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Ricordarsi
Questo libro propone una sintesi di affinità espressive dei tre autori che si orientano nello spazio e nel tempo della pittura, della scrittura e della fotografia, per incontrarsi attorno al centro della stessa circonferenza affettiva. -
Sulla montagna di Lù. Ediz. illustrata
Nella montagna sopra il rifugio è stato avvistato un lupo. Lù sogna di incontrarlo e parte alla sua ricerca, dopo aver studiato mappe e sentieri. Insieme a lei saliamo verso la cima attraversando pascoli e boschi, e incontriamo gli animali che abitano la montagna: api, farfalle, stambecchi e anche qualche gufo che occhieggia nel buio quando scende la sera... Inizia a cadere la neve ma il lupo ancora non si vede: riuscirà Lù a trovarlo prima di tornare al rifugio? Anouck Boisrobert e Louis Rigaud tornano a celebrare la la bellezza della natura in un nuovo libro pop up e ci invitano - attraverso prodigiose invenzioni di carta - a partecipare a un'avventura ad alta quota. Età di lettura: da 5 anni. -
Facciamo una mostra fantastica!
«Un manuale per parole e immagini spiega ai giovanissimi come si organizza un'esposizione: scommessa vinta» - Lara Crinò, Robinson Per fare una mostra davvero fantastica ci vogliono tante persone, con tante capacità diverse. Artisti, curatori, fotografi, allestitori, direttori di musei e tanti altri personaggi vivaci e colorati ci svelano il dietro le quinte della realizzazione di una mostra d'arte, da quando l'opera prende forma nella mente dell'artista fino all'arrivo sulle pareti bianche di una galleria. Facciamo una mostra fantastica! è una giocosa e coloratissima introduzione al mondo dell'arte e al suo funzionamento. Come lavorano le artiste e gli artisti? Come fanno le opere ad arrivare nei musei? E chi sono gli allestitori e i curatori? Con Doro Globus e Rose Blake seguiamo da vicino il lavoro di due artisti - Viola, una scultrice, e Sebastian, un pittore - e di tutte quelle persone con lavori molto interessanti che fanno accadere questa magia... di mostra fantastica! Età di lettura: da 8 anni. -
Emilio Ambasz. Architettura verde & favole di design. Ediz. italiana e inglese
Pioniere dell'architettura green, sin dagli anni Settanta l'architetto Emilio Ambasz ha anticipato temi e idee di stringente attualità, dalla forestazione urbana al riuso dell'esistente attraverso l'intervento vivificante degli elementi naturali. Progetti e realizzazioni come l'Acros Building a Fukuoka (Giappone) - realizzato 25 anni fa e vincitore del Primo premio dell'Istituto Giapponese di Architettura - hanno ormai reso celebre il suo originale approccio all'architettura come landscape, cioè come paesaggio che plasma la terra in modo da ospitare confortevolmente l'uomo. Diffidente verso l'ideologia che sfiorisce col passare del tempo, Ambasz ha innovato anche il modo di presentare i suoi progetti attraverso lo strumento della ""favola"""", la cui essenza poetica resiste al tempo col nucleo di una verità travestita da fiabe per bambini. """"L'invenzione delle favole che ho scritto negli ultimi cinquant'anni - ama ricordare - è il fulcro del mio metodo di lavoro, non soltanto un accessorio letterario. Il sottotesto di una favola, dopotutto, è un rituale, ed è proprio a sostegno dei rituali che si sviluppa la maggior parte del mio lavoro."""" Questo libro, a cura di Fulvio Irace, raccoglie per la prima volta le """"favole di design"""" e gli scritti con cui Emilio Ambasz ha accompagnato i progetti che hanno segnato le tappe della sua prolifica carriera: un'antologia dove si mette in pratica il suo """"manifesto gentile"""" - green over gray - e dove si ripercorrono le sue architetture più iconiche, insieme ai racconti di città amate o sognate e ai dialoghi con architetti e artisti con cui ha stabilito un singolare rapporto di """"affinità elettive"""""" -
Created in Italy. An aptitude for the impossible
A partire da un eterogeneo campionario di fabbriche italiane, ciascuna con la propria storia, Created in Italy mette in scena un'esplorazione del paesaggio industriale italiano: una geografia produttiva multiforme, ricca e straordinariamente simile alla varietà che caratterizza il paesaggio naturale italiano. Una varietà di tipi e prodotti che trae il proprio valore dall'incrocio di saper fare artigianale, iniziativa imprenditoriale e tradizione dei distretti. L'ostinata ricerca della perfezione, lo spirito d'invenzione, la sperimentazione costante che spinge a forzare i limiti della materia, ma anche il piacere per il prodotto ben fatto, pensato per migliorare la vita delle persone e spesso costruito ""su misura"""": tutti questi caratteri accomunano le eccellenze produttive italiane, qui raccontate attraverso una selezione di prodotti in un viaggio che attraversa settori molti diversi tra loro - dal tessile alla subacquea, dalla robotica al design - raccogliendo sfide sempre nuove, dalla sicurezza alla sostenibilità. A cura di Odo Fioravanti, Giulio Iacchetti e Francesca Picchi, il libro comprende un testo di approfondimento di Enrico Morteo e una sezione con interviste e contributi su alcune delle realtà analizzate, raccontate in prima persona da chi si è dedicato con passione alla produzione di nuovi prodotti o ha investito sulle proprie intuizioni per costruire la propria impresa. Created in Italy è pubblicato in occasione dell'omonima mostra sul paesaggio dell'industria italiana ideata nell'ambito della Promozione del Sistema Paese, un progetto itinerante che sarà ospitata dagli Istituti Italiani di Cultura nel mondo a partire."" -
Castiglioni in due sec. Flip-book Dry Buon Appetito! Ediz. illustrata
Protagonista di questo flip-book è Dry, servizio di posate progettato da Achille Castiglioni nel 1982, la cui storia abbraccia molti altri strumenti per la tavola: progetti pratici e funzionali che partono da oggetti anonimi della tradizione culinaria, sino a una matita, la cui forma diventa il suggerimento per una posata. -
Castiglioni in 2 sec. Flip-book Parentesi. Ediz. illustrata
«Parliamo di Industrial Design in modi diversi: raccontando o disegnando un’idea, attraverso un saggio critico, mettendo in scena uno spettacolo, con le immagini, con gli audio- video. O, perché no, con un nuovo linguaggio: come in questo flip-book. Mi hanno chiesto più volte di scrivere un libro sulle storie legate ai progetti di mio padre, Achille, includendo aneddoti ed episodi legati alla mia sfera familiare. In questo primo progetto ho voluto restituire, in due secondi, proprio una storia di Industrial Design. Rispettando l’ironia di un papà straordinario, ho voluto portare alla luce alcuni dettagli meno noti della sua, della mia, della nostra vita privata, traducendo in forma grafica quello che faccio normalmente quando racconto i suoi progetti.».Protagonista di questo flip-book è Parentesi, progettata da Achille Castiglioni da un disegno di Pio Manzù del 1968 e realizzata nel 1971 da Flos: una lampada che scorre su un filo in metallo e grazie alla frizione si arresta nella posizione che più ti piace, con uno snodo di gomma per ruotare la luce dove vuoi… ma per fare tutto questo il peso alla base deve fluttuare, sollevato da terra, di pochi millimetri. -
Casa Mondo: Food. Ediz. illustrata
Casa Mondo: Food di Martí Guixé è un saggio narrativo che parla di cos'è e di cosa rappresenta il cibo nel XXI secolo, proponendo una teoria della relazione tra cibo-casa e nuovi mezzi di fruizione, anche alla luce della pandemia che ha trasformato la nostra realtà quotidiana. Inserendosi in una riflessione più ampia sul tema della casa, Casa Mondo: Food mette al centro la cucina e il design del cibo, temi al cui il designer catalano ha sempre dedicato particolare attenzione. Se nel nostro mondo la dimensione virtuale diventa sempre più importante, per Guixé il cibo è una poche cose reali rimaste, capace di ridefinire - attraverso sapori, odori, consistenze - il rapporto che il genere umano intrattiene con la natura. -
Social warming
"Social warming"""" è un progetto che unisce food e design realizzato in occasione del Salone del Mobile 2021 da Martí Guixé e Marco Ambrosino, in collaborazione con SPD Scuola Politecnica di Design di Milano. Ambrosino - chef del ristorante 28 Posti - progetta con il food designer Martí Guixé una cena-manifesto in cui sia gli oggetti che il menu rielaborano in chiave simbolica i concetti di sostenibilità ambientale, economica e sociale, dimostrando come attraverso un modello di ristorazione sostenibile sia possibile contribuire positivamente alla lotta allo spreco alimentare e incidere con messaggi concreti sulla possibilità di cambiare le abitudini dei consumatori." -
FarFarFare. Vol. 1
Il volume raccoglie un'esemplificativa e varia collezione di alcune delle interviste finora pubblicate: dialoghi animati dal desiderio di mostrare punti di vista differenti e insoliti, ma preziosi per chi, per passione o professione, si occupa di educazione. Perché, infatti, limitarsi a osservare il mondo dalla sola prospettiva della scuola o dei più canonici contesti formativi e non aprirsi invece anche ad altri racconti? In questo libro sono le parole e le esperienze di filosofi, scrittori, pedagogiste, insegnanti, danzatori, zoologi, ricercatori, curatrici di museo, architetti, geografi, matematiche e sociologhe a raccontare la natura, la politica, la città, la nascita, e altri temi e concetti, in un modo apparentemente straordinario, ma non per questo meno fedele alla complessità del mondo in cui viviamo. Il risultato è un invito ad adottare tanti punti di vista inediti su questioni grandi e piccole della quotidianità. -
Case milanesissime. Piante dell'abitare del XXI secolo
"Alvar Aaltissimo manomette i valori sacri della disciplina. """"Combattere il sistema dall'interno"""" sembrerebbe il suo slogan. L'adesione apparentemente ingenua al linguaggio semplice degli annunci immobiliari contiene un potere deflagrante proprio in virtù del suo preteso """"realismo"""", un'apparente normalità che fa da paravento ad attentati dinamitardi"""". Cino Zucchi Intelligente, leggero e ironico """"Case Milanesissime"""" è un compendio di piante surreali (o iperreali?) di appartamenti immaginari offerti in affitto o in vendita a Milano, come """"camera ricavata in intercapedine di facciata"""", """"appartamento della Milano che non si ferma"""" con tapis-roulant continuo o """"Casa per due ex fidanzati che però vogliono dividersi comunque l'affitto"""". Una satira serissima sul mondo della progettazione contemporanea e un elemento di riflessione sulla dimensione abitativa della metropoli." -
Hell. Guida illustrata agli inferi
Che sia luogo reale, costrutto umano, idea o superstizione, l'inferno occupa un posto d'onore nelle culture e nelle religioni di tutti i tempi. Ad andarli a cercare, gli inferni sono molteplici, e ognuno è angosciante a modo suo. La loro essenza però li accomuna tutti: sono luoghi terribili sorvegliati da uno o più spiriti malvagi, dove la pena si articola in vari livelli di dannazione. Chi volesse avventurarsi in questo pericoloso viaggio oltre i cancelli dell'oltretomba troverà la sua guida in due autori e grafici straordinari: Steven Heller e Seymour Chwast. E come Dante sulle orme di Virgilio potrà farsi guidare attraverso i regni oscuri più scottanti (o ghiacciati!) che si annidano nel cuore dell'immaginazione umana: la Geenna nell'ebraismo, il Jahannam sunnita, l'inferno swahili, il mito maya di Xibalbá e moltissimi altri, senza dimenticare ovviamente l'inferno dantesco e tutti i personaggi che l'inferno l'hanno creato o visitato, rendendosi protagonisti di discese più o meno fortunate. Un libro per scoprire quanti di questi luoghi di dannazione esistono o sono esistiti nei mondi extra-dimensionali e inter-spirituali che tanto influenzano mente e corpo. Perché nella mente umana l'inferno sfugge a qualsiasi comprensione, ma risulta inequivocabilmente reale. -
La Collezione Adler di libri sovietici per bambini 1930-1933. Due architetti nella terra dei Soviet
Per anni una valigia malconcia di pelle marrone rimane chiusa in soffitta. Dentro, come in tutte le belle storie che si rispettino, c'è un tesoro: 257 libri sovietici per bambini, di cui 170 in russo, 84 in ucraino e 3 in yiddish, quasi tutti pubblicati fra il 1930 e il 1933. Una collezione straordinaria che si deve a due giovani architetti, Hans Edward Adler e Hedwig Feldmann, che nei primi anni '30 lavorarono - per un breve ma fondamentale periodo - in Unione Sovietica. Dalla casa di famiglia a Colonia, i libri arriveranno in Inghilterra (dove la coppia si trasferisce, in fuga dalla Germania nazista) e saranno riscoperti nel 1986, quando la figlia Susan libera l'appartamento dei genitori. La collezione Adler, che Susan McQuail (nata Adler) ha donato nel 2020 alla Biblioteca Braidense di Milano, è testimonianza di un periodo unico nella storia del Novecento: ogni volume ci svela un aspetto dell'URSS dopo la Rivoluzione d'Ottobre e ci parla del ruolo cruciale della letteratura per l'infanzia nella cultura sovietica. Tra le ""storie d'avanguardia"""" pensate per formare i nuovi cittadini, la collezione comprende edizioni rare di maestri come Vladimir Lebedev, Vera Ermolaeva e Aleksandr Dejneka, oltre a un prezioso gruppo di libri ucraini, fino ad oggi terra incognita anche per i ricercatori più devoti."" -
Design without project. Ediz. bilingue
Nel 2012 l'antropologo Octavi Rofes ha redatto un acclamato manifesto in cui preannunciava la morte del progetto come via di fuga dalla banalità del design contemporaneo. In Design without Project, dopo un decennio di crisi ininterrotte, Rofes rilegge il suo manifesto e lo attualizza, spingendosi al di là del progetto per proporre forme di pratica alternative nel mondo del design di oggi. Design without Project è molte cose allo stesso tempo: è il resoconto di un mese convulso della storia recente, una teoria delle pratiche culturali e una serie di appunti di critica del design. Celebra il tipo di design che rifugge dalle banalità più recenti, come gli eccessi dell'ottimismo tecnologico e della futurologia distopica, la condivisibilità dei contenuti di Instagram e la trovata della coltivazione dei funghi. DwP è un artefatto di possibilità sconosciute e inesplorate. Da usare a proprio rischio e pericolo! -
Oltre la misura
Nei lavori di Lorenza Sannai, un'attenzione particolare viene data alla direzione della pennellata, a come la superficie dipinta, rigata dalle setole del pennello, risponde alla direzione della luce. Le sue opere esprimono una sensibilità che avverte inconsciamente il suono delle trasformazioni, una musica percepibile non dall'orecchio ma dall'occhio: sono schegge di colore che sfuggono a composizioni razionali e dialogano invece con le emozioni dell'artista, svelando le molteplici possibilità dell'esistenza oltre la misura della geometria. Nel libro d'artista Oltre la misura, le immagini dei dipinti sono accompagnate da un testo dell'artista e dai contributi di Annarosa Buttarelli, Cristina Costanzo e Anna Oggiano. -
Committenze contemporanee
La Galleria Borghese, tra i massimi musei di arte antica in Italia, ha accolto per oltre un decennio mostre di artisti contemporanei nei suoi spazi. Committenze Contemporanee, questo il titolo del programma espositivo ideato e seguito da Anna Coliva, è nato dal desiderio di aggiornare all'oggi la committenza del cardinal nepote Scipione Borghese (1577-1633), signore della bellezza e del lusso, concepteur e padre del museo Borghese. Fra il 2007 e il 2019 la Galleria Borghese ha voluto produrre nuovamente le condizioni per continuare a vivere attraverso le opere di artisti del tempo presente: vedovamazzei, Giulio Paolini, Hans Op de Beeck, Nedko Solakov, Georg Baselitz, Candida Höfer, Mat Collishaw, Daniele Puppi, Zhang Enli sono stati chiamati a intervenire con proposte dedicate che hanno rinnovato la visione del luogo. Il libro racconta le nove mostre in ordine cronologico, con un ricco apparato di immagini che mostrano le opere allestite nel padiglione dell'Uccelliera o nelle sale della Galleria; ciascuna mostra è presentata dalle parole di Anna Coliva, approfondita dal curatore ospite e, in alcuni casi, da una testimonianza dell'artista stesso, e si chiude su dittici fotografici. -
Affetti e oggetti. Cenni di un'antropologia famigliare alla Castiglioni
"Io sono dell'idea che agli oggetti ci si affezioni"""", diceva Achille Castiglioni, e in questo libro il figlio Carlo e la nipote Livia raccontano a quattro mani la vita del grande designer proprio dalla prospettiva degli affetti e degli oggetti. Il punto di vista intimo, famigliare, si alterna così a un nuovo sguardo sui progetti di Achille, esplorati nel loro significato socio-culturale e antropologico. Il designer e il padre, lo studio e la casa, il pensiero progettuale e le storie di famiglia: una duplicità da cui emerge quell'inconfondibile """"modo alla Castiglioni"""" che, mescolando ironia, curiosità, gioco, sperimentazione, ha dato origine a icone del design italiano come le lampade Parentesi e Arco, le sedute Mezzadro e Sella, il cucchiaino da caffè Dry e moltissimi altri." -
Italo Zuffi 96-22
Ricostruendo il percorso artistico di Italo Zuffi dal 1996 al 2022, questa monografia raccoglie una serie di contributi critici sotto forma di conversazioni, una selezione dettagliata delle sue opere e un'ampia sezione biografica corredata da un'antologia di testi che ripercorrono in modo analitico la sua carriera. Il libro, a cura di Caterina Molteni, è pubblicato in occasione della mostra ""Fronte e retro"""", a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri, in programma a Bologna, tra il MAMbo e Palazzo De' Toschi, tra gennaio e maggio 2022."" -
Estate
Suzy Lee torna con un nuovo libro che parte da lontano, per la precisione da Vivaldi e dalle sue ""Quattro stagioni"""": l'autrice coreana sceglie di portare sulla carta l'estate, con i suoi giorni di sole, i giochi d'acqua, ma anche i cieli che si rannuvolano e i temporali improvvisi. L'orchestra sale sul palco, si prepara e... lo spettacolo ha inizio! Sulle pagine bianche si alternano i musicisti che suonano, concentrati e rapiti, e i bambini che giocano nel caldo pomeriggio estivo. Un pomeriggio che ripercorre, imprevedibile e cangiante, i tre movimenti con cui Vivaldi ha messo in musica questa stagione: ben presto si alza il vento, si scatena un acquazzone, per poi lasciare di nuovo posto al sole. In un'esplosione pirotecnica eppure sempre magistralmente equilibrata, Suzy Lee ci conduce tra pagine che evocano la musica di Vivaldi e la fanno risuonare nelle orecchie di chi legge (e guarda): quelle di Estate sono tavole senza parole, ma tutt'altro che silenziose. Le immagini, a cui è riservato il ruolo di protagoniste assolute, sono accompagnate da un testo essenziale che riprende e rende attuale il sonetto che accompagnava questo concerto di Vivaldi. Età di lettura: da 7 anni."" -
Louise Bourgeois
Nata in Francia in una famiglia di restauratori di arazzi, Louise Bourgeois amava studiare matematica e aiutare la mamma nel suo lavoro di tessitrice. E le piaceva così tanto disegnare che con il tempo decise di diventare un'artista. Un desiderio che si realizza a New York, città dove si trasferirà e resterà per tutta la vita: qui Louise diventerà la prima scultrice ad avere una mostra al MoMA. Louise scolpisce esili personaggi che rappresentano i suoi cari rimasti in Francia, riempie interi fogli di parole come ai tempi della scuola, usa oggetti che ha conservato dall'infanzia per creare le sue opere... Costruisce persino un ragno gigante! E se i ragni vi fanno paura, dopo questo libro forse li guarderete con occhi diversi.