Sfoglia il Catalogo feltrinelli027
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1421-1440 di 10000 Articoli:
-
Nel mistero del Padre. Percorsi contemplativi sulle parole del Padre Nostro
Questo libro è un invito a percorrere il viaggio dei figli che cercano il Padre. Ci sono eventi nella vita che hanno il potere di ricondurci all'esperienza originaria della nascita, a quella prima e assoluta obbedienza al mistero di Dio dentro il quale abbiamo iniziato a esistere. Amare con passione, soffrire per un lutto improvviso, vivere incontri inaspettati che intercettano i desideri segreti del cuore... Qualunque sia il veicolo di questo impatto con il mondo divino, esso fa irruzione nella nostra vita provocandoci a uno sguardo sul suo mistero, perché sentiamo che questo mondo, pur così diverso dal nostro, è per noi. Attraverso una serie di percorsi contemplativi, scopriamo che le parole del Padre nostro, molto più che una semplice formula, sono una scuola di vita, avvincente e appassionata, e ogni volta che le pronunciamo si compie una trasfigurazione del nostro volto interiore che diventa ""uno"""" con Dio."" -
In ascolto di padre Kolbe
Nella sua breve vita padre Kolbe ha scritto moltissimo, raccontando in termini spirituali le particolari tappe del suo percorso esistenziale. Da tutti i suoi scritti emerge come le vicende connesse al suo tragico sacrificio – che sono ciò che di lui soprattutto si conosce – non siano in realtà che l’epilogo, la conseguenza necessaria delle sue scelte di vita precedenti. Con l’obiettivo di “raccontare” san Massimiliano Kolbe attraverso le sue stesse parole, in queste pagine l’autrice accompagna il lettore in un percorso cronologico che si snoda dalla gioventù alla terribile fine del “piccolo padre” nei sotterranei del Blocco 11 ad Auschwitz, invitando ad accogliere la mistica spiritualità di uno degli uomini più geniali e creativi del XX secolo.«Non credo che esista sotto il sole un solo uomo che non brami la felicità, la più grande felicità possibile, la felicità senza limiti, cioè... Dio».Massimiliano Kolbe -
Dal dolore che salva alla misericordia. Per un mondo più umano
Nella lettera apostolica Salvifici doloris, Giovanni Paolo II scrive: ""All'interno di ogni singola sofferenza provata dall'uomo e, parimenti, alla base dell'intero mondo delle sofferenze appare inevitabilmente l'interrogativo: perché?"""". Commentando le parole del papa, Padre Buschini sottolinea come la sofferenza appartenga al mistero della natura più profonda dell'uomo. Chi soffre, spesso, non vede immediatamente l'amore di Dio: è solo attraverso il nostro amore che possiamo infondere la speranza che il dolore possa diventare salvifico. Cogliere l'amore di Dio anche nella sofferenza significa aprirsi a un dono inestimabile: quello del perdono, che è tale solo se non lascia intatta la mediocrità della nostra vita, ma si fa impegno serio di andare alla radice del male, oltre l'illusione di liberazioni effimere. Per questo, secondo Padre Buschini, il perdono è la condizione necessaria per costruire un futuro veramente umano."" -
Caro Karol
Giovanni Paolo II ha fatto parte delle nostre vite e i suoi grandi gesti si sono incrociati per anni con i piccoli gesti di miliardi di persone nel mondo. Ha illuminato, riscaldato i cuori e dato coraggio, a cominciare dal suo «Non abbiate paura!» sino agli ultimi giorni segnati dalla malattia quando, piegato e senza voce, ha saputo parlare e testimoniare tanto quanto il papa giramondo e sportivo di un tempo. Seguendo il filo dei ricordi e delle emozioni, l’autore ripercorre le grandi tappe del pontificato di papa Wojtyla non in forma biografica, ma in una sorta di lettera aperta rivolta a quell’uomo vestito di bianco che ha abbracciato uomini e donne, di ogni età e colore. Questo libro è un atto d’amore, un diario dell’anima ispirato dalla gioia di rivivere alcuni momenti straordinari dei suoi giorni con noi.Un uomo vero. Che non ha cercato consenso, voto, potere. Il suo compito era dire la verità all’uomo sull’uomo. E su Dio. Questo ha fatto ogni giorno. -
Non superare le dosi consigliate
Si può dedurre facilmente quanto continuare a scrivere incessantemente sia fondamentale per don Fabrizio Centofanti. Scrivere consente di vedere, di sognare, di ritrovarsi, di accendere le luci di un desiderio che è fatto di comunicazione e di comprensione. Scrivere vuol dire riuscire a rendere tangibile ciò che si è fatto della propria vita e dargli un senso che sia un po’ meno limitato di quanto spesso si crede che sia stato. Ma, nello stesso tempo, scrivere è il mezzo migliore per dare per concluse le esperienze che diventano così più vere, più autentiche, degne di essere ricordate da tutti e non solo da parte di chi le ha vissute. Affidate al mondo dei lettori, potranno essere dimenticate come angoscia personale del singolo e diventare memento e sanzione per la coscienza di tutti. -
Gli hobbit visti da Tolkien. Ediz. illustrata
Gli Hobbit sono il grande dono che Tolkien ha fatto alla letteratura mondiale. Essi provengono direttamente dalla fantasia di Tolkien, e neanche lui saprebbe spiegare da dove siano nati. Li ha ricevuti in dono un giorno d'estate di quasi ottant'anni fa e questo dono è stato rimesso in circolo dallo scrittore inglese per la gioia dei lettori sparsi per il mondo. Diceva Borges che la letteratura è uno dei nomi della felicità, e aveva ragione: gli Hobbit rappresentano senz'altro il culmine di questa felicità. -
Prepariamo insieme le nozze
Questo libro, nato da esperienze di cammino con fidanzati e giovani sposi, presenta le parti del Rito del Matrimonio cristiano e le varie scelte che è possibile fare al suo interno per preparare nozze personalizzate. Le coppie che hanno scelto di sposarsi desiderano capire, approfondire e adattare il rito alla propria storia. Così, anche dalle loro intuizioni, sviluppate e riordinate, ha preso forma questo testo che viene incontro alle esigenze dei futuri sposi e a quelle dei celebranti per preparare al meglio un rito indimenticabile.Perché è giusto e bello sposarsi in chiesa? Come prepararsi a un passo così importante? Come farne tesoro per tutta la vita? Proviamo a capirlo insieme. -
Icona del sabato santo. Ricordi dell'ostensione della Sindone. 10 aprile-23 maggio 2010
La Sindone e Torino costituiscono un binomio affermato ormai da oltre quattro secoli e le ostensioni sono state occasioni privilegiate per rinsaldare questo rapporto. L'ostensione del 2010 ne ha fornito una conferma del tutto convincente. Si sono trovati assieme operatori di varia estrazione, che hanno concordato su un perseguimento di valori condivisi pacificamente. Che una delle caratteristiche di questa ostensione sia stata l'austerità è risaputo e non poteva essere diversamente. Il Signore ci ha accompagnati, risparmiandoci qualunque tipo di incidenti e anche l'abbondanza della pioggia non ha appesantito eccessivamente il flusso dei pellegrini, incessante dall'alba fino all'inizio della notte. Un merito particolare l'ha avuto l'esercito di volontari, che con fedeltà e pazienza hanno guidato questo grande concorso.L'ostensione 2010 ci ha lasciato ricordi e insegnamenti preziosi. Abbiamo raccolto un'esperienza organizzativa, che si aggiunge e arricchisce, qualche volta anche corregge, quelle del passato, e dobbiamo cercare di non perderne la memoria. Ma sono soprattutto l'acquisizione spirituale e l'esperienza pastorale che non devono andare perse. Questo libro è una celebrazione della memoria nel senso più bello: fra i contributi più significativi sul piano spirituale e culturale conserviamo gli interventi del Papa, soprattutto quello, memorabile, davanti alla Sindone; quelli del Cardinale Arcivescovo di Torino, Severino Poletto; quelli delle tre conferenze serali del Cardinale Christoph Schönborn, di Monsignor Timothy Verdon e del Cardinale Gianfranco Ravasi. Le illustrazioni ci rimandano a un evento collaterale, strettamente collegato all'ostensione: la mostra della reggia di Venaria Reale Gesù. Il corpo, il volto nell'arte. -
50 preghiere per chi è giovane nel cuore
Esiste, nella vita, un tramonto che ha il chiarore dell'aurora. È quello in cui - lasciate cadere tutte le nebbie che offuscavano il cuore - si comincia a vedere lontano, talmente lontano che uno si stupisce della strada che ancora lo attende, e sgorgano spontanee espressioni di stupore, gratitudine, meraviglia (e un grano di paura). È la Voce di un tempo futuro, di cui ogni giorno che passa udiamo sempre meglio il richiamo, l'essenzialità e la dolcezza. -
Scacco matto ai vizi capitali in 7 mosse
A volte capita anche a te di fare cose che non vorresti fare? O di non essere contento di come stai vivendo? Sappi che non sei solo: tutti siamo vittime di tentazioni e possiamo cadere nelle grinfie di nemici pericolosi: si chiamano vizi capitali. Ma non temere: è possibile scovarli, riconoscerli e batterli! Questo libro è per te: ti propone un cammino, da fare da solo o in gruppo, per dare scacco matto ai vizi capitali. Ti insegnerà non solo a batterli, con l'aiuto di un potentissimo alleato (lo Spirito Santo), ma anche a scoprire il mondo meraviglioso e lucente delle virtù che rendono bella e gioiosa la vita. Per cui... fai la tua mossa! -
Donne e uomini. Prospettive di umanità dalla Bibbia alla vita di oggi
Come instaurare relazioni umane positive? Questa domanda non può lasciare indifferenti donne e uomini che agiscono in vista di una migliore qualità della vita loro e delle generazioni future. Capire quale influsso costruttivo apportino le letture bibliche su questo tema è di grande importanza formativa per chiunque sia interessato ad un umanesimo del cuore e della mente. Questo libro, scritto da Ernesto Borghi insieme a Gaia De Vecchi, Noemi Sollima e Luigi Cuonzo, intende dare un contributo di riflessione ed approfondimento proprio in tale direzione. Esso entra nel vivo delle questioni religiose e sociali che la Bibbia pone ai rapporti interpersonali interni al genere umano, a cominciare da quelli di coppia e di famiglia, con le loro positività entusiasmanti e le loro difficoltà. Lettrici e lettori vi troveranno una saggezza millenaria e attualissima per un cammino verso la felicità. «È tanto bello il proverbio ""Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei!"""", ma non basta, proviamo a dire: """"Dimmi chi escludi e ti dirò chi sei!""""». (Luigi Di Liegro)"" -
Chiesa. 10 idee per farla più bella
Foglietto illustrativo Controindicazioni alla lettura Non dovete leggere questo libro se vi scandalizzano le seguenti 10 frasi: 1. I cattolici sono poco efficaci nel comunicare le verità di fede. 2. I cattolici dovrebbero sapersi integrare nella cultura del tempo. 3. I preti sono pochi perché i giovani li scambiano per assistenti sociali. 4. La morale della Chiesa è vista come una serie di obblighi scollegati dalla realtà. 5. La preghiera è capace di creare bigotti insipidi e acidi. 6. Non esiste nulla di più noioso di un cattolico impegnato che organizza conferenze. 7. Davanti alla politica la Chiesa sembra una pecorella indifesa. 8. Discutere con un laicista agguerrito è inutile. Di solito. 9. Per non perdere fedeli noi sacerdoti accettiamo compromessi da brivido. 10. ""Sappiamo legare due giovani in matrimonio, ma non sappiamo più liberarli se ci accorgiamo che è stato un grave errore farlo. Ad ognuna di queste frasi è dedicato un capitolo di questo libro, che è umoristico, cioè diabolicamente serio. Se, dopo aver letto tutto questo, volete proprio aprirlo sono affari vostri. Io vi ho avvertito. Ok?"""" (Diego Goso)"" -
Conoscersi con l'enneagramma. Viaggio interiore per incontrare lo sconosciuto che è in noi
Quando impareremo a occuparci di più di noi stessi, per risanarci, per recuperare la coscienza di chi siamo, dove andiamo, dove soprattutto rivendichiamo il diritto di andare? Occuparci di noi per scoprire la virtù che ci appartiene di più, che ci definisce e ci permette di realizzarci. Questo libro nasce con il proposito di ""curare"""" questa ignoranza, attraverso l'Enneagramma, una teoria della personalità sana"""", che offre la possibilità di effettuare un cammino di conoscenza di se stessi e degli altri, alla scoperta di una maggior libertà e armonia, guidata da una coscienza """"consapevole"""". La nostra vita, ci ricorda l'Enneagramma, è un itinerario alla ricerca della felicità e della serenità."" -
Il venerabile Paolo Pio Perazzo. Una memoria «viva» a cento anni dalla morte
La ricorrenza centenaria della sua morte (Torino, 22 novembre 1911) offre l'occasione propizia per fare ""memoria"""" del Venerabile Paolo Pio Perazzo, terziario francescano e noto come il """"ferroviere santo"""". Questa pubblicazione non è una nuova biografia in aggiunta a quelle già esistenti. Sullo sfondo del contesto sociale e religioso della Torino del suo tempo, presenta alcuni aspetti della sua poliedrica personalità e molteplice attività: la sua coraggiosa testimonianza cristiana nel mondo del lavoro, come ferroviere; la sua generosa sequela di Cristo, come francescano nel mondo; il suo molteplice impegno apostolico nell'ambito ecclesiale e sociale, come fedele laico. Completano il volume un profilo biografico e due significative testimonianze. Dall'assieme, risulta evidente l'attualità della sua testimonianza di fedele laico che, alla scuola del Vangelo e nello spirito francescano, ha camminato alacre e operoso sulla via della santità e dell'apostolato."" -
Piccolo dizionario d'amore
Le pagine di questo dizionario sono il frutto di una riflessione libera e matura di un autore noto per la sua franchezza e la sua sensibilità. Estranee ad ogni pensiero scontato, rappresentano un breve ma intenso cammino verso una comprensione sempre più approfondita dell'amore in tutte le sue forme. ""Sono, insieme, semplici e impegnative. Stimolano la mente e il cuore e lasciano il segno."""""" -
Padre nostro. Cuore del Vangelo
Il Padre nostro è un ""riassunto"""" del Vangelo, che raccoglie i pensieri più cari di Gesù, le sue idee più ripetute. Per capirlo non basta uno studio da intellettuali, bisogna essere in sintonia con il suo autore. Queste pagine approfondiscono i contenuti del Padre nostro per capire la serietà dell'esistenza cristiana e uscire da una religiosità ambigua, di tipo pagano, che vede Dio al servizio dei progetti dell'uomo.L'Autore, maestro e testimone di vita di fede, ci conduce per mano a una preghiera secondo Dio che davvero cambia la nostra vita, trasformandoci in Cristo stesso."" -
Cresci in me. Adorazioni eucaristiche
«Lo scopo di questo volumetto è quello di aiutare a vivere l'adorazione eucaristica come uno ""stare con Gesù"""", come una ricerca di una più intima comunione con lui, come un atto di amore gratuito. Soprattutto, i sussidi che qui si trovano, e che sono adattati ai tempi liturgici, intendono aiutarci a vivere l'incontro con Gesù e a sintonizzare il nostro cuore con il suo, come un'occasione per poter """"crescere in lui""""». (Dalla prefazione di Donato Ogliari osb)"" -
Vivere il morire
Prepararsi all'unico evento certo della nostra vita attraverso meditazioni giornaliere; imparare a stare vicino a chi è prossimo alla morte; approfondire un tema che da sempre ha terrorizzato e affascinato gli uomini, attraverso riflessioni tratte dalle culture più diverse: condotti per mano dall'Autore di questo libro, un cappellano ospedaliero che, oltre ad assistere malati e moribondi, tiene da anni corsi molto seguiti sul tema ""vivere il morire""""."" -
11 settembre. Una storia che continua
Cosa fanno oggi gli eroi dell'11 settembre? Come è cambiata la vita dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime? A dieci anni dagli attentati che hanno cambiato la storia, questo libro propone una serie di toccanti testimonianze, raccolte a New York e Washington. Storie di dolore, coraggio e speranza che mostrano come il terrorismo abbia fallito, perché la voglia di vivere è più forte della paura di morire. -
Dalla terra al cielo. Cielo, terra e acqua nei miti e nelle religioni
Oggi viviamo tutti - europei e arabi, musulmani e cristiani, indiani e cinesi, statunitensi e latinoamericani - in un mondo globale in cui esistono vantaggi e svantaggi al di là delle appartenenze religiose, linguistiche e culturali. Il che comporta sfide autentiche, ma costituisce anche un'opportunità arricchente per l'identità cristiana e per il dialogo interreligioso. Questo libro intende testimoniarlo, sottolineando quanto i miti delle origini sui beni più significativi e importanti del nostro pianeta e del nostro vivere siano fondati fin da principio sull'ordine e il rispetto loro dovuto dall'uomo di qualsiasi cultura e religione. I miti sul creato, il cielo, l'acqua e le montagne sono un invito al dialogo tra le religioni. Da qualunque parte o cultura provengano, essi sottolineano la sacralità della natura e la necessità di proteggerla per il bene dell'uomo. Non si può fare un uso puramente strumentale della cultura e della religione, perché dobbiamo affrontare questioni comuni che necessitano di mettere in campo le energie di tutti.