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Rapporto sul caso Moro
Il nuovo libro di Sergio Flamigni sul delitto Moro: un golpe atlantico con la supervisione dell’esperto americano Steve Pieczenik. Insediato al Viminale dal Dipartimento di Stato Usa, l’esperto Pieczenik ha colto tre obiettivi: garantire l’uccisione di Moro; recuperare i nastri degli interrogatori; costringere le Br al silenzio. -
Jeff Buckley. Alleluia
Per celebrare il cantautore e chitarrista statunitense Jeff Buckley, annegato nel fiume Mississippi all’età di 31 anni. Una biografia del leggendario musicista, e un’antologia delle sue principali interviste. -
Led Zeppelin Graffiti
I retroscena più scabrosi dell’epopea zeppeliniana. La leggenda nera del Dirigibile, all’ombra del bluesman maledetto Robert Johnson e del mago occultista Aleister Crowley. I ricordi di Robert Plant e Jimmy Page. -
Le verità dicibili. Il delitto Moro secondo la Commissione parlamentare d'inchiesta numero due
Introduzione di Sergio Flamigni. Postfazione di Giorgio Galli. -
Jim Morrison. The End
L’erotismo e la dimensione lisergica nella vita, tumultuosa e «ai confini della realtà», di Jim Morrison, nei racconti senza censure dei maggiori biografi di Re Lucertola. -
Celeste ladrone
Sanità lombarda: le corruttele di Roberto Formigoni che i leghisti non vedevano. Le ruberie formigoniane intorno alla Sanità lombarda, fra tangenti, corruttele, fondi esteri e riciclaggi, ricostruite dalla magistratura milanese. -
L'anticapitalismo imperfetto
"Questo libro tratta della critica al capitalismo, a livello sistemico e nell'ambito italiano, dei suoi risultati e dei suoi limiti. Questi ultimi motivano il titolo di “anticapitalismo imperfetto”, che richiama anche il titolo del mio libro del 1966 """"Il bipartitismo imperfetto"""", dove precisavo: «La critica più sistematica e più seria alla democrazia parlamentare, che è una democrazia rappresentativa e che può anche essere definita “borghese” per le sue origini e per il tipo di società nella quale si è sviluppata, è quella formulata dal pensiero marxista. Questa critica si sostanzia nell'asserzione che il carattere di classe della società capitalistica, il fatto che i mezzi di produzione e di scambio siano di proprietà, o gestiti o controllati solo da un gruppo sociale determinato, e non dall'intera collettività, colloca tutti gli altri gruppi in una posizione di inferiorità. L'eguaglianza giuridica non corrisponde a una situazione di pariteticità in fatto di potere decisionale. Questo giudizio, nelle sue linee fondamentali, rimane esatto». Ma, a metà dello scorso secolo, il “marxismo” non consisteva solo in quell'asserzione, relativa alla società capitalistica. Si dicevano ispirate e orientate dal pensiero marxista altre società, come l'Urss e la Cina, che sostenevano di aver superato la fase capitalistica e di essere alle prese con la costruzione del socialismo, in vista del comunismo, mentre personalità e correnti di pensiero che pure si richiamavano al “marxismo” negavano quest'altra asserzione. A mezzo secolo di distanza, la situazione socio-culturale è completamente diversa. La Russia ha accantonato il marxismo. Vi rimane fedele il partito comunista cinese (col semi-satellite nord-coreano), che definisce il “continental State” imperiale di cui è al governo un «capitalismo armonioso», preludio del socialismo. […] Il fatto è che, in sole due generazioni, il pensiero marxista, dominante in un terzo del pianeta e impegnato a costruire il socialismo, si è ridotto, salvo che in Cina, a essere appannaggio di piccolissimi gruppi politici e di pochi singoli studiosi, confermato come analisi economica del capitalismo, ma privo di conseguenze appunto politiche nel mondo globalizzato delle multinazionali…"""" (Giorgio Galli)" -
Delitto Moro. Carte nascoste
Questo libro raccoglie documenti, testimonianze e rapporti ignorati o censurati, elementi sottaciuti e indizi occultati o rimossi, riguardanti – in forma diretta o indiretta, prima e dopo – i terroristi delle Brigate rosse, la strage di via Fani e il sequestro Moro. Una nutrita documentazione univoca nel dimostrare la notevole opacità delle Br morettiane, e quanto sia menzognera la versione ufficiale del golpe del 16 marzo 1978, della prigionia e dell’uccisione del presidente della Dc. Si tratta di una documentazione che sostanzia le recenti parole dell’ex dirigente democristiano Beppe Pisanu (nel 1978 capo della segreteria politica del leader Dc Benigno Zaccagnini): «Moro ci aveva trasmesso la percezione chiara che nel Paese c’era una destra profonda, annidata negli angoli bui della società e delle istituzioni, contraria a ogni forma di rinnovamento e pronta a intervenire con ogni mezzo». E nel merito della strage e del sequestro: «Io credo molto poco a tutto quello che hanno detto i brigatisti rossi. Ho sempre avuto, e ho ancora, l’impressione che abbiano concordato tra di loro una versione comune dell’intera vicenda tacendo più spesso e altre volte mentendo, ma dopo aver concordato silenzi e menzogne anche con loro referenti esterni». -
Esecuzione capitale. Edgardo Sogno e il delitto Moro
Il 23 marzo 1971, a Milano, Edgardo Sogno (durante la Resistenza fiduciario dei Servizi alleati e capo della organizzazione Franchi) sottoscrive, insieme a una ventina di ufficiali dell’esercito, un giuramento anticomunista comprensivo di impegno omicidiario: «Mi impegno [a compiere], nei modi e tempi che mi verranno indicati, l’esecuzione capitale degli esponenti politici di partiti democratici responsabili di collaborazionismo coi nemici della democrazia e di tradimento verso le libere istituzioni». In pratica, l’impegno a uccidere i leader della Democrazia cristiana che avessero stretto intese governative col Partito comunista italiano. Nella primavera del 1970 Sogno ha organizzato, con l’aiuto degli ex comunisti Roberto Dotti e Luigi Cavallo, i “Comitati di resistenza democratica” per combattere l’avanzata elettorale del Partito comunista. Proprio mentre si sono costituite le prime Brigate rosse di Renato Curcio, Alberto Franceschini e Mara Cagol. E la triade anticomunista Sogno-Dotti-Cavallo incrocia, a colpi di coincidenze, la biografia del futuro capo brigatista Mario Moretti (il più sfuggente terrorista dell’intera storia della lotta armata), originando l’humus politico-terroristico del delitto Moro. «Quando la storia d’Italia del secolo appena concluso sarà riscritta al di fuori della contingenza politica, mi sarà riconosciuto il merito di aver contribuito alla lotta per sottrarre lo Stato alla morsa mortale del clerico-marxismo» [Edgardo Sogno, Testamento di un anticomunista, 2000] -
Cucina vegetariana
Fino a ieri, parlare di dieta vegetariana poteva sembrare un fatto di ""moda"""", quasi l'indulgere ad una specie di mania temporanea ed effimera, mentre oggi, assecondare un preciso indirizzo vegetariano è un impegno che investe una larga fascia sociale, costituita da milioni di persone che hanno optato per un'alimentazione più equilibrata, salutista e rispettosa degli altri esseri viventi coi quali dividiamo la nostra esistenza sulla Terra: gli animali. Il volume si propone quale nuovo appuntamento con la buona tavola della cucina vegetariana, dove, a fianco di notizie d'ordine pratico e curioso, sono inseriti semplici e genuini menu, tutti improntati ad una cucina garbata, fresca e stuzzicante, destinata anche a sgomberare il campo da molti pregiudizi, che vogliono il vegetariano alle prese con """"montagne d'erba"""" e basta."" -
Olio in tavola
Qualora si cercasse sul dizionario della lingua italiana il significato, o i significati, del vocabolo olio, se ne ricaverebbero definizioni tutt'altro che affascinanti e per nulla appetitose; definizioni che non rendono certo giustizia a un prodotto che non è esagerato definire fondamentale per l'uomo e che non inducono affatto a dare credito alla tradizione, tutta nazionale, ma ormai in via di diffusione anche all'estero, che assegna all'olio il ruolo di principe - se non di re assoluto - della tavola. Questo ricettario (interamente stampato su cartapaglia) raccoglie regione per regione le migliori ricette tradizionali a base di olio extra vergine di oliva. -
Il libro del pane
Una guida esauriente dedicata a tutti coloro che vogliono riscoprire il piacere di preparare in casa pane, pizze e deliziosi menu ""tuttopane""""."" -
Macrobiotica a tavola
La macrobiotica è la teoria del valore in termini yin/yang dei cibi che ciascuno sceglie sulla base del proprio stato di equilibrio o squilibrio energetico del momento, attraverso un tipo di alimentazione che permetta di ristabilire un'armonia tra il nostro ""ambiente"""" interno e quello esterno. Non si tratta di un regime alimentare necessariamente vegetariano."" -
La vera cucina marinara
In quanto penisola e con i suoi 7 456 km di coste, l'Italia non poteva non avere una ricchissima e variegata tradizione gastronomica marinara. Orgogliosi da sempre, e con giuste ragioni, dei loro pesci, gli Italiani li hanno sempre utilizzati in cucina e apprezzati sulla tavola. Pesci, molluschi, crostacei, frutti di mare, tutti ""prelibati abitanti"""" del mare nostrum, che danno vita a ricette per ogni gusto e stagione. Alimento di alto potere nutritivo, sano e leggero, il pesce (di mare) si ritrova nella cucina di quasi tutte le regioni. Impossibile elencare tutte le specialità, ma nel volume se ne trova una bella carrellata, senza dimenticare anche preziosi consigli pratici."" -
Il Po. Turin yesterday. Ediz. italiana e inglese
"Visitare"""" la Torino del tempo che fu attraverso una raccolta di splendide fotografie d'epoca in bianco e nero che ritraggono uno dei principali protagonisti della città: il Po. Tutte le fotografie sono corredate di brevi testi, in italiano e in inglese." -
Il libro della polenta
Relegata alle mense più povere, dove era accompagnata con il latte, i fagioli o con l'aringa affumicata, la polenta faceva raramente la sua comparsa alle tavole dei più benestanti. Ma questo riguarda il passato. Da tempo, ormai, la polenta è sinonimo di allegria e convivialità, di pranzi all'insegna della sobrietà e dell'amicizia. E poi si accompagna bene a quasi tutte le pietanze, come dimostra questo ricchissimo ricettario, che spazia dagli antipasti ai primi e secondi piatti e ai piatti unici, oggi tanto di moda. Ricordando anche le specialità regionali, bergamasche (Bergamo ha fatto di questo piatto il simbolo della sua identità) e friulane prime fra tutte. -
El Piscinin 2012
Il (piccolo) calendario milanese per eccellenza, l'unico autentico almanacco meneghino. Proverbi, motti e detti, ricette, notizie su personaggi celebri, nomi delle vie della città, episodi del passato... accompagnano il cultore della Milano che fu, giorno dopo giorno. El Piscinin 2012 è inoltre ulteriormente impreziosito da un volume allegato dedicato a ciascuno dei 6 sestieri (o porte tradizionali) della città: Porta Vercellina, Porta Ticinese, Porta Romana, Porta Orientale, Porta Nuova, Porta Comasina. Questi volumi sono appassionati e appassionanti resoconti di passeggiate per le contrade che si dipanano entro la simbolica cerchia dei Navigli scritti da Bruno Pellegrino, uno dei principali esperti e cultori della storia e del volto antico di Milano. -
Voci da Milano
Questo libro si compone di una cernita di lettere pubblicate sul Corriere della Sera nella rubrica ""Via Solferino 28 dalla parte del cittadino - La lettera"""". """"Scrivono di tutto i milanesi - afferma Isabella Bossi Fedrigotti molto spesso uniti in una denuncia ma altrettanto spesso anche divisi, con botte e risposte che, sulla """"mia"""" pagina, potrebbero continuare all'infinito visto che nessuno convince nessuno e nessuno si lascia convincere da nessuno. E naturalmente scrivono anche delle malefatte di noi giornalisti, dei nostri errori, delle nostre imprecisioni. Ed io che ogni mattina mi trovo di fronte allo stesso problema: che cosa rispondere ai tanti che scrivono, visto che di problemi non ne posso risolvere nemmeno uno? È vero, a volte, rare volte, si risolvono da soli, nel senso che una denuncia sul Corriere può indurre qualcuno delle alte stanze a muoversi per chiarire e, magari, anche, dare una mano. Un lavoro un po' triste, un po' deprimente, perciò, il mio? Niente affatto. Anche se il termine può non sembrare il più adatto, io mi diverto a dialogare con i lettori e mi appassiona il quotidiano scambio di pareri con loro: perché sono curiosa e mi è sempre piaciuto farmi i fatti degli altri."""""" -
Discovering Milan on foot
Milano è una città da (ri)scoprire, come ben sintetizza questa guida pratica, in lingua inglese, che non dice più del dovuto e meno del necessario, offrendo, però all'estro del forestiero lo spunto per gustose scoperte, andando a spasso. Il capoluogo lombardo custodisce autentici tesori d'arte, di storia e di leggenda, che non sono solo quelli a tutti noti (Duomo, Cenacolo, Ca' Granda...): vi si trovano infatti, ad esempio, la tomba dei Re Magi, seppur senza Re Magi, che furono trafugati dal Barbarossa per dar vanto al Duomo di Colonia; uno dei quattro chiodi che avvilirono le carni del Cristo; una colonna marchiata dalle corna del Diavolo, che volle sfidare sant'Ambrogio e ne uscì scornato. -
Milan. Traditional local dishes
Un compendio di ricette tipiche meneghine, tradotte in lingua inglese, con numerose schede dedicate alle trattorie e osterie della città dove si possono gustare i piatti della tradizione. Impreziosiscono il volume una serie di fotografie della vecchia Milano, con relative (lunghe) didascalie.