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I numeri magici
Molti degli episodi narrati sono accaduti, altri sono immaginari. Essi sono volutamente mescolati e resi indistinguibili per lasciare al desiderio del lettore considerare quelli veri dagli altri. In ognuno di noi c'è un recondito bisogno di credere in ciò che vogliamo credere, che sia realtà o frutto della fantasia non ha importanza. L'importante è essere, anche se per un attimo, felici. C'è un filo conduttore comunque che li unisce ed è il confronto fra il bene e il male, che affiora in tanti momenti mentre si snodano le storie. Confronto che inevitabilmente fa emergere l'arcano dubbio che attanaglia l'uomo da millenni, ammantato di fascino e attrazione: esiste o meno l'aldilà? -
Occhio di bue. Il filosofo che canta racconta la sua visione del pop e il declino dei tempi. Con CD-ROM
L'occhio di bue è quella potente lampada che si usa in ambito teatrale, e soprattutto musicale, per proiettare un fascio di luce concentrato e altamente definito sul performer in scena, cantante, ballerino o attore, che viene costantemente seguito da un operatore che ne illumina la presenza e i movimenti sul palco. Claudio Sottocornola parte da questa immagine per indagare il fenomeno del successo e del divismo nella cultura di massa contemporanea, attraverso strumenti storico-filosofici e riflessione esistenziale, in oltre venti conversazioni on the road, fra librerie, centri culturali, teatri, e 435 tracce MP3 in un Dvd-Rom allegato all'edizione a stampa, estratti dalle sue celebri lezioni-concerto, con un gustoso album fotografico delle sue avventure fra cultura, musica e vita. Un testamento che l'autore lascia - dopo oltre vent'anni di viaggio nel mondo dello spettacolo e della canzone in Italia - come personale contributo a una riflessione empatica ma anche critica verso la categoria postmoderna del pop e il suo probabile epilogo. -
Sconosciuto
Marta, giovane volontaria italiana, parte per un'esperienza in una comunità di suore in Perù. Joaquin, giovane architetto spagnolo, si concede una vacanza per percorrere l'Inca Trail. Tutti e due si portano dietro il dramma di una famiglia a metà, senza un padre. Esperienze diverse sullo sfondo del paesaggio andino: l'incontro con i bambini abbandonati, con il loro carico di sofferenza e violenza, per Marta; la fatica, il silenzio del cammino per Joaquin. Il ritorno nei rispettivi Paesi li vede affrontare la verità: sono entrambi figli di fecondazione eterologa. Diverse, però, le loro reazioni: Joaquin alla fine di un percorso personale riuscirà a ritrovare un certo equilibrio mentre Marta rimarrà disorientata dalla verità emersa e soprattutto dalla conseguente scoperta. -
Il nettare dei colli
Sara Rosenfelder, emerge dalle macerie dell'Europa della Seconda Guerra Mondiale, unica sopravvissuta di una famiglia di ricchi banchieri ebrei italiani (quella del marito) e di ricchi banchieri ebrei tedeschi (la sua). Salpa dal porto di La Spezia a bordo della nave Exodus alla volta della Palestina dove contribuirà alla nascita dello Stato d'Israele. Eccola a fianco di Yitzhack Rabin, Yigal Allon e Victor Wiessmann, i protagonisti di alcune delle pagine più importanti della storia d'Israele, dalle prime guerre con gli arabi al conflitto con l'OLP, nonché dei rapporti con Nasser, Sadat e Arafat. Tutti i personaggi del libro sono realmente vissuti anche se la loro identità è nascosta dietro nomi di fantasia. -
La vita nonostante. La postura della felicità
Un percorso fatto di poesie, pensieri sparsi, racconti che attraversa una vita intera. La vita vista con gli occhi 'speciali' di un poeta. Vita del quartiere che l'ha visto nascere, della città che lo vede vivere intensamente. L'autore coglie i personaggi che incrocia, le piccole/grandi gioie e tragedie quotidiane. La sequenza delle immagini fotografiche completa la narrazione. -
Il marketing gentile non convenzionale
Ogni esempio o aneddoto vorrebbe suggerire come essere più propensi alla gentilezza. Potranno aiutarvi a migliorare la vostra conoscenza al riguardo, oppure confermarvi ciò che sapevate già. Fa parte del gioco. La mia narrazione ha l'obiettivo di stimolare la vostra autostima o la vostra autocritica. Potrete così misurare il grado di gentilezza che applicate nei comportamenti quotidiani in famiglia, al lavoro, in società. Spero che il manuale sia in grado di rendervi consapevoli del vostro abituale rapporto con la gentilezza e possa contribuire a identificare gli ostacoli da superare per migliorarvi ed essere più felici, facendo così, anche più felice il prossimo. -
Dove posarono i suoi piedi. Le apparizioni mariane di Casanova Staffora 1947-1956. Ediz. illustrata
Nel 75° anniversario delle apparizioni viene proposta, in una nuova edizione, la ricostruzione di un avvenimento, che ha avuto vastissima eco nell'Italia degli anni Quaranta e Cinquanta: le apparizioni mariane di Casanova Staffora (Pv) a una bambina (Angela Volpini), avvenute ogni anno all'inizio del mese di giugno dal 1947 al 1956. L'autore, don Ferdinando Sudati, ripercorre la storia di quella straordinaria esperienza vissuta da Angela Volpini. -
Un abbraccio da pazzi
Un abbraccio da pazzi è un libro insolito, non facile da definire o catalogare, tra il narrativo ed il filosofico. Scaturisce da un percorso di vita particolare che porta l’Autore ad una serie di riflessioni espresse in forma di aforismi che si indovinano autobiografici, ma anche surreali; stralci di vita vissuta permeati di possibilità mancate e di opportunità colte o solo sfiorate. Riflessioni che affermano quella che sembra una verità e che finiscono poi per dimostrare il contrario. Personaggi reali ed immaginari si mescolano, si fondono e si confondono, appaiono, scompaiono e a volte ricompaiono. L’autore è un moderno Qoelet, a tratti ironico, a tratti amaro, imprevedibile e sorprendente, con una vena di ineluttabilità che sfocia nella speranza. -
La colonna sonora della mia vita. In memoria di Fabio Carrara Dj musicista compositore
"La colonna sonora della mia vita"""" è un libro del ricordo, scritto in memoria di Fabio Carrara, Dj musicista compositore (nome d'arte Dj Fabietto - Alex Bartlett - Fabio XB), dalla mamma Raffaella Pegurri con Aurora Cantini e la testimonianza di tanti amici. Fabio è stato un figlio che, come tanti altri ragazzi della sua età, ha amato la musica Trance-dance. Un amore talmente radicato da spingerlo a comporre brani propri. Dopo vent'anni di duro sacrificio e impegno, aveva raggiunto il suo sogno: far conoscere le sue creazioni in tutto il mondo. Il 14 luglio 2014 avrebbe raggiunto il suo traguardo perché aveva tournée in tutto il mondo, purtroppo nulla si è realizzato perché il 7 luglio gli fu diagnosticata una grave leucemia e tutto si è fermato. """"La mia felicità la trovo nella mia musica, chiuso tra quattro mura, a comporre la colonna sonora della mia vita. Sono fatto così, una brava persona che ha una missione: essere felice semplicemente suonando""""." -
Dopo l'alba la notte
Continua la storia di Domenico, il giovane abruzzese che, agli inizi del 1900, lascia il paese per andare a lavorare all'estero per procurarsi un avvenire migliore. L'abbiamo conosciuto attraverso i due libri precedenti di Gaetano Callocchia: ""Intrigo matematico a Buffalo"""" e """"Un baule di sogni""""."" -
Una scelta per due
Renè, giovane, capace ed ambizioso medico lavora con soddisfazione all'ospedale di San Francisco ed ha una deliziosa moglie che fa la decoratrice. La vita cambia quando gli si offre la prospettiva di iniziare una promettente carriera politica, per la quale bisogna impegnarsi senza risparmio di tempo ed energie, per essere eletto. Ecco allora la fatica degli inizi, qualche problema con la moglie che pure lo sostiene, i conflitti con i politici di professione che lo ostacolano. -
Specchio delle mie brame
A Montecagno, un piccolo paese con meno di duecento anime sull'Appennino reggiano, quasi al confine con la Toscana, sul finire di novembre e l'inizio di dicembre del 1964, convergono la trama di questo romanzo e i tanti personaggi che la raccontano. A condurre alcuni di loro su quella montagna è l'inesplicabile segreto legato a un quadro del pittore fiammingo Jan Van Eyck, I Coniugi Arnolfini, oggetto di studio di un professore misteriosamente scomparso e di una sua allieva. La vita però è un mucchio di strane coincidenze, pertanto l'imprevedibilità dei fatti finirà con il coinvolgere tutti coloro che, anche casualmente, in quel breve periodo, si troveranno lì su, costringendoli a guardare ben oltre le apparenze, al di là del semplice riflesso di uno specchio, anche se ""da qualsiasi prospettiva lo si osservi, lo specchio riflette sempre la medesima verità""""."" -
Un gatto da spiaggia
Nella casa di Gaia è entrato un nuovo micio che, poveretto, ha perso la voce, appena nato e abbandonato, a furia di chiedere aiuto. Spritz è un gattone rosso, furbo e curioso, che nella sua pacifica esistenza è testimone muto delle vicende e dei ricordi della sua padrona, e le narra con piglio vivace e scanzonato. Un libro non impegnativo ma curioso, fatto di tanti quadretti, come un puzzle della vita di Spritz e di Gaia, nella quale non può mancare fantasia e poesia. -
Follie di un poeta improvvisato
Folle è colui che ha perso la ragione, cioè la capacità di pensare. Un poeta quindi, ancora di più se si improvvisa tale, non può che essere folle. Il poeta è un menestrello, un giullare senza una collocazione spaziale e temporale. I misteri nei brani di questa raccolta partono da una voce che scaturisce dall'animo per tirare fuori il volto nascosto in esso e lo presta a quanto lo circonda, animandolo. -
Qualcosa di don Orione
Il libro richiama l'attenzione sul film Qualcosa di don Orione nel trentesimo anno della sua uscita (1990), in omaggio e come ringraziamento a Olmi (sceneggiatore), a Siena (regista) e a quanti hanno contribuito alla sua realizzazione, in particolare allo splendido interprete di Don Orione, Enrico Maria Salerno. Il film ripercorre alcuni momenti significativi della vita del Santo in sequenze non cronologiche, e ricorrendo spesso a materiale documentario (discorsi, lettere, colloqui e riflessioni). Il titolo conferma l'impossibilità avvertita e manifestata fin dall'inizio dal regista di abbracciare la profondità e la grandezza del personaggio e del suo messaggio. La pubblicazione, impreziosita da numerose foto di provini originali, presenta impressioni, commenti, risonanze di testimoni oculari, interviste a Olmi, a Siena e agli attori; altri articoli aiutano la comprensione del film. Parte del testo è tratto direttamente dagli scritti di don Orione che arricchiscono quelli già presenti nel lungometraggio. -
Storie di Iosina. La vita in città
Storie di Iosina -La vita in città- ci porta indietro nel tempo, aprendo squarci sulla vita a Bergamo nel secondo Novecento a partire dagli anni del boom economico, con gli occhi pieni di stupore della protagonista bambina, attraversando quindi il periodo della contestazione e degli anni di piombo, con le incertezze e le paure, ovvero con la determinazione e il desiderio soffocato di indipendenza dell'adolescente al liceo e poi nei primi anni dell'Università. Il racconto nasce da un particolare, da un ricordo improvvisamente affiorato, e diviene storia. -
Con gli occhi della madre
Maria, attorniata da angeli e con l’aiuto dell’arcangelo Gabriele, ripercorre la vita di suo figlio Gesù. Gli episodi narrati dai Vangeli vengono rivisitati dal suo sguardo. Vengono alla ribalta pensieri, sentimenti, preoccupazioni di una ‘mamma’… che ci invitano a uno sguardo nuovo. -
I miei ricordi di New York
Questo libro è quasi integralmente la copia del diario personale redatto dal sacerdote orionino don Vittorio Muzzin in vent'anni di servizio pastorale nella chiesa di Sant'Anna, in East Harlem, New York. Si tratta di un'impegnativa elaborazione in italiano dell'originale inglese. Un'opera avvincente, ricca di memorie, di incredibili avventure, di incontri e di esperienze, di suggestioni, di curiosità, di riflessioni iniziate nel lontano 1992, scritta con stile accattivante e coinvolgente. -
La strana coppia
Cosa hanno in comune un poliziotto della Stradale e un camionista? Solamente la strada, mi verrebbe da dire perché - fuori dai denti - le due categorie non si sono mai amate, anzi tutt'altro. Ma a volte le cose della vita sorprendono con un inaspettato contropiede e capita che ""cani e gatti"""" si ritrovino a giocare insieme con un unico intento, quello di unire le forze per raggiungere l'obiettivo. Una strana coppia, forse, ma unita da un messaggio importante da trasmettere ai giovani: la sacralità della vita e quanto sia assurdo perderla sulla strada. Perché la vita rimane la cosa più bella che abbiamo!"" -
Don Sparpaglione con don Orione. La miniera dei ricordi
"I diari di don Sparpaglione, dal significativo titolo di “La miniera dei ricordi”, mi hanno permesso di capire il “segreto” della sua opera: la sua vicinanza specialissima al santo di Pontecurone. Solo chi gli era stato vicino con amore filiale e sincera devozione, infatti, poteva scrivere pagine tanto belle nella forma, profonde per contenuto e capaci di suscitare ardente venerazione. Chi leggerà “La miniera di ricordi” potrà accedere all’itinerario spirituale di don Sparpaglione e, attraverso quell’itinerario, compiere personalmente il proprio, potendo entrare in qualche modo nel cuore di san Luigi Orione, attingendo la grazia della sua santità e diventandone intimo amico."""" (Guido Marini, Vescovo di Tortona)"