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Spiragli su Gesù
Il volume raccoglie tre scritti inediti del cardinal Giacomo Biffi. In ""Sguardi su Gesù Cristo"""" Biffi pone una domanda ineludibile: Gesù è """"uno dei..."""" o """"il""""? È catalogabile o è un caso a sé? La sua comparsa nel mondo è un fatto importante, ma commisurabile coi nostri metri di giudizio, o è un evento unico e decisivo, irripetibile? In """"Lettura cristiana del Libro di Giona"""" l'autore mette in luce l'aspetto più originale di Giona: svelare un Dio umorista. Poi, per Gesù stesso Giona - che annuncia la volontà che tutti siano salvi, che predica la conversione, che presagisce la vittoria sulla morte - compendia tutte le ragioni della nostra speranza. Ne """"L'ultima settimana di Gesù"""" Biffi rileva le numerose difficoltà che emergono dai racconti evangelici. E arriva alla conclusione che Gesù e gli apostoli hanno mangiato la Pasqua seguendo un calendario diverso da quello ufficiale, non il giovedì, ma il martedì sera secondo il calendario di Qumran. Prefazione di Giorgio Maria Carbone."" -
Il Vangelo della famiglia. La famiglia in prospettiva teologica
Dio chiama l'uomo e la donna a un'esperienza di amore, di donazione totale di se stessi. La Chiesa propone questa rivelazione sulla persona umana e sul senso dell'esistenza. Questo significa ""Vangelo della famiglia"""". Ma è ancora una bella e gioiosa notizia quello che la Chiesa annuncia sul matrimonio e la famiglia? La Chiesa, con la sua riflessione teologica e l'azione pastorale, come può confrontarsi con teorie e prassi che propongono una visione diversa dell'uomo, del matrimonio e della famiglia? Questo testo tenta di rispondere a questi interrogativi attraverso alcuni contributi di relatori noti e apprezzati per competenza teologica ed esperienza pastorale. Il matrimonio/famiglia è una realtà iscritta profondamente nella natura dell'essere umano: è anzitutto un dono consegnato da Dio all'uomo e alla donna, quale immagine dell'amore trinitario. Nonostante le fragilità umane, questo dono risplende alla luce della rivelazione divina come bellezza dell'amore divino, perché con il sacramento del matrimonio è elevato dalla grazia che Gesù Cristo dona alla sua Chiesa, sua sposa."" -
Nove lezioni di logica simbolica
Testo classico e prezioso strumento, forse unico nel suo genere, per chi vuole essere introdotto alla Logica simbolica senza particolari cognizioni preliminari. L'autore infatti sa spiegare con chiarezza ed essenzialità la sua disciplina rendendola accessibile anche al lettore non esperto. -
Divus Thomas (2016). Vol. 1: Anagogia. Il quadro argomentativo: fondamento ed espressione
Il termine Anagogia qualifica attualmente la Scuola teologica fondata dal Card. Giacomo Biffi. Il presente numero di Divus Thomas raccoglie alcuni contributi relativi al piano teoretico, sia sul versante del fondamento, sia su quello della modalità espressiva dell'Anagogia, il che significa inquadrare l'argomento quasi a tutto tondo, come suol dirsi. Questo perché l'Anagogia non è solo un punto di vista speculativo, ma proprio perché punto di vista speculativo offre un ventaglio di visioni molto ricco: dall'alto la visione è sempre panoramica, anche dei piccoli dettagli. Anzi, dall'alto (ava) i dettagli non sono più tali, ma acquistano la potenza dell'eccellenza. Cadere in uno sguardo eccellente è sintomo di eccellenza: il minimo nel massimo è sempre massimo. I collaboratori a questo numero offrono i propri saggi per commemorare la grande figura del maestro fondatore, scomparso l'il luglio 2015. La ""Scuola di Anagogia"""" intende propriamente recuperare l'istanza metafisica e cristocentrica del fare teologia, evidenziando il punto di vista eterno del quadro argomentativo."" -
Divus Thomas (2016). Vol. 2: Perché tutti abbiano la vita
Il volume raccoglie 14 contributi sul rapporto fra etica e impresa, articolati sui tre plessi tematici del vedere, del giudicare e dell'agire, ispirati a quanto descritto nell'enciclica “Mater et magistra” di Giovanni XXIII al n. 2017. Nel primo momento del vedere viene analizzata la situazione attuale delle imprese partendo dall'orizzonte più ampio del bene comune e specificando il ruolo delle regole di mercato, dell'etica del singolo e dei principi della Costituzione Italiana e delle deliberazioni dell'Unione Europea. Il secondo momento del giudicare propone gli elementi per l'analisi del cambiamento, partendo da diverse prospettive che si pongono in modo costruttivo di fronte alla problematicità della questione dell'etica. In questa parte, verranno considerate le relazioni fra business ed islam, fra business e prospettiva francescana, business e filosofia di san Tommaso, Aristotele e Lévinas. Infine, nel terzo momento dell'agire verrà discussa la possibilità di creare valore per le imprese e per la comunità attraverso l'applicazione degli strumenti che la strategia aziendale mette a disposizione, soffermandosi sui temi dell'integrazione dell'etica nei modelli di business e nella formazione dei futuri manager dell'analisi e dell'implementazione strategica, dell'imprenditorialità sociale e della finanza. L'obiettivo del volume è quello di presentare lo stato attuale della riflessione filosofica e manageriale sul tema dell'etica nell'impresa fornendo anche gli strumenti concettuali per una realizzazione concreta degli spunti che nascono dall'analisi critica del ruolo dell'etica nell'impresa. Per questo motivo, il volume è pensato per poter essere letto sia da chi si occupa di filosofia e management a livello accademico, sia da parte dei manager o dei futuri manager che sentono vivo il problema etico ma che, in un mondo sovraesposto a etiche utilitaristiche o nichiliste, rischiano di essere privi degli strumenti teorici e critici per poter decidere in situazioni reali. -
Divus Thomas (2016). Vol. 3: Pavel A. Florenskij
Pavel A. Florenskij è stato il grande escluso dal pantheon dei più importanti pensatori del XX secolo. Condannato prima a morte e poi all'oblio completo dal regime comunista sovietico, negli ultimi vent'anni sta progressivamente riaffiorando in tutta la sua sbalorditiva grandezza. Filosofo, teologo, linguista, studioso di estetica, ingegnere, botanico, fisico, chimico e, prima di tutto, matematico, ha elaborato una concezione del mondo straordinariamente profonda, articolata ed innovativa. L'approccio multidisciplinare di Florenskij ha anticipato di circa mezzo secolo discipline quali la cibernetica, autori come Bateson od Hofstadter e scuole di pensiero come quella di Paolo Alto. In questo numero sono presenti i contributi di alcuni fra i più importanti studiosi italiani di Florenskij, distribuiti in modo tale da coprire almeno una parte delle numerose aree di competenza di questa straordinaria figura di studioso. -
Sacra doctrina (2017). Vol. 1
Contributi di: Orlando Luca Cappi, Giuseppe Gimigliano, Ambrose Ih-Ren Mong, Antonio Olmi, Sergio Parenti, Antonino Postorino, Sun Xuvi. -
Divus Thomas (2017). Vol. 3: Questioni di filosofia contemporanea (Settembre-Dicembre).
Il volume raccoglie saggi teoretici su alcune delle più significative questioni affrontate dalla filosofia contemporanea: da Edith Stein ad alcuni degli interpreti più originali di san Tommaso (Herbert McCabe OP e Cornelio Fabro) passando per alcuni affondi su Giovanni Gentile ed Emanuele Severino o Bertrand Russell e Peter Friedrick Strawson. -
Commento al Vangelo secondo Matteo. Testo latino a fronte. Vol. 1: Capitoli 1-14
Non conosciamo con esattezza né la data né la città in cui Tommaso ha commentato il Vangelo secondo Matteo. In ogni caso è un'opera di esegesi biblica che resta un punto di riferimento anche per i biblisti di oggi e per tutti coloro che desiderano conoscere il senso profondo del Vangelo. L'esegesi di Tommaso è quanto mai caratteristica: dà grande rilievo all'interpretazione storico-letterale e solo dopo all'interpretazione mistico-allegorica; e nella sua semplice linearità è ricca di intuizioni geniali che anticipano alcuni problemi che oggi teologi ed esegeti avvertono con acutezza. Il testo latino è quello consolidato dalla tradizione manoscritta e comprende anche alcuni frammenti del cosiddetto manoscritto di Basilea, che presenta delle varianti rispetto al testo consolidato. -
Omelie e scritti teologici. Testo armeno a fronte
Per la prima volta in traduzione italiana sono raccolti in questo volume alcuni scritti minori di Eliseo, accomunati dal tema cristologico. Si tratta di omelie o meditazioni su episodi della vita di Gesù. L'interesse teologico è dovuto al fatto che questi testi ci tramandano uno dei pochi esempi della cristologia armena più antica, precedente allo scoppio delle polemiche post-calcedonesi del VI secolo. Questi scritti costituiscono inoltre una testimonianza evidente della ricca e profonda spiritualità armena. L'analisi stilistica e il confronto linguistico hanno permesso di restituire a Eliseo anche uno splendido testo Sulla risurrezione di Lazzaro, finora pubblicato tra le opere di Mambre. -
La natura dell'uomo. Testo greco a fronte
"La natura dell'uomo"""" è il primo testo di ambiente cristiano che affronta sistematicamente il tema dell'uomo: proprietà psichiche, fisiche, sensoriali, etiche. Nemesio fa una rassegna delle opinioni espresse da pensatori pagani sui vari temi, li confronta con la rivelazione cristiana e mostra che la riflessione puramente razionale dei filosofi pre-cristiani porta a conclusioni insufficienti e contraddittorie, ma non inconciliabili con le verità della fede. Nemesio confuta anche le tesi di pensatori che si sono allontanati dall'ortodossia cristiana, come Apollinare di Laodicea, Eunomio di Cizico e Origene. L'alto numero di manoscritti che ce lo trasmettono e le numerose traduzioni orientali che ci sono pervenute (armena, araba, georgiana) o di cui abbiamo notizia (siriaca) mostrano che """"La natura dell'uomo"""" fu molto popolare nel mondo bizantino e nell'Oriente cristiano, e poi nell'Occidente latino. Durante il Rinascimento continuò a riscuotere notevole successo. Oggi il trattato di Nemesio è molto rivalutato in ragione di aspetti interessanti e attuali. Da sempre è considerato un'importante fonte di storia della filosofia. Sappiamo pochissimo di Nemesio, vescovo di Emesa in Siria. Dai dati interni possiamo concludere che aveva buone competenze di filosofia e di medicina e che scrisse l'Opera nei primi decenni del V sec. Il """"De natura hominis"""" fu ampiamente utilizzato da pensatori e teologi cristiani quali Massimo Confessore e Giovanni Damasceno. Spesso traduzioni e manoscritti attribuirono il trattato a Gregorio di Nissa. Perciò grandi autori della Scolastica, come Pietro Lombardo, Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, citano tesi di Nemesio, ma sempre sotto il nome di Gregorio." -
Commento al Vangelo secondo san Giovanni. Capitoli 1-9. Vol. 1: Capitoli 1-9.
Quest'opera è il capolavoro dell'Aquinate. Non solo, infatti, ci troviamo di fronte ad un saggio di esegesi di primo livello, ma nel giro complessivo delle idee che costellano le argomentazioni ci imbattiamo in una straordinaria ricchezza di tesi filosofiche, che spaziano dalla metafisica alla teoria della conoscenza, dalla psicologia razionale alla logica e alla grammatica. L'esercizio interpretativo allegorico e mistico, sulla scia di Agostino, apre orizzonti interessantissimi alla simbologia e al nutrimento meditativo. Nel quadro preciso del Quarto Vangelo, Tommaso ci dà anche un saggio di sintesi teologica straordinaria: non trascura nulla della profondità e della estensione del mistero cristiano. A ben guardare, questa Lettura del Vangelo di Giovanni può rappresentare la vera Somma Teologica di Tommaso d'Aquino, non quella per i principianti, cioè i teologi in erba, ma per le intelligenze che vogliono pascolare nel rigoglioso prato della Parola di Dio. -
Commento al Vangelo di san Giovanni. Testo latino a fronte. Vol. 2: Capitoli 10-21.
Quest'opera è il capolavoro dell'Aquinate. Non solo, infatti, ci troviamo di fronte ad un saggio di esegesi di primo livello, ma nel giro complessivo delle idee che costellano le argomentazioni ci imbattiamo in una straordinaria ricchezza di tesi filosofiche, che spaziano dalla metafisica alla teoria della conoscenza, dalla psicologia razionale alla logica e alla grammatica. L'esercizio interpretativo allegorico e mistico, sulla scia di Agostino, apre orizzonti interessantissimi alla simbologia e al nutrimento meditativo. Nel quadro preciso del Quarto Vangelo, Tommaso ci dà anche un saggio di sintesi teologica straordinaria: non trascura nulla della profondità e della estensione del mistero cristiano. A ben guardare, questa Lettura del Vangelo di Giovanni può rappresentare la vera Somma Teologica di Tommaso d'Aquino, non quella per i principianti, cioè i teologi in erba, ma per le intelligenze che vogliono pascolare nel rigoglioso prato della Parola di Dio. -
Commento a Isaia. Testo latino a fronte
È la prima edizione a livello mondiale che riporta il testo latino critico e la traduzione in una lingua moderna. È anche la prima traduzione italiana. Finora esisteva solo la traduzione francese senza però il testo latino. Super Isaiam è il primo commento di san Tommaso alla Scrittura da noi conosciuto. Ma più che un commento è una spiegazione letterale del testo: ad litteram. È una esegesi del senso letterale del testo, ma costellata da note o collationes ricchissime per l'approfondimento del senso spirituale o mistico. E forse è proprio questa la cosa che maggiormente impressiona il lettore. Si tratta di note “marginali” quanto alla redazione, ma “essenziali” quanto alla possibilità che offrono di interpretare l'animo speculativo e contemplativo del loro autore. L'abilità speculativa consiste nel saper cogliere il riflesso che le immagini bibliche offrono per approfondire o esprimere la profondità delle verità rivelate. L'intensità contemplativa consiste nella passione del predicatore che sa sfruttare la densità delle immagini perché la memoria s'arricchisca di preziosi richiami meditativi. Introduzione, Traduzione e Note di Giuseppe Barzaghi. Testo latino critico dell’Edizione Leonina. -
Uomini e donne. Crisi di lei, crisi di lui, crisi di tutte e due?
Diceva Ezra Pound: ""se un uomo non è disposto a rischiare nulla per le proprie idee o non vale niente lui o non valgono niente le sue idee"""". Padre Maurizio rischia, ci mette la faccia parlando di sesso, convivenza e matrimonio, della teoria di genere, di donne e uomini e della loro insana competizione. Non si nasconde, non sale sul pulpito, cerca il confronto schietto anche con i non credenti, presta il fianco a domande scomode e arrabbiate, ciniche e confuse. Mette le carte in tavola partendo dalla ragione e dalla Parola viva e """"indisponibile"""" di Cristo, illuminando il cammino e rischiarando ogni dubbio. Invita alla ribellione contro i falsi miti di oggi, le ideologie imperanti, il conformismo comodo, l'ambiguità dilagante, ma anche contro un perbenismo sterile e di facciata. C'è pathos e ragionevolezza, calma e passione, c'è un Gesù vivente qui e oggi nelle parole di questo sacerdote """"partigiano"""" che non si rassegna. """"L'unico motivo della trascrizione fedele dei Cinque Passi - dice - è che occorre saper rendere ragione della speranza e prepararsi all'inevitabile battaglia contro il mondo. Io le immagino come 'frecce apostoliche' e per questo vorrei che rimanessero nel tempo"""". Sono frecce di vita e verità, un prontuario per affrontare la modernità da testimoni armati di ragione e fede. Prefazione di Costanza Miriano."" -
La logica di Tommaso d'Aquino. Dimostrazione, induzione e metafisica
È l'esposizione completa della logica di Tommaso d'Aquino. Di essa vengono spiegate dettagliatamente tutte le strutture portanti. Il volume può essere letto a diversi livelli, e può essere considerato: un manuale introduttivo: perché scritto in maniera piana, divulgativa e aggiornata; uno studio esegetico, visto l'enorme apparato testuale e bibliografico che contiene; una ricerca innovativa, specie nell'esame del problema induttivo, di cui si propone una soluzione originale. Inoltre, la parte finale mostra che in Tommaso le teorie logiche della dimostrazione e dell'induzione - lungi dall'essere una mera ripetizione dei testi aristotelici - sono in perfetta armonia con la sua metafisica dell'atto d'essere. -
Santi, insieme nell'amore. Riflessioni per la famiglia
Per amore Dio crea ogni persona e chiama ognuno a vivere l'amore. Il fidanzamento, il matrimonio e la famiglia sono un modo con cui lui e lei rispondono alla chiamata di Dio alla donazione di se stessi. Queste pagine ci aiutano a riflettere sul cammino d'amore alla luce della fede. Sono suggerimenti e proposte concrete per la coppia perché cresca nell'affetto, nella stima, nel servizio, nell'amore come immagine del volto di Dio che è Amore. L'Autore, ispirandosi agli insegnamenti di papa Francesco, le ha pensate come strumento di formazione e aiuto alle coppie di sposi che desiderano vivere con fede l'amore nella loro vita familiare. Presentazione di Mons. Matteo Maria Zuppi. -
L' incontro e il dialogo. Breve trattato
L'incontro e il dialogo hanno profondamente segnato la personalità e la vita di Pierre Claverie, vescovo di Orano, assassinato nel 1996: ha lavorato incessantemente per mettere in relazione le persone più diverse e si è egli stesso messo in gioco nella scoperta degli altri. Le considerazioni semplici e piene di buon senso che ci offre in questo scritto permettono di riflettere sui diversi fattori che conducono al successo o al fallimento delle relazioni. Dopo aver evocato le figure di Abramo, Mosè e Maria nel cristianesimo e nell'islam, medita su un certo numero di incontri, riusciti o no, di Gesù, così come sui suoi rapporti con gli altri e con il Padre. L'autore considera il testo delle Beatitudini come la legge dell'incontro, di cui la fede, la preghiera, la vita ecclesiale e la vita religiosa sono altrettante applicazioni pratiche. Secondo lui, la differenza dell'approccio di Dio nelle tradizioni musulmana e cristiana rivela le loro rispettive ricchezze (sono citati numerosi testi di mistici musulmani) ma anche l'originalità del cristianesimo, il carattere insieme straordinario e scandaloso del messaggio di Gesù Cristo. Queste meditazioni sono un invito caloroso a fare il punto sul nostro modo di essere con Dio e con gli altri, perché l'incontro e il dialogo sono per noi delle sfide permanenti nelle nostre comunità umane: vita familiare, vita professionale, vita religiosa, vita ecclesiale... -
Domenicani. I frati predicatori
Chi è stato l'autore del soggetto del primo film di Robert Bresson? Chi ha coniato il motto dei Giochi Olimpici contemporanei? Chi ha vinto il Premio Nobel nel 1958? Sembrerà straordinario ma in tutti casi la risposta è ""un frate domenicano"""". Per capire come questo sia possibile, Bedouelle e Quilici affrontano con stile piacevole e brioso la questione dell'identità domenicana. Cosa fanno? Che differenza c'è tra un domenicano, un benedettino e un gesuita? I Domenicani sono contemplativi o apostolici? Come si diventa domenicano? Cosa ha dato alla Chiesa ed al mondo l'Ordine dei Predicatori durante i suoi otto secoli di vita? A partire dal ritratto spirituale di san Domenico e dal suo carisma, Bedouelle e Quilici rispondono a queste e altre domande fondandosi sulla Sacra Scrittura e sulle tradizioni dell'Ordine, fino a giungere ad un """"album di famiglia"""", sintetico e di ampio respiro."" -
Divus Thomas (2018). Vol. 1: Divenire.
Il volume, che segue e completa i due precedenti (Essere, «Divus Thomas» 2/2014; Non essere, «Divus Thomas» 2/2015), è un esempio di meditazione intorno al divenire, sempre condotta, nelle varie declinazioni che esso testimonia, con quella radicalità e potenza che è propria della sola forma filosofica. Attraverso la guida di preziosi maestri, il lettore potrà essere anch'esso protagonista di questa sfida che da sempre accompagna il pensiero più autentico.