicemente, oppure no. E a correggere, per il tempo che rimane, il cammino credente. -
Dulcis Iesu memoria
L'inno ""Dulcis Iesu memoria"""" gode ancora di una certa notorietà, nonostante ci sia pervenuto in una versione molto ridotta e modificata rispetto al testo originale. Il carattere poetico del testo nulla toglie alla chiarezza del messaggio, anzi lo rende più affascinante e tale da toccare le fibre più intime del cuore."" -
Il linguaggio religioso dell'Islam
La conoscenza dell'Islam da parte della cultura europea e cristiana esige come passaggio obbligato la traduzione dei concetti e delle categorie religiose islamiche dentro il linguaggio latino. A questa esigenza, particolarmente cara alla cultura cristiana, intende rispondere il volume. -
Trattati sopra il cuore amantissimo di Gesù Christo redentor nostro
I ""Trattati"""" e le lettere, delle quali viene offerto un saggio con testo, permettono di accostare un momento significativo della storia della spiritualità italiana."" -
La democrazia in questione. Politica, cultura e religione
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno di Studio promosso dalla Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale nel febbraio 2004, dedicato al tema e alla crisi della democrazia odierna. La chiarificazione dell'idea di democrazia, e quindi delle ragioni della sua possibile corruzione, esige che sia da capo affrontato il tema dei rapporti tra esperienza sociale e istanza del ""sacro"""".""