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Chef & gourmet. Diario semiserio di un grande cuoco e di un discreto buongustaio
«Non è un romanzo e neanche una raccolta di racconti, un saggio, un trattato gastronomico o un ricettario. È, più semplicemente, un diario a quattro mani un diario-mai-scritto - in cui ricordi, esperienze, episodi del vissuto quotidiano ma, soprattutto, un'enorme/viva/contagiosa/maniacale passione per il cibo di uno chef e di un gourmet si fondono miracolosamente, amalgamandosi come gli ingredienti della più gustosa delle pietanze. Il punto di vista autentico di chi crea un piatto messo in relazione con quello, altrettanto genuino, di chi lo assapora. Nessun plot apparente, soltanto semplici tracce di vita che testimoniano l'evoluzione personale e quasi parallela del gusto nei due protagonisti. Un confronto diretto ed originale che si basa su nozioni culinarie e degustative dalla rigorosa fondatezza tecnico-scientifica, ma che si propone ai lettori in una veste sorprendentemente schietta, immediata, fruibile, piacevole, dolceamara. In una parola... umana». -
Elena di Savoia nell'arte e per l'arte. Iconografia e storia della seconda regina d'Italia
Le lettere superstiti di un carteggio inedito del conte Dino Olivieri, segretario particolare della regina Elena di Savoia e, poi, di re Umberto II, diventano l'occasione per un viaggio poetico, alla riscoperta della personalità della principessa d'oltremare e della sua indole eclettica e sensibile. Di Elena Petrovic Isabella Pascucci fornisce un ritratto autentico ed originale, affrancato dai limiti di certa biografia ufficiale, in cui arte e storia si intrecciano e si compenetrano, sostenute da una spiccata vena letteraria e insieme da una meticolosa ricerca d'archivio e da un catalogo esclusivo di materiali inediti e di documenti testimoniali, fotografici e figurativi: le copertine e le illustrazioni dei periodici dell'epoca, i filmati dell'Istituto Luce e i ritratti pittorici firmati da insigni artisti di fine Ottocento e per gran parte sconosciuti. L'opera, con la prefazione della principessa Maria Gabriella di Savoia, presenta anche brani delle interviste rivolte, tra gli altri, alla contessa Maria Ludovica Calvi di Bergolo, al principe Maurizio d'Assia, alla principessa Mafalda d'Assia. -
Le meraviglie di Roma antica e moderna. Vedute, ricostruzioni, progetti nelle raccolte della Biblioteca di archeologia e storia dell'arte
Il volume riproduce i capolavori del disegno antico datati tra il Cinquecento sino alla fine del Settecento, appartenenti alla ricchissima raccolta di disegni della Biblioteca di Archeologia e Storia dell'Arte di Roma. Essa conserva un ricchissimo fondo di proprietà dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte, finora conosciuto esclusivamente da pochi studiosi e ora oggetto di una mostra realizzata nelle sale quattrocentesche di Palazzo Venezia a Roma. Tema centrale della mostra è la città di Roma, con i suoi monumenti antichi e moderni, le sue vedute, i suoi scorci classici e meno consueti, le sue fabbriche pontificie e private, le sue fontane e cortili, per ripercorrere tre secoli di storia della Città eterna. La raccolta della BiASA si è andata costituendo a partire dal 1922 - anno della fondazione della biblioteca - grazie a lasciti e doni, tra cui quelli preziosissimi di studiosi della portata di Corrado Ricci, Alfredo Castellani, Alfredo Dusmet ed in particolare Rodolfo Lanciani, celebre archeologo di fama internazionale. Per la prima volta sono stati selezionati e messi a disposizione del pubblico più di 60 opere eccelse e inediti capolavori, appartenenti quasi tutti alla raccolta Lanciani e comprendenti fogli databili dall'inizio del XVI secolo sino al XX: rilievi e studi dall'antico, veduti di artisti diversi - in particolare stranieri - colpiti dal fascino esercitato dalla città eterna. Il volume contiene per intero le opere esposte, corredate ciascuna da schede. -
Meno Agnelli, più Fiat. Dall'avvocato a Marchionne, cronaca di un cambiamento
Dopo più di 110 anni la Fiat cambia pelle. Con la scissione in due società distinte, una per l'auto e l'altra per le rimanenti attività, non si compie soltanto un'operazione finanziaria (tra l'altro richiesta da tempo dai mercati), ma si chiude un ciclo. In prospettiva, la famiglia Agnelli è destinata a diluire la propria quota: questo avverrà quando la Chrysler, ormai risanata, sarà fusa con Fiat. D'altra parte è stato lo stesso John Elkann, presidente del gruppo, a dichiarare che è preferibile ""essere azionisti più piccoli di una società più grande"""". Anche se possedere una quota minore non vuol dire diventare necessariamente soci di minoranza. Quella di una Fiat più internazionale, che insieme con Chrysler punta a diventare uno dei primi produttori di automobili al mondo, è l'unica soluzione possibile per sopravvivere nel mercato globale. Sergio Marchionne, il manager che dal giugno 2004 guida la holding, ne è convinto. Ora il traguardo è vicino, ma il cammino è stato lungo. Il libro ricostruisce le tappe di questo processo, con rigore ma anche con gusto giornalistico, a partire dalla scomparsa dell'avvocato Giovanni Agnelli fino al varo del piano industriale che dovrà traghettare l'azienda fino al 2014."" -
Viaggio in Egitto. L'Ottocento riscopre la terra dei faraoni. Catalogo della mostra
Lettere, appunti, libri, stampe, fotografie, giornali di scavo e documenti originali di viaggiatori, studiosi, fotografi ed archeologi, che si avventurarono lungo le sponde del Nilo nel corso dell'Ottocento, permettono di portare il lettore a ripercorrere l'avventuroso viaggio da Alessandria d'Egitto sino alla lontana Nubia. I documenti, talora inediti, testimoniano lo straordinario interesse che l'Egitto suscitò nel mondo occidentale per tutto l'Ottocento, in diverse forme e a vari livelli. Non solo un catalogo, ma un vero e proprio volume con presentazione di Silvio Curto e testimonianze di Silvia Einaudi, curatrice della mostra e, in ordine di saggi, Giuseppina Lenzo, Laura Donatelli, Marco Zatterin, Alessandro Roccati, Daniela Picchi, Alberto Manodori Sagredo, Patrizia Piacentini, Beppe Moiso, Cristiano Daglio, Janus Jeronjic, Bianca Gera e Renza Pellegrini. Dopo due anni l'Egitto torna a Miradolo. Con la nuova mostra Viaggio in Egitto, dedicata alle testimonianze (diari, appunti, lettere, fotografie) dei primi visitatori della valle del Nilo, la Fondazione Cosso compie un ulteriore passo nella qualificazione del castello di Miradolo come polo culturale di primaria importanza, non solo nel Pinerolese, ma dell'intero Piemonte. La disponibilità di istituzioni pubbliche e soprattutto di collezionisti privati ha reso possibile realizzare una mostra particolare, il cui catalogo raccoglie testimonianze che non si trovano facilmente insieme. -
Caro Toro ti scrivo
"...È anche il racconto, semplice ma emotivamente intenso, di alcune tappe che hanno caratterizzato il senso di appartenenza degli autori. Ricordi personali che sono stati, forse inconsapevolmente, anche vere e proprie pietre miliari della stessa storia granata nell'ultimo mezzo secolo. Dall'annuncio della morte di Gigi Meroni allo Scudetto del '76, dal derby più folle della storia, alle finali di Coppa Italia, dalla cavalcata europea del '92 all'indimenticabile 'marcia dei 50 mila'. Ed altro ancora. Insomma, alcuni tasselli del grande mosaico granata..."""" (Dall'introduzione). Contributo di Gian Carlo Caselli. Prefazione di Claudio Sala." -
Dieci ragazze per me
La vita di Marco, dall'adolescenza ai quarant'anni, scandita cronologicamente dalle varie compagne del momento, viene raccontata attraverso piccoli e grandi amori, delusioni e infatuazioni, semplici avventure e passaggi a vuoto. Torino e lo storico gruppo di amici fanno da sfondo ad una storia a prima vista banale: lo studio, le prime vacanze in libertà, il lavoro, il sogno di un'esistenza felice, soprattutto dal punto di vista affettivo. Nulla di tutto questo. Perché Marco non è come gli altri, Marco canta fuori dal coro e cerca qualcosa di diverso. Così, dopo essere stato lasciato da Anna, la donna più importante della sua vita, si barcamena tra mille relazioni poco significative prima di rifugiarsi in un paesino della Liguria di Levante per trovare l'ispirazione per la scrittura, il suo nuovo, grande amore. Finché sulla scena non compare Giulia: semplice ispirazione per un nuovo racconto, oppure pretesto per partire con rinnovato entusiasmo con un legame non più effimero? -
Storia di una brigata partigiana. La 45a Garibaldi, 8° divisione Asti
"Luciano Manzi ha già scritto la sua autobiografia di antifascista, partigiano e poi sindaco e parlamentare impegnato dalla parte dei lavoratori, ma in questo libro ha voluto ricostruire la storia della 45ma Brigata Garibaldi, a cui ha partecipato come combattente. Quella Brigata è la prima a formarsi nell'Astigiano, a Scurzolengo, ed è coordinata da militanti antifascisti che rispondono prontamente alla situazione di sfascio dello Stato dopo l'8 settembre 1943. Manzi inizia il suo racconto dal ruolo dell'antifascismo nella provincia e sottolinea come, a causa del disastro delle guerre fasciste, si vada a formare una nuova coscienza di solidarietà nei soldati sbandati e nei giovani contadini, che si rifiutano a rispondere ai bandi della Repubblica sociale di Salò, nonostante il rischio della condanna a morte."""" (dall'introduzione di Laurana Lajolo)" -
Tè, caffè, cioccolata in tazza
"Alle tre bevande che tutti noi amiamo, a tazze, tazzine, piattini, caffettiere, teiere e cioccolatiere, dedica un nuovo, ampio volume Anna Cremonte Pastorello di Cornour che arricchisce il proprio testo con una serie di esemplari fittili opportunamente scelti, alcuni dei quali risalenti al V millennio a.C.)."""" (dalla prefazione di Gian Giorgio Massara)" -
Vita segreta di Emilio Salgari. Autobiografia immaginaria
Uno scrittore amato da intere generazioni di ragazzi racconta in prima persona la propria vita. Tutte le date, i nomi e le vicende, che studiosi italiani e stranieri hanno ricostruito con puntiglio da almeno mezzo secolo in qua, sono rigorosamente vere; in particolare, le lettere del Capitano sono trascritte, parola per parola, da quelle originali. Questa è la vita di Salgari che molti conoscono già. Ma ce n'è una seconda, nascosta, ""segreta"""" appunto, che solo lui poteva narrare: lui, che se l'era creata per dipingere a colori vivaci una esistenza un po' grigia di piccolo borghese amanuense. In questa seconda vita, i suoi personaggi escono dalle pagine scritte e gli vengono incontro, a Verona, a Torino, a Genova, dandogli consigli, spronandolo, tirandogli le orecchie quando è il caso, in un continuo trascorrere dalla realtà al sogno e dal sogno alla realtà."" -
Felice Andreasi. Un pittore in scena tra teatro, cinema e TV. Ediz. illustrata
Questo libro su Felice Andreasi, che vede la luce in occasione del decennale della morte (Natale 2005), vuole ricordare l'attore/pittore nell'ambito di un'iniziativa - organizzata dall'Associazione Piemonte Movie in collaborazione con il DAMS dell'Università degli Studi di Torino, il Museo Nazionale del Cinema, Film Commission Torino Piemonte, la Città di Cherasco, il Comune di Cortazzone, le Circoscrizioni 4 e 8 della Città di Torino, la Famija Turineisa e il Circolo dei Lettori - che comprende mostre di pittura, rassegne cinematografiche e televisive, tavole rotonde, conferenze. -
Van Gogh. Ipotesi di un delitto a fumetti
Questo libro, scritto da Armando Brignolo e tradotto in immagini da Gino Vercelli, racconta la vicenda umana di Vincent van Gogh. È la storia di un uomo di grande sensibilità, mite, colto, romantico, altruista, innovatore nel campo dell'arte. Un uomo che in vita e dopo morto subì troppi torti, per essere ignorati da chi ne coltiva la memoria. Coloro che molti biografi continuano a considerare suoi benefattori e la famiglia che avrebbe dovuto essere rifugio nei momenti di estrema sofferenza, in realtà furono i suoi nemici peggiori. Scrive Armando Brignolo nell'introduzione alla presente opera: ""Sulla vita e la salute mentale di Vincent van Gogh è stato versato un oceano di inchiostro. Biografi, psichiatri, psicologi, si sono sbizzarriti a dare le loro interpretazioni sui vari aspetti di un caso umano, spesso copiandosi o contraddicendosi uno con l'altro. Sono in giro monografie patinate nelle quali si legge che van Gogh è morto suicida sparandosi un colpo di pistola alla tempia e saggi che pretendono di spiegare le psicosi di una persona senza averla conosciuta, visitata e a prescindere dalla consultazione di una documentazione medica che forse è andata perduta. Teorie che hanno il valore di supposizioni, ipotesi; giudizi spesso gratuiti..."""". La narrazione rivela il personaggio inquadrandolo nel suo tempo ed evidenzia i rapporti che van Gogh ebbe con il mondo in cui visse."" -
Valigie. Cervelli in viaggio
"Valigie"""" racconta le storie di persone che hanno lasciato l'Italia per andare a lavorare all'estero e di altre, molto meno numerose, che, invece, hanno scelto il nostro paese: sono i cosiddetti """"cervelli in fuga"""", che l'autrice considera piuttosto persone in viaggio. I personaggi che hanno accettato di raccontarsi appartengono a generazioni diverse: la grande generazione, i baby boomers, la generazione X, per finire con i mitici millenials. Molti di essi sono ricercatori, mondo a cui appartiene l'autrice, ma non tutti. Una raccolta di storie, un insieme di persone che ha lasciato l'Italia per trovare condizioni di lavoro migliori e più appaganti e che all'estero si è costruita una carriera. Alcune delle persone intervistate mantengono solidi legami famigliari con il nostro paese dove tornano per le vacanze, ma non rientrerebbero per lavoro. E poi ci sono altre storie, di persone, generalmente più giovani, che sono partite ma che potrebbero anche tornare un giorno, se le condizioni dovessero migliorare. E qualcuno l'ha fatto. Il vero problema non sta, quindi, nel fatto che molte persone lasciano l'Italia, ma piuttosto nella scarsa capacità di attrazione esercitata dal nostro paese. Il libro vuole lanciare un messaggio di fiducia ai giovani, che oggi si vedono persi, senza un futuro. Per aiutarli a capire che non debbono avere paura di guardare oltre ai confini del proprio paese." -
Cosa devo prendere nel frigorifero?
Un libricino di cui l'autore sentiva il bisogno, i lettori chissà (autore ed editore comunque sperano di sì). L'autore scrivendolo si libera, si sgrava, nel senso che partorisce problemi divenuti anche suoi e li affida alla pubblica assistenza, almeno per godere di conforto da spartizione. Sono infatti i problemi, fisici & mentali, di tutti ad una certa età. Quale di preciso non si sa, ma si sa che arriva, oh se arriva. Da quando, appunto, davanti al frigorifero ci si chiede cosa si voleva mai prendere, visto che si è arrivati sin lì. Ognuno leggendo, accostando, scoprendo, paragonando, meditando può confrontare la sua decadenza, in atto o prevista, con le confessioni dell'autore, giornalista sportivo impegnato in un reportage su una sua gara perduta. In ogni caso sia chiaro che solo chi coscientemente decade può risorgere. Quelli che decadono come allocchi o vispeterese patiscono la frattura del femore e un po' della loro vita tutta. -
La danza contemporanea per gli studenti del Liceo Coreutico
Questo libro è una risorsa per i lettori, sia come stimolo che come manuale, tessera di un mosaico molto molto più grande, in parte già costruito e in parte da costruire in un futuro aperto al mondo intero. Guida-supporto al percorso formativo degli studenti dei Licei Coreutici, coniuga elementi storici, culturali, tecnici ed esperienziali ed è strumento di consultazione ma anche diario in continua evoluzione sui temi e i motivi di quella ""danza libera"""" capace di esprimere """"una concezione del mondo diversa e audace""""."" -
Giocattoli del cuore
Avere qualcosa che ti rammenta il passato, ti sprona a fare, ti mostra che non tutto si sciupa nella vita, dà senso a tutto il resto. Riscoprire il senso degli oggetti. Una bambola, un castello, una giostra, una casa formato XS, un micro servizio di porcellana. Giocattoli, ricordi. Immobili, ma in movimento. Silenziosi, ma con mille storie da raccontare. Cercare il senso della vita attraverso le cose. Dimenticare, almeno qualche volta, quell'idea, moderna e sintetica, che associa la felicità al consumo continuo di beni materiali. Cercare un'altra via, invertire la rotta. Pensare che se le cose esistono, esistono per un motivo. Che un giocattolo ha una missione, anche dopo la fine tangibile del suo essere gioco. Vedere al di là. Scoprire cosa c'è dietro. Collezionare è vivere, ma soprattutto lasciar vivere, senza data di scadenza. Anche insegnare a vivere. Alle persone che si amano e a quelle che non si conoscono. A chiunque abbia voglia di ascoltare. Un atto d'amore che racchiude in sé una bivalenza che appare un contrasto: da un lato un percorso completamente introspettivo e intimo. -
Il principe dei tarocchi
Due ragazzi, un professore, una lettera, un mazzo di tarocchi molto antico, Torino avvolta dalla magia, la Sicilia, una voce, dei sotterranei, il portone del diavolo, la danzatrice bambina, l'opera, la bottega di oggetti di sughero, la Dea delle Dune, un rubino rosso, una tomba, un pugnale, un bacio, un'anima, un amore... Due carte nel mazzo non si svelano, nemmeno al Principe dei Tarocchi è permesso leggerle... Un mistero nel mistero. -
Fuga dall'Italia. Destinazione Cabo Verde
"Fuga dall'Italia"""" è la storia di una giornalista torinese che dopo quattordici anni di tv, ha lasciato il lavoro e il suo Paese, trasferendosi a due passi dall'Africa, stufa di respirare aria di crisi. A Sal, Cabo Verde, trascorre le giornate all'insegna del """"No Stress"""", circondata da turisti desiderosi di respirare aria di libertà. In questo libro Carmen Vurchio rivela soddisfazioni e difficoltà incontrate nel passaggio dai tacchi a spillo all'infradito, dalle Vuitton alle borse di paglia, senza più Rolex al polso, pronto a scandire un tempo che non va sprecato. Ogni tre mesi saluta la povertà che la circonda per tornare nella sua Italia e accorgersi, dopo qualche istante, di essere lontana anni luce dalla sua vecchia vita, bramosa di tornare a Sal, dove ad attenderla c'è il compagno Max, l'amico a quattro zampe Giasone ma soprattutto un'esistenza priva di consumismo e arrivismo, caratterizzata dal lusso della semplicità." -
Il Piemonte al tempo dei romani. Piccola guida archeologica
Alcuni tra i monumenti più antichi e affascinanti del Piemonte e della vicina Valle d'Aosta risalgono all'epoca della dominazione romana. Questo libro aiuta a scoprirli: non si limita a descriverli come una semplice guida, ma ne spiega il significato profondo e li colloca nella cornice generale della storia artistica di Roma e dell'Italia antica, di cui offre un'ampia ricostruzione. Grandi temi di storia dell'arte, come le origini dei teatri, la struttura dei templi, la storia del ritratto, la diffusione del cristianesimo e del suo nuovo linguaggio, la fine dell'arte imperiale romana, sono illustrati attraverso monumenti famosi come l'arco di Susa, il teatro di Aosta, il tempio di Iside a Industria, i reperti del Museo di Antichità di Torino e le innumerevoli testimonianze di cui è costellato il territorio della regione. Il racconto è completato da un repertorio descrittivo dei siti archeologici del Piemonte, da un glossario dei termini dell'archeologia, da una cronologia degli imperatori romani e da una bibliografia di riferimento. Un modo nuovo di conoscere l'arte romana in generale e di accostarsi agli aspetti più seducenti e imprevedibili di una regione piena di sorprese. -
Conoscere e gustare il burro con ricette squisite di rinomati chef
Con questo libro l'autore contribuisce ad una maggior conoscenza del burro perché questo alimento naturale fa parte della dieta umana da secoli e in questi ultimi anni è stato ingiustamente demonizzato. La sua composizione merita essere conosciuta e, come tutti gli alimenti, va utilizzato in modo corretto perché non esistono ""cibi buoni"""" e """"cibi cattivi"""": occorre mettere in atto buone abitudini alimentari, scelte e dosaggi adeguati allo stile di vita rispettando i consigli del medico quando sono presenti particolari situazioni. L'autore si augura che il libro venga apprezzato da coloro che vogliono arricchire le loro conoscenze nel campo dei lipidi in generale e del burro in particolare, dove esistono molti pregiudizi: si sente dire che """"per star bene, bisogna eliminare tutti grassi dalla dieta"""", che """"il burro è più grasso dell'olio"""", che """"tutti gli alimenti di origine animale ormai vanno abbandonati"""", che """"il burro contiene solo colesterolo"""", trascurando la reale composizione e tutti i principi nutritivi di cui è ricco.""