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Pervigilium Veneris. La veglia di Venere
Il Pervigilium Veneris, un componimento adespoto e non datato in 93 settenari trocaici, descrive la veglia di una festa religiosa, che si terrà in Sicilia, a Ibla, in onore di Venere, la dea che promuove l'amore concorde e della quale si tessono gli elogi. Il carme si apre con l'esaltazione della primavera e dell'amore e il poeta, con soave abbandono, canta le gioie della primavera congiunte con le gioie dell'amore: il verso che proclama l'imminenza e l'universalità dell'amore, cras amet qui numquam amauit quique amauit cras amet, apre e sigilla il carme, scandendo anche le dieci strofe che segnano i tempi del rito e del mito; ma nella chiusa il poeta, con malinconica sensibilità, oppone alle immagini di amore totalizzante la propria condizione di persona esclusa, negata alle feste dell'amore e del canto, che non sa farsi rondine e recuperare la gioia del canto. Con sottile malinconia, che lo rende incredibilmente attuale, si chiede quando verrà per lui 'primavera', quando potrà anche lui porre fine al suo silenzio. Il carme, in cui si mescolano temi popolari ed erudizione letteraria, elementi linguistici del sermo vulgaris e preziosismi lessicali, è stato attribuito agli autori più diversi, da Catullo (I sec. a. C.) a Lussorio (VI sec. d. C.): forse nessuna opera, alla ricerca del suo autore, ha mai oscillato per sette secoli. Del Pervigilium Veneris si fornisce qui l'edizione critica con introduzione, traduzione e commento. -
Turisti per caso? Il turismo sul territorio: motivazioni e comportamenti di spesa
Il volume raccoglie contributi in forma di short paper presentati in occasione del Convegno finale realizzato nell'ambito delle attività di ricerca del Progetto di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) 2007-2009 ""Mobilità del turismo regionale incoming. Aspetti socio-economici dei comportamenti e delle motivazioni"""" del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR). Il progetto è stato incentrato sull'analisi del turismo all'interno delle aree territoriali della Sicilia e della Sardegna. Lo studio è stato condotto con riferimento all'analisi delle motivazioni, dei comportamenti di spesa e del livello di soddisfazione dei turisti."" -
L' europeizzazione degli attori domestici. Policy networks, mobilitazione e frames
Il processo di integrazione europea ha avuto un forte impatto sul livello nazionale. Ma che cosa sappiamo dell'adattamento degli attori politici domestici a questi cambiamenti? Della loro percezione dell'Europa come nuovo bersaglio di azione politica, ma anche arena per articolare e re-inquadrare proposte di policy, tessere nuove alleanze, ridefinire i problemi? E quanto le nuove politiche europee multilivello sono accesibili ai vari tipi di attori? Questo libro tenta di dare una risposta a questi interrogativi, guardando all'europeizzazione di diversi attori politici in Italia (istituzionali e di società civile) e a specifiche differenti policies. -
Figli dell'immigrazione a scuola. Approcci di ricerca e strategie didattiche
A partire da una serie di riflessioni sociologiche, antropologiche, metodologiche e pedagogiche, il libro propone un approccio integrato tra metodi di ricerca e strategie didattiche al fine di valorizzare la scuola come luogo in cui decostruire una conoscenza - che ad oggi sul tema dei figli dell'immigrazione e la gestione della ""differenza"""" appare ancora molto stereotipata e inadeguata - e promuovere, invece, nuovi strumenti concettuali, prospettive analitiche e strategie di intervento nei processi di inclusione o integrazione di questo particolare segmento della popolazione straniera."" -
Omaggio (e critica) alla città mediterranea. Tra sprawl e compattezza
Sensazioni, atmosfere, paesaggi, luci e colori rimangono - intramontabilmente - gli stessi, nonostante i profondi mutamenti insediativi e funzionali che hanno caratterizzato queste città negli ultimi due decenni. Abbandonata la forma compatta e iper-densa, si osserva una progressiva delocalizzazione produttiva con una dispersione della popolazione, più o meno accentuata, nelle regioni circostanti, anche a seguito dello sviluppo infrastrutturale che ha reso i territori della frangia nuove città nella città, che ha plasmato il periurbano remoto secondo paesaggi confusi e indistinti, non più rurali, non ancora urbani. Questo libro si interroga sugli esiti, insediativi e funzionali al tempo stesso, delle trasformazioni che si osservano, a scala regionale, nelle grandi città Mediterranee. In bilico tra sprawl e compattezza, Atene, la città Mediterranea per eccellenza come è stata tratteggiata nel libro di Leontidou, rappresenta ancora quel referente concettuale a cui fare riferimento per comprendere le dinamiche dell'urbanità meridionale, sospesa tra una modernità cercata ed un passato che non sembra tramontare mai. -
Paesaggi del clima, paesaggi dell'acqua. Nuove vulnerabilità nei bacini idrografici del Lazio
I complessi e fragili paesaggi del Mediterraneo vengono sottoposti ad una crescente pressione antropica e all'effetto dei cambiamenti climatici, fenomeni difficili da cogliere attraverso gli strumenti interpretativi usuali. Territori ad alta vocazione agricola, anche se sempre più minacciati dall'incombente avanzata della città diffusa, vengono plasmati da siccità prolungate e da condizioni di aridità sempre più accentuate. I tratti più tipici di questi paesaggi risultano, allora, a rischio per la crescente domanda idrica. L'agricoltura rimane l'elemento in grado di bilanciare utilizzo produttivo sostenibile e conservazione del territorio in ambiti rurali altrimenti soggetti alla transizione verso un periurbano fatto di paesaggi indistinti, non più agricoli, non ancora urbani. -
Lupo e altri fantasmi
È un ""tempo di fantasmi e teatrini"""" quello immaginato da Melo Vassallo, continuamente assediato dagli umori e dalle voci di una città nera come la sciara. I tre drammi della maturità artistica dell'autore disegnano orizzonti carichi di pathos, di assalti frenetici, di crisi comiche inarrestabili, di una deformazione grottesca e umoristica, dove non esiste riparo per le ombre dei vivi e dei morti. Il quartiere, la città e la casa sono spazi angusti, inchiodati al sogno-incubo di memorie ancestrali, talora attraversati dal guizzo di una natura concorde. Eppure, nonostante la miseria e l'abbandono, Lupo, Caterina e Donna Nedda sono 'anime salve', che chiedono """"mille anni al mondo mille ancora""""."" -
La cena di Trimalchione. Dal Satyricon di Petronio
All'interno del ""Satyricon"""" Petronio, il grande affresco noto come Cena Trimalchionis, concentra in uno spazio delimitato e racchiuso - scena fatta di parole - un campionario spettacolare di prim'ordine. In tale spazio prendono vita le differenze socio-culturali dei commensali: da un lato il padrone di casa e i colliberti, fieri delle proprie ascese sociali e detentori di ricchezze esibite e ostentate con dubbio gusto; dall'altro gli scholastici un maestro di retorica e i suoi due scolari -, detentori della scienza del linguaggio pubblico, narratori e spettatori interni della Cena. Ben calibrati e sapientemente intercalati, i dislivelli tra i due gruppi danno vita a esiti molteplici."" -
Evoluzionismo a confronto
Il libro è un'integrazione documentata a due precedenti volumi dello stesso autore. Punto di riferimento sono gli Atti della Sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, svoltasi a Roma, che ha riunito i più noti studiosi per un confronto su ""Indagine scientifica sull'evoluzione dell'universo e della vita"""". L'autore ha proceduto a una serrata disamina delle relazioni scientifiche che alla luce di convalidate acquisizioni medico-scientifiche e delle recenti scoperte e decodificazioni comparative del patrimonio genetico, confuta l'ipotesi evoluzionistica dei neodarwinisti e del cosiddetto evoluzionismo intelligente."" -
Il senso dei giovani per il consumo. Nuove generazioni, identità e relazioni sociali
Nel tentativo di offrire una chiave di accesso al mondo giovanile, il libro si propone di analizzare il ruolo ricoperto dai consumi nel processo di definizione dell'identità giovanile, cercando anche di capire in che modo la condivisione di pratiche di fruizione comuni possa determinare nuove forme di appartenenza. In un continuo confronto con la letteratura scientifica più recente, il lavoro individua nei Social Network Site un luogo privilegiato per lo studio dei percorsi di costruzione del sé e ne mette in luce la capacità di supportare concretamente le molteplici espressioni dell'identità delle nuove generazioni. Dal momento che su tali piattaforme le interazioni poggiano anche sulla condivisione di gusti e interessi distintivi, il libro punta a ricostruire i meccanismi che legano consumi e relazioni sociali giovanili, evidenziando al contempo la capacità dei ragazzi di utilizzare l'universo valoriale che circonda specifici brand per raccontare la propria storia. -
Pensiero politico e istituzioni nella transizione dal Regno Borbonico all'Unità d'Italia
Nell'ambito delle attività organizzate in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano si propone di fornire un contributo critico che iscriva il processo unitario nelle coeve vicende della democrazia europea. Il volume, attraverso l'analisi dei processi istituzionali e delle elaborazioni teoriche di significativi esponenti del Risorgimento, intende offrire spunti di riflessione sulla transizione dal Regno Borbonico all'Unità d'Italia. In questa ricostruzione degli avvenimenti che precedono e seguono l'unificazione, particolare attenzione è rivolta alla Sicilia, ai conflitti politici ed istituzionali che la investono ed alle tensioni sociali che si pongono alle origini della drammatica vicenda dei fatti di Bronte. -
Il servizio postale nella Sicilia moderna. Una gestione privata in regime di monopolio (1549-1786)
Un breve contributo alla storia postale siciliana indagata, negli aspetti gestionali ed economico finanziari, principalmente durante il lungo e per tanti versi non esaltante periodo della gestione privata di un ramo isolano del noto casato Taxis - vera e propria dinastia imprenditoriale anche al femminile - che, nonostante la totale assenza di una politica stradale da parte dello stato, riuscì, sia pure non senza inevitabili disfunzioni e criticità, a dotare il periferico Regno di Sicilia di una struttura moderna, in linea cioè con gli standard europei del momento. -
Dallo Status alla neo-contrattualistica nella post-modernità. L'appalto in house
Con la completa positivizzazione del diritto, la fissità delle norme di diritto naturale lascia il posto alla predisposizione di una variabilità controllata proceduralmente. È in quest'ottica, attraverso la lente privilegiata degli autori del secolo scorso, che ci piacerebbe analizzare il fenomeno dell'in house, dell'in house providing e l'introduzione, da parte della Corte di giustizia, del concetto di controllo analogo come ""controllo del controllo"""". L'in house non come astratto contratto di affidamento diretto di prestazioni di servizi pubblici nell'ambito del diritto societario ma come peculiare aspetto dell'odierno scenario socio-economico, moderno strumento contrattuale quale modalità regolativa del rapporto diritto-società."" -
La città degli «altri». Tecniche di (dis)egualianza scolastica
Si chiamano Carlos, Aamaal, Suha, Kamal, Blanca, Kareem, Alicia, Antoni, Dorota... I loro nomi affollano i registri delle scuole italiane, soprattutto di primo grado. Sono bambini ""stranieri"""", ma le virgolette sono d'obbligo, dal momento che molti di loro (ormai quasi la metà) sono nati in Italia. Eppure non godono della cittadinanza italiana, a meno che non la """"ereditino"""" dai loro genitori. Stranieri per la burocrazia, italiani senza cittadinanza, """"esuli in patria"""", perpetui migranti, futuri clandestini. Eppure sono lì, nelle scuole italiane, a mensa, nel cortile della ricreazione, a giocare con i colori, a guardare i clown a teatro. Oppure a fare educazione fisica, a studiare educazione civica, impegnati in una traduzione dal latino, ad analizzare un bilancio, a risolvere un'equazione, a capire come funziona un circuito elettrico. Una ricerca complessa ed eterogenea, dedicata non solamente ai """"tecnici"""", ma a tutti coloro che hanno posto almeno una volta attenzione all'universo scolastico italiano, sempre in trasformazione e sempre sotto attacco."" -
Nella solitudine dello sguardo. Il cinema di Daniele Gaglianone
Autore già affermato con cinque lungometraggi (""I nostri anni"""", 2000; """"Nemmeno il destino"""", 2004; """"Pietro"""", 2010; """"Ruggine"""", 2011 e il documentario """"Rata nece biti"""", 2008) e decine di cortometraggi documentari e di finzione in pellicola e in video, il quarantacinquenne Daniele Gaglianone occupa un posto particolare e defilato nel panorama del cinema italiano contemporaneo. Il suo rigore formale ed espressivo, la coerenza delle sue scelte, la tenacia con cui persegue sempre i propri obiettivi sono esemplari nel mondo dello spettacolo odierno, sempre più disponibile a cedimenti, semplificazioni, banalizzazioni, compromessi. Con grande competenza tecnica e linguistica Gaglianone affronta tematiche connesse alla memoria collettiva e individuale, al malessere della vita nelle periferie urbane, alle complesse dinamiche del mondo infantile, in un'ottica originale ricca di fascino."" -
La donna, le donne nell'opera (e nella Sicilia) di Leonardo Sciascia
"Questo è un libro di donne, è un libro sulle donne. Un drappello di studiose tra Sicilia e Europa si avvicendarono infatti, per esplicita e opportuna scelta della Fondazione Sciascia, a trattare fra il 3 e il 4 dicembre 2010 a Racalmuto, patria dello scrittore e sede della Fondazione, un tema mai affrontato da chi pur strenuamente s'interroga sull'opera e sul pensiero di Leonardo Sciascia e sul suo lascito di moralità e di stile. Mai trattato, dunque, quel tema cui il convegno s'intitolava (Le donne, la donna nell'opera (e nella Sicilia) di Leonardo Sciascia); e semmai solo alluso a mezza bocca, per sussurrare con sussiego (e plateale ignoranza) che di donne ce n'è ben poche e poco rilevanti in quell'opera. Non potevano essere, perciò, che donne a verificare, eventualmente smentire e comunque dire l'ultima parola su quel pregiudizio, affrontandolo con tutto il peso e lo spessore della loro netta, appassionata e appassionante differenza di genere.""""" -
La Gorgona. Una collana, una favola, un racconto. Una lettura della Gorgona di Andreas Karkavitsas
Andreas Karkavitsas è uno degli scrittori che ce ne narra la favola popolare nel 1899 in un racconto che si chiamava appunto ""La Gorgona"""". È una delle tante infelici creature femminili della mitologia, e il senso della loro identità continuamente trasmigra e si fonde con altre identità: sirene con la coda di delfino, sirene-uccelli, sirene bicaudate, donne foche, donne pipistrello... La coda era spuntata anche alla Maruzza Musumeci nella terra di Vigata: ella s'era ammogliata con tale Gnazio, siculo Ulisside. L'ambizione, la lussuria, l'astuzia dell'uomo è fatale per ognuna di queste fanciulle, abbiano esse ali, code o umani arti con cui invano potere fuggire via. E se cercano scampo, orrida è la loro metamorfosi: diventavano pietra, fiume, pianta, nuvola, bestia. Perseguitate o abusate da uomini e dèi lussuriosi o finanche da altre donne gelose della loro bellezza o perizia, sono per l'eternità costrette a subire efferate mutazioni che le strappano brutalmente dal mondo umano per consegnarle in modo irreversibile a un regno altro, vegetale, minerale o animale che sia, cui quelle creature non partecipano mai completamente."" -
La comunicazione interna per il commitment delle risorse umane. Il caso Micron Technology Italia
La sfida del moderno sistema impresa è disporre di collaboratori eccellenti, capaci di sviluppare l'organizzazione attivando comportamenti caratterizzati da commitment. Questo termine indica impegno ma anche partecipazione attiva e legame affettivo verso l'azienda. I programmi di ascolto organizzato e comunicazione interna divengono quindi sempre più strategici per la gestione dell'impresa perché abilitano il commitment dei collaboratori alimentando la loro fiducia verso l'organizzazione. Il testo propone collegamenti tra concetti apparentemente distanti: dalla comunicazione interna a quella di massa, dall'ascolto organizzato a quello inteso come competenza relazionale fondamentale per la leadership. -
Asclepio di Tralle. Commentario al libro «Alpha Meizon» della Metafisica di Aristotele
Il ""Commentario alla Metafisica"""" che ci è stato tramandato sotto il nome di Asclepio di Tralle è in realtà una trascrizione delle lezioni di Ammonio di Ermia, che fu professore di filosofia presso la scuola di Alessandria tra la fine del V e gli inizi del VI secolo d.C., realizzata da un allievo a dire il vero poco dotato intellettivamente e anche poco accurato dal punto di vista stilistico-letterario. Nonostante i suoi numerosi limiti, dovuti alla mediocrità dell'allievo-redattore, questo commentario acquista nondimeno un valore indiscutibile quale fonte del pensiero metafisico di Ammonio, illustre portavoce del neoplatonismo alessandrino, decisivo """"trait d'union"""" tra filosofia tardoantica e medioevale, studioso """"laboriosissimo"""" - secondo il giudizio di Damascio -, maestro eccelso di filosofia, astronomia e matematica, esegeta-modello di Aristotele e ingegno superiore a tutti gli altri allievi di Proclo, del quale era stato studente ad Atene."" -
Le culture della leadership. Come la cultura influenza gli stili di direzione
È in crescita l'interesse per la leadership e per il suo ruolo nella gestione efficace dei gruppi, sia nell'ambito delle imprese, come di qualsiasi altra collettività. Ma cos'è la leadership? È solo una questione di potere o si deve invece fare piuttosto riferimento all'autorità? E ancora: le caratteristiche del leader sono le stesse in America, in Europa, nei Paesi Arabi, nei Paesi Orientali? La leadership varia al variare delle culture e, se si, come? Questo lavoro intende fornire degli spunti di riflessione in merito alle risposte a queste domande affrontando lo studio della leadership da un punto di vista sociologico ma, tenendo conto anche dell'apporto di altre discipline sociali, con un approccio multi-disciplinare.