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Da Goupil a Margot. Storie di animali
La quotidiana lotta per la vita degli animali in una natura regolata Lidalla legge del più forte è il tema centrale delle otto storie che compongono quest'opera, premiata con il Goncourt all'epoca della sua uscita. I protagonisti di Louis Pergaud, che si cala nel punto di vista della fauna dei boschi con la cognizione scientifica del grande naturalista, sono Guerriot lo scoiattolo, Roussard la lepre, Grenouille la rana, Nyctalette la talpa, Margot la gazza. Anche le scaltre Goupil e Fuseline, la volpe e la faina, da temibili predatori diverranno prede dell'uomo, il più pericoloso animale del bosco: l'unico libero di scegliere il male, anziché compierlo per istinto. ""Da Goupil a Margot"""" è la formidabile opera con cui esordì nel 1910 l'autore di un classico per l'infanzia come """"La guerra dei bottoni"""". In questo testo, i comportamenti animali sono mossi «da forze e pulsioni che sfuggono alla nostra comprensione», come spiega il filosofo Felice Cimatti nella sua postfazione, e vengono descritti da Pergaud nella loro essenziale crudezza: al punto che due racconti furono espunti dalla precedente edizione italiana del 1969."" -
Il segno clinico di Alda
Il pensiero di Alda Merini attraverso la riscrittura di undici testi composti durante il ricovero nel manicomio di Taranto, tra il 1985 e il 1986; questi testi furono poi donati dalla poetessa all'autore, che qui li rivisita e rielabora in chiave lirica. Chiude il libro un dialogo immaginifico tra i due che accompagna il ricordo di un viaggio in macchina realmente avvenuto, durante il quale la Merini non parlò molto, se non della sua paura del buio. A dieci anni dalla morte, Michele Caccamo rende omaggio alla sua persona e alla sua opera che più di molti altri artisti del verso rielaborò quella dissociazione tra la mente e il corpo, quella condizione di attenta stravaganza, quella emancipazione di pensiero che la poesia libera e conferma. -
La danza della pioggia
"Trovata. Ti ho trovata, per te mi spiacerà di andarmene. Potrei scommettere sul punto del tuo corpo in cui si anniderà il mio concavo addio. Che disabitudine sarà perdermi, che appuntamento disdetto al metro cubo d'aria seduto al mio posto. Come saremo ennesimi, in questo, e sorprendenti. E niente, alle pareti, foto segnaletiche nel caso un ospite venuto di fuori mi avesse ancora notato in giro." -
Il vecchio
Un romanzo che vibra come un'eterna, infinita melodia dell'esistenza.rnrn«Muore la Cina che fu, muore un cantore, non muore la memoria, che sgorga in un racconto turbinoso» - La LetturarnAl capezzale di un vecchio cantore funebre si ricompone tessera dopo tessera il mosaico della Storia e delle leggende della Cina rurale; la memoria del morente, che per tutta la vita ha cantato per i defunti, si riaccende così sulle bizzarre vicende dei vivi. Il vecchio ha assistito all'alba e al tramonto del XX secolo dai monti remoti del Qinling, nel microcosmo contadino dei villaggi, tra la rivoluzione comunista, quella culturale di Mao, la riforma agraria e il convulso sviluppo economico. Nel racconto le trasformazioni della società si mescolano al sapere antico del ""Libro dei monti e dei mari"""", un classico di quattromila anni fa, popolato di creature fantastiche, divinità mitologiche, piante e pietre straordinarie. Attraverso la voce del cantore disilluso, lo scrittore narra la mutevole e ambigua natura dell'uomo - che ciclicamente, una volta al potere, finisce per opprimere gli altri -, e l'inconsistenza di ogni promessa di cambiamento."" -
In paese stavano gli uomini
La sera della vigilia di Natale, mentre infuria un feroce temporale, Nino riceve la visita inaspettata di Bruno. L’amico, che non vede dai tempi della loro adolescenza, è venuto per pregarlo di tornare insieme al paese di Pianadora, sconvolto da sinistre premonizioni. Boati sotterranei, uno strano e onnipresente ronzio e, soprattutto, uccisioni rituali fra i vicoli e nelle case stanno rigettando il borgo nello stesso torbido spavento provocato dalla scomparsa del piccolo Dodo, avvenuta nell’estate del 1970. La chiave del mistero sembra risiedere nel rapporto morboso instauratosi tra gli abitanti di Pianadora e una colonia di Santi minori che abitano il bosco vicino. Toccherà a Nino e Bruno provare a sciogliere una volta per sempre la relazione verminosa fra uomini e Santi, sfidando le antiche credenze del luogo. Mentre tutto sembra sprofondare nella dannazione, gli eventi prendono a poco a poco significato, muovendo verso un finale imprevedibile. -
Nord e sud
Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista di Charles Dickens «Household Words» tra il 1854 e il 1855, il romanzo è stato trasposto in due serie televisive di successo della BBC.rnrnrnClassico della migliore letteratura inglese, Nord e Sud racconta la travagliata storia d’amore tra John Thornton e Margaret Hale, complicata da orgoglio e pregiudizi di sapore austeniano e dalle nuove istanze sociali di un’Inghilterra in piena industrializzazione. Lui è un facoltoso proprietario di fabbriche tessili, simbolo della nuova borghesia capitalista di una cupa cittadina nel Nord industriale. Lei è la figlia di un curato trasferitosi dal Sud rurale e tradizionalista, intriso di morale cristiana e ancora governato dall’aristocrazia dei proprietari terrieri. Due caratteri lontani per indole, estrazione e cultura, che da subito si attraggono e respingono tra continui scontri e fraintendimenti in un rapporto complesso, la cui evoluzione appassiona i suoi lettori da oltre un secolo e mezzo. Pubblicato per la prima volta a puntate sulla rivista di Charles Dickens «Household Words» tra il 1854 e il 1855, il romanzo è stato trasposto in due serie televisive di successo della BBC. -
I misfatti di Babbo Natale
William Aikins, detto ""il Grillo"""", è al termine di una onorata carriera da ladro: ormai ha visto troppi inverni per continuare a giocare al fuggiasco, e così, dopo aver rubato i suoi """"ultimi"""" quarantamila dollari, decide di rigare dritto e prendere moglie. Dopo due anni da virtuoso cittadino, però, si rende conto che i suoi migliori propositi sono come tessere di un domino pronto a crollare. Tutto inizia la vigilia di Natale, con un portafoglio che sporge da una tasca sulla metropolitana affollata: una facile tentazione che innesca una serie tragicomica di ladronerie e """"misfatti"""", destinati a rendere il Grillo, suo malgrado, l'artefice di un Natale del tutto singolare. Un racconto umoristico pubblicato per la prima volta nel 1917."" -
Uno scapolo
Victor è un ragazzo orfano di padre e madre, cresciuto nelle campagne della Boemia da una donna semplice. Per lui è il tempo inquieto del passaggio al mondo adulto, sospeso tra le incertezze di due età, su cui spicca però un'unica, tenace convinzione: non prenderà mai moglie. Prima di lasciare per sempre il guscio della giovinezza e indossare i panni dell'uomo responsabile, accettando un impiego statale, è chiamato a compiere un viaggio: un suo burbero e solitario zio, che vive al riparo dal mondo su un'isola remota, vorrebbe incontrarlo. Le ragioni che si celano dietro a questa richiesta resteranno oscure finché il rapporto tra i due non avrà superato le iniziali durezze e spigolosità, per poi risolversi in una sorprendente epifania. ""Uno scapolo"""" è uno studio psicologico e un delicato lavoro di cesello, dove l'attento realismo, il desiderio di limpidezza e misura, il pessimismo sottile ma mai distruttivo e il pensoso umorismo compongono il più umano e autobiografico degli scritti di Adalbert Stifter, la cui produzione artistica merita di essere riscoperta nella sua totalità."" -
Il patrizio
Lord Miltoun ha una sconfinata ambizione: primogenito di una nobile famiglia, carismatico e volitivo, è cresciuto con la certezza di essere destinato a grandi cose, e si considera il candidato ideale per diventare il prossimo Primo Ministro d'Inghilterra. I suoi piani vengono sconvolti quando si innamora di Audrey Noel, che si vocifera sia divorziata, ma che in realtà è ancora sposata con un uomo di Chiesa che rifiuta di concederle la separazione. All'improvviso, in una vita da sempre condotta secondo intelletto e con freddo calcolo, si insinua la tentazione di una passione clandestina, potenzialmente rovinosa. Tra splendide dimore di campagna e i palazzi londinesi della politica, ne ""Il patrizio"""" (1911) l'autore Premio Nobel ha narrato magistralmente il conflitto immortale tra amore e potere, facendo di ogni frase una miniatura, di ogni periodo un arazzo di dettagli."" -
Breve storia del mondo
La storia più ambiziosa di H. G. Wells prende le mosse dai primordi del pianeta Terra e percorre l'evoluzione della vita e lo sviluppo della razza umana, dall'alba della civiltà ai tempi inquieti della Grande Guerra. Il Neolitico, l'età dell'oro di Atene, l'ascesa e la caduta dell'Impero Romano, la vita di Cristo, la nascita dell'islam, la scoperta dell'America e la Rivoluzione Industriale non sono una rassegna di fatti e date, ma i capitoli del grande romanzo corale che è il progresso della civiltà. Un'avventura talmente elettrizzante che per essere raccontata doveva attendere il ""padre della fantascienza"""" Wells. La vastità del progetto e il peso di miliardi di anni non diano vertigine, perché la Breve storia del mondo è una lettura rinfrescante, che diverte appena ce n'è l'occasione. Un libro per tutti coloro che si chiedono """"come siamo arrivati fin qui?"""", e """"quali sono le tracce della Storia nel nostro modo di vivere e pensare?"""", il cui fascino è rimasto intatto nel tempo."" -
L'eresia del Cannonau
Proposto al Premio Strega 2020 da Arnaldo Colasanti.rnrnNei giorni in cui l'ultima coda dell'estate lascia la Sardegna orientale, a Telévras una bambina di dieci anni sparisce nel nulla. Non parla, teme il latrato dei cani e le urla degli uomini, ed è nera, come i suoi genitori, venditori ambulanti di passaggio in terra sarda. Tutta la comunità si stringe solidale alla famiglia nelle ricerche: dal maresciallo Ettore Tigàssu al mitico centenario Aedo Pistis, fino agli sgangherati avventori della mescita del paese, devoti al vino Cannonau. Un microcosmo a cui il lettore avrà accesso a poco a poco insieme al personaggio dello ""straniero"""", al suo primo incontro (e scontro) culturale con la gente del posto: Ferruccio, milanese, che ha finito di scontare ventisei anni di prigione e deve riprendere confidenza con il mondo. Nel nuovo romanzo di Gesuino Némus ambientato nella immaginaria - e ormai leggendaria - Telévras, nel cuore dell'Ogliastra, il mistero si dipana percorrendo vie mai battute, itinerari irrazionali, in un baccanale di cibo, vino, gioia di vivere e tradizioni sacrileghe.rnrnProposto al Premio Strega 2020 da Arnaldo Colasanti: «D'estate, nell'immaginaria Telévras, una bambina di dieci anni sparisce nel nulla. Non parla, è nera come i suoi genitori, venditori ambulanti di passaggio. La comunità si stringe alla famiglia nelle ricerche: dal maresciallo Ettore Tigàssu al centenario Aedo Pistis, fino agli strani avventori della mescita del paese, devoti al mitico vino Cannonau. Certo, ovunque scorre un'incancellabile disperazione, eppure la scrittura sembra nutrirsi di una profonda speranza. Pian piano, il mistero della sparizione diventa la forma complessa di un paesaggio, finisce per identificarsi con il mistero e con la bellezza di una terra preziosa, arida, meravigliosa, fatta sì di silenzi e di tradizioni sacrileghe eppure, al tempo stesso, di una forza vitale senza confronti. Nemus, col passo del romanziere di una volta, narra e racconta per far vivere all'unisono i personaggi e i lettori. Nulla è pretestuoso: tutto è necessario, così come la vita o forse come la possibile morte della bambina. Quello che più colpisce del romanzo di Gesuino Nemus è la sua capacità di immaginare la nuda verità dell'esistenza. Un paradosso che solo la vera letteratura sa esprimere.»"" -
Finalmente le ali!
Due coppie di parigini, Guillame e Madeleine con Pascal e Régine, decidono di compiere un tour in bicicletta tra Bretagna e Normandia. Via via che si allunga la distanza tra loro e Parigi, i quattro iniziano a respirare una sensazione di libertà mai provata, e tutte le regole borghesi della capitale perdono valore. Diventa chiaro anche che c'è qualcosa di fallimentare nel loro assortimento, e finiscono - dopo qualche esitazione e non senza attriti e gelosie - per cedere a uno scambio di coppia dalle conseguenze imprevedibili... Giudicato all'epoca scandaloso per i temi e il linguaggio libertino, ""Finalmente le ali""""! è il primo canto d'amore in letteratura per la bicicletta, simbolo di libertà e di emancipazione."" -
La via del tè
Nel 1848 il botanico Robert Fortune torna in Cina, a distanza di cinque anni dal suo primo avventuroso viaggio in quelle terre. Pieno di stupore e meraviglia per l’Impero Celeste, e con una punta di incoscienza di fronte ai pericoli che vi si annidano, Fortune ha una missione: trafugare le più preziose varietà di tè e scoprire le tecniche segrete della preparazione delle foglie per poi fuggire verso l’Himalaya, dove la Compagnia delle Indie britannica possiede sconfinate piantagioni. Il racconto appassionante di uno dei più clamorosi furti della Storia, che mise fine al monopolio cinese del tè cambiando per sempre le abitudini occidentali. -
Racconti prima della mezzanotte
Stephen Vincent Benét fu un fine poeta due volte insignito del Premio Pulitzer, e un narratore di storie popolari: in entrambe le manifestazioni della sua arte seppe raccontare l’America con sguardo obliquo, come un Paese decadente che vive un eterno crepuscolo, tra orizzonti immisurabili e località sperdute in terre senza fine. Questa capacità, che ebbe molti ammiratori tra cui Philip Roth, si ritrova intatta in ""Racconti prima della mezzanotte"""". Medici di campagna impavidi di fronte alla morte, storie di frontiera di ebrei americani, ma anche leprecauni e molti altri tipi umani reali e immaginari in una raccolta pubblicata nel 1939."" -
La casa di campagna
Figlio di un'alta società di proprietari terrieri che è disposta a tutto pur di evitare lo scandalo, il testardo ereditiere George Pendyce si trova alle prese con l'amore ingovernabile e sconveniente che nutre per Helen Bellew, separata dal marito ma non ancora divorziata. Una mirabile raffigurazione del piccolo mondo chiuso della nobiltà di campagna che amplia l'imponente affresco di John Galsworthy sull'Inghilterra vittoriana, in cui l'autore — nel dispiegarsi delle complicazioni e dei fraintendimenti che metteranno a serio rischio il rapporto dei suoi protagonisti — ha saputo spendere al meglio lo stile arguto e insieme ironico reso celebre dalla sua opera più fortunata, la Saga dei Forsyte. Con ""La casa di campagna"""", pubblicato per la prima volta nel 1907, prosegue la riscoperta delle opere di un magnifico narratore, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1932."" -
Racconti di uomini e fantasmi
Il successo di critica e pubblico che Edith Wharton raggiunse con ""L’età dell’innocenza"""", romanzo che le valse il Pulitzer, ha spesso oscurato la sua maestria come narratrice del fantastico. Le sue migliori storie di vita quotidiana e del soprannaturale compongono questa antologia in cui uomini e fantasmi (o coloro che gli uomini ritengono tali) vengono presentati in molteplici incarnazioni: ci sono mostri incompresi e spiriti vendicativi, ma anche artisti insicuri e uomini d’affari. Ambientati tra l’Europa e New York, questi racconti realizzano in pieno il manifesto programmatico dell’autrice: le storie ben congegnate devono possedere una «qualità termometrica: devono cioè avere la capacità di far scorrere un brivido su per la schiena»."" -
Storie illustrate dei fratelli Grimm
Le storie dei fratelli Grimm costituiscono da duecento anni una vasta regione dell’immaginario fiabesco occidentale; i personaggi, le atmosfere, le metafore in esse contenute hanno influenzato, prima ancora che potessimo rendercene conto, i nostri gusti narrativi, e hanno costituito il nostro primo approccio ai grandi temi della vita; il loro lascito è dunque immenso (tanto che l’Unesco le annovera nel patrimonio dell’umanità) e ha ispirato innumerevoli scrittori e illustratori che le hanno reinterpretate, dai giganti Kay Nielsen e Arthur Rackham, fino a Maurice Sendak. In questa edizione, pubblicata originariamente nel 1936, le fiabe sono liberamente adattate e illustrate da Wanda Gág, che di Maurice Sendak e del suo ""Nel paese dei mostri selvaggi"""" è stata una delle fonti ispiratrici primarie. Età di lettura: da 9 anni."" -
L'albero di Natale e altri racconti
Ne ""L’albero di Natale"""" di Charles Dickens, che dà il titolo a questa antologia, troviamo uno dei racconti più intimi e autobiografici dell’autore, quasi una meditazione sull’infanzia, sorprendentemente toccante. Di tutt’altra atmosfera è il racconto natalizio di O. Henry, in cui il “regalo di Natale” in questione consiste in una improvvisa pistolettata. E ancora, a comporre questa raccolta, Louisa May Alcott e le sue narrazioni familiari, Thomas Hardy e la storia del quattordicenne Hubert ne """"I ladri che non riuscirono a frenare lo starnuto"""", Emma Orczy con la sua """"Tragedia di Natale"""", e infine Ring Lardner con """"Un Natale in famiglia"""". Con i racconti di: Charles Dickens, Thomas Hardy, G.K. Chesterton, O. Henry, Louisa May Alcott, Emma Orczy, Ring Lardner."" -
Senza fiato. La prima indagine di Heinz Schmitt
Trasandato e cinico, simpaticamente antipatico, l'investigatore Schmitt è perseguitato da una sfortuna instancabile e da una particolare inclinazione a compiere le scelte sbagliate. Vive a Ostratal, città immaginaria nel Sud della Germania in cui tutto funziona, e questo rende la vita terribilmente noiosa, con conseguenze deleterie sulla sua attività. Finalmente, però, qualcuno si rivolge a lui per un caso interessante: un solista di oboe chiede il suo aiuto per sfuggire a un ricatto. Schmitt inizia le indagini, ma poco dopo si ritrova testimone di un assassinio a sangue freddo. È solo l'inizio di una serie di morti e misteri all'interno del mondo della musica classica, che il lettore scoprirà insospettabilmente pervaso da corruzione e malvagità. -
Gattitudine e altri racconti su quattro zampe
Si dice che i cani siano i migliori amici dell'uomo, ma chi ha avuto la fortuna di convivere con un gatto sa quanto un compagno felino possa rendere piacevole e ricca la vita. Anche la letteratura, non a caso, è piena di protagonisti felini, e questa raccolta seleziona e propone la gattitudine vista dai grandi maestri del racconto, in storie surreali, gotiche, comiche e avventurose frutto della penna di Arthur Conan Doyle, Edith Nesbit, Mary E. Wilkins Freeman, Guy de Maupassant, Mark Twain e Damon Runyon.