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Guarire dagli attacchi di panico
Oggi un numero sempre maggiore di persone soffre di attacchi di panico. La patologia, potremmo dire, quasi endemica nella società odierna è strettamente collegata con l'incapacità sempre più diffusa di saper riconoscere e descrivere i propri sentimenti, con il saper individuare la differenza tra stati emotivi e sensazioni corporee e con la regolazione e il contenimento delle emozioni. Caratterizzato da un'intensa e profonda sensazione d'angoscia, di catastrofe imminente, di terrore e di paura, l'attacco di panico è accompagnato da problemi respiratori, aumento del battito cardiaco... -
Su anima e terra. Il valore psichico del luogo
Il volume è dedicato agli emigranti per forza o per scelta, agli psicoterapeuti e ai professionisti della cura e dell'educazione in generale. Ma anche agli architetti e urbanisti, agli amministratori e ai politici che hanno a cuore il benessere delle loro comunità. Potrà essere utile a chiunque abbia fatto l'esperienza di lasciare il proprio ambiente e i luoghi familiari per inoltrarsi in uno spazio nuovo e sconosciuto. A chi percepisca la sacralità di certi luoghi, la loro armonia e disarmonia, e si ponga domande sulle esperienze estetiche e contemplative. A quanti, infine, considerino la relazione con l'ambiente esterno meritevole di maggiore attenzione e consapevolezza psicologica. -
Guarire dal trauma. Affrontare le conseguenze della violenza, dall'abuso domestico al terrorismo
"Guarire dal trauma"""" è frutto di ricerca e lavoro clinico con vittime della violenza sessuale e domestica, con veterani di guerra e vittime del terrorismo politico. È un libro sulla possibilità di ristabilire i legami e, quindi, un libro sulla guarigione: tra il mondo pubblico e quello privato, tra l'individuo e la comunità, tra gli uomini e le donne. È un libro su ciò che hanno in comune le sopravvissute a stupri e i veterani di guerra, le donne maltrattate e violentate e i prigionieri politici, i sopravvissuti ai campi di concentramento..." -
Sciogliere il nodo. Colloqui terapeutici con bambini e genitori
Il volume presenta un approccio terapeutico dove la co-presenza dei genitori costituisce un fattore-chiave dell'intera terapia. Valutare i messaggi dei genitori e osservare la loro interazione con il bambino sono azioni che forniscono preziosi dati diagnostici e permettono di esaminare come il bambino reagisca ai mutamenti dell'atteggiamento dei genitori. Se i genitori verranno aiutati a capire le ragioni per cui non mettono il bambino in condizioni di esprimere le proprie paure e riescono, quindi, a rivolgersi verso i bambini in modo diverso, si verifica un netto cambiamento nel loro modo d'agire e non c'è dubbio che scopriranno presto che il loro aiuto, da quel momento in poi, sarà più efficace di quello del terapeuta. -
Transfert e contransfert
Una delle premesse basilari al rapporto terapeutico era, per Jung, l'incontro la la parte malata del pazienete e qualla sana dell'analista. Questa iterazione richiede un confronto, una interpretazione di transfert e controtransfert al fine di eleborare e integrare i contenuti del paziente. Nell'affrontare questi concetti cruciali, gli autori dei saggi raccolti in questo libro cercano di vincere molte delle resistenze e rimozioni ancora presenti nel mondo analitico. -
Il bambino e la paura di apprendere. Trame antiche e approcci pedagogici moderni
Cosa impedisce ai bambini intelligenti e curiosi di utilizzare a scuola le capacità che indiscutibilmente possiedono? Placare le paure e dare loro una forma accettabile sono condizioni indispensabili per riconciliare i bambini con la voglia di sapere prima, e con la scuola e l'apprendimento poi. Il ricorso ai temi al di fuori del programma ufficiale - alla mediazione della cultura - si rivela un metodo eccellente per liberare il desiderio di sapere dalle preoccupazioni e ansie personali troppo invadenti e troppo limitanti. Attraverso esempi tratti dall'esperienza personale, l'autore dimostra quanto il rinforzo della funzione immaginativa sia una tappa indispensabile e un requisito fondamentale dell'apprendimento scolastico. -
Dizionario dei mancini
Quello dei mancini è un argomento curioso e complesso che coinvolge differenti discipline: dalla genetica alla psicologia, dalla demografia alla linguistica, dalla storia del pensiero alla statistica, dalle neuroscienze all'etnologia e alla sociologia religiosa. Ricco di aneddoti, questo dizionario informa con rigore e appaga la curiosità, sorprende e diverte. Le notizie che riporta, anche se possono sembrare qualche volta assurde o grottesche, sono tratte dalle fonti originali. -
DAP. Inquadramento psicopatologico e approcio psicoterapeutico nel disturbo da attacchi di panico
La pratica clinica entra sempre più in contatto con soggetti che presentano scompensi psichici acuti. Alcune di queste manifestazioni sono comprese nella diagnosi di Disturbo da Attacchi di Panico e hanno una loro specifica fisionomia. La dinamica del DAP segue un percorso che inizia nel periodo dell'infanzia per dispiegarsi nell'adolescenza e nella prima maturità e l'autore si avvale nella sua trattazione di un'ottica psicodinamica per comprenderne l'esordio e le vicissitudini, nonché per fornire una serie di suggerimenti generali sull'intervento clinico. Il metodo utilizzato dall'autore, e qui largamente analizzato, è basato sullo studio retrospettivo della relazione che intercorre tra infanzia, adolescenza e DAP. -
Come il bambino apprende
È di primaria importanza, per i genitori e per chi si occupa professionalmente dell'educazione dei bambini piccoli, avere una corretta cognizione e, quindi, una buona conoscenza di ciò che il termine sviluppo rappresenta effettivamente. Essi potranno svolgere realmente il loro ruolo solo se avranno integrato questa nozione fondamentale: Io sviluppo del bambino, dunque il suo apprendimento, è un'auto-costruzione che si realizza in un ambiente. E questo ambiente è sotto la responsabilità di genitori e insegnanti. Gli autori traducono, in termini accessibili a tutti, dati e conoscenze che spaziano dal biologico al comportamentale e schematizzano nuovi modelli e riferimenti scientifici. -
Dall'uomo nero al terrorista. Piccolo catalogo delle paure infantili di ieri e di oggi
Una psicoanalista e una scrittrice presentano una guida ragionata al labirinto delle paure infantili, quelle di sempre e quelle che da poco tempo stanno conquistando spazio nell'immaginario del bambino. Attraverso analisi di racconti esemplificativi le autrici si addentrano nell'oscuro regno delle paure infantili per comprenderne le motivazioni e aiutare i genitori a interpretarne i significati. Perché la paura infantile, e questa forse è la sua caratteristica più interessante, non è legata ai reali pericoli esterni, ma alle proprie fantasie e conflitti interiori. -
Mio figlio mi divora
"Non ne posso più"""", """"mi fa andare fuori di testa"""", """"che vita d'inferno"""" sono frasi che si sentono spesso, a volte pronunciate ad alta voce, talvolta gridate o appena mormorate. Reazioni più o meno aggressive nei confronti dei propri figli - nei momenti in cui ci si sente divorati, esasperati, spossati o arrabbiati - fanno comunque parte dell'amore genitoriale. E corrono parallele a quelle di amore, tenerezza, sostegno, dedizione. Questo libro esplora le dinamiche dell'ambivalenza dell'amore genitoriale, quel misto di amore-odio che a ogni mamma e a ogni papà capita di provare per il proprio figlio. L'autrice, attraverso l'esame dei sentimenti contraddittori, fa luce su uno dei lati più nascosti - e anche più temuti - della relazione genitori-figli." -
Storie di una storia sola
Daniela Lucatti sceglie una strada antica, quella della narrazione, lasciando agire dall'interno la sua conoscenza e la sua esperienza clinica in campo psicologico. L'amalgama tra i due livelli di scrittura si compie miracolosamente, perché è già avvenuto dentro l'anima dell'autrice: tutte le storie delle donne, inclusa la propria, diventano una storia sola, che riguarda tutte le donne e che non è solo quella di un evento - l'abuso, il maltrattamento - ma quella di una relazione, la relazione fondante della vita, quella tra madre e figlia, e poi ancora madre e figlia, e ancora avanti nella catena dell'esistenza. -
Padre cercasi. 16 storie esemplari
Quale significato ha il padre per la crescita dei suoi figli, in particolare dei suoi figli maschi? Come si costruisce l'immagine paterna? Come si sviluppa e quali effetti produce nel corso della vita? Il volume affronta il significato del padre per la crescita dei propri figli nell'ottica delle valutazioni comuni e degli sviluppi recenti della psicologia evolutiva. L'autore esamina il modo in cui i padri cercano di assolvere i loro compiti nelle attuali condizioni familiari, lavorative e sociali e, infine, presenta 16 storie esemplari. Dalla loro lettura emergono chiaramente le caratteristiche strutturali e universali della paternità, riconoscibili nonostante l'unicità di ciascuna situazione. Il filo conduttore è costituito dalla ricerca delle risorse che sono necessarie per un atteggiamento paterno di apertura, risorse che possono essere acquisite nonostante l'esistenza di situazioni problematiche. Karl Gebauer, pedagogista e psicoterapeuta. Vive in Germania. È autore di molti testi sulle problematiche degli adolescenti e dei giovani adulti. -
Segni e sogni di una notte di mezza età
"Vale per uomini e per donne: le emozioni da mezza età appartengono a tutti. Il mio rimedio personale consiste sempre nel non oppormi, ma nell'assecondare il flusso dell'esistenza. Possiamo avviarci con entusiasmo verso nuove esplorazioni e nuove scoperte: la ricerca della giusta distanza dalle cose, da se stessi e dalla vita, attraverso la revisione di certi valori soggettivi, ci può regalare un nuovo e profondo senso di libertà. La consapevolezza di quanto abbiamo tralasciato, non goduto, trascurato, può trasformarsi in potente carburante per nuovi entusiasmi e inimmaginabili curiosità. La vita quotidiana ha più bisogno che mai di essere alleggerita e illuminata dalla fantasia che la spolveri di piccole maqie. Anche io vedo persone anziane tranquille che se la spassano. Superato il passaggio, divengono più consapevoli del loro amore per la vita: il tempo, così impreziosito. si dilata. Sono sempre ammirata nel vedere mia madre, ultrasettantenne, capace di godere profondamente di pochissimo.""""" -
Biancaneve e Rosarossa. Un'interpretazione della fiaba dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo
La rilettura simbolica di ""Biancaneve"""" e Rosarossa"""" svela la storia di una crescita interiore in un'armonia oramai dimenticata. Ne deriva un'immagine del mondo più saggia di quella di molti filosofi, la visione dell'uomo più grandiosa delle opinioni di tanti antropologi, la comprensione dell'anima che va oltre la spiegazione che ne danno gli psicologi. Vi si celano una sapienza più grande di qualsiasi scienza, intuizioni che superano qualunque analisi, immagini che, partendo dalla nostalgia delle origini, parlano dei sogni dell'umanità."" -
Affetto, trauma, alessitimia
L'alessitimia, la difficoltà a riconoscere e a descrivere i propri sentimenti, rappresenta il punto focale dell'intera trattazione. L'autore, nel tentativo di dare una risposta al perché questa patologia rappresenti la più comune causa singola del cattivo risultato - o addirittura del fallimento - di una psicoanalisi, ci offre un'analisi particolareggiata degli affetti, delle emozioni e del trauma psichico. Tra tanti apporti assolutamente innovativi qui presentati, spicca il punto di vista genetico sugli affetti e l'esame dei particolari eventi maturativi dell'adolescenza. Nella rivisitazione di molti concetti inerenti il trauma psichico, l'autore propone la ridefinizione del termine stesso del trauma e la distinzione tra il trauma infantile e il trauma di tipo adulto. Nello studio dell'alessitimia, il capitolo di John Krystal - dedicato agli aspetti diagnostici - riassume i mezzi attualmente disponibili per accertarne la presenza, la gravità e l'estensione e propone nuovi strumenti valutativi. Per comprendere l'enormità e la profondità di questi problemi e individuare strumenti concettuali aggiornati, l'autore sottolinea la necessità di integrare le nuove scoperte provenienti dalla psicologia cognitiva, dallo studio delle dinamiche percettive e nuove affascinanti conoscenze sullo sviluppo psicologico infantile e sul ruolo dell'attaccamento nella genesi psicologica. -
Cavalcando l'arcobaleno. Favole per raccontare ai bambini adottati la loro storia riunita dai colori della fantasia
Il bambino adottato è un bambino nato due volte. Nonostante le grandi capacità e le molte risorse, per vivere e crescere sano in un mondo nuovo necessita di enormi attenzioni da parte dei nuovi genitori. Come costruire un ponte tra i due mondi? Come mantenere viva la consapevolezza delle origini e far diventare la diversità ricchezza? La modalità che l'autrice del volume propone ai genitori adottivi è semplice e originale: inventare per il bambino una favola nella quale il passato si congiunga con il presente. L'arcobaleno, presente in una delle storie create dai genitori, diventa il concetto-chiave di tutte le favole e il suo apparire rappresenta l'obiettivo finale: colmare il vuoto, riappropriarsi delle origini, acquisire sicurezza e serenità, imparare a guardare con coraggio sia al passato che al futuro. Il testo costituisce un vero manuale d'istruzioni per ideare le favole fin dal momento in cui viene presa la decisione di adottare un bambino, con una raccolta di tante storie già inventate corredate di suggerimenti per l'utilizzo da parte dei genitori. -
Ti racconto il mio ospedale. Esprimere e comprendere il vissuto della malattia
L'elemento che più di ogni altro determina la percezione di una malattia è il vissuto che la accompagna. Per poterlo comprendere è necessario dare direttamente ""voce"""" al bambino, accogliendo le sue modalità espressive e ascoltandone le esperienze di ospedalizzazione. Solo così è possibile capire come il bambino vive e si rappresenta la malattia, di cosa ha bisogno per affrontarla, quali aspetti della relazione di aiuto sono per lui i più efficaci. Nello svolgimento della ricerca, di cui questo libro riassume gli esiti, si è scelto di ascoltare direttamente i bambini, andandoli a incontrare nel luogo di cura. Le forme espressive di grande libertà - il disegno, la scrittura, la poesia - accompagnate dalla ricerca di amicizie, dal gioco e, soprattutto, dall'ascolto empatico da parte degli adulti, hanno consentito ai bambini di rivelare i loro sentimenti. Oltre a offrire concreti spunti formativi e nuove conoscenze per aiutare quanti operano nell'ambito della malattia pediatrica e della relazione di aiuto, i risultati di questa indagine hanno valenze riferibili a tutto il mondo dell'infanzia. Emerge con chiarezza che quando il bambino ha l'opportunità di esprimersi, impara ad avere meno paura del proprio mondo interiore e riesce a far fronte anche ad eventi eccezionali e ad emozioni penose."" -
Musicoterapia arte della comunicazione
L'intervento della musicoterapia si rivela particolarmente efficace in presenza di disturbi della relazione, nei ritardi psicomotori e di linguaggio (dai disturbi più gravi legati all'autismo, a lesioni cerebrali o alla sordità, fino ai casi più comuni quali la balbuzie). Quando si parla di disturbi del linguaggio o della relazione interpersonale, ci si riferisce dunque a un gran numero di persone, non necessariamente colpite da handicap. Questi problemi sono diffusi perché radicati nell'ansia generata dalle caratteristiche stesse della nostra quotidianità, spesso fonte di solitudine, di tensione e di disagio. Per altri versi, la musicoterapia, proprio perché spesso praticata con i bambini, è inseparabile dai problemi dell'educazione. Nelle pagine di questo testo vengono cosi toccati non solo i temi che riguardano l'adeguatezza fra percorsi educativi e terapeutici, ma si affrontano anche i problemi della pedagogia in senso generale, della rieducazione e della riabilitazione visti attraverso i risultati originali e innovatori ottenuti in questa disciplina pedagogica. I risultati conseguiti dall'autrice in alcuni casi di handicap gravissimo, qui documentati ampiamente, ci indicano un percorso nuovo ed efficace da intraprendere anche per i disturbi più comuni. -
Dal sentire all'essere. I gruppi d'incontro, un approccio umanistico-fenomenologico-esistenziale ai temi della sofferenza psichica e della crescita psicologica
Il libro fa la storia dei gruppi d'incontro e della psicologia umanistica. Della psicologia umanistica vengono ricostruiti lo sfondo culturale americano e le connessioni con la filosofia fenomenologico-esistenziale e con quella ermeneutica, sorta in Europa.