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Muntadas. Interconnections, interconnessioni, interconexiones. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata
Pioniere dell'arte concettuale a livello internazionale, nel corso della sua carriera Antoni Muntadas ha spaziato tra diversi media - installazioni multimediali, video, fotografia, performance, pubblicazioni, interventi in spazi urbani e internet - con l'obiettivo di portare allo scoperto i conflitti che si verificano nei processi invisibili che regolano la comunicazione, la trasmissione e la decodificazione delle culture. Dagli anni '70 a oggi, con il suo lavoro ha affrontato questioni sociali, politiche e di comunicazione, come il rapporto tra spazio pubblico e privato all'interno di determinati contesti sociali, e ha analizzato i canali di informazione e il modo in cui vengono utilizzati per censurare o promulgare idee. Il libro si sofferma sui temi dello spazio pubblico e del potere esercitato attraverso i media, in tutte le sue forme e potenziali situazioni nella vita quotidiana: i contributi di Beatriz Herraez, Lorenzo Balbi, Cecilia Guida, Arturo fito Rodriguez Bornaetxea, Roberto Pinto e Gabriel Villota Toyos indagano gli aspetti principali del lavoro di Muntadas nel tentativo di proporre nuove prospettive critiche. Il volume, che presenta un ricco apparato di immagini delle opere dell'autore e un'appendice biografica, è pubblicato in occasione della mostra ""Muntadas. Elkarrekiko loturak, interconexiones, interconnessioni"""", curata da Cecilia Guida e Arturo fito Rodriguez Bornaetxea e presentata a ottobre 2019 ad Artium - Centro-museo basco di Arte Contemporanea e a gennaio 2020 al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna."" -
Palla al centro. Segna e disegna!
Tifosi sfegatati e calciatori in erba a rapporto: con ""Palla al centro"""" si scende in campo armati di matite.Un libro da completare e colorare (non necessariamente dentro le righe) per lasciare il segno nel mondo del calcio. Stadi da progettare, divise e stemmi da personalizzare, rituali pre-partita da seguire... e poi le sciarpe della tifoseria, i pronostici delle prossime partite, le migliori parate degli amici: nel libro di Joe Gamble c'è spazio per tutto questo e molto altro. Spetta a voi stabilire formazioni e tattiche di gioco, registrare i goal segnati dai vostri compagni di squadra e compilare le classifiche dei calciatori che hanno fatto la storia dello sport. Uno sport non solo """"da maschi"""", come ci ricordano le pagine dedicate al calcio femminile. Unendo la sua passione per il calcio a uno stile giocoso e spontaneo, Joe Gamble crea un libro che trasmette tutta l'energia e il divertimento dello sport più amato al mondo e in cui sono tanti gli spazi dedicati alla fantasia e all'esperienza del lettore, che è chiamato a portare tra le pagine di questo volume la propria passione e la propria esperienza in fatto di pallone, goal e scarpe con i tacchetti. Età di lettura: da 7 anni."" -
La montagna pirata. Ediz. illustrata
Un bambino, un papà, una mamma, una sorella in arrivo per cui bisogna ancora scegliere il nome, un cane che un nome ce l'ha già e anche piuttosto importante: tutti a bordo di una macchina color caffelatte, in direzione di una baita di montagna. Insieme a loro entriamo nel mondo in bianco e nero di ""La montagna pirata"""", e partiamo per una vacanza di famiglia. """"Ooh no!"""", pensa il bambino: non gli va proprio di affrontare la noia, i ragni, le nuvole e soprattutto quella montagna con la sua spaventosa barba bianca... Ma può bastare una passeggiata all'alba con una tazza di tè caldo, in compagnia del papà e del cane Quinto Valerio Massimo, per cambiare le cose. Tra boschi e distese di soffioni, il bambino scopre la pirateria di montagna e impara le sue regole: non pensare troppo a lavarsi la faccia e non avere paura delle cose che cambiano. Attraverso le parole di Davide Longo e le illustrazioni di Fausto Gilberti, """"La montagna pirata"""" ci trasporta ad alta quota, dove scopriamo che a volte le cose fanno molta più paura quando le guardiamo da lontano. Età di lettura: da 5 anni."" -
I vestiti nuovi dell'imperatore. Ediz. illustrata
L'Imperatore è nudo, ma non per questo manca di eleganza! Nella rivisitazione di I vestiti nuovi dell'Imperatore, Steven Guarnaccia aggiunge e nasconde tra le sue illustrazioni dettagli e omaggi ai grandi nomi della moda e un richiamo al fascino dei dandies di altri tempi. L'Imperatore e i suoi cortigiani infatti interpretano I vestiti nuovi dell'Imperatore sfoggiando abiti che ai lettori più attenti ricorderanno quelli indossati da Mick Jagger e dai Beatles negli anni Sessanta e Settanta, calzature maschili di storici marchi inglesi, cappelli portati da crooner indimenticabili e stivali come quelli calzati da Elton John nel corso della sua luccicante carriera. Quella che non cambia però è per la morale della favola: è anche qui un bambino il primo ad esclamare ""L'Imperatore non indossa nulla!"""", costringendo tutti, compreso l'illustre mannequin, ad ammettere di essere stati beffati per la loro arroganza. Età di lettura: da 4 anni."" -
Tu sei un inventore
Dico a te: questo libro pensa che tu sia un inventore! Tra queste pagine imparerai a progettare e sperimentare idee per migliorare il mondo che ti circonda, dalla tua casa al pianeta intero. Scoprirai materiali meravigliosi, darai vita ad assistenti robot, costruirai grattacieli (di carta, per cominciare), immaginerai le automobili del futuro... E troverai delle pagine portatili da ritagliare e piegare per realizzare alcune delle tue invenzioni. Ad accompagnarti e ispirarti avrai le storie e le scoperte di tanti illustri inventori: proprio come te! -
Socio-social-design. Ediz. illustrata
Nel 2018 nasce Design for Migration, la piattaforma online che raccoglie le esperienze progettuali più interessanti a supporto e racconto della questione migratoria in Europa. A distanza di un anno prende vita questo libro che raccoglie i progetti più interessanti: quelli che, esplorando lo spazio tra socio e social design, mostrano come sia possibile includere categorie vulnerabili, trasformare le relazioni all'interno di una comunità, provando a decostruire quei muri invisibili che troppo spesso attraversano la nostra società. -
La cappella del Barolo. Ediz. illustrata
Costruita nel 1914 come riparo per chi lavorava nelle vigne circostanti, e mai consacrata, la cappella di SS. Madonna delle Grazie fu acquistata dalla famiglia Ceretto nel 1970 assieme a 6 ettari del prestigioso vigneto di Brunate. Dopo anni di abbandono, si è trasformata in uno degli edifici più noti del territorio grazie alla reinterpretazione che gli artisti Sol LeWitt e David Tremlett ne hanno dato nel 1999, dividendosi equamente i compiti: a Tremlett le decorazioni interne, calde e serene, a LeWitt l'intervento esterno, giocoso, vivace. A vent'anni di distanza dal suo restauro, così si può riassumere la storia della cappella del Barolo, o cappella delle Brunate, un ""arcobaleno tra le colline"""" che incanta con i suoi colori e la sua aura quasi magica - che la si scopra per caso durante un giro in bicicletta o che si vada a cercarla di proposito. Una sola versione dei fatti, però, non basta a raccontare un luogo tanto misterioso da diventare leggendario; ed è proprio una leggenda quella che racconta Andrea Bajani in questo libro, una narrazione con molte possibili versioni e protagonisti, per riscoprire la storia incerta, e per questo ancora più affascinante, della cappella."" -
Pablo Bronstein's Carousel. Catalogo della mostra (Torino, 4 maggio-9 giugno 2019; Venezia, 7 luglio-24 novembre 2019). Ediz. inglese
Pablo Bronstein coltiva da sempre un vivo interesse per la storia dell'architettura, che ha declinato attraverso diversi medium: la sua opera spazia così dal disegno alla coreografia, dal video alla performance. Concepita appositamente in due tempi per lo spazio del Binario 1 delle OGR e per la Sala di Musica del complesso dell'Ospedaletto a Venezia, la mostra ""Carousel de crystal"""" fa coesistere tutti questi elementi, assemblati ad arte per creare un dialogo inedito con la struttura delle ex Officine di corso Castelfidardo a Torino. L'artista preferisce costruire una narrazione basata su modelli anacronistici e low-fi, ispirandosi al mondo delle fiabe vittoriane. Nasce così la storia della Strega Grigia, una figura enigmatica e imperscrutabile che rappresenta la personificazione della lastra metallica che si nasconde dietro il vetro di ogni specchio. Invisibile allo sguardo per la sua proprietà riflettente, si rivela però come sottile strato materico soltanto nel momento in cui il vetro viene tagliato in sezione. È giusto la Strega Grigia a fare da unione ai due luoghi e ambienti dove la mostra di sviluppa così come raccontato nel testo - tra saggio e narrazione fiabesca - della curatrice Catherine Wood che accompagna lungo le pagine le immagini. La performance veneziana, con la coreografia di Rosalie Wahlfrid, ha avuto luogo in occasione della apertura della 58° Biennale di Venezia a maggio 2019. L'installazione video presso la Sala della Musica del Complesso dell'Ospedaletto a Venezia è visitabile fino al 24 novembre 2019."" -
1972-2017. Come ti quando? Am I a gymnast or an artist?
“Questa scelta di miei scritti e poesie (1972-2018), cominciati nell’epoca delle speranze di poter cambiare il mondo (che epoca!), e attraversando varie sperimentazioni, finisce, e mi fa paura, in linguaggi incomprensibili e nel loro venir meno. È pessimismo? “Enigma dell’Oracolo?"" Critica dell’esistente?”. Così Corrado Levi introduce Come ti quando? Am I a gymnast or an artist?, libro d’artista che traccia un percorso tra materiali e testi di diversa provenienza – fanzine anni ’70, articoli di giornale, immagini, poesie – con la voce dell’autore a fare da accompagnamento."" -
Il labirinto di Arnaldo Pomodoro
Un labirinto sa nascondere bene i suoi segreti. Ma è più importante trovare l'uscita o fare nuove scoperte esplorando l'intreccio di stanze e corridoi? Partendo dall'opera ambientale di Arnaldo Pomodoro Ingresso nel labirinto, il libro a cura di Fondazione Arnaldo Pomodoro propone attività ed esplorazioni che tracciano un percorso sensoriale alla scoperta dell'opera: una nuova modalità per far conoscere l'arte contemporanea ai più piccoli, attraverso sperimentazioni dirette che dall'interno del Labirinto si estendono all'esterno, alla casa, alla scuola. Tra mappe da tracciare, superfici da catturare, materiali e suoni da catalogare e alfabeti da inventare, i bambini entrano in contatto con l'opera d'arte e i suoi significati attraverso i sensi e rielaborano dal proprio punto di vista i molti spunti racchiusi nel Labirinto. Arricchito da pagine fotografiche che permettono al lettore di immergersi tra le stanze e i corridoi del Labirinto, il libro nasce dalle esperienze vissute insieme ad alcune classi e dalla libera interpretazione che i bambini hanno fatto del Labirinto di Arnaldo Pomodoro nell'ambito del progetto Explore: art, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo. Il volume è caratterizzato da pagine fustellate e dalla stampa con Pantone metallizzato. -
3 Body Configurations. Ediz. a colori
Corpo, spazio e tempo: sono questi i punti fondamentali attorno a cui ruota il lavoro di tre donne, artiste, fotografe e performer: Claude Cahun, VALIE EXPORT e Ottonella Mocellin. Sono loro le protagoniste di 3 Body Configurations, in rappresentanza dell'idea di una nuova dichiarazione dell'identità femminile, della sua forza espressiva e della sua urgenza comunicativa. È proprio questo il filo conduttore, il minimo comune denominatore, tra queste tre autrici, che seppur così diverse, sono fortemente mosse dalla necessità di indagare i rapporti tra corpo e spazio, natura e illusione. 3 Body Configurations, una mostra e un libro con testi delle autrici e curatrici Fabiola Naldi, Maura Pozzati e un intervento di Francesca Rigotti, vuole riflettere il grande lavoro di ricerca, ripensamento e occupazione della dimensione estetica, progettuale e soprattutto mentale, di tre identità della storia dell'arte del '900. La mostra 3 Body Configurations, a cura di Fabiola Naldi e Maura Pozzati, promossa e organizzata dalla Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna, sarà ospitata nella sua sede di via delle Donzelle, 2 a Bologna, dal 18 gennaio al 18 aprile 2020. -
Design & art
Dai manifesti culturali per il comune di Parigi alle campagne pubblicitarie per le ferrovie giapponesi, passando per libri, dipinti, scenografie e giochi: Design & art propone un percorso tra i lavori Paul Cox, alla scoperta di un linguaggio in cui pittura e grafica si incontrano in modi sempre nuovi. Pubblicato per la prima volta in Giappone, il libro si sviluppa come un ricco catalogo dove il commento è affidato alle trascrizioni delle conversazioni dell'artista con l'editrice Takumi Hasegawa: brevi testi che accompagnano le opere da lei selezionate, chiariscono alcuni aspetti più tecnici del lavoro di Cox e riflettono sulle sue ispirazioni. Tra fotografie, appunti e colori, Design & art che racconta anche il dietro le quinte del lavoro dell'artista, permettendoci di sfogliare i suoi taccuini e di osservare le diverse tecniche sperimentate, dalla linoleografia allo stencil, e aprendosi anche alla dimensione più personale. Cox ci accompagna così tra i libri più amati della sua biblioteca e i suoi violini, condivide ricordi e momenti che hanno segnato la sua formazione, apre a noi lettori le porte dei suoi atelier. -
Santa Lucia (una storia poco natalizia)
Da Siracusa a Mantova, passando per Parma, Lodi e Bergamo (e Reggio Emilia, Verona, Brescia, Udine, Padova, Vicenza...): è un lungo viaggio da fare in una sola notte, per di più a cavallo di un asino, eppure una volta all'anno diventa possibile. A compierlo è Santa Lucia, con il suo fidato somarello e un carretto pieno di doni. Grandi e piccoli la aspettano e sanno che il suo arrivo va preparato con molta cura: bisogna scriverle per tempo (e per favore) una lettera con i doni desiderati, e soprattutto imbandire la tavola con latte e biscotti, mandarini e carote, perché Santa Lucia e l'asinello avranno bisogno di uno spuntino. Quando arriva il momento, statevene buoni al buio e non provate a sbirciare fino alla mattina dopo! E se quest'anno vi è toccato il carbone, prendetela con filosofia e fate i bravi fino al prossimo 13 dicembre. Dopo ""L'arrivo di Santa Lucia"""" immaginato da Noemi Vola e Andrea Antinori, quest'anno è Alice Beniero a raccontare la magia della """"notte più lunga che ci sia"""" e a presentarci una Santa Lucia munita di cappello e stivali rossi per proteggersi dal freddo, e di una Polaroid per scattare una foto ricordo ad ogni tappa del viaggio. Età di lettura: da 6 anni."" -
Lampadina
"Parliamo di Industrial Design in modi diversi: raccontando o disegnando un'idea, attraverso un saggio critico, mettendo in scena uno spettacolo, con le immagini, con gli audio-video. O, perché no, con un nuovo linguaggio: come in questo flip-book. Mi hanno chiesto più volte di scrivere un libro sulle storie legate ai progetti di mio padre, Achille, includendo aneddoti ed episodi legati alla mia sfera familiare. In questo primo progetto ho voluto restituire, in due secondi, proprio una storia di Industrial Design. Rispettando l'ironia di un papà straordinario, ho voluto portare alla luce alcuni dettagli meno noti della sua, della mia, della nostra vita privata, traducendo in forma grafica quello che faccio normalmente quando racconto i suoi progetti."""" Giovanna Castiglioni Protagonista di questo flip-book è Lampadina, progettata nel 1971 da Achille Castiglioni: una lampada da tavolo e da parete con un rocchetto per avvolgere il filo, una lampadina smerigliata per non abbagliare, un buco nascosto con una doppia funzione e, soprattutto, una semplicità d'uso che sorprende tutti." -
Basello
"Parliamo di Industrial Design in modi diversi: raccontando o disegnando un'idea, attraverso un saggio critico, mettendo in scena uno spettacolo, con le immagini, con gli audio- video. O, perché no, con un nuovo linguaggio: come in questo flip-book. Mi hanno chiesto più volte di scrivere un libro sulle storie legate ai progetti di mio padre, Achille, includendo aneddoti ed episodi legati alla mia sfera familiare. In questo primo progetto ho voluto restituire, in due secondi, proprio una storia di Industrial Design. Rispettando l'ironia di un papà straordinario, ho voluto portare alla luce alcuni dettagli meno noti della sua, della mia, della nostra vita privata, traducendo in forma grafica quello che faccio normalmente quando racconto i suoi progetti."""" Giovanna Castiglioni. Protagonista di questo flip-book è Basello, arredo mobile progettato da Achille Castiglioni nel 1987, la cui funzione si può declinare in molti modi: scrivania, comodino, scaletta, seduta... fino a evolversi nella libreria mobile Joy." -
La sintesi spontanea. Venti domande semplici sull'arte contemporanea
Che relazione c'è tra un gruppo di eschimesi e un uovo? Quali bisogni spingono l'uomo a conservare un ricordo speciale? Che differenza c'è tra un'immagine e il progetto di un'immagine? Come si può scegliere senza giudicare? Attraverso alcune domande semplici, accumulate analizzando trasversalmente la storia dell'arte, è possibile accostarsi al mistero poetico custodito in ogni progetto artistico. Da questo presupposto parte La sintesi spontanea. Complessità e vitalità dell'immagine d'arte di Giovanni Ferrario, pensato come testo scolastico per raccontare la natura mutevole e misteriosa dell'immagine artistica, il rapporto tra immagine e realtà, l'idea di arte come un utile mezzo per continuare a cercare nuove possibilità e vivere con maggior intensità il mondo. -
The illustrators survival guide. Ediz. italiana e inglese
Una guida illustrata alla sopravvivenza per illustratori, una mappa per muoversi nel mare magnum del mestiere e un racconto del 'dietro le quinte' della professione, tra copertine, albi illustrati, autoproduzione, contratti e appuntamenti internazionali. ""The illustrators survival guide"""" torna in una versione accresciuta con un nuovo capitolo dedicato all'illustrazione editoriale e un ampliamento sul tema del portfolio, e prova a dare una risposta ai tanti """"Come si fa?"""" in ambito creativo, progettuale e di gestione del mercato. Come si fa una copertina, come si contatta un art director, come si usano i social per l'autopromozione. Con i testi di Ivan Canu (direttore Mimaster Illustrazione) e Giacomo Benelli (coordinamento didattico Mimaster Illustrazione) e con i consigli di art director, editori e illustratori come Matt Dorfman, Emiliano Ponzi, Riccardo Vecchio, Noma Bar, Katsumi Komagata, Beatrice Alemagna, """"The illustrators survival guide"""" è il primo di una serie di libri dedicati alle professioni dell'editoria, in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori."" -
In strada
Le azioni partecipate in spazi pubblici rappresentano pratiche di incontro capaci di rafforzare i legami sociali e promuovere un rinnovato senso di appartenenza ai luoghi. In strada. Azioni partecipate in spazi pubblici è un libro all'incrocio tra pedagogia e architettura, per riprendersi la strada attraverso piccoli gesti in grado di attivare nuovi punti di vista sulla realtà. -
Fatto con cura. Il motore raccontato dalle persone
Le aziende, giorno dopo giorno, acquisiscono esperienze e know-how, sviluppano obiettivi, scrivono la propria storia, mutano e crescono. Spesso, però, accade che gli spazi aziendali non evolvano parallelamente all'azienda stessa, o semplicemente rischino di diventare obsoleti. Per Kohler, il rifacimento del museo aziendale rappresenta forse la tappa più significativa e simbolica di un intervento di ampio respiro, proponendosi non solo come spazio di aggregazione ma anche come voce narrante di una storia condivisa e caratterizzata da grandi successi. Il volume ""Fatto con cura. Il motore fatto dalle persone"""" ripercorre la storia del museo aziendale di Kohler e la progettazione che ne è alla base."" -
Roberto Ciaccio. La voce dei metalli. Ediz. a colori
Attraverso una costante e approfondita ricerca, riflessione, sperimentazione Roberto Ciaccio ha realizzato opere complesse, ricche di un'intensa espressività, il cui linguaggio tra pittura e scultura, tra sfumature liriche, risonanze musicali e contenuti filosofici ci svela un aspetto importante della attualità dell'arte astratta. Al suo percorso artistico è dedicata la mostra che inaugura il 24 gennaio 2019 al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. L'esposizione mette in luce un aspetto particolare del percorso creativo dell'artista: la realizzazione di opere su metallo: grandi lastre di metalli diversi, ferro, zinco, rame, alluminio. Opere che portano le tracce del tempo, la memoria di accadimenti spesso sconosciuti, enigmatici, e proprio per questo affascinanti e origine del possibile. Gli inchiostri, le loro stesure, quasi come velature di vari colori, i bagliori dei metalli, la loro insita sonorità, sono testimonianza di una progettualità che attende di essere compiuta. Il volume ""Roberto Ciaccio. La voce dei Metalli"""" è a cura dell'Archivio Roberto Ciaccio ed è dedicato al filosofo Remo Bodei, più volte curatore di precedenti mostre e amico di Ciaccio.""