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Networked flow. Comprendere e sviluppare la creatività di Rete
Questo volume non si limita a sviluppare il concetto di ""Networked Flow"""" come ponte tra i livelli neuropsicologico, psicologico e sociale che caratterizzano il processo creativo. Esso propone anche una metodologia derivata dalla social network analysis che offre un valido punto di partenza per estendere, attraverso la misurazione del processo creativo in rete, quelle procedure di studio della creatività tradizionalmente limitate all'ambito intrapersonale. Inoltre, l'analisi delle nuove possibilità offerte dalle tecnologie collaborative del Web 2.0 suggerisce come il concetto del Networked Flow sia anche uno strumento utile per comprendere il potenziale che queste tecnologie hanno per la creatività online."" -
L' immagine dell'altro. Le origini della sociologia criminale in Italia
Questo lavoro costituisce un approfondimento specifico di un settore di studi della storia della sociologia italiana: quello inerente la nascita e lo sviluppo della sociologia criminale, in modo da esplorarne le concettualizzazioni più rilevanti e gli approfondimenti di natura empirica. Si è cercato di indagare «in profondità» da dove provengano storicamente le acquisizioni teoriche e metodologiche dei più rilevanti personaggi che ne hanno costruito le linee direttrici: Cesare Lombroso, Enrico Ferri, Scipio Sighele, Alfredo Niceforo. Oltre agli studi degli appartenenti alla Scuola positiva, è stata aggiunta l'opera di Enrico Morselli inerente lo studio comparato del suicidio, sia perché attinente alla materia, sia perché ha costituito un punto di riferimento costante per la sociologia positivista del tempo in Italia. I problemi affrontati, oltre ad esplorare le intrinseche costruzioni concettuali, anche di tipo linguistico, elaborate in questo specifico settore sociologico, hanno riguardato essenzialmente sia la relazione esistente fra gli studi condotti da questi autori e il mondo scientifico internazionale, sia la funzione che la scoperta dell'«Altro», il criminale, il delinquente, il pazzo, e la costruzione di una sua immagine, hanno avuto nel fornire strumentazioni concettuali ed empiriche per una sua identificazione, mediante segni determinati. -
Filosofie sull'attore
Demiurgo o supermarionetta, obbediente manifestazione dell'altrui volontà coordinante o soggetto di espressione estemporanea e impulsiva,l'attore domina la riflessione sul teatro almeno a fare data dal diciottesimo secolo, imponendosi all'attenzione di teorici, critici e filosofi quale oggetto primo di un'indagine che del teatro voglia scoprire e analizzare le basi portanti. Questo volume prende in esame alcuni fra i momenti più significativi della riflessione sulla figura dell'attore, dal Settecento ai giorni nostri. La raccolta, ben lungi dal porsi quale sintesi definitiva, intende piuttosto aprire lo sguardo a nuove suggestioni e suggerire alcuni fra gli infiniti punti di vista dai quali può essere considerata una fra le più affascinanti professioni, problematica intersezione di etica ed estetica, arte e tecnica, verità e finzione. -
Alla ricerca dell'eccellenza. La politiche per l'eccellenza nell'istruzione superiore in quattro paesi europei
Sebbene la ricerca dell'eccellenza sia antica quanto l'istituzione universitaria, la formulazione e la realizzazione di politiche finalizzate a perseguire l'eccellenza nell'istruzione superiore e l'esistenza di movimenti sociali che la promuovono costituiscono una novità. Che cosa sono queste politiche? Quali condizioni ne favoriscono l'avvio e l'attuazione? Quali caratteristiche e quali limiti hanno? Con quale grado di successo sono realizzate? E con quali conseguenze? Che cosa si intende per eccellenza nell'istruzione superiore? A queste domande risponde una ricerca comparativa condotta in quattro paesi europei. I principali risultati dell'indagine raccolti in questo libro offrono informazioni e analisi sulle politiche per l'eccellenza sperimentate all'estero e in Italia, permettono di proporre un'interpretazione del rapporto tra le politiche per l'eccellenza e i processi di trasformazione in corso nei sistemi di istruzione superiore europei e suggeriscono qualche riflessione su che cosa sia possibile imparare dal confronto tra le esperienze dei quattro paesi, tenendo conto delle differenze strutturali che contraddistinguono i loro sistemi di istruzione superiore. -
Introduzione alla fonetica. Italiano, inglese, francese
Il manuale costituisce un'introduzione, pensata per gli studenti del triennio universitario, alle principali questioni della fonetica articolatoria e include una descrizione dell'Alfabeto fonetico internazionale (AFI, Alfabeto Fonetico Internazionale, siglato spesso anche API o IPA, Alphabet Phonétique International, International Phonetic Alphabet) e della trascrizione fonetica in AFI. Nella trattazione si dedica particolare attenzione alla lingua italiana e alle sue varietà regionali, ma si esplorano anche, in un'ottica comparativa, le strutture fonetiche delle due più note lingue di cultura europee: l'inglese e il francese, di cui pure si studiano alcune varietà diatopiche. Il testo fornisce anche informazioni fondamentali in merito ai fatti di fonetica soprasegmentale e include un sommario di fonetica acustica. -
Paradossi settecenteschi. La figura dell'attore nel secolo dei Lumi
Il volume propone una panoramica intorno alla figura e allo statuto dell'attore nelle riflessioni dei più significativi teorici del teatro settecenteschi. Il testo, diviso in sezioni dedicate ciascuna a un'area geografica,raccoglie un'antologia di contributi che, considerati nel complesso,consentono di cogliere gli snodi essenziali dell'evoluzione del concetto di attore nel secolo diciottesimo in cui esso attraversa, con l'inizio del declino della commedia dell'arte, una fase di trasformazione e di definizione, per la prima volta teorica e sistematica, del suo ruolo all'interno dello spettacolo teatrale. A un'ampia introduzione, cui spetta il compito di operare considerazioni generali e trasversali rispetto alle aree geografiche prese in esame, segue l'analisi del panorama italiano, interessato da teorici assai differenti, quali Gravina, Riccoboni, Goldoni e Alfieri. -
Un' opera per Elisabetta d'Inghilterra. La regina Floridea (Milano 1670). Ediz. critica
Il mito letterario delle vicende amorose della regina Elisabetta I e del Conte di Essex rivive nel dramma per musica. La regina Floridea, uno tra i pochi esempi superstiti di partiture del teatro d'opera milanese seicentesco. La prima trasposizione drammatica degli intrighi reali inglesi si deve a Coello, il cui Conde de Sex fu oggetto di rielaborazione in area italiana grazie a tre canovacci della Commedia dell'Arte e al dramma La regina statista di N. Biancolelli. Questo sostrato letterario è alla base del libretto della Regina Floridea, il cui autore, finora ignoto, è qui identificato in T. Barbò, mentre gli autori delle musiche sono F. Rossi, L. Busca e P.S. Agostini. L'individuazione di almeno sette riprese in diversi teatri italiani testimonia una duratura fortuna del dramma e pone le basi per una riconsiderazione del pregiudizio storiografico che vede nella Milano spagnola un centro operistico dipendente da Venezia. L'edizione critica del libretto e della partitura è preceduta da un'ampia sezione storico-introduttiva sulla tradizione del soggetto e sulla sua rielaborazione in forma di libretto; fa seguito un'indagine su tutti gli allestimenti rintracciati fra il 1670 e il 1722. -
Le statistiche sulla criminalità in ambito internazionale, europeo e nazionale
Le statistiche sulla criminalità sono un argomento di interesse ed attualità per la comunità accademica, i policy makers e l'opinione pubblica. I numeri sulla devianza consentono di indagare l'andamento e le cause dei reati e di valutare l'efficacia delle politiche di contrasto e prevenzione, mentre la loro diffusione mass mediatica può rafforzare o indebolire il senso di sicurezza ed il livello di fiducia nelle istituzioni. La centralità del tema è aumentata insieme alla complessità. Il quadro delle fonti è stato arricchito dalle indagini di vittimizzazione e da quelle di autodenuncia e si sono sviluppate statistiche sovranazionali. Mancava però uno strumento di lavoro pensato e scritto per rendere le statistiche sulla criminalità di facile accessibilità e uso. Mancava un testo capace di rispondere in modo organico e immediato a queste domande: quali fonti statistiche sulla criminalità esistono a livello internazionale, europeo e nazionale? Quali le loro origini storiche, i loro contenuti, i loro punti di forza e limiti? Come è possibile applicare le tecniche di analisi statistica monovariata, bivariata e multivariata ai dati sulla delinquenza? Questo volume intende fare questo. -
La novella di ser Cepparello (Decameron, I 1)
Sorprendente scelta, quella di presentare, come narrazione incipitaria d'una centuria novellistica dedicata alle «graziosissime donne», il racconto della falsa confessione in articulo mortis d'un notaro toscano omosessuale, sentina d'ogni vizio, che si fa passar per sant'uomo e come tale è poi venerato da una comunità di creduli borgognoni. Il principale centro d'interesse artistico è, in questo caso, l'elaborazione del personaggio: in effetti Boccaccio crea, con ser Cepparello, il mister Hyde di Everyman, il nostro lato oscuro, come creerà con Griselda il nostro lato chiaro. Ma la novella è costruita con una sapienza narrativa che la pone ai vertici del Decameron, risultando scandita su un trittico che traduce una doppia metamorfosi sottolineata pure da cambiamenti onomastici o attributivi: dal volto perverso di «ser Cepparello» (I riquadro), alla maschera che «ser Ciappelletto» si costruisce con la lunga, menzognera, autoapologetica ed esilarante confessione (II riquadro), all'icona (III riquadro) di «san Ciappelletto» che ne fissa in aeternum i tratti artisticamente costruiti, trasformando un ludus in realtà, cioè in qualcosa vissuto come reale. Perché tutto passa attraverso il puro esercizio della parola, detta da un personaggio che la malattia limita appunto all'espressione verbale, accompagnata da una minima gestualità da Actor's Studio. E nella fascinazione della parola, virtuosistica come l'intelligenza che la guida, risiede il segreto di questa vicenda. -
Il viaggiatore glocale. Mobilità, globalizzazione, comunicazione
Il turismo è una forma sociale. A partire dalle decisione del luogo dove trascorrere l'agognato periodo di vacanza fino al vissuto dell'esperienza turistica vera e propria, l'individuo compie un atto ""collettivo"""", simbolo della sua appartenenza identitaria, espressione del proprio contesto sociale. Se è possibile rintracciare fin dall'antichità forme di turismo, è innegabile che le modalità e le tipologie sono profondamente mutate nel tempo e oggi stanno nuovamente cambiando sotto le spinte della glocalizzazione. Il turismo rientra pienamente in quelle forme di consumo del tempo libero che completano il corredo essenziale del moderno. Anzi, si configura come prodotto della contemporaneità, riassumendo sia le dinamiche globali nei flussi di mobilità sempre più estesi che contribuisce a delineare, sia le affermazioni locali nella creazione di specificità identitarie di territori e risorse come nuovi luoghi dell'esperienza turistica. Il volume si propone di indagare il fenomeno sociale del turismo attraverso la messa a fuoco di tre elementi fondamentali a comprenderne sia la storia che il futuro: la mobilità, intesa come propensione dell'uomo verso il viaggio, la globalizzazione, senza la cui lente non è possibile leggere correttamente nessun fenomeno contemporaneo e, infine, la comunicazione, che costituisce oggi l'essenza stessa del turismo e suo necessario complemento."" -
Una nuova geologia per la Lombardia
Il volume raccoglie 28 dei contributi presentati al convegno realizzato nell'""Anno Internazionale del Pianeta Terra"""" dall'Istituto Lombardo, in collaborazione con la Regione Lombardia - Direzione Generale Territorio e Urbanistica, nel novembre 2008, in onore di Maria Bianca Cita. È qui presentato un panorama ampio delle nuove conoscenze scientifiche, applicazioni tecniche e attività di diffusione del sapere geologico, maturate nell'ultimo decennio a seguito dello sviluppo di nuovi programmi di ricerca, rilevamenti geologici, tecnologie e del sorgere di nuovi problemi economici e sociali e connesse normative ambientali. Il volume vuol quindi servire da aggiornamento agli studiosi, agli studenti universitari e ai tecnici del settore, agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori e a quanti sono interessati agli aspetti geologici del territorio lombardo. Questo volume vuole continuare la tradizione di attenzione al territorio dell'Istituto Lombardo, in questo caso nei suoi aspetti geologici, ai quali, in passato, tanti soci, dallo Stoppani al Desio, per non citare che due tra i nomi più noti, hanno dedicato studi e ricerche."" -
From farm to fork. English for food sciences
Il testo si rivolge a studenti dell'ambito delle scienze alimentarie gastronomiche che abbiano già acquisito come minimo le competenze in lingua inglese e vogliano migliorare le conoscenze del linguaggio settoriale utili per il loro campo professionale. Il materiale didattico impiegato è autentico o semi-autentico; è stato scelto in primo luogo in base ai contenuti linguistici ed è corredato da esercizi sulla comprensione e sulla manipolazione del linguaggio. Sono comprese note, appunti e brevi glossari. Il materiale fornisce anche nozioni su sviluppi socio-culturali e scientifici nel mondo delle scienze gastronomiche anglosassoni. Il testo si articola attraverso la pratica delle abilità linguistiche di lettura, tramite numerosi brani, e di scrittura, tramite modelli di vari generi di testo. Per quanto riguarda l'inglese parlato, i brani di lettura forniscono spunti per la conversazione ma soprattutto per l'elaborazione di ""presentations"""". Il testo è fornito di chiavi delle attività che lo rendono fruibile anche in apprendimento autonomo."" -
Santi e monete. Repertorio dei santi raffigurati sulle monete italiane dal VII al XIX secolo. Con CD-ROM
I santi hanno svolto un ruolo di identità locale come fondatori della civitas cristiana. Le comunità cittadine si riunivano intorno alle loro reliquie cercando protezione, dedicavano loro chiese, vedevano scandito il tempo dalle loro feste, li celebravano in affreschi e cicli pittorici; i sovrani hanno venerato santi dinastici o altri, di volta in volta legati ad eventi storici significativi. Non stupisce quindi che anche le monete, suprema espressione della sovranità e del potere ufficiale, raffigurassero immagini di santi, quale elemento di identificazione delle città e delle autorità emittenti. Le immagini di santi possono comparire più o meno frequentemente sulle monete di zecche diverse; ma in alcuni casi ne costituiscono l'elemento identificante assoluto. Il volume offre per la prima volta una catalogazione della presenza dei santi sulle monete coniate dalle zecche italiane dal VII secolo all'Unità d'Italia. Vengono anche tracciate le linee di una interpretazione storica complessiva del fenomeno, utile a definire le modalità e le motivazioni politiche, religiose, economiche che hanno determinato le opzioni tipologiche e le scelte iconografiche. -
Filostefano di Cirene. Testimonianze e frammenti
Questo studio vuole offrire un'edizione aggiornata e commentata dei frammenti di Filostefano, che resta tuttora iscritto nell'indice della sezione incompiuta dei ""Fragmenten der griechischen Historiker"""" di Felix Jacoby. Da aride notizie di ordine lessicale e grammaticale, a cui la tradizione indiretta ha per lo più ridotto l'opera del callimacheo, si aprono squarci su una letteratura minore pur così rappresentativa dell'età ellenistica, si percorre il mondo greco attraverso tradizioni locali, miti di fondazione di città, culti e riti, e si scopre uno spirito curioso e aperto al contatto con gli spazi favolosi e le culture diverse dei popoli """"barbari"""". La ricostruzione della figura e dell'opera di Filostefano può costituire un tassello per una più completa e chiara comprensione della cultura alessandrina: Filostefano, anche se fu una figura di secondo piano nel quadro della letteratura ellenistica, strinse tuttavia relazioni o condivise interessi e curiosità con le principali personalità letterarie della corte tolemaica, col maestro Callimaco, in primo luogo, ma anche Apollonio, Eratostene e Licofrone."" -
Studi di diritto premiale
Il diritto premiale è un settore del diritto - piuttosto inesplorato - per il quale non esistono né codici, né cattedre, né manuali, ed intorno al quale quando pur si riesca a scorgerne la consistenza - si profila una certa cortina di ombre e di ambiguità. Da ciò il carattere originale (e non solo per l'Italia) delle pagine che qui si presentano. Dopo una introduzione di carattere generale - volta ad offrire un quadro concettuale e sistematico della materia, arricchito dal richiamo di insigni precedenti storici, col tempo passati sotto silenzio - il volume raccoglie una serie di studi, distribuiti negli anni e attinenti a tematiche di varia incidenza e attualità. -
Quele futuro per l'Africa. Le prospettive della Nigeria
La presente pubblicazione è parte del progetto di educazione allo sviluppo: ""La formazione in campo socio-sanitario: una strada per lo sviluppo. Il caso nigeriano"""" realizzato dall'ICU, in collaborazione con Apurimac, grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano (Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo). L'ICU è una ONG che dal 1966 ha realizzato oltre 350 progetti di cooperazione allo sviluppo in 35 Paesi in America Latina, Africa, Bacino del Mediterraneo e Vicino Oriente, Est Europeo, Asia e Pacifico. L'associazione Apurimac propone progetti di sviluppo dal 1992, anno della sua costituzione, in collaborazione con i Missionari Agostiniani. Per i primi dieci anni ha sviluppato progetti solo in Perù e dal 2004 ha iniziato una serie di attività rivolte all'Africa, in modo particolare in Nigeria dove, oggi, è la ONG italiana che gestisce il maggior numero di interventi. Sempre in Africa sta lavorando in Algeria, Kenia e Repubblica Democratica del Congo soprattutto in campo sanitario ed educativo."" -
Sportivamente. Temi di psicologia dello sport
La psicologia dello sport è una disciplina più antica di quanto non si ritenga. Già nel 1913 De Coubertin organizzò a Losanna un convegno Internazionale dedicato agli aspetti psicologici e psicofisiologici della pratica sportiva. A circa 100 anni di distanza, vi è ancora un dibattito aperto su quale sia il contributo che la psicologia può offrire all'interno delle scienze dello sport. Le competenze disciplinari sono in costante aumento, così come i programmi di intervento che dispongono di testimoniata efficacia. Nel contempo anche lo sport è cambiato, articolandosi in differenti sottodimensioni. Da una parte si è affermata una concezione dello sport come diritto di cittadinanza, come veicolo di integrazione sociale, di salute e di benessere psico-fisico in tutte le fasi del ciclo di vita. Dall'altra parte si è mantenuta e ulteriormente rafforzata una concezione «agonistica» dello sport e la necessità di costruire programmi sempre più specifici per la preparazione psicologica degli atleti o delle squadre di alto livello. Risulterà evidente che queste due diverse, talvolta contrapposte, accezioni dello sport pongono domande molto differenti alla psicologia. Questo volume si propone di fare il punto sulle conoscenze attualmente disponibili e rappresenta un esempio diretto dell'attività del Centro Inter-universitario Italiano dedicato alla Psicologia dello Sport denominato «Mind in Sport Team». -
La costruzione della riforma universitaria e dell'autonomia didattica
Tra il 1996 e il 2000, l'università italiana è andata incontro a un profondo processo di riforma che ha segnato una cesura con l'università così come l'abbiamo conosciuta fino ad anni recenti. La ricerca presentata nel volume offre un'analisi in profondità del processo con cui la riforma dell'autonomia didattica - punto di partenza della più ampia riforma universitaria - è stata costruita. Di questa riforma si è scritto molto in termini impressionistici e basati su opinioni personali, quasi sempre pregiudizialmente negativi e quasi mai informati. Sulla base di evidenze empiriche e attraverso la voce di coloro che ne sono stati i protagonisti, questa ricerca analizza come la riforma della didattica sia stata elaborata, attuata normativamente e implementata operativamente. Attraverso interviste in profondità con gli attori direttamente coinvolti nel processo di riforma, fonti documentarie e uno studio di caso relativo all'attuazione della riforma in quattro facoltà e in un corso di laurea di un grande ateneo del Nord Italia, l'analisi mette in luce le condizioni, le dinamiche e le logiche che stanno alla base del modo in cui la riforma è stata pensata, costruita e realizzata. -
Novelle e novellieri. Forme della narrazione breve nel Cinquecento
Il Cinquecento è il secolo della codificazione dei generi, ma vi si dispiegano anche molteplici spinte all'ibridazione. Il genere novellistico ne offre un chiaro esempio: fiabe, facezie, detti memorabili, motti piacevoli, ricordi, giochi, enigmi si affermano come fondamentale corollario dei novellieri, costringendo la cornice a dilatarsi oltre misura per accoglierli, oppure a dissolversi completamente, con la metamorfosi del libro di novelle in un originale aggregato di forme brevi. Inoltre, la novella penetra nei confini di altri generi letterari, come il trattato. Lo confermano opere molto diverse per scelte poetiche e intenzioni didattiche, quali il Cortegiano e i dialoghi di Pietro Aretino. Dalla fine del XV secolo, con Boiardo, la novella ha varcato anche il confine del poema, ma meno di cento anni dopo, con l'affermazione del principio dell'unità compositiva, ne viene estromessa, come attesta il Rinaldo tassiano. Solo un orizzonte più ampio e trasversale, che abbracci novelliere, trattato, dialogo e poema, consente di intendere compiutamente gli sviluppi della narrazione breve in un secolo fondamentale per l'evoluzione dei generi letterari in Italia. -
Chiese di Monza, del suo territorio e della sua Corte 1773
L'opera, composta da Giuseppe Maurizio Campini, fornisce un quadro d'insieme delle tradizioni cittadine, degli edifici ecclesiastici, delle comunità e degli ordini religiosi presenti a Monza e nel suo circondario. L'aspetto del borgo vi è fissato alla vigilia degli eventi politici che ne avrebbero segnato il volto moderno: le soppressioni giuseppine e napoleoniche, gli interventi urbanistici susseguitisi a partire dall'Ottocento e intensificatisi con l'Unità d'Italia, le opere pubbliche realizzate durante il Ventennio fascista, che hanno cancellato chiese e monumenti descritti dal canonico monzese.