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Prima della notte
Jack Taylor è il primo nemico di se stesso. Espulso dal corpo di polizia di Galway, la sua città, per abuso di alcol e per la cronica incapacità di tenere la bocca chiusa, è diventato una sorta di detective privato: il suo ufficio è un pub, i suoi collaboratori sono personaggi fuori dagli schemi come lui. Un giorno, una madre disperata gli chiede aiuto per far luce sulla morte della figlia sedicenne, caso archiviato come suicidio ma smentito da una telefonata anonima... Nella città irlandese, flagellata dalla pioggia e da stridenti contrasti, l'indagine di Jack tra vicoli oscuri e locali fumosi va di pari passo con il suo accidentato percorso interiore: la difficile ricerca di un equilibrio per un uomo sempre sull'orlo del baratro. -
Settanta. Autobiografia di un film
Chi può dire cosa ""pensa"""" una determinata pellicola cinematografica? Quali emozioni e sentimenti l'attraversano? Un titolo-culto racconta, per bocca dell'autore, le sue esperienze, stimolando il lettore a """"rivedere"""" insieme a lui opere immortali di grandi registi, produzioni della Hollywood anni Cinquanta """"nello splendore dei settanta millimetri"""". Un itinerario nel tempo, per celebrare una forma d'arte che forse meglio di ogni altra sa rappresentare l'epoca contemporanea."" -
Come utilizzare le mappe mentali per sviluppare l'intelligenza fisica
L'intelligenza fisica è la prima delle dieci intelligenze che possediamo, a cui Tony Buzan ha deciso di dedicare un volume ad hoc. In questo libro egli spiega come utilizzare i principi delle mappe mentali, da lui inventate, per raggiungere l'obiettivo di una ""mens sana in corpore sano"""". Allenarsi ed essere fisicamente intelligenti significa in primo luogo essere coordinati ed equilibrati. Un testo semplice e accattivante in un formato agile pensato per essere consultato spesso."" -
Clara e la penombra
Anno 2006. Nei claustrofobici salotti intellettuali della vecchia Europa l'arte ha raggiunto la sua massima espressione. L'iper realismo è il principio estetico dominante e l'uso del corpo umano come tela la sua più alta realizzazione. Ma l'omicidio di una ragazza di quattordici anni che lavora come ""tela"""" sconvolge il mondo dell'arte e semina il panico tra i modelli. La ragazza è stata sfigurata con un coltello, quasi fosse un quadro da deturpare."" -
Niente in vista
Un soldato della marina tedesca e un pilota americano ondeggiano dispersi nell'Oceano Atlantico su di un gommone. L'americano, con un braccio amputato a causa della cancrena, si spegne il terzo giorno, il tedesco morirà disidratato una settimana più tardi. Unico spettatore di questa tragedia l'oceano, imperturbabile e disinteressato verso ciò che si consuma sulla sua superficie: la negazione di ogni valore umano a causa della guerra. Le negazione della vita stessa. Il libro è stato pubblicato per la prima volta in Germania negli anni Cinquanta. -
La voglia
Jelinek, l'autrice de ""La pianista"""", alla quale è stato attribuito il premio Nobel per la letteratura nel 2004, svela ancora una volta la grottesca corruzione della società austriaca moderna. Il direttore di una cartiera situata in una valle alpina, adulato e rispettato in paese poiché la sua azienda dà lavoro alla maggior parte della popolazione locale, è in privato un individuo gretto, brutale, senza scrupoli, che opprime gli operai e assoggetta la moglie Gerti alla propria insaziabile lussuria. Lacerata tra il ruolo di madre e quello di oggetto sessuale, Gerti cerca invano rifugio nell'amore per uno studente, che invece la umilia con crudeltà, spingendola in un'inesorabile corsa verso la tragedia."" -
Un serpente, un diluvio e due arche. Ediz. illustrata
"Per i piccoli lettori italiani che oggi incontrano queste storie narrate da un grande scrittore e illustrate dalla matita di Lele, per questi piccoli e speriamo anche grandi lettori, le storie della Bibbia non sono né roba da scuola né roba da sinagoga (o da chiesa). Sono ormai per la gran maggioranza dei nostri figli (e di noi stessi) un oggetto sconosciuto. Peccato, perché senza conoscere questo libro è difficile guardare un quadro, leggere un testo classico, affrontare con sincerità il nostro comune passato, alla radice della nostra civiltà. Le storie della Bibbia sono bellissime. Sono di tutti noi ed è proprio un peccato non conoscerle."""" (Elena Loewenthal). Età di lettura: da 6 anni." -
Storia del re trasparente
"Sono donna e scrivo. Sono plebea e so leggere. Sono nata serva e sono libera."""" Con queste parole Leola inizia a parlare di sé e della sua straordinaria esistenza nell'Europa delle crociate. Impegnata a tirare l'aratro mentre gli """"uomini di ferro"""" impregnano di sangue il terreno in uno dei tanti insensati scontri feudali, Leola sogna di andare lontano, al fianco del suo Jacques. E invece un signore getta lo sguardo rapace su nuove terre le mutila i sogni con noncuranza. Ma la contadina adolescente si ribella e prende una decisione folle: indossare l'armatura di uno dei giovani guerrieri morti attorno a lei e fingersi uomo per ritrovare l'amato." -
Lontano da niente
Una notte d'autunno, Charles Bender si inoltra nei boschi che circondano la sua casa nel Vermont e con un colpo di fucile si toglie la vita, stravolgendo al contempo quella dei suoi due figli, Charlie e Owen. Secondo le sue volontà al maggiore spetta il ristorante della famiglia, mentre al minore vanno un pugno di soldi e lo scarno invito a cercare la propria strada. Così, mentre Charlie si getta a capofitto nella nuova attività, Owen sceglie di imbarcarsi per rotte lontane, rincorrendo una serenità irraggiungibile. Per il fratello rimasto a casa la felicità ha gli occhi di Claire fidanzatina di Owen ai tempi del liceo, che si presenta in cerca di un impiego. L'affiatamento tra i due si musta presto in un forte legame, fino al giorno in cui... -
Figli di Noè
"Sono ritornata a Khinalug, il più alto degli àoul, come qui chiamano - alla turca - i villaggi dell'alto Caucaso, fortezze arroccate, blindate da leggi secolari e codici d'onore. Luoghi dove l'ospite è sacro e l'esilio è una pena peggiore della morte. Qui, dove le strade finiscono, in un centinaio di case in pietra a duemilacinquecento metri d'altezza, si è conservata una delle più misteriose lingue del mondo, una lingua frusciante, da uccelli, dalla grammatica bizzarra e dalle consonanti impronunciabili."""" Monika Bulaj, fotografa e scrittrice, ha pubblicato reportage sui confini estremi della fede. Ha pubblicato """"Libia Felix"""" e """"Gerusalemme perduta"""" e ha realizzato, insieme a questo libro, il documentario """"Figli di Noè""""." -
Manifesto subnormale. Riflessione e farsa contro la normalità
L'unica possibilità di non sottostare all'inquisizione del presente è astenersi dalla normalità. Base teorica delle istanze presentate in ""Questioni marxiste e Happy end"""","""" Manifesto subnormale"""" - saggio-poema-romanzo fondamentale per comprendere l'intera opera di Vàzquez Montalbàn e l'infinita saga di Pepe Carvalho - è la conseguenza dell'impossibilità rivoluzionaria del reale. Di fronte alla normalità neocapitalista del produrre, di fronte alla rappresentazione del mondo come un drugstore, la sola reazione possibile passa attraverso l'ironia, l'uso consapevole della parola come arma dissacrante, e attraverso la rottura di ogni schema razionale che il cuore non comprende. Perché la storia non finisce con la caduta delle ideologie, e l'indegna negazione dell'evidente, la subnormalità del quotidiano, verranno assaltati come Palazzi d'Inverno da chi ancora crede nel futuro. Ecco dunque l'invito irresistibile di un intellettuale """"subnormale"""": sopravvivere giocando."" -
Rebecca e la pioggia. Viaggio tra i ciristiani del profondo Sudan. Ediz. illustrata
"Il mondo della pioggia comincia di colpo. A nord un mare di deserto pietroso, più pietroso del Sahara. In mezzo divaga il Nilo, senza rendere fertile nulla, con una cornice minimale di verde coltivato che diventa subito sterile. Il Sudan ha il numero più grande di displaced people del mondo, profughi in guerra tra loro per un pugno di sorgo, per l'accaparramento o il controllo di un fiume di aiuti umanitari che diventano la forma più perversa di divide et impero. Nella regione maledetta del Darfur è esattamente questo che accade. La guerra, di cui nessuno qui ricorda l'inizio, ha inghiottito generazioni. Non ci sono anziani; solo nugoli di bambini, e poi, ovunque, uomini giovani, appoggiati al fucile come fosse un bastone da passeggio, a far nulla. Rosa e Rebecca, le due donne senza corpo, mi portano nell'universo femminile dei dinka. Il fiume delle donne che vanno a lavorare nei campi si gonfia, ma è una fila di gente zoppa, storpia e malformata come in un quadro di Brueghel il Vecchio. Eppure, quei corpi segnati ballano, saltano e cantano. Ridono, soprattutto. In Africa incontro la gente più bella più colta, più forte della chiesa. Noi europei, che abbiamo imposto all'Africa le nostre misure, i nostri meridiani, i nostri dei, noi che abbiamo disegnato la geografia a nostro esclusivo profitto, forse avremmo bisogno di imparare da loro, di farci evangelizzare da queste missioni africane."""" Con un'intervista di Paolo Rumiz a Monsignor Cesare Mazzolari, missionario comboniano e vescovo di Rumbek." -
Ingrid Bergman
"Era come se la Vergine Maria fosse discesa dal cielo direttamente da Disneyland."""" Così Federico Fellini descriveva l'arrivo di Ingrid Bergman a Roma, nel 1949. La diva svedese, garanzia di successo per i produttori cinematografici americani, giungeva in Italia per girare un film ma di lì a poco si sarebbe innamorata del regista, Roberto Rossellini, separandosi dal primo marito e suscitando scandalo in tutto il mondo. Da esempio di pura bellezza a simbolo del peccato, subito esiliata da Hollywood. Che lei, però, avrebbe saputo riconquistare. Non mancano le scelte coraggiose, le battaglie combattute, le passioni vissute senza nascondersi, nell'avventura umana di una delle interpreti più amate della storia del grande schermo, che qui lascia cadere tutte le maschere imposte dai personaggi incontrati nella sua carriera. Intrecciando le sincere e sorprendenti confessioni dell'attrice con i ricordi di numerosi interpreti del mondo del cinema - da Cary Grant a Liv Ullmann, da Anthony Quinn a Michelangelo Antonioni, con un ruolo speciale per una delle figlie della Bergman, Isabella - Charlotte Chandler traccia il ritratto inedito di una donna che fece innamorare Alfred Hitchcock e sfidò il carisma di Ingmar Bergman." -
Il desiderio e la rosa. Testo spagnolo a fronte
Tra memoria intima e memoria storica, le poesie di Montalbàn ruotano intorno a due figure dominanti: Barcellona e la madre. La rosa e la Rosa. La città degli affetti e la prima donna amata sono infatti in tutta la sua poetica due figure estremamente simbiotiche e correlate tra loro. Due forze capaci di scuotere la condizione umana, la libertà dell'immaginazione, l'amore e l'erotismo, intorno al presente e al futuro. Un'opera in cui l'autore si interroga sul mondo e sul suo destino. -
Hey Nostradamus!
È la voce di Cheryl Anway a trasportare il lettore dentro il delirio. E Cheryl è una delle vittime dei killer impazziti della strage del liceo Delbrook di Vancouver. È da questo luogo (non luogo) che l'autore di ""Generazione X"""" e """"Jpod"""", inizia la sua storia trasportando il massacro di Columbine a Vancouver. A mano a mano che Cheryl racconta la propria vita bruscamente interrotta, prende corpo un personaggio profondamente umano e vitale, in un mondo dove tutto si trasforma in un sogno iperrealista."" -
La voce del fuoco
Anno 304 dopo Cristo. Si chiama Agnus, ma per i cristiani è la ""Voce del fuoco"""". Vagabonda nelle province dell'Impero romano e compie prodigi sovrannaturali: risana ciechi, resuscita morti. Eppure, quando l'imprenditore Marco Lupo muore per la seconda volta pochi giorni dopo la sua """"resurrezione"""", l'inviato imperiale Elio Sparziano comincia a sospettare che dietro quei miracoli possa nascondersi qualcosa di assai più terreno, e sinistro. Soldato e investigatore al servizio di Diocleziano, Elio si getta sulle tracce di Agnus. Da Treviri a Milano, fino al Danubio infestato dai barbari, la sua inchiesta lo costringe ad affrontare mille pericoli, mentre gli omicidi si moltiplicano e ai vertici la lotta intestina per il potere si fa feroce. Passo dopo passo, tra insidie letali e ambigue seduzioni femminili, Elio si avvicina sempre più al cuore dell'enigma, finché, nell'ultimo atto dell'indagine, eccolo a tu per tu non solo col vero volto dell'assassino, ma col cuore rovente di una fiamma che potrebbe incenerire tutto ciò che ha di più caro: il suo mondo, i suoi valori, la sua stessa vita."" -
Il ragazzo e la colomba
Sullo sfondo tormentato della storia di Israele, Yair Mendelson inizia a tessere la sua vicenda, dal momento magico in cui è nato fino a quando realizza il sogno di costruirsi una nuova casa con la donna che ama. Il suo racconto si intreccia con la meravigliosa storia d'amore tra due quattordicenni che condividono la passione per i piccioni viaggiatori, che nutrirà negli anni il loro rapporto, nonostante le distanze e le difficoltà. E se la prima lettera tra i due è solo l'inizio di una grande avventura, la colomba che spicca il volo dal campo di battaglia portando un'ultima irripetibile missiva è qualcosa che non ha precedenti né nella storia del volo, né in quella della letteratura. È la dimostrazione che l'amore sa volare al di là di tutto: dell'odio, dei confini, del tempo. -
Galateo ovvero de' costumi
Il ""Galateo ovvero de' costumi"""", trattato nel quale, sotto la persona di un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de' modi che si debbono tenere o schifare nella comune conversazione, così precisa il sottotitolo, fu pubblicato nel 1558 da monsignor Della Casa, nunzio pontificio a Venezia, temperamento mondano, autore di quello che sarà poi l'""""Indice dei libri proibiti"""". Vengono esposte norme sul modo di vestirsi, enumerati tutti i gesti e le cose spiacevoli da evitarsi; è riprovato lo scherno, la beffa, la parola che morde e offende; si suggeriscono i modi del parlare, si consigliano i vocaboli da usare e quelli da evitare. Insomma, biasimando ogni eccesso, l'autore incarna il culto della proporzione proprio del Rinascimento."" -
Collezionisti si nasce. La galleria di Matteo Campori a Modena
Il volume è il catalogo dell'esposizione di Rocca di Vignola (dicembre 1996 giugno 1997) e ricostruisce la quadreria di uno dei più interessanti collezionisti vissuto a Modena tra i due secoli. Non sono solo raccolte le opere (oggi proprietà del Museo Civico modenese) ma è ampiamente illustrata la figura di Campori e il suo stesso museo è riprodotto in un ""percorso per immagini"""" che ha il sapore di una vera e propria visita ricostruita a partire da una serie fotografica d'epoca."" -
Falerii Veteres. Il sepolcreto di Montarano. Scavi, materiali e contesti
Oggetto del volume è uno dei più antichi sepolcreti di Falerii (odierna Civita Castellana, VT), in loc. Montarano, databile tra la fine dell'età del Ferro e la fine dell'età orientalizzante (750-600 a.C. circa) che, pur scavato alla fine dell'Ottocento, non era ancora stato analizzato nel dettaglio. Oltre 1700 reperti costituiscono il catalogo delle 67 tombe esaminate. Lo studio si articola su due livelli in stretta connessione: archivistico, archeologico-topografico. Frutto di una revisione sistematica della documentazione d'archivio, i risultati portano a meglio definire le caratteristiche delle fasi più antiche di Falerii e ad evidenziare i rapporti cronologici e culturali con i territori vicini (Etrusco, Capenate, Lazio e Centro-Italico).