Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6621-6640 di 10000 Articoli:
-
Vedere digitale
"Vedere Digitale"""" è un libro sul cinema digitale o D-cinema che non si limita ad analizzare i cambiamenti in atto (dall'apparato produttivo all'estetica del film), ma sulla base di esperienze concrete fornisce strumenti indispensabili per comprendere le trasformazioni future. La tesi provocatoria del libro infatti è che il cinema digitale sia ancora da vedere. Rivolto a tutti, filmaker, addetti ai lavori, insegnanti, studenti e semplici curiosi, per coniugare il nuovo sguardo con un """"pensiero digitale"""". Prefazione di Sergio Brancato. Postfazione di Elio Girlanda." -
Prepararsi a un provino e ottenere una parte
Un libro essenziale per qualsiasi attore, di cinema, teatro o TV. Il testo di Shurtleff, diventato negli anni un classico che ricorda per molti aspetti lo Strasberg di ""Lezioni all'Actors Studio"""", racconta i provini di attori come Barbra Streisand e Robert De Niro. Al tempo stesso propone un approccio pratico per affrontare un testo e la scena, fondamentale per un'audizione, ma basilare per la recitazione in genere. Le dodici domande chiave che l'attore deve porsi prima di interpretare una scena vengono esposte con esempi pratici e dialoghi con attori, tratti dall'esperienza sul campo di anni di laboratori."" -
Scrivere un articolo. Come imparare a scrivere qualsiasi tipo di articolo anche se non si è giornalisti
Questo libro non è un semplice manuale di tecnica. È, piuttosto, un lungo viaggio compiuto ""testi alla mano"""" attraverso tutti i generi giornalistici, analizzando per ciascuno di essi i pezzi più decisivi degli ultimi anni in una sorta di autopsia della struttura, della forma e delle tecniche più efficaci sperimentate da giornalisti e scrittori dei principali giornali italiani. Obiettivo: insegnare al lettore che è possibile provare a scrivere come un reporter, un commentatore o un intervistatore sia per diletto che per esercitare la propria passione per la notizia o, più ambiziosamente, per imparare dalle grandi firme del passato e dai professionisti di oggi a raccontare """"per mestiere"""" la società in cui viviamo."" -
Progettare la luce
In questo libro vengono descritti tutti gli aspetti fondamentali - tecnici e creativi - del lavoro del tecnico delle luci e del lighting designer nel teatro e nel cinema. Il metodo d'indagine utilizzato dall'autore per descrivere le fasi e le regole più utilizzate dagli addetti ai lavori guida il lettore attraverso l'esperienza pratica tipica del mestiere, con esercizi, simulazioni e box informativi utili per fermare i concetti più importanti nella memoria del lettore. A una breve storia dello stage lighting, il testo unisce un corredo di 78 esercizi illustrati con più di 150 schemi e fotografie e più di 40 disegni. -
Teorie del film. Vol. 1: Dalle origini del cinema al '68
Il libro racconta, dalle origini ai giorni nostri, la storia e la filosofia del cinema attraverso le teorie che si sono succedute negli anni, tenendo conto del panorama mondiale e con molti riferimenti al cinema emergente dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina. Dal film muto al cinema digitale, dai teorici russi ai cultural studies, passando per il femminismo e la Scuola di Francoforte: i principali movimenti e le teorie che hanno contraddistinto la storia del cinema, tutto in due volumi. L'autore approfondisce i legami tra le scuole di pensiero e i cambiamenti nella società, illustrandone tutti gli sviluppi. -
Teorie del film. Vol. 2: Dal '68 alla rivoluzione digitale
Il libro racconta, dalle origini ai giorni nostri, la storia e la filosofia del cinema attraverso le teorie che si sono succedute negli anni, tenendo conto del panorama mondiale e con molti riferimenti al cinema emergente dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina. Dal film muto al cinema digitale, dai teorici russi ai cultural studies, passando per il femminismo e la Scuola di Francoforte: i principali movimenti e le teorie che hanno contraddistinto la storia del cinema, tutto in due volumi. L'autore approfondisce i legami tra le scuole di pensiero e i cambiamenti nella società, illustrandone tutti gli sviluppi -
Ricordi e studi artistici
Un'autobiografia che racconta lo straordinario itinerario umano e artistico della più famosa attrice italiana dell'Ottocento: Adelaide Ristori. Dai primi successi italiani al trionfo parigino, dall'affermazione sui palcoscenici di tutta Europa fino al ""grande salto"""" oltreoceano, il libro è un diario artistico e un'eccezionale cronaca storica. Il testo proposto in questa edizione riproduce l'originale divisione tra i """"Ricordi biografici"""" dell'attrice e gli """"Studi artistici"""" in cui la Ristori analizza le interpretazioni più significative della propria carriera."" -
Scrivere canzoni
Come si scrive il testo per una canzone? Come si sceglie un titolo che ""funziona""""? È """"meglio"""" scrivere in inglese o in italiano? Questo libro cerca di dare una risposta alle domande degli autori esordienti attraverso l'analisi di testi di successo che possano fornire una guida sia all'approfondimento delle tecniche di scrittura, sia alla pratica specifica dello scrivere testi per canzoni. Partendo dalla differenza fondamentale tra il testo per la musica e quello per la poesia il libro affronta le questioni specifiche del testo musicale: come costruire una melodia, l'analisi degli intervalli come indicatori di senso, le forme canzone e le strutture più frequenti, l'interrelazione tra il testo e i suoi significati, la melodia e la musica."" -
Esercizi e improvvisazioni per il teatro
Al suo patrimonio di esercizi e giochi proposti in questo libro, apparso nel 1963 sul mercato USA, continuano ad attingere insegnanti e professionisti di cinema e teatro. Viola Spolin è legata al celebre Second City Theater di Chicago e ha lavorato come trainer con giovani studenti di teatro a Hollywood, dove fondò laYoung Actors Company nel 1946, e a Chicago dove fu cofondatrice del Game Theater e dei Second City Theater, la palestra del teatro d'improvvisazione da cui sono passati decine di attori e registi. -
Fare cross-media
Fare cross-media significa realizzare campagne di informazione, di intrattenimento e di comunicazione in modo integrato, utilizzando più media all'interno di grandi progetti editoriali. Dai reality show alla promozione cinematografica, dal giornalismo multimediale alla videotelefonia e alla fiction per Internet, il libro descrive con esempi, materiali e interventi di professionisti internazionali le tecniche, gli scenari e le regole per realizzare progetti di comunicazione distribuiti su più media. Il testo sfrutta le ricerche sull'immaginario collettivo e il potenziamento emozionale, il project management e le drammaturgie alternative e della comunicazione. L'autore è autore televisivo e docente alla Link University di Roma. -
Lezioni di scrittura creativa. Un manuale di tecnica ed esercizi della più grande scuola di formazione americana
Questo manuale presenta le lezioni teoriche del Gotham Writers' Workshop, la principale scuola di scrittura creativa americana, unite a una serie di esercizi di scrittura e di analisi di brani letterari raccolti dalle opere di Carver, Hemingway, Scott Fitzgerald e altri grandi scrittori. Frutto di un'esperienza decennale con allievi di tutto il mondo, è un manuale che guida il lettore attraverso tutte le fasi della scrittura. Dall'ideazione di una storia al suo sviluppo, dalla sua revisione al fatidico momento della pubblicazione. -
La voce e il canto. Manuale pratico ed eserciziario per educare e potenziare le qualità della propria voce nel canto. Ediz. illustrata
Pur essendo un elemento fondamentale dell'espressione artistica musicale e teatrale, non esistono che rari testi sull'uso della voce e sul canto. Questo testo mira a educare e liberare la voce che è dentro ognuno di noi. Basato interamente sull'esperienza di insegnamento dell'autrice in tutto il mondo, e corredato di illustrazioni ed esercizi, il libro è dedicato a chi usando la voce in modo professionale vuole potenziarla ma al tempo stesso renderla più personale. -
Scrivere per il teatro. Teoria, tecnica ed esercizi
"Credo nel pubblico. Credo nell'ispirazione. Credo nel mestiere. Credo in Aristotele. Credo che il primo, dovere di qualsiasi opera teatrale sia quello di interessare, coinvolgere e soddisfare gli spettatori. Credo che tutte le opere teatrali debbano contenere dei misteri. Credo nella struttura in tre parti. Credo negli inizi, nelle parti centrali e nei finali. Credo nelle trame forti con personaggi forti che vogliono qualcosa, hanno bisogno di qualcosa e agiscono. Credo nei protagonisti, negli antagonisti, negli obiettivi e negli ostacoli. Credo che gli obiettivi concreti siano più forti di quelli astratti. Credo nella tensione drammatica e nella suspense. Credo che si impari dalle opere del passato. Credo che ogni buona opera teatrale contenga segreti, sesso, amore, denaro, potere idee, la potenzialità del delitto, la possibilità della morte e una certa qualità teatrale. Credo che ogni buona opera teatrale tratti della natura umana e delle domande più profonde della nostra anima. Credo che il drammaturgo sia un poeta travestito da architetto. Credo che un'opera teatrale sua frutto di mestiere, di progettazione, di pianificazione"""".(Jeffrey Hatcher)" -
Come scrivere una grande sceneggiatura
Questo è uno dei più diffusi manuali di sceneggiatura circolanti negli U.S.A. Linda Seger insegna ai dilettanti, ma anche ai professionisti, ad affrontare il problema della versione finale del lavoro. Parla cioè della revisione della prima stesura e del come controllare gli eventuali ""buchi"""", o i momenti di calo nel copione, per potenziare invece i punti di forza della storia. L'attenzione che la Seger dedica al subplot, cioè al processo di crescita interiore del personaggio e a quello delle sue relazioni emotive, in una frase """"l'arco di trasformazione del protagonista"""", è qualcosa che fonde tutto il bagaglio pragmatico delle scuole di sceneggiatura americane con l'esigenza europea di dare al film uno spessore umano."" -
Il movimento della macchina da presa. Estetica, tecnica e linguaggio dell'inquadratura variabile
Cosa vuol dire muovere la macchina da presa? Perché si sceglie l'inquadratura mobile invece di quella fissa? Che cosa si può comunicare con una panoramica, un carrello un travelling? Il movimento della mdp, che assieme al montaggio costituisce il vero ""specifico"""" cinematografico, permette un'identificazione più forte con la storia e i personaggi, dinamizza e rende più coinvolgente il racconto. Questo libro costituisce uno studio sui movimenti di macchina e le loro funzioni espressive, arricchito da analisi critiche sul linguaggio e le potenzialità espressive della camera mobile e dell'inquadratura dinamica, condotte su sequenze di film esemplari, provenienti sia dal cinema mainstream sia dalle forme più personali del cinema d'autore."" -
Il digitale nella regia
In questo libro, ad una prima parte manualistica tesa a spiegare l'uso delle diverse tecnologie di ripresa segue una seconda parte che raccoglie il racconto e le riflessioni di famosi registi stranieri e italiani, di giovani filmaker e di direttori della fotografia che hanno fatto esperienza del mezzo. Le testimonianze sono state suddivise a seconda del tipo di macchina da presa usata, in modo che costituiscano una sorta di manuale d'uso coerente per i differenti tipi di fruitori. -
Impro. Teoria e tecnica dell'improvvisazione. Dall'invenzione scenica a quella drammaturgica
"Impro"""" è un testo sull'improvvisazione ed è ormai un classico della saggistica teatrale. Pubblicato sul mercato di lingua anglosassone nel 1979, il libro rappresenta il frutto della lunga esperienza pionieristica dell'autore nel campo della creatività scenica e drammaturgica. Contiene esercizi e descrizioni di tecniche di grande efficacia per liberare la capacità di improvvisare. Il tutto esemplificato in una vasta gamma di situazioni che vanno dalla libera invenzione scenica all'invenzione drammatica e letteraria, fino alla scrittura automatica, all'uso delle maschere e alla trance." -
La fotografia nel film. Vol. 1: Inquadrature, obiettivi, continuity
Il primo volume del libro tratta i concetti essenziali riguardanti l'utilizzo della macchina da presa (le inquadrature, le ottiche, la continuity), fondamentali non solo per il direttore della fotografia e per l'operatore ma essenziali anche per comprenderne le caratteristiche del lavoro di regia. Compito di questo libro infatti, non è solo quello di descrivere le regole e gli aspetti tecnici della direzione della fotografia. Dal linguaggio delle lenti alle tecniche d'illuminazione, dalle regole dell'esposizione all'uso delle ottiche, dal controllo dell'immagine attraverso l'uso di filtri alle luci come strumento narrativo e all'uso degli effetti speciali. -
Narrare con le immagini. Le tecniche del racconto cinematografico dallo script allo shermo
1ome tradurre in immagini cinematografiche le parole di una sceneggiatura? Come rendere veramente efficaci le emozioni descritte su carta? Come usare le inquadrature? Come sfruttare al meglio un punto di vista narrativo? Quando e come usare i movimenti di macchina e perché? L'autore svela con uno stile parlato straordinariamente efficace tutti imeccanismi narrativi della messa in scena attraverso decine di esempi analizzati fotogramma alla mano. -
Il suono e l'immagine. Musica, voce, rumore e silenzio nei film
La saggistica (italiana, almeno) ha sempre trascurato il rapporto complesso e cruciale tra suono e immagine interessandosi, al limite, a una soltanto delle sue molteplici sfaccettature: la musica da film. Questo testo si propone di colmare questa lacuna, occupandosi invece del suono cinematografico a 360 gradi: fatto non solo di musica, ma anche di parole, di rumori e persino della propria assenza. Un intero capitolo è dedicato infatti al silenzio. Attraverso l'analisi di un numero nutrito di sequenze, il suono cinematografico viene indagato nella sua interazione col racconto filmico (analisi diegetica), con le immagini di una singola sequenza (analisi sincronica) e con la struttura audiovisiva di un intero film (analisi diacronica).