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Angeli senza ali
L'agile penna di Mirella Ardy ci porta ancora in una storia d'amore e di mistero. La protagonista, novella miss Marple, indaga per aiutare la sorella ma a Parigi scopre anche se stessa. Dialoghi vivaci ed azione in un libro che non cessa di sorprendere, anche quando, terminato il romanzo, prende la parola un umanissimo personaggio a quattro zampe in una serie di vivaci quadretti. -
Il sogno di Ale (sogna ragazzo, sogna). Ediz. illustrata
Attraverso aneddoti riguardanti il lungo periodo di malattia di Alessandro, purtroppo finita in modo tragico, vi voglio far capire come i malati ci possano insegnare ad amare e rispettare la vita e godere anche delle piccole cose di ogni giorno. Alessandro aveva una forza e una convinzione nell'affrontare le cose che a volte rimanevamo tutti sbalorditi. Spesso era lui che ci confortava e non viceversa. Lo scopo e la motivazione che mi hanno spinto a scrivere, non è quello di fare una lezione di come si dovrebbe vivere, ma vorrei farvi capire che il primo ad averne beneficiato di questo esempio sono stato io; mi sento pertanto in dovere di darvi l'opportunità di fermarvi e riflettere. A volte ci accaniamo e sprechiamo tante energie su cose veramente banali, e non sappiamo apprezzarne altre che invece sono importanti, ma che diamo già per scontate. -
Juana
Don Gigi ci porta questa volta in Perù, a Juli e il suo racconto è un ripetuto pugno nello stomaco. Per noi fortunati che viviamo in una situazione di serie A, è difficile fermarci un attimo per toccare con mano la sporcizia, il degrado, la solitudine, l'emarginazione, la violenza e gli abusi in cui vivono nelle zone di serie Z, le persone considerate di serie B. -
Per la vita, sempre. «Il Resegone», editoriali 1973-1986
Per quanti conoscono il vescovo lombardo Luigi Stucchi farà piacere trovare in questo libro una selezione particolare dei suoi editoriali (sui più di 600 in totale) scritti negli anni tra il 1973 e il 1986 quando fu direttore del settimanale diocesano ""Il Resegone"""" a Lecco. L'allora """"don"""" Luigi aveva raggiunto come giornalista una singolare notorietà, locale e nazionale, per la vivacità della sua penna e la combattività del pensiero, specie su temi quali la difesa della vita, la testimonianza cristiana in politica, la promozione dei valori religiosi a livello sociale, l'animazione del dibattito culturale. Stucchi non è stato una figura isolata -quale prete-giornalista-difensore della vita - nel panorama religioso dell'Italia degli anni Settanta e Ottanta. Anzi proprio quei decenni hanno rappresentato l'apice per la stampa cattolica locale, con oltre 120 testate diocesane raccolte nella FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici). Lo slancio per questi giornali """"del territorio"""" veniva anche da un laicato cattolico coinvolto nelle iniziative ecclesiali, secondo lo spirito del Concilio che giungeva a maturazione e poneva i fedeli laici accanto a vescovi, clero e religiosi per una presenza cristiana trasparente, originale e costruttiva. Lo stile giornalistico di Stucchi è robusto e argomentativo, fondato su una visione della fede che ispira e rafforza la partecipazione alla vita civile senza confusione di ruoli e di piani. Uno stile che Stucchi ha mantenuto anche da vescovo e che sottolinea la straordinaria attualità dei suoi scritti e delle sue riflessioni. Prefazione di Cesare Cavalleri. Postfazione di Gianfranco Garancini"" -
Da un'oasi all'altra. Luoghi orionini. Ediz. illustrata
I santi sono anch’essi figli del loro tempo e della loro terra. Li conosceremo, dunque, meglio immergendoci nell’ambiente storico e ripercorrendo i luoghi nei quali sono vissuti. L’esperienza fatta e condivisa per tanti anni, ora tradotta in tre volumi, è messa a disposizione di quanti amano e desiderano approfondire la conoscenza di Don Orione. I tre titoli “Pontecurone”, “Tortona”, “Da un’oasi all’altra”, hanno come sottotitolo: Luoghi orionini. -
Esha
"Credo che il libro di don Gigi possa aiutare molissimo a rendere consapevoli tutti noi della gravità di un fenomeno che non possiamo ignorare e che deve spingerci a sostenere, come possiamo, tutte le azioni che consentano che nessuna bambina e nessuna donna debba subire mai più questa gravissima forma di violenza."""" (dalla presentazione di Silvia Von Wunster)" -
Saggi pop. Indagini sull’effimero essenziale alla vita e non solo
Da Nilla Pizzi a Marco Mengoni, da Abramo a Malcolm X, da Socrate a Bauman, sono innumerevoli i link che Sottocornola suggerisce nel suo viaggio fra musica, cinema, mode, televisione, controculture e spiritualità, alle radici della popular culture italiana e del suo immaginario globale, mentre tratteggia il grande affresco del ’900 sino al nuovo millennio, fra saggi, interviste, lezioni-concerto e disegni pop che ci accompagnano in un percorso interdisciplinare e transmediale imprevedibile. Questi “Saggi pop” si confrontano dunque coi prodotti della cultura di massa in Italia, analizzati come contestuali a un sistema che tende a mercificare tutti gli ambiti vitali della persona, ma anche come spazio socio-culturale di negoziazione di senso e costruzione di identità, secondo una “didattica della bellezza” che coniuga abilmente il vissuto personale, la trasfigurazione in senso universale, l’apporto mediatico di musica e immagini, l’insegnamento storico e sociale, l’ermeneutica grazie alla quale la contemporaneità è affrontata, assorbita e offerta artisticamente nella sua essenza più profonda. -
Donna che venne dal mare
Un breve romanzo cheintreccia gli spunti di un giallo intorno ad un misterioso braccialetto con il nome ""Isabel"""" e l'irrequietezza di Federica, una giovane che sta per farsi donna. Seguono numerosi racconti """"dedicati"""" a chi in essi vuole ritrovare una parte della propria vita, vissuta o sognata."" -
Il granchio e la sarda. Ediz. italiana e giapponese
È questa nuova opera di Rosanna Bertacchi Monti una fiaba per bambini o un romanzo di formazione? O è piuttosto un canto d'amore, prodigiosamente lievitato, simile a perla in una conchiglia, dentro l'alcova di una pozza di scoglio? Sarà il lettore a scoprirlo immergendosi, pagina dopo pagina, nella magia di questo testo in cui l'autrice strizza l'occhio a Collodi e sorride somionamente ad Antoine de Saint Exupéry. Comunque venga interpretata, si tratta di un'opera dove realtà e fantasia, umorismo e ironia, pathos e poesia, si rincorrono e s'inanellano con sapienza narrativa, mentre fiabe moderne sortiscono da miti remoti in un intrigante gioco di scatole cinesi. Suadente affabulatore è nonno One, granchio vegliardo che in gioventù aveva veduto luoghi e aveva vissuto avventure che nessun altro granchio al mondo aveva veduto e vissuto. A suo dire le fiabe sono un po' come i granelli di sabbia sul fondo del mare. Se capitano in petto a chi le sa raccontare, diventano magiche come le perle. Ed è proprio per mezzo di esse che l'avo insegna i valori dell'esistenza al nipote, dalle fragili chele lilla e dalla curiosità debordante. Tanto debordante... da sospingerlo un giorno a staccarsi dal grande mondo delle acque salate, per scoprire cosa accade, alla luce del sole, nel piccolo universo della scogliera. Sarà infatti alla scogliera, tra avventure entusiasmanti e bizzarre disavventure, che il giovane granchio acquisterà coscienza di sé e, grazie a una pesciolina ""lucente come la luna"""", scoprirà l'ineffabile dolcezza di quello strano incantesimo che è... l'amore. La versione in lingua giapponese della parte centrale dell'opera, ambientata nella terra del Sol Levante, mira a continuare quel legame fra Occidente e Oriente che da decenni guida l'attività della scrittrice e poetessa italiana. Età di lettura: da 6 anni."" -
Maria
“Fragili, ma portatori di un tesoro che ci rende grandi” è la frase di Papa Francesco, tolta dalla sua ultima esortazione apostolica che ha come tema la santità, che ben si addice a Maria, questa signora che don Gigi incontra nella sua umile e piccola casa in Vietnam. Presentazione di Angelo Comastri. -
Maritza
Non è facile leggere questa narrazione di P. Luigi Ginami; si tratta di un resoconto in presa diretta, lacerante, sconvolgente e in diversi momenti anche straziante, del ""30esimo viaggio della solidarietà"""" di questo sacerdote singolare, anima della """"Fondazione Santina"""", piccola ma molto efficace Onlus che insegna un esercizio quotidiano dell'anima: la condivisione. Questo racconto di don Gigi, come viene affettuosamente chiamato da chi lo conosce bene, illustra la sua esperienza di condivisione con persone di una delle regioni più misere, violente e disastrate dell'America Latina: il Perú a ridosso della regione amazzonica, crocevia di popoli ed etnie, dove uomini, donne, bambini e anziani sono alla ricerca disperata della sopravvivenza quotidiana. È un libro che non nasconde o camuffa la malvagità del nostro mondo: povertà endemica, sfruttamenti e traffici, degrado morale e violenze, discese negli inferi della scelleratezza e della perfidia dell'uomo."" -
Doan
"Non puoi viaggiare di una strada senza essere tu stesso la strada"""". I protagonisti sono gli uomini, le donne, i bambini: tutti restituiti nella loro umanità, dolente ma quasi sempre intrisa di una speranza, un desiderio di guardare al domani con le ragioni del cuore." -
Ero un figlio di N.N. La storia vera di Pierangelo Cattaneo. Ediz. illustrata
E ora, io, io solo, suo figlio, l’avevo ritrovato. A me aveva concesso di mostrarsi e di riconoscermi. Sì, ora mio padre, con quel gesto miracoloso, mi aveva riconosciuto. Per sempre figlio e, ora lo comprendevo, anche se a modo suo, anche se in un modo non di questo mondo, figlio amato. -
Grecia
Un testo che ci invita ad avere nuovi occhi nel guardare questa umanità che grida aiuto. Tutti noi che leggeremo questo libretto non avremo la possibilità di ascoltare da vicino questo grido e tanto meno di guardare direttamente queste violenze. Non ci capiterà di sentire l'odore del sangue sparso per terra, ma tutti noi potremo ascoltare, guardare, sentire queste violenze che ancora oggi continuano imperterrite. -
Ivonete
Autori e in un certo senso protagonisti delle storie raccontate in questo libretto sono due ecclesiastici: un monsignore che lavora in Vaticano e un vescovo che guida la nunziatura apostolica in Brasile. Eppure la combinazione degli stessi ingredienti vaticani porta in questo caso ad un amalgama tutta diversa. Trame non di sordidi complotti ma di un'umanità dimenticata, storie non di cinico potere ma di fede umile e sincera. -
Amina
Un viaggio dove i sapori e i colori di un crocevia di popoli e culture si sono scomposti nel rumore delle armi, nella povertà obbligata dal crepuscolo della ragione. Ecco monsignor Ginami, in auto in un giorno qualsiasi, mentre la macchina procede a rilento fra una gioventù senza storia. Ecco i bambini che trotterellano, che salutano dal terrazzo, le divise israeliane, le carcasse di improbabili vetture. Ovunque miseria, la cifra della disperazione e anche di una rabbia antica. -
Ali
Le immagini che don Gigi ci restituisce nella sua narrazione sono quelle della gioia – troppo sovente dimenticata – del donare. Anche se dura un attimo, il tempo di una scintilla, la gioia illumina, dà speranza. Una speranza nel nostro essere “umani”, persone. Nel restituire dignità ad altre persone, attraverso gesti apparentemente semplici, mai banali. -
Storia di un amore dimenticato
La musica di Chopin, i primi successi, il volto amato di Francesca: tre motivi per essere felici. Ma il protagonista, Giacomo Orsini, astro nascente della musica classica, incontrerà a Vienna la famosa pianista Kate Ruz e…Come avrete capito, l’amore e la musica sono la cornice di questa romantica avventura umana. -
Il mare racconta
In due romanzi brevi, Mirella Ardy sbalza le immagini di donne tra loro ben diverse e nel profondo diverse da come sembrano, protagoniste di vicende che a poco a poco si svelano. Completano l’opera otto racconti, col profumo di mare. -
La canzone degli straccioni
L'anno sta terminando e benché siano passati ormai quarant'anni dai moti risorgimentali, è ancora forte a Parma l'eco del dismesso Ducato. La crisi che per decenni ha attanagliato la città porta a rimpiangere gli antichi fasti. Tuttavia, in quel fine 1902, affiorano segnali di riscatto e di ripresa che autorizzano speranze e festeggiamenti. A una delle tante feste tenutesi al palazzo del Governatore, un vecchio libraio austriaco, residuo del passato, annuncia la pubblicazione di un libro che porterà scompiglio in quella che un tempo era la petite capitale. Tale annuncio però segnerà il suo destino. Sarà la canzone di un mendicante a riportare giustizia e una rinnovata speranza.