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Arimnestos. Ricerche di protostoria mediterranea (2019). Vol. 2: Imola Pontesanto. Il sepolcreto villanoviano.
Le scoperte effettuate da Giovanni Gozzadini poco dopo la metà del XIX secolo a Villanova di Castenaso permisero non solo di scoprire un sepolcreto protostorico, ma anche di definire per la prima volta una importante civiltà della prima età del ferro, quella che tuttora viene chiamata villanoviana. La c.d. cultura villanoviana in seguito alle scoperte successive è stata datata perlopiù in corrispondenza dei secoli IX e VIII a.C. - arco cronologico che in Emilia Romagna si estende al VII - e messa in relazione con la formazione delle maggiori città etrusche. Il sepolcreto più rappresentativo di questa categoria è quello di Pontesanto, scoperto nel 1999 durante un sopralluogo in una località situata alla periferia nordoccidentale di Imola in cui era stato effettuato un ampio splateamento. -
La grotta dei cocci di Narni. Scavi 1989-2001. Nuova ediz.
Il presente lavoro ha l'ambizione di approfondire, nel quadro regionale, l'aspetto del Neolitico antico nella sua fase terminale. Lo scavo che si è presentato estremamente complesso nella stratigrafia e nelle strutture, ha restituito un fecondo patrimonio fittile, litico e di oggetti d'ornamento; particolarmente ricca è anche la documentazione riguardante il sistema di sussistenza, l'ambiente esterno e i resti funerari umani; grazie alla generosa e paziente opera di molti collaboratori esterni, i quali, pur non partecipando direttamente allo scavo, hanno messo a disposizione la loro esperienza e competenza, è stato possibile affrontare le tematiche relative all'ambiente antico e di dare corpo e conferma alle ipotesi sull'utilizzo della grotta. Ad essi si devono i contributi del volume. All'introduzione geologica fanno seguito una breve storia delle indagini nella grotta e l'illustrazione della stratigrafia e della strutture, quindi gli studi sul materiale fittile, l'industria litica, sui resti archeobotanici, archeozoologici, antropologici e sulle componenti mineralogiche delle ceramiche. -
Matteo Cibic. Paradiso dreams. Catalogo della mostra (Montelupo, 30 novembre 2019-27 gennaio 2020). Ediz. italiana e inglese
Catalogo della mostra, Palazzo Podestarile - Montelupo - 30.11.2019-27.01.2020. Potremmo definirlo così Matteo Cibic, prendendo in prestito il titolo che egli stesso ha scelto per una delle sezioni in cui ha strutturato la mostra ""Paradiso dreams"""". In ciò sta la sua originalità: la capacità di generare cortocircuiti di senso, e di creare forme che non esistevano prima che lui le inventasse, ma con dentro l'eco e la memoria delle forme generate dalle generazioni precedenti. Per quanto possa sembrare paradossale, con lui anche la ceramica sembra fatta con la stessa materia di cui sono fatti i sogni (Silvana Annicchiarico, curatrice). Esponente di punta della cultura del progetto contemporanea, Matteo Cibic lavora al crocevia fra design, arte e alto artigianato. Cresciuto in una famiglia con forti tradizioni di design, ha maturato un approccio sperimentale che lo porta a fare ricerca sui materiali, sulle forme e sulle tecniche di produzione. Lavora sulla ceramica da più di vent'anni, con uno sguardo visionario e fortemente innovativo. I suoi lavori sono esposti in alcuni dei principali musei del mondo."" -
Armamenti e tattiche militari nella battaglia del Sentino. Nuova ediz.
Sanniti, Galli, Etruschi e Umbri: furono queste le popolazioni che, al principio del III secolo a.C., si scontrarono contro l'esercito romano nella battaglia del Sentino. Fu uno scontro decisivo per la nostra storia, che in questo libro verrà studiato analizzando l'organizzazione dei vari eserciti, lo schieramento delle truppe e le ipotesi sull'identificazione del campo di battaglia. Si passerà quindi all'analisi degli equipaggiamenti militari di tutte le parti coinvolte, a ciascuna delle quali è riservata una dettagliata scheda tecnica. Lo studio delle fonti archeologiche e letterarie sarà supportato dall'archeologia sperimentale, in modo da condurre il lettore attraverso i diversi aspetti di questa importante battaglia. -
The Neu-Med project: Vetricella, an Early Medieval royal property on Tuscany's Mediterranean
The nEUMed project is focussed upon two Tuscan riverine corridors leading from the Gulf of Follonica in the Tyrrhenian Sea to the Colline Metallifere. It aims to document and analyze the form and timeframe of economic growth in this part of the Mediterranean, which took place between the 7th and the 12thc. Central to this is an understanding of the processes of change in human settlements, in the natural and farming landscapes in relation to the exploitation of resources, and in the implementation of differing political strategies. This volume presents the multi-disciplinary research focussed upon the key site of the project, Vetricella, and its territory. Vetricella is thought to be the site of Valli, a royal property in the Tuscan march. It is the only Early Medieval property to be extensively studied in Italy. Located on Italy's Tyrrhenian coast, the archaeology and history of this site provide new insights on estate management, metal production and wider Mediterranean relations in the later first millennium. Apart from reports on the archaeology, the finds from excavations and environmental studies, three essays consider the wider European historical and archaeological context. -
Il vetro nell'alto Adriatico fra V e XV secolo. Ediz. illustrata
Gli studi sul vetro medievale, nel nostro Paese, hanno goduto, nel tempo, di alterne fortune; ad un ‘basso continuo’ (i resoconti di scavo, dove contesti di vetro vengono pubblicati assieme a tutti gli altri oggetti e le presentazioni di specifiche associazioni o tipologie, in occasione di Congressi, anche dedicati, come quelli dell’AIHV), hanno fatto da contrappunto pochi ‘assolo’, cioè a dire pochi studi di sintesi: tentativi di analizzare i problemi legati alla produzione vetraria e alla circolazione dei manufatti in vetro in un quadro storico sociale, ma anche geografico, che superasse la pur lodevole descrizione ragionata di un singolo caso, di uno specifico ritrovamento. Il volume di Margherita Ferri si pone, indiscutibilmente, in questa seconda categoria. Innanzitutto perché, pur facendo perno (come contesti principali di riferimento) su Venezia, non parla solo di essa (ed opportunamente il riferimento alla Serenissima ha lasciato il posto, anche nel titolo, ad un più pertinente accostamento geografico, cioè l’alto Adriatico) (Sauro Gelichi). -
Mito e società. Vasi apuli a figure rosse da Ruvo di Puglia al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Nella prestigiosa raccolta magnogreca del Museo Archeologico Nazionale di Napoli un ruolo di spicco è rivestito dal materiale proveniente da Ruvo di Puglia, florido centro peuceta, che con i suoi ritrovamenti fu tra i protagonisti del vivace mercato d'antichità ottocentesco. Il volume raccoglie i vasi apuli a figure rosse di sola provenienza ruvese immessi nel Real Museo Borbonico, attraverso differenti acquisizioni, al fine di arricchirne le collezioni. L'indagine è stata occasione per rileggere una storia fra le più interessanti della cultura europea e presentare alla comunità scientifica, riuniti in un unico corpus, importanti esemplari della produzione ceramica italiota insieme ad altri sino ad ora inediti. Rinvenuti nelle sepolture, erano simboli di status con cui l'élite ruvestina affermava il proprio ruolo all'interno della società. Lo studio dei vasi si è focalizzato sulle caratteristiche tecniche e artigianali, sulle raffigurazioni e sui miti dipinti, un repertorio straordinario di racconti e immagini, e sulla loro relazione con il sistema ideologico delle comunità apule di V e IV secolo a.C. di cui sono efficace testimonianza. -
Miniere della memoria. Scavi in archivi, depositi e biblioteche. Ediz. italiana e francese
Parlare di archeologie alibi, e quindi di scavi in archivi, depositi e biblioteche, significa confrontarsi con le archeologie del futuro, prossimo e remoto, e, nel presente, con un filone di ricerca che è, come è sempre stato, indispensabile per il progresso della conoscenza del mondo antico: per tre motivi principali, che riguardano l'archeologia in senso stretto, la storia culturale della nostra società e la tutela del patrimonio culturale, tangibile e intangibile. In primo luogo, solo gli scavi alibi possono consentire di lenire - e in una prospettiva di lunga durata anche sanare - la piaga più grave dell'archeologia, quella degli scavi inediti: giacimenti inesplorati, e talvolta inattingibili, di relazioni dei lavori, di rilievi e di reperti cui nessuno ha mai dedicato uno studio sistematico, ora per vincoli amministrativi o accademici, ora per mancanza di interesse o di intenzione, ora per carenza di tempo. -
Sepolture di prestigio nel bacino mediterraneo (secoli IV-IX). Definizione, immagini, utilizzo. Atti del Convegno (Pella, 28-30 giugno 2017). Ediz. multilingue. Vol. 1-2: Saggi-Poster
Il periodo compreso tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo fu segnato da profonde trasformazioni che investirono ogni ambito della sfera sociale e culturale, ivi compresa quella funeraria. La diffusione del cristianesimo e l’arrivo di nuovi popoli sulla scena europea e mediterranea determinarono l’affermazione di inedite forme di autorappresentazione dei defunti e dei loro gruppi familiari, prime tra tutte l’uso della deposizione ad sanctos e delle sepolture con ricco corredo. A quasi quarant’anni dallo storico incontro di Créteil L’inhumation privilégiée du IVe au VIIIe siècle en Occident, il convegno di Pella si è voluto proporre come una rinnovata occasione di dibattito sugli usi sepolcrali delle popolazioni del mondo tardo e postromano, cercando di offrire una visione il più ampia possibile, in senso geografico e cronologico, dei fenomeni che investirono la sfera funeraria tra il IV e il IX secolo. I testi dei contributi e dei poster raccolti in questi due volumi intendono, dunque, apportare nuovi spunti di riflessione riguardo a uno dei temi più vivacemente dibattuti dall’archeologia e dalla storiografia degli ultimi anni. -
La ceramica a vetrina sparsa nella Toscana altomedievale. Produzione, cronologia e distribuzione. Ediz. italiana e inglese
Il volume presenta il ""caso studio"""" del castello di Donoratico (LI), che ha restituito una quantità veramente eccezionale di ceramica a vetrina sparsa. Oltre allo studio di questo contesto vengono presentate le vetrine sparse provenienti da altri siti toscani collocati nell'areale indagato dal più ampio progetto """"ERC Advanced nEU-Med: Origins of a new economic union (7th-12th centuries): resources, landscapes and political strategies in a Mediterranean region"""". Grazie a questo progetto è stato possibile effettuare un numero cospicuo di analisi di tipo archeometrico e di datazione assoluta. La linea metodologica seguita è stata duplice: da un lato un approccio di studio tradizionale umanistico e tassonomico e dall'altro uno più tecnico e scientifico che si è avvalso di analisi archeometriche. Lo studio sulle invetriate in monocottura toscane ha consentito di fornire nuovi dati tassonomici e tecnologici sulla produzione di ceramica a vetrina sparsa e di raffinarne le cronologie producendo nuovi dati per la ricostruzione di un tassello di storia economica e sociale."" -
Ultima luce
Megalopoli estesa su tre quarti dell'Arizona, quarantadue milioni di abitanti: New Phoenix, forse l'ultima città di un mondo destinato alla distruzione. In questo scenario apocalittico si muove un criminale dalla mente diabolica che insegue un piano di devastazione e annientamento totale. Contro questo profeta della morte si schierano gli agenti della Hunter-Killer, un'unità di combattimento guidata da un uomo dal passato oscuro, tormentato dalle proprie ossessioni. Su tutto e tutti domina la Gottschalk-Yutani Corporation, il più grande impero economico del pianeta. Ma c'è una nuova entità, una misteriosa tecnologia in grado di sovvertire le strutture stesse della realtà, un potere che deve essere difeso a costo della vita. O che deve essere distrutto. -
Iceberg
Avvolta nel gelido e impenetrabile abbraccio di un gigantesco iceberg, appare la sagoma di un natante scomparso. All'interno di quella massa di ghiaccio i corpi carbonizzati di quindici uomini celano un mistero sconvolgente destinato a creare immense ricchezze e tremende sciagure. Nell'infinita distesa artica, Dirk Pitt dovrà affrontare una guerra per sventare i deliranti piani di Oskar Rondheim, un uomo che nella sua gelida morsa stringe i destini di migliaia di persone. -
La Dama del Giglio
Da oltre duecento anni la principessa Haramis regna come Arcimaga su Ruwenda, ma ormai sente che il suo tempo è prossimo e individua nella giovanissima principessa Mikayla la donna che la sostituirà. Eppure Mikayla, innamorata da sempre del gentile Fiolon e disposta a tutto pur di sposarlo, non vuole accettare il destino segnato dall'Arcimaga e s'impegna in una lotta tanto orgogliosa quanto disperata per poter scegliere la propria vita. -
Cinquant'anni di storia mondiale. La pace e le guerre da Jalta al terzo dopoguerra
Cinquant'anni di pace, dal 1945 ai giorni nostri, o cinquant'anni di guerre? In mezzo secolo di rapporti internazionali è davvero successo di tutto: pace calde e guerre fredde, cadute e ascese, crolli di muri e di ideologie, ritorni di fondamentalismi e di integralismi. Una lunga sequenza di problemi e tragedie, di speranze e delusioni, ma anche di retorica o di disinformazione riguardo a uomini, a idee o a eventi che ci hanno toccato e ci toccano, più o meno direttamente, in una dimensione che si è fatta via via sempre più globale. A dissipare molte confusioni e a porre ordine nella materia dei rapporti internazionali, si impegna Sergio Romano, con profonda conoscenza, abilità di sintesi, forza espositiva e soprattutto lucidità e indipendenza di giudizio. In un «disegno» ben architettato, chiaro e documentato, sfilano sotto i nostri occhi cinque decenni - dalla Conferenza di Jalta al crollo dei regimi comunisti e al decollo economico dell'Asia - a comporre un vero e proprio «sommario» di storia contemporanea, un testo ideale per comprenderne le radici, i problemi e le prospettive future. -
Magazzino vita
Ogni casa racchiude in sé delle storie da raccontare, ma se una casa è grande e vecchia, appartenuta a diverse generazioni, allora i ricordi si affollano e basta ascoltare quello che le pareti, le stanze, gli oggetti hanno da dire per scoprire pettegolezzi e segreti, drammi e vergogne, speranze e delusioni, storie di vita e di morte delle persone che vi hanno vissuto. -
L' età dell'innocenza
Nel ricco mondo dell'alta società newyorkese di fine Ottocento un uomo e una donna si incontrano, si amano, si consumano di passione, si lasciano. E' la storia di un amore distrutto dalle regole di una società ipocrita, dalle sue rigide convenzioni e dai pettegolezzi spietati. E' la storia di una donna che per amore sarebbe andata contro tutto e tutti, e di un uomo che a quel mondo falso e pettegolo non ha saputo sottrarsi. -
Ci vediamo nel mio paradiso
Isabell ha solo 15 anni quando le viene diagnosticato un cancro al polmone. Da subito decide di lottare contro la malattia, aiutata dall'amore incondizionato dei famigliari e degli amici. Il suo ultimo anno di vita è la testimonianza di uno straordinario coraggio, di un'immensa voglia di vivere, di una stupefacente capacità di non perdere mai la speranza, nonostante tutto, fino all'ultimo. Dieci anni dopo sua madre ha ricostruito la storia di quel terribile anno affiancando ai suoi commossi ricordi le pagine di diario e le lettere scritte da Isabell. Ne è nato un libro che è un vero e proprio inno alla vita. -
Senza vergogna. Una storia di coraggio contro l'AIDS
La storia di una madre che scopre la sieropositività del figlio e con lui affronta la paura, la sofferenza, la lotta contro la malattia conclamata e la fine. Il racconto commovente di una battaglia durissima, combattuta con coraggio e ottimismo. Una famiglia felice sconvolta da un giorno all'altro dall'Aids, e dall'indifferenza, dalla vergogna, dall'isolamento, dalla certezza dell'esito tragico. Madre e figlio, tuttavia, riescono, con il loro amore e la forza, a vincere la paura dei familiari, l'ostilità dei vicini, l'indifferenza del mondo, trasformando una tragedia in una storia di solidarietà e di amore. -
L' uomo che non sapeva uccidere
Bunty la moglie dell'ispettore Felse si sente sola: sta per compiere quarant'anni, suo marito è spesso via per lavoro e per una sera avverte la sensazione che la sua vita sia finita in un vicolo cieco. Così senza pensarci troppo si ferma in un bar e decide di scambiare due chiacchiere con un avventore, solo come lei. Il giovane si offre di accompagnarla a casa ma, improvvisamente, Bunty scopre nel bagagliaio dell'auto dello sconosciuto, il cadavere di una donna. La situazione precipita: un'innocente chiacchierata si trasforma in un rapimento e poi in una drammatica fuga da un gruppo di malviventi che insegue il giovane. Bunty, però, è convinta che il giovane non possa essere un assassino... -
Kondor
Nome in codice: ""Branco di lupi"""". La più addestrata e micidiale unità dellernSpecial Forces. Vanno dovunque, purché dovunque sia l'inferno. Ed è proprio làrnche stanno andando. Per la Grande Repubblica Islamica, nuova superpotenza, è """"larnguerra sacra""""; per le Federazioni Nordamericana e Europea è """"la guerrarndell'energia per il controllo del petrolio"""". Obiettivo dei Lupi è annientarernun'inespugnabile centrale nucleare nemica. Un solo problema: è la missionernsbagliata, diretta nel posto sbagliato, al comando dell'uomo sbagliato. Per irnLupi è l'inizio di un incubo apocalittico.""