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Il buio si avvicina
L'horror è oggi il genere cinematografico più frequentato dai giovani. Ed è anche quello in cui più si fa sperimentazione linguistica. È dall'horror che provengono le più audaci innovazioni nella tecnica di ripresa, negli effetti speciali, nel trucco, nel totale della messa in scena. Ma anche sul piano dei contenuti, le storie essenzialmente più inquietanti o socialmente destabilizzanti trovano nell'horror il loro primo fertile terreno. ""Il buio si avvicina"""" vuole essere un percorso tra i sentieri tracciati dal genere horror per quanto concerne tematiche e stili di narrazione. Affrontando l'analisi delle figure del mostruoso e delle location scenografiche, il testo non rinuncia però a uno sguardo più tecnico sulle modalità del racconto cinematografico orrorifico. Il libro - esaminando sequenze fondamentali del genere con l'ausilio di numerosi fotogrammi - fornisce spunti di riflessione sui mezzi attraverso cui il film horror, macchina per produrre paura, mette in atto le proprie strategie di tensione verso lo spettatore."" -
Manuale pratico per filmakers
Scritto per chi vuole realizzare il suo film, ""Manuale pratico per filmakers"""" guida attraverso il processo di realizzazione, in digitale, di un film a basso costo. Dallo sviluppo alla produzione, dalla post-produzione alla distribuzione. Il libro non presuppone una conoscenza di base della tecnologia o del filmmaking ed è diviso in quattro parti. Sviluppo: come trasformare l'idea di partenza in uno script, uno storyboard e una scaletta realizzabili. Produzione: come sviluppare la capacità di girare film corti e originali trasformando il budget basso in un vantaggio. Post-produzione: come imparare le tecniche di montaggio di base per arricchire l'idea originale attraverso l'uso dell'iMovie e di altri strumenti. Distribuzione: come creare un sito Web e usare Internet per promuovere il proprio film. Lo scopo di questo libro è anche quello di dimostrare, attraverso esempi pratici, che le produzioni a basso costo oggi rappresentano un luogo in cui esistono molte più opportunità che in passato e che quello che una volta era considerato l'obiettivo massimo di un esordiente, cioè il corto, oggi può diventare invece un vero e proprio film. Basta sapere come fare a ottenere tanto con poco."" -
La voce e l'attore
Nell'arte della recitazione gli attori impiegano un'enorme varietà di tecniche apprese con la preparazione e l'esperienza. Fra queste di fondamentale importanza è l'uso della voce per comunicare le caratteristiche del personaggio ed esprimere le emozioni. La voce e l'attore è un manuale di facile utilizzo per attori che desiderino innanzitutto trovare la propria voce, e lavorare sull'impostazione e lo sviluppo perché questa voce, unica e peculiare, possa diventare un ponte tra il mondo interno e il mondo esterno. Il libro, che può essere letto seguendo l'ordine delle pagine oppure consultandolo secondo le proprie necessità, si apre con un'avvertenza su come preparare il proprio corpo e porta il lettore passo passo attraverso gli elementi fondamentali che permettono di impostare e controllare la voce. Ogni capitolo si articola in una breve introduzione, seguita da una sequenza di esercizi spiegati in modo conciso ed essenziale, illustrati con disegni esplicativi e conclusi con un sommario delle cose imparate. -
Fare teatro sociale. Esercizi e progetti
Cosa significa ""fare teatro sociale""""? Vuol dire fare teatro """"fuori dal teatro"""", ossia in ambito sociale (periferie delle metropoli, disabilità, scuola, carceri) con persone che non hanno necessariamente l'obiettivo di diventare attori professionisti, ma che trovano nel teatro l'occasione per dar voce alla propria creatività, ai propri vissuti, ai propri interessi e bisogni. Questo manuale è uno strumento di lavoro pratico e di riflessione metodologica nell'ambito del teatro sociale, e si rivolge a chiunque desideri avvicinarsi a questo tipo di lavoro o semplicemente a chi abbia la necessità di consultare una lunga serie di esercizi teatrali, commentati e catalogati. Il testo nasce dall'esperienza del Master di Teatro Sociale e di Comunità promosso dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Torino. Il lettore si troverà di fronte a una prima parte introduttiva divisa in due capitoli: il primo spiega che cos'è e come si fa il teatro sociale; il secondo affronta la questione della conduzione del laboratorio teatrale nei contesti di teatro sociale. La seconda parte presenta un buon numero di esercizi appartenenti alla sfera della teatralità, sotto forma di schede di facile consultazione. Il corpus degli esercizi è catalogato secondo precise aree di lavoro: il corpo, l'espressione e la creazione drammaturgica. Il capitolo conclusivo presenta e analizza due progetti di intervento condotti in Piemonte dando esempio di alcuni ambiti classici di azione del teatro sociale."" -
Il DNA dei programmi Tv. Come scrivere e leggere l'intrattenimento Tv
"Una generazione nuova di lettori di televisione sta nascendo (nelle Università, nel mondo della Scuola, nelle comunità virtuali, tra gli spettatori più attenti). E chiede libri più agili, meno specialistici ma non meno scientifici. Ho scritto questo libro pensando a quello che avrei voluto leggere quando ho iniziato a fare Tv, trent'anni fa. Per chi non pensa che spiegando una cosa svanisce l'effetto. Per chi guarda la televisione con il piacere di smascherarla, senza astio o pregiudizio, ma con una certa complicità. L'ho scritto per chi guarda i programmi sognando di scriverli, o è a un passo dal farli. Ma si trova da tanti anni in un vicolo cieco, in redazione o dietro le telecamere, e si chiede che cos'hanno gli autori affermati di meglio e di più e si immagina di essere al loro posto"""" (Paolo Taggi)." -
Tecniche di respirazione per lo spettacolo. Programma di esercizi per cantanti, musicisti e attori
Imparare una corretta tecnica di respirazione è fondamentale per chi ha nella voce e nel fiato uno strumento essenziale per la propria attività. Attori, cantanti, musicisti, ma anche oratori, politici e speaker, così come più in generale chi soffre di patologie legate al respiro, ha ora a disposizione un libro che si occupa di questa esigenza. Questo manuale rende capaci di riconoscere la forma di respirazione sbagliata e scoprire come arrivare, tramite esercizi sul diaframma, al giusto modo di respirare, potenziando le proprie capacità respiratorie e le prestazioni a queste collegate. Un metodo che vanta un'esperienza pluritrentennale, che ha avuto il riconoscimento della comunità accademica e ha tuttora un vasto seguito nel mondo artistico europeo. -
Girare difficile. Come girare le situazioni complesse con movimento degli attori e della mdp
"Girare difficile"""" è il primo libro dedicato alla complessa questione del gestire il set al momento della ripresa. Non si tratta soltanto di decidere dove e come posizionare la macchina da presa ma molto di più : come filmare ad esempio le scene difficili, quelle in cui la mdp si sposta mentre si spostano anche gli attori? Oppure, come girare, le complicate sequenze su un'auto in movimento o quelle all'interno di uno spazio ristretto? A queste e ad altre domande il libro dà risposte attraverso centinaia di disegni e foto." -
Esercizi di scrittura narrativa
"Ogni scrittore .deve avere una sua indipendenza creativa, deve agire e pensare con la propria testa. Qualsiasi cosa io suggerisca in questo libro. che intende essere un laboratorio fittizio di,scrittura, ognuno deve sentirsi libero di scrivere ciò che vuole. Deve E libero sono parole che mal si accordano: ed ecco un altro paradosso chi riesce ad assimilare i diversi principi della scrittura e a mantenere comunque una sua indipendenza. è arrivato. Temo di aver evitato troppo a lungo consigli e laboratori ci sono cose che ho imparato da solo e che avrei potuto apprendere molto prima se solo avessi prestato ascolto a qualche buon consiglio. Ecco perché spero che i principi delineati in questo libro, coi relativi eserciti su come metterli in pratica, possano essere d'aiuto a chi voglia diventare uno scrittore migliore. In ogni capitolo sono enunciati dei principi. Ne viene spiegato il funzionamento e il modo in cui essi possono trovare applicazione. Completano ogni capitolo una dozzina di esercizi, alcuni dei quali richiedono la composizione di brevissimi testi, di un solo periodo o al più di un paragrafo. altri di testi più lunghi, tino a due o tre pagine. Occorre dedicarsi senza preconcetti agli esercizi. Non devono essere scartati perché troppo semplici o troppo complessi. Esercizi di ogni tipo contribuiscono a tenere in forma uno scrittore, così come nella musica ei sono diverse scale. Perseguite la l'orma perfetta e conservatela"""". (Dall'introduzione)" -
Programmi dei balletti. Selezione di libretti 1751-1776
Jean-Georges Noverre è storicamente riconosciuto come il riformatore del teatro di danza del Settecento e il creatore del ballet d'action di stile francese. Danzatore, coreografo, teorico, autore del celebre Lettres sur la dame et sur les ballets. I grandi affreschi di soggetto storico, come anche i quadretti composti nella sua lunga carriera, recano l'impronta delle posizioni più avanzate nell'ambito del teatro drammatico e musicale francese e delle tendenze dominanti della cultura visiva moderna. Nelle scelte dei soggetti, per i quali attinse a Molière, Corneille, Metastasio, Wieland, Raynal, come nell'uso dello spazio, del colore e della luce, Noverre studiò un'interazione creativa tra azione, gesto espressivo e danza, impegnandosi in una sperimentazione linguistica che condusse a una formula di gusto tipicamente francese e di valenza spettacolare da cui prese le mosse il balletto romantico. Gli esiti sono riconoscibili nei Libretti, con cui Noverre istituì una prassi che divenne imprescindibile per un corretto approccio del pubblico al balletto. In questo testo una selezione dei programmi di balletti composti tra il 1751 e il 1776, scelti tra quelli maggiormente indicativi della profondità delle conoscenze, dell'originalità dell'impianto compositivo e della capacità del coreografo di tratteggiare, utilizzando i parametri tempo-spazio-energia, situazioni drammatiche e profilo psicologico dei personaggi, senza mai abbandonare la finalità spettacolare del balletto. -
Improvvisare e scrivere in rima
Chi non ricorda Cyrano, il suo naso ma soprattutto la sua capacità di improvvisare battute in rima? Versificare inventando rime all'impronta è una pratica diffusa tanto a livello di cultura popolare quanto nella tradizione colta. Il fenomeno della rima improvvisata è stato poi rilanciato a livello mondiale dal rap, che ne ha fatto il linguaggio delle nuove culture metropolitane. Lo scopo di questo libro è insegnare la pratica dell'improvvisazione e della scrittura in rima a cantanti, attori, poeti e allievi dei corsi di scrittura creativa e poesia. Uno strumento che offre un vasto repertorio di esercizi pratici, dopo una breve introduzione storica e una sintesi panoramica della metrica, della ritmica e della versificazione. -
Manuale pratico di scenografia. Ediz. illustrata. Vol. 1: L'idea, il progetto, il disegno tecnico
Conie si fa una scenografia? Come formulare al meglio un progetto scenografico per essere compresi da registi, produttori, costruttori, pittori, realizzatori e tecnici? Le scenografie più riuscite sono quelle che restano indivisibili dallo spettacolo che hanno accolto, quelle che hanno comunicato un'emozione allo spettatore al pari della narrazione, della regia e dell'intensità degli interpreti. La scenografia diventa in questi casi personaggio essa stessa e ci racconta, al pari degli altri interpreti, la sua storia. Per fare questo ci vuole talento, tecnica e conoscenza. Questo manuale vuole essere una guida per far comprendere come si articola il percorso di uno scenografo da quando affronta per la prima volta il testo che metterà in scena a quando per la prima volta un sipario si aprirà davanti alla platea. Questo primo volume vuole fornire al lettore tutti gli strumenti necessari all'ideazione scenografica teatrale. Dal confronto iniziale dello scenografo con le esigenze del regista alla ricerca iconografica, dal bozzetto al modellino, dalla restituzione prospettica alla proiezione ortogonale, dallo schizzo iniziale alla tavola tecnica, passando attraverso la descrizione dello spazio teatrale e degli elementi e materiali scenici, il lettore compie un percorso di acquisizione di mezzi e metodo per la presentazione di un progetto scenografico completo e professionale. -
Disegnare fumetti
Le storie dei fumetti, come ogni altra manifestazione dell'immaginario collettivo, non sono altro che narrazioni assolutamente reali che accadono in universi paralleli al nostro. Il disegnatore di fumetti - o cartoonist -, ha l'onere e l'onore di fungere da portale dimensionale ""grafico"""" tra il mondo immaginario e il nostro e riportare su carta tutte quelle splendide avventure che altrimenti non potremmo mai vivere. Questo libro è dedicato a chiunque voglia diventare uno di loro, a tutti coloro che vorrebbero raccontare il loro personale spazio d'immaginario attraverso il disegno e sono alla ricerca del metodo per farlo, a chi vuole scoprire e imparare le fasi standard della realizzazione di un fumetto, quali strumenti usare, quali regole anatomiche e artistiche mettere, in opera, come comporre una vignetta, poi una tavola, poi una storia intera. Ed è scritto con loro, con i disegnatori di fumetti veri e propri, che riportano le loro testimonianze, danno i loro pareri, svelano i trucchi del loro mestiere e le caratteristiche della loro arte. Nello specifico le interviste che troverete nel testo sono state concesse da artisti affermati, attivi e applauditi in Italia come all'estero, quali: Gabriele Dell'Otto (Spider-Man, X-Men), Carmine Di Giandomenico (Dylan Dog, Daredevil), Elisabetta Melaranci (Disney Princess, W.I.T.C.H.), Werther Dell'Edera (Loveless, Punisher), Roberto Recchioni (John Doe, Garrett) e Giacomo Bevilacqua (Homo Homini Lupus, A Panda piace)."" -
Il libro delle idee per la scrittura
Affrontare il blocco della pagina bianca non è facile neppure per uno scrittore professionista, figuriamoci per chi non lo è. Questo libro, invece, lo fa nel modo più semplice e concreto. Innanzitutto rifiutando l'impostazione idealistica che dice di scrivere solo quando si è ispirati. Heffron infatti fa parte dei sostenitori dell'idea che: ""scrivere è per il 5% ispirazione e per il 95% traspirazione"""". E con questo libro tenta di dimostrare che non è la pratica che nasce dall'idea ma che al contrario le idee vengono dal praticare la scrittura. Per questo bisogna abituarsi a scrivere ogni giorno ritagliandosi uno spazio che renda la scrittura una disciplina inseparabile dal proprio quotidiano. Ma cosa scrivere? A questa domanda il libro risponde attraverso diverse centinaia di esercizi e indicazioni pratiche riguardanti non solo i personaggi o la trama ma ogni singolo aspetto della narrazione. Naturalmente ciascuno scrive ciò che vuole partendo dalla propria esperienza, sensibilità e cultura, ma i suggerimenti pratici che Heffron offre per scandagliare il proprio io e trarne materiale di racconto sono utilissimi."" -
Il compositing digitale
Attraverso l'analisi dei principi riguardanti il colore, il pixel e gli strumenti, ""Compositing digitale"""" affronta tutti i fondamenti della produzione di animazioni digitali, sia che il materiale di partenza provenga da disegni e illustrazioni sia che nasca da scene dal vivo, catturate da una camera. La trattazione dei diversi argomenti è organizzata in modo sequenziale dal semplice al complesso, per cui anche il lettore meno informato conquista nel corso della lettura le competenze necessarie per comprendere le pagine successive. Si tratta dunque di un ottimo strumento di formazione per chi si avvicina per la prima volta al mondo dell'effettistica e della grafica digitale e per i giovani studenti del settore, ma anche semplicemente per gli appassionati che vogliano conoscere qualcosa di più sui segreti che si nascondono dietro agli effetti del loro film preferito. Il testo inoltre, consentendo di acquisire familiarità con il linguaggio e le interfaccie dei più usati software per la manipolazione digitale delle immagini, può essere un valido supporto anche per quei tecnici e operatori dell'industria audiovisiva che pur non utilizzando in prima persona il digital compositing sentono la necessità di conoscerne le tecniche e i procedimenti basilari. Il libro è corredato di materiali web che ne completano le informazioni e danno modo al lettore di visualizzare i procedimenti analizzati e la loro applicazione pratica."" -
Scrivere il giallo e il nero
Cos'hanno in comune il giallo e il noir? Cosa li distingue? Il delitto, l'assassino, il movente, l'investigatore sono ingredienti comuni ma la scelta di concentrarsi sull'enigma piuttosto che sull'emergere del lato oscuro,'della pulsione omicida, traccia ima sottile ma fondamentale linea di demarcazione. Da questa dipende la diversa caratterizzazione dei personaggi, delle atmosfere, degli ambienti fino a delineare universi narrativi completamente diversi. Laura Grimaldi, giallista ed ex direttrice della celebre collana Giallo Mondadori, indaga sui due generi più popolari della letteratura e del cinema mixando la propria originale esperienza di appassionata studiosa, di editor e di scrittrice per offrirci questo ""quasi manuale"""". Pieno di consigli e di utili informazioni tecniche, scritto con rigore espositivo e divertita ironia, nella convinzione che se """"il talento non si insegna né lo si impara"""", il libro fornisce, al lettore una conoscenza appropriata di questa particolare forma letteraria e può suggerire preziose tracce da seguire a tutti gli appassionati e agli aspiranti scrittori."" -
L' arte del personaggio
Non esiste una buona storia senza un buon personaggio. Ma come creare caratteri capaci di coinvolgere il lettore/spettatore nelle loro avventure e di suscitares emoziptii tanto potenti così da rimanere impresse nella memoria? Da questo libro non aspettatevi una risposta basata su regolette o prescrizioni, né consigli, e neppure analisi di personaggi ben riusciti creati da altri scrittori. No, la risposta di Egri, un po' socratica, è semplice: osservare sé stessi per capire e descrivere gli altri. E questo, innanzitutto, al fine di rendersi conto di quanto tutti si sia contraddittori, costantemente e spesso inconsciamente volubili. In una parola: complessi. È da questo presupposto iniziale che il libro parte per introdurre e affrontare, a uso didattico, le contraddizioni più feconde della personalità umana e trarne esempi di possibile utilizzo narrativo per lettori, scrittori, drammaturghi e sceneggiatori. -
Distretto di polizia
Tra le più longeve serie della televisione italiana, Distretto di Polizia è il perfetto esempio di un prodotto che ha saputo adattare alla realtà italiana alcune delle strutture della serialità americana, piegandole alle esigenze della programmazione nazionale e alla sua tradizione legata a forme di racconto differenti. Attraverso la ricostruzione della nascita di questo storico titolo (corredata di interviste al produttore e creatore Pietro Valsecchi) e l'analisi delle sue stagioni, il volume si propone di seguirne l'evoluzione, anche in rapporto ai cambiamenti della televisione italiana e al contributo degli sceneggiatori che si sono susseguiti negli anni della messa in onda. L'autrice unisce l'omaggio a un prodotto emblematico della nostra televisione a un'analisi accurata anche sotto il profilo degli ascolti e della tipologia del pubblico. -
Anatomia di una storia
Questo è uno dei rarissimi libri che nascono essendo già dei classici. Vedono là luce, cioè, dopo anni in cui la profondità delle ricerche svolte e l'efficacia didattica dell'insegnamento hanno reso celebre nell'ambiente il nome dell'autore. Sicché quando tutto ciò si solidifica e prende forma in un libro, già sono migliaia le persone pronte a riceverlo. ""Anatomia di una storia"""" di John Truby è uno di questi libri. Basato sulle lezioni del suo pluripremiato corso, """"Great Screenwriting"""", il libro costituisce un originale modello di analisi della sceneggiatura e al tempo stesso un manuale pratico di scrittura. Truby ci mostra le basi fondamentali di una storia, così importanti da essere considerate irrinunciabili da ogni scrittore. Da questo procede poi, attraverso ventidue passi, a illustrare il percorso necessario al racconto di una grande storia. E in questo suo procedere possiamo riconoscere le stazioni indicate da Propp in """"Morfologia della fiaba"""" piuttosto che i tre atti aristotelici mutuati dalla """"Poetica"""". Una differenza di sostanza rispetto a quasi tutti gli altri grandi didatti della sceneggiatura."" -
Manuale pratico di scenografia. Vol. 2: La costruzione, la decorazione e la pittura teatrale in laboratorio
Dopo il ""Manuale pratico di scenografia vol. 1"""", che si concentrava sul progetto scenografico, ecco la seconda parte dedicata alla realizzazione della scèna teatrale. Ci si addentra nel laboratorio scenografico e si viene guidati all'apprendimento delle tecniche e dei segreti di falegnami, attrezzisti e pittori di scena. Si impara a distinguere il legname, gli attrezzi, i macchinari e il loro utilizzo per creare quinte, praticabili, scale, così come si viene a conoscenza dei segreti degli scenografi realizzatori che dipingono fondali o scolpiscono gli elementi scenici tridimensionali. Il percorso è lineare ma anche dettagliato, per approfondire ogni argomento e renderlo perfettamente comprensibile allo studente o al neofita. Il manuale, corredato di numerose illustrazioni e delle indicazioni per visualizzare fotografie da un apposito sito, dà tutte le nozioni basilari per comprendere e praticare l'antico (e sempre attuale) mestiere dello scenotecnico e pittore di scena, sia agli appassionati di teatro che a chi vuole intraprendere un percorso professionale nel campo della scenografia."" -
Casa Ivory
Da «Shakespeare Wallah» al pluripremiato «Casa Howard», al delicato «Quel che resta del giorno», la Merchant-Ivory ha dato al pubblico pellicole, documentari e cortometraggi. Unendo background differenti il produttore Ismail Merchant, il regista James ivory e la scrittrice Ruth Prawer Jhabvala hanno creato brillanti drammi di differenze culturali nei quali si scontrano anime prese in trappola. Il libro ricostruisce la storia di questa compagnia, andando a ritrovare e a discutere le pellicole più conosciute e universalmente accreditate, ma anche recuperando quelle produzioni che, purtroppo, non sono arrivate in Italia o sono comunque meno conosciute.