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Dizionario biografico delle donne marchigiane (1815-2018)
«La quinta edizione del ""Dizionario biografico delle donne marchigiane"""" vede la luce dopo un biennio pandemico che ha stravolto l'esistenza umana e determinato, solo in Italia, oltre 150.000 morti: in questo tempo del dolore, del silenzio e del confinamento domestico, la cultura è stata uno dei settori della vita pubblica maggiormente penalizzati; ora, in un frangente in cui il ritorno verso la normalità appare sempre più concreto, l'Associazione di Storia Contemporanea riaccende, con questa e altre iniziative, l'attenzione mai sopita per la storia delle donne. Dai circa 300 profili iniziali siamo giunti, con questa edizione, a quota 366; i chiari e rigorosi criteri scientifici alla base del presente lavoro sono stati riportati online nel nostro sito (assocontemporanea.wordpress.com), cui rinviamo; l'opera ha ricevuto una lusinghiera accoglienza nella penisola come all'estero. Ricordiamo, allora, i principali obiettivi sottesi al progetto: dotare le Marche, come seconda regione italiana - solo la Lombardia dispone di uno strumento repertoriale analogo -, di una sorta di ricostruzione storica di se stessa al femminile, una ricostruzione di carattere biografico che avesse come termine """"a quo"""" il 1815, data in cui per la prima volta la dicitura Marche è comparsa in un trattato internazionale (i Protocolli del Congresso di Vienna), e come termine """"ad quem"""" i nostri giorni; avvicinare i giovani alla ricerca storica dell'età contemporanea in maniera attenta e rigorosa, coinvolgendoli in una operazione editoriale originale e innovativa; dialogare con le comunità e i territori, recependo al meglio stimoli, consigli, suggerimenti; invitare cittadini e cittadine a leggere la storia con occhi nuovi, superando quei vieti luoghi comuni che hanno confinato le donne nell'oblio, quando invece proprio nella contemporaneità esse si sono conquistate, passo dopo passo, cittadinanza e una sempre più effettiva parità. Lo scavo archivistico e bibliografico è alla base di ogni profilo realizzato e alle autrici e agli autori (quarantacinque) coinvolti nel progetto abbiamo innanzitutto richiamato l'importanza di quegli archivi primari che spesso vengono bypassati: gli archivi comunali, parrocchiali e cui si accompagna la frequentazione di uffici, come l'Anagrafe e lo Stato Civile, indispensabili per realizzare ricerche di questo tipo» (Tratto dall'Introduzione dei curatori)."" -
La grafologia come paradigma medico-olistico. Con particolare riferimento alle patologie tumorali e respiratorie
La scrittura costituisce la più complessa attività antropologica e cerebrale raggiunta dall'uomo nel corso della sua evoluzione. Attraverso lo studio del suo movimento e delle sue forme grafiche, essa permette di intercettare i meandri più profondi della psiche come l'affettività, le emozioni, le capacità intellettive e quelle socio-relazionali. La mano è infatti in una relazione profonda con il cervello; i segni che la scrittura lascia attraverso la mano sul foglio di carta sono anche una traccia neurofisiologica del soggetto scrivente che il grafologo è in grado di decodificare. Ma la scrittura offre anche la possibilità di individuare eventuali anomalie psicomentali e somatiche preesistenti che consentono di 'diagnosticare' vari disagi, di 'prognosticare' eventuali rischi di evoluzione degenerativa organica, offrendo la possibilità di mettere a punto strategie di intervento mirate al ripristino dello stato di salute. Il trattato, ispirato da una visione olistica della medicina e frutto di una lunga esperienza di studio grafologico e clinico, rappresenta una prima ""summa"""" delle opportunità che questa scienza può offrire alla conservazione del benessere e alla terapia medica."" -
I sogni di Raffaello
"C'è un Sogno di Raffaello, così come lo hanno concepito i fratelli Riepenhausen, Johannes e Franz, a seguito della lettura del testo Effusioni del cuore di un monaco innamorato dell'arte di Wilhelm Heinrich Wachenroder, composto insieme con Ludwig Tieck e dato alle stampe nel 1796 a Berlino. All'interno del volume Wilhelm Heinrich Wachenroder, ispiratore del cenacolo romantico di Jena e sostenitore del piacere artistico, racconta che un monaco, da identificare con l'amico e sodale Ludwig Tieck, aveva ritrovato nel suo convento un foglio autografo di Donato Bramante il quale ricordava che Raffaello gli aveva confidato di avere avuto sin da bambino una particolare devozione nei confronti della Madonna e che, una volta diventato pittore, si trovasse impacciato nel dipingerla, senza riuscirvi, «in tutta la sua celestiale bellezza»..."""" (Tratto dall'introduzione)." -
Giuseppe Chiostergi. Vita di un mazziniano nel Novecento
Educato all'etica mazziniana del dovere, Giuseppe Chiostergi (Senigallia, 1889-Ginevra, 1961) è stato un protagonista della politica italiana ed europea. Militante repubblicano, esule in Svizzera per un trentennio, antifascista, fu, dopo la Liberazione, costituente, ambasciatore straordinario, deputato e sottosegretario di Stato, delegato italiano al primo Consiglio di Europa. Sulla base di una articolata ricerca, il libro costituisce la prima biografia di un mazziniano indomito che, lavorando per un'Italia moderna e un'Europa unita, si è speso in favore di una comunità ampia, democratica, senza frontiere. -
Francesco Merloni. Il secolo dello sviluppo. Internazionalizzazione e coscienza territoriale
Nel 2023 la Fondazione ""Aristide Merloni"""" festeggerà i sessanta anni di attività, la Ariston Group novantatre e Francesco Merloni, l'ultimo dei figli del fondatore Aristide, tuttora presidente della Fondazione e presidente onorario del Gruppo industriale, novantotto anni. A raccontare questo secolo che ha coinciso anche con le stagioni del """"miracolo economico"""" italiano, attraverso l'esperienza diretta di uno dei suoi protagonisti, è dedicato il libro: Francesco Merloni. Il secolo dello sviluppo. Internazionalizzazione e coscienza territoriale che esce in questi giorni in libreria per la casa editrice Il Lavoro Editoriale, a firma di Giorgio Mangani. In oltre trecento pagine che utilizzano fonti inedite provenienti dagli archivi dell'impresa e della fondazione e frutto di lunghe conversazioni con l'imprenditore che si racconta, ma anche con personalità come Giuseppe De Rita e Romano Prodi, che di entrambe sono stati storici consulenti, il libro ripercorre criticamente la storia e la cultura imprenditoriale italiana, oggi nella fase di passaggio verso la cosidetta """"economia della conoscenza"""". Ricostruendo le origini della Ariston vengono presentate in modo completamente nuovo la figura del fondatore, Aristide Merloni (Albacina di Fabriano, 1897-1970), e le motivazioni sociali e politiche che lo indussero ad andare contro il modello industriale dominante al suo tempo della concentrazione degli insediamenti produttivi, portando invece il lavoro nelle periferie montane del Centro Italia. Quella storia prosegue nel Dopoguerra con il figlio Francesco Merloni, cui si deve la scelta decisiva di diversificare, nel 1954, l'originaria produzione di bascule verso la produzione di bombole di gas liquido e il riscaldamento e poi la prima internazionalizzazione degli anni Settanta, che aprì la strada del gruppo industriale Merloni verso la produzione degli elettrodomestici e i traguardi raggiunti negli ultimi trenta anni dalla Ariston Thermo, oggi Ariston Group, quotata in borsa e guidata dal figlio Paolo, diventata azienda leader globale nel comfort termico. Il libro racconta questa storia attraverso la lente della passione politica e sociale di Francesco Merloni: sette legislature, dal 1972 al 2001, come parlamentare della Dc e poi dell'Ulivo, le battaglie contro gli sprechi delle Partecipazioni statali, la fine della Dc, la nascita del Partito popolare e poi dell'Ulivo, compresa la parentesi come Ministro dei Lavori Pubblici (1992-94) nei Governi Amato e Ciampi e la burrascosa approvazione della prima legge organica di riforma degli appalti, dopo gli scandali di Tangentopoli, che porta il suo nome. Quello che potrebbe sembrare solo l'interesse secondario di un imprenditore, la politica, si rivela invece uno strumento formidabile per capire i nuovi mondi sui quali investire come industriale, opportunità per costruire amicizie profonde come quelle con Beniamino Andreatta (con il quale Merloni fonda nel 1976 l'Arel. Agenzia ricerche e legislazione), con Romano Prodi e Giuseppe De Rita. Insieme a loro, per oltre cinquanta anni, Merloni ha sostenuto e favorito lo studio dello sviluppo economico italiano degli anni Settanta e Ottanta, della """"Terza Italia"""", del cosidetto """"Modello Marchigiano"""" e della """"Via adriatica"""", che hanno dato origine al nostro """"Quarto Capitalismo"""", oggetto di sempre maggiore attenzione internazionale. Un impegno, quello di Francesco Merloni, che si è mosso, come il... -
Il primo libro di solfeggio. In doppio pentagramma per chi suona il pianoforte, il violoncello, l'arpa. Livello preparatorio. Vol. A
Chiave di violino, per chi suona il flauto, la chitarra, l'ukulele e il violino, appendice con il gioco sul dettato ritmico e melodico. Ogni pagina contiene gli esercizi per una lezione: solfeggio parlato, duetti ritmici, un canto a difficoltà graduale e un disegno da colorare. Età di lettura: da 7 anni. -
Il violino. Movimenti fondamentali della tecnica dell'arco. Ediz. italiana e inglese
L'opera si rivolge agli allievi del Corso medio e superiore: la sua finalità è lo studio approfondito, e nel contempo conciso, dei movimenti fondamentali della mano sinistra. Le quattro sezioni che compongono il volume mirano al perfezionamento dei vari tipi di movimento e risultano quindi dotate di rilevante utilità tecnica anche considerate isolatamente: I - Il movimento verticale: l'articolazione. II - Il movimento orizzontale: I cambi di posizione; Le estensioni: Il movimento cromatico. III - Il movimento trasversale: Lo spostamento laterale delle dita. IV - I Movimenti misti: Il glissato; Il vibrato; Articolazione e movimento cromatico. -
Piano. 1º livello
"Piano, Livello 1"""" contiene un ripasso essenziale delle informazioni di base illustrate nel volume """"Piano, Livello preparatorio"""", e presenta informazioni nuove ed importanti per lo studente. La sequenza di apprendimento è stata accuratamente gradualizzata per assicurare progressi costanti, mentre le illustrazioni a tutto colore divertono l'allievo ed accrescono il suo interesse nel corso dello studio. La selezione dei brani comprende sia composizioni originali che famosi motivi di musica popolare e leggera, arrangiati in versioni creative e divertenti." -
Pianoforte per il piccolo principiante. Livello preparatorio. Vol. A
Metodo Bastien per lo studio del pianoforte. -
ABC musica. Manuale di teoria musicale. Con esercizi. Nuova ediz.
Una nuova edizione, completamente riveduta, aggiornata, ampliata (e adesso anche in un nuovo formato più grande che facilita la lettura) dello straordinario successo di Ziegenrücker, un manuale riconosciuto per la sua ricchezza tematica e per un approccio sistematico volto a guidare il lettore o l'insegnante in un percorso didattico esaustivo e lineare. Partendo dagli aspetti più elementari della musica il libro arriva a fornire una sintetica esposizione dei principi e delle nozioni fondamentali della teoria del ritmo, della melodia, dell'armonia e dell'organologia, preoccupandosi di non lasciare mai lo studente nel dubbio e nel tormento dall'interrogativo: «Perché mai si farà così?». -
Pianoforte per adulti. Corso preparatorio: Lezioni, teoria, tecnica, lettura a prima vista. Ediz. a spirale. Vol. 1
Argomenti: Approccio alla tastiera, Brani di approfondimento, per il ripasso della tecnica acquisita con l'introduzione di nuove difficoltà, Teoria: per ampliare le conoscenze della grammatica musicale, Tecnica: per ottener la corretta posizione della mani, per sviluppare la coordinazione e l'indipendenza delle dita, Esercizi per migliorare la velocità di lettura, Pezzi sfida con diverse indicazioni di velocità per abituare progressivamente l'allievo ad esecuzioni sempre più complesse, Cenni biografici per dare interessanti indicazioni sui compositori e le loro opere. -
Piano. 2º livello
Il Livello 2 del Metodo Bastien per lo Studio del Pianoforte aiuta lo studente ad esplorare alcuni territori musicali più impegnativi e gratificanti, tra cui le scale, il tempo in 6/8 e le posizioni delle cinque dita in Re, La e Mi maggiore. Il delizioso ""tocco"""" Bastien per mantenere sempre viva l'attenzione sviluppa la tecnica degli studenti e al tempo stesso stimola la loro immaginazione."" -
Teoria e tecnica pianistica per adulti Livello 1
Correlato al corso di pianoforte per adulti contiene esercizi di teoria, tecnica e lettura. -
Repertorio. 4° livello
Il Metodo Bastien per lo studio del pianoforte è una serie completa, espressamente concepita per avviare in modo ottimale il giovane allievo allo studio del pianoforte. La sequenza di apprendimento è stata accuratamente gradualizzata, per assicurare progressi costanti in tutte le aree cognitive. Il volume Repertorio, Livello 4 è coordinato pagina per pagina con i volumi Piano, Livello 4, Teoria, Livello 4 e Tecnica, Livello 4. Tutti questi quattro volumi vanno studiati insieme, così da ottenere il miglior rafforzamento possibile di ogni concetto appreso. La sequenza di studio suggerita per questi quattro volumi è stata elencata nell'Indice. Questo volume raccoglie un'ampia scelta di divertenti composizioni originali, canzoni tradizionali e pezzi in stile ""pop"""". Fantasiosi e stimolanti, questi assoli sono stati concepiti sia per lo studio che per l'esecuzione dal vivo in recital, audizioni e piccoli concorsi."" -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. Preparatorio A: introduzione a tutta la tastiera. Con app
Un metodo dinamico e accattivante, concepito per un apprendimento di successo. Il nuovo Bastien® combina l'apprezzata pedagogia Bastien, comprovata nel tempo, con nuove idee e tecniche d'insegnamento. Grazie a lunghi anni d'esperienza, insegnando ad allievi con diversi interessi e abilità, i Bastien hanno sviluppato un metodo coinvolgente, pensato per gli affaccendati bambini d'oggi. Il metodo include un'applicazione che aiuta e invoglia l'allievo a studiare e ad esercitarsi da solo. Il nuovo Bastien® Tutto in uno non sostituisce il Bastien tradizionale, che continua a vivere e a esistere nella sua comprovata efficacia, ma si affianca a esso come diversa proposta, con contenuti nuovi ma sempre ispirati alla pedagogia Bastien. Il nuovo Bastien® propone un percorso ""tutto in uno"""" dove ciascun livello è costituito da un solo libro in cui sono contenuti lezioni, teoria, tecnica e repertorio. Notazione senza pentagramma: esercizi di un rigo su tasti neri e bianchi; varietà di posizione delle mani (anche Do e Do Centrale); intervalli: passi, salti, ripetizioni."" -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. Preparatorio B: introduzione alla lettura sul pentagramma. Con app
Un metodo dinamico e accattivante, concepito per un apprendimento di successo. Il nuovo Bastien® combina l’apprezzata pedagogia Bastien, comprovata nel tempo, con nuove idee e tecniche d’insegnamento. Grazie a lunghi anni d’esperienza, insegnando ad allievi con diversi interessi e abilità, i Bastien hanno sviluppato un metodo coinvolgente, pensato per gli affaccendati bambini d’oggi. Il metodo include un’applicazione che aiuta e invoglia l’allievo a studiare e ad esercitarsi da solo. Il nuovo Bastien® Tutto in uno non sostituisce il Bastien tradizionale, che continua a vivere e a esistere nella sua comprovata efficacia, ma si affianca a esso come diversa proposta, con contenuti nuovi ma sempre ispirati alla pedagogia Bastien. Il nuovo Bastien® propone un percorso “tutto in uno” dove ciascun livello è costituito da un solo libro in cui sono contenuti lezioni, teoria, tecnica e repertorio. Notazione sul pentagramma: singole note introdotte una a una, iniziando dal Do centrale; varietà di posizione delle mani, (anche Do e Do Centrale). -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. Livello 1B: lettura completa su due righi. Con app
Un metodo dinamico e accattivante, concepito per un apprendimento di successo. Il nuovo Bastien® combina l'apprezzata pedagogia Bastien, comprovata nel tempo, con nuove idee e tecniche d'insegnamento. Grazie a lunghi anni d'esperienza, insegnando ad allievi con diversi interessi e abilità, i Bastien hanno sviluppato un metodo coinvolgente, pensato per gli affaccendati bambini d'oggi. Il metodo include un'applicazione che aiuta e invoglia l'allievo a studiare e ad esercitarsi da solo. Il nuovo Bastien® Tutto in uno non sostituisce il Bastien tradizionale, che continua a vivere e a esistere nella sua comprovata efficacia, ma si affianca a esso come diversa proposta, con contenuti nuovi ma sempre ispirati alla pedagogia Bastien. Il nuovo Bastien® propone un percorso ""tutto in uno"""" dove ciascun livello è costituito da un solo libro in cui sono contenuti lezioni, teoria, tecnica e repertorio. Notazione sul pentagramma: varietà di posizioni delle mani, incluse Do, Sol e Fa più esercizi a mani unite; melodie armonizzate con accordi I e V7."" -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. Livello 3A
IL NUOVO Bastien® è un METODO COMPLETO PER PIANOFORTE coinvolgente e dinamico, che combina la storica pedagogia pianistica Bastien con nuove idee e tecniche d'insegnamento. IL NUOVO Bastien® propone lezioni ricche di contenuti, che integrano teoria, tecnica e repertorio. Un metodo pensato per stimolare e allietare i pianisti da 6 anni in su. -
Il nuovo Bastien. Metodo completo per pianoforte. Tutto in uno. Livello 3B
Il nuovo Bastien® - Livello 3B è un metodo completo per pianoforte, coinvolgente e dinamico, che combina la pedagogia pianistica Bastien con nuove idee e tecniche d'insegnamento. Il nuovo Bastien® propone lezioni ricche di contenuti, che integrano teoria, tecnica e repertorio. Un metodo pensato per stimolare e allietare i pianisti da 6 anni in su. -
L'interpretazione pianistica nel postmoderno
Il cambiamento delle linee interpretative dei grandi pianisti del passato è sempre stato in linea con le trasformazioni storiche riguardanti gli equilibri sociali ed etici di un pubblico in continua evoluzione. Perché oggi non accade più? È necessario riscoprire la musica a livello antropologico, più che culturale, ma per far questo è fondamentale superare la tradizione modernista, secondo cui il pianista compie un rito sacerdotale, per un pubblico ormai totalmente disinteressato a fare da mero testimone. Analizzando le diverse modalità con cui i grandi interpreti della storia hanno gestito il rapporto tra il compositore e il pubblico, l’autore identifica e distingue per paradigmi i vari periodi dell’interpretazione pianistica, tracciando con straordinaria lucidità quelle linee guida che potranno condurre il pianista di oggi nel periodo del postmoderno, verso la rifondazione del concertismo.