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Esecuzione con depistaggi di Stato. L'uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, e le manovre per nascondere killer e mandanti
L’uccisione di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, e le manovre per nascondere killer e mandanti.rn rn«Il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, vennero uccisi con una esecuzione mia figlia Ilaria Alpi (giornalista della Rai-tv) e il cineoperatore Miran Hrovatin. Da quel giorno si sono susseguite commissioni governative e parlamentari, il lavorìo di 5 diversi magistrati, svariati processi, ma è stata una specie di terribile messinscena inutile. Fra omertà, depistaggi, manovre e veleni, si è arrivati al punto di condannare e incarcerare per 16 anni un innocente (Omar Hassan Hashi), pur di coprire killer, mandanti e movente del doppio delitto di Mogadiscio.rnIl 19 ottobre 2016 la Corte di appello di Perugia ha perlomeno rimediato allo scandalo aggiuntivo, scarcerando l’incolpevole Omar Hassan Hashi. E nelle motivazioni della sentenza, i giudici perugini hanno scritto di “attività di depistaggio di ampia portata” culminata appunto nella condanna del “capro espiatorio” Omar Hassan. In pratica, la sentenza parla di un falso testimone prezzolato, protetto e manovrato da settori di apparati dello Stato italiano, per far condannare un innocente, allo scopo di depistare la ricerca della verità sul delitto Alpi-Hrovatin.rnPer tenere vivo il ricordo dei fatti, pubblico questo testo che li riassume. Alla riedizione del libro-inchiesta , segue una breve rassegna stampa, e infine il testo integrale delle motivazioni della sentenza della Corte di appello di Perugia. A futura memoria». -
Dossier Monte dei Paschi di Siena
Le trame delle massonerie, le clientele dei partiti politici, i maneggi dei clan affaristici: mezzo secolo di scandali e ruberie nella più antica banca del mondo. -
L'erba di Marley
Il profeta del reggae: interviste, ricordi e testimonianzernrn«L’erba è il mezzo per la guarigione della nazione? Una volta che fumate l’erba, finite tutti per pensarla allo stesso modo. E se si pensa allo stesso modo, questo vuol dire che ci si può ritrovare sullo stesso sentiero. E se stiamo sullo stesso sentiero, vuol dire che ci stiamo unendo. Alcuni dicono: “Non fumate l’erba”. Loro non vogliono che siamo uniti, giusto?, così dicono: “Non fumate l’erba”… È vero! Quindi l’erba è il mezzo per la guarigione della nazione, e la gente deve procurarsela per questo scopo. Vogliono fumarla? Lasciategliela fumare. Vogliono usarla nel bollitore per farci il tè? Lasciateglielo fare. Vogliono vaporizzarla o mangiarla, lo facciano pure, devono lasciarglielo fare! Vero, verissimo. Sì, dai, proprio per questo io dico che in giro avete un sacco di negozio di liquori, e visto che sapete che l’uomo fuma, avete una quantità di sigarette. E però non vogliono che si fumi l’erba: e perché mai? Visto che, come ben sai, l’alcol ti uccide, mentre l’erba ti rafforza! Già, l’erba ti rende vivo. Tra le persone che conosco, quelle che fumano erba sono quelle che vivono più a lungo! Jah lo sa! È vero, è verissimo! I fumatori di erba vivono più a lungo su questa terra: vero, verissimo! Conosco un uomo da quando eravamo molto giovani e abbiamo cominciato a fumare erba insieme, e via via che siamo cresciuti l’ho osservato per vedere se cambiava, e invece lui è uguale identico a allora! È rasta, sai?» [1979] -
Goganga. Giorgio Gaber show
Quarant'anni di canzoni e interviste, show teatrali e dichiarazioni, per ricordare e celebrare il cantautore-teatrante-chansonnier milanese Giorgio Gaber (1939-2003). -
Dossier banche venete
La relazione della Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale, quelle della Commissione parlamentare banche, documenti e testimonianze: tutto sui crac della Banca popolare di Vicenza e di Veneto banca, pagati dai risparmiatori truffati. -
Macchie bianche. Testo inglese a fronte
Il testo integrale – in originale inglese, con traduzione a fronte – del poema “White Stains” del satanista britannico Aleister Crowley, un testo così osceno e estremo da essere definito «il libro più schifoso mai pubblicato». -
La sfinge delle Brigate Rosse. Delitti, segreti e bugie del capo terrorista Mario Moretti. Nuova ediz.
Nuova edizione, con aggiornamenti e novità, della torbida biografia del terrorista Mario Moretti, il capo delle Brigate rosse del delitto Moro. -
Pink Floyd songs
Nuova edizione, aggiornata e ampliata, del più completo trattato sulla musica dei Pink Floyd. Genesi storica e analisi critica di tutto il repertorio di Barrett, Waters, Gilmour, Mason e Wright. -
Il quarto uomo del delitto Moro. L'enigma del brigatista Germano Maccari
Il nuovo libro dell’ex senatore Sergio Flamigni sul delitto Moro: la vicenda del brigatista Germano Maccari, l’enigmatico carceriere del presidente della Dc, e suo presunto killer, nella fantomatica prigione di via Montalcini... -
Oh, Janis! Ardori, amori e dolori di Janis Joplin
La vita, breve e tempestosa, della regina del rock-blues Janis Joplin (morta di overdose nel 1970 all’età di 27 anni) in una scabrosa biografia. Con un’antologia delle principali interviste jopliniane. -
Nevermind. Il nirvana di Kurt Cobain
Fatti, documenti, testimonianze, contributi dei più autorevoli biografi: tutto sulla vita del cantante-chitarrista dei Nirvana Kurt Cobain, morto suicida nell’aprile del 1994. Con un’antologia delle sue principali interviste. -
In difesa del comunismo nella storia del XX secolo
Nuova edizione del noto saggio del prof. Giorgio Galli sul comunismo, arricchita da una “storia del Pci” berlingueriano, e dal testo integrale del “Manifesto del partito comunista” di Marx e Engels. -
Bella ciao. Pensieri e parole di Franca Rame
Interventi, battute teatrali, dichiarazioni, interviste: per conoscere o ricordare Franca Rame (1929-2013), lungo mezzo secolo di ribalta tra pubblico e privato. -
Via col vento in Vaticano
Nuova edizione del più noto pamphlet sugli scandali della curia Vaticana, scritto da un gruppo di prelati curiali, che la Sacra Rota ha tentato di sequestrare. Un best seller da 180 mila copie, con un nuovo capitolo sulle vicende seguite alla pubblicazione e al processo rotale. -
Dossier «OP»
In occasione del quarantennio della morte del giornalista Mino Pecorelli (assassinato a Roma il 20 marzo 1979), una antologia dei suoi articoli, pubblicati da “Op” negli anni 1968-1979, sul sottobosco politico-affaristico italiano, tra servizi segreti, poteri occulti, delitti e scandali. -
Delitto Moro. La grande menzogna
La grande menzogna di Stato sul delitto Moro, confezionata alla fine degli anni Ottanta dal brigatista dissociato Valerio Morucci (con la collaborazione del Sisde e della Dc cossighiana), trovò il definitivo avallo nel 1994 con la pubblicazione del libro-intervista dell’ex capo terrorista Mario Moretti Brigate rosse. Una storia italiana, curato dalle giornaliste Carla Mosca e Rossana Rossanda. Una operazione politico-editoriale, quella del libro-intervista, concepita anche per dipingere Moretti come intrepido rivoluzionario dell’ultrasinistra, collocando le sue sanguinarie Br in un ipotetico “album di famiglia” del comunismo italiano.rnIn questo libro Sergio Flamigni ricostruisce come il quotidiano “il manifesto” (cofondato e codiretto da Rossana Rossanda) raccontò le «cosiddette Brigate rosse», definite “brigate nere” eterodirette, e la lotta armata fino al delitto Moro. Quindi trascrive e commenta le registrazioni foniche (quelle parziali sequestrate dalla magistratura) dei colloqui di Moretti con Mosca e Rossanda nel carcere di Opera del luglio-agosto 1993. E infine riepiloga il vero “album di famiglia” delle Br: una sarabanda di spioni, infiltrati, delatori, provocatori, pentiti e ambiguità di ogni genere.rnCome tutti i precedenti lavori di Flamigni sul tema, anche questo libro ha la sola finalità di dimostrare che la versione morucciana-morettiana del sequestro Moro è una colossale menzogna di Stato (infatti assurdamente avallata da certa magistratura). Così come è una grande mistificazione la pretesa “limpidezza rivoluzionaria e comunista” delle Br e di torbidissimi terroristi come Mario Moretti e Giovanni Senzani. -
Jacko. Splendori e miserie di Michael Jackson
La gavetta nei “Jackson 5”. La carriera solista fino all’exploit planetario di “Thriller”. Tutte le principali interviste. E le testimonianze shock nel documentario “Leaving Neverland”. La più completa pubblicazione biografica sul re del pop. -
Il ducetto della Padania
Antologia delle dichiarazioni a carattere razzista, xenofobo e fascistoide di Matteo Salvini, pubblicate negli anni dal quotidiano leghista “la Padania”. «I topi sono più facili da debellare degli zingari, perché sono più piccoli» (Radio Padania, 9 aprile 2008). Prefazione di Giorgio Galli -
David Jones Bowie
Incisioni, dichiarazioni, trasgressioni e provocazioni: Bowie pubblico e privato. -
Clash. Combat Rock
L’epopea decennale (1976-1986) della più importante band di punk-rock, raccontata attraverso date, concerti, incisioni e interviste.