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Mauro De Mauro. Storia di una misteriosa scomparsa. Fu solo mafia?
Con una testimonianza della figlia Franca De Mauro. Mauro De Mauro si occupava di cronaca nera e giudiziaria. Qualche giorno prima di morire aveva rivelato a pochi amici che di lì a poco avrebbe pubblicato una grossa inchiesta, una notizia che avrebbe fatto tremare tutta l'Italia. -
Guarire con i fiori. Guarisci te stesso. I «Dodici guaritori» e altri rimedi. Ediz. italiana e inglese
Dedicato a tutti coloro che soffrono o che sono nell'angoscia. Testo riveduto e corretto. -
Abitare con l'Enneagramma. Ovvero le relazioni fra psiche e arredamento
Questo libro si occupa della relazione fra psiche e arredamento. In particolare dei motivi per cui un appartamento assume certe caratteristiche e non altre e, in qualche modo, viene ad assomigliare al proprietario. Significa anche che dalla casa comprendiamo la persona e dalla persona possiamo indovinare come si presenterà la sua casa o come la vorrebbe confezionare, qualunque sia la sua e la nostra intenzione. Questo libro vuole essere anche un contributo alla bioarchitettura e alla comprensione delle motivazioni più profonde nella scelta di spazi e di materiali, e nella costruzione di un modo più personale e più ecologico per costruire, arredare e vivere gli spazi della nostra vita il più possibile vicino ai metodi delle antiche tradizioni spirituali che ben conoscevano l'esigenza di creare ogni oggetto per l'uomo nell'armonia delle leggi universali. -
Psiconeuroendocrinoimmunologia. Una chiave di lettura della medicina biologica
La constatazione dell'esistenza di una comunicazione tra i tre grandi sistemi, neuropsichico, immunitario ed endocrino e, soprattutto, della sua bidirezionalità per tutti e tre gli apparati, oltre all'evidenza che neurotrasmettitori, neuropeptidi, neurormoni e citochine vengono prodotti indifferentemente dalle cellule di tutti e tre i sistemi, ha profondamente modificato il cammino della ricerca. Si auspica che, attraverso uno studio più globale dei fini meccanismi che modulano le risposte dell'intero organismo, la psiconeuroendocrinoimmunologia possa consentire di superare la storica contrapposizione tra le ""due medicine"""", convenzionale e non convenzionale, ispirate rispettivamente ad una impostazione prevalentemente riduzionista, l'una, sostanzialmente anti-riduzionista l'altra."" -
Odissea
Questa nuova versione dell'Odissea di Giovanni Monti si colloca decisamente fra quelle che privilegiano la dimensione poetica e creativa, come c'era da attendersi, trattandosi di poeta moderno che si misura con un poeta antico. Già a partire dalla dichiarata definizione (""traduzione e riscrittura del poema""""), nonché dalla forma: i versi liberi perseguono un loro ritmo autonomo da quello greco, e assai più spezzato. Il risultato è un testo che, senza tralasciare nulla di essenziale ai fini di una immediata comprensione, ambisce ad acquisire un suo stile e una sua leggibilità che non tradiscono la sostanza del racconto, e ad offrire al lettore una riscrittura poeticamente modernizzata. Con 24 tavole a colori di Emanuele Diliberto espressamente realizzate per questa edizione."" -
Memorie gastronomiche della città perduta
Memorie gastronomiche della città perduta è il suggestivo racconto dell'iniziazione ai piaceri del gusto e del palato di un adolescente, Giancarlo Lo Sicco, diventato nella maturità uno dei più raffinati e apprezzati gourmet siciliani. Un percorso formativo alimentato e sostenuto dalle tradizioni e dai riti culinari che, nella Palermo degli anni Sessanta del secolo scorso, si svolgevano, soprattutto nelle ricorrenze festive, nella sua ""patriarcale"""" e perciò numerosa famiglia paterna. Questo libro, tuttavia, non è soltanto una sorta di memoriale della cucina panormita """"dei tempi andati """", ma anche uno struggente """"amarcord"""" della città, e degli stili di vita in essa, prima che il """"sacco edilizio"""" ne devastasse irrimediabilmente l'identità e l'immagine. Il cibo e il suo consumo conviviale, pertanto, come espressione di una Palermo laboriosa, ancora ricca di relazioni umane, di buone maniere, insomma di civiltà. Dunque, una riflessione sul passato rivisitato guardando con lenti critiche all'oggi, al nostro presente, caratterizzato, secondo l'autore, dal preoccupante prevalere, anche nelle tavole dei palermitani, dei cibi surgelati e dei prodotti fast-food."" -
C'era una volta Vucciria
Come in un racconto fiabesco la Vucciria (il noto antico mercato di Palermo) che l'autore ci consegna non può che essere quella del ""c'era una volta"""". Una volta, quando? Inevitabilmente nel tempo della memoria di un testimone che ne ha seguito le vicende incarnate nel suo vissuto personale e in quello della sua famiglia, nella culla protettiva del quartiere, madre di mille e una storia, tutte degne di una narrazione."" -
Anche i prof hanno un cuore. Piccolo catalogo di vita scolastica
Oltre 200 voci per descrivere con franchezza e con brio vari aspetti del mondo scolastico: un solidale passaggio di informazioni, da Sala Professori, tra un.insegnante di lunga e variegata esperienza professionale e i giovani colleghi, in particolare i volenterosi che intraprendono l'insegnamento nella Scuola Media. Il docente agli esordi può trovare in queste pagine suggerimenti per il proprio lavoro; il prof in piena attività testimonianze attendibili e spunti di riflessione; chi ha lasciato, o si appresta a lasciare la scuola, un.occasione per ricordare momenti trascorsi. Il libro è consentito anche ai genitori che desiderano sapere qualcosa di più sulla scuola, e non è vietato agli studenti che vorrebbero capire un po' meglio i loro insegnanti. -
Vegetarianismo. Etica e salute. Ricettario dietetico e vegetariano
Ogni volta che guardiamo un albero carico di frutta, ci viene l'acquolina in bocca, sentiamo questi meravigliosi doni della natura come cibo adatto a noi, già pronto e preparato da Gea per i suoi figli. Guardando una mucca è istintivo cercare di accarezzarla (se poi è un vitellino...), se pensiamo ai suoi doni, pensiamo ad un secchio di latte profumato, i più sofisticati (ma sono davvero pochissimi, penseranno ad una forma di formaggio), ma chi la immagina come una bistecca o come un arrosto? I più considerano il pezzo di carne come qualche cosa di staccato, quasi un manufatto, non appartenente a un essere vivente. Il mangiare carne è, non solo violenza contro animali innocenti, ma anche e soprattutto violenza contro la nostra natura. E questa pratica rischia, alla lunga, di esserci fatale. -
Il versante dialettale. Saggi di letteratura siciliana
La rivista ""Colapesce"""", un formidabile crogiolo dove sono affluite molteplici esperienze culturali, ha purtroppo cessato le pubblicazioni nel 2005. In questo volume sono raccolti i saggi di critica letteraria via via pubblicati nella rivista da Salvatore Di Marco, che ne è stato anche caporedattore. Da Ignazio Buttitta ad Antonio Pizzuto, una completa panoramica che costituisce quasi una storia della letteratura siciliana dialettale."" -
Essere nel benessere. Medicina naturale in pillole per vivere meglio ogni giorno
L'esperienza di un medico al servizio di chi vuole stare bene secondo natura, e vuole comprendere meglio il vasto mondo della medicina non convenzionale. Un linguaggio semplice si accompagna ad un contenuto rigorosamente scientifico. Tabelle, esempi, terapie e... ricette di cucina, aiutano il lettore in un'applicazione pratica di quanto va leggendo. -
Vita mondana e mano nera nella Palermo della Belle Époque
Ambientato a Palermo tra fine '800 e inizio '900, descrive la follia dilapidatrice di una nobiltà che riceve regnanti e magnati dell'alta finanza organizzando cene e feste da ballo che contrasta con la miseria dei vicoli che circondano le case patrizie. Nella cronaca mondana donna Franca Florio occupa sempre la copertina, stupisce non soltanto per l'avvenenza, ma anche per lo stile di vita e l'esclusivo abbigliamento all'ultimo grido. La sua antagonista è la duchessa Marianna Alagona. In questa città dalle mille contraddizioni, ma affascinante, vivono allegramente politici corrotti appoggiati da una mafia spietata che spedisce lettere di scrocco alle famiglie più facoltose di Palermo. Tra i protagonisti del romanzo dal genere giornalistico-letterario, un monaco, fin troppo intraprendente, isolato nel monastero ma abile a dialogare con onorevoli, malavitosi e gente del popolo. Il Novecento si apre con alcuni onesti amministratori che sanno spendere il denaro pubblico e vede il diffondersi dell'attività ludica. Nel frattempo il sequestro di una adolescente e tre inquietanti omicidi vengono a sconvolgere la vita quotidiana di Palermo, non più ""felicissima""""."" -
La donna nella legislazione libica
Il presente lavoro offre un quadro generale sulla condizione giuridico-sociale della donna all'interno della società contemporanea libica. Si è assunto, quale punto di riferimento per detta indagine, la Legge n. 10 del 1984, che sancisce norme specifiche in materia di matrimonio, divorzio e allevamento dei figli. Lo studio della presente Legge è stato eseguito in maniera sistematica, non soltanto fornendo la traduzione di tutti i suoi articoli, ma anche per il tramite di puntuali richiami alla tradizione islamica e al Corano, Libro Sacro in cui sono riuniti tutti i principi dell'Islam e che, per tal motivo, fornisce altresì disposizioni circa la posizione e il ruolo della donna, sia nella sfera pubblica e sociale che in ambito familiare. In tal modo, sono stati condotti alcuni confronti tra la sua condizione tradizionale, quale risulta da una lettura attenta del Corano, e il suo stato attuale, sancito dalla presente legge e dalle altre norme vigenti, oltre che sicuramente aggiornato e modernizzato anche in seguito all'influenza esercitata dal mondo occidentale. -
Narratori della Libia contemporanea. Racconti scelti
Questa antologia offre una panoramica sulla letteratura araba della Libia contemporanea, attraverso la traduzione di alcuni racconti di tre illustri scrittori contemporanei: Ahmad Ibrahim al-Faqih, 'Ali Mustafà al-Misrati e Ziyad 'Ali. Purtroppo, fino ad oggi, la letteratura araba di questo paese è poco conosciuta, principalmente a causa del ruolo spesso marginale ricoperto dalla Libia sulla scena internazionale, tanto che anche quando si parla, in generale, del Maghreb arabo, essa è citata raramente. Nonostante gli interessanti contributi di Isabella Camera D'Afflitto e l'importante studio condotto da Elvira Diana sulla letteratura in Libia, le pubblicazioni e le traduzioni in lingua italiana sulla letteratura araba della Libia risultano ancora poche e poco rappresentative della ricca produzione letteraria del paese. -
Tarocchi psicologici. Tarocchi e gli archetipi maggiori negli antichi mazzi di carte. Con 78 carte
O. Wirth, nel 1966 scriveva: ""I Tarocchi nel loro complesso rappresentano un trattato di alta filosofia esposto per immagini"""". Il libro percorre il significato e la storia dei tarocchi alla luce delle nuove scoperte e delinea le connessioni con altre tradizioni perché alla fine tutte le vie pure raggiungono lo stesso vertice alla cima del monte. Particolare attenzione è rivolta al significato psicologico delle icone per la scoperta del sé e come manuale per esercitarsi alla autolettura allo scopo di sviluppare quei centri intuitivi del nostro sistema cerebrale del tutto trascurati nella nostra cultura logico-razionale. L'autore ci insegna a interpretare i Tarocchi senza falsi esoterismi ma come agevoli chiavi per disvelare la nostra psiche. Al libro, illustrato, è allegato il mazzo di 78 carte dipinte da Susanna Viale appositamente per questa pubblicazione."" -
Morire di paura. Perché non dobbiamo temere la morte
In una società che si premura di fornire a tutti .certezze. di ogni genere, dagli investimenti economici ai programmi politici, dalle attività lavorative agli svaghi, nessuno parla volentieri della morte. La morte si evita. Porta male parlare di morte. Si parla molto di corpo e di apparenza, di soldi e successo, poco di anima e spirito. Ma si può davvero ""prevenire"""" la morte? Paradossalmente i progressi della medicina hanno fatto poco o nulla contro le grandi cause di morte dei paesi più ricchi ovvero le malattie degenerative. Si muore come prima, ma con molta più paura. L.autore, propone una serie di riflessioni sulla salute, sulla malattia e sulla morte, sulla medicina e sul ruolo dei medici, riportando il pensiero di ricercatori, filosofi, santi o esoteristi, passati e presenti, cercando di descrivere in sintesi come cambia la visione della morte nelle culture occidentali, in quelle orientali e in quelle sudamericane. Sta al lettore giungere a conclusioni, ma il messaggio forte e chiaro rimane: non dobbiamo temere la morte. Un libro non solo per medici ma per tutte le anime curiose della vita e dei suoi misteri."" -
Lo stufato e il forno
L'attività intellettuale di 'Ali Mustafà al-Misrati si è subito contraddistinta per i molteplici interessi storici, artistici e letterari. Studioso poliedrico ed eclettico, dotato di una prolifica vena letteraria, ha al suo attivo circa quaranta titoli, alcuni dei quali più volte ristampati. La sua produzione saggistica e scientifica può essere censita entro tre principali settori: la storia, soprattutto moderna e contemporanea, includendovi l'interesse biografico per alcuni personaggi libici; la letteratura, con le edizioni critiche e gli studi di critica letteraria; gli scritti di tradizioni popolari e di dialettologia. -
La bocca tra psicosomatica e omeopatia
L'incontro tra questi due autori non poteva che dare vita ad un testo fortemente radicato nelle tradizioni di discipline terapeutiche antiche ma rivolto a integrarle con conoscenze più moderne senza dogmatismi settari. Sempre rispettosi dei dati che la scienza ufficiale mette a disposizione gli autori ci mostrano la ricchezza di collegamenti, di riferimenti, di simboli riferibili all'apparato stomatognatico, e il numero enorme di informazioni che da questo sono deducibili. Scienza e tradizione cessano di scontrarsi e si offrono sostegno reciproco per accrescere le nostre conoscenze. -
Il libro delle tisane
Per molti di noi preparare una tisana è un piccolo rituale da celebrare nei momenti di pausa delle giornate più frenetiche, o quando dobbiamo allentare una serrata concentrazione o, ancora, quando ci sentiamo un po' fragili e stanchi. Così, vogliamo recuperare entusiasmo ed energie con questo momento: un po' di calma tutta per noi, gesti misurati e lenti e, a seconda della nostra sensibilità e situazione, ritroviamo un solitario sollievo, e magari il piacere di una condivisione, di un'amicizia. L'abitudine di degustare una bevanda preparata con essenze naturali (erbe, fiori, bacche, scorze), anche se lì per lì non ci facciamo caso, ha origini molto lontane, che risalgono a quando questa era considerata una pratica di buon auspicio. Fin dall'antichità, sentendo di essere parte di un macrocosmo costituito dal regno dei vegetali e degli animali, l'uomo ha tentato in vari modi di entrare in contatto con la propria essenza naturale. Proprio la natura nelle sue espressioni più varie lo avvolgeva e lo incantava. L'uomo, allora, viveva in un ambiente selvatico, totale e assoluto, governato da misteriose armonie. Attraverso le sensazioni tattili, o tramite il gusto e il profumo di ciò che ritrovava intorno a sé, percepiva intuitivamente che consumando erbe o bacche avrebbe potuto avere disposizione elementi capaci di arricchire il suo equilibrio naturale, e aiutarlo a esprimere meglio le sue potenzialità. -
Acquasanta
"Forse è l'Acquasanta ad avere qualcosa di speciale per via dell'acqua miracolosa cke si dice sgorgasse da questo posto"""". Acquasanta è un antico sobborgo marinaro di Palermo. Lungo la strada cbe lo costeggia un camion travolge una bambina cbe in fin di vita viene trasportata in ospedale e ricoverata in rianimazione dove l'infermiera cbe l'accoglie rimane rapita da quel piccolo corpo in coma che """"gli occhi li tiene aperti"""" e odora di buono e finirà col far ruotare la propria vita intorno ai luoghi e alle persone che alla bambina sono legati. La storia non sembra avere una collocazione temporale, in continuo rimando tra sentimenti perduti di un mondo antico, rappresentato simbolicamente dallo scenario dell'Acquasanta e la drammaticità del reale cbe accade quotidianamente in una stanza d'ospedale. L'elemento che affascina e allo stesso tempo inquieta è l'atmosfera rarefatta della storia, sospesa come la bambina nel letto d'ospedale, come una natura morta. Eppure intorno i personaggi si muovono, percorrendo millimetri ogni ora, forse qualche centimetro al giorno nel loro stare al mondo. Un racconto in cui, sebbene l'assenza di speranza sembri condurre inevitabilmente alla paralisi irreversibile, la forza propulsiva dell'amore stravolge ancbe gli esiti più prevedibili."