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Mostruosità. Alterità, diversità e bizzarrie dell'immaginario dai blemmi al talidomide
Esiste un concetto difficilmente classificabile, quello della mostruosità per l'appunto, che ha sempre saputo sfidare il tempo e le differenti declinazioni e manifestazioni della cultura umana, sapendosi adattare alla mutazione delle idee e dei pensieri secondo un caleidoscopio di espressioni sempre affascinanti. Il saggio di Nerino Valentini affronta un lungo percorso di indagine storica: dalle speculazioni classiche di Aristotele al grande impulso agostiniano in epoca cristiana, per poi passare ai mirabolanti mondi d'oriente ed alle descrizioni fantasmagoriche di Marco Polo e i grandi trattati rinascimentali. Ma non finisce certo qui, perché la mostruosità si alligna nell'animo umano al punto da spingerlo alla creazione continua di esseri e di situazioni mostruose; ecco dunque i deformi, i diversi, gli altri e tutti coloro che, loro malgrado, subirono lo stigma del mostro a causa delle innominabili sperimentazioni scientifiche di un passato solo in apparenza trascorso ma, in realtà, sempre pronto ad esprimersi. -
Il diavolo. Presenza misteriosa
Per qualcuno può sembrare anacronistico trattare il conflitto morale più antico del mondo, l'eterno rapporto tra il bene e il male; ma se le forze positive di una società rischiano talvolta di passare inosservate, i danni compiuti da una visione crudele e distorta del potere provocano autentiche catastrofi umanitarie. Vittorio Carreri accende quindi i riflettori sul maligno, sulla natura umana più incline ad una inconsapevole adorazione del demonio, simbolo di distruzione, guerra e violenza cieca; un simbolo che, nella storia dell'uomo, si è spesso tentato di identificare con il nemico, usato come grimaldello morale per giustificare guerre, sterminii razziali o persecuzioni religiose. L'analisi lucida e impietosa di Carreri ci ricorda infatti come l'odore di zolfo fosse ben presente all'epoca delle inquisizioni così come nelle tragedie del Novecento, nella follia di dittatori, terroristi e guerrafondai. Cosa rimane invece del Diavolo vero e proprio? Un simbolo, appunto, studiato, raffigurato e identificato talvolta nell'immaginario popolare; in fondo una presenza consolatoria, di fronte alle miserie terrene degli esseri umani. -
Della suggestione nello stato ipnotico e nello stato di veglia
Hippolyte Bernheim è il fondatore della Scuola psicologica detta di Nancy, dalla città nella cui università insegnava Clinica medica. Il presente volume è la traduzione italiana del libro ""De la suggestion dans l'état hypnotique et dans l'état de veille"""", pubblicato nel 1884 e che ebbe una forte influenza su Sigmund Freud e la sua ricerca sulla psicoanalisi. Il testo del grande neurologo francese diede infatti un forte impulso allo sviluppo dell'ipnosi, la suggestione e la psicoterapia dinamica, e ancora oggi rimane un lavoro fondamentale per l'approfondimento e lo studio."" -
Luciano Beretta. Una vita sul palcoscenico della vita
Raccontare Luciano Beretta è compito gratificante e nel contempo difficile. Il ""ragazzo della via Gluck"""" non è stato solo il paroliere di Adriano Celentano, Caterina Caselli, e molti altri, oltre che cantante, ballerino, perfino scrittore. E' stato soprattutto un uomo generoso, un artista vero che ha sempre vissuto come tale, senza maschere e in fondo un po' alieno dalle bugie del mondo dello spettacolo. In questo lavoro si ripercorrono, anche attraverso le tante immagini, i suoi momenti più intimi: riflessioni, entusiasmi, sconforti, le varianti esplosive e contrastanti, ma sempre stupefacenti che distinguevano l'uomo-artista. Dall'infanzia nella sua Milano scomparsa alla notorietà, fino al definitivo soggiorno sulle rive del lago di Garda. Questo libro è dedicato a lui e a tutti gli amici che lo hanno conosciuto in profondità, a cui ha lasciato ricordi indelebili e qualche scintilla di sole."" -
Allenatori. Come li ha visti, giudicati e... criticati un tifoso qualunque
Tra gli appassionati e tifosi di calcio permane da sempre un dubbio amletico: quanto conta l'allenatore nel rendimento di una squadra? Le teorie dello stratega e il carisma del leader sono davvero così determinanti? Paolo Negri prova a rispondere mettendo sul piatto successi e fallimenti dei più grandi allenatori contemporanei, oltre a qualche maestro del passato. Il linguaggio usato da Negri non ha filtri narrativi, ricalca casomai il gergo pallonaro che viene utilizzato in ogni discussione da bar che si rispetti. L'autore d'altronde non si pone al pari di un opinionista sportivo professionista ma offre piuttosto il punto di vista di un tifoso qualsiasi, che da tanti anni vede e giudica il calcio con gli occhi della passione. -
Giuseppe Garibaldi
Scrivere qualcosa di nuovo su Garibaldi è impresa assai ardua; tuttavia, attraverso i documenti di collezioni private è ancora possibile tratteggiare con più precisione il ritratto di un grande comandante. Nel volume di Leali e Riccadonna il racconto si sofferma sui principali eventi bellici, che l'hanno visto quasi sempre vittorioso, ed è illustrato da stampe, lettere e documenti poco conosciuti provenienti dagli archivi privati degli autori. È presente anche un originale capitolo illustrato sulle armi garibaldine, con immagini di cimeli e fedeli riproduzioni. I testi del catalogo usano un linguaggio semplice e didascalico, adatto anche per chi si voglia avvicinare alla conoscenza della storia risorgimentale. -
Un angelo accanto a te
Esistono gli angeli, gli spiriti guida, entità aliene con cui riuscire a comunicare? E qual è il senso reale della vita terrena? Dove ci conduce il nostro cammino individuale? Il libro di Sonia Affini è basato su un dialogo che ci aiuta a capire ed entrare in un mondo razionalmente difficile da interpretare: si tratta infatti di una vera e propria guida alla conoscenza dello spirito, che intende allargare gli orizzonti di chi sceglie consapevolmente di affrontare un percorso nuovo. -
I militari di Serravalle a Po nella grande guerra
Anche la comunità mantovana di Serravalle a Po ha versato il suo tributo di sangue nelle trincee della grande guerra. Nel centesimo anniversario della fine del conflitto il libro di Luca Begnardi rende omaggio a questi soldati raccontando, grazie a un ricco apparato di immagini, le loro vicende al fronte, l'equipaggiamento e la vita in prima linea, i riconoscimenti militari e l'elenco completo dei combattenti serravallesi nella prima guerra mondiale. -
Palazzi, famiglie ostigliesi e Mondadori nel primo Novecento. Vol. 2
Il secondo libro di questa mini collana curata da Franco Chiavegatti completa la rassegna storica delle famiglie ostigliesi che nel primo Novecento, in un periodo storico attraversato da grandi cambiamenti sociali, hanno scritto importanti vicende imprenditoriali e commerciali, contribuendo in modo determinante alla crescita di Ostiglia e ai suoi cambiamenti urbanistici e architettonici. Anche in questo volume risultano evidenti i legami con Arnoldo Mondadori, che proprio in quegli anni inizierà da Ostiglia una rapida scalata ai vertici dell'editoria italiana. -
Mantova vecchiotta. Cartoline dalla città 1876-1940. Ediz. illustrata
"Mantova vecchiotta"""" chiude con un ritorno alle origini: il terzo volume della straordinaria collezione di Mauro Giordani pesca infatti dagli archivi più remoti della cartolina illustrata mantovana, con gli esemplari più antichi risalenti addirittura al 1876. Non si tratta però della riedizione di immagini già viste: questa raccolta racconta l'evoluzione di una città che esce, faticosamente, dalla dimensione di fortezza cui era stata relegata fino all'annessione italiana del 1866. Il tessuto sociale, economico e artistico cittadino è infatti il vero protagonista di una lunga sequenza in cui ritroviamo mura, strade, interni e architetture scomparse; nelle scene di vita quotidiana riviviamo l'epoca dei tram e la nascita di nuove attività commerciali con cartoline personalizzate, solchiamo i laghi con le barche e i pescatori professionisti, contempliamo la poetica delle bügandère e dei brentatori. Le cartoline seppero restituire a Mantova la memoria delle sue glorie: ecco quindi la riscoperta del Rinascimento con la grande mostra iconografica gonzaghesca, e il tributo alle lotte risorgimentali con il ricordo ancora vivo dei Martiri di Belfiore." -
Isabella d'Este e Francesco Gonzaga. I segreti di una coppia (1490-1496)
Isabella d'Este e il marito Francesco Gonzaga sono figure centrali del Rinascimento italiano. Su di loro sembra sia stato detto tutto: lei donna elegante, maître à penser di bell'aspetto, colta mecenate e raffinata collezionista; lui importante uomo d'arme, la cui gloria è legata alla battaglia di Fornovo, e marito poco incline alla fedeltà coniugale. Il libro di Marilena Dolci indaga la dimensione quotidiana e intima della coppia nei primi anni di matrimonio, in un racconto ritmato dalla continua citazione di fonti, documenti e testi autografi in cui i protagonisti parlano in prima persona. Le voci dei protagonisti fanno emergere elementi inediti della loro biografia e una luce nuova sotto cui osservare la loro storia. -
Alla ricerca dell'anima. Storie del Museo della Seconda Guerra Mondiale del fiume Po di Felonica
La «ricerca dell'Anima» è un invito rivolto a tutti coloro che visitano il Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po di Felonica. Chi entra nel Museo può infatti rivivere - attraverso reperti, armi, divise e oggetti di tutti i generi - il momento storico dell'evento bellico, con il grande fiume che diventa involontario protagonista della Storia nella precipitosa ritirata dell'esercito tedesco verso nord e l'arrivo degli Alleati. Ma il museo è uno scrigno di storie e racconta molto più di questo, con le vicissitudini personali di soldati miracolosamente scampati alla morte o le vicende di aerei abbattuti e scomparsi, ritrovati e riportati alla luce con le spoglie restituite alle famiglie dopo settant'anni. Storie meravigliosamente tragiche che Franco Guernieri riporta con la passione del volontario e la precisione dello storico, in un volume ricco di immagini e fotografie che raccontano la vitalità di un museo straordinario. -
Quarant'anni di mostre d'arte a Suzzara. Dalla Galleria Icaro alla Galleria 2e
Nel 2018 ricorre il cinquantesimo anniversario dell'attività espositiva di Mario Cadallora a Suzzara, la Città del Premio. La primitiva galleria Ferrari fu infatti l'antesignana delle successive gallerie Icaro e, soprattutto della 2E, che chiuse i locali nel 2012 ma che tuttora prosegue la propria attività culturale. Un progetto che nacque quindi nel 1968, e non fu un caso: i fondatori che diedero vita ad una lunga serie di mostre, rassegne e iniziative intendevano infatti proporre un percorso nuovo, con un approccio alternativo e popolare alla diffusione dell'arte contemporanea. Nel volume curato da Margherita Sacchi e Gilberto Zacchè la storia di questa lunga impresa si dipana attraverso il nutrito regesto delle tante mostre organizzate, l'indice degli artisti esposti, un apparato fotografico, alcune schede critiche e l'omaggio postumo a chi ha creduto in un sogno. -
Racconti di prigionia. Testimonianze di militari mantovani 1941-1947
Sette racconti biografici narrano le esperienze di militari mantovani prigionieri in USA, Germania, Gran Bretagna, URSS, India e Australia tra il 1941 e il 1947. Le vicende, le crisi morali e i sentimenti di sradicamento dalle famiglie e dai territori d'origine si alternano in condizioni di vita materiali molto diverse a seconda delle potenze detentrici: buone ma avvilenti perché comunque stranianti nelle realtà dei Paesi alleati occidentali, tragiche e inumane nella Germania nazista e in Unione Sovietica. Lo spirito di sopravvivenza soccorre la condizione coatta della limitazione della libertà personale, con le residue energie fisiche cui la vita attinge fino all'estrema sopportazione. Dalle testimonianze emerge la solidarietà tra prigionieri, che crea nei campi di detenzione una sorta di surrogato della vita familiare e offre conforto ai militari in cattività. -
Due o tre cose che so di lei. Ricettario per la salute mentale
Lei è la Salute Mentale. Riservata e silenziosa. Giovanni Rossi ha frequentato per molti anni le sue sorelle: Sofferenza e Quasisalute. Ora, anche con il loro aiuto, prova a spiegare cosa sia la Salute Mentale. Il libro è strutturato come un ricettario per il lettore ed ecco quindi che l'autore, come uno chef, ci propone il suo menu: gli antipasti ci aiutano a riconoscere le false piste che spesso percorriamo alla ricerca della Salute Mentale, senza tuttavia trovarla. La specialità della casa prova a dare una definizione alla Salute Mentale, a fornirne il suo profilo. In cucina con me è la parte che l'autore dedica ad alcune delle persone che l'hanno aiutato in questa ricerca: da Franco Basaglia a coloro che hanno affrontato in prima persona il problema della sofferenza mentale. Infine gli assaggi, approfondimenti di storie, attualità e situazioni che con la Salute Mentale hanno a che fare molto più di quanto possa sembrare ad un primo sguardo. Questo libro ci accompagna in un percorso che porta al centro l'essere umano e le sue fragilità, con una chiave di lettura della Salute Mentale accessibile a tutti. Perché la Salute Mentale è un diritto di tutti. -
1848. Curtatone e Montanara. Pagine di una storia vissuta
La battaglia di Curtatone e Montanara costituisce uno degli episodi più noti del Risorgimento italiano. Non fu infatti solo un evento bellico ma una svolta decisiva sul piano politico e delle idee, il primo germe per il raggiungimento dell'Unità nazionale. Molto è stato scritto su questa battaglia ma ancora molto è da scrivere. Infatti non sono infrequenti ritrovamenti di lettere e documenti che arricchiscono la già ricca storiografia e gettano nuova luce su alcuni avvenimenti. Questo libro, interamente illustrato, si basa in larga misura proprio su documenti (mappe, disegni, bandi, ecc.) originali e su lettere scritte dai protagonisti di quei giorni per ricostruire, in particolare, come allo scontro abbiano preso parte i militi regolari e volontari inviati dai regnanti dei vari Stati italiani. In appendice anche un capitolo, curato da Alberto Riccadonna e Alessandro Minardi, dedicato alle armi utilizzate dai due schieramenti. Un approfondimento è stato dedicato ai prigionieri e alle traversie da loro affrontate per raggiungere le lontane fortezze austriache dove furono «ospitati» per alcuni mesi. -
La grande riforma (1978-2018) vista da un testimone
La grande Riforma Sanitaria compie quarant'anni. Qual è il suo stato di salute? Chi sono i suoi nemici? Vittorio Carreri ripercorre le vicende storiche e socio-sanitarie che portarono nel 1978 all'approvazione di una riforma lungamente attesa, quella che finalmente consegnò a tutti gli italiani il diritto fondamentale alla salute e alla cura. Una riforma ancora attuale eppure costantemente sotto attacco, che corre il rischio di essere snaturata e minata nelle sue stesse fondamenta ideali. Ecco quindi che si rende necessaria un'opera come questa, il cui scopo non è solo quello di conservarne la memoria ma di ribadire l'impegno civile per la difesa e il miglioramento del Servizio Sanitario Nazionale. -
Ofidia nera. Insidia fatale! Il furto dei grimori vidoniani. Fotoromanzo. Ediz. illustrata
Un genere dimenticato eppure dal passato glorioso: il fotoromanzo torna in libreria grazie all'omaggio divertente e pulp che Emiliano Rinaldi e Roberto Roda hanno confezionato e dedicato alle eroine mascherate degli anni settanta. Ofidia Nera, ladra astuta e amabile spia è incaricata di rubare e neutralizzare i grimori, pericolosi codici dal sapore occulto. A complicare i suoi piani ci sono l'affascinante dark lady Shazane e la fotoreporter ficcanaso Velda Argus, che ha deciso di porsi sulle tracce dei libri maledetti, sperando di realizzare uno scoop giornalistico. Non bastasse a intricare la vicenda ci sono un vulcano in eruzione, un'invasione aliena, animali preistorici e altre amenità... -
Mantovani nei campi di prigionia della Seconda guerra mondiale
Secondo le stime più recenti, nella Seconda guerra mondiale circa 1.300.000 militari italiani furono catturati sui vari fronti e inviati nei luoghi di raccolta di mezzo mondo. Molti soldati mantovani non sfuggirono a questa sorte finendo nei campi di concentramento della Germania e delle Nazioni Unite. Molti ricercatori hanno contattato i reduci per interrogarli sulla loro vita da coscritti nei reggimenti delle tre armi e sull'eventuale prigionia subìta. Nel presente lavoro ci si è soffermati piuttosto sui mesi, spesso anni, della loro detenzione nei lager del Terzo Reich o in quelli delle potenze alleate e dell'Urss. Ci si è sempre trovati di fronte a una prigionia terribile in fatto di umiliazioni morali, privazioni fisiche e altrettante punizioni corporali, tutte aggravate dalla lontananza dagli affetti familiari. Tuttavia nelle interviste emergono anche elementi come la solidarietà di gruppo, la forza di resistere per rivedere la patria e la famiglia, il rifiuto di schierarsi da una parte o dall'altra per continuare la guerra. In taluni ricordi è apparsa chiara la riflessione collettiva sul progetto di una nuova Italia, politicamente libera, in pace con gli altri popoli. -
Lo sport è una cosa seria. Derive e riscatti, tentazioni e inganni, traumi e ripartenze. Dentro e fuori dal campo
Un viaggio lungo quattro anni, come l'intervallo tra due Olimpiadi, alla ricerca di un senso profondo dello sport nella società contemporanea. Dal prezzo che le periferie sportive pagano alla globalizzazione - con i campi di calcio in periferia che diventano teatri di violenza, aggressioni ad arbitri e risse tra genitori - sino ai luminosi germogli di riscatto. Dati, analisi e incontri sono raccontati attraverso sfumature molteplici che descrivono mondi apparentemente opposti. Lo sport contemporaneo governato dalla finanza globale riesce infatti ad imporre modelli e brand universali ma può anche raccontare di maternità e integrazione, migrazioni e guerre, malattie e pressioni, imprevisti e ripartenze, maschilismo ed emancipazione. Insegna che, in fondo, ci si può rialzare dopo un incidente, resistere a condizioni invalidanti o sistemi deviati, emanare umanità e dolcezza, continuare a vivere proprio grazie ai valori universali e primitivi insiti nella pratica sportiva.