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Alberto Rolla. Dal dettaglio alla costruzione della città
Narrare il lavoro di Alberto Rolla e del suo studio significa ripercorrere le tappe che hanno segnato l'evoluzione di Torino e dell'architettura nell'ultimo trentennio: dall'architettura degli interni ai grandi temi metropolitani, da My Dream (1979), celebre negozio nel centro di Torino, al complesso ex Ceat (2006), recupero industriale fra i più convincenti. A partire dagli anni Ottanta, il lavoro di Alberto Rolla incrocia più volte i temi del restauro e del riuso, con la riconversione dell'ex fabbrica Etelia (1990) e soprattutto con la trasformazione di Palazzo Re Rebaudengo in museo di arte contemporanea (1997): intervento realizzato con materiali umili e con forme che riecheggiano l'arte povera e concettuale. A cavallo del Duemila, in una fase di forte ripresa edilizia, lo Studio Rolla realizza alcuni grandi complessi di sapore neorazionalista e lavora ai progetti per gli stadi delle squadre cittadine: una vicenda dove confluiscono urbanistica, economia, politica e sport. Il libro narra il lavoro dello Studio Rolla per parole e immagini, attraverso percorsi tematici: un approccio che richiama l'attenzione sulle qualità strutturali, spaziali ed espressive dell'architettura. -
Students for students. Dal confronto tra normative ed esperienze dirette. 10 progetti per il futuro delle residenze universitarie a Torino
In Piemonte, negli ultimi anni le residenze universitarie sono aumentate, ma il divario rispetto a paesi europei più avanzati è stato recuperato solo in parte. Permane dunque la necessità di sviluppare la cultura progettuale in questo campo. Il volume illustra le iniziative promosse in tal senso dal Politecnico di Torino con l'Ente per il Diritto allo Studio della Regione Piemonte (EDISU). Oltre a valutare le nuove residenze torinesi in base alle recenti normative, si documentano gli esiti del concorso di progettazione per studenti di Architettura del Politecnico di Torino, i cui progetti sono stati elaborati nei laboratori didattici del terzo anno. Il concorso si pone al crocevia fra l'intento accademico di render noti gli esiti del lavoro didattico a operatori interessati a programmi di residenzialità universitaria e la volontà dell'EDISU di integrare la propria funzione istituzionale, fornendo agli studenti nuovi strumenti per approfondire la loro preparazione professionale. I progetti presentati sono significativi anche perché sono proposte degli studenti per gli studenti e affrontano la specificità dell'abitare universitario con particolare partecipazione e sensibilità. -
Problemi di conservazione e restauro in Turchia. Appunti di viaggio, riflessioni, esperienze
La salvaguardia e il restauro del patrimonio archeologico turco genera riflessioni teoriche e metodologiche, attraverso il confronto tra leggi di tutela nazionali e documenti internazionali sulla conservazione. Terra di secolari sperimentazioni in questo campo, la Turchia ha visto il proprio patrimonio prima saccheggiato, poi esportato; ha conosciuto una stagione in cui il valore di alcuni siti archeologici è stato accentuato da ricostruzioni, spesso arbitrarie, di interi monumenti come esempi di architettura classica; più di recente ha tentato di collocare tali beni in un contesto che inserisse il patrimonio in un più ampio quadro territoriale e paesaggistico, anche con intenti di valorizzazione turistica. Attraverso esperienze dirette (presso i siti di Hierapolis di Frigia e di Elaiussa Sebaste) e riflessioni, il volume illustra le criticità delle politiche di tutela e le potenzialità del patrimonio turco, analizzando i vari aspetti della conservazione: gli interventi su città storiche, la rifunzionalizzazione di antichi teatri, la difficile sopravvivenza del patrimonio post-classico, la messa in sicurezza dei siti e la tutela del territorio inteso come paesaggio archeologico. -
Sperimentare il restauro
"Intervenire sull'esistente, dì là dalle competenze tecniche circa il progetto, l'ottemperanza a normative e procedure sempre più capillari, la gestione del cantiere, un'approfondita e peculiare conoscenza storica dell'oggetto (quale era già alle origini del restauro - chose moderne -), impone una scelta consapevole che dal processo consolidato della teoria tragga un appropriato indirizzo per l'operare, non solo più sulla consistenza dell'architettura ma anche per la rivelazione e la trasmissione dei suoi valori"""". Gli ambiti dell'impegno conoscitivo e dell'intervento sul costruito si sono assai estesi negli ultimi decenni, nella legislazione (dalle leggi di tutela del 1939 all'attuale Codice dei Beni Culturali) e ancor più nella consapevolezza comune, proponendosi come indispensabile campo di competenze dell'architetto. I monumenti, per rilevanza materiale e per insostituibile funzione di significazione, sono il territorio avanzato della sperimentazione su questi temi. Il volume propone una mappa dello """"stato dell'arte"""" nel settore, con riferimento ai contributi scientifici dell'autore e ad alcuni interventi di conservazione, restauro e allestimento realizzati in ambito piemontese." -
Derive della cultura architettonica
La ricerca architettonica e quella sulla città si sono evolute, nel tempo, secondo un percorso tutt'altro che lineare: il modo in cui architetti e urbanisti si sono messi in rapporto con le tradizioni del passato è stato, anzi, assai mutevole e variegato. Per esplorare questo ambito di ricerca, è perciò indispensabile riferirsi alle distinte culture e visioni del mondo che ne hanno contraddistinto le diverse fasi e stagioni, analizzando le realizzazioni emblematiche e le pratiche ricorrenti come se si seguisse la trama di un racconto che, in ogni caso, non ammette né conclusioni né punti di arrivo definitivi. Il volume, la cui prima edizione risale al 1999, intende proporre agli studenti giunti al termine del loro percorso formativo un insieme di riflessioni utili per una visione trasversale e sintetica di diversi temi e argomenti incontrati negli anni precedenti. -
Cinema e religione. Forme della spiritualità e della fede
Questo volume affronta temi di particolare rilievo nel mondo contemporaneo. La riflessione prende anche spunto dagli articoli della Costituzione connessi alla libertà di religione e alla tutela delle minoranze religiose (artt. 3, 8, 19). Il libro riflette sui molteplici aspetti relativi a spiritualità, fede e religione, prendendo in esame un buon numero di pellicole realizzate dagli anni Venti ai giorni nostri, con l'intento di favorire un confronto costruttivo e formativo per gli studenti che affronteranno con i loro insegnanti questo percorso, nonché un arricchimento individuale per tutti i lettori interessati all'argomento. -
Taurini sul confine. Il Bric San Vito di Pecetto nell'età del ferro
Gli scavi al Bric San Vito hanno individuato i resti di un insediamento sommitale del IV-III secolo a.C., sconvolto e obliterato dalle strutture medievali. Posto sul confine, poteva dominare sia il versante verso Torino sia la piana verso il centro ligure di Chieri. I ritrovamenti ci rimandano alla gente dei Taurini, il cui capoluogo gravitava nell'attuale area metropolitana di Torino, mentre i reperti della cultura di La Tène suggeriscono un rapporto con l'areale celtico orientale, dove operavano quei Taurisci, alleati dei Boi, assimilati da alcune fonti antiche ai Taurini. Nel 218 a.C. i Taurini si oppongono in armi ad Annibale che, dopo un assedio di tre giorni, ordina la distruzione della loro città e l'annientamento della popolazione. Intorno a tale data si constata anche un abbandono repentino del sito del Bric. Questo catalogo, cui hanno prestato il proprio contributo specialisti dell'archeologia celtica da Italia settentrionale, Ungheria e Slovenia, affronta la più antica storia di Torino e del suo territorio. -
La funicolare dismessa di Mondovì (1886-1975) e altre linee ferro-tranviarie monregalesi soppresse
Dal dicembre 2006, la funicolare di Mondovì fra Breo e Piazza è stata ripristinata con il servizio di nuovi rotabili e il rifacimento dell'impianto fisso. Il lavoro storico presentato in questo volume prende avvio da una mostra tenutasi a Mondovì (dicembre 2006 - gennaio 2007), e si propone di segnalare un disperso patrimonio di infrastrutture ferro-tranviarie che hanno servito Mondovì e il Monregalese, poi soppresse o dismesse per una discutibile valutazione del rapporto costi/benefici. Questo testo propone una riflessione su un'esperienza che, nel campo dei mezzi su rotaia, ha prodotto interessanti soluzioni locali: è infatti auspicabile che, come è accaduto per la funicolare, anche la dismessa ferrovia Mondovì- Bastia sia ripristinata, in tutto o in parte; in tal modo, per esempio, si potrebbero ricollegare altri punti nodali di Mondovì, come le stazioni di Altipiano e di Breo (dismessa), e la città stessa con il nuovo insediamento di Mondovicino. -
Augusto Romano architetto
Un volume monografico sull'opera dell'architetto Augusto Romano (Torino, 1918-2001) - una delle figure più interessanti della generazione torinese attiva nel secondo dopoguerra - che incrocia, nella lettura delle sue opere, concorsi e pensieri, i grandi temi che segnano il dibattito architettonico del Novecento. I movimenti nazionali e internazionali del dopoguerra, l'urbanistica e i concorsi per la Città di Torino (dalla zona archeologica, a Italia '61, al Centro Direzionale), il design e l'architettura d'interni, il Piano dell'INA-Casa, il costruire in montagna diventano la trama del suo percorso professionale. La sua attività di progettista - ""dal cucchiaio alla città"""" - spazia dal disegno di mobili e arredamenti (sempre pubblicati sui repertori internazionali), all'architettura, alla progettazione urbanistica, come declinazioni di un'unica, completa attenzione ai differenti aspetti dell'abitare, alla vivibilità degli spazi, agli stili di vita e al rapporto con l'ambiente. Le sue numerose realizzazioni nell'ambito dell'edilizia sovvenzionata, tutte assai curate costruttivamente, hanno conferito all'edilizia popolare italiana un tono europeo. Al racconto monografico si affiancano un atlante fotografico, un atlante sui disegni e un regesto analitico delle opere. Arricchiscono il volume i contributi di Aimaro Isola, Giorgio Raineri, Andrea Truppin, Chiara e Claudia Romano."" -
San Lorenzo a Camerano Casasco. La chiesa e la sua decorazione a stucco
Il volume illustra, con un ricco apparato iconografico, la storia della chiesa parrocchiale di Camerano Casasco nell'Astigiano e dell'esuberante decorazione a stucco che riveste le cappelle laterali e il presbiterio. Immagini di santi e scene a tutto tondo emergono tra decorazioni floreali, cornici e girali a rilievo di elegante fattura, dialogando con una folta schiera di angioletti che si scambiano sguardi dai fastigi e dalle architravi. Uno straordinario insieme di cicli narrativi, realizzato tra il 1630 e il 1660 da abili maestranze di stuccatori luganesi, che, grazie al recente intervento di restauro, ha riacquistato forma, luce e colore attraverso il recupero della qualità esecutiva del modellato e delle raffinate policromie. Il racconto di una scoperta importante che rappresenta, a oggi, un unicum in Piemonte. -
Translating for dubbing from English into Italian
Questo libro è un'introduzione alla traduzione per il doppiaggio dall'inglese all'italiano, con particolare riguardo agli aspetti linguistici e culturali. È rivolto a studenti universitari che si avvicinano per la prima volta allo studio della traduzione audiovisiva. Il testo fornisce un ampio panorama dei più importanti approcci teorici allo studio della traduzione audiovisiva. Inoltre contiene un'analisi degli aspetti linguistici e culturali che devono essere affrontati nel tradurre per il doppiaggio, illustrati attraverso esempi tratti da vari film. Il libro intende aiutare gli studenti a riflettere sul significato della traduzione, sulle difficoltà che comporta e sui fattori che la influenzano. Contemporaneamente, si propone di migliorare la loro consapevolezza linguistica e culturale, e la loro capacità di paragonare l'inglese e l'italiano a diversi livelli linguistici. -
La Corte d'onore e la fontana del Cervo alla Reggia di Venaria Reale. Il restauro
Il ritrovamento dell'antica fontana del Cervo, ideata alla metà del XVII secolo dall'architetto di corte Amedeo di Castellamonte, ha reso necessario un ripensamento dei progetti di riqualificazione della Corte d'onore che ha portato all'ideazione di un nuovo spazio, in grado di accogliere il pubblico e restituire i fasti del passato. L'attenta ricostruzione dell'assetto seicentesco della Reggia sottolinea come l'elemento dell'acqua abbia avuto grande importanza nell'organizzazione dei luoghi destinati alla corte. La vasca dell'antica fontana, oggetto di un complesso e paziente intervento di restauro filologico indirizzato a ricomporre e integrare il disegno originale del mosaico, è oggi inserita al centro di un moderno teatro d'acqua appositamente progettato per restituire gli eleganti effetti scenografici di un tempo. -
Scienza idraulica e restauro dei giardini
Il giardino è un ""insieme polimaterico, peribile e irripetibile"""", dove l'acqua rappresenta l'elemento vitale di formazione e di unità con il paesaggio, ma anche uno dei principali veicoli di deformazione. A fronte dei continui cambiamenti fisici e antropici del giardino, l'azione del restauro si configura come governo culturale di una dinamica complessa che pone a confronto una molteplicità di saperi e discipline. Il volume affronta la complessità delle conoscenze, focalizzando l'attenzione sul rapporto tra scienza idraulica e architettura del giardino. Il percorso metodologico è interdisciplinare e parte dalla storia delle trasformazioni del giardino europeo, in rapporto alle valenze simboliche, alla composizione degli elementi d'acqua e all'uso delle tecnologie idrauliche, per arrivare alla dimensione attuale dei problemi che legano restauro, conservazione e valorizzazione alla gestione della risorsa idrica. Uno studio che si definisce attraverso riflessioni di lungo periodo per ripercorrere i cambiamenti decisivi nella cultura del giardino e i suoi rapporti con la scienza idraulica, con l'obiettivo di qualificare gli strumenti scientifici per il progetto."" -
La conservazione dell'architettura e del suo contesto. Protocollo per la valutazione integrata del patrimonio di Pinerolo
La città storica, i suoi manufatti e le sue infrastrutture, documenti materiali con valenza di identità e memoria, a qualunque contesto appartengano, sono qui interpretati attraverso una disamina multidisciplinare con il fine della conoscenza, conservazione e valorizzazione. L'attenzione non è posta solo ai singoli edifici o elementi, bensì alla realtà in cui essi si insediano, ritenendoli ""frammenti"""" significativi del paesaggio urbano. Per comporre un """"protocollo per la valutazione integrata"""" della città sono necessarie le fonti, gli strumenti e i metodi propri a differenti discipline: il restauro, il rilievo e la geomatica, la valutazione, la critica architettonica, che partecipano all'importante tema della conservazione a scala urbana. Il volume intende stimolare riflessioni sui contesti storici urbani, orientando coloro che vogliono porsi come attori consapevoli nella tutela del patrimonio esistente: tecnici, amministratori, professionisti, studenti. Questi ultimi hanno contribuito, in ambito didattico, alla definizione delle prime esperienze conoscitive, su cui sono state poi sviluppate le differenti declinazioni della ricerca, attivata su Pinerolo, come caso studio fra le tante città cui la metodologia e le indagini esposte possono riferirsi."" -
Elementi di meccanica e ingegneria delle rocce
La meccanica delle rocce e la sua applicazione ingegneristica rappresentano una componente importante dell'ingegneria geotecnica e più in generale dell'ingegneria civile e ambientale. La costruzione di gallerie e di cavità sotterranee, la stabilizzazione dei versanti, la costruzione di dighe, la fondazione di viadotti richiedono lo studio delle caratteristiche degli ammassi rocciosi coinvolti e l'analisi del loro comportamento a seguito degli sforzi indotti. Il libro intende fornire al lettore gli strumenti di base per descrivere, classificare e caratterizzare un ammasso roccioso alla luce dello stato dell'arte attuale, con riferimento sia alle indagini in sito, sia a quelle che è possibile svolgere in un laboratorio geotecnico. Il processo di indagine si completa con la definizione del modello geotecnico rappresentativo che è alla base di un corretto approccio progettuale a un'opera di ingegneria civile. Due capitoli specifici del testo, corredati da esempi applicativi, consentono al lettore di applicare i concetti di base acquisiti a problemi di ingegneria, quali la costruzione di gallerie e di cavità sotterranee e lo studio della stabilità di versanti e pareti rocciose. -
Cinema e giustizia
"Cinema e giustizia"""" permette di focalizzare l'attenzione non solo su problematiche correlate alla macchina giudiziaria - regolata in maniera differente a seconda delle diverse nazioni - e ai rapporti che intercorrono tra le istituzioni e la collettività, tra le istituzioni e il singolo e, nell'ambito della comunità, tra ogni individuo; ma anche su principi come l'equità e la legittimità che dovrebbero regolare de facto la convivenza civile e l'operato delle istituzioni: valori etico-sociali attraverso i quali si riconoscono e si rispettano i diritti altrui come si vuole che siano riconosciuti e rispettati i propri. Naturalmente la riflessione prende anche spunto da alcuni articoli della nostra Costituzione, a partire dal fondamentale numero 3: """"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"""", oltre che dalla maggior parte degli articoli contenuti nella prima parte della Carta Costituzionale che regola i diritti e doveri dei cittadini (dall'articolo 13 all'articolo 27). La pubblicazione affronta dunque alcuni fra i molteplici aspetti relativi al soggetto della trattazione, prendendo in esame un nutrito numero di pellicole realizzate nell'arco di otto decenni, dagli anni Trenta ai giorni nostri." -
Lo spazio geografico dell'economia finanziaria
Il volume esplora le relazioni tra attività finanziarie e organizzazione del territorio e propone strumenti di interpretazione dei processi di localizzazione delle imprese e dei servizi, con attenzione ai fattori sociali, culturali, storici e politici. Considerazione particolare è dedicata ai processi di sviluppo dell'economia finanziaria e al complesso universo dello spazio geografico. Sono documentate le caratteristiche delle città ""centri finanziari globali"""" già consolidati - come Londra e New York - e le speciali identità dei centri finanziari della Cina e dell'India. Un esame approfondito è dedicato ai centri finanziari offshore, segnalando le peculiarità dei centri europei che operano in regime di agevolazioni fiscali, di segretezza e di anonimato. Speciale interesse presentano le iniziative di governi e istituzioni elaborate per limitare la distorsione dei mercati in relazione ai recenti eventi della crisi finanziaria globale. Infine, il volume affronta il tema della concentrazione dei capitali in particolari aree del mondo, e indaga l'amplificazione del gap tra paesi ricchi e paesi poveri. Si indagano le iniziative che tendono a migliorare la condizione degli esclusi dall'economia formale e dalla partecipazione alla vita sociale, riportando i sistemi economico e finanziario, nelle relazioni e nei valori di prossimità che sembravano rimossi dai processi di globalizzazione."" -
Parchi pubblici, acqua e città. Torino e l'Italia nel contesto europeo
Il volume raccoglie gli atti del Convegno internazionale organizzato dal Politecnico di Torino nel 2007, dal titolo ""Il verde pubblico e l'acqua nella città contemporanea"""", allargando però il tema a contributi di noti specialisti del settore e alle esperienze della Scuola di specializzazione in beni architettonici e del paesaggio dell'ateneo torinese. Si presentano i casi che, per rilevanza del rapporto fra verde pubblico e acqua o per importanza dei parchi urbani, hanno segnato la storia dell'epoca contemporanea (Londra, Parigi, Lione, Berlino, Budapest). Per i casi studio italiani: le città nelle quali l'ampiezza della progettazione del verde pubblico (Milano) o il rapporto particolare fra questo e l'acqua (Torino, Firenze, Napoli, Messina, Reggio Calabria) costituiscono capisaldi, integrati agli esempi particolari di Aosta, Asti e Mondovì. Gli studi sul parco del Valentino a Torino puntano invece l'attenzione sul cuore della ricerca di cui il convegno è esito, ovvero la riflessione critica sul paesaggio fluviale torinese, la metodologia di schedatura prevista per un ambito complesso e le necessità di tutela e valorizzazione. Sono infine presi in esame gli interventi in corso o appena realizzati sul tema del verde pubblico in relazione ai corsi d'acqua a scala nazionale e internazionale: dalle politiche pubbliche in città come Torino e Milano ai progetti di paesaggio lungo l'Ebro in occasione dell'Expo internazionale di Saragozza del 2008."" -
Progettualità architettonica e organizzativa per le nuove aree industriali. Un percorso multidisciplinare verso le APEA
Cosa sono le Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (APEA)? A quali parametri dobbiamo fare riferimento per progettare e valutare gli scenari di progetto? Questo volume propone una linea metodologica per elaborare, a partire dal dialogo multidisciplinare tra le competenze di architettura, economia e giurisprudenza, un innovativo approccio alla prefigurazione delle aree produttive ecologicamente attrezzate. Nelle APEA, infatti - contesti dove non solo si lavora, ma anche si vive -, la sostenibilità ambientale è leggibile non solo nel rapporto virtuoso fra cicli di lavorazione e ambiente, ma anche nel modo di confrontarsi con le molte realtà e dinamiche di rigenerazione urbana. -
La ricerca sociale: logica e applicazioni
La ricerca sociale è una metodologia per produrre conoscenze obiettive sui fenomeni sociali. Consiste in una sequenza logica di decisioni tra più alternative, governata da regole tecniche, morali e di diritto. Il testo di Sergio Scamuzzi propone una guida ai criteri che orientano tali decisioni e getta un ponte tra ambiente accademico, dove la ricerca è prevalentemente orientata alla produzione di nuove teorie, e ambiente professionale, dove essa è soprattutto diretta a orientare decisioni pratiche, di tipo politico, organizzativo, commerciale o comunicativo.