Sfoglia il Catalogo feltrinelli028
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5521-5540 di 10000 Articoli:
-
La rappresentazione incorporata. Una etnografia del corpo tra stereotipi coloniali e arte contemporanea
Il corpo è sempre stato un oggetto di studio sfuggente, pericoloso e indocile per le scienze sociali. A partire dal superamento della radicale separazione tra corpo e mente sulla quale si sono fondati i diversi sguardi della modernità (scientifico, antropologico, coloniale), il concetto di incorporazione ha da tempo aperto la possibilità di ripensare gli approcci classici allo studio del corpo. Attraverso un'analisi dello stereotipo coloniale come strumento di costruzione dell'identità che passa per la rappresentazione del corpo, questo studio esplora le possibilità di una sua sovversione nel lavoro delle artiste contemporanee Lorna Simpson e Kara Walker. Utilizzando un approccio interdisciplinare tra antropologia, sociologia, studi culturali e postcoloniali, studi visuali e storia dell.arte contemporanea, questa analisi esplora il modo in cui le opere delle artiste smascherano e disinnescano lo stereotipo di matrice coloniale sul corpo. -
Gastone Manacorda. Storico del contemporaneo
Il volume indaga i percorsi storiografici con cui Gastone Manacorda (1916-2001), illustre storico della storiografia marxista italiana del secondo dopoguerra, ha ricostruito i modi concreti con cui hanno operato le strutture sociali e politiche del movimento operaio italiano tra '800 e '900 facendo del movimento operaio un elemento decisivo della più generale storia dell'Italia contemporanea. -
Almost cut my hair. Musica rock e società americana. Vol. 2: (1969-1979).
Il volume è un'analisi della società americana alla luce dell'influenza che la nascita del rock'n roll ha avuto sulla cultura, sulla politica e quindi sulla storia di questo ventennio. L'opera, cui è preceduta un'imponente indagine su svariati fronti (accademico, letterario, giornalistico ed ovviamente musicale), approfondisce i legami tra la forza della nuova musica e i cambiamenti sociali che ne sono scaturiti, rendendo evidente come non si sia limitata ad essere il contenitore delle energie evolutive affermatesi nel contesto in esame, bensì vera origine dell'esplosione che ha irreversibilmente modificato la faccia degli Stati Uniti. Passando con destrezza dagli eventi storici e politici da un lato e quelli musicali dall'altro, l'autore ci regala in queste pagine tutto il fermento dei mitici '60s e la frustrazione dei decadenti '70s. L'opera è suddivisa in due volumi (1960-1968) e (1969-1979) ed è arricchita da recensioni e schede monografiche e risulta un'utile guida ad un ascolto consapevole del rock americano da Elvis Presley a Patti Smith. -
Eamus cum dei adiutorio. Guerra e religione nella Gallia merovingia
In Gallia, tra il V e l'VIII secolo, si assiste al crescente coinvolgimento dell'alto clero nell'attività bellica dei reges franchi. Clodoveo ed i suoi successori, infatti, impugnarono le armi in nome della fede cattolica, per accrescere, con l'aiuto di Dio, i confini del regnum Francorum e offrire nuovi spazi all'opera di evangelizzazione dei missionari. Il volume ripercorre le tappe di questo articolato processo, focalizzando l'importante ruolo avuto dall'episcopus nei rapporti, sempre più stretti, tra monarchia merovingia e Chiesa. -
Prose militari. Dispacci, lettere e scritti di un combattente
Il libro, con prefazione di Enrico Iachello, raccoglie i dispacci, le lettere gli scritti del Garibaldi combattente. Una sintesi del pensiero militare dell'Eroe dei due mondi. -
Prove di democrazia partecipativa. I cantieri di Rita Borsellino
Contro la democrazia dell'applauso e in favore della democrazia partecipativa, Rita Borsellino - in corsa nel 2006 per la Presidenza della Regione Siciliana - proponeva i Cantieri come tassello fondamentale del suo progetto di riforma della politica, in grado di determinare il recupero della dimensione associativa. Il libro ricostruisce le tappe fondamentali e i tratti distintivi della sua lunga campagna elettorale: le primarie del centro-sinistra che la vedevano vincente su Ferdinando Latteri, l'edificazione di un organizzazione a basso livello di verticalizzazione e parallela ai partiti, la scelta degli strumenti ""poveri"""" della propaganda elettorale, la mobilitazione on-line fino alla costruzione partecipata del programma. Nonostante alcune incongruenze tra concezioni della democrazia e pratiche promosse, il suo progetto ha assolto finalità di tipo inclusivo, riconducendo nell'alveo della partecipazione segmenti poco inclini al coinvolgimento e soggetti che se ne erano allontanati e contribuendo (pur senza vincere) alla realizzazione del più significativo risultato elettorale del centro-sinistra in Sicilia."" -
Gli scritti teatrali di Stéphane Mallarmé. Notes sur le Thèatre
La ricchezza dell'opera di Stéphane Mallarmé (Parigi, 1842 - Valvins, 1898), in versi come in prosa, propone tuttora al lettore moderno una riflessione in cui arte ed estetica sono elementi di una visione più ampia, che si spinge a delinearne il senso su un orizzonte antropologico. Le Notes sur le théâtre compongono, nell'arco di nove mesi tra il 1886 e il 1887, quella che il loro autore definì una ""campagne dramatique"""", condotta sulla """"Revue Indépendante"""" sotto forma di rubrica periodica dedicata all'offerta teatrale parigina del periodo. Rielaborati e rimontati successivamente per la sezione Crayonné au théâtre nelle raccolte di prose Pages e Divagations, i nove interventi sulla rivista sono qui tradotti in italiano, accompagnati da Richard Wagner: rêverie d'un poëte français (1885), con l'intento di dare conto di un'idea di teatro a tratti sorprendente nella sua originalità, in una fase storica caratterizzata da incessanti dibattiti e significative istanze di riforma della scena. Ai fini di inquadrare il pensiero di Mallarmé in tale contesto, la traduzione è introdotta, corredata di note e seguita da un ampio saggio conclusivo."" -
Danza e teatro. Storie, poetiche e prospettive di ricerca
"Danza e teatro. Storie, poetiche, pratiche e prospettive di ricerca"""" è l'esito dell'omonimo convegno di studi svoltosi presso il Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università di Bologna e promosso dalla CUT (Consulta Universitaria del Teatro) in onore di Silvana Sinisi ed Eugenia Casini Ropa, che con le loro ricerche e il loro insegnamento hanno aperto la strada agli studi universitari sulla danza in Italia. Il volume raccoglie interventi di carattere storico, teorico o metodologico, che attestano la varietà e la ricchezza dell'attuale riflessione intorno a questo ambito disciplinare." -
Discorsi parlamentari (1861-1874)
17 marzo 1861. Concluso il tempo delle battaglie risorgimentali e dell'epopea, l'Italia trova espressione in un Parlamento che è insieme istituzione e prassi politica, cassa di risonanza per dibattiti infuocati ed espressione unanime della scommessa unitaria. A dar voce alla Nazione in fieri c'è anche Matteo Raeli, avvocato di Noto, reduce da una convinta adesione al liberalismo che lo ha portato a sperimentare la sconfitta della rivoluzione del 1848 e la solitudine dell'esilio. I suoi discorsi parlamentari sono l'espressione di questo impegno costante in direzione dello State e del Nation building, la testimonianza di una carriera di respiro ""italiano"""" che non dimentica la centralità del Mezzogiorno, la rappresentazione più autentica di un uomo che affronta da protagonista le questioni cruciali della politica nazionale, senza mai smarrire la difesa della libertà e la coerenza ideologica e morale."" -
Come un angelo di fuoco. Verità, immaginario e scenotecnica in Pirandello
Il volume percorre due grandi direttrici: l'illustrazione e l'analisi del funzionamento della particolarissima 'macchina della fantasia' posta in opera dalla narrativa e (soprattutto) dal teatro pirandelliani; una più approfondita verifica dell'autentica portata di quel procedere verso la conoscenza delle verità ultime che aveva costituito, per l'autore, lo scopo principale sia della sua costante meditazione sull'uomo e sul mondo sia del suo diuturno impegno a suscitare e animare forme artistiche sempre trasparenti al manifestarsi d'una risentita 'ricerca di senso'. Grande rivendicatore della più inquietante autonomia vitale delle creazioni fantastiche, e grande mago-regista dell'immaginario, Pirandello aveva scelto di sperimentare in prima persona il rapporto con scena e spettacolo secondo modalità tali da costituire un primo approccio italiano alla dimensione poetica della regia moderna. Ed è proprio dall'irrequieta ricerca del grande autore sulle potenzialità e sulle problematiche della scenotecnica contemporanea che scaturiscono elementi validi a definire una nuova e più penetrante visione della sua ultima stagione drammaturgica. -
La filosofia di Muratori
Con questo volume l'autore ha lo scopo di mettere in evidenza i momenti più originali e maturi della filosofia di Muratori in riferimento alla coeva cultura filosofica e scientifica. La ricostruzione del rapporto critico con Descartes e i suoi seguaci colloca Muratori in una posizione molto particolare all'interno dell'ancor viva querelle des anciens et moderns: il netto distacco dal 'settarismo', che si diffondeva anche nella scuola cartesiana, segna la distanza muratoriana dal razionalismo del francese in nome della tradizione sperimentale italiana (in particolare galileiana) e dell'empirismo. Sono messi in risalto anche gli elementi, molto spesso occultati, di una fitta compenetrazione ideologica con alcuni punti della filosofia di Locke, moderati però dalle preoccupazioni per le loro conseguenze etiche e religiose non in linea con il cattolicesimo. -
Il rappezzo ininterrotto. Benedetto Croce tra scritture e riscritture
Non suoni irriverente il titolo di questo libro, evocatore di faticoso e incompiuto lavorio, adoperato a proposito di chi, Benedetto Croce, voleva essere ricordato come ""tutto pensiero"""". Ma a usarlo, quel termine """"rappezzo"""", davanti all'Estetica che si accingeva a riscrivere, fu lo stesso Croce, come attestano i suoi Taccuini di lavoro. E da lì è stato tratto, assunto come l'emblema di una condanna alla perpetua riscrittura, a un ininterrotto adeguamento dei propri testi al tempo. Croce fu infatti inesauribile scrittore, e uno dei grandi, ma anche implacabile correttore di se stesso. E fu scrittore ancor prima di farsi filosofo. La sua scrittura fu sempre continua rielaborazione, incessante rincorsa del suo pensiero. E dei suoi testi soprattutto quelli originati nella prima fase (giovanile, ottocentesca, napoletana), ebbero il destino di essere ripetutamente riscritti. Questo libro ne restituisce i caratteri peculiari e i significati originari, rimasti occultati sotto il palinsesto delle riscritture novecentesche, obliati tra le ingiallite pagine di rare riviste."" -
L' urgenza europea
In Ucraina milioni di cittadini sognano l'Europa, la nostra libertà e la nostra democrazia, e non esitano a resistere alle minacce della Russia di Putin. Nei nostri paesi, milioni di cittadini abbracciano l'euroscetticismo, tentati da un ritorno al passato. Nel mondo, nuove potenze guidate dall'immensa Cina crescono in modo impressionante, ridisegnando l'antico ordine mondiale. Ecco l'urgenza europea: le risposte dell'Europa devono arrivare subito. E devono riguardare sia il funzionamento interno dell'Unione che il ruolo dei cittadini, sia l'economia europea che i valori fondamentali. Tutto si tiene in questo mondo globalizzato. L'urgenza europea è al centro del dialogo tra due storie politiche nate l'una in Italia e l'altra in Francia, ma unite nel cuore dell'Europa. Sandro Gozi e Marielle de Sarnez discutono con un linguaggio chiaro e stimolante le sfide dell'Europa del futuro. Un testo estremamente attuale, poiché l'urgenza europea sarà il tema fondamentale delle prossime elezioni europee. Più importanti che mai. -
España al reves. Testi in viaggio. Traduzione, editoria e politiche culturali
Solo uno sguardo imparziale potrà cogliere nella letteratura prodotta all'interno dei confini nazionali spagnoli quella altrimenti insospettata originalità che, se da una parte, ne costituisce la reale cifra, dall'altra ne spiega la capacità di contagio. Di questo si è ragionato nel corso del secondo Convegno Interdisciplinare di ""España al revés""""; in particolare, come anticipa il sottotitolo """"Testi in viaggio. Traduzione, editoria e politiche culturali"""", si è ragionato sul movimento migratorio compiuto da opere ispaniche verso altre realtà, tanto europee, quanto orientali. L'analisi delle politiche culturali ed editoriali messe in atto dai diversi Paesi ha permesso di registrare, un'apprezzabile presenza di testi ispanici nei vari mercati editoriali sui quali si è concentrata l'indagine; ad assicurare, talvolta incrementandola, tale presenza ha contribuito, non di rado, l'attività traduttoria svolta in ambito accademico, senza la quale opere di grande valore letterario sarebbero state sacrificate alla stringente logica del fatturato editoriale."" -
Icone dell'antico. Trasformazioni del mito nell'opera di Goethe
La storia di Fedra - la matrigna innamorata del figliastro Ippolito - è un mito fondamentale della cultura occidentale. Che il titolo della tragedia di Euripide rimastaci non sia Fedra bensì ""Ippolito portatore di corona"""" forse non è un caso. Sembra alludere al fatto che al centro della tragedia non c'è la donna bensì l'uomo. D'altra parte è certo curioso che Fedra si ammazzi a metà dell'opera, togliendosi dunque di torno assai per tempo, scomparendo agli occhi del pubblico. Con l'uscita di scena di Fedra, la tragedia si svela per quello che è, nella sua essenza originaria e profonda: combattimento di maschi, incontro-scontro padre-figlio. Ippolito ha dei conti da regolare con il padre Teseo: perché è figlio bastardo, perché patisce la scomparsa della propria madre, una amazzone, una donna """"che ha sofferto"""", dice Ippolito. Non dice di più; Euripide non racconta che sia stata uccisa da Teseo, come risulterà da altre fonti più tarde. Sul corpo della donna il padre e il figlio conducono una guerra spietata, che esprime le fragilità del maschio, le sue paure, il suo bisogno di essere rassicurato."" -
Identità in transizione e compiti di sviluppo. Attitudini, interessi e stili decisionali nel percorso di scelta adolescenziale
Il volume propone un percorso di tipo riflessivo, finalizzato al raggiungimento di una maturità vocazionale, attraverso un confronto tra sviluppo della propria identità, attitudini e interessi, la relazione tra modalità decisionali e preferenze vocazionali. La finalità è di fornire momenti e opportunità di riflessione su alcuni temi salienti della complessa sfida che oggi il problema della scelta vocazionale rivolge a ciascuno di noi, ed in particolare, a chi, proponendosi come adulto-educatore, svolge la fondamentale funzione di negoziatore dei pensieri, delle attitudini e degli interessi di fronte alla scelta. Ma tale decisione necessita di un progetto sulla risorsa uomo, che appare influenzato dalla costruzione di una identità coerente, della strutturazione di concetti di sé chiari, realistici, stabili e sicuri, e dell'utilizzo di stili decisionali che consentano di transitare dall'indecisione iniziale alla scelta finale, in modo che il giovane possa sentire di aver soddisfatto se stesso e le richieste sociali. -
Pensiero e cultura nell'Illuminismo
Pur presentandosi relativamente unitario, il pensiero illuminista, e non meno l'atteggiamento, si espresse non solo in formule ideologiche e letterarie, ma vi si coglieva in forme e suoni, insomma nell'arte dell'epoca. Oltrepassando la generale portata definitoria in cui è stato indicato in molti modi, esso non si prospettava con omogeneità poiché non vi si rintracciava un sistema, sicché consentiva l'assunto secondo cui esso pervenne ad essere soprattutto un atteggiamento spirituale e culturale, non esclusivo dei filosofi, ma anche di parte della società intellettuale e borghese, sinanco di alcuni regnanti del tempo, a cui corrispose comunque un ampio clima d'opinione in cui si s'avvertirono, adiunte alle idee predominanti, le più varie accezioni ed originalità, sia ideali che geografiche o cronologiche. -
Occhio vigile!
Indirizzare l'uomo verso la consapevolezza della conoscenza circa la sicurezza è opera umanitaria, particolarmente, quando lo spirito indagatore cerca di addentrarsi nel mistero della vita. Da anni, purtroppo perdite dolorose, hanno dato tanto fervore all'avvio di non poche novità in questo campo, dalla scoperta alla introduzione di sorprendenti modalità e di ragguardevoli procedimenti strutturali di riduzione della incidentalità stradale tramite l'assunzione di comportamenti consapevoli ai rischi di una guida non sicura. Si è imposto, pertanto, in questo manuale, un aggiornamento ed un ampliamento di determinati argomenti e una introduzione di parti affatto nuove, come quelle che sono state trattate, consone alla realtà quotidiana, ricorrendo a studiosi e specialisti di provata esperienza e di chiara fama. -
Il giardino Bellini di Catania. Progetto restauro cantiere
Conservare ciò che muta per trasmettere al futuro la materia vegetale del giardino storico sembra quasi un'aporia. Eppure tutta la materia, anche quella vegetale, è archivio vivente della cultura degli uomini e delle società, dunque deve essere salvaguardata. Questo libro è soprattutto documento e testimonianza dell'elaborazione di un progetto complesso e controverso per il Giardino Bellini, giardino pubblico e storico della città, che ha messo insieme molte e diverse competenze, producendo grande ricchezza di risultati negli ambiti disciplinari coinvolti. Il significativo ruolo che il Giardino Bellini riveste nella comunità cittadina, la complessità del percorso progettuale, nonché la rilevanza delle suggestioni derivanti dal dibattito contemporaneo sul rapporto tra restauro-città-architetture vegetali, hanno suggerito di documentare gli esiti di tale esperienza, illustrando la metodologia relativa agli interventi di conservazione, restauro e innovazione, il processo di lettura della storia del sito, le soluzioni progettuali. -
I teatri di Renzo Aiolfi
Renzo Aiolfi, storico direttore del Teatro Chiabrera di Savona, ha incarnato nella maniera più alta la figura dell'intellettuale capace di dedicare tutta la sua vita e il suo essere alla promozione della cultura. Poliedrico negli interessi, istrionico e fantasioso, Aiolfi ha dato alla città di Savona un contributo indimenticabile lasciando un vuoto non colmabile. Tra i molti interessi di Renzo Aiolfi, questo volume prende in considerazione solo e in parte il suo impegno nel teatro e nel teatro musicale in particolare, riproponendo, e in qualche caso proponendo per la prima volta, suoi scritti che costituiscono una piccola ma audace e importante storia della ricezione del melodramma a Savona.