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Odorabili figli
Trasformare gli anni dell'infanzia del figlio in un universo di odori è un modo di accettare l'inesorabilità della separazione. Negli odori è racchiuso tutto e negli odori tutto è qui trasformato: sapori, corpi, sentimenti, scoperte, dolore, gioia. Ricette per lenire la tristezza e la nostalgia, questi componimenti contro il tempo che passa evocano le meraviglie del tempo che fu... -
Un anno di zapping. Guida critica all'offerta televisiva italiana (2007-2008)
"Un anno di zapping"""" è frutto delle attività dell'Osservatorio Media del Moige (Movimento Italiano Genitori) e contiene schede di analisi critica della tv generalista redatte da un team di professionisti del settore. L'intento del volume, che contiene le recensioni di 140 programmi, è la valutazione qualitativa delle trasmissioni, sia dal punto di vista tecnico che da quello delle idee e dei valori veicolati. Il giudizio sui singoli programmi viene espresso, oltre che dal contenuto della scheda, anche attraverso una valutazione in simboli: dal negativo del """"trash"""" (rappresentato da uno, due o tre bidoncinì della spazzatura) all'ottimo espresso dalla conchiglietta (il simbolo del Moige). Altri simboli - stelle, stop o la tv con il bambino - si riferiscono ai giudizi sui programmi consigliati, quelli problematici e quelli adatti o meno ai minori. In questo senso le valutazioni tengono conto anche delle numerose segnalazioni che giungono mensilmente all'Osservatorio Media del Moige direttamente dai genitori. In uno stile immediato, in un mix di dati tecnico-strutturali e analisi del contenuto, questi brevi saggi aiutano a scegliere e insegnano a guardare." -
La solitudine delle madri
L'autrice esplora il territorio della maternità descrivendo l'esperienza di essere madre attraverso la disamina di quegli aspetti psicologici che di norma vengono taciuti, se non addirittura censurati, dal superficiale mito della madre ""eternamente appagata e felice"""". Depressione, momenti di rabbia, amarezza per rinunce, aspirazioni professionali non realizzate, stanchezza, solitudine sono tutti sentimenti che fanno della maternità un vissuto autenticamente umano, di pari dignità con felicità, commozione, dedizione e senso di autorealizzazione. Una delle esperienze più profonde che possa vivere una donna viene qui descritta a tutto tondo, in una complementarità delle parti luminose con i lati d'ombra."" -
La vita interiore e la cura
Formare un operatore che lavora con i disturbi psichici significa metterlo in condizione di elaborare la capacità di ascoltare, contenere e comprendere i messaggi che provengono dal mondo del disagio. Occorre imparare cosa significa contenere il dolore, come dare il contenimento e la comprensione. La formazione si basa sulla conoscenza di sé e nasce dall'autenticità del rapporto di chi si offre come persona affidabile con cui l'altro può identificarsi. La via che viene indicata dall'autore è la restituzione della cura alla dinamica delle relazioni umane profonde. Ne nasce una riflessione su bisogni e modi di funzionamento della mente dentro la vita di relazione, in particolare dentro quelle relazioni in cui è richiesta una comprensione del dolore mentale e la cura di esso. -
Una TV per tutti
In questo manuale sono presentati congiuntamente contributi teorici e di ricerca sul tema TV e minori. Sono esaminati programmi rivolti ai bambini e alle famiglie in fasce protette e in prima serata. Il volume è rivolto a tutti coloro che si occupano a diversi livelli del complesso tema del rapporto che i bambini hanno con i media. Uno strumento utile per approfondire le principali chiavi di lettura psicologica dei processi cognitivi e affettivi implicati nella fruizione dei programmi televisivi e degli spot pubblicitari. -
Pedagogia clinica. Scienza e professione
La pedagogia clinica è una disciplina scientifica che ha saputo armonizzare i significativi principi teorici su cui si basa con un complesso organico di conoscenze e competenze innovative indirizzate ai bisogni educativi della persona. Si tratta di principi nuovi e di metodi efficaci la cui origine risale al 1974, anno in cui alcuni ortopedagogisti del Cenacolo Antiemarginazione a Firenze, guidati dal professor Guido Pesci, sostituirono il termine di pedagogista clinico a quello di ortopedagogista dando inizio a un movimento scientifico-professionale. Una scienza che proclama una fondata opposizione a ogni criterio sanitarizzante per generare aiuti a persone di ogni età, con riflessi positivi sul piano della realizzazione pratica e concreta. Un sapere pedagogico clinico e un'azione educativa efficaci e apprezzati, che trovano in queste pagine ampia documentazione. -
Psicopatologia del carattere e disfunzioni sociali. La formazione del carattere secondo Wilhelm Reich e i post-reichiani
Il volume, esponendo i principi generali del pensiero di Wilhelm Reich, si sofferma in particolar modo sulla formazione del carattere, sulle cause e dinamiche che portano alla costituzione della corazza caratteriale e sulla genesi di blocchi psicocorporei. L'eredità di Wilhelm Reich si arricchisce qui di nuove e originali ipotesi psicodinamiche, psicopatologiche ed energetiche a partire dal periodo intrauterino, con l'introduzione di inedite analogie del pensiero reichiano con la fisica quantlstica, con i principi dell'entropia di Prigogine sino a quelle con l'agopuntura e l'omeopatia. Il libro infine denuncia l'involuzione della società, ponendo l'enfasi sulle attuali forme di egoismo, di distruttività, di violenza e di dissociazione sociale come nuove espressioni - adottando il termine dello stesso Reich - della peste emozionale. -
Mangiare e crescere. Aspetti cognitivi, sociali e relazionali
Adottando una prospettiva sistemica, per comprendere l'oggetto cibo è necessario esplorare la relazione che si instaura tra questo e il soggetto. Una relazione complessa difficilmente riducibile all'azione dell'alimentarsi, ma che va estesa anche ad altre dimensioni di atteggiamento: emozioni e cognizioni. Cosa proviamo e cosa pensiamo in relazione al cibo è altrettanto importante - nonché spesso causa - dell'azione del mangiare. In questo senso, alimentarsi e mangiare non possono essere più assunti come sinonimi. Il volume è rivolto a tutti coloro che si occupano a diversi livelli del complesso tema dell'alimentazione nello sviluppo. È strumento utile per approfondire le principali chiavi di lettura psicologica dei processi cognitivi, sociali e affettivi implicati nell'assunzione di cibo. Il manuale richiede una lettura critica. Si consiglia, infatti, uno studio non lineare ma che, secondo le personali necessità, si soffermi sulla lettura delle ricerche proposte, gli approfondimenti e la spiegazione delle metodologie utilizzate. Lo scopo è avvicinare il lettore a un uso professionale degli strumenti e dei metodi di analisi delle tematiche psicologiche. -
Il tavolo di cristallo. «Reflecting» e la nuova maieutica
L'autore sostiene che la maieutica e il ""conosci te stesso"""" sono le due linee fondamentali del pensiero e dell'azione che regolano le relazioni umane nei processi di aiuto alla persona. Un'affermazione che sostiene con l'intento di uscire dal dedalo della confusione fra chi scambia un intervento psicologico con l'argomentare sull'aeterna philosophia dell'umanità e chi conduce terapie e psicoterapie alla maniera socratica, pensando di far """"partorire"""" la persona con domande ed esortazioni, per poi intervenire con la regola del dubbio, con obiezioni e consigli, usando la parola come un farmaco. A queste pratiche """"ostetriche"""" l'autore privilegia principi e prassi di una nuova maieutica, un diverso sapere scientifico, la cui coerenza e il rispetto della persona si rivelano confluiti nella disciplina e nel metodo del Reflecting® dando prova del fatto che, se si è aiutati a riflettere, è possibile giungere a una comprensione profonda di se stessi. Il Reflecting è un autentico aiuto maieutico che permette di avvertire in sé le contraddizioni, vincere gli ostacoli, maturare autonomamente nella propria interiorità, intraprendere un percorso di conoscenza e consapevolezza di sé. Per veicolare e far giungere alla persona questi stimoli e segnali sollecitatori e agire un effetto comunicativo strategico-funzionale, dando avvio a una vasta estrinsecazione di pensieri, è necessario uno spazio sperimentale trasparente e non ostacolante: un tavolo di cristallo."" -
La famiglia tra tradizione e innovazione
Luogo privilegiato degli scambi affettivi, la famiglia oggi è in crisi. L'autrice affronta il tema della frammentazione e moltiplicazione dei possibili modelli in cui si esprime e si realizza oggi il far famiglia, un'istituzione che comunque continua a imporsi come modello di riferimento. In una società sempre più competitiva, in cui l'uomo chiede spazi di maggiore libertà e autonomia - ponendo in primo piano la realizzazione personale, l'investimento nello sviluppo dei talenti, e la possibilità di strutturare legami altamente flessibili - il ritardo delle politiche sociali non permette di affrontare il declino della generatività e la crisi della coppia. Vengono analizzate le più recenti proposte di legge, i CUS,i PACS, i DICO, e le richieste delle coppie omosessuali, ridefinendo i processi che permettono di comprendere l'evoluzione della famiglia, per definire meglio cosa c'è in essa di stabile, di strutturale - e cosa c'è di naturalmente mutevole. -
Luci e ombre sulla vita nascente
Il volume è un contributo alla comprensione dei possibili interventi da svolgere in campo preventivo e terapeutico durante il periodo perinatale. In un'ottica psicodinamica e multidisciplinare, le autrici analizzano esperienze cliniche significative per comprendere il difficile processo di acquisizione della genitorialità. Le difficoltà che si incontrano in questo passaggio evolutivo sono, non di rado, culturali e intrapsichiche e il ritiro nell'infanzia è strettamente correlato alla depressione post-partum, spesso mascherata, della madre. La psicologia perinatale ha, quindi, il compito di formare gli operatori a cogliere la sofferenza della diade madre-bambino, e metterla in condizioni di contenerla ed elaborarla. I due strumenti diagnostici che, data la loro praticità, flessibilità ed efficacia, dovrebbero diventare d'uso routinario a questo fine sono l'EPDS (Edinburgh Postnatal Depression Scale) - test per la valutazione della depressione in perinatalità - e l'ADBB (Alarm Distress Baby Scale) - scala di valutazione del ritiro. Uno degli aspetti più innovativi del volume, all'interno dell'analisi degli interventi clinici, è rappresentato proprio dalla validazione italiana dell'ADBB. -
Il fenomeno del bullismo. Tra prevenzione ed educazione
Negli ultimi decenni il bullismo è diventato un problema di salute internazionale. Ma nonostante l'allarme dei mass media, molti genitori e insegnanti continuano a percepirlo come una realtà che non riguarda i loro figli e i loro studenti, evitando una vera presa di consapevolezza del problema. Le analisi che spesso vengono fatte degli episodi di cronaca, riportati dai media, corrono il rischio di un'eccessiva semplificazione dei comportamenti devianti. Il volume illustra la natura specifica del bullismo secondo un modello probabilistico e multicanale, che pone l'accento sulla specificità di ogni singola situazione toccando anche nuove e sempre più consuete tipologie di bullismo: si parla, dunque, di 'cyberbullying' e di 'sexual harassment', due forme di prepotenza che solo recentemente si sono imposte all'attenzione dei ricercatori. Vengono inoltre analizzati alcuni tra i principali interventi messi a punto per contrastare il fenomeno, e si propongono percorsi educativi da intraprendere nei contesti scolastici. -
Il mito del denaro
Invenzione delle più straordinarie nella storia dell'uomo e strumento dei più essenziali nella vita, il denaro costituisce un autentico mito che tanta parte giocò e ancora gioca nello strutturare l'identità degli uomini. Disconoscendone la natura autenticamente mitica o lo spessore primariamente simbolico, molti uomini idealizzano il denaro, facendone ordinariamente ""un mito"""". Il denaro scade così dal piano simbolico a quello letterale e cessa di essere mezzo, per diventare fine. Le argomentazioni dell'autore dimostrano fino a che punto questa sia un'azione impropria. Il denaro che queste pagine riconsegnano è una vicenda dello spirito prima che dell'economia e una proprietà della psiche prima che della finanza. In un duetto costante tra queste due dimensioni, il denaro si svela essere energia individuativa che, attivando propensione ad arricchire, di fatto invoca l'arricchimento di sé. Solo chi riesce ad assumerlo a valore, e non come misura dei valori, si può servire del denaro in maniera davvero redditizia."" -
La fanciulla senza mani. Un'interpretazione della fiaba dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo
Perfino nel mondo delle fiabe sono pochi i racconti che esprimono tanta sofferenza e crudeltà incomprensibile. Quello narrato ne La fanciulla senza mani è un mondo in cui nessuno dei personaggi coinvolti ha intenzione di causare dolore all'altro, eppure una tragica necessità impone un'azione mostruosa: la mutilazione della propria figlia. In seguito, fatali falsificazioni di messaggi provocano la fuga e l'esilio. Perché mai - sembra chiedersi la fiaba - bisogna sopportare una simile sofferenza prima che, come per miracolo, giungano salvezza e felicità? Perché spesso è necessario un lungo periodo di separazione e di esilio prima di ritrovarsi insieme a casa? -
Una storia tormentata. Il desiderio di maternità e di paternità nelle coppie sterili
In un momento di acceso dibattito, a volte solo ideologico, sul tema della maternità e della paternità in condizioni di sterilità biologica, questo libro propone una riflessione di ampio respiro sullo scenario che ha permesso l'attivazione di proposte e di loro contrapposizioni. Coniugato tutto al femminile, il pensiero che percorre i vari capitoli si ispira a quella complessità che non può accontentarsi di visioni unilaterali né può ancorarsi a soluzioni che scotomizzano la realtà interiore. La generatività chiama in causa fattori di diversa natura che sono iscritti nella storia del singolo individuo e che trovano una loro eco più profonda nell'immaginario collettivo da cui scaturiscono. Il bisogno di procreazione è consustanziale al concetto di esistenza e merita tutta la nostra attenzione, ma è importante considerare il fatto che il superamento del limite biologico proposto dalla fecondazione assistita necessita di nuovi paradigmi teorici perché sia dato un senso all'evento della nascita. Non basta superare un limite biologico per generare un figlio perché nella nostra tradizione storico-culturale esiste una stretta integrazione tra chi è portatore di desiderio e chi è portatore di materiale genetico. La modifica delle leggi e la messa a punto di nuove tecnologie consentono, seguendo un pensiero maschile, una nuova progettualità ma è solo attraverso un'elaborazione lenta e profonda che si possono cogliere e superare le ansie, le angosce, le contraddizioni che accompagnano ogni atto creativo. -
Il bambino, la famiglia e il mondo esterno
Partendo dall'esame del legame naturale tra madre e bambino, fondato sull'amore, Winnicott affronta il tema dell'interazione con i genitori e le problematiche legate all'ingresso a scuola. I primi capitoli sono dedicati all'allattamento, allo svezzamento e all'innata moralità del bambino. L'autore approfondisce le difficoltà dei figli unici, le ragioni che spingono i bambini a mentire e rubare, e il processo di conquista dell'indipendenza. ""Sono convinto - sostiene Winnicott - che la qualità più importante di una buona madre sia una naturale fiducia nelle proprie capacità. Ritengo sia fondamentale distinguere tra i comportamenti spontanei e quelli che devono essere appresi, in modo da evitare di guastare la naturalezza del maternage""""."" -
Il rito del rischio nell'adolescenza
L'adolescenza è uno dei momenti più critici del ciclo vitale dell'individuo: scuote lo spazio e il tempo, evoca i terribili fantasmi, si colma di istinti ed emozioni. Ognuno, per entrare nel tempo adolescenziale, esegue il proprio rito, spesso volutamente dissacratorio. Se un tempo le società organizzavano strutture dove la tensione e la confusione potevano essere elaborate, la nostra cultura non propone agli adolescenti soluzioni efficaci. Oggi sembra che siano i comportamenti a rischio la via prediletta per il confronto con il mondo. Gli autori mostrano un panorama dei comportamenti a rischio, la loro tipologia, l'incidenza nel rapporto con l'età e con il sesso e propongono modelli di prevenzione e proposte d'intervento stimolanti. -
Ci siamo adottati, ovvero tre famiglie in una
Un romanzo? Un diario? Un vademecum del genitore adottivo? È un po' tutte queste cose insieme la vicenda narrata dalla madre adottiva di due coppie di fratelli arrivati in Italia dal lontano Brasile. È la storia della loro adozione, della loro crescita, del loro adattamento e inserimento nella nuova famiglia e nella nuova società. Una storia travolgente, piena di emozioni e sentimenti. Ma anche di saggezza e di ironia che, se somministrate insieme, diventano un'arma vincente negli incontri con burocrati, medici con sensibilità da pachidermi, insegnanti distratti, ignoranti di ogni genere, razzisti più o meno consapevoli. È una storia di vita vera che fa ben sperare per il futuro. Da leggere d'un fiato e da consultare come un manuale. -
Aranciata amara
"L'aranciata amara non è un'aranciata qualsiasi. Me lo ha insegnato mia madre, una domenica umida e dedicata a lei. Mia madre la beveva con sapienza, lentamente, aspirandola con una cannuccia colorata che ne mitigava l'effervescenza fino a renderla sopportabile, come bevesse l'amarezza delia vita in cambio di un retrogusto dolce, ma non troppo: """"giusto"""", direbbe lei"""". Nel silenzio della madre per sempre addormentata, si leva la voce della figlia a riportare in vita asperità e dolcezze. tempeste e bonacce, momenti teneri o tragici della loro storia. Si compone un'esplorazione personale, eppure universale, in cui ogni lettore può trovare una parte di sé e delle proprie esperienze di perdita, il viaggio si compie con mezzi diversi: la prosa di apertura lascia spazio alia poesia, alla ritmica di emozioni affidate a parole leggere, capaci di condurci senza cupezza attraverso i paesaggi più estremi. Pietà e spietatezza si rincorrono nei versi dell'autrice, nell'incessante andirivieni tra la verità dei sentimenti del presente e del passato fino a raggiungere la consolazione della gratitudine, fino a ritrovare la sorgente del senso di continuità della propria esistenza." -
Manuale di introduzione alla psicoterapia
La cura del disagio psichico, fondata sulla relazione interpersonale e sul colloquio tra terapeuta e utente, prende il nome di psicoterapia. Basata anzitutto sullo ""scambio di parole"""", la relazione psicoterapeutica non si esaurisce tuttavia nello scambio delle parole: è una relazione consciamente vissuta, anche se con differenti gradi di consapevolezza tra terapeuta e paziente. Nonostante la varietà di metodi psicoterapeutici e le diverse modalità con cui l'utente e il terapeuta si mettono in rapporto a seconda delle situazioni, la psicoterapia poggia su alcune basi certe che costituiscono i fondamenti di un discorso scientifico, data la loro palese evidenza, e giustificano l'applicazione di un trattamento psicoterapeutico. Il presente volume affronta e sistematizza proprio queste nozioni basilari e comuni a tutti gli indirizzi di psicoterapia; nozioni da cui deriva anche uno specialisssimo risvolto etico e deontologico che compete a ogni trattamento psicoterapeutico. Il valore principale del libro - leggiamo nella presentazione - è quello di aver sottolineato e reso pensabile ogni accadimento che può verificarsi nell'incontro tra terapeuta e paziente non lasciando nulla all'improvvisazione e tentando di tenere lontano gli """"agiti"""" spesso stimolati dalla sofferenza acuta che viene portata nel """"setting.""""""