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Gloria Guida. Il sogno biondo di una generazione
Un libro sulla bella attrice di Merano, bolognese di adozione, da ""La minorenne"""" e """"La ragazzina"""" sino al rientro televisivo con """"La famiglia Benvenuti"""", passando per """"La liceale"""", """"Il triangolo delle Bermuda"""", """"Il solco di pesca"""" e """"Avere vent'anni"""". Una ragazzina scoperta da Imperoli, diretta da Amodio, passata nelle mani esperte di Nando Cicero e Tarantini, infine alla corte di Steno, Risi e Corbucci. Johnny Dorelli la rapisce al suo pubblico, ma è una fuga d'amore. Tornerà più bella di prima, come nonna più sexy d'Italia."" -
11 settembre. Il grande gioco
Stati Uniti, settembre 2001. Due giovani studenti del MIT vogliono mettere alla prova il funzionamento del sistema di sicurezza americano. Decidono di scambiarsi telefonicamente, e per gioco, informazioni su un falso attentato ai danni del presidente degli Stati Uniti, giusto per verificare la presenza o meno del cosiddetto Grande Fratello. La grafica pubblicitaria Susan Jordan è rammaricata di non poter seguire suo marito ad un convegno a Los Angeles: suo malgrado, non le resta che accompagnarlo allpaeroporto di Boston, dove lpinnamoratissimo Marc prenderà il volo 175 della United Airlines. Victor Scofield è una leggenda del FBI di Minneapolis: nella sua carriera ha sventato attentati ed acciuffato numerosi criminali. Non riesce quindi a spiegarsi perché la sua intuizione su di un imminente attentato sul suolo americano passi inosservata ai suoi superiori. -
Canzoni per Laura. Lettere mensili in forma di poesia da Settembre 2014 ad Agosto 2015
"Canzoni per Laura è poesia d'occasione nel senso più stretto del termine, un librettino che nelle intenzioni di chi scrive avrà una sola lettrice, mia figlia, in occasione del suo nono compleanno, anche se forse riuscirà a capire quel che voglio dire soltanto tra altri nove. Non importa. Quel che conta è averlo detto. Non lasciar sfuggire sentimenti che chiedevano d'essere fermati sulle pagine telematiche del computer, anche se in prima battuta tutto è stato scritto come un tempo, come il genere richiede: carta e penna, correzioni manuali, trascrizione finale. Le poesie sono state scritte da settembre 2014 ad agosto 2015, con l'apertura dell'anno scolastico, fino al termine delle vacanze estive. Una al mese, rigorosamente nei primi giorni, per scandire il passare del tempo secondo il breve volgere delle stagioni. Un anno di vita di mia figlia, visto dagli occhi di suo padre."""" (Gordiano Lupi)" -
Il grande «incubo che mi son scelto»-Le grand «cauchemar de mon choix»-The big «nightmare of my choice». Prove di avvicinamento a Profondo Rosso... Ediz. multilingue
Il volumetto che avete fra le mani è un omaggio birichino a Profondo rosso (1975) di Dario Argento - di cui quest'anno ricorre il quarantesimo anniversario - ovvero al grande ""incubo"""" che molti della nostra generazione si sono scelti, a un certo punto della loro vita, per confrontarsi con il cuore di tenebra dell'umanità. Cinema e letteratura non erano - e non sono compartimenti stagni, per noi. E per non parlare della musica, che ci parlava - il gioco di parole è voluto - tanto quanto erano in grado di farlo un testo letterario o cinematografico; e poco importa che il primo non avesse propriamente una colonna sonora, perché la si trovava facilmente. Avevamo orecchio, forse un orecchio sporco, ma avevamo orecchio."" -
Ultimo banco
"Tu mica lo sai cos'è Filosofia, altrimenti non staresti lì come una madonna addolorata ad ascoltare questo deficiente! Lo sai chi era Socrate? No, non lo sai, te lo dico io. Era una testa di cazzo che andava in giro tutto il giorno a dire: """"so di non sapere"""". Ecco tuo figlio studierà per cinque anni, ci costerà un patrimonio, e poi tornerà più cretino di prima per dirci che """"sa di non sapere"""". Dall'ultimo banco si capiscono molte più cose, arrivano tutti i rumori di fondo, le risate, gli aeroplanini di carta, i bigliettini che hanno perso la strada.""""" -
Sociologi per caso. Dante, Machiavelli, Evola, Jünger, Mann, Tolstoj, Pasolini
"Sociologo per caso"""" è il sociologo che non sa di essere tale. Si pensi all'uomo comune, quando in metropolitana si trasforma in """"sociologo di strada"""" osservando i vicini. Ancora meglio quando si riesce a scovare il sociologo per caso nel pensiero di uno scrittore, un filosofo, un letterato: talvolta basta una sola opera per scoprire un giacimento di pepite sociologiche. Ed è questo l'argomento del libro di Carlo Gambescia. A suo avviso, Dante, Machiavelli, Evola, Jünger, Mann, Tolstoj, Pasolini sono un ottimo banco di prova. Insomma, letteratura come opportunità per l'approfondimento di un codice (la parola non spaventi) sociologico e politologico forte, quindi metapolitico. E non come pura sfilata dell'ultimo variopinto prêt-à-porter concettuale, quale alibi per sociologi di professione, ma in disarmo." -
Nessun cactus da queste parti
Porto Rens, ""una moderna Gotham, la caricatura di una degradata metropoli inesistente"""". Qui, a circa cento anni da oggi, un detective in crisi esistenziale fronteggia i suoi fallimenti, inseguito dal fantasma di una logorante dipendenza alcolica e da quello di Dana, la donna che l'ha mollato ormai da tempo. Il riscatto però è dietro l'angolo, ed ecco un nuovo caso per lui: c'è da trovare un ladro di nomi, non è roba da poco. Una volta lo chiamavano drago. Adesso sta per tornare."" -
L' Avana, amore mio. Taccuino avanero e storie cubane
Raccontare L'Avana attraverso le pagine dei suoi scrittori: Carpentier, Piñera, Gutiérrez, Valdés, Estevez... E nella seconda parte una selezione di storie cubane. Un libro di viaggio, una passeggiata per L'Avana più vera e cadente, meno turistica e più cubana. ""Non posso essere fedele a una causa persa, ma posso esserlo a una città perduta"""". Questa è L'Avana di Cabrera Infante: una città perduta che lo scrittore non riesce a ritrovare. Forse era proprio quello che temeva, scriveva di Cuba per esorcizzare la paura di morire prima di rivedere il suo mare. Povero Cabrera Infante, morto tra la nebbia di Londra sognando un bambino che si arrampica come un gatto su una palma reale. """"L'Avana per un infante defunto"""" suona adesso come un titolo beffardo, un sogno irrealizzabile di rivedere palazzi e porticati, guaguas affollate, biciclette e Chevrolet sul lungomare, Lada e sidecar che sfidano buche sul selciato, sensuali trigueñas e mulatte dai fianchi larghi. Niente è più possibile, resta solo la fedeltà a una città perduta, espressa in milioni di parole gettate in faccia al vento e disperse tra le braccia della storia."" -
A Parigi
Un romanzo - questo di Saffioti - che ci regala la possibilità di vivere nella meravigliosa Parigi dei primi anni '60, seguendo un ragazzo alla ricerca di se stesso. Un giovane che, solo alla fine, riuscirà a capire la vera ragione della sua passione per il viaggio. -
A Livorno di dice... Raccolta abborracciata di proverbi, frasi e modi di dire, tipici della città labronica
Vernacolo e linguaggio livornese, lo spirito caustico che caratterizza una città aperta al mondo, quando molte altre erano chiuse nel loro particulare medievale. Il significato e l'origine di parole come traccheggiare, che nel 600 indicava una precisa manovra navale o di battipotta chiarissimo e significativo. La storia di termini come torta, cinque e cinque, ponce, ormai conosciuti ben al di là della città, senza dimenticare gli scagliozzi e i frati. L'Unghero, prima moneta livornese fatta coniare nel XVII° secolo dal Granduca con la scritta Diversis Gentibus Una, anticipazione più che europea. Le Terme del Corallo, ""Acque della Salute"""" che meritarono alla città l'appellativo di Montecatini al mare. Questo e tanto altro in questa raccolta di Saffioti, livornese di foravìa."" -
Il tesoro del carmine
Jean Thomas, giovane tenente della disciolta armata italica, viene messo sulle tracce di un tesoro da un testamento pervenuto nelle mani di un suo zio, corsaro di Napoleone. È l'estate del 1814 e l'imperatore è da alcuni mesi sovrano dell'Elba, dove il testamento vuole sia nascosto il tesoro, murato in un altare della chiesa del Carmine di Portoferraio. Arruolatosi nel minuscolo esercito insulare, Jean conduce la sua ricerca incontrando numerosi ostacoli, che gli fanno vivere una girandola di avventure all'interno di un'intricata matassa politica nella quale hanno un ruolo agenti segreti, massoni, carbonari, sicari, mossi o da un ideale o dal denaro. Lo sfondo è quello di un superstite frammento d'impero circondato dal diorama della Restaurazione che a Vienna si costruisce per l'Europa. -
Caffè sangue. Piazza Fontana. Vol. 1
La strage di Piazza Fontana a Milano fu un episodio cruciale della storia italiana. Purtroppo le nuove generazioni non sanno nulla riguardo a questo tragico evento durante gli anni di Piombo. Penso che sia importante tenere acceso il ricordo, raccontando esattamente ciò che è successo quel 12 dicembre del 1969. Mi sono sempre chiesto perché in questi quarantatrè anni nessuno ha mai raccontato in un romanzo la storia di quell'attentato. E come se l'Italia non abbia voluto riflettere sul suo passato, lasciando senza risposta molte domande su fatti importanti che hanno cambiato la storia del paese. In questo le istituzioni hanno grande responsabilità perché non hanno voluto rendere pubbliche alcune informazioni riservatissime che farebbero oggi luce su molti misteri d'Italia... Intervista al regista Marco Tullio Giordana di Danilo Ceccarelli. -
Attraverso lo schermo. Film visti e film fatti
320 pagine e 75 anni di cinefilia galoppante. I ricordi e le opinioni in libertà di uno spettatore cinematografico compulsivo, dalla primissima infanzia a oggi. Le tristi e liete vicende di un regista e sceneggiatore, dai film a passo ridotto a quelli di montaggio (passando attraverso i ""caroselli"""", i lungometraggi, i documentari e i servizi televisivi). E per finire, la storia di nove romanzi che sono altrettanti film, solo che vengono raccontati per parole anziché per immagini."" -
Birohazard. The best of 2016
L'avventura del gruppo Birohazard continua e propone qui i suoi nuovi lavori, anche per il 2016. Si tratta di un vero e proprio team, che cerca di incontrarsi spesso e volentieri anche per attività ""extracurricolari"""", si tratti di andare a cena, partecipare a incontri di lettura o inventarsi altri modi per passare insieme un po' di tempo, magari cercando di fare anche un po' di cultura. Il contenuto delle lezioni di Sacha Naspini - scrittore versatile, capace di cambiare """"voce"""" da un libro all'altro e che nel frattempo continua a pubblicare opere - si è modificato e arricchito, dando spazio a nuovi tipi di esercitazioni, inventando laboratori diversi, provocando, stimolando, sollecitando in ogni modo coloro che partecipano alle sedute del corso. E così, anche quest'anno, viene pubblicata in volume - per le benemerite edizioni Il Foglio di Piombino guidate da Gordiano Lupi - una ricca selezione degli scritti che derivano più o meno direttamente da qualcuna delle moltissime esercitazioni che, ogni settimana, la fantasia di Sacha mette in tavola, suscitando stimoli e facendo nascere le storie più complicate, nei generi più diversi, da parte dei Birohazard."" -
Vampiromania. Il vampiro, istruzioni per l'uso
Scegliere di parlare della letteratura vampirica è come lasciarsi andare al peggiore degli incubi degli ultimi duecento anni. Dalla sua nascita (letteraria) a oggi il vampiro e il suo mistero sono stati oggetto di centinaia tra romanzi, racconti, film, telefilm, fumetti, cartoni animati, spettacoli teatrali, musical giungono fino a noi: oggi i vampiri sembrano sbucare fuori ovunque e il fascino che suscitano è ancora inspiegabilmente magnetico soprattutto nei confronti delle generazioni più giovani. Di recente il vampiro è tornato imponendosi come nuovo idolo della ""cultura pop"""", un'icona che detta legge ovunque. Incarna il sogno prometeico della vittoria sulla natura, della resurrezione del corpo e supera la paura della morte. Il vampiro è il simbolo delle nostre paure, dei fantasmi delle nostre menti e dei nostri cuori. E ancora il vampiro è il sex symbol ideale: il suo morso è metafora di godimento sessuale, è l'uomo del mistero che segue solo le sue regole, è consacrato alla ricerca del piacere, per l'eternità."" -
Appunti di rock. Dai Deep Purple agli U2. Vol. 3
Studiare il rock, affrontarne scientificamente gli aspetti più sostanziali e strutturali è un percorso di consapevolezza che appare inevitabile per chi voglia cogliere tutto il significato emozionale di un ambito artistico che ha profondamente cambiato la storia della musica. Ecco quindi alcune istantanee sulla storia del rock a firma di autori eterogenei per forma e contenuto, ma legati dalla stessa passione per lo studio della musica amata. Saggi su: Deep Purple, Moody Blues, Leonard Cohen, King Crimson, U2, Metallica, Nick Cave, Iron Maiden, Bjork, Il Teatro degli Orrori. -
Bukowski, racconta!
In ""Bukowski, racconta!"""" sono raccolti alcuni lavori bukowskiani apocrifi, di difficile o impossibile attribuzione: una manciata di poesie e molti racconti, oltre a una intervista inedita allo scrittore. Il materiale qui presentato, in prima battuta apparve su diversi giornali underground: poesie e racconti recavano una sola iniziale, una B o una C, e in rari casi un nome, Henry. Impossibile dire se siano delle prove di scritture nate dalla mano di Charles Bukowski o se siano invece opera di uno o più ubriaconi che ieri tentarono di imitarlo; fatto sta che, per stile e tematiche trattate, le poesie e i racconti presenti in questo volume sono dannatamente intriganti, pulsanti di un politicamente scorretto, che solo Hank (forse) sapeva maneggiare con impareggiabile classe anarcoide."" -
Cerniera lampo
Cerniera lampo. Un'esuberante varietà di linguaggi e stili, utilizzati con disinvoltura per restituire una galleria grottesca della popolazione scolastica, un microcosmo che ben rappresenta una società caotica, tanto ridicola quanto insidiosa. Al di fuori delle mura dell'istituto, tra genitori distratti, estremismi politici, paninoteche, rassegne cinematografiche, discoteche, prime pulsioni sessuali, ambizioni artistiche e la onnipresente televisione a monopolizzare i sogni e gli incubi, la maturità sembra ancora lontana anni luce, non solo per i ragazzi, ma anche per gli adulti, in un mondo il cui senso appare inafferrabile. -
Il cruccio di Henry James. A cent'anni dalla sua morte
A cent'anni dalla sua scomparsa Henry James (1843-1916) necessita di un doveroso omaggio e di un rispolvero per le nuove generazioni. Egli può sovrastare, ossessionare, mettere in crisi ma è pur sempre fonte di meraviglia e di piacere. Riferimento per studiosi e accademici e autore di culto per i lettori più volenterosi, James è stato uno scrittore prolifico ma non popolare. Infatti per tutta la sua lunga vita letteraria ha avuto un enorme cruccio da mandare giù: l'indifferenza del pubblico. -
L' equivoco
Un breve racconto di Mori Pometti nel quale il sogno si intreccia con i ricordi più amati di una vita vissuta intensamente, disegnando immagini che ci raccontano chi è l'Autore, nel suo intimo.