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PiombiNoir
"Piombino diventa Piombinoir grazie a ventidue autori del comprensorio che ambientano le loro storie in città, nel centro storico o al porto; nelle spiagge, nelle colline dell'entroterra o in quelle delle isole dell'arcipelago. Ventidue scrittori che per mestiere o per passione scavano il presente ed il passato del promontorio nella speranza e nel timore di ritrovare, con il coraggio delle loro penne, ciò che un tempo hanno deciso, senza saperlo, di rifuggire."""" (Dalla prefazione di Emilio Guardavilla)" -
Fame. Una terribile eredità
Creando un affascinante connubio di horror e reportage, Gordiano Lupi torna a Cuba per raccontare una parabola che afferra allo stomaco, una storia cupa sull'ossessione del male. Il punto di partenza è l'Angola, dove i soldati cubani sono costretti a vivere un tormento assurdo e privo di logica, nel cuore di un'Africa selvaggia, tra mangiatori di scimmie, ritualità macabre e violenza efferata. A vivere l'incubo è un cittadino comune, con una moglie incinta che lo attende all'Avana e, come sorte, un percorso senza ritorno nella follia. Asciutto, teso e lucido, il romanzo procede con ritmo inflessibile per concentrarsi sul ritorno a casa del reduce, dove la spersonalizzazione operata dalla guerra e dalle crudeltà di un regime segneranno le ultime tappe del suo destino. Rimasto vedovo, l'uomo si ciberà di innocenza, paradossalmente senza smettere la propria sensibilità, l'amore per il figlio, né il senso di colpa. Così la storia si fa emblematica, disegnando scenari in cui il macabro s'allea con la realtà, la pena con la follia, l'amore con la morte. -
Arealibera. Brevi riflessioni e appunti sulla nascita del primo social civile italiano
AreaLibera è un progetto ambizioso che unisce le dimensioni, civile, economica e democratica che appartengono alla nostra società, ma raramente vengono declinate insieme, come se economia e democrazia non contribuissero, nello stesso modo, al benessere pubblico. È un social civile. Un'area gratuita di discussione dedicata alla comunità. -
Il cinema di Roger Vadim
I film di Roger Vadim si articolano su vari piani di una comunicazione mediatica che prende le mosse dalla costruzione divistica del personaggio. Con il suo originale approccio comunicativo che coinvolge anche il personaggio stesso, legandolo all'opera, Vadim rientra nella categoria della ""rockstar"""" in senso lato, al pari di registi come Dario Argento o di Quentin Tarantino (che in un sondaggio della rivista inglese Sight & Sound ha indicato """"Pretty Maids all in a Row"""" di Vadim come uno dei suoi film preferiti) e di artisti come Salvador Dalì o Damien Hirst. Sono personaggi che non lavorano in ambito musicale ma che sono circondati da una speciale aura mediatica che di solito si riserva e si associa alle star della scena rock."" -
Non fidarti
Cos'è il potere? Questa è la storia di quattro uomini che lungo quarant'anni si sono battuti contro Giorgio Mantovani, il potere. Oggi un uomo considerato una grande risorsa per il Paese, ma anche un presunto assassino. Sarà davvero colpevole o è il loro alibi perfetto? -
Dance with me. Premio letterario Il Salmastro 2015
"Si dice che la prima forma di comunicazione tra esseri umani sia stata la danza, ancor prima della parola. Si dice che un bambino balli prima di parlare e camminare. Si dice che ogni epoca storica sia accompagnata da una danza e ogni danza sia figlia della parte più intima dell'uomo. Si dice che la danza sia parte integrante dei rituali amorosi degli animali. Gioia, guerra, preghiera, amore, sfida, libertà... Tutto accompagnato da una successione di movimenti del corpo scanditi da un ritmo. Come potevamo non prenderne ispirazione! Ed è quello che hanno fatto anche quest'anno i nostri scrittori, raccogliendo la sfida e mettendosi in gioco con fantasia, coraggio ed entusiasmo. Un grazie da tutti noi a tutti voi, carissimi salmastri."""" (Lucia Stanzani, Presidente del Circolo Il Salmastro)" -
Storia popolare di Piombino. Dagli etruschi ai giorni nostri
Una Storia Popolare di Piombino, accessibile a tutti, un'opera divulgativa, scritta per semplificare molti dotti trattati e lavori storici che si sono succeduti nel tempo. Piombino dagli Etruschi ai giorni nostri, storia antica, moderna, contemporanea, fascismo, resistenza, personaggi politici, sportivi, culturali, eventi di attualità. Tutta la storia di Piombino in un unico grande volume, come nessuno aveva mai pensato di scrivere. Ricco corredo fotografico. Terza edizione rivista, corretta e integrata con tre contributi storici: L'eccidio della famiglia Pavolini, Simonetta Cattaneo, Vita di Leonardo (con particolare attenzione al suo rapporto con Piombino). Collaborazioni storico - giornalistiche di Laura Pasquinucci, Umberto Canovaro e Gianfranco Bendettini. Consulenza e revisione storica di Mauro Carrara. -
Birohazard. The best of 2015
Una raccolta di scritti, spunti e brevi racconti molto piacevole. Insolita e stimolante, questa antologia offre spazio agli stili più diversi. Vi sono scritti in chiave thrilling e altri tipo soap-opera, ma anche narrazioni in giallo o persino di tipo introspettivo; fantascienza, ma anche storie umoristiche e, perché no, gustosa narrativa. Pezzi diversi, come diversissimi sono gli Autori, che formano un gruppo scoppiettante, riunito a seguire i laboratori di scrittura creativa tenuti da Sacha Naspini. Voci letterarie differenti, come le loro età, che spaziano dall'adolescenza all'età matura e& molto più avanti. -
La complessità delle cose
Con ""La complessità delle cose"""" Claudio Volpe torna a occuparsi di poesia riscoprendo l'afflato lirico che già aveva trovato in giovanissima età componendo poesie come celebrazione della bellezza della vita. Con questa innovativa e coraggiosa raccolta di liriche, l'autore ha scelto di indagare il mondo in ogni sua sfaccettatura, calandosi a pieno nella realtà dell'essere umano e penetrando nelle viscere delle cose che costruiscono la nostra realtà. Ecco dunque che l'amore e la felicità, il dolore e il disorientamento, il sesso e la memoria diventano i mattoni di una costruzione complessa dinanzi alla quale ognuno di noi si pone con meraviglia e stupore. La consapevolezza che la realtà sia qualcosa di estremamente complesso spinge ad un amore universale verso ogni essere e verso quel senso di umanità che ci rende capaci, nonostante tutto, di scovare la bellezza di esistere."" -
L' istruzione e altri racconti
"L'esistenza è assurda. La giustifica e redime la capacità umana di fare di questa premessa una avventura che conduce alla momentanea grandezza. I personaggi di Solares affrontano situazioni estreme e il loro eroismo nasce loro malgrado: l'ingresso in una taverna del centro si può trasformare in un viaggio dalle conseguenze straordinarie dove uno non è più quello che era ma il fantasma degli altri e di se stesso."""" (Vicente Quirarte)" -
Teatri di guerra. Tre monologhi: 1915-1944-1992
Giugno 1915 Franco Ferrara, professore della facoltà di Medicina, entra nel ventre della Balena chiamata Prima Guerra Mondiale ripercorrendo, sulle tracce del figlio, gli scenari di guerra del Carso. Luglio 1944 Leon Weckstein, tenente americano di 23 anni, riceve l'ordine di far saltare un obiettivo sensibile piuttosto insolito: la Torre Pendente di Pisa. Dicembre 1992 Aida, studentessa di Sarajevo, è intrappolata nei ruderi della biblioteca Vijecnica sotto il tiro di un cecchino e con la sola compagnia di cinque libri. Tra echi di Pinocchio, pugni di Capitan America e sogni di Alice nel Paese delle Meraviglie, Federico Guerri mette in scena tre storie di guerra facendone parlare i protagonisti. -
Il cinema di Pablo Larrain
Nato a Santiago del Cile il 19 agosto del 1976, Pablo Larraín è sicuramente il regista cileno della sua generazione più conosciuto a livello internazionale. L'autore è celebre soprattutto per la sua trilogia ideale sul regime Pinochet, composta da Tony Manero, Post Mortem e No - I giorni dell'arcobaleno. In questi film - ambientati rispettivamente durante, all'inizio e alla fine della dittatura militare -, il cineasta pone su quel periodo uno sguardo molto particolare e personale, ricco di testi e sottotesti, che emergono sia dalla narrazione sia dal linguaggio utilizzato. Opere nelle quali vi è una continua e costante dialettica tra storia e individuo e tra memoria e oblio, probabilmente i nuclei centrali della trilogia. Questo volume si soffermerà soprattutto sui titoli appena introdotti, senza rinunciare però a descrivere in modo generale le principali caratteristiche del ""nuovissimo cinema cileno"""" e ad analizzare brevemente l'esordio al lungometraggio di Larraín (Fuga) e la prima stagione della serie televisiva da egli ideata e diretta Prófugos; due opere che hanno qualche collegamento con la trilogia, nonostante se ne distanzino sotto molteplici aspetti."" -
Truanderie
Nella metropoli caotica del Dipartimento Est, un ufficiale di polizia viene assassinato con un colpo di pistola. Non è una vittima qualsiasi. È l'ultimo Scrutatore del Dipartimento, l'ultimo agente in grado di guardare negli occhi un sospettato e leggervi un numero, l'Indice di Colpevolezza che deciderà la sua sorte. Riemergendo dalla Truanderie, la periferia buia della città, il suo ex collega Davon Kane è obbligato a riprendere servizio per rendergli giustizia. Ma è passato molto tempo da quando Kane era capitano, forse troppo per tornare a contatto con quel mondo di complotti e ribellioni che credeva di aver finalmente dimenticato. -
La notte della donna nera. Dimmi chi sono i tuoi nemici
Una sera tornando a casa dall'ufficio l'Ispettore Balti apre la porta di casa e si ritrova puntata davanti a sé la canna di una pistola. Un individuo avvolto nell'oscurità di cui l'Ispettore riesce a intravvedere appena la sagoma lo stava aspettando. È la Donna Nera un serial killer che sta terrorizzando Pavia dal 2007. I due si siedono nel soggiorno e minacciato dalla pistola della Donna Nera l'Ispettore Balti è costretto a conversare con lei. In particolare a prestarsi a una sorta di gioco sadico e assurdo. La Donna Nera vuole uccidere l'Ispettore colpevole di essersi spinto troppo in là con le indagini e di aver scoperto troppo. Però vuole farlo a modo suo. Dovrà essere Cristiano Balti a organizzarsi il suo stesso omicidio da solo. La Donna Nera lo eseguirà soltanto. Dunque per prima cosa è necessario che l'Ispettore le racconti chi sono i suoi peggiori nemici. Balti sorprende la Donna Nera non raccontandole di questo o quel criminale che ha incastrato nel corso della sua carriera, ma indicandole quali peggiori nemici i membri della sua famiglia. La sua ex-moglie. Sua figlia e infine sua sorella. Per ognuna di loro Balti racconterà motivazioni profonde che potrebbero spingerle ad avercela con lui fino al punto di volerlo morto. Sarà insomma una notte di Donne Nere per l'Ispettore Balti. Una notte speciale. Stregata. Le donne dell'Ispettore marceranno verso casa sua proprio per regolare i conti con lui. -
Lugi Scattini. Inferno e Paradiso
Un'indagine, sotto forma di viaggio, all'interno dell'opera di uno dei cineasti più interessanti e poco indagati del cinema degli anni settanta. Uno studio su un modo diverso di intendere il mondo-movie e sulla genesi del filone esotico-erotico. Luigi Scattini ha ideato e realizzato un film epocale come ""Svezia inferno e paradiso"""" e ha fornito al grande musicista Piero Umilani la possibilità di esprimere tutto il suo talento attraverso le colonne sonore da lui composte."" -
I luoghi della memoria. Racconti sul filo della memoria e altri racconti
Alcune storie di questa raccolta sono legate dal motivo conduttore, enunciato dal sottotitolo: Racconti sul filo della memoria, una sorta di dichiarazione d'amore per il passato, ma vi sono anche storie caratterizzate da profonde indagini psicologiche di quel mondo sconosciuto che si esprime alla coscienza propria o altrui in azioni spesso senza senso, ma pur vibranti della vita più vera, perché più intima e sofferta. Altri racconti indagano nel mondo delle emozioni quando un evento terribile mina le radici stesse della vita. -
Klaus Kinski. Del Paganini e dei capricci
Stefano Loparco continua nell'opera di riscoperta di alcuni tra i più controversi e affascinanti protagonisti del cinema. Dopo ""Il Corpo dei Settanta. Il corpo, l'immagine e la maschera di Edwige Fenech"""", """"Gualtiero Jacopetti. Graffi sul mondo"""" è la volta di """"Klaus Kinski. Del Paganini e dei capricci"""". Il libro racconta la travagliata genesi di """"Kinski Paganini"""", film a sfondo autobiografico del 1987 con cui Klaus Kinski, nelle intenzioni, avrebbe mostrato al mondo intero il suo genio abbacinante. Ostracizzato dalla critica, respinto dai distributori e sconosciuto al grande pubblico, il Paganini di Kinski - qui alla sua unica regia e ultima prova cinematografica fu invece un flop e interruppe, di fatto, la quarantennale carriera dell'attore. Da allora la pellicola giace sepolta tra le frattaglie della settima arte a imperitura memoria della follia del suo eccentrico autore."" -
La melodia dei perdenti
Una spirale verso gli inferi del quotidiano. Ombre e fantasmi, alcol e puttane, solitudine e disillusione... Un ritratto amaro della vita provinciale, che valorizza la bellezza del perdere tutto, ricominciare, sentirsi liberi. La storia di un trentenne qualsiasi pescato dalla piccola città e gettato nella mani della campagna rurale. Un racconto schietto, sincero, privo di qualsiasi patinatura letteraria. -
I pensieri degli altri. Raccolta di frasi, brani, aforismi, proposti come ginnastica mentale, per pensare e riflettere
La vita, la libertà, la giustizia, oppure la politica, il lavoro, il piacere, il sesso, la solitudine, ma anche la trasparenza, la cultura, l'onestà, l'ingratitudine. Ecco alcuni dei temi trattati, toccati, suggeriti da questo libro che si propone di essere un livre de chevet, un libro da tenere sul comodino, a portata di mano, nella borsa da mare, sotto l'ombrellone, nello zaino, durante una passeggiata in montagna. Per essere aperto e sfogliato, quando se ne ha voglia, per averne uno spunto di riflessione, una piacevole compagnia. -
Lavoro, baci e altri disastri
Le peripezie lavorative del ventisettenne Massimo Merli - alle prese con direttori inadeguati, ordini irragionevoli, viaggi d'affari improbabili - si intrecciano con le vicende di Paprika e Zahra, giovani e seducenti artiste che cercano un posto nella vita in maniera alternativa ai più. Tra vernissage nei garage, party nei terrazzi, scambi di persone, arresti della Polizia Anti-assembramento, viaggi in Cina, aeroporti decadenti, visite ad aziende fallite, musica e follia e tanto altro ancora, Massimo, Paprika e Zahra cercheranno in tutti i modi di dare un senso a quelle loro esistenze che avvertono come inadeguate.