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Per la vita, sempre. «Il Resegone», editoriali 1973-1986. Nuova ediz.
Questo libro raccoglie una selezione particolare degli editoriali di “don” Luigi Stucchi (sui più di 600 in totale) scritti negli anni tra il 1973 e il 1986 quando fu direttore del settimanale diocesano “Il Resegone” a Lecco. Lo stile giornalistico di Stucchi e robusto e argomentativo, fondato su una visione della fede che ispira e rafforza la partecipazione alla vita civile senza confusione di ruoli e di piani. -
Roma e il Vaticano. Nuova guida pratica
La guida propone molte informazioni, indirizzi e notizie utili per la visita della città; in particolare tanti consigli per ammirare Roma e le sue bellezze in occasione del Giubileo del 2000. Contiene proposte per 12 itinerari di visita; 240 foto a colori; un'accurata descrizione della Cappella Sistina; una pianta dettagliata della città; la planimetria del Parco Archeologico Centrale; informazioni pratiche. -
La capra crepa. 333 reati linguistici
Prefazione di Annamaria Bernardini De Pace. Postfazione di Nicola Cantini. -
Abracadabra, lo spettacolo continua. Nuovi incontri e storie oltre l'ordinario
Postfazione di Andrea Schiavone. -
Ma qualcosa rimane
"... Un verso è una freccia scagliata nel cielo: non può essere indirizzata da altri, una volta partita; c'è chi ne sarà colpito, forse avrà anche il privilegio di restarne ferito, e chi neanche la sentirà infilzarsi nel terreno accanto a sé...""""" -
Resterà con te. Poesie di solitudini e presenza
"...La solitudine, se in """"dose"""" adeguata, può avere anche un risvolto positivo, ovvero la riflessione su que-sta società e quindi l'avvento del conscio sull'inconscio, che restituisce alla solitudine, nuove presenze.""""" -
Un angelo a metà
Storia d'amore tra l'architetto Luca Martini ed il medico Elisa Melandri che si dipana sullo sfondo di uno scottante argomento: l'eutanasia. I protagonisti si incontrano, si amano, si respingono, in un intercalare mozzafiato di emozioni e tinte forti. I personaggi, travolti dagli avvenimenti, saranno costretti loro malgrado a reimpostare le loro esistenze a interrogarsi sul perenne dualismo che lega in un filo comune la vita e la morte. -
Maria Dragoni. La sirena di Procida raccontata da Alice Mechelli
... Ero come una farfalla nata in gabbia che, abituata a quel tipo di realtà, non sente a bisogno di volare. Procida è un isola campana avvolta dal rumore del mare incessante e misterioso. Da quando sono nata mi sono lasciata travolgere dal sole, dall'odore salmastro dell'acqua, dal rumore del vento...eppure mi sentivo orfana. La mia isola era come una madre, ma io non potevo godere dei suoi caldi abbracci: ero reclusa in casa...""""|Libri"" -
Joseph
Joseph è un figlio della guerra nato nel 1940 in un Lebersborn dislocato in Norvegia, da padre tedesco e madre norvegese. Per lui come per altri suoi coetanei era stato pianificato un futuro luminoso dai contorni dorati. Finita la guerra però il destino stravolge decisamente le regole del gioco, trascinando un'intera generazione di malcapitati, attraverso un percorso tortuoso, intriso di angoscia e sofferenza, in grado di mostrare il volto oscuro di un'umanità perduta. Tra miseria e desolazione spuntano Erik, divenuto l'amico del cuore ed Hellen, una splendida bambina che il protagonista conosce fin dalla prima infanzia e che ritrova dopo diversi anni, insieme cercheranno di cambiare le sorti di un'esistenza destinata all'oblìo. -
Hell. Ediz. italiana
All'interno di un cadavere, scoperto in una catacomba inesplorata, Marco e Daniel, rinvengono un monile d'oro su cui sono incisi delle immagini. Mentre sono intenti ad esplorare una grotta, trovata decifrando i disegni sul gioiello, questa viene colpita da un proiettile di artiglieria e fatta crollare. I due, rifugiatisi nel fondo della grotta, si salvano e scoprono all'interno di una breccia aperta dal crollo il cadavere mummificato di un uomo. Legata ai polsi della salma c'è una borsa di pelle che contiene delle tavolette di argilla. I due protagonisti si ritrovano improvvisamente catapultati in un'avventura più grande di loro. -
Incontri dolce amari
Incontri reali, in situazioni diverse ed incontri avvenuti soltanto nella fantasia dell'autrice, storie suggerite da fatti di cronaca e dalla vita vissuta, illustrate con registri stilistici di vario genere sapientemente impiegati per aiutare il lettore a leggere il dolore e l'impotenza creati da una società sempre più cinica e priva di umanità. -
Quel maledetto segreto
Ilda è una bambina nata alla fine degli anni quaranta, che all'età di nove anni, viene costretta a portare il peso di un segreto terribile per i costumi e le convenzioni dell'epoca. Plagiata dalla madre, sarà costretta ad umiliare se stessa per non gettare la famiglia nell'onta del disonore svelando l'amara verità. Tra avvenimenti dolorosi e colpi di scena la protagonista viene travolta in un susseguirsi di avvenimenti dolorosi che segneranno per sempre la propria esistenza. -
Sprazzi
« [...] Tutti passeggiamo, amiamo, stringiamo rapporti, arranchiamo nel mondo, forse il poeta è semplicemente chi si ferma a guardare ciò che gli sta succedendo, e lo trasferisce sul foglio. [...]» Dalla presentazione dell'autrice). -
Le case hanno gli occhi
Due giovani innamorati si recano a Villa del Querceto, un antico casale posto nel Valdarno ai margini di un paese popolato da poche anime, per trascorrervi il fine settimana. Lei aspetta un bambino e il suo compagno sembra volersi rimettere a quanto deciderà, rispettandone la scelta, qualunque essa sia. Improvvisamente la storia prende una piega inaspettata, la ragazza infatti scompare dopo una passeggiata nel bosco e tutto lascia pensare che il padrone di casa si sia macchiato di un terribile delitto. L'antico casale è l'unico vero testimone di quanto accaduto. Le indagini degli inquirenti, le preoccupazioni dei familiari, la risolutezza del fratello del protagonista e i fantasmi di storie appartenenti a un passato non troppo remoto, accompagneranno il lettore in un vortice di colpi di scena con un finale fuori da ogni previsione. -
Ti aspetto dove si ferma il tempo
L'opera nasce dalla vena autobiografica dell'autore al ritorno da un viaggio che lo porta a Tallin fascinosa capitale dell'Estonia. La consapevolezza del valore di quanto sperimentato in quell'occasione, emerge, con forza manifestandosi prima in modo emozionale, in seguito in maniera sempre più razionale, durante il dialogo serrato che l'autore, al suo ritorno, intrattiene con Roberta, l'Amica di cui solo alla fine si potrà comprendere la vera Identità, unica vera Musa ispiratrice cui è dedicato il libro. Lei sola, ha il compito di sostenere e ponderare le emozioni da lui vissute, come interlocutrice di un racconto che è nel contempo itinerario mentale, oltre che fisico di un percorso cognitivo e spirituale, infarcito di un emozionalità senza tempo. -
Tu ce l'hai Peter Pan? Appunti di viaggio in un tempo difficile
"Troverete in questo libellum alcune pillole di conversazioni, alla ricerca di una ipotetica essenza nascosta da far affiorare; auguro una lettura disincantata e divertente. Nessun intento ambizioso: semplici domande e risposte, sotto forma di chiacchierate a due voci, che provano a riassumere che cosa ogni diverso incontro fatto - in un certo momento temporale - ha lasciato ad una giornalista come me, curiosa di sentimenti e sfaccettature umane. Sono concentrati di dialoghi che ho raccolto in poco più di un anno di viaggio, terminato all'alba del 2022..."""" (dall'introduzione dell'autrice). Prefazione di Filippo La Porta." -
Cambio di rotta
Alessandro è un architetto di successo che vive in una città del nord Italia. Concentrato solo sul lavoro e sulle proprie ambizioni, persegue una filosofia di vita pragmatica e un po' cinica. Folgorato a quindici anni dalla foto simbolo della guerra del Vietnam, si appassiona alla fotografia che considera strumento di testimonianza e di denuncia sociale. La delusione di aver dovuto rinunciare al suo sogno - la fotografia di reportage - per intraprendere la strada più saggia di una laurea e di un lavoro ""sicuro"""", lo porta ad una progressiva chiusura in sé stesso, sviluppando nel contempo una sfiducia generalizzata nei confronti delle persone e della vita stessa. L'incontro fortuito con Petra, avrà un effetto destabilizzante e metterà a nudo l'insoddisfazione di Alessandro. La loro amicizia sarà per lui una boccata di aria fresca e innescherà la scintilla del cambiamento."" -
I doni del male
«La riflessione sull'elemento ontologico del Male fisico, psicologico e violento sul piano individuale e sociale della contemporaneità, nella riesumazione di episodi biblici, si relaziona con la metafisica del Bene, condotta secondo un'ispirata iniziazione lirica in cui la cerimonia purificatrice dell'ego si declina in modo terapeutico nella parabola dei vissuti per tramutarsi in danza liberatoria e profetica, inneggiante l'Eros universale, quale dono della prossimità.» (dalla prefazione di Silvia Ranzi) -
Quell'anno le margherite divennero rosse
22 marzo del '44. A Maiano Lavacchio, frazione rurale di Magliano in Toscana, undici ragazzi furono fucilati per aver rifiutato di arruolarsi nell'esercito della nascente Repubblica di Salò. Verranno ricordati come i ""martiri di Istia"""", dal nome del vicino paese in cui alcuni di loro erano nati. Con immagini struggenti, ricche di pathos, """"Quell'anno le margherite divennero rosse"""" dipinge il triste episodio, sconosciuto ai più e narrato all'autrice da una testimone oculare, allora solo un'innocente bambina. La vicenda, come un macigno di pietra, è rimasta a gravare sul suo cuore. L'intenso racconto dell'evento e dei fatti che lo precedettero porterà ogni lettore a condividerne l'indignazione, il dolore e le emozioni."" -
Milano e lo sconosciuto
Elisa, giovane giornalista toscana si trasferisce a Milano per il suo primo importante incarico presso una nota rivista femminile. Il suo obiettivo è quello di contribuire con i suoi articoli all'affermazione di una donna equidistante sia dagli stereotipi maschili, che dalle istanze di un femminismo ormai datato. La protagonista si trova a vivere l'incubo del lockdown, imbattendosi nel contempo in un fantomatico Comitato Alfa che la convoca ad un evento dal nome quanto mai curioso ""il gioco delle sorprese"""", facendole scivolare un invito sotto la porta d'ingresso del signorile appartamento affittato in zona Sempione. L'incontro con un misterioso sconosciuto stravolgerà l'evolversi degli eventi.""