Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6681-6700 di 10000 Articoli:
-
Voglio il mare non una pozzanghera. Conversazioni su PD, buona politicca e un'altra idea di mondo
Questo libro è una conversazione a distanza fra la protagonista - Laura Puppato -e una giornalista - Daniela Brancati - che ne coglie l'originalità nel panorama politico italiano. Puppato è una outsider rispetto al sistema e ne combatte a viso aperto le storture e le distorsioni. Scomoda e amata, si racconta partendo dagli esordi come rappresentante degli studenti fino ai giorni più vicini a noi intrecciando la storia italiana con quella locale. Oggi Laura è arrivata al Senato della Repubblica, ma si sente ancora (come quando alle primarie del centro-sinistra sfidò Bersani, Renzi, Tabacci e Vendola) la rappresentante di ""un'altra idea di mondo"""" rispetto al pensiero dominante fra i big del suo partito - il PD. Convinta che il nostro Paese si possa davvero cambiare, anche grazie a un diverso sguardo femminile, a chi le chiede: """"Che ci fai ancora in quel partito? """", lei risponde: """"Che ci fai tu fuori"""". Ne esce lo spaccato di una donna in politica. Una nativa del Partito Democratico (non ha mai militato in altri partiti prima) con un progressivo avvicinamento alla politica attraverso il volontariato e la battaglia civile. Qualcuno oggi la iscrive al partito dei """"dissenzienti"""", ma Puppato rifiuta questa etichetta, così come, per la verità, rifiuta tutte le etichette."" -
Fare costumi. Vol. 2: Gli spazi e i materiali
Il mestiere del costumista sembra un mestiere fatto solo di fantasia e creatività, ma in realtà è un lavoro pratico, che richiede organizzazione e concretezza. Le autrici, attraverso le loro esperienze, lo raccontano nei suoi diversi aspetti, dalla formazione alla progettazione, illustrando le varie fasi della produzione di uno spettacolo o di un film, fino al lavoro sul set. Dice nella prefazione Marco Tullio Giordana: ""Tante volte tocca combattere per mantenere una certa qualità nei reparti, in ciò che """"si vede"""" (che dovrebbe essere la cosa più importante di tutte!), e non sarà male apprendere anche qualche scaltrezza su come difendersi e ottenere i risultati migliori a dispetto del risparmio fino all'osso. Mi sembra che il libro di Elisabetta Antico e Paola Romoli Venturi sia generoso e pratico anche su questo punto, oltre che nel fornire dritte preziose sulla storia del costume e sull'apprendistato vero e proprio (scuole, testi fondamentali, persino siti web dove estendere le proprie ricerche) e sulle tecniche di taglio mostrate con bei disegni esplicativi. Sono sicuro che chi vuole intraprendere il bellissimo mestiere di """"vestire i sogni"""" lo troverà prezioso e anche gli insegnanti vi si potranno ispirare per la chiarezza dell'impostazione e delle tavole esplicative"""". Il secondo volume, """"Gli spazi e i materiali"""", esamina il lavoro del reparto sartoria illustrando quello che avviene in una struttura allestita per la realizzazione e la gestione dei costumi per uno spettacolo."" -
Fare costumi. Vol. 1: Il lavoro del costumista
Il mestiere del costumista sembra un mestiere fatto solo di fantasia e creatività, ma in realtà è un lavoro pratico, che richiede organizzazione e concretezza. Le autrici, attraverso le loro esperienze, lo raccontano nei suoi diversi aspetti, dalla formazione alla progettazione, illustrando le varie fasi della produzione di uno spettacolo o di un film, fino al lavoro sul set. Dice nella prefazione Marco Tullio Giordana: ""Tante volte tocca combattere per mantenere una certa qualità nei reparti, in ciò che """"si vede"""" (che dovrebbe essere la cosa più importante di tutte!), e non sarà male apprendere anche qualche scaltrezza su come difendersi e ottenere i risultati migliori a dispetto del risparmio fino all'osso. Mi sembra che il libro di Elisabetta Antico e Paola Romoli Venturi sia generoso e pratico anche su questo punto, oltre che nel fornire dritte preziose sulla storia del costume e sull'apprendistato vero e proprio (scuole, testi fondamentali, persino siti web dove estendere le proprie ricerche) e sulle tecniche di taglio mostrate con bei disegni esplicativi. Sono sicuro che chi vuole intraprendere il bellissimo mestiere di """"vestire i sogni"""" lo troverà prezioso e anche gli insegnanti vi si potranno ispirare per la chiarezza dell'impostazione e delle tavole esplicative. Il primo volume, """"Il lavoro del costumista"""", analizza l'iter della formazione e il mestiere del costumista sintetizzando il lavoro in due fasi, una tecnico-organizzativa e una creativa."" -
Ora ti leggo una storia. I dodici racconti vincitori del concorso «Scrivere per ragazzi»
Una raccolta dei racconti vincitori della prima edizione del concorso letterario Scrivere per ragazzi indetto nel 2011 dalla casa editrice Dino Audino in concomitanza con l'uscita del manuale di Manuela Salvi, ""Scrivere libri per ragazzi"""". Sulla scia dei consigli della scrittrice, moltissimi aspiranti autori si sono cimentati in questo genere, che in Italia è troppo spesso relegato ai margini della letteratura ufficiale. Per scrivere libri destinati ai ragazzi, e soprattutto per pubblicarli, non bastano solido talento e fervida fantasia, ma occorre saper costruire validi personaggi e strutture narrative adeguate, con un occhio ai meccanismi che regolano il mercato. Tra le centinaia di racconti arrivati in casa editrice, l'antologia raccoglie i migliori undici, suddivisi in tre fasce d'età: 8-10, 11-14 e 15-17 anni. Ce n'è per tutti i gusti. Destinata a genitori, nonni e naturalmente figli e nipoti, la raccolta costituisce un piccolo-grande libro di letteratura per ragazzi."" -
Laboratorio teatro. Proposte per fare teatro nella scuola
Nel laboratorio teatrale vengono costruiti percorsi attivi che mirano alla consapevolezza di ciò che si sta facendo. Il ragazzo è orientato verso l'acquisizione di un determinato obiettivo e diviene soggetto cosciente e responsabile della sua formazione. L'ambiente di apprendimento è pensato, strutturato, ma nello stesso tempo aperto alle suggestioni e agli apporti significativi di ognuno. Attraverso le relazioni interpersonali promosse all'interno dei laboratori il ragazzo si sente riconosciuto, la sua individualità è rispettata e le sue capacità vengono valorizzate con suggerimenti e incoraggiamenti del gruppo che lo sostiene. È un tipo di apprendimento a mediazione sociale in cui l'alunno partecipa attivamente alla costruzione di conoscenze. Il metodo proposto in questo libro tiene conto di diverse tecniche teatrali, di volta in volta la scelta è funzionale all'obiettivo perseguito e viene motivata con opportune argomentazioni. Il libro, che ha una struttura narrativa e può essere letto come un diario ma nello stesso tempo presenta note, osservazioni di carattere tecnico e un apparato di esercizi utili in ambito didattico, vuole essere uno stimolo per insegnanti e educatori a un'apertura verso una prassi educativa e formativa dedicata al teatro. -
Manualetto di esercizi per cantautori
Quando si impara a scrivere canzoni, ci si concentra inizialmente sulla teoria. Quando si scrive una canzone, però, ci si scontra con problemi pratici, che vanno pertanto risolti con regole e strumenti pratici. Tramite numerosi esercizi, questo manuale insegna a realizzare in concreto ogni singola attività del processo di scrittura, permettendo di acquisire tutto ciò che serve nella pratica quotidiana del songwriting, ovvero: la raccolta di uno spunto o di un'idea (strumenti per osservazione, analisi e organizzazione del materiale); le tecniche della creatività (brainstorming e pensiero laterale); la costruzione di un testo (elementi di una lyric e loro organizzazione logica); la costruzione di una melodia; le scelte ritmico/melodiche e di stile/metro che sostengono e amplificano il messaggio della canzone; l'integrazione degli elementi durante il percorsi (la scrittura dal basso, il gesto melodico): le tecniche per riconoscere una canzone che funziona (l'idea nuova, la sintesi efficace, lo 'hook'); la riscrittura; l'organizzazione delle sessioni di scrittura e la loro integrazione con varie esperienze. L'autore offre un corso di formazione per songwriter completo. -
La natura sadica del racconto e altre storie. La sofferenza del personaggio e dello spettatore alla base della narrazione drammaturgica
Ogni autore non fa altro che prendere dei personaggi per infilarli in una storia che inesorabilmente li farà soffrire. Questo atteggiamento, solo in apparenza perverso, accomuna i racconti drammaturgici di tutti i tempi: le storie del Vangelo, i film, i racconti mitologici, le serie televisive. Da qui il titolo di questo libro. Del resto, Aristotele dice che l'arte - e il dramma in particolare - è basata sull'imitazione della vita e oggetto dell'imitazione deve essere qualcosa che generi pietà e paura. Partendo da questa indicazione, l'autore propone di interpretare l'affermazione aristotelica enunciandola al contrario: il racconto drammaturgico è imitazione della morte. Ovviamente non solo quella vera, ma anche tutte le piccole morti: la perdita di un amore, la perdita di una condizione di privilegio, la perdita dell'identità, lo smarrimento dell'integrità morale e giù fino alla classica buccia di banana che, nel suo minimalismo comico, è pur sempre una piccola morte. Su questo nucleo teorico si innesca la riflessione sulla cosiddetta ""drammaturgia dello spettatore"""", elemento esterno alla pagina scritta ma interno ed essenziale al funzionamento di ogni drammaturgia. Solo la dinamica percettiva del fenomeno narrativo, e quindi la dinamica delle emozioni nello spettatore, permette di analizzare la generazione di senso nella rappresentazione, che sia teatro, cinema o televisione."" -
Manuale per form-attori. Strumenti pratici per-formare nelle organizzazioni
Negli ultimi anni il Teatro si sta dimostrando uno strumento sempre più valido in campo formativo sia per migliorare la comunicazione, sia per promuovere la cura e il benessere della persona nelle organizzazioni. Nato dal dialogo e dalla contaminazione della pedagogia con il mondo delle arti in generale, il teatro nelle organizzazioni si pone l'obiettivo di sviluppare le potenzialità umane a partire dalla dimensione cognitiva, emotiva e corporea del soggetto. La rappresentazione della propria storia personale e professionale attraverso l'interpretazione di un personaggio è l'occasione, per il soggetto, di intraprendere un percorso di conoscenza di sé, di crescita e di attivazione per il cambiamento. A partire dalla loro esperienza, le tre autrici fondatrici della società di formazione ""FVS La Formazione va in scena"""" evidenziano che la figura del form-attore costituisce una professione legata al sapere e alla conoscenza ricollegabile alle più recenti acquisizioni della pedagogia, in grado di rispondere a una serie di esigenze proprie del soggetto in formazione. Il libro - che si presenta come una guida utile e pratica che orienta attori, registi e drammaturghi nell'essere form-attori e nell'applicare la metodologia teatrale nei diversi contesti- organizzativi affianca alla parte teorica e metodologica utili strumenti pratici, esempi di percorsi formativi, giochi ed esercizi per applicare il teatro nei diversi territori dove il soggetto è al centro del processo formativo come attore."" -
Lezioni di comicità. Guida pratica per allenare creatività umoristica e linguaggio comico personali
Comici si nasce o si diventa? E la comicità sta nell'occhio di chi guarda o nelle parole, nei movimenti e nelle espressioni di chi agisce? Che cosa sono il pensiero umoristico e il linguaggio comico? Come si crea la comicità e come si esprime? Quali sono le tecniche per inventare il proprio personaggio comico? A queste e ad altre domande risponde ""Lezioni di comicità"""". Il libro offre un percorso teorico e pratico che consente a chiunque di avvicinarsi al mestiere dell'attore comico moderno attraverso un metodo divertente ed esclusivo, che unisce le più moderne teorie sul pensiero umoristico alle tecniche del comico teatrale. Nelle sue pagine vengono affrontati e approfonditi - in modo semplice e chiaro, attraverso spiegazioni tecniche, suggerimenti e numerosi esempi - i principali meccanismi che governano l'arte di far ridere. Il metodo, messo a punto dall'autore e da Rino Cerritelli e applicato da più di dieci anni presso l'Accademia Nazionale del Comico, si è rivelato utilissimo per facilitare l'apprendimento e lo sviluppo dell'idea umoristica dallo studio del meccanismo comico alla sua messa in pratica scenica. L'obiettivo del libro è offrire un percorso formativo che possa essere per chiunque un'esperienza di arricchimento e crescita personale. Perché allenare il pensiero comico è certo un'esigenza artistica, ma prima di tutto è una necessità quotidiana, parte viva e integrante dell'espressione umana. Prefazione di Greg"" -
Fare cartapesta e scultura di stoffa. Ediz. illustrata
Un manuale che tratta nel contempo la cartapesta e la scultura di stoffa. Grazie a una nuova metodologia applicata all'analisi della materia, si espongono, con dovizia di particolari e suggerimenti operativi, le tecniche più antiche appropriate alle fasi di preparazione e di esecuzione, mostrando il corretto utilizzo dei materiali e degli strumenti di lavoro e proponendo esempi illustrati inerenti a diversi ambiti di realizzazione: arte, artigianato, spettacolo e didattica. Gli esempi proposti come esercizi sono accompagnati da consigli e da suggerimenti che indicano anche la convenienza pratica ed economica per soddisfare le esigenze di tutti i destinatari. Il manuale è preceduto da un'introduzione in cui si evidenziano il ruolo e il valore artistico e sociale delle due arti nel tempo. È concepito secondo i principi ispiratori dei manuali classici: rendere agevole qualsiasi notizia destinata agli operatori o ai principianti che intraprendono un'attività tecnica e/o artistica attraverso un linguaggio esplicativo, degli esempi pratici e delle immagini efficaci, al fine di offrire un bagaglio tecnico completo. Dopo la lettura e le esercitazioni pratiche, chi abbia voglia di mettere in atto la propria creatività possiederà le conoscenze tecniche e gli strumenti adatti per operare correttamente nel campo dell'arte della cartapesta e della stoffa. -
L'attore fisico. Come utilizzare il movimento per l'immedesimazione del ruolo
Contenitore di ricordi comuni e custode di emozioni personali, il corpo può rappresentare per l'attore memoria ""tangibile"""" di stati d'animo. Questo manuale rappresenta un percorso didattico pensato per l'attore in cui la danza, intesa come disciplina artistica del muovere, scompone la sua identità frammentandosi in parti distinte e comprensibili che possano creare e fortificare livelli di percezione, gestione e suggestione. Perché sia possibile fondare la propria poetica sulla propriocezione è necessaria una preparazione fisica che attraversa doverosamente una fase di decodifica del linguaggio del corpo. Questo percorso a ritroso consegna parallelamente una lettura e una capacità riproduttiva dell'immediatezza del gesto ispirato, restituendone sia la forza visiva che l'impatto emotivo. La nuova organizzazione fisica si incastra con l'esperienza di """"sogni abitati"""" dove il movimento non agisce per una riproduzione imitativa bensì evocativa. La suggestione legata ai percorsi segnerà le nuove esperienze come ricordi del corpo, ricordi capaci di affiorare nel """"momento attoriale"""". Questo """"viaggio"""" fisico della mente, concepito per comprendere le ragioni del corpo, termina con il ritorno al linguaggio parlato, in un alchemico gioco tra la metrica musicale, quella della parola e quella motoria, che implica nuove e vincolanti masticazioni delle singole frasi tese a combattere le abitudini melodiche del parlato."" -
Il montaggio. Storia, teoria e pratica. Vol. 1: Dal cinema muto alla pubblicità
Il volume contiene importanti consigli per gli aspiranti registi e montatori, e fornisce uno sguardo preciso e dettagliato sui principi e sulle pratiche artistiche ed estetiche del montaggio video e audio. Attraverso l'analisi di numerose sequenze tratte da film e video classici e contemporanei, viene ricostruita un'esaustiva storia del montaggio. Il libro da una parte presenta idee e stili di editing grazie ai quali il regista ha la possibilità di potenziare gli strumenti visivi a sua disposizione e, dall'altra, si occupa delle scelte narrative che un montatore potrà compiere in relazione alla teoria, alla storia e alla pratica. Toccando anche alcuni temi poco trattati, come l'influenza delle nuove tecnologie e il prevalere dello stile sul contenuto, si esamineranno le caratteristiche del montaggio nella narrazione non-lineare. In questo primo volume si racconta, attraverso l'analisi di una serie di sequenze di film, l'evoluzione del montaggio. Dai primi film non montati alla scoperta di come la variazione delle inquadrature crei un maggiore impatto drammatico, dalla nascita del sonoro all'influenza che sul montaggio hanno avuto il teatro, la televisione e la pubblicità. -
L' arte di formarsi come attori e di costruire personaggi
"L'industria nel suo assetto attuale ha pochissimo tempo da dedicare al lavoratore, in particolare l'industria cinematografica. Non c'è tempo per le prove, non c'è tempo per una preparazione vera e propria con il regista, così gli attori più responsabili chiedono aiuto a un coach"""", dice Susan Batson. Per questo con il suo libro - sulle orme di Lee Strasberg e di Uta Hagen, dei quali è stata allieva - si propone di indicare agli attori come prepararsi e quali chiavi utilizzare per creare la vita di un personaggio, pienamente umana, di straordinaria grandezza espressiva e all'insegna della parola d'ordine """"verità"""". Batson, """"scienziata dello spirito"""", conduce infatti ad aprirsi alle proprie """"forze"""" interiori, a impossessarsene e farne arte. La propria intimità - e tutto ciò che essa contiene: desiderio, urgenza, passione, sogno, lacerazione, perdita e quant'altro - è connessa con l'universalità della natura umana. E per questo, secondo il metodo della coach americana, l'intimità, incarnandosi nelle tre dimensioni di """"Persona pubblica"""", """"Bisogno"""" ed """"Errore tragico"""" (Public Persona, Need e Tragic Flow), viene resa lo strumento attivo che innesca il processo con cui ogni attore può trasformarsi in un personaggio magnifico. Prefazione di Nicole Kidman." -
L' ingegnosa arte del fare teatro. Una guida per autori e registi
Alan Ayckbourn ha scritto questo libro mettendosi, come sempre fa, dalla parte del pubblico. Infatti, sebbene si rivolga ad autori, registi e attori, fornisce consigli, svela trucchi, suggerisce espedienti che deliziano, grazie a una scrittura colloquiale e ironica, anche i non addetti ai lavori. Diviso in una prima parte dedicata a come si scrive un testo teatrale e una seconda dedicata a come si mette in scena uno spettacolo, ""L'ingegnosa arte del fare teatro"""" costituisce un manuale per chi si occupa professionalmente di teatro e allo stesso tempo una piccola guida al mondo vero della scena e anche al dietro le quinte."" -
Il montaggio. Storia, teoria e pratica. Vol. 2: Lo stile MTV e la narrazione non lineare.
Il volume contiene importanti consigli per gli aspiranti registi e montatori, e fornisce uno sguardo preciso e dettagliato sui principi e sulle pratiche artistiche ed estetiche del montaggio video e audio. Attraverso l'analisi di numerose sequenze tratte da film e video classici e contemporanei, viene ricostruita un'esaustiva storia del montaggio. Il libro da una parte presenta idee e stili di editing grazie ai quali il regista ha la possibilità di potenziare gli strumenti visivi a sua disposizione e, dall'altra, si occupa delle scelte narrative che un montatore potrà compiere in relazione alla teoria, alla storia e alla pratica. Toccando anche alcuni temi poco trattati, come l'influenza delle nuove tecnologie e il prevalere dello stile sul contenuto, si esamineranno le caratteristiche del montaggio nella narrazione non-lineare. In questo secondo viene approfondita l'influenza che le nuove tecnologie e MTV hanno avuto sul linguaggio cinematografico - fino a inventare uno stile nuono, lo ""stile MTV"""" - passando attraverso le diverse teorie di montaggio e un'analisi delle caratteristiche dell'editing visivo e di quello sonoro."" -
Per fare il sindaco. Idee, storie e strumenti
Valentino Castellani è stato uno dei protagonisti di una stagione in cui i sindaci hanno svolto un ruolo centrale per il rinnovamento del Paese. Stimolato dalle domande e dalle riflessioni di Matteo Bagnasco, in questo libro fa emergere il racconto di un mestiere ricco e appassionante ma impegnativo dal punto di vista umano e professionale. Attraverso testimonianze che arrivano dalla storia di Castellani ma che chiamano in causa anche altre esperienze, il dialogo affronta i seguenti temi: come si costruisce un programma di governo, quali sono i collaboratori più importanti nella squadra, perché un sindaco deve saper guardare ben oltre i confini della propria città, come relazionarsi con i poteri della città, quale forme di partecipazione dei cittadini e della cosiddetta ""società civile"""" sono possibili, come riuscire a vivere ancora una propria dimensione privata. Un libro che vuole raccontare il mestiere del sindaco: quali tecniche e strategie bisogna imparare a conoscere o, meglio, quali ferri del mestiere è necessario imparare a maneggiare, quale la cassetta degli attrezzi a disposizione, quali le insidie più pericolose, quali gli inciampi più frequenti, quali le prove a cui irrinunciabilmente si è sottoposti, anche da un punto di vista umano ed emotivo. Un libro rivolto a quanti (tutti) un sindaco ce l'hanno e vogliono provare a capirci di più, ad avvicinarsi al suo mondo; ma anche, perché no, a chi in cuor suo vuole farlo il sindaco, che sia di una grande città o di un paesino."" -
Una vita da danzatrice
Loïe Fuller è stata, prima di Isadora Duncan, la più famosa danzatrice americana a diventare una grande star in Europa. Come racconta in questo libro - finora inedito in Italia e uscito giusto un secolo fa, nel 1913 -, a trent'anni fu scritturata a Parigi al Folies-Bergère e divenne in pochissimo tempo uno dei miti della Belle Epoque. Questa autobiografia è importante non solo per il racconto di quegli anni gloriosi in cui anche Toulouse-Lautrec le dedicò ritratti e disegni, ma anche perché racconta la sua tecnica di danza fortemente influenzata dalla scenografia e dalla illuminotecnica. La Fuller infatti rivoluzionò la danza nel momento in cui potenziò il movimento del corpo integrandolo con ampi tessuti colorati, luci e suoni che ne esaltarono la dinamicità. Da qui nacquero costumi e coreografie a forte impatto visivo che cambiarono definitivamente sia il modo di danzare sia la scenografia e la messa in scena classiche del balletto. Scrive Elisa Guzzo Vaccarino nella prefazione: ""Pioniera dell'interdisciplinarità, oggi praticata e conclamata ovunque nella danza contemporanea, Loïe Fuller, 'the Goddess of Light' (...), è capostipite della multimedialità e della virtualità con pragmatismo americano e sofisticazione europea, giocando abilmente con il polimorfismo più ardito e rutilante, dove organico e tecnologico si fondono in perfetta armonia trasfigurata""""."" -
Shot by shot. Progettare inquadrature, scene e sequenze. Vol. 2: Dall'inquadratura fissa a quella in movimento
Il libro è come un dizionario che traduce da una lingua - quella letteraria a un'altra - guella cinematografica. E lo fa inquadratura dopo inquadratura ""shot by shot"""" -, iniziando con il disegno e la tecnica dello storyboard - una pratica simile alle tavole dei fumetti -, per cui ogni scena descritta in sceneggiatura è visualizzata in uno o più disegni come anticipazione su carta di ciò che poi verrà ricostruito dal vero sul set. Non solo, ma spiega, sulla base della logica narrativa di causa ed effetto, dove può essere posizionata la macchina per realizzare inquadrature, fisse o in movimento, che esprimano in modo efficace il senso della storia. Il tutto è corredato da circa 750 immagini, tra disegni, foto e fotogrammi di film. Tra questi, alcuni reperti quali parti dello storyboard di """"Quarto potere"""" di Orson Welles, """"Gli uccelli"""" di Alfred Hitchcock e """"L'impero del sole"""" di Steven Spielberg."" -
Leggere da scrittore
Questo è un libro per tutti coloro che credono che per scrivere bene non serva frequentare corsi di scrittura creativa. Per quelli che pensano che per scrivere basti leggere, leggere e ancora leggere. Ecco, potremmo dire che questo è un libro di ""lettura creativa"""". L'autrice è convinta che si possa imparare a scrivere solo se si impara prima di tutto a leggere e che per cogliere la magia alla base dei capolavori letterari e infonderla nelle proprie opere è necessario impegnarsi in una lettura attenta, proprio come i grandi scrittori hanno fatto nel corso dei secoli con gli autori che li hanno preceduti. Si addentra perciò nei meandri della letteratura per carpirne le scelte linguistiche e, ricorrendo alle opere di Jane Austen, Flaubert, Kafka, Nabokov, Salinger, Tolstoj, Virginia Woolf e altri importanti autori, mette alla luce i mattoni e la malta che costruiscono la narrazione: parole, periodi, capoversi, voci narranti, personaggi, dialoghi e tanto altro. """"Leggere da scrittore"""" traccia un percorso che porta alla capacità di analizzare i testi e di apprezzarli maggiormente."" -
Drammaturgia del cinema documentario. Strutture narrative ed esperienze produttive per raccontare la realtà
Fin dal titolo, ""Drammaturgia del cinema documentario"""" si pone l'obiettivo di individuare i principi della narrazione documentaristica contemporanea, partendo dal dato di fatto che il documentario ha subito una trasformazione genetica. Il libro analizza la complessa struttura narrativa dei documentari realizzati da una nuova generazione di cineasti accomunati dalla voglia di raccontare il mondo senza ricorrere al linguaggio didascalico del giornalismo, ma, al contrario, utilizzando forme narrative e dunque un approccio drammaturgico. L'autore, forte, della sua lunga esperienza professionale, non elenca norme da seguire meccanicamente, ma, attraverso numerosi esempi, fornisce un quadro di riferimento nato dall'osservazione di decine di esperienze produttive dalle ipotesi di partenza fino alla realizzazione. Convinto che osservare un metodo nel corso della sua applicazione sia molto più istruttivo che elencarne in astratto le regole, egli trasforma la fatica e la ricerca di tanti documentaristi nella linfa vitale del testo, disegnando un ventaglio di possibilità e di direzioni di lavoro. Il libro, destinato a chi ha scelto di realizzare documentari per mestiere e scopo della vita, si rivolge anche a chi ha a cuore la comprensione e la ricerca teorica del genere e a chi semplicemente guarda al documentario con curiosità e interesse. Prefazione di Carlo Lucarelli.""